L'intervista a Francesco Bramani, rieletto sindaco di Dalmine

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  • Опубликовано: 25 окт 2024
  • Francesco Bramani è stato rieletto sindaco di Dalmine. Una rielezione che ha un sapore particolarmente dolce. Infatti, Bramani, 46 anni, avvocato, considera questo nuovo mandato come una conferma del buon lavoro svolto nei suoi primi cinque anni da sindaco. "La mia squadra ed io abbiamo lavorato bene, e i segnali dall'esterno erano positivi", ha dichiarato. Tra le opere più significative del suo precedente mandato, Bramani ha citato la messa in sicurezza di via Verdi, la riqualificazione della piscina e del velodromo, oltre a vari parchi e piazze.
    Per il nuovo mandato, Bramani ha le idee chiare: "Il nostro mantra è la concretezza e il pragmatismo". Tra i progetti futuri spiccano la riqualificazione di via Manzoni e l'apertura di un centro di neuropsichiatria infantile, un'iniziativa ambiziosa ma vicina alla realizzazione. Inoltre, si continuerà con la riqualificazione di parchi, strade, piazze e edifici pubblici tra cui il Municipio.
    Bramani considera il ruolo di sindaco come "il lavoro più bello del mondo", perché permette di migliorare la vita delle persone e perseguire il bene comune. La gratificazione viene dai cittadini che lo ringraziano per il suo operato, rendendo le fatiche quotidiane più leggere. Accanto ha una squadra di assessori "competenti": Sara Simoncelli (Urbanistica), Michele Sorti (Manutenzioni), Cinzia Terzi (Sociale), Tommaso Perani (Bilancio) e Francesca Samele (Cultura). Bramani mantiene per sé deleghe importanti come Lavori Pubblici, Comunicazione, Commercio, Sport e Sicurezza.
    Bramani punta a fare di Dalmine una città non solo funzionale, ma anche bella e accogliente. La riqualificazione degli spazi pubblici, la promozione del verde urbano e il miglioramento delle infrastrutture sono al centro del suo programma. Inoltre, intende incentivare la permanenza dei giovani e migliorare i servizi per la comunità.
    Una produzione www.socialbg.it

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