Dipendenza Affettiva | Cos'é e perché si verifica ? | PSICHIATRA

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  • Опубликовано: 15 июн 2023
  • Bentornati nella rubrica LOVE STEPS, dove trattiamo temi come Amore, Relazioni, Rapporti di coppia, Gelosia e tanto altro connesso alle dinamiche di coppia.
    In questo video, il professor Antonino Tamburello esplora il tema della dipendenza affettiva, offrendo preziosi consigli per poter sviluppare una storia d'amore in modo sano.
    "Sono il professor Antonino Tamburello e ho deciso di creare queso canale con il solo scopo di restituire cosa ho imparato in questi 50 anni di esperienza di colloqui clinici."
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Комментарии • 283

  • @Sweetcat7711
    @Sweetcat7711 Год назад +472

    Ti accorgi che hai superato la soglia quando pur di non perdere l'altra persona inizi a mentire a te stesso/a riguardo al beneficio che ti dona la relazione (pur sapendo che è "sbagliata/sbilanciata", quando pensi (e credi) che non puoi vivere senza l'altra persona e quando inizi ad auto privarti della libertà pur di preservare quel precario equilibrio. Queste relazioni hanno molti momenti di ansia e preoccupazione che terminano non appena si riavvicina la persona di cui si è dipendenti. Ma poi si ripetono ancora e ancora. A tutti coloro che leggono: un bel giorno consapevoli di questo schema direte a voi stessi "basta" e vi libererete. Grazie Professore

    • @marinag.6193
      @marinag.6193 Год назад +23

      È quello che mi sta succedendo in questo periodo. Dopo anni di paura di perdere l' altra persona ho perso me stessa. Però ora è finita questa schiavitù.

    • @michelaf2820
      @michelaf2820 Год назад +6

      Non sai quanto ti capisco❤

    • @Carmen-dk7ee
      @Carmen-dk7ee Год назад

      ​@@rosatamianook

    • @annamariaripoli2681
      @annamariaripoli2681 Год назад +4

      Trovo al contrario che la dipendenza d'amore reciproca sia una della sublimazione della nostra esistenza!

    • @ilvale1826
      @ilvale1826 10 месяцев назад +7

      Ci sono dentro… sono nella fase acuta e sto impazzendo. Grazie x il tuo messaggio positivo … mi sono sentita bene dopo averti letto..grazie

  • @monicagranducci6061
    @monicagranducci6061 10 месяцев назад +8

    Quando ogni singolo attimo del tuo giorno hai la mente focalizzata solo su quell' unico "oggetto" d'amore.
    Così me ne sono accorta..era molto disturbante e ti porta fuori dai tuoi obiettivi

  • @giovannib.1009
    @giovannib.1009 Год назад +36

    L'idealizzazione, il pensiero continuo, l'ossessione.

  • @ZackSkyes
    @ZackSkyes Год назад +92

    A tutte le persone nei commenti che si danno colpe..
    Non fatelo.
    Le relazioni al giorno d'oggi sono tossiche, vanno a convenienza, o c'è sempre qualcuno che corre dietro all'altro e l'altro scappa.
    L'unico consiglio che mi sento di darvi è: abbiate pazienza, la persona giusta c'è, il vero amore ti consuma certo ma ti ricarica anche.
    Dobbiamo solo trovare qualcuno con cui "incastrare" il nostro essere e i nostri bisogni.
    Fidatevi, qualcuno su 8 miliardi ci sarà, no?
    Un abbraccio ♥

    • @luciadandrea5169
      @luciadandrea5169 Год назад

      Un abbraccio anche a te!!!

    • @emanuela2515
      @emanuela2515 8 месяцев назад

      Brava!! 👏

    • @lusdenny
      @lusdenny 4 месяца назад

      E se il mio incastro e' in nuova zelanda?

    • @corradogonella1574
      @corradogonella1574 4 месяца назад

      Il tuo commento dà grande fiducia, ringraziarti pare il minimo.

  • @Effeflame
    @Effeflame 11 месяцев назад +20

    La soglia la superi quando inizi a provare ansia immaginando possibili scenari che hanno come tema la persona che a te ti interessa che ti fa del male uscendo magari con qualcun altro . La soglia la superi quando inizi ad avere delle forme di controllo che che ti finiscono anche a livello mentale ,tu vuoi avere il controllo perché non vuoi soffrire.
    Inizi ad avere dei comportamenti assillanti nella speranza di tenerti attaccata questa persona che il più delle volte tu tendi ad idealizzare dandole delle caratteristiche che magari non ha.
    Ma la cosa brutta è che con quella persona tu ti “depersonalizzi” non sei più te stessa perché cerchi di plasmarti in maniera tale che tu sia la persona perfetta per lui
    Inizi ad uscirne quando effettivamente ti manca la libertà di essere ciò che sei perché comunque essere qualcun altro è molto faticoso .

  • @leodic7265
    @leodic7265 Год назад +48

    Capii di esser diventato dipendente da lei nel momento in cui mi facevo andar bene qualsiasi sua scelta, dal quale scaturiva poi una mia perdita di interesse nei confronti del partner. Nonostante tutto non riuscivo a lasciarla andare perché quell'affezione era qualcosa a cui non potevo rinunciare.
    Un consiglio, lasciatela/o andare quando capite che che la relazione vi sta solamente lacerando dentro.

  • @matteo191192
    @matteo191192 Год назад +51

    Ho sviluppato la mia dipendenza dopo che lei è sparita per 10 giorni. Mi sono sentito abbandonato, ho reagito male ed ho troncato. Dopo un mese siamo tornati insieme e da quel momento ho cominciato ad avvertire una forte insicurezza, facevo pensieri brutti e mi sentivo sempre più solo. Pur di non sentirmi solo (anche se mi ci sentivo ugualmente) rimandavo sempre di più la decisione di lasciar andare questa persona. Dopo 7 mesi ho trovato la forza, ma sono stati mesi veramente difficili. Mesi in cui il mio corpo era stremato dall'ansia, dal dolore continuo di sentirsi solo ed incompreso. Ciononostante ancora oggi faccio fatica a comprendere come possa aver rimandato così tanto questa decisione. Sono passati due mesi ed ammetto che a volte mi sale il magone a pensare che possa essere stato sostituito, ma mi concentro sul perché me ne sono andato e no sul quello che non è stato.

    • @davidpappacoda2426
      @davidpappacoda2426 6 месяцев назад +1

      perdonami ma se sentivi la mancanza e poi ci sei tornato insieme perche' poi l'hai lasciata? per via dell'ansia?

    • @user-jm1ct2xl9p
      @user-jm1ct2xl9p 4 месяца назад

      Credo perché stava male😢

  • @luciaciervo
    @luciaciervo 7 месяцев назад +11

    La dipendenza affettiva (a mio parere) è quell'amore che ci fa credere di risolvere ogni nostro vuoto interno, la nostra amata/o ci appare come sinonimo di perfezione, non riusciamo a immaginare una vita senza di essa/o . Spesso è un inseguirsi a vicenda ma quando uno si avvicina l'altro si allontana. A volte può durare anche anni ma vi auguro di non perdere mai la forza e la speranza di uscirne, inoltre non c'è sensazione migliore di ritrovare la propria consapevolezza, sempre senza rancore per le persone che ci hanno ferito, mi piace pensare che ci aiutino a conoscerci meglio per quello che siamo davvero. Un abbraccio professore, la ringrazio per averci esortato a raccontare la nostra esperienza nei commenti.

  • @karmenthetiger
    @karmenthetiger Год назад +24

    Ahhhh puoi rientrare dalla Svizzera in italia 😂 lei è di un ironia che aiuta❤ si ho sofferto di questo, cercavo un amore autentico e mi sono vista imprigionata. Ho oltrepassato quel limite, ma lui mi dava briciole e lo vedevo fragile, lui era pieno di "lui", c'era solo lui ed io mi stavo ammalando di "lui". Mi sentivo pesante e dolorosa, confusa, tachicardia, dermatite che non guariva. Lui voleva solo essere visto nulla più. Mi sono accorta che la passione e la fiamma della vita si stavano spegnendo. L'amore è una potenza❤ e nella dipendenza c'è la prigionia dentro un deserto😢 un esperienza che non vorrei più ripetere. La dipendenza è un deserto, una terra arida dove tutto viene bruciato in relazione ad un "lui". Ogni tanto lo vedo, lui non è cambiato, io sto invece piantando e ricostruendo la mia oasi senza di lui. Non è semplice, è faticoso, ma l'azione e l'amore per me stessa sono i miei pilastri❤

  • @alessandrasabatino522
    @alessandrasabatino522 Год назад +81

    Prima di accorgermene sono passati anni. Ho avuto bisogno di tanto coraggio e, per puro caso, sono uscita dalla mia zona di confort. Ho iniziato a vivere, a riscoprire me stessa. Poi ho preso la decisione che non avrei più voluto avere attacchi di panico, non avrei più voluto mangiare in modo smisurato e ho iniziato a riversare l’amore che pensavo di dare all’altro solo a me stessa. Oggi posso dire che credo di aver toccato il fondo più basso della mia esistenza, mi ero annullata e ne ero totalmente assuefatta. Aprire gli occhi è stato davvero complicato, però ce l’ho fatta. Ora rimane solo la paura di cascarci ancora, nonostante la mia nuova consapevolezza. Quella sensazione di leggerezza, l’amore limpido e soave, credo di provarli oggi e ne sono felice. ♥️

    • @miriamschiano1003
      @miriamschiano1003 Год назад

      @Alessandra Sabatino belle le parole che hai detto quanto tempo ci è voluto per uscire da questo loop?

  • @elipe7419
    @elipe7419 Год назад +23

    La dipendenza affettiva ti fa perdere davvero tanto tempo...prezioso per te stesso...si è consapevoli di passare la soglia...molte e molte volte. E ogni volta si alza l'asticella della tolleranza. Solo una buona terapia psicologica è salvifica. Grazie Dott.Tamburello per parlare di questa tematica...in maniera garbata però puntuale

  • @giuliamiraglia79
    @giuliamiraglia79 Год назад +54

    La dipendenza è quella sensazione di bisogno dell'altra persona per "esistere", come strumento di convalida del proprio valore: compensarsi con l'altro e subordinarsi pur di ottenere l'amore. Il segnale è appunto la tensione, l'iper-vigilanza, il sentirsi in pericolo di abbandono o di sostituzione, come se non si potesse sopravvivere. L'altra persona serve a colmare i vuoti interiori, il non sentirsi abbastanza.

  • @Fabi-zd4lf
    @Fabi-zd4lf Год назад +159

    Sono stata dipendente dalle relazioni affettive per tantissimi anni perché volevo assolutamente interpretare il ruolo di "fidanzata" in quanto lo associavo alla possibilità di ingurgitare amore.
    Avvertire vicinanza affettiva era sempre stata un priorità per me dato che in famiglia ho vissuto la distanza (non si mangiava insieme, ognuno stava chiuso nella sua stanza, etc).
    Ricordo che il mio desiderio più grande era che una persona - "anche una soltanto" - mi amasse più di quanto amasse/volesse bene qualsiasi altra persona.
    Stavo fresca... 😅
    Il problema è che in una situazione di dipendenza affettiva ci stavo proprio male essendo di carattere poco accondiscendente/ incline alla sottomissione. Anzi, anche un pochetto ribelle 😊
    Quello che mi ha salvato davvero è stato diventare me stessa. Quando si sono poste le condizioni per dedicarmi alla mia più grande passione, non ho più avuto bisogno di "un tizio che mi amasse" perché l'appagamento non dipende dall' esterno ma dal fatto che vivo la vita che voglio vivere, basata su quello che amo di più. In questa nuova dimensione esistenziale, gli altri sono importantissimi ma non necessari. Non è sempre facile, ma neanche difficile.
    Mi auspico che un domani le società di questo pianeta possano cambiare. Che nascano rapporti di vicinanza e sostegno reciproco generalizzati. Anche tra sconosciuti, insomma. Che non esista la propria famiglia verso il resto del mondo, l'ala protettrice verso la giungla.
    Che esistano morbidezza, apertura, fratellanza e gentilezza disinteressate. Ma per fare questo bisognerà necessariamente superare la dimensione egoica.
    Niente di più difficile.

    • @giovannamuscio4858
      @giovannamuscio4858 Год назад +2

      Che bella testimonianza!! Complimenti per tutto il lavoro introspettivo che avrai dovuto fare su di te, e di tutto il dolore che avrai dovuto affrontare.

    • @Fabi-zd4lf
      @Fabi-zd4lf Год назад +6

      @@giovannamuscio4858 grazie, Giovanna 😊 È stato doloroso nella misura in cui praticamente ogni giorno dovevo darmi il classico "pizzico sulla pancia" e resistere (pur di non chiudere la relazione) anche se vivevo situazioni tossiche. Col senno di poi pensi "ma chi me lo faceva fare" 😅 ma nel mio caso ero abituata alle prigioni mentali perché ho sofferto di DOC per 17 lunghi anni.
      La buona notizia è che si può uscire dalla dipendenza affettiva e anche dal DOC. Il secondo resta latente, come in agguato. Io me la sono vista brutta quando è morto mio padre ma ho lottato con le unghie e con i denti e l' ho sconfitto ancora una volta. È stata la forza della disperazione perché sono stanca delle prigioni, soprattutto di quelle mentali. Per me oggi la libertà è un valore assoluto e non posso più scendere a compromessi né accettare situazioni che ledono la mia dignità.
      Dico davvero: ci possiamo tirare fuori da certe situazioni anche se non lo crediamo possibile. Sia per la dipendenza affettiva che per il DOC. Non esistono vie d'uscita fuori dalla nostra portata. Siamo come uccellini all' interno di una gabbietta che ha la porticina aperta. E il mondo di fuori che aspetta di vederci spiccare il volo ❤️

    • @Elisa-cs1lf
      @Elisa-cs1lf Год назад +2

      Sono rimasta davvero colpita dalla tue parole. Ciò che hai scritto risuona molto in me. Per 26 anni non ho fatto altro che cercare la famiglia che non avevo mai avuto, e dopo 10 anni di relazione finalmente mi sono resa conto che questa idea di cercare come dici tu l'ala protetta mi ha portato a farmi male, a essere dipendente, credendo di non poter vivere quel tipo di amore se non così .

    • @Fabi-zd4lf
      @Fabi-zd4lf Год назад +3

      ​@@Elisa-cs1lfpurtroppo mi sono resa conto che il rapporto con i genitori lascia davvero un marchio indelebile in ciò che siamo/saremo. I miei genitori non erano persone severe o indifferenti alle figlie. Semplicemente eravamo abituati alla distanza. Si viveva secondo un modello "svedese", più individualista. Ognuno faceva le sue cose, usciva con i suoi amici... Non si mangiava insieme, non si guardava un film insieme. Era così e basta. Da adulta sono andata per la prima volta da una terapista che conosceva anche mia sorella e ricordo che mi disse che io e mia sorella le avevamo riferito esattamente le stesse cose del rapporto con i nostri genitori. Non ne ho mai parlato con lei (con mia sorella) ma mi fece rimanere male sapere che anche lei si era sentita come me.

    • @luciadandrea5169
      @luciadandrea5169 Год назад +1

      Bella testimonianza..di fiducia in sé stessi...di 1 luce in fondo al tunnel...e la fine di 1 "schiavitù" seppur involontariamente autoinflitta 😊

  • @cristinabaldi689
    @cristinabaldi689 Год назад +13

    Ho avuto una storia bellissima con un uomo soprattutto spinta da lui a legare con la famiglia, una famiglia che mi ha ricambiato, mentre lui retrocedeva, cercava sempre meno me, io gliel'ho fatto notare e col mio pragmatismo gli ho fatto domande cruciali :in realtà che vuoi tu dalla vita? Silenzio. Sono o non sono il tuo futuro? Silenzio, divagazioni, l'ho lasciato, e ha continuato a cercarmi per mesi. Io ho tenuto la mia posizione, poi col tempo ho fatto una bella conoscenza di un uomo che risponde alle mie domande coi fatti e parole, la nostra storia è una cosa straordinaria perché siamo due persone mature che sanno interpretare i bisogni dell'altro. Al mio ex compagno non posso che imputargli immaturità e non consapevolezza, o forse io ero un pesante fardello. Però soffro molto nel vedere le mie amiche soffrire per uomini immaturi o insicuri. Quello che serve nella coppia è essere sicuri di ciò che si vuole.

  • @Isabella-lo2js
    @Isabella-lo2js Год назад +66

    Mi sono accorta di aver superato la soglia quando ho cominciato a non dormire più, sveglia alle 3 di notte senza possibilità di riaddormentarmi, questo è durato per mesi, fino al giorno in cui ho chiuso la conoscenza e mi sono distaccata per la prima volta. Ho gradualmente tradito me stessa mettendo da parte le mie percezioni e i miei batticuori quando minuscoli dettagli colmi di ambiguità colpivano i miei sensi, li sentivo nel profondo ma li mettevo da parte per dare ascolto alle parole che mi venivano dette, più importanti di ciò che i miei occhi vedevano e orecchie ascoltavano. Sono diventata dipendente dalle rassicurazioni di una persona che in realtà non aveva alcuna intenzione di entrare in relazione profonda con me, ma solo mostrare l'immagine migliore che non mi avrebbe fatta andare via, nascondendo e omettendo tante cose. Mi sono sentita dipendente dal voler capire chi avevo davanti, anche se il mio cuore ed il mio stomaco mi avevano suggerito la soluzione quasi da subito. Ho provato una fortissima scissione interna fra sentimenti di dispiacere e delusione e la volontà di salvare quella persona che dopo anni mi aveva fatta innamorare.

    • @cecilia8585
      @cecilia8585 Год назад

      E sei riuscita a lasciarla questa persona?

    • @Isabella-lo2js
      @Isabella-lo2js Год назад +7

      @@cecilia8585 sono riuscita ad allontanarmi più di una volta ma non è mai stata definitiva, in cuor mio ho sempre nutrito il desiderio e la speranza che quella persona tornasse ad essere quella meraviglia che avevo conosciuto e che mi aveva fatto esplodere il cuore d'amore. Ogni volta che sono tornata sui miei passi per cercare un avvicinamento, quella persona è rimasta immobile, incastonata nel suo guscio di piccole bugie, senza volontà di avvicinarsi veramente ed essere vulnerabile insieme a me. Qualche giorno fa ho chiuso per l'ennesima volta ma stavolta in cuor mio non sento un margine di riavvicinamento possibile, mi ha sfiduciata totalmente e la disistima ora è più forte dei battiti del mio cuore.

    • @cecilia8585
      @cecilia8585 Год назад

      @@Isabella-lo2js e quanto tempo ci hai messo? Da quanto state insieme?

    • @Isabella-lo2js
      @Isabella-lo2js Год назад +2

      @@cecilia8585 non riesco a dire che siamo stati insieme perché è stata una conoscenza lontanissima dall'essere una relazione come la intendo io.. di fatto ci siamo frequentati pochissimo perchè a distanza...

    • @giovannamuscio4858
      @giovannamuscio4858 Год назад +3

      Quanta tenerezza in questo racconto!

  • @moonmaze_8318
    @moonmaze_8318 Год назад +43

    Mi sono accorto di questa dipendenza affettiva in psicoterapia con il mio psicologo. Ho capito a 28 anni e sono riuscito ad avere la consapevolezza che questa dipendenza ormai era ovunque. Ero dipendente di ogni rapporto, dalla mia ex ragazza, ai miei ex amici e alla mia vecchia psichiatra. Si ero dipendente anche da lei. Il mio corpo me lo stava dicendo che c’era qualcosa che non andava, con ansia e attacchi di panico. Stavo letteralmente annullando me stesso e non riuscivo a capire chi ero veramente. Uno dei problemi che hanno scaturito questa ansia e attacchi di panico era proprio la dipendenza affettiva. Piano piano si esce da questa situazione credetemi. La guarigione non è lineare e mai lo sarà anche la vita. Ma d’altronde eccomi qui a 28 anni ho scritto il mio primo libro e tra qualche mese sarà pubblicato da una casa editrice non a pagamento. Soddisfazioni che ti fanno capire che nessuno deve dipendere da nessuno perché tutti siamo unici nelle nostre perfette imperfezioni! 🫶🏻

    • @luciadandrea5169
      @luciadandrea5169 Год назад +1

      Come ti capisco!!!!

    • @silviazanuso5385
      @silviazanuso5385 Год назад +2

      Bellissima l' ultima frase!
      Congratulazioni per il tuo percorso di consapevolezza e per il libro che hai scritto 👏👏👏

    • @NebbiaGrigia
      @NebbiaGrigia Год назад +1

      Mi piacerebbe leggerlo, scrivi un link per trovarlo e il titolo così lo posso reperire. Grazie:)

    • @moonmaze_8318
      @moonmaze_8318 11 месяцев назад +1

      @@NebbiaGrigia assolutamente si! Mi fa molto piacere sentire che qualcuno esterno ed estraneo è interessato! Quando uscirà il libro sarò lieto di mandarti il link e il nome del titolo! Grazie davvero 🙏🏻

    • @frankswoodandminiatures9389
      @frankswoodandminiatures9389 10 месяцев назад +1

      Auguri di cuore per tutto!!

  • @Elisa-cs1lf
    @Elisa-cs1lf Год назад +22

    Mi sono resa conto che l'amore era sotto strati di dipendenza affettiva quando entrambi rinunciavamo ai nostri bisogni per tentare di soddisfarre l'altro. Sentivo angoscia e paura, non mi fidavo e non mi riconoscevo più. Avevo ancora le mie passioni, ma stavo annullando tanto di me e dei miei progetti presenti e futuri per lui. Le giornate passavano e ci ritrovavamo sempre senza energie, come svuotati da dentro. Con gli occhi spenti. Il mio umore dipendeva dal suo, o da quello che pensavo che lui pensasse. Se mi pareva freddo mi sentivo mancare l'aria. Ho incominciato a temere di perderlo, a voler controllare il suo cellulare. A fare cose che non farei in uno stato mentale di fiducia e salute. Soffrivo di ansia e attacchi di panico. Se lui non c'era nel momento del bisogno ecco che non riuscivo più nemmeno a respirare. Mi pareva di non esistere più. Niente contava, solo la relazione. La relazione e il sogno di avere una famiglia. Stavo perdendo di vista chi ero io , le cose belle della vita. Mi sembrava di cadere sempre più in basso. Un altro segnale è stato vedere come quando ero con amici o da sola io fossi veramente felice, allegra e spensierata, me stessa. Riuscivo ad apprezzare e godermi ogni cosa, ma quando ero con lui ero sempre allerta, sul chi va la. Non mi fidavo e non riuscivo più a gioire di nulla. Ogni cosa era uno sforzo. Lui era tutto per me. Questo era il problema. Mi stavo annullando, perché avevo delegato a lui la responsabilità di realizzare il sogno di famiglia che tanto volevo. Dopo 1 anno e mezzo sono riuscita a distaccarmi, ma sono arrivata a toccare il fondo pensando al suicidio quando ho sentito di averlo perso e pensando che mi stesse tradendo. Ora voglio finalmente pensare a me, a coltivare i miei progetti e sogni. Fino a che non avrò imparato ad amarmi resterò single. La dipendenza affettiva distrugge anche le migliori intenzioni e relazioni.

    • @dj_zin7000
      @dj_zin7000 Год назад +1

      Bellissime parole.... Concordo pienamente....

    • @fedepollarini9775
      @fedepollarini9775 6 месяцев назад +1

      Sto vivendo la stessa identica cosa,un grande abbraccio.

  • @DaniHaze_tv
    @DaniHaze_tv Год назад +28

    Ho lasciato “la mia cura” e la “mia malattia”, perdonavo qualsiasi cosa e accettavo ogni forma di manipolazione essendone consapevole ma immensamente spaventato dalla paura di poterla perdere, poi.. il suo migliore amico ha smesso di essere tale e ho deciso di andare contro me stesso per il mio bene, pur volendo il contrario. A distanza di un anno sono ancora dipendente e scosso ma in via di ricostruzione, l’unica colpa che mi do è quella di non aver voluto bene a me stesso, un giorno tornerò a respirare.

    • @tecnocitysrl
      @tecnocitysrl Год назад +2

      Grande solidarietà

    • @qarfa1367
      @qarfa1367 6 месяцев назад +2

      Ce la farai, passo dopo passo, giorno dopo giorno. Con pazienza e consapevolezza.

    • @Krix36
      @Krix36 6 месяцев назад +1

      Ti capisco ... In più di venti anni di 'martirio' non sai quante ne ho dovute (volute?) sopportare ... Sei stato bravo ad aver avuto la forza di chiudere. Io neanche quella 🙈 ... Alla fine mi ha scartato lui. Ed è stato un "regalo". Ma per capirlo mi ci e' voluto un sacco di tempo ....

  • @sarabrunengo6275
    @sarabrunengo6275 11 месяцев назад +8

    Dottore potrebbe fare un video sulle persone altamente sensibili anche se non è una patologia psichiatrica...gli ipersensibili spesso sono soggetti a dipendenza affettiva tra le tante cose😢

  • @adaaramini7804
    @adaaramini7804 11 месяцев назад +14

    La dipendenza affettiva è quando passi più tempo a difendere una relazione da pericoli inesistenti che a vivere la realtà di tutti i giorni. Quando vuoi fare l’impossibile per far funzionare a tutti costi una relazione che sai già che non sta in piedi ma non vuoi sentirti fallita/o, non vuoi percepire il vuoto del tuo cuore solo e ti attacchi a qualcuno che ti illude di colmare quel vuoto ma è solo qualcosa cosa di cui ti vuoi convincere anche se sai che non esiste. Sai che nel preciso istante che molli la presa crolla tutto e per assurdo è un tutto che non c’è mai stato ma il tuo cervello ci si è voluto attaccare per forza. È una droga, una condanna, un tormento che da assuefazione ma ti fa sentire parte di qualcosa da difendere e per questo ti convinci che va bene così. Tre anni di relazione malata sia da parte mia che sua, abbiamo lo stesso disturbo solo che io ho avuto il coraggio di spezzare il circolo vizioso perché ero stufa di perdere notti insonni, stufa di attacchi di panico, stufa di ansia e dubbi e paura di essere abbandonata, stufa anche di subire da parte sua le stesse cose. Avevo messo da parte molte cose per lui ma esattamente due mesi fa mi sono guardata allo specchio e mi si è acceso qualcosa dentro, non ho riconosciuto me stessa guardandomi e ho detto basta. Sto ancora subendo i postumi della rottura perché lui non avendo capito ha riversato tutte le cose più brutte e impossibili su di me dandomi colpe che nemmeno la mente più malata potrebbe mai dare ad un essere umano e lì è stata ancora più evidente la tossicità della relazione. Mi ci vorrà ancora tempo lo so, ma sono sulla via della guarigione. Comunque ho contemplato l’idea di rivolgermi ad uno specialista per prendere più consapevolezza di quanto è successo per imparare a non ricaderci e prevenire per una relazione futura.

  • @stefanogiovanoni
    @stefanogiovanoni Год назад +21

    Sono prigioniero di questo sistema. Vorrei tanto sciogliere queste catene per vivere finalmente libero. Forse è la paura che ci blocca soprattutto le esperienze passate....ci provo e a piccoli step sto migliorando. Grazie professore per questi video molto preziosi

  • @Lisa1978nw
    @Lisa1978nw Год назад +41

    Personalmente, sono nel pieno di un'amore. Da tanto anche agognato. È bellissimo. Affinità, condivisioni, sguardi, comunicazione, tutto questo lo incornicia. Cerco di non rovinarlo, lasciando la giusta libertà che merita, controllando la gelosia, comunicandola, studiandola, ma non permetto alla gelosia o all'insicurezza di minare questo così bel rapporto. La seguo, Dottore, proprio per aiutarmi in questo. E finora sta procedendo a gonfie vele, grazie Dottore. Davvero. Lisa

  • @elenagiudice5299
    @elenagiudice5299 Год назад +21

    Prof ho avuto tutti i sintomi,ha detto tutto in questo video... Quando una relazione porta ansia, depressione bisogna lasciare e tornare indietro. Sono stata dipendente e ho creato dipendenza.

  • @crisvi5747
    @crisvi5747 11 месяцев назад +5

    La mia dipendenza arriva nel momento in cui esco dalla zona confort . Ho sofferto di forte ansia mista a depressione da adolescente dopo un trauma che mi ha fatto molto male . Consapevole la vita che meritavo fosse un altra ho iniziato una terapia di 10 anni . Nel frattempo mi sono sposata ed ho avuto due figlie. Ho una vita regolare e appagante anche nel lavoro . Ma negli anni pur ricostruendo la mia anima ferita non riesco ad allontanarmi fisicamente da lui e se non lui mia mamma. Non mi vergogno a dire che non ho più preso un treno da sola o abbia affrontato un viaggio in auto con le mie figlie. Finché resto nei dintorni della mia città va tutto bene ma se dovessi fare un viaggio … la paura di tornare indietro ( indifesa e fragile ) mi fa rinunciare. Mi ricordo l’ultima frase che mi disse la terapeutica:Lei ha fatto moltissimo per come arrivo da me all’età di 22 anni non avrei mai scommesso che oggi sarebbe diventata così . Ma si ricordi che cammina con una gamba un pochino più corta dell’altra ❤. Io sono molto orgogliosa di come sono pur non avendo raggiunto la totale indipendenza. Grazie mille

  • @ceciliagramellini7864
    @ceciliagramellini7864 Год назад +9

    Io mi sono resa conto che il mio rapporto con il mio ex aveva sorpassato il limite quando mi ero accorta che spesse volte senza accorgermene nemmeno il mio animo si irrigidiva quando eravamo da soli. Non ero la stessa persona spontanea e vivacemente accolta che ero quando eravamo per esempio in compagnia di altre persone. La linea era molto sottile e c’ho messo un anno per accorgerne. Ringrazio Dio che abbia avuto la forza di notarlo e distaccarmi. Grazie per quest video mi fanno sempre bene al cuore. Un abbraccio forte Antonino,a lei e a Edoardo❤
    Cecilia

  • @francescapistone1651
    @francescapistone1651 Год назад +11

    Mi sono accorta di aver oltrepassato il confine dopo essermi resa conto di quenti tempo ho passato sotto la pressione e la tensione. Mesi, forse anni. Si può essere dipendenti anche da qualcosa che ancora non esiste, desiderare fortemente e sentire un'implacabile bisogno di qualcosa che ti scuota, di un amore vero, una grande avventura, ma si finisce solo nel buttarsi in qualunque cosa o non avere il coraggio di iniziare niente per avere paura di essere delusi. Grazie professore❤

  • @carmelasqueo2035
    @carmelasqueo2035 Год назад +6

    Ero andata oltre .L' ansia ,la paura ,il senso di squilibrio, quella dissonanza cognitiva,quella nascente consapevolezza che i miei valori erano stati schiacciati e violati, quelle pretese, quella violazione della libertà delle mie giornate, quel controllo sulla mia quotidianità, la allarmante sensazione di essere soffocata, senza respiro..Inoltre, un problema di salute improvviso in una fase di pre menopausa, un blocco del ciclo per sempre. Sentivo il respiro bloccato all' altezza del petto, nonostante quel delirio fosse ricambiato,ma era solo un delirio ,un piacersi in modo speciale. Era solo un delirio, sganciato dalla leggera realtà. Un bloccante senso di pesantezza dell' anima, una zavorra di cui il mio organismo non tollerata più il peso. Queste le mie sensazioni ancora vive. Grazie prof.❤attendo quel respiro leggero

  • @belay439
    @belay439 Год назад +17

    E come si fa a capire se siamo noi a superare la soglia o se è l’altro che ci porta a insicurezza a causa di una serie di sue azioni?

  • @last0201
    @last0201 Год назад +7

    Ho avuto una relazione speciale con una ragazza, credo di averla amata davvero.
    Credo di aver provato quel sentimento puro e candido.
    Forse era lei quella giusta.
    Purtroppo non è andata come entrambi speravamo per incompatibilità caratteriale, però quando mi capita di vederla, quando sorride per me è sempre un colpo dritto al cuore.

  • @Mattiabarcella
    @Mattiabarcella Год назад +3

    Io ho vissuto con una forte dipendenza affettiva nei confronti di una mia amica, un amicizia a distanza..
    Per lei ero disposto a tutto, ero geloso quando passava il tempo con il suo ragazzo, quando essenzialmente aveva le sue cose da fare, vivevo con L ansia e la paura di essere abbandonato da lei se non le dimostravo ogni secondo tutto il bene che le voglio..
    Fortuitamente grazie in primis a lei che si è accorta del mio stato d animo e della mia dipendenza ho iniziato un percorso con una psicoterapeuta che mi sta aiutando…
    Ora il mio rapporto con lei sta evolvendo, mi sento meglio ogni giorno, siamo sempre amici e ancora più vicini di prima!!!

  • @lucanappo2602
    @lucanappo2602 Год назад +9

    Antonino lei deve essere un mago, stavo cercando proprio un video in merito sul suo canale da qualche giorno .❤

  • @francescamazzitelli8426
    @francescamazzitelli8426 Год назад +5

    Quando oltrepassiamo il confine possiamo tornare indietro e proteggere così la nostra libertà affettiva. La capacità di amare può creare legami che sono come aria fresca e divengono propagatori di vita 💗
    Antonino Tamburello grazie, ti abbraccerei! 🤗

  • @darkroverit5532
    @darkroverit5532 Год назад +8

    Sono proprio in questa situazione e non so come uscirne grazie per il video è arrivato al momento giusto

    • @alessandrapreviato6693
      @alessandrapreviato6693 Год назад

      Credi in te stessa..solo così ne uscirai..il tuo d Ve essere forte e distaccato...non side e poss dere

  • @andreamascia1897
    @andreamascia1897 8 месяцев назад

    Altissimo livello!

  • @sciannaisabella4207
    @sciannaisabella4207 Год назад

    🙏Grande❤! Una serata stupenda per lei e tutti!

  • @martinacarboni1796
    @martinacarboni1796 Год назад +24

    Penso che la dipendenza affettiva sia un meccanismo che si genera per farci sentire al sicuro. Soddisfa quel nostro bisogno di sicurezza che ci permette quasi di dimenticare ciò che intanto continua ad accadere intorno a noi. Penso che sia molto più comune nella società in cui viviamo adesso che si generi questo meccanismo perché siamo abituati quasi a non ragionare più sulle cose , tutto quello che ci serve già lo incontriamo sotto il nostro naso, e questo in ugual maniera genera dipendenza, dipendiamo dal nostro piccolo pezzo di mondo in cui siamo nati e cresciuti perché ci mette sicurezza e siamo nella nostra zona di comfort. Ugualmente nell’amore siamo abituati a pensare sin da quando siamo piccoli dai cartoni animati e dai film che per amore spesso e volentieri bisogna rinunciare e mettere da parte le proprie passioni e parte del proprio essere per adattarsi e vivere felici e contenti insieme al vero amore , ma questa é dipendenza! E anche,siamo abituati sempre e solo a fermarci alla prima definizione delle cose, quella che ci viene insegnata ma anche lì é dipendenza! Bisogna scoprire tutti i lati della medaglia. Chi l’ha detto che amare significa sposarsi ,avere dei figli e vivere felici e contenti? Amare significa non avere giudizio ne pre giudizio su tutto quello che ci circonda perché sono talmente tante le variabili per cui una persona può essere in un determinato modo e non in un altro che di fronte all’enorme bagaglio di ogni persona é un po’ ignorante dare il proprio giudizio senza prima analizzare tutta la parte inferiore dell’iceberg.

  • @benedettoerriu5879
    @benedettoerriu5879 Год назад +1

    Che dire... Bravo davvero, azzeccato in pieno...!

  • @Blacktherivertv
    @Blacktherivertv Год назад +4

    Me ne sono accorto quando la mattina appena mi svegliavo neanche facevo colazione e andavo subito da lei (distava 5 minuti da casa mia ) e passavo tutta la mia giornata a stare con lei . Ho smesso di dedicare del tempo a me stesso e anche accorgendomene non riuscivo a staccarmi da lei come lei non riusciva da me . Il fatto è che lei era più dipendente di me infatti viveva in simbiosi con me 24/7 .
    Adesso che non stiamo più insieme mi sento rinato come se avessi ripreso fiato dopo una lunga immersione .
    Qualche volta quando avevo qualche balzo di lucidità gli dicevo di vederci di meno ma lei la prendeva come una mancanza di interesse ed io ritornavo sui suoi passi .
    Adesso infatti io sto andando avanti e lei non riesce a farlo .
    Sono stato vittima di una dipendente affettiva facendomi diventare dipendente anche a me

  • @TheZIPO98
    @TheZIPO98 Год назад +10

    È un po’ di tempo che oramai sono uscito da una relazione, e ripensando a tutto quello che è successo so di essere entrato in una dipendenza affettiva. Diverse cose mi fanno pensare questo. Sentivo un forte desiderio di lei. Mi sentivo molto coinvolto. Ogni volta che la riabbracciavo tiravo un sospiro di sollievo. Però non saprei dire se provassi ansia o paura come dice il professore. Forse qualcosa di simile. Sentivo la sua mancanza e il fatto di soddisfare quel desiderio mi dava sollievo.
    Un’altro fatto è che quando ci siamo lasciati ho fatto molta fatica ad accettare la cosa e lasciarla andare: ci è voluto molto tempo. Il primo importante passo di questo processo l’ho fatto quando ho capito che non potevo fare proprio più nulla per riaccendere la storia. Mi sono sentito con le spalle al muro. A quel punto non potevo far più nulla se non guardare me stesso, e la situazione in cui mi trovavo: ho preso consapevolezza di come stavano realmente le cose. Mi sono reso conto di quanto fossi ossessionato da lei, sia dal punto di vista emotivo che dei pensieri. Realizzare questa cosa, e vederla con più lucidità, mi ha proprio trasmesso l’idea/sensazione di esserne dipendente. Fino a quel momento ero sommerso da quello che vivevo senza rendermi conto che era una situazione negativa da cui dovevo uscire.
    Ora non ne sono ancora del tutto fuori, ma sono sulla strada giusta per ritrovare me stesso.
    Sicuramente si è trattato di dipendenza affettiva, ma in quanto Persona Altamente Sensibile (PAS) sono consapevole di quanto io possa provare forti emozioni e di quanto tenga a costruire forti legami con le persone. Sulla base di questa considerazione non so esattamente dov’è il mio limite tra io come PAS e dipendenza affettiva, e come leggere ogni aspetto di quello che ho vissuto. Spero di scoprirlo…
    Spero di essere stato utile nel condividere la mia storia 😊😊

    • @giancarlopalmirani5706
      @giancarlopalmirani5706 Год назад +1

      Solo il confronto lo scambio diretto FACCIA A FACCIA AIUTA AD AFFRONTARE IL PROBLEMA NEL MODO GIUSTO

    • @antonellabarbato1944
      @antonellabarbato1944 Год назад

      Condivido... ma non arriviamo a considerare l' Amore, un difetto.
      Si crea un legame, una unione al di là degli individualismi
      e ben venga
      certo bisogna pure riuscire ad accettare una scelta.
      Io sto cercando di considerare e comprendere che lui ha scelto, giusto una settimana fa, di chiudere la nostra relazione.
      Facile non è, ci sono sentimenti in ballo🤞🏼🤍

    • @giancarlopalmirani5706
      @giancarlopalmirani5706 Год назад

      @@antonellabarbato1944 hai ragione purtroppo x molte persone il sentimento non è tale...ho capito bene hai chiuso una RELAZIONE? CHE SE FOSSE STATO X TE...

    • @giancarlopalmirani5706
      @giancarlopalmirani5706 Год назад

      @@antonellabarbato1944 da quanto durava la tua relazione? Forse mi sono spiegato male x me l amore e la cosa più importante della vita se vero...

  • @cosimocaliandro6675
    @cosimocaliandro6675 Год назад +4

    Analisi sublime e consiglio straordinario. Grazie

  • @mariatinamancini115
    @mariatinamancini115 Год назад +2

    Bella la descrizione della libertà affettiva.. fa bene vedere l alternativa..❤

  • @agata8195
    @agata8195 11 месяцев назад +1

    Quando , appoggiata al suo petto saltai in aria perché " avevo visto nella mia mente un imbuto nero, un risucchio verso un qcs di profondamente nero" ! Quando iniziai a soffrire di cistite, gastrite, insonnia, stitichezza ...poi quando iniziai anche a pensare che forse, anzi sicuramente, i miei modi erano la causa della sua violenza fisica. La ringrazio Maestro❤! Quanto le Sue parole mi hanno aiutata!

  • @danielrizzo541
    @danielrizzo541 5 месяцев назад

    Grazie x i tuoi video
    Sei un faro ke illumina il mio cambiamento

  • @AndreaDiBenedetto
    @AndreaDiBenedetto Год назад

    Complimenti è un piacere ascoltarla 😁

  • @marialuisadellagramatica9672
    @marialuisadellagramatica9672 Год назад +1

    chiarissimo prof grazie, sono tornata indietro quasi subito, ma dopo un paio di giorni rituffata nell' incubo che, come giustamente ha detto, porta solo alla catastrofe, ma è una malia maligna alla quale sottrarsi è più doloroso che restare

  • @silvialandi3721
    @silvialandi3721 Год назад +2

    Lei con le parole da forma definita e non confusa ai miei pensieri, resce a collocare nel giusto posto ciò che provo intimamente e che qualche volta faccio fatica a comprendere. La ringrazio, è una persona che illumina.

  • @giovannabreccia3106
    @giovannabreccia3106 11 месяцев назад +2

    La dipendenza comporta tutta l'ambivalenza che si genera tra due siamesi. Non si può fare a meno dell'altro ma, allo stesso tempo, si genera una potente ostilità. Amare è tutta un'altra cosa, è state bene, essere veramente leggeri, non provare ansia. Amore è libertà, pur rimanendo nel legame e nell'impegno preso. Ho avuto la fortuna di sperimentarlo quando ho riconosciuto di avere vissuto il male della dipendenza. Grazie per la chiarezza. È un tema delicato perché la maggior parte dei rapporti si basa sulla dipendenza e non è facile esserne consapevoli! ❤

  • @raffaellalenti2317
    @raffaellalenti2317 Год назад +2

    Grazie prof per il video, ho vissuto una dipendenza affettiva,durata 8 anni, dopo un matrimonio fallito,ho voluto credere fosse la persona giusta, scambiati gesti ,briciole , c'era sintonia ,mi sono innamorata,ma non era amore, gli ultimi anni sono stati pazzeschi, regnava la confusione,lui sempre vittima di tutti gli eventi ,figlie case, svalutata ,il mio corpo era sempre in tensione , tachicardia,ansie che non avevo ,ero sempre in stato di allerta,ho giustificato a lungo. Ora sono in psicoterapia da un anno,sto capendo tante cose,di me soprattutto, percorso sofferente . Mi ritrovo ancora a pensare a quella persona nonostante sia passato un'anno e mezzo e sia stata io a chiudere ormai sfinita, non più lucida

  • @annamariamattera
    @annamariamattera Год назад +1

    Da anni ho una relazione dove ho ritrovato me stessa lui piano piano a cominciato a fidarsi di me diventando il suo punto di riferimento cercando di essere anche elastica su alcune situazioni ma poi subentrano l' ansia e paura e rovino tutto, non riesco a fare quel passo in avanti x essere serena portandomi dietro sofferenze comportandomi in modo distaccato. Quando poi riflettendo l amore nei mie confronti c'è se no sarebbe già andato. Le sue parole Professore mi hanno confortata e dato il coraggio per reagire a fare quel passo in più per non rovinare ma per migliorare anche me stessa. Grazie infinite ci proverò.

  • @masterbi4412
    @masterbi4412 8 месяцев назад +1

    Non riesco a riconoscermi nella dipendenza affettiva perchè penso sempre di avere un limite che se superato mi faccia staccare la spina.
    Ho una relazione di quasi 4 anni ma da 2 anni a questa parte le cose sono precipitate molto e ho iniziato ad avere le sensazioni che lei prof descrive.
    Io sono sempre stato fedele a lei e ho iniziato a trascurare molte cose,ma non tutte, che avevo costruito per aiutare lei con si suoi sogni e farli insieme.
    Era la sensazione più bella del mondo passare ogni momento insieme ma poi lei ha iniziato a vedere in me dei mostri che io non mi ci sono mai ritrovato.
    Mancanza di fiducia totale nei miei confronti solo perché sono un uomo e siamo tutti uguali.
    Il rispetto è iniziato a mancare e come reazione, anche io ho contribuito ma ho sempre chiesto perdono quando sbagliavo, sembrava che fosse perdonato ma poi veniva tirato sempre fuori nelle discussioni.
    Quest’ultimo anno ho perso mio padre e lei era accanto a me, ho iniziato una strada che non sapevo dove portasse è solo oggi sto iniziando a convivere con questo dolore.
    Il problema è che adesso quando si allontana perché lei si ritiene esausta della relazione che prova ansia e paura ma anche gioia e benessere non capisco neanche io sinceramente.
    Sta di fatto che manca complicità e io ci soffro molto di questo perché solo la sua approvazione o fiducia mi caricava come una molla per esplodere.
    Ho sempre fatto tutto da solo ma questa sensazione era fortissima di impatto all’anima e ogni volta che lei si allontana per qualsiasi motivo mi sento mancare tutte le forze ma sento anche la mia persona, le mie abitudini non essere più giudicate e quindi una sorta di libertà.
    Libertà che in questi ultimi 2 anni non riuscivo a sentire più con lei il mio pensiero era sempre rivolto a lei come se avessi paura di essere giudicato male e di non essere più compreso.
    Io non sono il tipo che molla l’osso facilmente ma ultimante con la continua sua pressione di staccarsi ho iniziato anche ad accettare la fine del rapporto.
    Ora ci siamo lasciati da pochissimo e siccome già 1 anni fa è successo per 1 mese e mezzo poi è ritornata io mi sono illuso che non finisse mai ma forse questa volta dentro di me dopo una sofferenza come perdere un genitore non ho più paura di perderla
    Io mi reputo una persona unica e speciale per lei ho spostato montagne e non mi sono più sentito apprezzato e questa è stata la più grande tristezza.
    Il dolore passa ma è l’unico maestro nella vita di tutti.
    Chi non soffre non potrà mai progredire verso la libertà spirituale e anche fisica.

  • @davidepagliarani9910
    @davidepagliarani9910 6 месяцев назад

    Grazie dott. ANTONINO. GRAZIE

  • @AlessandroDarugna
    @AlessandroDarugna 7 месяцев назад

    Buondì DOC❤

  • @nadiabardelli2716
    @nadiabardelli2716 Год назад +10

    Per me è la paura di perdere l'altra persona che mi genera ansia..., confusione mentale, e senso di perdita del controllo di se stessi (che è la cosa più brutta); ovvero la sensazione che senza l'altro tu non esisti..o quasi.

    • @mariabattiato4573
      @mariabattiato4573 Год назад +3

      Per me dipendenza affettiva è accettare situazioni di estrema sofferenza, rassegnarsi ad essere infelici perché il pensiero di spezzare quel legame ci fa sentire come se ci si dovesse lanciare nel vuoto...una sensazione orribile che vivo da una vita e che purtroppo credo vivino anche dall'altra parte nei miei confronti

    • @Elisa-cs1lf
      @Elisa-cs1lf Год назад +6

      Risuona molto in me quel "senza l'altro tu non esisti". Oggi in terapia abbiamo parlato proprio di questo. Da bambina mi è mancato il famoso sguardo amorevole della madre. Non ho avuto occhi amorevoli a guardarmi. E quando sei bambino capisci di esistere, di essere un individuo proprio grazie a quello sguardo. Ora a 26 anni quello sguardo l'ho ricercato in svariati partner, di cui sono stata dipendente. Solo adesso mi rendo conto che io esisto anche senza il loro sguardo. Ma è molto dura capirlo e riuscire a sapere che esistiamo anche senza quel famoso sguardo.

    • @Saramoris
      @Saramoris Год назад +1

      Ho le lacrime, grazie per tutti questi vostri messaggi 💕

  • @simonacorti608
    @simonacorti608 Год назад +2

    Per favore continui con queste lezioni di vita soprattutto su qs tema importante per me. Grazie

  • @LadySinue
    @LadySinue 11 месяцев назад

    In piena piena piena crisi d'astinenza ( so che suona brutto da dire ma la sensazione è quella) da dipendenza affettiva, ho mentito a lui e a me stessa pur di non perderlo ovviamente non è servito assolutamente a nulla e ora c'è da fare i conti con tutto questo, non è per niente facile, sembra di navigare nella nebbia con la costante sensazione di mancanza, è tutto difficile, confuso, tutte le sicurezze che credevo tali si sono infrante è un bordello. So e questo lo so che questo percorso mi permetterà di recuperare me è un passaggio obbligato per camminare la Verità ma in questo momento è davvero tanto tanto tanto tanto tanto impegnativo. Grazie Professore per questo video e grazie per le sue parole che sono arrivate in un momento dove una fiammella ha la potenza di un sole.

  • @ARRA-db7ee
    @ARRA-db7ee 9 месяцев назад +1

    Quando mi innamoro vedo il disagio la sofferenza che arriva ma come un tossico non so rinunciare alla bellezza dell’incontro e alle emozioni che ti aprono le porte della felicità ma quando avverti di essere in una cattedrale nel deserto e dopo quelle emozioni esilaranti non c è altro che possa appagare la tua anima l’umore scende partono i pensieri.
    So che come un tossico devo fare astinenza fino a guarigione ma intorno vedo il vuoto compare la paura la solitudine che diventa angoscia e allora appena posso mi rifugio nella solitudine e nel silenzio assoluto che da un lieve sollievo alle ferite dell’anima. Passano così i giorni e i mesi nella giostra delle montagne russe

  • @mariellasalaniti5851
    @mariellasalaniti5851 Год назад

    Grande professore

  • @immacolatacarbone3285
    @immacolatacarbone3285 10 месяцев назад

    Professore verrò a Roma a conoscerla bravissimo grazie mille

  • @persempreliberi2796
    @persempreliberi2796 Год назад +4

    Si dimentica se stessi, pur di non perdere l'altra persona si tradisce se stessi e i propri desideri, non sei piú tu ma un surrogato privo di autonomia. Agisci secondo i desideri dell'altro non i tuoi...
    Si sta male perché ci si sente chiusi in una gabbia dove siamo noi ad avere la chiave , ma non abbiamo più la forza di aprirla...
    Perché sappiamo che se apriamo la gabbia per sentirci nuovamente liberi dobbiamo abbandonarla...
    È l'altra persona che è diventata una gabbia... e come gli uccellini che vivono ormai in gabbia anche se lo sportello è aperto non volano...
    Quindi la dipendenza è sicuramente iniziata molto tempo fá... è un clic che scatta in ogni rapporto iniziato molto tempo fá...
    È una vita di dipendenza....

  • @valatteo77
    @valatteo77 Год назад +3

    Te ne accorgi quando le relazioni diventano poco piacevoli, avverti pensieri ossessivi e tanta tensione. Ansia e insonnia e atteggiamenti che solitamente non hai in situazioni normali.
    L’idea di allontanarti e vivere la semplicità e l’armonia dell’amore verso te stessa ti porta gioia e serenità infinita insieme all’auto guarigione, al recupero, alla consapevolezza dell’avvenuta crescita.

  • @Chamonix2000
    @Chamonix2000 7 месяцев назад +1

    Dottore Lei parla di essere programmati biologicamente a "Proteggere la Vita e la libertà".🌸, lo riconosco precisamente.
    Io ho sentito tanta ansia nei miei confronti e ho iniziato a provare sentimenti di ostilità ma anche di tentativo di riparazione. Alla fine, dopo 12 anni, la mia insofferenza mi ha portata a cercare di trovare uno Spazio dove essere libera, fino a trovare un' amicizia con un uomo. Non ho tradito materialmente, ma emotivamente, si in pieno..
    la dipendente affettiva sono io ma forse anche lui con la sua ansia lo era. Stiamo ancora capendo se ripartire ma il fatto che pur nella delusione generata io mi senta finalmente più leggera, mi fa pensare che la nostra relazione non funzionasse.

  • @rosarossiello7513
    @rosarossiello7513 Год назад +4

    Sono stata ahimè una dipendente affettiva; mi sono sganciata dopo tanto ma tanto tempo di lavoro e sofferenza; ma la mia esistenza e penso anche quella dei miei figli è stata irrimediabilmente segnata, rovinata, distrutta, non ho vissuto la "vera" vita; grazie professore.

  • @giulialampiasi812
    @giulialampiasi812 3 месяца назад

    Ho capito di essere in una relazione dipendente quando ho sentito il bisogno della vicinanza costante di questa persona e non mi sentivo tranquilla ad allontanarmi da lei. Avevo perso la mia identità di essere singolo, di avere spazi solo miei, relazioni mie, pensieri miei.
    Poi per motivi di gelosia è stata negata la mia libertà di guardare intorno a me o essere spontanea con le persone; in particolare col genere maschile dovevo porre attenzione a come rispondevo e se interragivo con esso. Così ho perso l'interesse nel truccarmi, vestirmi apparire bella e curare il mio aspetto.
    Avevo l'ansia di uscire con quella persona perché ovunque il mio sguardo poteva turbarlo ed essere motivo di litigio perché gli avevo mancato di rispetto.
    Così ho perso l'interesse e la gioia di vivere e l'entusiasmo che mi caratterizza da sempre; non avevo interesse nel viaggiare, fare nuove esperienze migliorarmi.. Mi trovavo bloccata senza voglia di sbloccarmi.

  • @annaritafregni751
    @annaritafregni751 Год назад

    Bravissimo dottore non si possono ascoltare tanti video su I narcisisti patologoigici e non vedere la faccia della " vittima" cioè del dipendente affettivo!!

  • @snoopy7072
    @snoopy7072 Год назад

    Non riuscivo più a dormire, stavo con i nervi tesi tutta la notte e mi svegliavo più stanca di prima e questo avviene ogni volta che rivedo la persona in questione.
    Anche a livello di pensiero avviene tutto uno sconvolgimento, quale ansia, depressione, profonda tristezza, senso di oppressione che mi blocca nel fare qualsiasi cosa e di vivere una vita normale e quando reagisco e riprovo a vivere una vita nella libertà dei figli di Dio (essendo profondamente credente), sento pesantemente il giudizio, la condanna, seppur non pronunciato a parole, è una condizione terribile.
    Ma anch' io cambio, il mio carattere peggiora notevolmente e a mia volta creo dipendenza, tendo a giudicare e a chiudermi verso il mio prossimo e tendo avtrascurare la mia persona, la mia salute fisica, spirituale e psicologica.
    Un rapporto sano, come dice lei è un rapporto che crea la vita e non la morte.
    Spesso la dipendenza affettiva proviene da persone che già hanno o hanno avuto dipendenze di altro genere quali alcool, droga, gioco etc, oppure che hanno avuto carenze affettive nella famiglia d' origine, e' proprio una "formas mentis" che ci si trascina dietro inconsapevolmente e che poi si riversa anche nel rapporto di coppia.
    Grazie professore per le sue parole è un tema molto complesso, con innumerevoli dinamiche, ma la sintomatologia è comune a tutti.
    Personalmente credo profondamente che l' essere umano sia formato da un corpo, una psiche e uno spirito, e che quindi questi 3 elementi camminino insieme e vadano curati e guariti in uguale misura affinché si possa giungere ad un perfetto equilibrio e stabilità nella vita.

  • @Silvia-zh3uc
    @Silvia-zh3uc Год назад +7

    Il vero amore è leggero ❤

  • @user-be6hf7jx2n
    @user-be6hf7jx2n 4 месяца назад

    Grazie farò questo passo indietro, ho provato a cambiare il mio fidanzato idealizzando troppo la nostra vita assieme, il risultato è che lo sto allontanando; credo in quello che c'è tra noi alla nostra complementarietà per cui faro di tutto per rispettare il suo essere , perché ho capito che nessuno mai ci potrà appartenere fino in fondo, bisogna sapere stare al proprio posto, la ringrazio molto x qst video

  • @anapaulaferreiramendes6521
    @anapaulaferreiramendes6521 Год назад +1

    È anche un fuoco che divampa il vero amore....nn solo leggerezza, fluidita ma si anche pace

  • @manuelapitzus4639
    @manuelapitzus4639 Год назад

    Grazie ❤....

  • @alessiotrevisan1496
    @alessiotrevisan1496 4 месяца назад +1

    Ho capito di essere in una condizione di dipendenza quando, a causa del covid, non ci si poteva incontrare. E stavo malissimo. Perché dapprima c'è stato un periodo di love bombing molto intenso. Io, persona insicura, ho inizialmente gioito di queste attenzioni, per poi andare ad affrontare un periodo di alti e bassi. Fino all'essere messo da parte. Però sì. Inizialmente ho capito che qualcosa non poteva essere corretta se iniziava questo senso di malessere.
    Ho affrontato periodi di ansia che solo adesso inizio a configurare come salvifici (indipendenti dalla relazione), ma quello che riporto, anche alla luce di quanto emerso dal contributo del Dottor Tamburello, è l'ansia al momento del distacco. Distacco breve nei periodi in cui ci si frequentava, grande distacco in periodo covid. Una pesantezza del vivere in assenza della presenza dell'altro.
    Rianalizzarne i segnali mi fa sentire stupido. Però tutto va' contestualizzato.
    Grazie per il suo lavoro Dottore.

  • @laciabatta8506
    @laciabatta8506 Год назад

    Per semplificare al massimo, per me il tutto inizia quando nel gioco di forze tra PAURA e COMPASSIONE, vince la prima. Io, in quanto dipendente affettiva sono stata tossica, egocentrica, ingrata, pensavo solo a come guadagnare attenzioni dall'altra persona (come una vera e propria droga) e non al bene dell'altra persona. Ho iniziato a debellarla notando quanto ne ero responsabile e smettendo di essere schiava della paura. Ovviamente arrivava (perchè non smette di esistere da un giorno all'altro), ma cercavo di sentirla senza agirla, e dunque senza sabotare le cose come spesso avevo fatto in passato (mi sentivo costantemente minacciata senza accorgermi che facevo tutto da sola). Ora la paura arriva con sempre meno forza e frequenza. Come per magia il tutto ha iniziato a funzionare meglio. Ho accanto una persona che cerca sempre di rendermi felice e con cui ho voglia di fare lo stesso. Come dice lei ora è tutto più armonioso, leggero, libero.

  • @Francesco-nd3qf
    @Francesco-nd3qf Год назад

    Da analizzare l’ultimo album di Nayt è pieno di spunti e di disagi che viviamo un po’ tutti noi

  • @alessandrogiovannetti4326
    @alessandrogiovannetti4326 Год назад +1

    Ho avuto dipendenza affettiva, addirittura durante la fase di corteggiamento. Quello che io attribuivo all' innamoramento in realtà mi provocava ansia e tensione. Da quello che mi dice Lei Prof. Tamburello questo non poteva non inquinare un rapporto che infatti si è concluso dopo un paio di anni

  • @mariaelenapietrosanti739
    @mariaelenapietrosanti739 Год назад +2

    Mi sono accorta di essere dipendente affettiva, quando ossessivamente immaginavo tradimenti del mio partner.Sono andata in psicoanalisi e sono uscite le cause .Oggi sono libera ormai dall'ossessione

    • @chandler1408
      @chandler1408 11 месяцев назад

      Anche a me è successo così. Nel 2017 arrivammo a rischiare di separarci, perché il nostro rapporto era cambiato e lei mostrava meno attenzioni verso di me (o meglio, ciò che credevo). Proseguimmo il rapporto: ad ogni sua "assenza" / "mancanza", nella mia testa cominciava a risuonare la possibile presenza di un altro uomo.
      Abbiamo cercato di riparare alcune cose ma, purtroppo, i suoi difetti / mancanze così come i miei, hanno portato ad una definitiva rottura quest'anno.
      Dispiace, dopo 18 anni, ma forse è stato lo slancio per una nuova vita.

  • @annaritaungaro2128
    @annaritaungaro2128 Год назад +1

    Assolutamente vero tutto questo ma per fortuna sono riuscita a tornare indietro velocemente

  • @luciaala1676
    @luciaala1676 Год назад +1

    Buongiorno.innanzititto trovo molto utile il suo usare l aggettivo maschile come esempio, oggi si etichetta soprattutto la donna come dipendente affettivo.
    Io mi sono accorta di aver superato il limite fin da subito ma, con le mie problematiche non sono riuscita a tornare indietro.
    Vivo una relazione disfunzionale da un anno e mezzo.
    Ne pago i io le spese , sto provando da un po' a uscirne, ma sono dipendente affettivo .
    C'è la farò !!

  • @marcellalicata7305
    @marcellalicata7305 Месяц назад

    Anch’io ne ho sofferto ma l’ho superata da un po’ di tempo. Penso che il tutto sia legato all’amore che hai per te stessa

  • @darkroverit5532
    @darkroverit5532 Год назад +11

    Si può fare un video spiegando come uscire dalla dipendenza affettiva? Che è presente anche dopo essersi lasciati?

    • @alessandrasabatino522
      @alessandrasabatino522 Год назад +5

      Puoi cominciare a pensare a te stessa. Conosciti, scopriti e sopratutto amati ♥️

    • @alessandrapreviato6693
      @alessandrapreviato6693 Год назад +3

      Si esce..non proiettando sull altro la propria salvezza ...essa sta dentro di noi!

  • @moonbs950
    @moonbs950 Год назад

    Come si può recuperare la situazione prima che sia troppo tardi? Grazie mille questo video mi ha reso più consapevole

  • @SunShine-xz5ll
    @SunShine-xz5ll Год назад

    Alleluja! Ce l'ho fatta 😊

  • @davidecoco7667
    @davidecoco7667 Год назад

    Completamente d’accordo

  • @wanderingcastle6888
    @wanderingcastle6888 9 месяцев назад +1

    Sono dipendente penso dalla nascita. Sono dipendente da mia mamma, dal suo giudizio e dalle cose che mi dice quando urla, quando è stanca, quando è stressata. Ho sempre amato mamma perché era simile a me però mi ha sempre fatta sentire come se quell'amore io provassi per lei non fosse comprovato da una serie di azioni, di cure che dovevo avere nei suoi confronti. Sono una persona molto pigra, penso troppo e penso che nel presente questa cosa mi abbia influenzato parecchio. Col mio attuale partner vivo una situazione simile: io cerco le sue attenzioni e lui sembra quasi non vedermi, non notarmi, sminuirmi. Nel concreto è come se entrambi ci fossimo sentiti estranei alla realtà (genitori emotivamente assenti) però allo stesso tempo quel "essere speciali" come ha notato lei nel video è stato soltanto l'inizio di un'idealizzazione forte, difficile, tormentata; con esperienze, pareri e dissapori che mettevano in conflitto due mie grandi dipendenze: mia mamma e il mio partner. Mi sono accorta di questa cosa andando in terapia e mi è venuta in mente in una fase di cambiamento nella mia giovane vita. Non voglio dissociarmi più, non voglio astrarmi dalla realtà e ignorare il problema. Sono disposta a soffrire ma voglio calmierare il dolore: un passo alla volta. Non voglio che nessuno legga la mia esperienza o la noti però ringrazio lei per il lavoro che fa e le tematiche che porta e per il fatto che ci induca a pensare, a riflettere con un paradigma mentale diverso.
    Ps: non rileggerò quello che ho scritto lo butterò solamente fuori

  • @tecnocitysrl
    @tecnocitysrl Год назад

    La mia è stata una storia di amicizia con una donna.
    Attraente ed intelligentissima. Innamorato e consapevole della mia inferiorità... oggettiva, l'ho adorata per anni, ed è stato molto appagante. Ho lasciato che le cose accadessero leggere tra noi, una bella amicizia, impegni, incontri, viaggi.
    Sì, ho diretto io la regia degli incontri "in presenza", vivendo più che raccontando, momenti bellissimi. Ho avuto molte amicizie e poche fidanzate. Lei solo amanti e fidanzati, due mariti. Molto più conviviale di lei volevo insegnarle, con i fatti, che l'amore nella sua immensità è fatto di cose semplici e spontanee. La sincerità alla base di tutto, la fiducia imprescindibile.
    Non ci sono riuscito, evidentemente, dopo due crisi che io ho ricucito con successo presentandomi da lei... la terza crisi no, non ho voluto. Per una cosa stupida, un malinteso, ma non mi crede Mi sarei aspettato un trattamento migliore, una voglia di ricostruire anche da parte sua e soprattutto una fiducia che sentivo di meritarmi. È finita così, peccato

  • @monimoni3094
    @monimoni3094 Год назад

    Qualcosa di Speciale verissimo per me....lo provo ....ho attaccamento da 36 anni verso un amico ...quando siamo insieme siamo simili e leggeri.....bensì che Io penso di avere una leggera dipendenza affettiva....grazie per questo video 🙂🌸🌷

  • @Jo-om5hw
    @Jo-om5hw 10 месяцев назад

    Ti rendi conto di una dipendenza quando il pensiero dell'altro è ossessivo. Ed essendo ossessivo ti senti in ''trappola'', con la differenza che la gabbia te la sei costruita da solo/a. Quando cominci a stare male è gia consapevolezza. Decifrare i sogni che fai, poi, uno strumento efficacissimo per distinguere la potenza distruttiva di una dipendenza. Riconoscere una persona speciale ma non essere riconosciuti ti porta alla distruzione. Le dipendenze sono dovute, seconde me, a dei vuoti da colmare, in qualche modo. E non puoi colmare lo squarcio che si è creato tanto tempo fa. Seguo tanti video psicologici e una verità mi è arrivata dalle parole di un bravissimo terapeuta, se cerchi di colmare il vuoto con una persona che ha sbloccato una tua ferita, quella relazione non puo' che essere tossica e disfunzionale. Perchè la ferita continuerà a sanguinare ancor di più, forse per questo motivo diventa anche dipendenza affettiva. Cerchi di guarire dallo squarcio ma stai solo peggiorando la larghezza e la profondità. L'altra notte ho fatto un sogno che sapeva quasi di incubo : ho sognato l'uomo ''speciale'' (che poi non so che ci ho trovato, visto che si comporta da vero sadico ma vabbè ) , poi mi ritrovavo in cucina, vedevo un sacco di bottiglie di vino rotte, per terra, i cocci aguzzi...e mi mettevo a piangere, lui mi abbracciava da dietro, e piangevamo in due. Mi sono svegliata piangendo. E ho continuato a piangere anche da sveglia, per pochi minuti. Un sogno rivelatore di quello che provo dentro. Forse è l'inizio di una via di guarigione, chissà...:-) Grazie Dott . Tamburello per il suo modo pacato e gentile e meraviglioso di mostrarci i sentimenti e come dovrebbero essere

  • @bibianaperra4818
    @bibianaperra4818 11 месяцев назад +1

    Grazie dott Tamburello mi chiedevo se la dipendenza affettiva sia una conseguenza del rapporto tra genitori e figli nato nella prima infanzia grazie dell attenzione che ci riserva

  • @catwoman4361
    @catwoman4361 Год назад +2

    Sembra che non se ne esce mai😢è molto difficile gestire tutto questo...spero prima o poi di farcela❤

  • @mald478
    @mald478 Год назад +5

    Professore io ho dipendenza al suo canale 😂

  • @StefanoM68
    @StefanoM68 Год назад +3

    Dottore lei ha chiesto commenti ma come si fa a condensare il proprio punto di vista in poche righe ? La manifestazione della dipendenza è la paura della perdita di qualcosa che riteniamo raro e prezioso. Incontrare la persona speciale cioè che è "funzionale" al nostro "scenario" affettivo è un evento raro. Dal momento in cui si verifica, questo ci causa vibrazione, che poi è sempre tensione (come corrente elettrica). Man mano si fa strada l'idea che non vogliamo perdere quella elettricità, quell'energia speciale che ci proviene dall'unione con l'altro e quindi cominciamo a sacrificare noi stessi pur di mantenere il rapporto con l'altro. Dovremmo renderci conto di un paio di cose: primo, l'amore lo abbiamo dentro; l'altro è funzionale per tirarcelo fuori; secondo: non esiste una irremediabilita' della perdita perché ci sarà sempre un nuovo incontro ed un nuovo inizio e molto dipende dalla nostra postura interiore nei confronti del tempo e della vita.

    • @AntoninoTamburello
      @AntoninoTamburello  Год назад +2

      Caro Stefano ci sei riuscito molto bene. Ho annotato questo tuo contributo assicurandomi la possibilità di trarne spunto al momento opportuno.
      Come ci sei riuscito tu..allo stesso modo possono riuscirci gli altri e così contribuire ad una crescita della consapevolezza di coloro che seguono questo canale.
      Insieme cresciamo !

  • @andreatavanti7962
    @andreatavanti7962 10 месяцев назад

    io mi domando ogni tanto se sono o no in una relazione di dipendenza affettiva rispetto al passato e alla mia relazione precedente ( durata 10 anni) , lo scorso anno alla fine della storia precedente ho intrapreso un percorso di terapia online , per analizzare la cosa è affrontare mie problematiche personali che non sapevo nemmeno di avere ( la mia curiosità mi ha spinto a leggere e guardare spesso video di psicologia e a iniziare a praticare la meditazione mindfullness) , e per miei dubbi ogni tanto mi chiedo se la mia attuale relazione sia dipendente oppure no ( oppure se la quota di dipendenza sia troppa o sbilanciata ).
    Di sicuro con la terapia e il dialogo nella relazione ho risolto alcune problematiche che avevo in passato ( crisi depressive , rabbia repressa e tendenza a non parlare a nessuno dei miei problemi emotivi e quindi a freddarmi .)
    Con questa persona sto bene (e non nego di avere avuto qualche sintomo evidenziato dal professor tamburello nell’ultimo anno)
    ma so anche che se la relazione finisse ora o anche domani non morirei , e la mia vita andrebbe avanti.

  • @claudio5144
    @claudio5144 Год назад +4

    1 su cento ce la Fa!

  • @user-gv2yb4zi9j
    @user-gv2yb4zi9j 9 месяцев назад

    Professore grazie per i suoi consigli...ho vissuto per 4 anni e mezzo un amore bello...leggero e privo di gelosie o pensieri pesanti...ero serena poi lui improvvisamente mi tradisce. Scoperto questo...oltre al grande dolore...da un anno vivo con un vuoto dentro e tante insicurezze. Non riesco a dimenticare e mi sono accorta di essere dipendente di un uomo che invece non merita niente...non so come fare. Grazie

  • @IsabellaSangiorgi
    @IsabellaSangiorgi Год назад +5

    Io mi sono sempre sentita libera nell'amore e nell'amare...forse per questa ragione sono single da diverso tempo ma non mi dispiace e sono felice. Temo invece di riscontrare questi sintomi in una forma di dipendenza affettiva da mia madre. Non mi è chiaro però perché è di difficile individuazione in quanto mescolato tra il senso di responsabilità nel prendermi cura di lei, visto che non è autosufficiente da un paio di anni. Ultimamente tuttavia ho osservato che il mio modo di amare non la soddisfa più e avverto come se gioisse del fatto che limito l'espressione di me nel mio lavoro o con le mie amicizie ed interessi per dare precedenza ai suoi bisogni. Mi sento frustrata ed in conflitto con me stessa e sarei curiosa di sapere se Professore trattera' anche questo tipo di dipendenze affettive famigliari. Grazie

  • @evapalmioli1229
    @evapalmioli1229 10 месяцев назад

    18 anni fa ..avrei dovuto conoscerti 18 anni. Hai fatto la descrizione dettagliata di ciò che è accaduto. Non so nemmeno io come sono riuscita ad uscirne intera. Attenzione ai segnali del nostro corpo. Abituatevi ad ascoltare il Vostro corpo

    • @simonelucanto4294
      @simonelucanto4294 10 месяцев назад

      Come ne sei uscita? Puó aiutare altre persone

  • @m.r.m.4251
    @m.r.m.4251 Год назад +3

    Carissimo professore mi permetto con tutta umiltà, di esprime un parere diverso. L'amore non è cosa così impalpabile perfetta ne magica. L'amore di coppia (e sottolineo coppia) per poter vivere serenamente ha solo bisogno di equilibrio. La perfezione di cui si parla, è impossibile da vivere (mia modestissima opinione) perchè i nostri sentimenti hanno una base chimica. La scienza lo dimostra ogni giorno in modo sempre più chiaro. Vedasi gli psicofarmaci (così come le sostanze psicotrope esistenti in natura, che agiscono esattamente sulla chimica del nostro cervello e di conseguenza sulle emozioni creando stati di felicità, (paradossalmente) anche se ti trovi sotto un bombardamento aereo; Così come la stimolazione elettrica di alcune parti del cervello, possono farci vivere realtà emozionali quasi su "ordinazione".
    Se c'è equilibrio nella relazione, tra il dare e l'avere (ovviamente in senso più ampio del termine) e gli interessi coincidono, allora l'amore sarà sano (ma mai leggero e leggiadro come un profumo di un fiore in primavera...) Ogni giorno il rapporto va cercato, desiderato, amato. La dipendenza affettiva, arriva quando uno dei due partner, incomincia a manipolare l'altro per ristabilire un equilibrio che si è già perso, o lo si stà perdendo. Equilibrio è fatto spesso anche di semplici interessi, aspettative, ecc. Li dovrebbe subentrare un altra cosa che si chiama lealtà. Lealtà nella relazione. Ma se da una parte c'è sofferenza per l'equilibrio perso, dall'altra parte probabilmente c'è egoismo nel cercare di non perdere quel vantaggio. E' l'altro punto di vista per il medesimo scopo: non volere soffrire. La dipendenza esiste nell'uomo quale naturale condizione per la propria stessa sopravvivenza. Siamo dipendenti da tante cose proprio per sopravvivere, All'aria, al cibo, alla necessità dal proteggerci dal caldo o dal freddo. Quindi di per sè la dipendenza non ha nulla di negativo. E l'amore crea dipendenza così come ogni altra cosa che sai che ti fa stare bene nella vita. Ma se qualcuno (nella coppia) proverà a diventare "monopolista" nel rapporto, allora inizierà la sofferenza. A quel punto la sofferenza e la paura prenderanno il sopravvento, ma non perchè si è dipendenti, ma piuttosto perchè si avverte più o meno inconsapevolmente che si è perso l'equilibrio nel rapporto ( come se ti avessero abbassato il volume del microfono la tua "voce" si sente sempre meno...) e quindi qualcosa che ti creava piacere, potenzialmente potrebbe svanire, anzi mettere a rischio la tua incolumità, al pari di ogni altra potenziale privazione. Chiudere una storia d'amore importante è dolorosissimo e spesso si va oltre sino a farsi male, perchè la dipendenza è anche chimica. A questo punto dovrebbe subentrare il ruolo del professionista che cercherà di rendere cosciente o meglio consapevole il soggetto anche di questo fenomeno, e soprattutto che si sta male perchè qualcuno nella coppia, ha deciso di "mettersi in proprio", e le modalità spessissimo non possono essere concordate... Stà diventando il "padrone del vapore" della vita dell'altro.
    Quindi o si ristabiliscono gli equilibri, o si è prima o poi costretti a mettersi in "proprio". Poi dopo tempo si cercherà di ricostituire una nuova "società"., con tutti i timori delle passate esperienze, che per loro natura non serviranno quasi a nulla.
    Tantissima parte la svolge la dea fortuna. Trovare il partner con le medesime esigenze e desideri. Li però le possibilità statistiche sono uguali a quelle di vincere il jackpot alla lotteria di Las Vegas...
    Esistono coppie che dall'esterno sembrano assolutamente dipendenti l'una dall'altra, (rispetto a quelli che si pensano siano gli standard dell'autonomia sentimentale in amore...) ma tra di loro sono assolutamente felici.
    Sarebbe importantissimo essere educati sin da bambini che amore è uguale a rispetto e leatà, ma che le dipendenze di per se non sono ne positive ne negative. Fanno semplicemente parte del DNA umano e non solo. Piuttosto si dovrebbe imparare a saperle gestire. Tutte non solo quelle in amore. Le guerre scoppiano proprio sulla base della naturale dipendenza insita negli esseri umani. Ovvero dalla paura della perdita delle stesse. Le famose guerre d'indipendenza, non a caso hanno questo appellativo. Così come liberazione, ecc. Ma sono mere illusioni. E' sempre e soltanto una questione di equilibri.
    Siate comunque cercatori, chissà, prima o poi la fortuna potrebbe sorridervi.

  • @nigrev1974
    @nigrev1974 Год назад

    Sono stata vittima tanti anni di un dipendente affettivo da me, io sempre in controllo ma molto attratta da lui. Lui molto coinvolto ma non coraggioso da stare con me. Ora ha trovato un’altra me, mi sento tradita ma anche liberata. Nel frattempo ho costruito una relazione sana basata su emozioni più sottili e comprensione e di certo qualcosa di molto diverso da quello tsunami. Ho capito che identificavo i rapporti di amore in quelli abusanti (affettivamente) perché è stato il lessico affettivo con cui sono cresciuta. A volte mi sento smarrita, ho paura che quello che sto vivendo non sia abbastanza sebbene sia appagante. Mi manca l’emozione dello schiaffo (metaforico) che ti fa pensare di capire chi sei. È molto difficile dottore il percorso che lei indica. E consideri che sono anni che mi faccio seguire.

    • @alice-hp7dh
      @alice-hp7dh 9 месяцев назад

      Siamo in tanti a credere che l'amore sia quello, perchè in tanti abbiamo avuto la stessa educazione sentimentale in famiglia. Io innamorata folle, (come mai sono stata, visto che difficimente mi interessa qualcuno, men che meno provare attrazione e sentimenti) di un uomo che confuso, manipolatore e traditore, si è approfittato della situazione. Ho sicuramente sviluppato dipendenza affettiva nei suoi confronti e anche lui tende ad instaurare rapporti di questo tipo. Ho riconosciuto tutti i meccanismi anche grazie a lui. L'ho allontanato perchè non è in grado di rispettare il minimo sindacale di un rapporto, ma mi manca molto. Non credo che riuscirò mai ad apprezzare e ricambiare un amore maturo. L'ho avuto in passato, ma mi sentivo completamente spenta, sucuramente non era ricambiato da parte mia.

  • @robshopeh
    @robshopeh Год назад +4

    Non era semplice dipendenza dal mio ex (da poco tale e per sua scelta), non ero gelosa, non limitavo minimamente la sua libertà, anzi ero felice che lui potesse esprimere se stesso con lo studio, allo stadio, facendo giri in moto. La mia dipendenza è personale e non nasceva dall'altro. Sono io quella insicura, nel profondo, una persona che si ripete da sempre di "non essere abbastanza", ed ogni persona, esame, traguardo, in qualche modo riconfermava questa convinzione. Un 107 dopo 5 anni di studio riconfermava che non fossi abbastanza per la lode. Il fatto che mi ha lasciato riconferma che non sono abbastanza amabile.
    Tanto dipendente che non me ne sono mai resa conto. Forte paventata indipendenza: ho sempre studiato e superato ogni esame, anche se nell'ansia e angoscia, ma da sola, lavorato in un ambiente svalutante, e senza prospettive a breve termine, avuto amici strettissimi con cui almeno una volta a settimana ci si vedeva, palestra per benesse mentale e fisico, piccoli hobby e interessi.
    Eppure il mio valore lo poteva definire solamente lui. E solamente a lui ormai credevo. L'ho oppresso, l'ho appesantito perché l'ho investivo del potere/responsabilità di darmi forza per affrontare le difficoltà, di rassicurarmi che ce l'avrei fatta, che ero abbastanza.
    Ora che è venuta a mancare questa sua validazione sono persa, svuotata, sento di non avere senso nella mia esistenza. Esistevo in funzione di lui, dovendogli dimostrare ogni giorno di essere perfetta, brava, gentile, buona, intelligente, dolce, sexy, accudente, disponibile. Come se me lo chiedesse davvero o se fosse davvero necessario. Eppure non sarei mai stata davvero abbastanza. E ora che c'è l'abbandono ne è tornata la riconferma.
    È difficile rendersi conto di aver manipolato, di essere stata manipolata, ma sopratutto di essere debole, fragile, e di dover affrontare un percorso per poter decostruire un modo di essere che porto avanti da sempre. 26 anni. E che ha funzionato anche se nel dolore.
    Ormai non stavamo più bene insieme. Lui una persona evitante, chiuso, attacchi d'ira, svalutazioni, parole dolci e colme di amore e poi ancora a sminuirmi. Gli avevo dato il potere di definirmi.
    Ora so di dover riprendere in mano il potere. Di riconoscermelo e di poter scegliere una persona non perché mi fa sentire abbastanza, mi fa sentire amata, ma perché è una bella persona, una persona con cui ho voglia di vivere le giornate piene di gioia, una persona con la volontà di affrontare problemi, anche profondi e personali e non rimanere fermo su se stesso. Questo devo potermi riconoscere. Anche se ora, ancora, vorrei solo tornare indietro, cambiare, adattarmi, diventare minuscola per stare in quella confort zone di approvazione che ormai è svanita e mi ha lasciato vuota.

    • @tecnocitysrl
      @tecnocitysrl Год назад +1

      Che bel messaggio il tuo. Ricco di sentimenti così finemente descritti.
      Anche io, vedi sopra, mi sentivo inferiore ad un'amica che ho frequentato per una decina di anni. Ma il mio è stato un elogio alla mia mediocrità. Peccato, ora la mia storia di amicizia è finita.
      Anche noi (tu, io) nella nostra (presunta!), inferiorità possiamo fare molto per noi stessi e per l'altro. Intanto possiamo imparare. Mentre chi si sente arrivato, non può farlo. E poi donare: tutto noi stessi.
      Ma tu sei giovane , bella ed intelligente. Laureata dopo soli 5 anni, non sarai da 110 ma ... Forse pretendi un po' troppo da te stessa?
      Scusa, magari mi sbaglio, ma conosco troppe donne (ed anche alcuni uomini, ma pochi...) che vorrebbero essere perfette ma che così facendo, perdono il senso e la dimensione della loro speciale e irripetibile, stupenda unicità!

    • @robshopeh
      @robshopeh Год назад +1

      @@tecnocitysrl innanzitutto grazie mille, grazie davvero. Purtroppo hai perfettamente ragione, la ricerca spasmodica della perfezione, originata dall'idea che solo così si è meritevoli di amore e affetto, fa perdere coscienza della propria unicità e del proprio valore. È così importante respirare, godersi il momento, assaporare il bello che c'è in ogni dove e in ogni cosa, darsi una pacca sulla spalla e perdonarsi ogni errore/sbaglio/mancanza perché va bene così e andiamo bene così. Meritiamo tanto amore, il nostro in primis. Anche per me spesso le relazioni diventano un elogio alla propria mediocrità, perché ci leghiamo a chi è ancora più insicuro e vigliacco e ci usa per sminuirci e svalutarci così da sentirsi superiore. Mi è successo questo. Io ho dato tutto, ho speso ore e ore a parlare sperando di sistemare le cose, mi stavo annientando perché non andavo mai bene "ti lamenti troppo" "sei troppo ansiosa" "dici sempre le stesse cose" "dai ora non mi va di parlare" "ma lo azioni il cervello quando fai qualcosa?" "Non hai una personalità forte, ti fai mettere i piedi in testa", "questo weekend devo studiare ci vediamo il prossimo, però ho anche la partita e vado a fare un giro per conto mio", per poi "ma tu sei forte, io ti ammiro" "dai ce la fai, ce la fai sempre sei brava" "mi manchi", "giuro che se ci impegnamo possiamo risolvere tutto". Ero così sola e persa anche con lui. Quanto è importante amarsi e imparare a definirci solo per ciò che siamo a prescindere da tutto e da chiunque, perché dovremmo essere inferiori e non invece unici?

    • @tecnocitysrl
      @tecnocitysrl Год назад +2

      Potrebbe essere un nuovo inizio, il tuo. E mi auguro lo stesso per me.
      io che di anni ne ho 56, mi sento di rimettermi in gioco, le crisi servono a questo, no? Un caro saluto e grazie per la tua condivisione

  • @gracesbm9863
    @gracesbm9863 Год назад +1

    Riflettendoci credo di passare il confine quando ciò che accade, come un messaggio, una telefonata o un incontro passano dal "oh che bello mi ha pensato" al "oh come mai oggi no?"
    Direi quindi quando dalla gioia del ricevere e dare in uno scambio spontaneo arriva il controllo, il paragone con ieri e il bisogno che le cose si ripetano uguali altrimenti iniziano pensieri di insicurezza.

    • @gracesbm9863
      @gracesbm9863 Год назад +1

      E anche quando il focus e l'organizzazione della mia giornata/settimana/vita si sposta da me e le mie cose a quelle da fare con l'altro o le sue.

  • @qarfa1367
    @qarfa1367 6 месяцев назад

    Io mi sono accorta perché da essere una persona sempre solare, seppur molto emotiva, empatica, sicura di sé, mi sono ritrovata in preda ad attacchi di panico, alla tensione muscolare, alla non lucidità mentale, ad avere lo stomaco in fiamme e a non avere più energie per nessuna cosa. Non essere se stessi. Non riconoscersi. Non trovarsi più e capire di essere finiti in un inferno. Ad un certo punto ti rendi conto che non sai più cos'è la normalità. É da tempo che sto vivendo questa situazione ma ormai è arrivata davvero al culmine e spero di risolverla presto.

    • @qarfa1367
      @qarfa1367 6 месяцев назад

      @Antonino Tamburello é possibile che una storia passi da dipendenza affettiva a relazione sana? Come è possibile evitare di ricadere anche in altre storie nella stessa dinamica malata?

  • @kingdomario8438
    @kingdomario8438 Год назад +1

    Io ci sono dentro a questa dipendenza fino al collo per una mia amica. Eravamo migliori amici da molti anni poi ad un certo punto lei ha cominciato a frequentarsi con un ragazzo e da quel momento mi sono accorto di essere completamente "innamorato" di lei e da lì è iniziata la mia dipendenza. La paura di perderla perché di fatto lei voleva e vuole passare il tempo con l'altra persona continua ancora adesso a logorarmi la mente. A questo devo anche sommare il fatto che sono molto insoddisfatto del resto della mia vita e questo mi porta ad essere perennemente triste con ogni giorno momenti in cui piango e mi dispero. Poi con gli amici cmq riesco a divertirmi ma sono solo delle cose momentanee. Il fatto è che riesco a trovare un po' di pace solo stando con lei... La mia soluzione per ora è tener duro e laurearmi così da poter fuggire da qualche parte nel mondo e sperare di trovare un posto dove poter essere felice. In ogni caso fuggire è un po' una sconfitta e non vorrei farlo solo per questo motivo ma purtroppo per ora mi sembra l'unica l'opzione. Non credo che ci sia qualcosa che posso fare di concreto e immediato che posso fare però vorrei almeno allontanare i pensieri più autodistruttivi.

    • @AntoninoTamburello
      @AntoninoTamburello  11 месяцев назад

      Potresti scrivermi a tamburelloantonino@gmail.com illustrando i pensieri autodistruttivi che hai messo a fuoco ?