Scoperto oggi questo canale, suggerito dopo un video di domus orobica. Complimenti davvero in 8 ore di lavoro ho già ascoltato parecchi video,bravo continua così.
Ho appena scoperto questo canale . Bravissimo lo storico, bellissima la sua giacca e splendidi i suoi baffi. Ho parole di profonda ammirazione anche per il tema scelto, la sua presentazione e la perfetta atmosfera ottocentesca in cui questa conferenza avviene. La libreria di mogano ….un sogno. La scrivania, il mappamondo ……. Tutto perfetto. Non mancherò di ascoltare altri interventi del preparatissimo professore Giorgio Enrico Cavallo. En passant : io metterei le parole ‘ carestia e genocidio’ sullo stesso piano in questo caso specifico.
Sono stato in irlanda nel 1980/1981 e riguardo questa vicenda mi è stato detto da una ragazza irlandese( laureata in archeologia)che si trattò di GENOCIDIO.....ps Professore lei ha anche un volto molto intonato al Canale.....è molto ottocentesco. Ed il mio è un complimento. L'ottocento come periodo storico ( sia italiano che europeo) mi interessa molto. Grazie per questa Canale. Mi sono iscritto subito.
I contadini delle mie zone si sono opposti alla coltivazione delle patate (e del mais) in quanto i patti di mezzadria prevedevano che il proprietario del terreno potesse pretendere la sua quota tutta in grano. Ai mezzadri, così, sarebbero rimaste le patate (ed il mais); ambedue a più basso valore nutrizionale e meno versatili per la preparazione del cibo.
Ma se la patata ed il mais ( alias grano saraceno, gran turco) hanno sfamato intere generazioni di rurali europei per generazioni, dalla Germania alla Pianura Padana! I Pulenton sono inesistenti? I mangia kartofelen pure.
Mi permetto aggiungere dei possibili spunti ... il nazionalismo irlandese, se non nasce dopo la Grande Fame, sicuramente si ingrandisce dopo la catastrofe ... nel 1891 ci furono carestie nell'Impero russo e nel 1896 nell'India coloniale ... quanto questi avvenimenti influirono sul sentimento delle popolazioni verso i rispettivi governi? Grande canale, Grande personaggio!
Dei miei congiunti sono andati per vacanze in Perù, anni fa. Tale nazione è la patria della patata , tubero che conosciamo nella versione peruviana ( non quella dolce , di origine caraibica, ancora pochissimo diffusa, essendo di nicchia). In Perù le patate sono estremamente squisite. Quelle più rinomate di varietà europea, assolutamente non sono paragonabili alle peruviane. E se ne coltivano più di 300 varietà! Il Perù è per antonomasia la terra delle patate.😊
Ne sono fiero che la mia nazione abbia apportate al mondo così come il pomodoro degli alimenti per sfamare la popolazione humana,il nuovo mondo ne a dato al mondo cose buone.nel mondo c'è ancora fame che vergogna.
Non cerco di paragonare alla grande carestia irlandese. Ma mi piacerebbe raccontare qualcosa. Mio bisnonno Francesco nacque nel 1887. Combattè nella grande guerra, nella fanteria, a 28 anni. Ebbe con sua moglie Rosaria 12 figli (di cui il primo fu mio nonno, escludendo però sua sorella Giovanna, nata nel 1916 che però morì in giovane età). Poi, arrivò la seconda guerra mondiale. Mio nonno e uno dei suoi fratelli vennero richiamati, e loro padre dovette lavorare i campi con il solo aiuto di uno dei 5 figli. Raccontava che dovevano fare il "caffè" di ghiande. Dopo la guerra, dopo tutti gli stenti, le fatiche, il sudore, le lacrime, un giorno, gli rubarono i buoi, e venne a sapere che erano finiti al macello. Decise di seppellire l'ascia di guerra, con tutti i figli già nati, per non peggiorare la situazione (così, almeno qui in Sardegna, nascono le faide che si notano anche oggi tra famiglie)morì nel 1965, per un cancro al fegato. Poco prima di morire, aveva già raccolto la legna per la sua casa da solo. A 78 ANNI. Nato contadino, fu soldato, e morì contadino. Lui, come migliaia di altri, non era nemmeno andato a scuola. Ma sempre e comunque, anche senza saper scrivere, un uomo RETTO. Se hai letto fin qui, ti ringrazio profonfamente, lettore, per avermi ascoltato :)
1:30 In realtà quella conosciuta da Colombo non era la patata ma la patata dolce (batata). La patata non era coltivata nei Caraibi, dove è stato Colombo, né in Messico, ma nelle Ande e in particolare in Perù e si è diffusa da noi quando sono state introdotte varietà adatte al nostro clima dalle Ande meridionali.
Canale molto interessante ho sottoscritto e ho messo un “mi piace” non dico “like” perché non mi sottometto ad un’altra cultura. La nostra è più bella e ne avanza.
Aggiungo: lodevole il suo patriottismo linguistico. La nostra bellissima lingua, famosa opera la sua armonia, musicalità, decantata da stranieri , in ogni tempo , ( ne è testimone proprio colei che scrive, che avuto complimenti in Svezia , dal marito di un'amica , presso cui aveva trascorso le vacanze natalizie. In tale occasioni io e lei parlavamo in italiano e lui ci guardava estasiato...) deve essere difesa, con i denti , dal feroce assalto dell 'anglismo americanoide degli ultimi 60 anni. E di altre influenze straniere perniciose. Si chiama , in grammatica, barbarismo. Abbiamo , da secoli, il radicamento di parole straniere , provenienti da lingue germaniche od orientali, come : dogana, ammiraglio, zenit, guerra, aldebaran, sartu', sciu', baruffa, banco, bianco, ricco, balcone, agguato , zucchero, tariffa, spinaci, zecca , caffè, tazza,melanzana, algebra, chimica ,
Continua: però c'era un radicamento lentissimo , secolare. Non selvaggiamente spasmodico, martellante , attuato in tempi moderni dall'imposizione dell' inglese americanizzato , che è lingua internazionale da 60-80 circa, dopo aver soppiantato il francese ( lingua comunque neo latina, che si impose politicamente, a causa della potenza dominante francese, nel XVIII sec. , come pure prima l'italiano, altra lingua neolatina,per altre ragioni (culturali, finanziarie, diplomatiche). Ambedue esse le discendenti dirette del latino, lingua ufficiale europea,in assoluto, in ambito politico/religioso da 2000 anni , fino al XVIII sec. Usare sempre, secondo I consigli dell' ACCADEMIA DELLA CRUSCA, I VOCABOLI SINONIMI ESISTENTI GIÀ IN LINGUA. E NON QUELLI STRANIERI.
@@antoniettadilorenzo9064 Cara Antonietta so bene cosa significa like dato che parlo Inglese da tanti anni. Ne avrei fatto volentieri a meno di parlarlo se lo avessi potuto. Ma il lavoro sai com’è. Mi irrita che tanti si vantano del loro parlare Inglese solo per darsi delle arie. All’ estero vorrebbero solo che noi ci riconoscessimo solo attraverso la storia “recente” senza parlare di grandi Imperi e vestigia. Troppo comodo, perché la storia recente ci ha penalizzato anche nel fatto che a Gibilterra gli Inglesi ci hanno fermato e privato di condividere la corsa alle ricchezze della novella terra scoperta da Colombo. Per non dire molto altro. Scusa la sciolinatura a tappeto di tutte queste cose ma è solo verità. L’ho fatto perché ho letto tra le righe che tu mi avresti capito e ti ringrazio per questo. Buona vita e alla prossima, Ciao.
Ottima esposizione come sempre e complimenti per la scelta dell’argomento. A giudicare da alcuni suoi interventi mi rafforzo nell’idea che noi Italiani siamo i primi a darci addosso ed evidenziare difetti e colpe ma di scheletri nell’armadio anche nazioni che si ammantano di tradizioni di libertà, democrazia ecc. ecc.ne hanno e non pochi (vedi inglesi in questo caso o Francesi con la Vandea). Condivido le sue distanze dal maltusianesimo ma vorrei una Sua opinione sull’aumento della popolazione mondiale su questa piccola astronave che è il pianeta Terra. Noto che ultimamente non se ne parla più molto. La mia opinione è che sarà la natura stessa a trovare un riassetto (e ho paura di pensare a quale sarà e spero proprio di non esserci).
Da storico, non posso che osservare come l'aumento della popolazione sia una costante di tutta l'età moderna, quindi non è un problema della sola contemporaneità. E la storia insegna che sono le società più feconde ad avere il sopravvento; si pensi all'Europa occidentale del XV secolo, in pieno "baby boom": abbiamo avuto il Rinascimento, la Scoperta dell'America... in altre parole, il dominio del mondo. Oggi, nazioni con molti figli potrebbero, anche per il semplice gioco dei grandi numeri, avere la meglio sulla stanca Europa e sull'Occidente in inverno demografico, nel quale il pensiero di Malthus è diventato una specie di dogma. Il succo del mio pensiero? Il problema sta nella gestione del numero e delle risorse, non del numero in sé. Forse sarà la natura, come lei suggerisce, a trovare un riassetto. Lo spero; perché altrimenti saranno i politici di oggi a gestire i numeri e le risorse del pianeta... e, lo sappiamo, mala tempora currunt.
Se nn sbaglio in Irlanda coltivavano prevalentemente una varieta di patata, molto più produttiva di altre ma più sensibile alla peronospora. In altri paesi invece coltivavano diverse varietà di patata con maggior resistenza all'infezione. Questo ha scongiurato la carestia.
Oggi si parla di neo-malthusianesimo. Forse dovremmo dire cripto-malthusianesimo, dato che non si tratta di una professione esplicita e dichiarata, ma le élite occidentali, soprattutto anglosassoni, sono imbevute forse anche inconsciamente di quella visione, insieme anche all'eugenetica. Sì, la riduzione della popolazione è stata un'idea fissa, come per il Club di Roma ad esempio. Trovo giusto che si sia fatto questo richiamo, perché questa perversione ideologica, vecchia di due secoli, spiega molte scelte "dall'alto" che altrimenti sarebbero ben poco comprensibili. Ottimo questo passaggio, ovviamente ottimo anche il video.
La carestia irlandese precedette la carestia ucraina di epoca staliniana del secoli seguente. Sono stranamente simili le due tragedie che colpirono i2 popoli.
Secondo alcune fonti la carestia fu la conseguenza di incalmare la patata proveniente dall'America con quella locale e le due specie non erano compatibili. L'Irlanda allora era una colonia inglese a tutti gli effetti, il governo inglese fu negligente nell'affrontare il problema, qualcuno avanza l'ipotesi sia stata fatta di proposito. Il fatto che l'Inghilterra fosse anglicana e l'Irlanda cattolica non ha aiutato.
Mi sono occupato di un certo numero di argomenti. Difficile scegliere! Forse quello che più mi ha appassionato è la ricerca delle origini di Colombo. Non è inerente con la materia di questo canale, ma per me è un argomento affascinante.
Interessante che qualche studioso parli della storia a partire dal 800. Richiedo veramente che lei sia sincero perché la storia vera, ci viene tenuta nascosta. Grazie
"Schiavi irlandesi nelle colonie inglesi in America" Partorito da un'idea di Giacomo I, il primo documento di vendita di schiavi bianchi fu stilato nel 1612, sette anni prima che i primi schiavi africani arrivassero a Jamestown in Virginia. Nel 1625 Giacomo II stabilì ufficialmente che tutti gli irlandesi detenuti fossero inviati nelle Indie Occidentali (Caraibi) e venduti ai proprietari delle piantagioni. Le prime navi deportarono 30.000 irlandesi, a metà del 1600 costituivano la maggioranza degli schiavi delle colonie.
La popolazione irlandese non è ancora tornata ai livelli pre-famine. Nell'isola vivevano infatti circa 8.5 milioni di persone. Oggi vivono circa 5 milioni nella Repubblica e poco meno di 2 milioni in Ulster.
Una domanda , sig. Cavallo, che pongo a tutti coloro che presentano un canale divulgativo. Che titolo possiede ( scolastico, universitario,, accademico) per presentare tale canale . La ringrazio.
Buongiorno. Le dirò: sinceramente, nel penoso panorama dell'istruzione italiana (ma analogo discorso vale per gran parte dell'Occidente), è inutile e anche un poco imbarazzante qualificarsi con un titolo di studio, come se un pezzo di carta possa fare la differenza. Posso quindi presentarmi come un uomo di lettere ed un ricercatore indipendente.
@Giorgioenricocavallo Non abbia timore ! Meglio chiarire la propria situazione istruttiva, difronte ad una platea di asini ragglianti ignoranza da tutti i pori. Il nemico è avvertito. Per quanto concerne me , ho il diploma di Mturità Magistrale ( metà anni '70) , Certificato di Interprete e Traduttore in lingua inglese [ Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori in Napoli, sventuratamente non più esistente in Napoli]; Attestato Regione Campania di Segretaria Polivalente; un 'immenso amore per la lettura di ogni scibile umano ( morbo che ho preso dai miei genitori, tradotto da una biblioteca famigliare grande). Continuo a comprare libri sempre, a livelli compulsivo , direi... l'ultimi due acquistati 2 settimane fa , dal mio libraio di fiducia. No. Ci dobbiamo vergognare di quello che siamo. Piuttosto gli altri, ma non quelli che per ragione di vita , non hanno potuto attendere agli studi, ma a quelli svogliatamente colpevoli di non interessarsi ad apprendere, per voluta neghittosita', tipica dell'eterno ignorante, che desidera solamente di stare allo stato brado. Perché gli conviene mmmm. E quelli di superficiale istruzione , che si improvvisano maestri di pensiero, aprendo inverosimili e risibili canali di cultura. E quanti ne ho trovati..Comunque , complimenti , per la impeccabile, salvo eccezionali sbavature, presentazione di tale terribile catastrofe umana. Ma comunque mi presenti i suoi titoli, per cortesia. Si ispiri, per esempio, a Biblioteca di Alessandria, un buon canale. Ad maiora. Ad astra per aspera.
Colombo arrivò nei Caraibi , isola di San Salvador ( San Salvatore , che lui chiamò così l'isola , per ringraziare il Signore , di aver trovato terra , dopo un viaggio pericoloso, sotto ogni aspetto.). San Salvador ( oggi Watling) si trova nell' Arcipelago delle Bahamas , prima possidemento spagnolo , poi dal XVII sec. Britannico , fino all'indipendenza del 1973. Esso fa oarte del Commonwealth Britannico.
Aggiungo: GLI indigeni pacifici Lucayos che la abitavano, offrirono al Genovese, come cibo, la "batata ". Essa è un tipo di patata dolce , esistente nei Caraibi, differente dalla " patata " 🥔 peruviana, che in seguito fu diffusa nel Vecchio Continente.
La patata diffusa in Europa era quella peruviana , non quella dolce ( batata), di provenienza caraibica. Quest'ultima fu offerta a Cristoforo Colombo , che la conobbe.
Scoperto oggi questo canale, suggerito dopo un video di domus orobica. Complimenti davvero in 8 ore di lavoro ho già ascoltato parecchi video,bravo continua così.
Grazie!
Complimenti davvero! Parlare di Malthusianesimo in termini corretti è attività benemerita... complimenti!
Ho appena scoperto questo canale . Bravissimo lo storico, bellissima la sua giacca e splendidi i suoi baffi. Ho parole di profonda ammirazione anche per il tema scelto, la sua presentazione e la perfetta atmosfera ottocentesca in cui questa conferenza avviene. La libreria di mogano ….un sogno. La scrivania, il mappamondo ……. Tutto perfetto. Non mancherò di ascoltare altri interventi del preparatissimo professore Giorgio Enrico Cavallo. En passant : io metterei le parole ‘ carestia e genocidio’ sullo stesso piano in questo caso specifico.
Mo incuriosirebbe un suo video su Marco Pannella restando molta attenzione ai rapporti Psnnella- psi
complimenti. Bel canale. Spero che creasca sempre piu.
Bellissimo ed interessantissimo canale scoperto da un paio di giorni. Complimenti Professore.
Sono stato in irlanda nel 1980/1981 e riguardo questa vicenda mi è stato detto da una ragazza irlandese( laureata in archeologia)che si trattò di GENOCIDIO.....ps Professore lei ha anche un volto molto intonato al Canale.....è molto ottocentesco. Ed il mio è un complimento. L'ottocento come periodo storico ( sia italiano che europeo) mi interessa molto. Grazie per questa Canale. Mi sono iscritto subito.
Benvenuto!
Il fatto che te l'abbia detto lei non significa che sia vero...
Grazie mille Prof.
I contadini delle mie zone si sono opposti alla coltivazione delle patate (e del mais) in quanto i patti di mezzadria prevedevano che il proprietario del terreno potesse pretendere la sua quota tutta in grano. Ai mezzadri, così, sarebbero rimaste le patate (ed il mais); ambedue a più basso valore nutrizionale e meno versatili per la preparazione del cibo.
Ma se la patata ed il mais ( alias grano saraceno, gran turco) hanno sfamato intere generazioni di rurali europei per generazioni, dalla Germania alla Pianura Padana! I Pulenton sono inesistenti? I mangia kartofelen pure.
In che epoca e da quale zona, provincia, regione. Grazie
@@antoniettadilorenzo9064 Parliamo del XIX secolo nelle Marche
Complimenti, un bel canale.
Che meraviglioso canale! Complimenti Professore!👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
Interessante davvero! 👍
Mi permetto aggiungere dei possibili spunti ... il nazionalismo irlandese, se non nasce dopo la Grande Fame, sicuramente si ingrandisce dopo la catastrofe ... nel 1891 ci furono carestie nell'Impero russo e nel 1896 nell'India coloniale ... quanto questi avvenimenti influirono sul sentimento delle popolazioni verso i rispettivi governi? Grande canale, Grande personaggio!
Dei miei congiunti sono andati per vacanze in Perù, anni fa. Tale nazione è la patria della patata , tubero che conosciamo nella versione peruviana ( non quella dolce , di origine caraibica, ancora pochissimo diffusa, essendo di nicchia). In Perù le patate sono estremamente squisite. Quelle più rinomate di varietà europea, assolutamente non sono paragonabili alle peruviane. E se ne coltivano più di 300 varietà! Il Perù è per antonomasia la terra delle patate.😊
Ne sono fiero che la mia nazione abbia apportate al mondo così come il pomodoro degli alimenti per sfamare la popolazione humana,il nuovo mondo ne a dato al mondo cose buone.nel mondo c'è ancora fame che vergogna.
Non cerco di paragonare alla grande carestia irlandese. Ma mi piacerebbe raccontare qualcosa. Mio bisnonno Francesco nacque nel 1887. Combattè nella grande guerra, nella fanteria, a 28 anni. Ebbe con sua moglie Rosaria 12 figli (di cui il primo fu mio nonno, escludendo però sua sorella Giovanna, nata nel 1916 che però morì in giovane età). Poi, arrivò la seconda guerra mondiale. Mio nonno e uno dei suoi fratelli vennero richiamati, e loro padre dovette lavorare i campi con il solo aiuto di uno dei 5 figli. Raccontava che dovevano fare il "caffè" di ghiande. Dopo la guerra, dopo tutti gli stenti, le fatiche, il sudore, le lacrime, un giorno, gli rubarono i buoi, e venne a sapere che erano finiti al macello. Decise di seppellire l'ascia di guerra, con tutti i figli già nati, per non peggiorare la situazione (così, almeno qui in Sardegna, nascono le faide che si notano anche oggi tra famiglie)morì nel 1965, per un cancro al fegato. Poco prima di morire, aveva già raccolto la legna per la sua casa da solo. A 78 ANNI. Nato contadino, fu soldato, e morì contadino. Lui, come migliaia di altri, non era nemmeno andato a scuola. Ma sempre e comunque, anche senza saper scrivere, un uomo RETTO. Se hai letto fin qui, ti ringrazio profonfamente, lettore, per avermi ascoltato :)
1:30 In realtà quella conosciuta da Colombo non era la patata ma la patata dolce (batata). La patata non era coltivata nei Caraibi, dove è stato Colombo, né in Messico, ma nelle Ande e in particolare in Perù e si è diffusa da noi quando sono state introdotte varietà adatte al nostro clima dalle Ande meridionali.
La peruviana Huancayo vanta di essere il luogo di origine della patata; tuttora cucinata ivi con ricetta originale.
Canale molto interessante ho sottoscritto e ho messo un “mi piace” non dico “like” perché non mi sottometto ad un’altra cultura. La nostra è più bella e ne avanza.
Benvenuto, o nuovo adepto!
Like in inglese significa: mi piace 😊
Aggiungo: lodevole il suo patriottismo linguistico. La nostra bellissima lingua, famosa opera la sua armonia, musicalità, decantata da stranieri , in ogni tempo , ( ne è testimone proprio colei che scrive, che avuto complimenti in Svezia , dal marito di un'amica , presso cui aveva trascorso le vacanze natalizie. In tale occasioni io e lei parlavamo in italiano e lui ci guardava estasiato...) deve essere difesa, con i denti , dal feroce assalto dell 'anglismo americanoide degli ultimi 60 anni. E di altre influenze straniere perniciose. Si chiama , in grammatica, barbarismo. Abbiamo , da secoli, il radicamento di parole straniere , provenienti da lingue germaniche od orientali, come : dogana, ammiraglio, zenit, guerra, aldebaran, sartu', sciu', baruffa, banco, bianco, ricco, balcone, agguato , zucchero, tariffa, spinaci, zecca , caffè, tazza,melanzana, algebra, chimica ,
Continua: però c'era un radicamento lentissimo , secolare. Non selvaggiamente spasmodico, martellante , attuato in tempi moderni dall'imposizione dell' inglese americanizzato , che è lingua internazionale da 60-80 circa, dopo aver soppiantato il francese ( lingua comunque neo latina, che si impose politicamente, a causa della potenza dominante francese, nel XVIII sec. , come pure prima l'italiano, altra lingua neolatina,per altre ragioni (culturali, finanziarie, diplomatiche). Ambedue esse le discendenti dirette del latino, lingua ufficiale europea,in assoluto, in ambito politico/religioso da 2000 anni , fino al XVIII sec. Usare sempre, secondo I consigli dell' ACCADEMIA DELLA CRUSCA, I VOCABOLI SINONIMI ESISTENTI GIÀ IN LINGUA. E NON QUELLI STRANIERI.
@@antoniettadilorenzo9064
Cara Antonietta so bene cosa significa like dato che parlo Inglese da tanti anni. Ne avrei fatto volentieri a meno di parlarlo se lo avessi potuto.
Ma il lavoro sai com’è. Mi irrita che tanti si vantano del loro parlare Inglese solo per darsi delle arie.
All’ estero vorrebbero solo che noi ci riconoscessimo solo attraverso la storia “recente” senza parlare di grandi Imperi e vestigia. Troppo comodo, perché la storia recente ci ha penalizzato anche nel fatto che a Gibilterra gli Inglesi ci hanno fermato e privato di condividere la corsa alle ricchezze della novella terra scoperta da Colombo. Per non dire molto altro.
Scusa la sciolinatura a tappeto di tutte queste cose ma è solo verità.
L’ho fatto perché ho letto tra le righe che tu mi avresti capito e ti ringrazio per questo. Buona vita e alla prossima, Ciao.
Ottima esposizione come sempre e complimenti per la scelta dell’argomento. A giudicare da alcuni suoi interventi mi rafforzo nell’idea che noi Italiani siamo i primi a darci addosso ed evidenziare difetti e colpe ma di scheletri nell’armadio anche nazioni che si ammantano di tradizioni di libertà, democrazia ecc. ecc.ne hanno e non pochi (vedi inglesi in questo caso o Francesi con la Vandea). Condivido le sue distanze dal maltusianesimo ma vorrei una Sua opinione sull’aumento della popolazione mondiale su questa piccola astronave che è il pianeta Terra. Noto che ultimamente non se ne parla più molto. La mia opinione è che sarà la natura stessa a trovare un riassetto (e ho paura di pensare a quale sarà e spero proprio di non esserci).
Da storico, non posso che osservare come l'aumento della popolazione sia una costante di tutta l'età moderna, quindi non è un problema della sola contemporaneità. E la storia insegna che sono le società più feconde ad avere il sopravvento; si pensi all'Europa occidentale del XV secolo, in pieno "baby boom": abbiamo avuto il Rinascimento, la Scoperta dell'America... in altre parole, il dominio del mondo. Oggi, nazioni con molti figli potrebbero, anche per il semplice gioco dei grandi numeri, avere la meglio sulla stanca Europa e sull'Occidente in inverno demografico, nel quale il pensiero di Malthus è diventato una specie di dogma. Il succo del mio pensiero? Il problema sta nella gestione del numero e delle risorse, non del numero in sé. Forse sarà la natura, come lei suggerisce, a trovare un riassetto. Lo spero; perché altrimenti saranno i politici di oggi a gestire i numeri e le risorse del pianeta... e, lo sappiamo, mala tempora currunt.
Se nn sbaglio in Irlanda coltivavano prevalentemente una varieta di patata, molto più produttiva di altre ma più sensibile alla peronospora. In altri paesi invece coltivavano diverse varietà di patata con maggior resistenza all'infezione. Questo ha scongiurato la carestia.
Marc Bloch aveva ragione, ogni piccola cosa quotidiana ha una sua storia
La ragione era che cruda era immangiabile poi il lattice bianco pensavano che era velenosa...
Oggi si parla di neo-malthusianesimo. Forse dovremmo dire cripto-malthusianesimo, dato che non si tratta di una professione esplicita e dichiarata, ma le élite occidentali, soprattutto anglosassoni, sono imbevute forse anche inconsciamente di quella visione, insieme anche all'eugenetica. Sì, la riduzione della popolazione è stata un'idea fissa, come per il Club di Roma ad esempio. Trovo giusto che si sia fatto questo richiamo, perché questa perversione ideologica, vecchia di due secoli, spiega molte scelte "dall'alto" che altrimenti sarebbero ben poco comprensibili. Ottimo questo passaggio, ovviamente ottimo anche il video.
Siamo troppi per pretendere per ognuno di noi avere un piccolo orticello privato e non essere infastiditi da vicini rumorosi
La carestia irlandese precedette la carestia ucraina di epoca staliniana del secoli seguente. Sono stranamente simili le due tragedie che colpirono i2 popoli.
Paragone molto azzardato
Bravissimo
Secondo alcune fonti la carestia fu la conseguenza di incalmare la patata proveniente dall'America con quella locale e le due specie non erano compatibili.
L'Irlanda allora era una colonia inglese a tutti gli effetti, il governo inglese fu negligente nell'affrontare il problema, qualcuno avanza l'ipotesi sia stata fatta di proposito.
Il fatto che l'Inghilterra fosse anglicana e l'Irlanda cattolica non ha aiutato.
Molto bello. Mi può consigliare un libro che ha scritto a cui lei è affezionato?
Mi sono occupato di un certo numero di argomenti. Difficile scegliere! Forse quello che più mi ha appassionato è la ricerca delle origini di Colombo. Non è inerente con la materia di questo canale, ma per me è un argomento affascinante.
"Storia sociale della patata. Alimentazione e carestie dall'America degli Incas all'Europa del Novecento" di Redcliffe N. Salaman.
@@hpvspeedmachine4183Grazie per la dritta.
❤
Interessante che qualche studioso parli della storia a partire dal 800. Richiedo veramente che lei sia sincero perché la storia vera, ci viene tenuta nascosta. Grazie
Ma cosa
è una vicenda poco studiata perché da noi in quegli anni c'era il re Tentenna e Pio IX, ma è relativamente nota.
"Schiavi irlandesi nelle colonie inglesi in America"
Partorito da un'idea di Giacomo I, il primo documento di vendita di schiavi bianchi fu stilato nel 1612, sette anni prima che i primi schiavi africani arrivassero a Jamestown in Virginia. Nel 1625 Giacomo II stabilì ufficialmente che tutti gli irlandesi detenuti fossero inviati nelle Indie Occidentali (Caraibi) e venduti ai proprietari delle piantagioni. Le prime navi deportarono 30.000 irlandesi, a metà del 1600 costituivano la maggioranza degli schiavi delle colonie.
Grazie, non lo sapevo
@@katiamaci4670Grazie a te, tutti non sappiamo molto.
Che tristezza!
Redcliffe N.Salaman _ "Storia Sociale della Patata" Garzanti 1989
La popolazione irlandese non è ancora tornata ai livelli pre-famine. Nell'isola vivevano infatti circa 8.5 milioni di persone. Oggi vivono circa 5 milioni nella Repubblica e poco meno di 2 milioni in Ulster.
Comunque, la patata è sempre la migliore. Io camperei solo a patate❗
Ciao Giorgio sono Carla
Una domanda , sig. Cavallo, che pongo a tutti coloro che presentano un canale divulgativo. Che titolo possiede ( scolastico, universitario,, accademico) per presentare tale canale . La ringrazio.
Buongiorno. Le dirò: sinceramente, nel penoso panorama dell'istruzione italiana (ma analogo discorso vale per gran parte dell'Occidente), è inutile e anche un poco imbarazzante qualificarsi con un titolo di studio, come se un pezzo di carta possa fare la differenza. Posso quindi presentarmi come un uomo di lettere ed un ricercatore indipendente.
@Giorgioenricocavallo Non abbia timore ! Meglio chiarire la propria situazione istruttiva, difronte ad una platea di asini ragglianti ignoranza da tutti i pori. Il nemico è avvertito. Per quanto concerne me , ho il diploma di Mturità Magistrale ( metà anni '70) , Certificato di Interprete e Traduttore in lingua inglese [ Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori in Napoli, sventuratamente non più esistente in Napoli]; Attestato Regione Campania di
Segretaria Polivalente; un 'immenso amore per la lettura di ogni scibile umano ( morbo che ho preso dai miei genitori, tradotto da una biblioteca famigliare grande). Continuo a comprare libri sempre, a livelli compulsivo , direi... l'ultimi due acquistati 2 settimane fa , dal mio libraio di fiducia. No. Ci dobbiamo vergognare di quello che siamo. Piuttosto gli altri, ma non quelli che per ragione di vita , non hanno potuto attendere agli studi, ma a quelli svogliatamente colpevoli di non interessarsi ad apprendere, per voluta neghittosita', tipica dell'eterno ignorante, che desidera solamente di stare allo stato brado. Perché gli conviene mmmm. E quelli di superficiale istruzione , che si improvvisano maestri di pensiero, aprendo inverosimili e risibili canali di cultura. E quanti ne ho trovati..Comunque , complimenti , per la impeccabile, salvo eccezionali sbavature, presentazione di tale terribile catastrofe umana. Ma comunque mi presenti i suoi titoli, per cortesia. Si ispiri, per esempio, a Biblioteca di Alessandria, un buon canale. Ad maiora. Ad astra per aspera.
@@antoniettadilorenzo9064Concordo. 10:30
Ma Colombo arrivò in Messico e Perù ? Oppure le patate erano diffuse nelle isole caraibiche ?
Colombo arrivò nei Caraibi , isola di San Salvador ( San Salvatore , che lui chiamò così l'isola , per ringraziare il Signore , di aver trovato terra , dopo un viaggio pericoloso, sotto ogni aspetto.). San Salvador ( oggi Watling) si trova nell' Arcipelago delle Bahamas , prima possidemento spagnolo , poi dal XVII sec. Britannico , fino all'indipendenza del 1973. Esso fa oarte del Commonwealth Britannico.
Aggiungo: GLI indigeni pacifici Lucayos che la abitavano, offrirono al Genovese, come cibo, la "batata ". Essa è un tipo di patata dolce , esistente nei Caraibi, differente dalla " patata " 🥔 peruviana, che in seguito fu diffusa nel Vecchio Continente.
La patata diffusa in Europa era quella peruviana , non quella dolce ( batata), di provenienza caraibica. Quest'ultima fu offerta a Cristoforo Colombo , che la conobbe.
In Africa si mangia la foglia di patata. È molto buona
Deve essere una varietà edule, suppongo. Perché le foglie delle nostre patate non lo sono.
La patata 🥔 muove il mondo
In senso stretto e in senso lato!!!!!
😂😂😂mai verità fu più vera.
Minuto 12:50 GLI IRLANDESI SONO UBRIACONI FOLKLORISTICI😅
Gli inglesi in Irlanda fecero di tutto cone i tedeschi (1933-45)fino al 1917 io sono qua vicino a Dublino .
agenda 2030 maltusianesimo moderno
La patata attira!
A ME PIACE UN ALTRA PATATA AHH.AHH😅😅