30 minuti di ritratti per passare alla storia
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- Опубликовано: 6 окт 2024
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Mi chiamo Roberto Panciatici, ma per semplicità puoi chiamarmi Rob. Sono un fotografo italiano che lavora in ambito internazionale e che attualmente vive in Germania, a Berlino. Nel canale parlo di Fotografia, di Tecnologia e di vita.
#Fotografia #CresciamoInsieme #ritratto
Ciao Roberto. Per me ascoltare/vedere i tuoi video è un piacere. Non sono del mestiere, ma cercando di fotografia, tempo addietro ascoltai una tua intervista e ciò che mi colpì fu il tenore della tua comunicazione come persona. Da lì ho iniziato a conoscere ciò che condividi del tuo lavoro e della tua vita Ricevo la tua newsletter e ti ringrazio. . Riguardo il video "30 minuti per passare alla storia" accenno solo un pensiero che riprende il focus del tuo messaggio: Essere in grado di costruire una "relazione col soggetto" da fotografare , dopo aver visto crollare le proprie aspettative circa il progetto che si aveva in mente, è probabilmente segno di una buona capacità di adattamento individuale, oltre che professionale. A prescindere dal tempo a disposizione, che pure aiuta, come ricordi, in una sessione di ritratto riesci di generare "la bolla" che ti permette di fare il meglio in quella situazione per te e per il soggetto ritratto. Invece per me , le volte che sono riuscito ad avere qualcuno/a disponibile per degli scatti, ci sono voluti mesi prima di concordare l'incontro 😂😂.
Roberto sei sempre un grande.. complimenti.
Chi vede le foto finali non vede anche tutto il lavoro che c’è dietro. Già solo per entrare in sintonia col soggetto a volte non basta tutta la durata del servizio. In mezz’ora o si è davvero bravi o si porta a casa poco. Bel video!
fare sempre il meglio e le lamentele stanno a zero!! Condivido in pieno!
Bravo Roberto. Tutto giusto. Grazie
Grazie mille Max 🙏
Bravo Roberto, parole giuste.
Improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo.
Concetto valido in un’infinità di occasioni.
Sento già odore di filo spinato 🤣🤣🤣 Gunny Highway fan club 🙋🏻♂️😎
@@JustRobChannel 😂😂😂😂
Sono pianamente d’accordo, si deve creare un rapporto di fiducia tra il fotografo e chi viene ritratto.
Lezione accademica di fotografia…! 🤗 👏🏻👏🏻👏🏻
Riflessione molto interessante, bravo!
Grazie duro 💪🙏🏼
Grazie Rob, per queste tue riflessioni. Guardare i tuoi video è di ispirazione. Continua a farci innamorare di quest'arte, non solo con tutorial, che sicuramente servono, ma soprattutto condividendo momenti di storia unici come quello descritto. Grazie ancora. Peace
Grazie Alessandro 🙏🏻 Ti posso anticipare che ne arriveranno altri, voi aiutatemi condividendoli con i vostri amici 💪🏻
Ciao Rob ! Quello che dici é proprio il bello ed il brutto del fotografare, a mio avviso vale anche per chi, come me, scatta modestamente per piacere e spesso immagini di paesaggio 😉👍
Adoro sentire parlare di fotografia in questi termini. La componente organica del gioco, l'aspetto "analogico" che si sta perdendo per lasciare spazio alla fanaticità, ad un qualcosa che non ha nulla a che spartire con la Fotografia... Grande Rob...Grazie
Grazie di cuore Alessandro, piace molto anche a me e sono felice che la community apprezzi. Ne arriveranno altri sul genere 🤐
Grazie Rob, video stupendo! 🙏🏼
Grazie Gabriele 🔥🔥🔥
Cosa penso del tuo punto di vista? Semplicemente che sei un Grande ed hai trovato la chiave di lettura del fotografo. Grazie…
...e non dimentichiamoci che tutto il servizio fu fatto ovviamente in pellicola, con la Pentax 67, senza provini o "preview" digitale. Giusto per alzare un pochino l'asticella 😆😉
Concordo. 😉
Top Roby
Bella riflessione Rob. Mettendo da parte la tua personale visione nell'approccio con il soggetto (la bolla e tutto quello che precede e segue), hai parlato di aspettative. Condivido in pieno che con le aspettative ci si fa male (io cerco il più possibile di non pormele, nella vita in generale), mi chiedo come gestire le aspettative di chi sta dall'altra parte dell'obiettivo. Mi spiego: è compito nostro non porsi aspettative e gestire le situazioni avverse con la giusta "filosofia", ma come gestire le aspettative (se ci sono) del soggetto che hai davanti in quel momento in una situazione che può essere al limite del disastroso? Presumo che Kurt non avesse aspettative nel servizio di foto, o meglio, le aveva il committente semmai. E il fotografo ha sofferto all'epoca il malumore del magazine. Ma in un contesto più a "misura d'uomo" (es. giornata di matrimonio), come gestire anche emotivamente le aspettative del cliente anche quando non abbiamo controllo su alcune dinamiche? E' "solo" una questione di rapporto? E' così semplice e così difficile al tempo stesso. spero di essermi spiegato. Ciao Rob!
Bella Matte, hai colto un punto importante che ho volutamente nominato in chiave futura, ma assolutamente non approfondito. Di aspettative ne parleremo su JRS (JustRobStories) perché è un tema polivalente che mette in campo sia le nostre, sia le aspettative di tutti gli "attori" coinvolti nella vicenda, diciamo così. Nel caso specifico che mi dici te è compito del Fotografo ammortizzare, gestire la situazione emotiva del soggetto o dei soggetti affinché tutto sia ricondotto a una condizione di serenità sufficientemente necessaria a portare a casa il servizio. Quando dici "è così semplice" lo fai sicuramente con la consapevolezza che non c'è nulla di più complesso al mondo della gestione dei rapporti interpersonali, e qui siamo esattamente in questo campo qui. Jesse in un'intervista (così resto in tema video) disse che il fotografo è come un performer, non deve solo fotografare, ma deve surfare anche sopra i suoi malesseri al fine di creare l'alchimia necessaria a far si che "la magia si compia". Per quel che riguarda in contesto di matrimonio invece le aspettative lato cliente possono essere polivalenti, e possono passare da quelle sul meteo a quelle sull'organizzazione dell'evento ad altre mille cose, ma in quel preciso momento dove si fanno i ritratti sta 100% a noi di condurre il ballo e di portare i soggetti a ballare la nostra danza. Non possiamo scaricare verso nessun altro questa responsabilità, è parte dell'essere professionisti. Dimmi che ne pensi, in caso approfondisco, ma è un argomento di cui sicuramente parleremo perché ci riguarda da tantissime angolazioni.
@@JustRobChannel grazie Rob per aver avuto il tempo e la voglia per scavare un po' più a fondo. Personalmente è un argomento che reputo interessantissimo.
Bel video Rob e interessantissima riflessione (tra l’altro non sapevo la storia dietro questo servizio fotografico).
Parlando di aspettative/delusioni credo sia giusto avere tanto hype per ogni portrait session di un matrimonio o un servizio fotografico in generale e anche essere delusi dalle aspettative, alle stesso modo, fa parte de processo.
Avere dele aspettative (spesso anche realisticamente più alte della realtà) è sinonimo di ambizione e a volte vedere queste aspettative sgretolarsi (indipendentemente dalla causa), ti sprona a fare ancora meglio la volta dopo. Almeno questo è quello che scaturisce in me.
@@mattgunst è un punto di vista interessante e sicuramente un comportamento molto diffuso, ma se ci rifletti un attimo però ti porta a stare dentro un'altalena emotiva e ogni volta devi usare energie interne per reagire alla delusione, per poi affrontare il tuo lavoro. Sul piano logico quelle energie potresti usarle direttamente sul piano creativo, invece di dover fronteggiare un conflitto interno, ti torna? Vero è che questo discorso così come l'ho impostato adesso è comunque molto superficiale perché non tiene conto della frizione che c'è nel reagire alla frustrazione che magari per alcuni potrebbe essere fonte di energia creativa. I casi sono tanti e molto diversi, ma personalmente credo che avendo raffinato tanto il processo creativo ed essendo arrivato un pò più vicino all'osso, credo che tante variabili superflue che ho rimosso non hanno ridotto la mia espressione, anzi semmai l'hanno aumentata.
@@JustRobChannel Ciao Rob! Spunto interessante sai, non l’avevo mai pensata sotto questo punto di vista! Sicuramente la tua esperienza e carriera affermata ti ha portato più consiglio, essendo all’inizio la fame di affinare la tecnica e migliorare è tanta e purtroppo a volte, effettivamente, lascio da parte la creatività 😅
Ciao Rob. Video fantastico!! Weiter so 👍
Grazie di cuore! Spoiler: ne arriveranno altri così, perché mi va che si torni a parlare davvero di fotografia e non solo di gingilli 😶
p.s: vielen danke 😜
Spesso, quando non siamo del tutto soddisfatti del risultato che abbiamo ottenuto ci aggrappiamo a qualche scusa. Contenuti come questi invece ci fanno riflettere e non possono fare che bene alla fotografia.
🤍🙏🏻
Grande Rob, consiglio più prezioso non ci può essere per chi fa' dei ritratti e degli eventi il proprio lavoro in termini di espressione. Per ritrarre le persone, per farlo veramente, bisogna entrare in un qualche tipo di sintonia, a qualsiasi livello. Quello che caratterizza la nostra specie sono proprio le relazioni e senza di esse non ci può esse nulla che richiami il profumo della naturalezza, se ovviamente questo è il nostro scopo (ed è il mio per inciso). Grazie per queste perle Rob, entrano tutte nel catalogo di cosa bisogna avere ben a mente, sempre! 🖤❤🔥🙌
Grazie mille Seba 🤍🙏🏻 Me farò altri di questi video prossimamente, anche se purtroppo sono cosciente che trovano meno apprezzamento generale. Aiutatemi a farli girare, io farò il resto 🤞🏻💪🏻