Evidenza e Mistero nell'Opera di Raffaello Sanzio - una Lectio Magistralis di Claudio Strinati
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- Опубликовано: 5 апр 2020
- Cari amici, per voi la mia lectio magistralis sul campione del Rinascimento: Raffaello Sanzio. Che l'arte, soprattutto in un monento come questo, ci unisca. Buona visione!
Grazie professore sempre Un onore ascoltarla
Spettacolo, professore, spettacolo!
Grazie.
Lei è un bene culturale da preservare con infinita attenzione, Prof. La ringrazio di cuore per quanto, e per come divulga bellezza. Con grande rispetto, stima e riconoscenza.
Grazie al prof. Claudio STRINATI PER QUESTA LECTIO MAGISTRALIS.
Prof . Lei mi incanta !quanta cultura ! Quanta bellezza nelle sue parole direi eterne
Dopo il grande Zeri è un vero piacere ascoltare un grande Claudio Strinati . Grazie Professore .
Grazie Prof. Che l'arte ci unisca e porti a ciascuno lo scompiglio di una luce.
Grazie professore, la sua è una serie di riflessioni molto illuminanti e stimolanti. Secondo me lei ha colto il vero sentire di Raffaello, ciò che è alla radice della apparente semplicità della sua arte. In questo artista c'è un travaglio che non appare perché guidato e risolto da una profonda fede in quella meraviglia che è l'essere umano. Non a caso i suoi contemporanei l'hanno chiamato "divino".
Professore, è sempre un piacere ascoltarla. Grazie
Grazie Professore. Il dipinto, La deposizione di Cristo è il più bel quadro al mondo.
A tratti commovente....grazie!
Un piacere ascoltarla, grazie infinite.
Bellissima riflessione
Grazie Professore.
Grazie
❤️
Thank you! Can't wait for the new Raffaello exhibition catalogue to be on sale at last
Bellissima lezione. Grazie Professore.
Complimenti per il video e per condividere questo grande artista, ma del tutto studiato dalle persone "comuni".
un talento scomparso prematuramente.
Grazie
Raffaello è allegria lusso voglia di vivere
Professore, cosa mi consiglia di leggere su Raffaello? Vorrei sapere un po' di più riguardo la sua vita privata... La ringrazio per la sua bellissima lezione di arte.
Quando l urbinate entrò la prima volta nella Sistina sospirò troppo nudi.
Grazie