In questo video intervisto Renzo Rosso, presidente del gruppo OTB e fondatore di DIESEL, visito gli uffici a Breganze che sono giganteschi e parlo con un po' di figure dell'azienda! OTB è il gruppo internazionale di moda a cui fanno capo i marchi iconici e anticonvenzionali Diesel, Maison Margiela, Marni, Jil Sander, e Viktor&Rolf. OTB controlla anche le aziende Staff International e Brave Kid, e detiene una quota di minoranza del marchio americano Amiri.
È impressionante l'evoluzione culturale e l'approccio al posto di lavoro che hanno avuto imprenditori come Renzo Rosso nei confronti dei loro collaboratori. Meritano il successo che hanno. Grazie Marcello per questa importante testimonianza.
Non c'è nessuna "evoluzione culturale", semplicemente Rosso ha mantenuto il modus operandi di fare imprenditoria tipico dell'Italia anno 50-60-70-80 in cui l'azienda e i dipendenti erano in primis una famiglia e persone con storie e vite che l'imprenditore conosceva, sapendo che il loro benessere era la chiave del benessere della stessa azienda. Dopo abbiamo assistito ad un'involuzione culturale figlia degli anni '80 di Tatcher e Reagan che ha portato l'imprenditore sempre di più a pensare al proprio profitto anche in barba al benessere e al guadagno di chi quel profitto lo creava. E senza accorgertene anche tu hai usato un termine di questo tipo di mentalità "moderna" di fare l'imprenditore quando hai detto "collaboratore"... in un'azienda sana "collaboratore" è colui che collabora sporadicamente e in maniera non esclusiva, altrimenti se uno lavora li dentro deve essere inquadrato come DIPENDENTE, con tutto ciò che implica come oneri ed onori per l'imprenditore.
@@emanuelechelini5163 grazie per aver commentato il mio pensiero, lunge da me polemizzare, ma non mi trovo assolutamente d'accordo. Non mi risulta che negli anni 50-60-70-80 aziende con oltre 600/700 "dipendenti" avessero così a cuore il loro benessere sul posto di lavoro (sicuramente ci saranno state delle eccezioni, ma mosche bianche). L' "evoluzione culturale" di cui parlo io è una visione nuova del posto di lavoro (che per altro è il luogo dove si passa la maggior parte del proprio tempo) in cui le persone hanno spazi adibiti allo sport, al relax e alla socializzazione. Per quanto riguarda il termine "dipendente" (che probabilmente avrai ragione tu è più corretto ma a me proprio non piace), a me piace molto di più il termine "collaboratore" in quanto collabora al progetto aziendale. Ciao
@@ivansciutto ovviamente no, le grandi aziende non avevano queste agevolazioni (ma realtà del genere esistevano già prima, dalla Olivetti alla Perugina), ma c'era anche nelle aziende grandi un rapporto diretto ed umano tra proprietario/imprenditore e dipendente che si è andato in parte perdendo col tempo...
Concordo con te Ivan, imprenditori come Renzo Rosso meritano sicuramente il successo che hanno. La realtà aziendale di Diesel, che tra l’altro non conoscevo prima di questo video, mi ha colpito molto in quanto credo molto nelle imprese sociali e seppur Diesel non lo sia completamente, si ci avvicina molto.
Non mi piace quel modo di lavorare, praticamente sei sempre in azienda; sei soggiogato ai benefit che l'azienda ti dà. Non c'è contrattazione, vorrei sapere l'orario di lavoro, le buste paga, le ferie,i permessi.
Bel video bella l'azienda ma poi prodotti fatti in PCR e Bangladesh a costi davvero bassi e con un grande inquinamento dell'ambiente. Ripeto bel video però non è tutto oro ciò che luccica, belle le iniziative di pari opportunità :)
Purtroppo c’è ancora molto lavoro da fare perché le aziende riducano il loro impatto ambientale… comunque è già un primo passo verso un prototipo di azienda del futuro sotto molti aspetti
Sia chiaro, molto meglio averli i benefit che non averli e molto meglio lavorare per aziende "illuminate" che per aziende retrograde o voler lavorare e non riuscire a trovare lavoro. Non condivido le strategie subdole nelle aziende più all'avanguardia, non importa se in italia in usa o a singapore, che le spacciano per ricerca del benessere dei dipendenti. Tipo il ristorante che serve pasti gratis solo dopo una certa ora, così il dipendente è indirettamente incentivato a restare in ufficio anche dopo l'orario lavorativo per arrivare a cena, finendo per fare straordinari non pagati, oppure la palestra dove i più immaturi proseguono la competizione che c'è già in ufficio; l'asilo dove devi portare i figli alle 8.30 ma il lavoro inizia alle 9.30 quindi non ti conviene tornare a casa e interagisci con altri genitori che sono tuoi colleghi e finisci sempre a parlare di lavoro, in una continua riunione e regalando altre ore all'azienda. Insomma l'azienda si prende cura di te apparentemente gratis ma tutto ciò lo paghi con un po' di libertà in meno. Poi non se ne discute di lavorare da casa (che per molte persone riduce davvero lo stress e aumenta la produttività e quindi impatta davvero sul benessere del lavoratore). Non è un giudizio in merito all'azienda del video, ma leggo nei commenti molta gente che sognerebbe di lavorare in contesti e uffici del genere, è sicuramente meglio che lavorare in miniera, ma ci sono anche questi aspetti da considerare. Cioè per riassumere banalmente non è tutto oro quel che luccica ma sempre meglio del letame
Ciao Roc, mi piace un sacco il tuo punto di vista, credo che tu abbia ragione in diversi punti. Io personalmente preferirei lavorare in un ufficio del genere piuttosto che lavorare da casa poiché la mia produttività non è mai molto alta in casa e credo che sia lo stesso per molti altri.. ci sono parecchi pro e contro come in tutto!
Perché mai se l’asilo inizia alle 8:30 il lavoro dovrebbe iniziare alle 9:30??? Cioè, parliamoci chiaro…su un’azienda con questo tipo di servizi credo sia “scontato” la presenza dell’orario flessibile…per cui se porti il bimbo alle 8:30 potrai iniziare a lavorare alle 8:31. Poi mi aspetto che ad un certo livello di inquadramento si lavori per obbiettivi con contratti “forfetizzati” e mbo al raggiungimento di determinati traguardi/obiettivi.
Punto di vista molto interessante. È indubbio che un luogo così sia quasi un unicum in Italia. Ma tutti questi benefit possono generare soggezione e indurre il lavoratore a dare di più quasi per senso di riconoscenza. Una bella rivoluzione per tutto il mondo del lavoro italiano sarebbero le 36 ore settimanali e uno welfare aziendale dignitoso per tutti.
Guarda te lo dico per la tua stessa esperienza, prendi e cambia palestra appena puoi che 300 euro per 4 mesi sono una truffa, soprattutto se così piccola. Mq cosa fai sala pesi? O altro
@@bryan-en5dg infatti, cioè praticamente sono 900€ l’anno. Comunque magari avrà una palestra in una zona molto centrale di una grande città metropolitana, chissà
Tutto fantastico, ma a ogni anglicismo utilizzato in modo totalmente superfluo e inappropriato (LE FURNITURE? Seriamente?!) la mia fiducia per queste aziende va un po' più a picco.
Io abito nel paese confinante.. mi ricordo che quando stavano costruendo lo stabilimento sono entrato a consegnare un pacco ed era un paese nonostante fosse un cantiere ancora . Renzo Rosso è un grandissimo perché è partito veramente dal nulla .. andava in giro con i suoi jeans nel borsone e andava lui stesso a mostrare i suoi capi .. all’inizio mi ha raccontato mia madre che molti lo prendevano per matto perché aveva jeans rotti o strappati e al tempo non era capito .. ora è una potenza globale . W IL VENETO !
Made in Italy con tessuti cinesi e manodopera tunisina Nel corso della puntata andata in onda il 3 dicembre scorso, Report ha mostrato l'inchiesta sull'alta moda e su cosa si nasconda dietro un abito firmato: la situazione ha dell'incredibile, eppure nessuno finora ne ha mai parlato. Al contrario, i grandi marchi dell'alta moda cercano in ogni modo di mostrare la loro migliore immagine parlando di sostenibilità, rispetto dell'ambiente e delle condizioni di lavoro.
Infatti, le sole due ragazze che si occupano della parte sostenibilità, per un'azienda di queste dimensioni, fa intendere che non sia proprio il primo dei pensieri...
Guardate l'intervista a One More Time e lavatevi la bocca prima di parlare di aziende che non conoscete..il marcio c'è ovunque ma non è il caso di Diesel
@@mattiazulian1505 ma guarda che l intervista di cui parli evidenzia ciò. Parlano di cio che vuole lui e zero domande scomode e zero racconti sui vari fallimenti e investimenti sbagliati. Nulla di male per carità ma è chiaro si racconti ciò che fa comodo e stop
Tutto bello ma mi sembra alla fine ci sia sempre la solita mentalitá italiana: usi palestra e quant'altro solo nella canonica pausa pranzo o prima / dopo le tue otto ore. Niente di nuovo. Non vedo una vera libertá (come c'è all'estero dove non si contano le ore di lavoro ma i risultati) ma la solita vecchia cultura italiana del lavoro.
Sul caso sostenibilità io ci andrei con i piedi di piombo. È troppo facile mettere pannelli fotovoltaici nella sede e renderla più sostenibile e allo stesso tempo far produrre cotone non biologico e sfruttare manodopera anche minorile in paesi più poveri del mondo come Pakistan e India e ciò è tutt'altro che sostenibile!!! Cosa ci trovate di sostenibile in aziende di moda che sfrutta manodopera e prodotti pieni di pesticidi??
Vi invito ad informarvi prima di sparare sentenze a cazzo in questo modo...Renzo Rosso è impegnato in una miriade di progetti e fondazioni che gli permettono di avere un prodotto green vero e proprio...il 70% di Diesel è ecosostenibile!! non pannelli fotovoltaici e basta
E' proprio bello seguire il canale di Marcello. Riesce sempre a far acquisire un sacco di informazioni ed elementi utili per il proprio cammino. Ringrazio il "Covid" che mi ha dato la possibilità di seguirti e da allora ho iniziato pure io a progettare nel mio piccolo qualcosa che mi rende felice. Grazie Marcè
Bulgaria, mi sembra logico poiché la manodopera e le tasse sono basse, una maglietta di Diesel la paghi 70-80€, i prodotti più esclusivi li produce in Italia, e infatti lo vedi nel prezzo e nella qualità, lo riscontri in Margiela e in Marni.
Interessante. Vivendo in Nuova Zelanda è davvero un piacere avere tu, Marcello, che aprì le realtà di un paese che lasciai nel1997. Non so molto riguardo questa azienda e il Sig.Renzo Rosso. Essendo una donna di 70 anni e occupandomi di tutt'altro genere come lavoro e non interessarmi di capi firmati...tutto mi sfugge....una cosa, però è certa..Primo: NON VOGLIO INDOSSARE CAPI CHE SONO FATTI IN CINA. secondo: Perché non dare anche la produzione di serie ai lavoratori che sono in Italia? Questo mi fa pensare riguardo la serietà di questa azienda. Scusa ma quel paese, chiamato Cina, ha fatto scomparire minoranze Etniche, persone che avevano il loro credo, ha propagato nel mondo un virus micidiale e non ha avuto il coraggio di allarmare un'epidemia che era in corso in quel paese chiamato Cina. Dunque NON COMPRATE ALCUNCHÉ PRODOTTO IN QUEL PAESE CHIAMATO CINA. Mi dispiace Marcello non ho niente contro il tuo video, e la tua intelligenza mi affascina. Grazie del lavoro che fai, e mi sono punta dentro quando ho saputo la realtà della produzione progettata in Italia e poi fatta in serie dai Cinesi.
Marcello, ogni volta che vedo queste tipologie di aziende mi vengono sempre dubbi. Sarà davvero benessere per il dipendente o invece è un modo per alienarli e costringerli in azienda con orari massacranti? Stai dalle 8 alle 23 e poi ti do la palestra che non potrai usare perchè sei sfinito. Il bar perchè sei immerso nel nulla e non ci sono alternative per mangiare. Bisognerebbe sentire il giudizio anche dei collaboratori e non solo dell'ufficio stampa. Quando ti dicono: devi sposare l'azienda c'è sempre la fregatura sotto.
Ciao Ciccio, ci lamentiamo sempre di tutte quelle aziende che fanno poco e niente per i propri dipendenti ma appena un’azienda come Diesel mostra qualcosa di diverso riceve critiche per gli aspetti psicologici delle cose che fanno. La mia domanda che, preciso, non vuole essere ne una critica e ne una provocazione è: ma allora un’azienda cosa dovrebbe fare? È meglio non fare mai niente perché tanto qualsiasi cosa si faccia, in negativo o positivo, le critiche arriveranno comunque?
@@FrancescoCastiglioneChannel io non mi lamento Ho semplicemente chiesto se fosse possibile intervistare i dipendenti e non solo gli addetti dell'ufficio stampa, con i soggetti da loro selezionati. Ho espresso un dubbio, magari sono tutti contenti e felici.
È logico che un video di genere sia di parte e non certo per colpa di Marcello. Parlando in generale, un'azienda che deve mostrarsi al grande pubblico farà di tutto per esaltare il bello della propria realtà aziendale nascondendo allo stesso tempo tutto "il brutto" sotto al tappeto, per questo prendo sempre con le pinze questi video, indipendentemente che si tratti di DIESEL o della PMI di provincia. Io sono della zona e sulle condizioni di lavoro in DIESEL se ne sono sempre sentite di tutti i colori. Sono dell'idea che questi video sono interessanti ma finchè non le vivi certe realtà non puoi farti davvero un'idea.
@@srk93332 lungi da me criticare il video di Marcello, che è ben fatto per lo scopo che ha. Il mio commento nasce dal fatto che credo sia utile non fermarsi alle apparenze come giustamente facevi notare nel tuo commento. Certe realtà così rappresentate possono colpire magari i ragazzini e i neo laureati, se sei peró nel mondo del lavoro da un po', si sa come gira il fumo.
Mi sarebbe piaciuto avere un maggior approfondimento sulla parte finale, ovvero il lavoro che svolge il coordinatore degli eventi aziendali in tutto il mondo, sfilate ecc.. comunque è pazzesco immaginare una realtà così grande, varia ed organizzata come questa di Diesel, non pensavo davvero fosse così
Piú di un grande imprenditore, un visionario. Grazie per aver portato un altro contenuto freschissimo Marcello, e per far conoscere personaggi che meritano davvero su RUclips Italia - a differenza di tanti altri! 🙌
Ho nel cuore e nella mente impressi gli uffici di LinkedIn, che ci mostrasti diverso tempo fa e penso siano imbattibili (per me ovviamente), ma anche questi sono MERAVIGLIOSI. Deve essere eccezionale lavorare in un luogo del genere. Ottimi anche i consigli derivati dalle tue domande, soprattutto quello sulla felicità pur avendo un'azienda piccola. Ho notato anche un diverso tipo di editing nel video e devo dire che mi piace un sacco. Grande Marcello💚
Ho lavorato su grandi aziende del Triveneto simili a questa. Sei costantemente sotto pressione ti tolgono la vita. Un campo da basket e l'oretta di tennis durante"pausa pranzo" nel loro pascolo per dipendenti non tolgono il fatto che sei sempre la, tutti i giorni, tutto l'anno monitorato e controllato da superiori in ambienti di stronzi, e molto spesso richiamato. Voria mi i to schei Renzo.
Renzo Rosso è una persona che mantiene la mentalità dell'imprenditore di una volta per il quale l'azienda e i dipendenti erano anzitutto una famiglia e che la propria ricchezza era anzitutto merito loro perché erano loro che la rendevano possibile. Si pone sul filone di un Adriano Olivetti, di una Luisa Spagnoli ed è la mentalità che è stata preponderante in Italia fino a 25/30 anni fa e che ha permesso la nascita e lo sviluppo di tantissime aziende di successo, distrutte poi con la iperglobalizzazione e, prima ancora, con la mentalità del "profitto whatever it takes" arrivata dal mondo anglosassone degli anni '80 e che oggi ormai vedo andare tanto di moda... per dire oggi realtà come OTB, Cucinelli, Tod's, Marcegaglia, che sono alcune delle poche esperienze industriali grandi che funzionano in Italia, investono moltissimo in infrastrutture locali e patrimonio culturale, perché solo con un territorio ricco che funziona avrai un'azienda dove sarà piacevole per il dipendente lavorare. "L'importante non è quanto grande diventi ma quanto sei felice"
Quanta ignoranza. Le aziende cosiddette "illuminate" sono sempre state una netta minoranza e quelle del secolo scorso diventate rilevanti si contano sulle dita di una mani. Tutti i diritti dei lavoratori sono stati estorsi dai sindacati a stato e industriali. Se mai é proprio la cultura Americana della Silicon Valley e nord-europea che sta influenzando certe aziende ad inserire benefit come palestre e lavoro flessibile. Inoltre in un paese dove le possibilitá di carriera sono limitate e gli stipendi vanno ad anzianitá rispetto che abilitá questo é uno dei pochi metodi che le aziende di successo hanno per trattenere i migliori qui
@@lepro470 ignoranza la tua semmai. Nell'ordine - il rapporto diretto tra datore di lavoro e dipendente era un concetto tipico dell'imprenditoria italiana. È piena la storia di imprenditori che prima di mettere a casa operai di cui conoscevano famiglie e storie si sono venduti tutto o quasi, poi è intervenuto il "modello americano" e i figli di questi che avevano creato le fabbriche e che consideravano gli operai una famiglia o hanno venduto alle multinazionali o hanno iniziato a delocalizzare emfare magheggi sulla sede fiscale al ritmo di "gne gne le tasse sono troppo alte". - i beneficts all'americana (piscine, palestre ecc...) sono un mero espediente paternalistico, perché accanto a cose tanto fency in America esiste il mercato del lavoro meno garantito e meno sicuro del mondo. Come dissi sotto un vecchio video di Marcello "mi ci sciacquo le p**e del venerdì casual se poi per seguire un genitore che si ammala perdo il posto di lavoro" - la meritocrazia nel sistema USA... parliamone, forse quando sei dentro un'azienda riesci davvero a far carriera per quello che vali, ma entrarci nell'azienda... anche lì come in Italia vige un sistema di conoscenze e cooptazione, che qua chiamiamo "raccomandazione" e la consideriamo uno scandalo, là si chiama networking e fa tanto figo...
@@lepro470 esperienza personale. La fedeltà aziendale non paga. Tutti quelli che hanno lo stipendio elevato sono quelli che cambiano lavoro ogni 2 anni. Io li chiamo arrampicatori stipendiali, peró in realtà rosico perché a paritá di competenze hanno una ral doppia rispetto alla mia con metà dell'anzianitá lavorativa che ho io.
Grazie Marcello! Sono sempre stata affascinata dal mondo OTB e Diesel e da grande appassionata di comunicazione ho sempre ammirato il loro approccio alle campagne pubblicitarie. É bello poter “entrare” direttamente nel loro mondo, mi sarebbe stato utile per la tesi triennale ahah
Un grosso complimento ad una grandissima azienda sia per l'organizzazione e la produzione. Tanto di cappello al sig.Renzo Rosso e al suo team estremamente professionale. Cosa non mi piace nella mia piena umiltà....la globalizzazione. Si perde l'artigianalità e le creatività del vero MADE IN ITALY. Abbiamo perso la produzione e le maestranze di saper produrre nel nostro paese regalando e delegando altri paesi....Cina in primis. Se devo acquistare un marchio pretendo il TOP e non leggere un'etichetta estera. Il margine di guadagno deve aumentare e il business deve avere il giusto profitto? La passione e la tenacia porta sempre ottimi risultati. Basterebbe creare zone di produzione PORTO FRANCO come in Moldavia al fine di invogliare la gente a produrre nel proprio paese.... Dimenticavo ...il 20% degli utili iniziate ad investirli in opere concrete ( costruzione di edifici,case,scuole, università) al fine di migliorare gli studi e la vita delle future generazioni...
Complimenti Marcello,sempre molto interessante questo format ma soprattutto MOTIVANTE. Conoscere realtà cosi è sempre utile per far capire come dovrebbe essere un posto di lavoro del "futuro" (ma speriamo presente)
Io ho lavorato con OTB in passato. C’è anche un asilo nido all’interno della struttura riservato ai figli dei dipendenti. Diciamo che puntano molto sul benessere delle proprie persone, anche se Rosso non ha buone opinioni sullo Smart working. P.s: la parete verticale verde che si vede verso la fine del video è una parete viva ed è la più grande di Italia :)
Io sono dell’idea che l’home working è uno strumento molto importante ma conoscere e vivere i propri dipendenti, collaboratori e/o colleghi di presenza è fondamentale. Questo credo lo possa capire molto chi, dopo mesi di meetings Zoom, incontra per la prima volta o nuovamente i propri amici e colleghi. Con questo non voglio dire che il cosiddetto “Smart working”, non sia uno strumento fantastico che può anche aumentare la produttività e felicità di chi ne fa uso, semplicemente dico che non è la soluzione a tutti i problemi ed anzi potrebbe crearne molti altri, compreso un distaccamento verso amici, colleghi, valori aziendali ed azienda stessa. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, Dario!
La nuova schiavitù: se ti licenziano non perdi solo un lavoro ma tutti i benefit e finisci in mezzo alla strada. Il titolare senza museruola e i dipendenti mascherati e plurisierati.
Gli ho mandato 300.000 curriculum negli anni, mai neanche mezzo colloquio :( Abitavo a 5' di macchina ed avevo anche ex compagni di università dentro..in effetti è risultata un po' essere come me la avevano descritta, un bunker quasi inespugnabile
La visita in questa azienda fa capire che essa vuole sia coccolare il suo dipendente (vedi palestra, relax room, mensa) fornendogli molti confort all' interno dello Spazio lavorativo a patto che egli produca il massimo!
Marcello: grazie! Aver la possibilità di vedere simili realtà aziendali apre la mente, allarga le prospettive anche di noi che lo vediamo da dietro lo schermo. È senz'altro una realtà meravigliosa!
Grande Marcello questi video sono davvero molto interessanti perché entrano direttamente nel cuore delle aziende di successo e si percepisce realmente il grande lavoro svolto dietro le quinte...
Grande Marcello, adoro questi video! Sarebbe interessante integrare l'intervista con qualche domanda sul processo che ha portato alla creazione dell'azienda: perché entrare in un determinato settore, difficoltà incontrate negli anni, come superare tali difficoltà eccetera :) In ogni caso ottimo video, continua così!
Credo che uno spazio/realtá di lavoro del genere sia l'unico motivo per cui potrei cambiare idea sul lavoro da dipendente.Poi ovviamente in questi video fanno vedere solo il lato positivo ma ciò nonostante non tutti possono vantare un lato positivo cosí esaustivo. Per quanto riguarda te Marcello,che ne pensi di organizzare un qualche tipo di incontro a Roma dove scambiare qualche parola?Ho 17 anni e vorrei conoscerti dal vivo perchè caratterialmente sono molto simile a te,inoltre vorrei fare un percorso molto simile al tuo e mi piacciono parecchio i contenuti che porti.
Marcello sei grande perché riesci a entrare e far conoscere le vere realtà del nostro paese, io sinceramente non pensavo che questa azienda era così grande e attenta alla vita quotidiana, vai sempre così anche perché la tua tenera età te lo consente.
Semplicemente eccezionale e qui la domanda nasce spontanea: "a scuola, all'università, quanto insegnano su questa giusta mentalità e sistema di business?"
Bellissimo video e super interessante. Ti suggerisco di provare a intervistare Paolo Tramonti, fondatore di Bios Line, che viaggia sulla stessa linea d'onda di Renzo Rosso a livello cura del dipendente e approccio con l'ambiente!
Arrichitosi sulle spalle degli operai la diesel di sotenibile non aveva nulla dal trattamento di prodotti chimici negli indumenti,da una inchiesta di report
Tutte le fabbriche si arricchiscono grazie agli operai che discorsi fai, sei il gradino più basso e devi produrre stop, almeno qui hai diversi benefit aziendali
@@vecchio_9490 quindi dobbiamo morire sul lavoro "stop"perché usi questa arroganza io ho esposto dei fatti oggettivi indicando l'inchiesta visto che la diesel si freggia di essere ecosestenbile rispettosa dell' ambiente e delle persone cosa non vera,io non sono un tuo dipendete che mi metti all'angolo
Ciao Marcello, è davvero bello vedere aziende che "si pensano" con questo approccio. Non sarà tutto oro quello che luccica, ma a occhio e croce in molti farebbero carte false per lavorare e crescere in aziende come OTB. Non posso però esimermi dal far notare che, alla fine del processo che ci hai fatto vedere, c'è una realtà ben diversa: il mondo retail, ovvero la vendita negli stores. Sarebbe bello sapere come la filosofia di OTB si sviluppa nella vita professionale dei vari commessi/commesse di negozio. Chissà, magari un giorno dedicherai un video anche a questo settore.
Bellissimo video e intervista.. amo Diesel, vesto ogni giorno Diesel essendo il mio brand preferito e sono davvero felice di sapere che esiste una realtà cosi avanti e così figa! E' stato bello anche vedere il tutto che personalmente e probabilmente non avrei mai visto. Complimenti davvero Marcello! Spero vivamente che le aziende di livello inferiore a questo colosso si impegnino ogni giorno ad ambire a questo livello e alla mentalità super vincente di Renzo nonchè cervello del tutto. Wow!
Che bello vedere queste realtà made in Italy, e non pensare che certi stili di imprenditoria siano solo appannaggio degli USA, o paesi nordeuropei (che poi non sarebbe corretto dirlo visto che qui parliamo degli stili di imprenditoria che hanno creato pilastri della nostra economia come Olivetti e Luisa Spagnoli per citarne un paio).
Ho speso del tempo dentro gli uffici di Microsoft.... L' asset e gli investimenti fatti per creare questo ambiente di lavoro e' meraviglioso ed e' davvero una parte fondamentalmente per il successo dei vari team e della compagnia. Che lavoro Diesel, che realta'. Bravi!
Marcello complimeti ti seguo spesso. Il livello dei tuoi video sono veramente alti, ci permetti di conoscere personaggio luoghi e situazioni, che sono lontani danni luci dalla via quotidiana della maggior parte di noi. La varietà e il tuo tocco personale li rendono speciali.
Video Ottimo, voglio solo fare una critica non a Marcello (ottimo contenuto davvero) ma a noi italiani. Vi rendete conto che andiamo fieri di uno che ha come motto "BE BRAVE" e invece che fare i razzi o gli aerei, fa sostanzialmente jeans e magliette? Mi chiedo, è solo questo che vogliamo essere ? vogliamo santificare a salvatori della patria queste persone?
Purtroppo la maggior parte delle aziende non hanno i margini per offrire questi servizi ad i propri dipendenti. Per il 99 % dei lavoratori dipendenti un azienda così è un utopia.
Ma facciamola finita con queste aziende-campus dove si suppone che il dipendente arrivi ad amare quel posto a tal punto da viverlo oltre anche l'oraio di lavoro.. Il bello è che ci spendono anche un sacco di soldi gli imprenditori. Non siamo nella silicon valley dove si inventa il futuro.. Se una persona dopo 8-10 ore di ufficio o reparto dentro un'azienda di moda non ha voglia di andarsene a casa o per i fatti suoi vuol dire che o sta male o che ha proprio una vita triste.
Diesel e', nel campo della Moda, una delle aziende migliori in assoluto. Hanno una revenue di quasi 3 Miliardi di Euro, che sono tantissimi. Il progetto di Renzo Rosso ha funzionato proprio perche ha investito sulla qualita, che come ogni cosa, e' alla base del successo commerciale. Bravissimo Marcello per aver fatto conoscere nel profondo una realta' italiana della quale dovremmo essere fieri!
Io sinceramente non conoscevo molto quest’azienda, però fa sempre molto piacere vedere che anche in Italia ci siano parecchie realtà aziendali di cui andare molto fieri!
Spero un giorno di poter trattare anche io tematiche del genere sul mio canale. Video bellissimo Marcello complimenti, ho cliccato sull'anteprima del video con aspettative basse ad essere sincero e devo dire con piacere di essermi sbagliato. Interessante il lato dei finanziamenti per progetti umanitari, brucia un po' sapere che i privati fanno più e meglio di praticamente interi governi nazionali
In questo video intervisto Renzo Rosso, presidente del gruppo OTB e fondatore di DIESEL, visito gli uffici a Breganze che sono giganteschi e parlo con un po' di figure dell'azienda!
OTB è il gruppo internazionale di moda a cui fanno capo i marchi iconici e anticonvenzionali Diesel, Maison Margiela, Marni, Jil Sander, e Viktor&Rolf. OTB controlla anche le aziende Staff International e Brave Kid, e detiene una quota di minoranza del marchio americano Amiri.
Ci sono parti che si vedono male, un pò sfocate o sgranate!
Che realtà pazzesca!
Gran bel video, di esempio per molte altre aziende italiane e non.
Cosa ci sarebbe di anticonvenzionale in questi marchi ? La missione è sempre una ,fare i soldi.
@@FrancescoCastiglioneChannel sì, chiedilo a quello che ci lavorano
I capelli tagliali però 😅 tu già hai lineamenti del viso molto femminili, se poi ti fai crescere pure i capelli è finita 😅
È impressionante l'evoluzione culturale e l'approccio al posto di lavoro che hanno avuto imprenditori come Renzo Rosso nei confronti dei loro collaboratori. Meritano il successo che hanno. Grazie Marcello per questa importante testimonianza.
Non c'è nessuna "evoluzione culturale", semplicemente Rosso ha mantenuto il modus operandi di fare imprenditoria tipico dell'Italia anno 50-60-70-80 in cui l'azienda e i dipendenti erano in primis una famiglia e persone con storie e vite che l'imprenditore conosceva, sapendo che il loro benessere era la chiave del benessere della stessa azienda. Dopo abbiamo assistito ad un'involuzione culturale figlia degli anni '80 di Tatcher e Reagan che ha portato l'imprenditore sempre di più a pensare al proprio profitto anche in barba al benessere e al guadagno di chi quel profitto lo creava.
E senza accorgertene anche tu hai usato un termine di questo tipo di mentalità "moderna" di fare l'imprenditore quando hai detto "collaboratore"... in un'azienda sana "collaboratore" è colui che collabora sporadicamente e in maniera non esclusiva, altrimenti se uno lavora li dentro deve essere inquadrato come DIPENDENTE, con tutto ciò che implica come oneri ed onori per l'imprenditore.
@@emanuelechelini5163 grazie per aver commentato il mio pensiero, lunge da me polemizzare, ma non mi trovo assolutamente d'accordo. Non mi risulta che negli anni 50-60-70-80 aziende con oltre 600/700 "dipendenti" avessero così a cuore il loro benessere sul posto di lavoro (sicuramente ci saranno state delle eccezioni, ma mosche bianche). L' "evoluzione culturale" di cui parlo io è una visione nuova del posto di lavoro (che per altro è il luogo dove si passa la maggior parte del proprio tempo) in cui le persone hanno spazi adibiti allo sport, al relax e alla socializzazione. Per quanto riguarda il termine "dipendente" (che probabilmente avrai ragione tu è più corretto ma a me proprio non piace), a me piace molto di più il termine "collaboratore" in quanto collabora al progetto aziendale. Ciao
@@ivansciutto ovviamente no, le grandi aziende non avevano queste agevolazioni (ma realtà del genere esistevano già prima, dalla Olivetti alla Perugina), ma c'era anche nelle aziende grandi un rapporto diretto ed umano tra proprietario/imprenditore e dipendente che si è andato in parte perdendo col tempo...
incredibile vero? Siamo indietro di soli 20 anni!
Concordo con te Ivan, imprenditori come Renzo Rosso meritano sicuramente il successo che hanno.
La realtà aziendale di Diesel, che tra l’altro non conoscevo prima di questo video, mi ha colpito molto in quanto credo molto nelle imprese sociali e seppur Diesel non lo sia completamente, si ci avvicina molto.
A me sembra un lager.
Non mi piace quel modo di lavorare, praticamente sei sempre in azienda; sei soggiogato ai benefit che l'azienda ti dà. Non c'è contrattazione, vorrei sapere l'orario di lavoro, le buste paga, le ferie,i permessi.
Marcello tagliati i capelli.
Ti prego.
Bel video bella l'azienda ma poi prodotti fatti in PCR e Bangladesh a costi davvero bassi e con un grande inquinamento dell'ambiente.
Ripeto bel video però non è tutto oro ciò che luccica, belle le iniziative di pari opportunità :)
Purtroppo c’è ancora molto lavoro da fare perché le aziende riducano il loro impatto ambientale… comunque è già un primo passo verso un prototipo di azienda del futuro sotto molti aspetti
Sia chiaro, molto meglio averli i benefit che non averli e molto meglio lavorare per aziende "illuminate" che per aziende retrograde o voler lavorare e non riuscire a trovare lavoro. Non condivido le strategie subdole nelle aziende più all'avanguardia, non importa se in italia in usa o a singapore, che le spacciano per ricerca del benessere dei dipendenti. Tipo il ristorante che serve pasti gratis solo dopo una certa ora, così il dipendente è indirettamente incentivato a restare in ufficio anche dopo l'orario lavorativo per arrivare a cena, finendo per fare straordinari non pagati, oppure la palestra dove i più immaturi proseguono la competizione che c'è già in ufficio; l'asilo dove devi portare i figli alle 8.30 ma il lavoro inizia alle 9.30 quindi non ti conviene tornare a casa e interagisci con altri genitori che sono tuoi colleghi e finisci sempre a parlare di lavoro, in una continua riunione e regalando altre ore all'azienda. Insomma l'azienda si prende cura di te apparentemente gratis ma tutto ciò lo paghi con un po' di libertà in meno. Poi non se ne discute di lavorare da casa (che per molte persone riduce davvero lo stress e aumenta la produttività e quindi impatta davvero sul benessere del lavoratore). Non è un giudizio in merito all'azienda del video, ma leggo nei commenti molta gente che sognerebbe di lavorare in contesti e uffici del genere, è sicuramente meglio che lavorare in miniera, ma ci sono anche questi aspetti da considerare. Cioè per riassumere banalmente non è tutto oro quel che luccica ma sempre meglio del letame
Se lavorassi in un posto così non vorrei stare a casa neanche nei giorni di riposo
Ciao Roc, mi piace un sacco il tuo punto di vista, credo che tu abbia ragione in diversi punti. Io personalmente preferirei lavorare in un ufficio del genere piuttosto che lavorare da casa poiché la mia produttività non è mai molto alta in casa e credo che sia lo stesso per molti altri.. ci sono parecchi pro e contro come in tutto!
Perché mai se l’asilo inizia alle 8:30 il lavoro dovrebbe iniziare alle 9:30??? Cioè, parliamoci chiaro…su un’azienda con questo tipo di servizi credo sia “scontato” la presenza dell’orario flessibile…per cui se porti il bimbo alle 8:30 potrai iniziare a lavorare alle 8:31.
Poi mi aspetto che ad un certo livello di inquadramento si lavori per obbiettivi con contratti “forfetizzati” e mbo al raggiungimento di determinati traguardi/obiettivi.
@@edoardolizi5371 hhahahahha
Punto di vista molto interessante. È indubbio che un luogo così sia quasi un unicum in Italia. Ma tutti questi benefit possono generare soggezione e indurre il lavoratore a dare di più quasi per senso di riconoscenza. Una bella rivoluzione per tutto il mondo del lavoro italiano sarebbero le 36 ore settimanali e uno welfare aziendale dignitoso per tutti.
mi fa piangere la palestra dell'azienda che è 10 volte più grande di quella in cui io vado e che pago anche 300 euro per soli 4 mesi
Guarda te lo dico per la tua stessa esperienza, prendi e cambia palestra appena puoi che 300 euro per 4 mesi sono una truffa, soprattutto se così piccola.
Mq cosa fai sala pesi? O altro
Wow, 300€ ogni 4 mesi sono parecchi, insomma 900€ l’anno. In quale zona si trova?
@@bryan-en5dg infatti, cioè praticamente sono 900€ l’anno. Comunque magari avrà una palestra in una zona molto centrale di una grande città metropolitana, chissà
Tutto fantastico, ma a ogni anglicismo utilizzato in modo totalmente superfluo e inappropriato (LE FURNITURE? Seriamente?!) la mia fiducia per queste aziende va un po' più a picco.
Io abito nel paese confinante.. mi ricordo che quando stavano costruendo lo stabilimento sono entrato a consegnare un pacco ed era un paese nonostante fosse un cantiere ancora . Renzo Rosso è un grandissimo perché è partito veramente dal nulla .. andava in giro con i suoi jeans nel borsone e andava lui stesso a mostrare i suoi capi .. all’inizio mi ha raccontato mia madre che molti lo prendevano per matto perché aveva jeans rotti o strappati e al tempo non era capito .. ora è una potenza globale . W IL VENETO !
La palestra è inquietante. Secondo me è pura vetrina. Non ci va nessuno. Un posto di lavoro, è un posto di lavoro.
Non ci va nessuno in orario di lavoro :) prima che io girarassi era piena di gente
A sto punto rinominalo "Marchetta channel" sto canale. Famo prima.
Made in Italy con tessuti cinesi e manodopera tunisina
Nel corso della puntata andata in onda il 3 dicembre scorso, Report ha mostrato l'inchiesta sull'alta moda e su cosa si nasconda dietro un abito firmato: la situazione ha dell'incredibile, eppure nessuno finora ne ha mai parlato. Al contrario, i grandi marchi dell'alta moda cercano in ogni modo di mostrare la loro migliore immagine parlando di sostenibilità, rispetto dell'ambiente e delle condizioni di lavoro.
Face diaper also made in Italy?
Infatti, le sole due ragazze che si occupano della parte sostenibilità, per un'azienda di queste dimensioni, fa intendere che non sia proprio il primo dei pensieri...
@@lorenzozanghellini405 due 'Yes girls' dagli inglesismi facili. Magari leggono anche i commenti, tanti bacioni girls 😘😘😘
Guardate l'intervista a One More Time e lavatevi la bocca prima di parlare di aziende che non conoscete..il marcio c'è ovunque ma non è il caso di Diesel
@@mattiazulian1505 ma guarda che l intervista di cui parli evidenzia ciò.
Parlano di cio che vuole lui e zero domande scomode e zero racconti sui vari fallimenti e investimenti sbagliati. Nulla di male per carità ma è chiaro si racconti ciò che fa comodo e stop
Tutto bello ma mi sembra alla fine ci sia sempre la solita mentalitá italiana: usi palestra e quant'altro solo nella canonica pausa pranzo o prima / dopo le tue otto ore. Niente di nuovo. Non vedo una vera libertá (come c'è all'estero dove non si contano le ore di lavoro ma i risultati) ma la solita vecchia cultura italiana del lavoro.
Sul caso sostenibilità io ci andrei con i piedi di piombo. È troppo facile mettere pannelli fotovoltaici nella sede e renderla più sostenibile e allo stesso tempo far produrre cotone non biologico e sfruttare manodopera anche minorile in paesi più poveri del mondo come Pakistan e India e ciò è tutt'altro che sostenibile!!! Cosa ci trovate di sostenibile in aziende di moda che sfrutta manodopera e prodotti pieni di pesticidi??
Infatti, il loro è puro greenwashing...
👏👏👏👏👏
Vi invito ad informarvi prima di sparare sentenze a cazzo in questo modo...Renzo Rosso è impegnato in una miriade di progetti e fondazioni che gli permettono di avere un prodotto green vero e proprio...il 70% di Diesel è ecosostenibile!! non pannelli fotovoltaici e basta
Ascolta il podcast di Luca Casadei con Renzo Rosso è parla esattamente di questo confutando passo passo quello che tu hai scritto 👍🏻
Si, fantastico. Tutto apparentemente bellissimo . Ma quelle che preparano i vestiti con le macchine da cucire dove sono? In Cina?
Ovvio
c’è poco che viene esternalizzato… solo la produzione, cosa vuoi che sia
E' proprio bello seguire il canale di Marcello. Riesce sempre a far acquisire un sacco di informazioni ed elementi utili per il proprio cammino. Ringrazio il "Covid" che mi ha dato la possibilità di seguirti e da allora ho iniziato pure io a progettare nel mio piccolo qualcosa che mi rende felice. Grazie Marcè
E dopo la visione, prendete il vostro bel capo Diesel e guardate dove è stato prodotto… 😉
Il Re è nudo
Bulgaria, mi sembra logico poiché la manodopera e le tasse sono basse, una maglietta di Diesel la paghi 70-80€, i prodotti più esclusivi li produce in Italia, e infatti lo vedi nel prezzo e nella qualità, lo riscontri in Margiela e in Marni.
Interessante.
Vivendo in Nuova Zelanda è davvero un piacere avere tu, Marcello, che aprì le realtà di un paese che lasciai nel1997.
Non so molto riguardo questa azienda e il
Sig.Renzo Rosso.
Essendo una donna di 70 anni e occupandomi di tutt'altro genere come lavoro e non interessarmi di capi firmati...tutto mi sfugge....una cosa, però è certa..Primo:
NON VOGLIO INDOSSARE CAPI CHE SONO FATTI IN CINA.
secondo:
Perché non dare anche la produzione di serie ai lavoratori che sono in Italia?
Questo mi fa pensare riguardo la serietà di questa azienda.
Scusa ma quel paese, chiamato Cina, ha fatto scomparire minoranze Etniche, persone che avevano il loro credo, ha propagato nel mondo un virus micidiale e non ha avuto il coraggio di allarmare un'epidemia che era in corso in quel paese chiamato Cina.
Dunque NON COMPRATE ALCUNCHÉ PRODOTTO IN QUEL PAESE CHIAMATO CINA.
Mi dispiace Marcello non ho niente contro il tuo video, e la tua intelligenza mi affascina.
Grazie del lavoro che fai, e mi sono punta dentro quando ho saputo la realtà della produzione progettata in Italia e poi fatta in serie dai Cinesi.
Marcello, ogni volta che vedo queste tipologie di aziende mi vengono sempre dubbi.
Sarà davvero benessere per il dipendente o invece è un modo per alienarli e costringerli in azienda con orari massacranti?
Stai dalle 8 alle 23 e poi ti do la palestra che non potrai usare perchè sei sfinito. Il bar perchè sei immerso nel nulla e non ci sono alternative per mangiare.
Bisognerebbe sentire il giudizio anche dei collaboratori e non solo dell'ufficio stampa.
Quando ti dicono: devi sposare l'azienda c'è sempre la fregatura sotto.
In questo tuo discorso da 90enne italiota medio, cosa c'entra l'ufficio marketing esattamente?
Ciao Ciccio, ci lamentiamo sempre di tutte quelle aziende che fanno poco e niente per i propri dipendenti ma appena un’azienda come Diesel mostra qualcosa di diverso riceve critiche per gli aspetti psicologici delle cose che fanno.
La mia domanda che, preciso, non vuole essere ne una critica e ne una provocazione è: ma allora un’azienda cosa dovrebbe fare? È meglio non fare mai niente perché tanto qualsiasi cosa si faccia, in negativo o positivo, le critiche arriveranno comunque?
@@FrancescoCastiglioneChannel io non mi lamento
Ho semplicemente chiesto se fosse possibile intervistare i dipendenti e non solo gli addetti dell'ufficio stampa, con i soggetti da loro selezionati.
Ho espresso un dubbio, magari sono tutti contenti e felici.
È logico che un video di genere sia di parte e non certo per colpa di Marcello.
Parlando in generale, un'azienda che deve mostrarsi al grande pubblico farà di tutto per esaltare il bello della propria realtà aziendale nascondendo allo stesso tempo tutto "il brutto" sotto al tappeto, per questo prendo sempre con le pinze questi video, indipendentemente che si tratti di DIESEL o della PMI di provincia.
Io sono della zona e sulle condizioni di lavoro in DIESEL se ne sono sempre sentite di tutti i colori.
Sono dell'idea che questi video sono interessanti ma finchè non le vivi certe realtà non puoi farti davvero un'idea.
@@srk93332 lungi da me criticare il video di Marcello, che è ben fatto per lo scopo che ha. Il mio commento nasce dal fatto che credo sia utile non fermarsi alle apparenze come giustamente facevi notare nel tuo commento. Certe realtà così rappresentate possono colpire magari i ragazzini e i neo laureati, se sei peró nel mondo del lavoro da un po', si sa come gira il fumo.
Mi sarebbe piaciuto avere un maggior approfondimento sulla parte finale, ovvero il lavoro che svolge il coordinatore degli eventi aziendali in tutto il mondo, sfilate ecc.. comunque è pazzesco immaginare una realtà così grande, varia ed organizzata come questa di Diesel, non pensavo davvero fosse così
Si vero, il video è un po’ finito lasciandomi delle domande e curiosità… comunque credo che sia stato molto efficace nel fare conoscere questa realtà
Piú di un grande imprenditore, un visionario. Grazie per aver portato un altro contenuto freschissimo Marcello, e per far conoscere personaggi che meritano davvero su RUclips Italia - a differenza di tanti altri! 🙌
Non so se “visionario” forse sia un po’ troppo, comunque sicuramente una persona da prendere come esempio ed ispirazione!
Ho nel cuore e nella mente impressi gli uffici di LinkedIn, che ci mostrasti diverso tempo fa e penso siano imbattibili (per me ovviamente), ma anche questi sono MERAVIGLIOSI. Deve essere eccezionale lavorare in un luogo del genere. Ottimi anche i consigli derivati dalle tue domande, soprattutto quello sulla felicità pur avendo un'azienda piccola.
Ho notato anche un diverso tipo di editing nel video e devo dire che mi piace un sacco. Grande Marcello💚
pochi in Italia con questi contenuti. Grande Marcello!!
Pochi in Italia con 600.000 subs che possono essere ricevuti dai miliardari...
Ho lavorato su grandi aziende del Triveneto simili a questa. Sei costantemente sotto pressione ti tolgono la vita. Un campo da basket e l'oretta di tennis durante"pausa pranzo" nel loro pascolo per dipendenti non tolgono il fatto che sei sempre la, tutti i giorni, tutto l'anno monitorato e controllato da superiori in ambienti di stronzi, e molto spesso richiamato. Voria mi i to schei Renzo.
Livello alto, contenuti sempre più belli. Come utilizzare RUclips, il manuale perfetto. Bravissimo
Marcello è il mio punto di riferimento su RUclips, mi è sempre stato d’ispirazione!
Marcello... Quanto in alto sei arrivato...
Renzo Rosso è una persona che mantiene la mentalità dell'imprenditore di una volta per il quale l'azienda e i dipendenti erano anzitutto una famiglia e che la propria ricchezza era anzitutto merito loro perché erano loro che la rendevano possibile. Si pone sul filone di un Adriano Olivetti, di una Luisa Spagnoli ed è la mentalità che è stata preponderante in Italia fino a 25/30 anni fa e che ha permesso la nascita e lo sviluppo di tantissime aziende di successo, distrutte poi con la iperglobalizzazione e, prima ancora, con la mentalità del "profitto whatever it takes" arrivata dal mondo anglosassone degli anni '80 e che oggi ormai vedo andare tanto di moda... per dire oggi realtà come OTB, Cucinelli, Tod's, Marcegaglia, che sono alcune delle poche esperienze industriali grandi che funzionano in Italia, investono moltissimo in infrastrutture locali e patrimonio culturale, perché solo con un territorio ricco che funziona avrai un'azienda dove sarà piacevole per il dipendente lavorare.
"L'importante non è quanto grande diventi ma quanto sei felice"
Quanta ignoranza. Le aziende cosiddette "illuminate" sono sempre state una netta minoranza e quelle del secolo scorso diventate rilevanti si contano sulle dita di una mani. Tutti i diritti dei lavoratori sono stati estorsi dai sindacati a stato e industriali. Se mai é proprio la cultura Americana della Silicon Valley e nord-europea che sta influenzando certe aziende ad inserire benefit come palestre e lavoro flessibile. Inoltre in un paese dove le possibilitá di carriera sono limitate e gli stipendi vanno ad anzianitá rispetto che abilitá questo é uno dei pochi metodi che le aziende di successo hanno per trattenere i migliori qui
@@lepro470 ignoranza la tua semmai.
Nell'ordine
- il rapporto diretto tra datore di lavoro e dipendente era un concetto tipico dell'imprenditoria italiana. È piena la storia di imprenditori che prima di mettere a casa operai di cui conoscevano famiglie e storie si sono venduti tutto o quasi, poi è intervenuto il "modello americano" e i figli di questi che avevano creato le fabbriche e che consideravano gli operai una famiglia o hanno venduto alle multinazionali o hanno iniziato a delocalizzare emfare magheggi sulla sede fiscale al ritmo di "gne gne le tasse sono troppo alte".
- i beneficts all'americana (piscine, palestre ecc...) sono un mero espediente paternalistico, perché accanto a cose tanto fency in America esiste il mercato del lavoro meno garantito e meno sicuro del mondo. Come dissi sotto un vecchio video di Marcello "mi ci sciacquo le p**e del venerdì casual se poi per seguire un genitore che si ammala perdo il posto di lavoro"
- la meritocrazia nel sistema USA... parliamone, forse quando sei dentro un'azienda riesci davvero a far carriera per quello che vali, ma entrarci nell'azienda... anche lì come in Italia vige un sistema di conoscenze e cooptazione, che qua chiamiamo "raccomandazione" e la consideriamo uno scandalo, là si chiama networking e fa tanto figo...
@@lepro470 esperienza personale.
La fedeltà aziendale non paga. Tutti quelli che hanno lo stipendio elevato sono quelli che cambiano lavoro ogni 2 anni. Io li chiamo arrampicatori stipendiali, peró in realtà rosico perché a paritá di competenze hanno una ral doppia rispetto alla mia con metà dell'anzianitá lavorativa che ho io.
Grazie Marcello! Sono sempre stata affascinata dal mondo OTB e Diesel e da grande appassionata di comunicazione ho sempre ammirato il loro approccio alle campagne pubblicitarie. É bello poter “entrare” direttamente nel loro mondo, mi sarebbe stato utile per la tesi triennale ahah
Ciao Memma103, posso chiederti cosa hai studiato?
Un grosso complimento ad una grandissima azienda sia per l'organizzazione e la produzione.
Tanto di cappello al sig.Renzo Rosso e al suo team estremamente professionale.
Cosa non mi piace nella mia piena umiltà....la globalizzazione.
Si perde l'artigianalità e le creatività del vero MADE IN ITALY.
Abbiamo perso la produzione e le maestranze di saper produrre nel nostro paese regalando e delegando altri paesi....Cina in primis.
Se devo acquistare un marchio pretendo il TOP e non leggere un'etichetta estera.
Il margine di guadagno deve aumentare e il business deve avere il giusto profitto?
La passione e la tenacia porta sempre ottimi risultati.
Basterebbe creare zone di produzione PORTO FRANCO come in Moldavia al fine di invogliare la gente a produrre nel proprio paese....
Dimenticavo ...il 20% degli utili iniziate ad investirli in opere concrete ( costruzione di edifici,case,scuole, università) al fine di migliorare gli studi e la vita delle future generazioni...
Cristo
Almeno quando faccio pesi voglio stare lontano dai colleghi e dal lavoro
Che incubo
Complimenti Marcello,sempre molto interessante questo format ma soprattutto MOTIVANTE.
Conoscere realtà cosi è sempre utile per far capire come dovrebbe essere un posto di lavoro del "futuro" (ma speriamo presente)
Esatto! Queste realtà dovrebbero essere prese da esempio da tutti gli imprenditori!
Io ho lavorato con OTB in passato.
C’è anche un asilo nido all’interno della struttura riservato ai figli dei dipendenti.
Diciamo che puntano molto sul benessere delle proprie persone, anche se Rosso non ha buone opinioni sullo Smart working.
P.s: la parete verticale verde che si vede verso la fine del video è una parete viva ed è la più grande di Italia :)
Io sono dell’idea che l’home working è uno strumento molto importante ma conoscere e vivere i propri dipendenti, collaboratori e/o colleghi di presenza è fondamentale.
Questo credo lo possa capire molto chi, dopo mesi di meetings Zoom, incontra per la prima volta o nuovamente i propri amici e colleghi.
Con questo non voglio dire che il cosiddetto “Smart working”, non sia uno strumento fantastico che può anche aumentare la produttività e felicità di chi ne fa uso, semplicemente dico che non è la soluzione a tutti i problemi ed anzi potrebbe crearne molti altri, compreso un distaccamento verso amici, colleghi, valori aziendali ed azienda stessa.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, Dario!
bei video ne ho gia visti 4 di questo genere... ma manco aranzulla usa tutte ste pubblicita' e daje bro
La nuova schiavitù: se ti licenziano non perdi solo un lavoro ma tutti i benefit e finisci in mezzo alla strada. Il titolare senza museruola e i dipendenti mascherati e plurisierati.
Domande assurde ....la sua scalata la sa solo lui in america altra storia ...in italia non sarebbe mai arrivato grande renzo.....
Gli ho mandato 300.000 curriculum negli anni, mai neanche mezzo colloquio :(
Abitavo a 5' di macchina ed avevo anche ex compagni di università dentro..in effetti è risultata un po' essere come me la avevano descritta, un bunker quasi inespugnabile
Bellissimo vedere che anche in Italia esistono queste realtà! Video molto interessante, grazie mille!
Una vera e propria mini città…. In pratica non si ha bisogno di uscire…. Ma anche no…
La visita in questa azienda fa capire che essa vuole sia coccolare il suo dipendente (vedi palestra, relax room, mensa) fornendogli molti confort all' interno dello Spazio lavorativo a patto che egli produca il massimo!
questo video mi è piaciuto. ma mi ha lasciato anche un retrogusto amaro.
Marcello: grazie! Aver la possibilità di vedere simili realtà aziendali apre la mente, allarga le prospettive anche di noi che lo vediamo da dietro lo schermo. È senz'altro una realtà meravigliosa!
Grande Marcello questi video sono davvero molto interessanti perché entrano direttamente nel cuore delle aziende di successo e si percepisce realmente il grande lavoro svolto dietro le quinte...
Grande Marcello, adoro questi video! Sarebbe interessante integrare l'intervista con qualche domanda sul processo che ha portato alla creazione dell'azienda: perché entrare in un determinato settore, difficoltà incontrate negli anni, come superare tali difficoltà eccetera :)
In ogni caso ottimo video, continua così!
Penso che sei veramente bravo… mi piace molto come racconti le cose. Grande Marcello 👍🏻
Credo che uno spazio/realtá di lavoro del genere sia l'unico motivo per cui potrei cambiare idea sul lavoro da dipendente.Poi ovviamente in questi video fanno vedere solo il lato positivo ma ciò nonostante non tutti possono vantare un lato positivo cosí esaustivo.
Per quanto riguarda te Marcello,che ne pensi di organizzare un qualche tipo di incontro a Roma dove scambiare qualche parola?Ho 17 anni e vorrei conoscerti dal vivo perchè caratterialmente sono molto simile a te,inoltre vorrei fare un percorso molto simile al tuo e mi piacciono parecchio i contenuti che porti.
Marcello sei grande perché riesci a entrare e far conoscere le vere realtà del nostro paese, io sinceramente non pensavo che questa azienda era così grande e attenta alla vita quotidiana, vai sempre così anche perché la tua tenera età te lo consente.
Esatto, io nemmeno conoscevo Diesel e Renzo Rosso prima di questo video
X Marcello….avere un p.iva non fa di te un imprenditore 😂😂😂😂😂😂😂
avere 10 dipendenti?
Complimenti a Renzo Rosso...questa è un'azienda a tutto tondo! Orgoglio Italiano nel Mondo!
È meraviglioso, complimenti. Entrare nella parte creativa deve essere stato fantastico
Semplicemente eccezionale e qui la domanda nasce spontanea: "a scuola, all'università, quanto insegnano su questa giusta mentalità e sistema di business?"
@sehhi vooty 🤣🤣🤣🤣allocchi!
Sempre più in alto Marcello!
15 min di storytelling flawless👏🏼
Marcello è sempre al TOP!
Non so come ci riesca a fare video così belli ma di sicuro è di ispirazione per me
tu Marce' se Disturbato ................
Video super interessante, complimenti!
No vabbè Marcello !! Renzo Rosso !! Mio Dio quanto vorrei incontralo !!! Stupendo viaggio in una realtà innovativa e viva!!!! ❤️❤️🍀
Dopo questo video mi sa che le richieste di assunzione in OTB triplicheranno!
Un' azienda così all' avanguardia e che tutela i dipendenti non credo esista neppure in Svezia.
Magari tutte così 💪
Bellissimo video e super interessante. Ti suggerisco di provare a intervistare Paolo Tramonti, fondatore di Bios Line, che viaggia sulla stessa linea d'onda di Renzo Rosso a livello cura del dipendente e approccio con l'ambiente!
Grazie Marcello per continuare a fare questo tipo di video. Continua così ❤️
Arrichitosi sulle spalle degli operai la diesel di sotenibile non aveva nulla dal trattamento di prodotti chimici negli indumenti,da una inchiesta di report
Tutte le fabbriche si arricchiscono grazie agli operai che discorsi fai, sei il gradino più basso e devi produrre stop, almeno qui hai diversi benefit aziendali
@@vecchio_9490 quindi dobbiamo morire sul lavoro "stop"perché usi questa arroganza io ho esposto dei fatti oggettivi indicando l'inchiesta visto che la diesel si freggia di essere ecosestenbile rispettosa dell' ambiente e delle persone cosa non vera,io non sono un tuo dipendete che mi metti all'angolo
Prova a fare un salto in magazzino della Diesel, sempre lì a Breganze, c’ho lavorato io li :)
Ciao Marcello, è davvero bello vedere aziende che "si pensano" con questo approccio. Non sarà tutto oro quello che luccica, ma a occhio e croce in molti farebbero carte false per lavorare e crescere in aziende come OTB. Non posso però esimermi dal far notare che, alla fine del processo che ci hai fatto vedere, c'è una realtà ben diversa: il mondo retail, ovvero la vendita negli stores. Sarebbe bello sapere come la filosofia di OTB si sviluppa nella vita professionale dei vari commessi/commesse di negozio. Chissà, magari un giorno dedicherai un video anche a questo settore.
parla con chi lavora li e ti diranno che col cazzo si farebbero carte false, pessima reputazione in zona
Bellissimo video e intervista.. amo Diesel, vesto ogni giorno Diesel essendo il mio brand preferito e sono davvero felice di sapere che esiste una realtà cosi avanti e così figa! E' stato bello anche vedere il tutto che personalmente e probabilmente non avrei mai visto. Complimenti davvero Marcello!
Spero vivamente che le aziende di livello inferiore a questo colosso si impegnino ogni giorno ad ambire a questo livello e alla mentalità super vincente di Renzo nonchè cervello del tutto. Wow!
È sempre un piacere vedere i tuoi video che seguo da anni...bravo davvero
Complimenti Marcello ,sei in continua crescita con i tuoi contenuti ✋
Penso sarebbe un sogno lavorare in un posto del genere.
Sempre dei video eccezionali! Mi piace tantissimo vedere come sono organizzate queste immense aziende!
Tutto molto bello e all'avanguardia lo dico davvero, però parlare di sostenibilità per un'azienda che è nel settore della moda fa ridere
Renzo orgoglio italiano
Ma per carità, io voglio stare al lavoro il giusto, cioè il meno possibile e poi tutto il resto fuori.
Ma infatti chi ci vuole Lavorà co sti razzisti veneti
Tutto bellissimo, mai vestito cosi pari un pescie fuor d'acqua, magari è solo una mia impressione eh, per il resto top contenuto come sempre
Che bello vedere queste realtà made in Italy, e non pensare che certi stili di imprenditoria siano solo appannaggio degli USA, o paesi nordeuropei (che poi non sarebbe corretto dirlo visto che qui parliamo degli stili di imprenditoria che hanno creato pilastri della nostra economia come Olivetti e Luisa Spagnoli per citarne un paio).
Non si dice Renzò ma Renzo ma come parli ahhhhh italiano italiano capito! Renzò
Una volta le aziende automobilistiche si occupavano così dei propri dipendenti ...un mondo che non esiste più.
Ho speso del tempo dentro gli uffici di Microsoft.... L' asset e gli investimenti fatti per creare questo ambiente di lavoro e' meraviglioso ed e' davvero una parte fondamentalmente per il successo dei vari team e della compagnia. Che lavoro Diesel, che realta'. Bravi!
Marcello questo è uno dei video più belli del tuo canale a parer mio, davvero interessante 🧍🏻♀️
Marcello complimeti ti seguo spesso. Il livello dei tuoi video sono veramente alti, ci permetti di conoscere personaggio luoghi e situazioni, che sono lontani danni luci dalla via quotidiana della maggior parte di noi. La varietà e il tuo tocco personale li rendono speciali.
Questo video dovrebbe vederlo la mia azienda 🤣🤣 che spettacolo!
Penso che sia il video più bello del canale. È stato realizzato in maniera ottima e con una visione più open-mind di un'azienda 🤙🏼🤙🏼🤙🏼
Video Ottimo, voglio solo fare una critica non a Marcello (ottimo contenuto davvero) ma a noi italiani. Vi rendete conto che andiamo fieri di uno che ha come motto "BE BRAVE" e invece che fare i razzi o gli aerei, fa sostanzialmente jeans e magliette? Mi chiedo, è solo questo che vogliamo essere ? vogliamo santificare a salvatori della patria queste persone?
Mi avevano chiesto di lavorare, tramite LinkedIn, poi non si sono fatti più sentire :c
La Diesel era figa negli anni '90 e devo dire che ha tenuto il passo coi tempi
Purtroppo la maggior parte delle aziende non hanno i margini per offrire questi servizi ad i propri dipendenti. Per il 99 % dei lavoratori dipendenti un azienda così è un utopia.
Video IMMENSO. Ma almeno indossavi un paio di Diesel? :P
Quanto minchia è grande sto posto? Incredibile.
Ciao zio!
Ma facciamola finita con queste aziende-campus dove si suppone che il dipendente arrivi ad amare quel posto a tal punto da viverlo oltre anche l'oraio di lavoro.. Il bello è che ci spendono anche un sacco di soldi gli imprenditori. Non siamo nella silicon valley dove si inventa il futuro.. Se una persona dopo 8-10 ore di ufficio o reparto dentro un'azienda di moda non ha voglia di andarsene a casa o per i fatti suoi vuol dire che o sta male o che ha proprio una vita triste.
sconvolto ! dove lavoro io chi organizza la produzione non sa usare il pc e devo stampare tutto 🤣........
Tutti i lavori dovrebbero essere così sopratutto quando i lavora in squadra
8:08 non l'ho sentita molto convinta...e se non c'hai speranze tu marcello, io non mi presento proprio
Questo video è la dimostrazione palese che le tasse sulle multinazionali vadano alzate
E UN SOGNO FARE PARTE DI UN AZIENDA COSI. COMPLIMENTI E BRAVO MARCELLO
N N N N
Diesel e', nel campo della Moda, una delle aziende migliori in assoluto. Hanno una revenue di quasi 3 Miliardi di Euro, che sono tantissimi. Il progetto di Renzo Rosso ha funzionato proprio perche ha investito sulla qualita, che come ogni cosa, e' alla base del successo commerciale. Bravissimo Marcello per aver fatto conoscere nel profondo una realta' italiana della quale dovremmo essere fieri!
Io sinceramente non conoscevo molto quest’azienda, però fa sempre molto piacere vedere che anche in Italia ci siano parecchie realtà aziendali di cui andare molto fieri!
Grande video e grande esperienza,bravo Marcello 🧡👏🏻👏🏻👋🏻
Se passa la proposta di legge, la vedo dura per la ragazza…si licenzia piuttosto di non dire “call”…mamma mia l imbarazzo
Feci un colloquio da Diesel. Bellissimo! E ho sempre ammirato lui! Sono contenta di vederti lì! 👏🏻
Made in Vicenza
Spero un giorno di poter trattare anche io tematiche del genere sul mio canale. Video bellissimo Marcello complimenti, ho cliccato sull'anteprima del video con aspettative basse ad essere sincero e devo dire con piacere di essermi sbagliato. Interessante il lato dei finanziamenti per progetti umanitari, brucia un po' sapere che i privati fanno più e meglio di praticamente interi governi nazionali