Mi manca ancora un'oretta di live (la parte centrale) ma posso dire che Mario è la primissima persona, dopo un anno in cui ti vedo in live, che ha avuto la capacità di contraddirti o aggiungere cose su certi argomenti di cui hai parlato, avendo l'ultima parola, che di solito spetta a te, che hai una conoscenza infinita di Tolkien. Quindi complimenti a tutti e due!
Live di altissimo livello dove non ci si annoia un secondo, spero riproponiate questa accoppiata perché siete davvero bravi e vi completate e arricchite a vicenda!
Grande Paolo, io alle mie bambine cito sempre la frase di Aragorn ad Eomer. Negare il male è un errore imperdonabile, e troppi lo fanno al giorno d'oggi
Bellissimo dialogo. Sull'anello io aggiungerei anche l'istanza - rielaborata - della Repubblica di Platone. Da grande intellettuale è ovvio che JRRT conoscesse Platone (basti pensare Atlantide tratta dal Timeo e dal Crizia per l'idea di Nùmenor). Ma il Timeo e il Crizia sono esattamente la continuazione della Repubblica, con la favola di Gige e dell'anello dell'invisibilità che garantisce Thaunastà a chi lo possieda, capacità di appropriarsi della vita della terra e della donna. Il racconto è poi di Glaucone, nobile fratello di Platone, che a suo modo raffina gli argomenti del grande nemico del primo libro, del lupo Trasimaco, che sostiene la giustizia coincida con il fare l'utile del più forte e quindi bene agli amici e male ai nemici. Carl Smith riprende come noto questa distinzione come fondativa del politico.
Parlando di bene e male, di morale interiore, ecc (quando hai citato il dialogo tra Aragorn ed Eomer) mi viene subito a mente un'opera di un'importanza magistrale, lasciata in eredità all'uomo moderno: "La Filosofia della Libertà" di R. Steiner, un'opera ispirata.
Sto recuperando la live. Già ti stimavo per il tuo lavoro ma ora che so che sei anche un fratello interista…ancora di più 🖤💙Ieri ero allo stadio e con il senno di poi (per come le abbiamo prese ) era meglio se stavo a seguire la live😅
Personalmente l'idea di Ungoliant che si mangia da sola la trovo molto più affascinante, ed anche metaforicamente simile ad una personalità avida e narcisistica che si autodistrugge nell'ossessione del consumo. Mi immagino anche la scena, tipo cataclisma mostruoso...
La differenza principale è che Morgoth "è" il male, non conosce altra dimensione e può solo perpetrare il male, la sensazione che ho sempre avuto è che non desiderasse di fare del male ma fosse un vero e proprio istinto.Morgoth è un male primordiale, un male curioso e che esperimenta senza necessariamente un perchè. Sauron invece è diverso lui è affascinato dal male e dal potere che ne deriva, lui "Decide" di essere malvagio, Sauron ha sempre un perchè e un fine per cui fa le cose ed il fine è sempre egoistico. Per metterla in termini cristiano Morgoth è il peccato e Sauron il peccatore, un peccatore per cui non c' è nessuna redenzione in quanto pecca volontariamente e molto consciamente.Infatti Morgoth non può essere sconfitto l unico modo è proprio cancellarlo dall esistenza mentre invece Sauron viene sconfitto da una volontà comune e ritorna ogni qualvolta si smette di perpetrare il "bene".
Per me Melkor è proprio il male è simile a Satana Vuole distruggere il mondo Sauron invece è più umano Vuole dominare il mondo Sauron è la tentazione e la caduta nel male ❤
Nei figli di hurin, uno dei momenti dello scontro dialettico e di volontà tra hurin e melkor che ho trovato più angosciante, è quando hurin ribatte a melkor che non potrà opprimerli per sempre, perché oltre le cerchie del mondo il suo potere non potrà raggiungerli. A cui melkor risponde con una sentenza che inchioda, e cioè che oltre le cerchie del mondo non c'è niente. Insomma, che tutto nasce e finisce in arda e che quindi non c'è speranza di salvezza per lui e la sua famiglia. Mi chiedo se melkor in questo momento ricopra semplicemente il ruolo dell'ingannatore, o se davvero sia convinto che l'esistenza umana si concluda in senso finito entro i confini di arda
Dopo questa live ottima, si potrebbe fare un approfondimento anche sugli eroi magari legandolo al tema del sacrificio in Tolkien 😃, scusate sto dalla parte dei buoni 😂
1:46:31 Con la differenza sostanziale che i Re (saggi) dell'Antico Testamento, per non parlare di Dio stesso, possono (o quasi sicuramente potrebbero, comunque) ma non fanno a danno altrui, specie se ciò è una mera crudezza (nemmeno crudeltà vera e propria) fine a se stessa; ne devono passare, infatti, di azioni umane discutibili prima di abbandonare i violenti al loro destino. Invece lui è come un moloch fatto e finito.
Melkor rappresenta il Male in chiave nichilistica, mentre Sauron rappresenta il male utilitaristico (quello dei vinti, definito tale dai vincitori). La domanda che sorge spontanea è: “Cosa è il Male?” e a priori “Chi definisce ciò che bene e ciò che è Male?”. A me piace citare in merito Nietzsche: “Non esistono fenomeni morali, ma solamente una spiegazione morale dei fenomeni” e la spiegazione morale di solito appannaggio dei vincitori (come diceva il “nostro” Manzoni: “Fu vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza: nui chiniamo la fronte al Massimo Fattor che volle in lui, del creator suo spirito, più vasta orma stampar”).
1:46:31 Con la differenza sostanziale che i Re (saggi) dell'Antico Testamento, per non parlare di Dio stesso, possono ma non fanno a danno altrui, specie se ciò è una mera crudezza (nemmeno crudeltà vera e propria) fine a se stessa; ne devono passare, infatti, di azioni umane discutibili prima di abbandonare i violenti al loro destino. Invece lui è come un moloch fatto e finito.
Paolo sarebbe interessante parlare del mondo Invisibile di cui fanno parte i Nazgul. Infatti si dice che Frodo quando usa l'anello non diventa semplicemente invisibile ma entra in una dimensione diversa da quella terrestre.
Domanda a proposito delle orchesse: così come gli orchi sono nati dal pervertimento degli elfi maschi, le orchesse non potrebbero essere semplicemente essere nate da un processo analogo fatto sulle elfe femmine? Mi sembra la spiegazione più semplice: Morgoth si è procurato gli esemplari maschio e femmina della sua nuova razza con lo stesso metodo per garantirsi le generazioni future. Gli stupri di massa mi sembrano poco pratici e francamente eccessivi.
Riguardo ai nomi dei personaggi che si ripetono, il Glorfindel della caduta di Gondolin non può essere lo stesso di Gran Burrone (se vi riferivate a loro a 1:27:32), se non erro il primo muore nello scontro, ameno stando al Silmarillion
Concordo con l'oscuro signore quando dice che Morgoth e Sueron sono i migliori antagonisti mai creati e vorrei precisare una cosa in quanto a LOKI e alla sua visione reinventata dagli ultimi canoni cinematografici e non. Mentre per noi latini un tempo era Venere che faceva girare la luna e le stelle, per le popolazioni nordiche era Loki, difatti la figura del dio ingannatore non è vista come negativa in assoluto come nella cultura cristiano cattolica, ma è un inganno attivo ne maligno ne benevolo anche se a volte presenta suddetti connotati per noi lettori, difatti l'anello degli elfi donato ad Odino nasce per una sfida creatasi per una diatriba con Loki, lo stesso martello di Thor forgiato da Nani, presenta lo zampino di Loki, il cavallo ad otto zampe di Odino è il figlio di Loki, così come Hela e il serpente marino, insomma loki è allo stesso tempo dio ingannatore ma anche dio della fertilità, difatti è associato al fuoco, creatore della civiltà in senso mitologico ed anche della distruzione. Insomma Loki è una figura mitologica polivalente , come se incarnasse egli stesso in un modo un po' romantico quell'ordine naturale che è oscuro a qualsiasi essere vivente persino agli dei stessi del pantheon nordino/norreno. Ci sono dei passaggi in cui Loki viene preso in considerazione dagli stessi Dei per il loro tornaconto personale ed altre volte dove è lo stesso Loki ad usare loro, resta il fatto che, detta in parole povere, a rimetterci l'osso del collo è quasi sempre Loki mentre gli altri Dei ne escono sempre vittoriosi con qualcosa in cambio, sempre, ripeto per un inganno creato da Loki. Sembra che il dio dell'inganno sia il fulcro della narrazione di un mondo che in realtà , molto probabilmente sarebbe rimasto immutato e immutabile. Lo stesso Fenrir il distruttore degli dei, è uno dei figli di Loki, ma sarà anche in altri poemi rappresentato come il creatore del fiume Van, fiume che collega, una sorta di "reame celeste" , la terra e gli inferi.
Ciao Paolo ed Oscuro Signore, riguardo Ungoliant, il mio pensiero è : Ogni Valar ha una controparte femminile, apparentemente Morgot non ce l'ha, ed io credo che la sua controparte Valar sia proprio Ungoliant. cosa ne pensate?
@@PaoloNardiSoia Però, da quanto avete detto, sembra che non sia stato chiarito cosa sia in realtà Ungoliant, e l'equazione Morgot Valar "Signore del Male", "Ungoliant Valie Signora dell'Oscurità", è portentosa. Inoltre riguardo a come sia morta Ungoliant, ho fatto alcune riflessioni che mi piacerebbe sottoporre alla vostra opinione. Anche a me piace pensare che Ungoliant sia stata sconfitta da Earendil, perchè sarebbe la rivalsa della luce per eccellenza, però: -Può un essere che annulla la luce cibandosene, essere sconfitta da un essere di luce?, Se ha annullato addirittura la luce degli alberi di Valinor, non sarebbe stato annullato anche Earendil, che per quanto luminoso, è sicuramente inferiore alla luce degli alberi? -Può un essere che annulla la luce cibandosene, divorare se stesso, che è esso stesso assenza di luce? Entrambe le soluzioni mi sembrano contraddittorie e mi lasciano confuso circa le reali intenzioni di Tolkien riguardo Ungoliant. Grazie per la pazienza Saluti
@@VecchioTobia_DiPianilungone1 sono tutte tradizioni degli elfi, neanche Tolkien chiarisce cosa sia Ungoliant. C'è chi dice sia una Maia, in Morgoth's Ring si ipotizza sia uno degli esseri senza nome finiti sulla terra per la stonatura di Melkor
Bella chiacchierata. Non sono d accordissimo sulla visione di Melkor e Sauron e sul paragone dei loro poteri. Melkor a mio avviso rappresenta l entropia, il sopraggiungere inevitabile di una fine, il caos assoluto. Ora, la distruzione, l annientamento, il disordine assoluto inteso nel senso più lato del termine, lo si può raggiungere con vari mezzi. Uno di questi è il Dominio, e Sauron questo rappresenta. I balrog invece la forza distruttiva e consumatrice del fuoco. I draghi il terrore...ecc ecc. Tutti meri strumenti di Melkor, che anche qualora pensassero ai loro interessi, alla fine farebbero quelli del loro Signore. Per quanto riguarda la Rowling, a me sembra palese che abbia copiato l anello. E proprio per questo aspetto non sono d accordo sul potere di Sauron. Lui con la creazione dell unico si è indebolito perché separato in due meta'. Poi magari non è questo il caso, però faccio un appunto. Non so se qualcuno abbia mai contato quante parole e quanti concetti abbia espresso Tolien nelle sue opere; se qualcuno abbia mai contato di quanti temi e personaggi abbia trattato. Se anche lui si fosse trovato a fare un po di confusione, non penso ci sarebbe stato nulla di strano. Alla fine era pur sempre un uomo, non un Valar. Questo lo dico in virtù del fatto che Melkor è una parte di Eru e tendenzialmente non ci si può liberare definitivamente di lui. C è un po di Melkor in tutti noi...
@@PaoloNardiSoia infatti non esiste la controprova, è sicuro che Sauron agisse nel proprio esclusivo interesse sempre però nell'ambito della linea tracciata da Melkor. Io non domenticherei il fatto che Melkor per perseguire la propria visione del mondo diluisce se stesso e la sua forza nella terra stessa, con questo cessa definitivamente di essere un Dio involvendosi in un concetto ctonio con poteri limitati. Resta naturalmente nella narrazione come l'incarnazione inarrivabile del male che arriva persino a sacrificare se stesso.
Melkor e Sauron hanno passato in ogni caso in 2 tutte le ere del mondo. Morgoth è infinitamente più potente di Sauron ci sono voluti tutti i Valar per sottometterlo mentre un semplice Hobbit rovina Sauron.
All'inizio ci sono voluti tutti i Valar, nella Guerra d'ira i Valar mandano il loro esercito. Morgoth è sfibrato e indebolito per aver disperso la sua essenza nel mondo (l'anello di Morgoth). Sauron fa lo stesso errore, ha legato se stesso a un Anello
Mi manca ancora un'oretta di live (la parte centrale) ma posso dire che Mario è la primissima persona, dopo un anno in cui ti vedo in live, che ha avuto la capacità di contraddirti o aggiungere cose su certi argomenti di cui hai parlato, avendo l'ultima parola, che di solito spetta a te, che hai una conoscenza infinita di Tolkien. Quindi complimenti a tutti e due!
La dialettica quella bella
Sei il barbero del fantasy complimenti!
Una grandissima live con due interpreti preparati ed appassionati. Complimenti.
Grazie Indie!
Bellissima live, recuperata adesso! Complimenti ad entrambi!
Anche qui live di ottimo livello! Grazie ad entrambi!
Live di altissimo livello dove non ci si annoia un secondo, spero riproponiate questa accoppiata perché siete davvero bravi e vi completate e arricchite a vicenda!
Torneremo sicuramente!
Una live piacevolissima, grazie Paolo e Mario
Complimenti per questa super live
Grande Paolo, io alle mie bambine cito sempre la frase di Aragorn ad Eomer. Negare il male è un errore imperdonabile, e troppi lo fanno al giorno d'oggi
Una live dagli altissimi contenuti ermeneutici. Complimenti
Live molto interessante, spero ne verranno altre in futuro anche su altri argomenti
Bellissimo dialogo. Sull'anello io aggiungerei anche l'istanza - rielaborata - della Repubblica di Platone. Da grande intellettuale è ovvio che JRRT conoscesse Platone (basti pensare Atlantide tratta dal Timeo e dal Crizia per l'idea di Nùmenor). Ma il Timeo e il Crizia sono esattamente la continuazione della Repubblica, con la favola di Gige e dell'anello dell'invisibilità che garantisce Thaunastà a chi lo possieda, capacità di appropriarsi della vita della terra e della donna. Il racconto è poi di Glaucone, nobile fratello di Platone, che a suo modo raffina gli argomenti del grande nemico del primo libro, del lupo Trasimaco, che sostiene la giustizia coincida con il fare l'utile del più forte e quindi bene agli amici e male ai nemici. Carl Smith riprende come noto questa distinzione come fondativa del politico.
Molti interessante ❤ Anche gli antagonisti creati da Tolkien sono fantastici ❤
Parlando di bene e male, di morale interiore, ecc (quando hai citato il dialogo tra Aragorn ed Eomer) mi viene subito a mente un'opera di un'importanza magistrale, lasciata in eredità all'uomo moderno: "La Filosofia della Libertà" di R. Steiner, un'opera ispirata.
Sto recuperando la live. Già ti stimavo per il tuo lavoro ma ora che so che sei anche un fratello interista…ancora di più 🖤💙Ieri ero allo stadio e con il senno di poi (per come le abbiamo prese ) era meglio se stavo a seguire la live😅
Ogni volta che riguardo Il ritorno del Re, aspetto con ansia il momento in cui il capo orco urla "al cancello, VERMI!" 😆
bella live! oscuro mastodontico !!!!!! da ripetere presto ! !!
Personalmente l'idea di Ungoliant che si mangia da sola la trovo molto più affascinante, ed anche metaforicamente simile ad una personalità avida e narcisistica che si autodistrugge nell'ossessione del consumo. Mi immagino anche la scena, tipo cataclisma mostruoso...
Oh che bello, ho appena finito di ascoltare questa live, ora mi butto su quella con Nicola di ieri sera... Aspettando la prossima con Mario!
La differenza principale è che Morgoth "è" il male, non conosce altra dimensione e può solo perpetrare il male, la sensazione che ho sempre avuto è che non desiderasse di fare del male ma fosse un vero e proprio istinto.Morgoth è un male primordiale, un male curioso e che esperimenta senza necessariamente un perchè. Sauron invece è diverso lui è affascinato dal male e dal potere che ne deriva, lui "Decide" di essere malvagio, Sauron ha sempre un perchè e un fine per cui fa le cose ed il fine è sempre egoistico. Per metterla in termini cristiano Morgoth è il peccato e Sauron il peccatore, un peccatore per cui non c' è nessuna redenzione in quanto pecca volontariamente e molto consciamente.Infatti Morgoth non può essere sconfitto l unico modo è proprio cancellarlo dall esistenza mentre invece Sauron viene sconfitto da una volontà comune e ritorna ogni qualvolta si smette di perpetrare il "bene".
Per me Melkor è proprio il male è simile a Satana
Vuole distruggere il mondo
Sauron invece è più umano Vuole dominare il mondo
Sauron è la tentazione e la caduta nel male ❤
Grazie❤
Nei figli di hurin, uno dei momenti dello scontro dialettico e di volontà tra hurin e melkor che ho trovato più angosciante, è quando hurin ribatte a melkor che non potrà opprimerli per sempre, perché oltre le cerchie del mondo il suo potere non potrà raggiungerli. A cui melkor risponde con una sentenza che inchioda, e cioè che oltre le cerchie del mondo non c'è niente. Insomma, che tutto nasce e finisce in arda e che quindi non c'è speranza di salvezza per lui e la sua famiglia. Mi chiedo se melkor in questo momento ricopra semplicemente il ruolo dell'ingannatore, o se davvero sia convinto che l'esistenza umana si concluda in senso finito entro i confini di arda
Dopo questa live ottima, si potrebbe fare un approfondimento anche sugli eroi magari legandolo al tema del sacrificio in Tolkien 😃, scusate sto dalla parte dei buoni 😂
Faremo tutto
un personaggio che rivedo molto con le dovute proporzioni nel morgoth come pensiero e filosofia è il joker de il cavaliere oscuro di nolan
1:46:31 Con la differenza sostanziale che i Re (saggi) dell'Antico Testamento, per non parlare di Dio stesso, possono (o quasi sicuramente potrebbero, comunque) ma non fanno a danno altrui, specie se ciò è una mera crudezza (nemmeno crudeltà vera e propria) fine a se stessa; ne devono passare, infatti, di azioni umane discutibili prima di abbandonare i violenti al loro destino. Invece lui è come un moloch fatto e finito.
Melkor rappresenta il Male in chiave nichilistica, mentre Sauron rappresenta il male utilitaristico (quello dei vinti, definito tale dai vincitori). La domanda che sorge spontanea è: “Cosa è il Male?” e a priori “Chi definisce ciò che bene e ciò che è Male?”. A me piace citare in merito Nietzsche: “Non esistono fenomeni morali, ma solamente una spiegazione morale dei fenomeni” e la spiegazione morale di solito appannaggio dei vincitori (come diceva il “nostro” Manzoni: “Fu vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza: nui chiniamo la fronte al Massimo Fattor che volle in lui, del creator suo spirito, più vasta orma stampar”).
Lode all'Oscuro Signore!
53:51 qui si capisce perché si sia dato il nome di "oscuro signore"
Sta per trasformarsi 😅
00:12:00 'solo con Panorama' e scattano le lacrime
1:46:31 Con la differenza sostanziale che i Re (saggi) dell'Antico Testamento, per non parlare di Dio stesso, possono ma non fanno a danno altrui, specie se ciò è una mera crudezza (nemmeno crudeltà vera e propria) fine a se stessa; ne devono passare, infatti, di azioni umane discutibili prima di abbandonare i violenti al loro destino. Invece lui è come un moloch fatto e finito.
A volte ho dei dubbi, ma penso che Elrond ne sappia più di Paolo Nardi....
Paolo sarebbe interessante parlare del mondo Invisibile di cui fanno parte i Nazgul. Infatti si dice che Frodo quando usa l'anello non diventa semplicemente invisibile ma entra in una dimensione diversa da quella terrestre.
Ci penso da tempo ma se ne ricava poco, ne parlo del capitolo di Fuga verso il guado
Il re degli stregoni di Angmar, all'interno del gioco di ruolo Merp, era stato identificato come il principe numereano Er Murazon
Ha lo stesso nome nell'opera che ho citato, ma è un nome inventato dai fan
Domanda a proposito delle orchesse: così come gli orchi sono nati dal pervertimento degli elfi maschi, le orchesse non potrebbero essere semplicemente essere nate da un processo analogo fatto sulle elfe femmine? Mi sembra la spiegazione più semplice: Morgoth si è procurato gli esemplari maschio e femmina della sua nuova razza con lo stesso metodo per garantirsi le generazioni future. Gli stupri di massa mi sembrano poco pratici e francamente eccessivi.
3:05:05 ed invece questo SAURON piange
Il fatto di dire che non è possibile distinguere tra bene e male e che tutti hanno ragione si riassume nel termine “post-modernismo”.
Riguardo ai nomi dei personaggi che si ripetono, il Glorfindel della caduta di Gondolin non può essere lo stesso di Gran Burrone (se vi riferivate a loro a 1:27:32), se non erro il primo muore nello scontro, ameno stando al Silmarillion
Lo dice Tolkien che è lo stesso
@@oscurosignore8026 lo ignoravo... Mi sapresti indicare in quale scritto?
@@andreavallini7554 people of middle earth
@@oscurosignore8026 grazie, approfondirò. Complimenti per la competenza, sia tua che di Paolo
@@andreavallini7554 grazie
Gli orchi sono stati resi bene nei videogiochi l'ombra di Mordor/della guerra.
Concordo con l'oscuro signore quando dice che Morgoth e Sueron sono i migliori antagonisti mai creati e vorrei precisare una cosa in quanto a LOKI e alla sua visione reinventata dagli ultimi canoni cinematografici e non. Mentre per noi latini un tempo era Venere che faceva girare la luna e le stelle, per le popolazioni nordiche era Loki, difatti la figura del dio ingannatore non è vista come negativa in assoluto come nella cultura cristiano cattolica, ma è un inganno attivo ne maligno ne benevolo anche se a volte presenta suddetti connotati per noi lettori, difatti l'anello degli elfi donato ad Odino nasce per una sfida creatasi per una diatriba con Loki, lo stesso martello di Thor forgiato da Nani, presenta lo zampino di Loki, il cavallo ad otto zampe di Odino è il figlio di Loki, così come Hela e il serpente marino, insomma loki è allo stesso tempo dio ingannatore ma anche dio della fertilità, difatti è associato al fuoco, creatore della civiltà in senso mitologico ed anche della distruzione. Insomma Loki è una figura mitologica polivalente , come se incarnasse egli stesso in un modo un po' romantico quell'ordine naturale che è oscuro a qualsiasi essere vivente persino agli dei stessi del pantheon nordino/norreno.
Ci sono dei passaggi in cui Loki viene preso in considerazione dagli stessi Dei per il loro tornaconto personale ed altre volte dove è lo stesso Loki ad usare loro, resta il fatto che, detta in parole povere, a rimetterci l'osso del collo è quasi sempre Loki mentre gli altri Dei ne escono sempre vittoriosi con qualcosa in cambio, sempre, ripeto per un inganno creato da Loki.
Sembra che il dio dell'inganno sia il fulcro della narrazione di un mondo che in realtà , molto probabilmente sarebbe rimasto immutato e immutabile.
Lo stesso Fenrir il distruttore degli dei, è uno dei figli di Loki, ma sarà anche in altri poemi rappresentato come il creatore del fiume Van, fiume che collega, una sorta di "reame celeste" , la terra e gli inferi.
Leggo dal titolo Oscuro Signore come ospite , ma che ci fa Frank al suo posto scusate ?
Che intendi?
@@oscurosignore8026 scherzavo , somigli a Frank come è stato fatto già notare 🤣
@@alassion96 davvero?
@@oscurosignore8026 si in una live di Frank
L'editto di Manwe sul volo dei Balrog mi convince poco
Se posso, perché? 😮
SEMPRE DELLE LIVE INTERESSANTI CON ENORMI SPUNTI DI DIALOGO, COMPLIMENTI A TE ED OGNI TUO OSPITE CHE INTERVIENE 😀👍🏻
Non nascondiamoci dietro un dito,i cattivi sono molto più affascinanti
Ciao Paolo ed Oscuro Signore, riguardo Ungoliant, il mio pensiero è : Ogni Valar ha una controparte femminile, apparentemente Morgot non ce l'ha, ed io credo che la sua controparte Valar sia proprio Ungoliant. cosa ne pensate?
No, perché Ungoliant non è una Valie. Anche Ulmo non ha una compagna
@@PaoloNardiSoia Però, da quanto avete detto, sembra che non sia stato chiarito cosa sia in realtà Ungoliant, e l'equazione Morgot Valar "Signore del Male", "Ungoliant Valie Signora dell'Oscurità", è portentosa.
Inoltre riguardo a come sia morta Ungoliant, ho fatto alcune riflessioni che mi piacerebbe sottoporre alla vostra opinione.
Anche a me piace pensare che Ungoliant sia stata sconfitta da Earendil, perchè sarebbe la rivalsa della luce per eccellenza, però:
-Può un essere che annulla la luce cibandosene, essere sconfitta da un essere di luce?, Se ha annullato addirittura la luce degli alberi di Valinor, non sarebbe stato annullato anche Earendil, che per quanto luminoso, è sicuramente inferiore alla luce degli alberi?
-Può un essere che annulla la luce cibandosene, divorare se stesso, che è esso stesso assenza di luce?
Entrambe le soluzioni mi sembrano contraddittorie e mi lasciano confuso circa le reali intenzioni di Tolkien riguardo Ungoliant.
Grazie per la pazienza
Saluti
@@VecchioTobia_DiPianilungone1 sono tutte tradizioni degli elfi, neanche Tolkien chiarisce cosa sia Ungoliant. C'è chi dice sia una Maia, in Morgoth's Ring si ipotizza sia uno degli esseri senza nome finiti sulla terra per la stonatura di Melkor
Bella chiacchierata.
Non sono d accordissimo sulla visione di Melkor e Sauron e sul paragone dei loro poteri. Melkor a mio avviso rappresenta l entropia, il sopraggiungere inevitabile di una fine, il caos assoluto. Ora, la distruzione, l annientamento, il disordine assoluto inteso nel senso più lato del termine, lo si può raggiungere con vari mezzi. Uno di questi è il Dominio, e Sauron questo rappresenta. I balrog invece la forza distruttiva e consumatrice del fuoco. I draghi il terrore...ecc ecc.
Tutti meri strumenti di Melkor, che anche qualora pensassero ai loro interessi, alla fine farebbero quelli del loro Signore.
Per quanto riguarda la Rowling, a me sembra palese che abbia copiato l anello. E proprio per questo aspetto non sono d accordo sul potere di Sauron. Lui con la creazione dell unico si è indebolito perché separato in due meta'.
Poi magari non è questo il caso, però faccio un appunto. Non so se qualcuno abbia mai contato quante parole e quanti concetti abbia espresso Tolien nelle sue opere; se qualcuno abbia mai contato di quanti temi e personaggi abbia trattato. Se anche lui si fosse trovato a fare un po di confusione, non penso ci sarebbe stato nulla di strano. Alla fine era pur sempre un uomo, non un Valar.
Questo lo dico in virtù del fatto che Melkor è una parte di Eru e tendenzialmente non ci si può liberare definitivamente di lui. C è un po di Melkor in tutti noi...
Esperimenti di Erugenetica
Sono all'inizio della live ma... AVETE NOMINATO L' I N N O M I N A B I L E ma il video è ancora su 😂
Speriamo bene 😅
Beh Rat Race era divertente dai 😂
Sauron combatteva con uomini e resti della potenza degli elfi. Melkor viene vinto definitivamente solo dai Valar dopo innumerevoli ere.
E i troll?
Sauron non ha mai tradito Melkor lo ha sempre venerato.
Non lo possiamo dire con certezza. Poteva essere un'alleanza di comodo. Non siamo sicuri che Sauron abbia partecipato alla Guerra d'ira
@@PaoloNardiSoia infatti non esiste la controprova, è sicuro che Sauron agisse nel proprio esclusivo interesse sempre però nell'ambito della linea tracciata da Melkor. Io non domenticherei il fatto che Melkor per perseguire la propria visione del mondo diluisce se stesso e la sua forza nella terra stessa, con questo cessa definitivamente di essere un Dio involvendosi in un concetto ctonio con poteri limitati. Resta naturalmente nella narrazione come l'incarnazione inarrivabile del male che arriva persino a sacrificare se stesso.
"io adoro Mandos".Frank non concorda :D
Melkor e Sauron hanno passato in ogni caso in 2 tutte le ere del mondo. Morgoth è infinitamente più potente di Sauron ci sono voluti tutti i Valar per sottometterlo mentre un semplice Hobbit rovina Sauron.
All'inizio ci sono voluti tutti i Valar, nella Guerra d'ira i Valar mandano il loro esercito. Morgoth è sfibrato e indebolito per aver disperso la sua essenza nel mondo (l'anello di Morgoth). Sauron fa lo stesso errore, ha legato se stesso a un Anello
A
Vista tutta, spettacolo