Processo Borsellino quater: le domande che restano sulla testimonianza della Boccassini
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- Опубликовано: 6 окт 2024
- Processo Borsellino quater: le domande che restano sulla testimonianza della Boccassini - 21 gennaio 2014
Ma sono anche altri gli aspetti che la dottoressa Boccassini non ha chiarito durante la propria deposizione tanto che l'avvocato di parte civile, Fabio Repici, ha chiesto un confronto tra la stessa e l'ex funzionario di polizia Gioacchino Genchi.
In aula llda Boccassini ha raccontato di aver avuto un ruolo nella misteriosa fuoriuscita di scena di Genchi dal gruppo Falcone-Borsellino. “Probabilmente è anche a causa mia che vi fu quella sorta di allontanamento. Io dissi al procuratore capo Gianni Tinebra che, considerato che avevamo la Dia e il gruppo Falcone-Borsellino, avrei avuto difficoltà a continuare con la polizia di Stato se fosse rimasto Genchi. Io sono rimasta, lui se ne è andato”. E poi ha aggiunto: “Aveva un atteggiamento non istituzionale. Avevo notato in lui un certo gusto che andava oltre lo spunto investigativo. Voleva acquisire troppo e ci propose di indagare su Giovanni Falcone, sui suoi viaggi e sulle carte di credito. Non accettavo un atteggiamento di questo tipo. Poi se le motivazioni del suo allontanamento siano state solo queste o se ce ne fossero anche altre non lo so. Secondo me Arnaldo La Barbera subì la decisione di allontanare Genchi in quanto perdeva un consulente esperto del proprio gruppo, anche se per me ce ne erano di migliori”.
Fatto sta che Gioacchino Genchi non è stato allontanato ma si è dimesso spontaneamente. E' lei stessa a scriverlo in un documento del 25 maggio 1993, in cui, assieme al pm Fausto Cardella, mise per iscritto che sorprese, non poco, “il fatto che il dottor Genchi abbia improvvisamente deciso di non collaborare più alle indagini, secondo quanto riferisce La Barbera, adducendo giustificazioni generiche e non del tutto convincenti”. Anche perché Genchi si stava interessando di delicate indagini sui contatti telefonici dell'ex numero tre del Sisde Bruno Contrada. E ancora nella lettera è scritto: “La parte più complessa e delicata di tale attività investigativa era stata affidata al dottor Gioacchino Genchi, che appariva idoneo per le sue specifiche conoscenze tecniche e per la sua competenza nel settore della telefonia”. Non emergono quindi contrasti o malumori da parte della stessa Boccassini con Genchi che invece ha già raccontato in aula come il motivo delle sue dimissioni spontanee fosse da ricondurre sul diverbio avuto con lo stesso La Barbera in merito all’arresto di Gaetano Scotto che avrebbe fatto saltare la pista del coinvolgimento dei servizi segreti. [www.antimafiad...]
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![Il RISORGIMENTO - raccontato da Alessandro Barbero [2021]](http://i.ytimg.com/vi/--HG4ovqvfA/mqdefault.jpg)
il problema maggiore è che lo stato non accetterà mai di essere processato nonostante le sue evidenti responsabilità
È impressionante, questi non ricordano quasi niente. Ma come si fa'? Omertà? Poca professionalità? Io ho capito solo che GIOVANNI e PAOLO erano SOLI!!!! Purtroppo
povera Italia....una cosa è certa Falcone e Borsellino erano soli contro tutti
Falcone aveva contro " tutti ". Poi dopo, in seguito, purtroppo si vide, anche Borsellino.
e poi, prima che lo uccidessero, cosa ne avreste pensato voi ? perchè è facile parlare e giudicare dopo, ma ricordate da Costanzo, i vari più o meno Cascio e più o meno colleghi ?
o quando andò a Roma con l'eppur poi si è visto ( ma allora era " solo " un delfino dubbio ) ottimo Ministro Martelli?
Io ricordo quei tempi, anche prima. Da ragazza, provavo per lui un entusiasmo e un senso di cambiamento finalmente. Ricordo come molti ragazzi seguissero quelle trasmissioni di Santoro e Costanzo. Ricordo il futuro parlamentare siciliano di F.I. Poi condannato. Ricordo cosa disse in faccia a Falcone. In quei mesi lessi per la prima volta “Cose di cosa nostra’ e non certo dopo la sua morte. La gente era con lui, con loro, i giovani erano con loro. Ascoltando questi processi non c’è altro da esprimere che nausea. La morte di una speranza
@@eanna2grazie per il tuo bel ricordo. Condivido tutto ciò che dici e mi fai venire in mente le parole di Borsellino a Falcone: “la gente fa il tifo per noi”
Anche Ilda una figura un po' strana....
perchè ?
Come si fa a non ricordare quasi nulla?
Forse tra ciquant'anni si saprà qualcosa...poco ci credo.
Ma in questo processo pm e parti civili si fanno la guerra?
Non vogliono ricordare.... Perché sono tutti coinvolti...
come no
Speriamo in un futuro migliore con le catene.
Arroganza e supponenza!
Contezzaaa, per favore vai viiiaaa
Marchesa del grillo
Genghi era un pericolo per le Istituzioni, mentre La Barbera e Contrada erano delle certezze 😂
Che spirito di patate e supponenza della Ilda. 'Pianosa raggiungibile a nuoto" e altre battute volte a sminuire l'opportunità di alcune domande da parte del PM o (più probabilmente) avvocato?
Grazie per il tuo commento. Si, le domande sono dell’avvocato di parte civile di Salvatore Borsellino, avv. Fabio Repici
Si un grande avvocato 👍👍 cosa è che spirito di patate??! @@malgradotuttoblog
Lasciate in pace Berlusconi questa e tutta una tattica mandare a casa il Governo di Destra è Andreotti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano Soli
in galera 41 BIS A TUTTI
la boccassini un poco matelica!!!!
La celeberrima.............
?? ...intendi il Verdicchio o cosa ?
@@Iutub0ne_Genzore chi è il Verdicchio?