Salve Mauro, ho appena scoperto il suo canale e mi sono iscritta subito, trovo che i suoi video siano molto professionali e affidabili. Ora il mio problema, grazie al quale ho scoperto lei, la primavera scorsa ho piantato un limone, un arancio e un mandarino, erano belli verdi e pieni di frutti, durante l' inverno li ho riparati e stavano bene poi verso marzo il limone ha perso quasi tutte le foglie senza rimetterne altre e il mandarino ha iniziato ad ingiallirsi sempre più, ho iniziato a concimare ogni domenica con concime liquido x agrumi e ferro chelato alternandoli, ma la situazione non migliora, anzi peggiora, cosi ho pensato che dipendesse dal terreno non acido, visto che quando le ho trapiantate non ho aggiunto niente, come posso intervenire con lo zolfo? Ed è vero che anche i fondi di caffè acidificano? Le sarei molto grata se mi aiutasse
La spiegazione sullo zolfo è stata molto accurata, ma vorrei sapere come in pratica usare lo zolfo, se in polvere o in forma bagnabile e, in presenza di terreno lievemente alcalino, quante volte si può dare sulle piante o nel terreno perché questo davvero non mi è chiaro, grazie mille
👍 grazie per i preziosi video. Chiedo se i trattamenti con lo zolfo bagnabile possono uccidere i lombrichi che pascolano abbondanti nelle mie aiuole. Grazie ancora
Ciao tutti i tuoi video sono molto molto dettagliati! Grazie. Posso chiederti se fai shorts o video di pochi minuti per esemplificare dei concetti chiave? Sarebbe veramente la svolta per noi che proviamo a campisci qualcosa di nutrizione...
Buongiorno...volevo chiederle, come posso disinfettare un terreno dove ho avuto un attacco importante di peronospora su piante di pomodori. Ora che sono sempre in tempo, vorrei rimettere nuove piantine per recuperare la stagione, ma la mia paura è che l'attacco prosegua anche sulle nuove piante. Come posso fare? Grazie!
Salve video molto interessante. Avrei una domanda da farle: vivendo in una zona della Sicilia molto ricca di miniere di zolfo e visto e considerato la grande abbondanza di questo “scarto” della lavorazione, mi chiedevo se i rosticci di zolfo appunto (ovvero il prodotto residuo del processo di fusione dell’insieme minerale-ganga) possono essere adoperati nel terreno per le stesse funzioni da lei sopracitate?
Ciao Marco, non conosco nello specifico questo tipo di materiale, dipende tutto dalla solubilità. Se sono minerale poco reattivi non vanno bene per l'agricoltura.
Salve prof, i suoi video sono molto esaurienti e abbastanza dettagliati, grazie. Una gentilezza, lo zolfo bagnabile è miscibili con i concimi biostimolante, boro azoto,. Un saluto grandissimo
Ciao Antonino, grazie per il prof, ma sono lungi dall'esserlo purtroppo. Per venire alla tua domanda, è difficile generalizzare. Dipende dal biostimolante, dalle concentrazioni e dai dosaggi. IN generale comunque si può fare, magari fai delle piccole prove su una parte e vedi se hai effetti negativi.
@@plantnutritionalchemy grazie, sempre grande sono appassionato della campagna, vivo a 30 km da Cagliari, a 600 m sono obbista, ho ciliegie viti e olivi tutto per uso famiglia, seguo tanti video, ma i suoi sono ben dettagliati, ho seguito sempre tutto dai vecchi, ma essendo amante delle cose buone cerco sempre di migliorare,. Uso biostimolante a base di alghe bm 86 folicist e altri prodotti della biolchim, pertanto ascoltando i suoi video mi si apre un altro mondo,. Non sono più ragazzino ma c'è sempre da imparare(sto arrivando ai 60)e spero di continuare a imparare Comunque grazie di tutto
Ottima esposizione e completezza, vero che lo zolfo è un anticrittogamico e agisce contro i funghi, ma nei confronti degli acari, quali Eriofidi e Tetranichidi si parla di acaricidi
Ciao Gianfranco, certo l'effetto contro gli acari è acaricida, non fungicida. Lo zolfo è un fungicida, con effetto acaricida secondario. Viene principalmente definito fungicida, perché l'effetto secondario non è così impattante.
è un fito ultra collaudato, ossicloruro di rame e zolfo elementare in polvere. Fa il suo lavoro anche se è una tecnologia "antica" e se usato a modo lo fa egregiamente.
Come si calcola il quantitativo da somministrare al terreno per abbassare il ph ? In teoria andrebbe calcolato il volume di terra da correggere e poi fare una media. Ho un terreno con 8.5 di ph in cui sto allevando un agrumeto, ho utilizzato letame e concimi fogliari con buoni risultati.
Ciao Mauro, grazie come sempre per le tue chiarissime spiegazioni, secondo te si riesce a correggere con lo zolfo il ph di un terreno abbastanza sabbioso partendo da un valore di circa 8,5? È pensabile arrivare a 6,5?
Ciao Luca, no non credo sia possibile. L'unico modo è fare un riporto di terreno. Lo zolfo ti può servile solo ad abbassare di 0,5 o 1 al massimo il pH nella zona radicale delle piante. Portarlo a 6,5 è davvero un lavoro enorme.
Io da 8.5 l’ho portato a 7 con lo zolfo. ho iniziato con terreno argilloso rosso, ho usato tanto cippato e letame di coniglio e poi dopo lo zolfo uso solo cippato sopra il terreno x eliminare erbacce e tenere il terreno umido
@@lucacavina9098 Io seguo il metodo Back to Eden e anche Paul aveva terreni sabbiosi e in punti anche rocciosi e coprendo con cippato il ph rimane sempre a 7. E anche nel mio terreno è cosi ora.
Video molto interessante. Ho due domande. 1. Lo zolfo può interferire o inibire le micorizze? 2. Si può utilizzare lo zolfo per abbassare il ph dell’acqua di rete ( ph 7.8 ) ?
Ogni cosa che s'apporta cambio un equilibrio. Un poco di derivati non fanno danno,anzi possono pure aiutare visto e considerato che lo zolfo fa parte di molti composti organici. Ma l'eccesso danneggia. Le micorrize più che parassiti della pianta sono del loro simbioti perché s'aiutano l'uno coll'altro. Si si può abbassare il pH però s'apportano pure degli altri cambiamenti.
Ciao Massimo, per prima cosa, grazie del commento! Per rispondere alle tue domande: 1- una concimazione standard fatta nei momenti giusti ha effetti minimi, una concimazione correttiva pesante al terreno è incompatibile con la presenza di micorrize. 2- potresti usare l'acido solforico, i prodotti in uso sono concentrati circa al 95%. Non è molto esteso il suo impiego in Italia, anche se lo è a livello mondiale. Tieni conto che oltre all’aggiustamento del pH esso apporta una considerevole quantità di zolfo.
ciao sempre interessanti i tuoi argomenti. Per abbassare il ph del terreno e la salinità si può usare anche il solfato di calcio(gesso agricolo) ? Si possono eguagliare?
Buon pomeriggio, io ho un terreno in giardino molto argilloso e dal pH leggermente alcalino, verso marzo vorrei seminare il prato. Avrei intenzione di aggiungere dell' zolfo al terreno per ammorbidirlo ed acidificarlo leggermente, è consigliato farlo un mese prima circa della semina del prato? Tenendo in considerazione poi che una volta che il prato è cresciuto vorremmo calpestarlo. Buona giornata, complimenti per i video
Ciao Stefano, si almeno un mese prima, ma puoi stare anche un po' più largo se vuoi solo acidificare e ti interessa poco l'aspetto nutrizionale. L'importante è che non sia troppo freddo.
Grazie,spiega molto bene i temi trattati, una domanda?si puo' fare ora una concimazione di zolfo al frumento tenero ,seminato meta' dicembre, terreno argilloso pesante, oppure bisogna aspettare, e prima fare una lavorazione per arieggiarlo/ossigenarlo
Ciao Gian Luca, si si può fare. Tra l'altro aiuta a migliorare il contenuto proteico e il peso delle cariossidi (aumenta gli amminoacidi solforati). Personalmente se non hai particolari carenze in atto farei un fogliare assieme ai fungicidi se li fai (quindi tra un po'). Altrimenti puoi usare un concime che contiene anche zolfo durante la prima azotatura. Per quanto riguarda il terreno se c'è la crosta superficiale e la terra compatta è sempre bene attendere che si sgretoli un po'.
buon pomeriggio, bel video come sempre, vorrei sottoporti un quesito: io metto sempre un poco di solfato di ferro al momento dell'ultima lavorazione, circa 15 giorni prima del trapianto, e poi metto un poco do zolfo agricolo intorno alle piantine dopo circa 15 giorni dopo il trapianto, in genere su tutte le orticole, considerando il mio terreno argilloso, faccio bene? Grazie per la tua risposta.
Ciao Fausto, si è corretto, unica accortezza quella di non pestare troppo il terreno e fare in modo che rimanga arieggiato il più possibile. Questo almeno fino al momento in cui lo zolfo si sia messo in equilibrio e abbia svolto la sua funzione. Eviterei di somministrarlo in caso di periodi di forti piogge che possono creare ambienti privi di aria nel terreno.
Noi abbiamo cosparso il terreno con zolfo in pellets e ci son morte tutte le piante la prima volta. … da allora il ph è 7 ma son titubante a rimetterlo. in alcuni punti dopo 3 anni vedo ancora pellets. come ci si regola x non metterne troppo o troppo poco?
Ciao molto molto interessante , posso chiedere un consiglio ? Visto che mi vicino ora all’ agricoltura , e il secondo anno che coltivo ( Zucchini melanzane pomodori peperoni ) e l’anno scorso ho avuto molti problemi oidio marciume apicale tuta cimici e afidi vari , posso e se si come uso lo zolfo in queste colture ? Sia preventivamente che in corso ? Grazie tante
Ciao Simone, dipende un po' cosa devi fare. In generale trovi dei preparati con i granuli a forma di "lenticchie" che sono molto efficaci per piccole correzioni o per migliorare la zona radicale di molte piante.
Mi è stato regalato un mirtillo che devo tenere in vaso perché non ho terreno x poterlo interrare. Il suo stato di salute quando è arrivato non era già dei migliori. Ha foglie piccole e gialline nei bordi,quasi a volersi arricciare. È alto un metro e x il momento è ancora verde ma afferente.Come posso aiutarlo? Vorrei concimarlo in maniera naturale ,un consiglio?? Grazie infinite. Carla
Ciao Carla, benvenuta! Per prima cosa verifica di avere un terriccio a pH acido, secondo concima con un biostimolante per ridargli un po' di spinta. Appena sta un po' meglio rinvasa se il vaso è piccolino (quelli da vivaio). Non esporlo al sole diretto per troppo tempo, ma scegli una zona con luce diffusa, ma non diretta e con non troppe ore di irraggiamento al giorno. L'idea è quella di una zona al limitare del bosco.
Buon giorno, ho scoperto di recente il video (ottimo) sul piano di concimazione del pomodoro e sono approdato a questo (anche questo ottimo), dopo aver scoperto di avere un orto di circa 100 mq piuttosto alcalino intorno a 7,5/8 oltre che argilloso. E a tal proposito avrei bisogno di un consiglio. Ho intenzione di acidificare leggermente il terreno con lo zolfo (80%) bagnabile in fertirrigazione. E' possibile? In che dosi? C'è il rischio che i gocciolatoi si occludano? In caso affermativo cosa posso fare in alternativa? Mi scuso per la lunghezza della domanda e ringrazio per la eventuale risposta.
Ciao Fabrizio, ben venuto tra noi "Alchimisti". Allora rispondo in ordine alle tue domande: 1- Si, è possibile, ma fatto così influenza solo la zona radicale ed è reversibile, 2- solitamente zolfi di questo tipo in fertirrigazione vanno a 1-2 kg/1000 mq. Ti consiglio ad ogni modo di guardare i dosaggi da etichetta del prodotto che hai scelto (ti posto questo prodotto amzn.to/3NaA5Si come riferimento) 3 - Con la fertirrigazione il rischio c'è sempre, ma i prodotti acidi solitamente tendono a pulire più che occludere) Ti consiglio tuttavia di valutare che se su alberi tutto questo non crea problemi durante il ciclo, con le orticole stai attento e fraziona molto gli interventi. Ti invito infine alle nostre live del Venerdì dove avendo un po' più di spazio e tempo riesco spesso ad essere più dettagliato nelle risposte.
@@plantnutritionalchemy Mauro, grazie per la risposta. 1- l'intenzione per adesso è proprio di limitarmi alla zona radicale. Secondo te con che frequenza dare zolfo in fertirrigazione con quei dosaggi per tenere la zona radicale leggermente acida? 2- chiedevo perché in etichetta sono presenti solo dosaggi per applicazione fogliare. (Il riferimento postato è come il mio, ma di marca diversa). Partecipare alle live purtroppo la vedo dura.....causa orari di lavoro. Comunque grazie per la disponibilità e per i preziosi consigli.
Una domanda, ma se mettessi un pezzetto di zolfo solido, grande circa 3 cm sopra la terra di una pianta di Aloe, potrebbe essere utile, indifferente o dannoso?
Buongiorno Mauro, argomento ostico ma spiegato in maniera esaustiva. Lo zolfo se usato in maniera corretta apporta solo benefici, a differenza del rame (in particolare i solfati). Se un giorno avessi la bontà di esemplificare anche gli aspetti dei prodotti rameici te ne sarei grato.
Ciao Angelo, grazie del feedback è sempre utilissimo sapere se fila tutto liscio oppure no: ci arriviamo al rame, non ti preoccupare. Credo che dovrò però dividere in due il video, aspetti nutrizionali e quelli fitosanitari.
Buon giorno, complimenti per i video molto chiari ed esaustivi, io ho 100 mq di terreno in giardino in cui vorrei fare il prato, il terreno è molto argilloso ed un pH di circa 8, oltre ad i vari ammendanti quali letame, torba bionda, e terricci e sabbia, vorrei applicare lo zolfo per correggere l'acidità e disgregare le zolle, nel suo video ha detto che si applicano circa 30-40 kg per ettaro, su internet trovo invece che consigliano circa 8kg per 100 mq, mi può dare un suo parere? La ringrazio anticipatamente
Eccola: Ciao Stefano, i 30-40 kg a cui faccio riferimento vanno bene a scopo nutrizionale per le colture esigenti e dati ogni anno localizzati. Non cambiano il pH del terreno, ma nutrono le piante più esigenti e rendono soltanto migliore la zona radicale dove abbiamo quelle piante. Se vogliamo fare un intervento correttivo su tutto il terreno ci vogliono quantitativi molto superiori e ripetuti, ma dobbiamo chiederci ha davvero senso voler cambiare il terreno così, non conviene impiegare colture che si adattano meglio? IN sostanza qual è il nostro scopo correggere il terreno o nutrire le piante, i dosaggi cambiano molto a seconda dell'obiettivo.
@@plantnutritionalchemy grazie mille per la risposta, lo farei per fare il prato in giardino, ora ho solo terreno, facendo il test con la cartina tornasole ho visto che ha un pH di circa 8.5, informandomi ho letto che il prato prospera in pH con terreno 6.5-7
Corretto, c'è da abbassare un poco. Tieni conto, comunque, che la cartina ha un margine di errore abbastanza alto e che bisogna fare più campioni per avere un valore attendibile.
Ci sono un sacco di concimi e fertilizzanti che contengono zolfo. Si trovano senza grossi problemi. Per le tempistiche dipendono un po' dalla coltura, ma in generale si apporta assieme alle concimazioni al terreno in autunno o primavera. Essendo la domanda molto generica non riesco ad essere più specifico.
@@plantnutritionalchemy ciao volevo chiedere se ho un terreno argilloso con un vigneto... Riesco ha correggere il ph dell'uva? renderlo il ph basso e alzare l'acidità?
come sempre un video interessante e molto accurato nella spiegazione, complimenti per questo bel canale
Grazie mille Francesco!
Assomigli tantissimo a Claudio Messora!
Ottime esposizioni, e bravo in generale.
Continua!
Grazie mille!
Non posso credere che questo canale abbia solo 7000 iscritti e cosi poche visualizzazioni.....
Molto bello, attendo il video dello zolfo come funghicida ( magari esagero anche del rame )🙋
Ciao Giuseppe grazie del supporto! Spero di riuscire a farli prestissimo.
Bel video complimenti.
Grazie, come sempre, del supporto!
Salve Mauro, ho appena scoperto il suo canale e mi sono iscritta subito, trovo che i suoi video siano molto professionali e affidabili.
Ora il mio problema, grazie al quale ho scoperto lei, la primavera scorsa ho piantato un limone, un arancio e un mandarino, erano belli verdi e pieni di frutti, durante l' inverno li ho riparati e stavano bene poi verso marzo il limone ha perso quasi tutte le foglie senza rimetterne altre e il mandarino ha iniziato ad ingiallirsi sempre più, ho iniziato a concimare ogni domenica con concime liquido x agrumi e ferro chelato alternandoli, ma la situazione non migliora, anzi peggiora, cosi ho pensato che dipendesse dal terreno non acido, visto che quando le ho trapiantate non ho aggiunto niente, come posso intervenire con lo zolfo? Ed è vero che anche i fondi di caffè acidificano?
Le sarei molto grata se mi aiutasse
La spiegazione sullo zolfo è stata molto accurata, ma vorrei sapere come in pratica usare lo zolfo, se in polvere o in forma bagnabile e, in presenza di terreno lievemente alcalino, quante volte si può dare sulle piante o nel terreno perché questo davvero non mi è chiaro, grazie mille
👍 grazie per i preziosi video. Chiedo se i trattamenti con lo zolfo bagnabile possono uccidere i lombrichi che pascolano abbondanti nelle mie aiuole. Grazie ancora
Argomento ostico questa settimana. Spero di essere riuscito a renderlo fruibile nonostante le oggettive complessità.
Ciao tutti i tuoi video sono molto molto dettagliati! Grazie. Posso chiederti se fai shorts o video di pochi minuti per esemplificare dei concetti chiave? Sarebbe veramente la svolta per noi che proviamo a campisci qualcosa di nutrizione...
Trovi tutto nella Playlist short del canale!
@@plantnutritionalchemy ieri ho visto nel canale che hai fatto tanti bei shorts! Grazie mille utilissimi! Spero ne farai ancora tanti grazie mille
Paccoaturapacc
Buongiorno...volevo chiederle, come posso disinfettare un terreno dove ho avuto un attacco importante di peronospora su piante di pomodori. Ora che sono sempre in tempo, vorrei rimettere nuove piantine per recuperare la stagione, ma la mia paura è che l'attacco prosegua anche sulle nuove piante. Come posso fare? Grazie!
Salve video molto interessante. Avrei una domanda da farle: vivendo in una zona della Sicilia molto ricca di miniere di zolfo e visto e considerato la grande abbondanza di questo “scarto” della lavorazione, mi chiedevo se i rosticci di zolfo appunto (ovvero il prodotto residuo del processo di fusione dell’insieme minerale-ganga) possono essere adoperati nel terreno per le stesse funzioni da lei sopracitate?
Ciao Marco, non conosco nello specifico questo tipo di materiale, dipende tutto dalla solubilità. Se sono minerale poco reattivi non vanno bene per l'agricoltura.
Salve prof, i suoi video sono molto esaurienti e abbastanza dettagliati, grazie. Una gentilezza, lo zolfo bagnabile è miscibili con i concimi biostimolante, boro azoto,. Un saluto grandissimo
Ciao Antonino, grazie per il prof, ma sono lungi dall'esserlo purtroppo. Per venire alla tua domanda, è difficile generalizzare. Dipende dal biostimolante, dalle concentrazioni e dai dosaggi. IN generale comunque si può fare, magari fai delle piccole prove su una parte e vedi se hai effetti negativi.
@@plantnutritionalchemy grazie, sempre grande sono appassionato della campagna, vivo a 30 km da Cagliari, a 600 m sono obbista, ho ciliegie viti e olivi tutto per uso famiglia, seguo tanti video, ma i suoi sono ben dettagliati, ho seguito sempre tutto dai vecchi, ma essendo amante delle cose buone cerco sempre di migliorare,. Uso biostimolante a base di alghe bm 86 folicist e altri prodotti della biolchim, pertanto ascoltando i suoi video mi si apre un altro mondo,. Non sono più ragazzino ma c'è sempre da imparare(sto arrivando ai 60)e spero di continuare a imparare
Comunque grazie di tutto
Ottima esposizione e completezza, vero che lo zolfo è un anticrittogamico e agisce contro i funghi, ma nei confronti degli acari, quali Eriofidi e Tetranichidi si parla di acaricidi
Ciao Gianfranco, certo l'effetto contro gli acari è acaricida, non fungicida. Lo zolfo è un fungicida, con effetto acaricida secondario. Viene principalmente definito fungicida, perché l'effetto secondario non è così impattante.
@@plantnutritionalchemy su tarsonemidi e eriofidi è impattante, non lo è su tetranichidi
Uliveto con terreno con PH 5 si possono usare i solfati? In generale che concimi usare?
ciao sempre interessanti i tuoi argomenti e spiegazioni.. che ne pensi dello zolfo ramato ?grazie.
.
è un fito ultra collaudato, ossicloruro di rame e zolfo elementare in polvere. Fa il suo lavoro anche se è una tecnologia "antica" e se usato a modo lo fa egregiamente.
Come si calcola il quantitativo da somministrare al terreno per abbassare il ph ? In teoria andrebbe calcolato il volume di terra da correggere e poi fare una media.
Ho un terreno con 8.5 di ph in cui sto allevando un agrumeto, ho utilizzato letame e concimi fogliari con buoni risultati.
Vai ai bar e prendi i fondi di caffè che abbassano il PH
Ciao Mauro, grazie come sempre per le tue chiarissime spiegazioni, secondo te si riesce a correggere con lo zolfo il ph di un terreno abbastanza sabbioso partendo da un valore di circa 8,5? È pensabile arrivare a 6,5?
Ciao Luca, no non credo sia possibile. L'unico modo è fare un riporto di terreno. Lo zolfo ti può servile solo ad abbassare di 0,5 o 1 al massimo il pH nella zona radicale delle piante. Portarlo a 6,5 è davvero un lavoro enorme.
Io da 8.5 l’ho portato a 7 con lo zolfo. ho iniziato con terreno argilloso rosso, ho usato tanto cippato e letame di coniglio e poi dopo lo zolfo uso solo cippato sopra il terreno x eliminare erbacce e tenere il terreno umido
@@maragrace820 grazie, ho provato al momento con lo zolfo e aggiungerò materia organica nel tempo
@@lucacavina9098 Io seguo il metodo Back to Eden e anche Paul aveva terreni sabbiosi e in punti anche rocciosi e coprendo con cippato il ph rimane sempre a 7. E anche nel mio terreno è cosi ora.
@@maragrace820 grazie, studierò l’argomento
Video molto interessante. Ho due domande. 1. Lo zolfo può interferire o inibire le micorizze? 2. Si può utilizzare lo zolfo per abbassare il ph dell’acqua di rete ( ph 7.8 ) ?
Ogni cosa che s'apporta cambio un equilibrio. Un poco di derivati non fanno danno,anzi possono pure aiutare visto e considerato che lo zolfo fa parte di molti composti organici. Ma l'eccesso danneggia. Le micorrize più che parassiti della pianta sono del loro simbioti perché s'aiutano l'uno coll'altro. Si si può abbassare il pH però s'apportano pure degli altri cambiamenti.
Ciao Massimo, per prima cosa, grazie del commento!
Per rispondere alle tue domande:
1- una concimazione standard fatta nei momenti giusti ha effetti minimi, una concimazione correttiva pesante al terreno è incompatibile con la presenza di micorrize.
2- potresti usare l'acido solforico, i prodotti in uso sono concentrati circa al 95%. Non è molto esteso il suo impiego in Italia, anche se lo è a livello mondiale. Tieni conto che oltre all’aggiustamento del pH esso apporta una considerevole quantità di zolfo.
@@plantnutritionalchemy .
ciao sempre interessanti i tuoi argomenti. Per abbassare il ph del terreno e la salinità si può usare anche il solfato di calcio(gesso agricolo) ? Si possono eguagliare?
Ciao Francesco, ma certamente, lo puoi usare. ti consiglio di lavorare soprattutto nell'area esplorata dalle radici delle tue piante.
Buon pomeriggio, io ho un terreno in giardino molto argilloso e dal pH leggermente alcalino, verso marzo vorrei seminare il prato. Avrei intenzione di aggiungere dell' zolfo al terreno per ammorbidirlo ed acidificarlo leggermente, è consigliato farlo un mese prima circa della semina del prato? Tenendo in considerazione poi che una volta che il prato è cresciuto vorremmo calpestarlo.
Buona giornata, complimenti per i video
Ciao Stefano, si almeno un mese prima, ma puoi stare anche un po' più largo se vuoi solo acidificare e ti interessa poco l'aspetto nutrizionale. L'importante è che non sia troppo freddo.
Grazie,spiega molto bene i temi trattati, una domanda?si puo' fare ora una concimazione di zolfo al frumento tenero ,seminato meta' dicembre, terreno argilloso pesante, oppure bisogna aspettare, e prima fare una lavorazione per arieggiarlo/ossigenarlo
Ciao Gian Luca, si si può fare. Tra l'altro aiuta a migliorare il contenuto proteico e il peso delle cariossidi (aumenta gli amminoacidi solforati). Personalmente se non hai particolari carenze in atto farei un fogliare assieme ai fungicidi se li fai (quindi tra un po'). Altrimenti puoi usare un concime che contiene anche zolfo durante la prima azotatura.
Per quanto riguarda il terreno se c'è la crosta superficiale e la terra compatta è sempre bene attendere che si sgretoli un po'.
@@plantnutritionalchemy Grazie Tanto
buon pomeriggio, bel video come sempre, vorrei sottoporti un quesito:
io metto sempre un poco di solfato di ferro al momento dell'ultima lavorazione, circa 15 giorni prima del trapianto, e poi metto un poco do zolfo agricolo intorno alle piantine dopo circa 15 giorni dopo il trapianto, in genere su tutte le orticole, considerando il mio terreno argilloso, faccio bene?
Grazie per la tua risposta.
Ciao Fausto, si è corretto, unica accortezza quella di non pestare troppo il terreno e fare in modo che rimanga arieggiato il più possibile. Questo almeno fino al momento in cui lo zolfo si sia messo in equilibrio e abbia svolto la sua funzione. Eviterei di somministrarlo in caso di periodi di forti piogge che possono creare ambienti privi di aria nel terreno.
Bel video molto interessante!👏👏👏
Grazie Roberto! 👍
Noi abbiamo cosparso il terreno con zolfo in pellets e ci son morte tutte le piante la prima volta. … da allora il ph è 7 ma son titubante a rimetterlo. in alcuni punti dopo 3 anni vedo ancora pellets.
come ci si regola x non metterne troppo o troppo poco?
Posso darlo alle olive, per via fogliare
Ciao molto molto interessante , posso chiedere un consiglio ? Visto che mi vicino ora all’ agricoltura , e il secondo anno che coltivo ( Zucchini melanzane pomodori peperoni ) e l’anno scorso ho avuto molti problemi oidio marciume apicale tuta cimici e afidi vari , posso e se si come uso lo zolfo in queste colture ? Sia preventivamente che in corso ? Grazie tante
Lo puoi usare contro l'oidio, in tutti gli altri casi ha poca efficacia. Soprattutto, non è un insetticida.
@@plantnutritionalchemy grazie c’è uno zolfò in particolare da usare ? O se cerco zolfò agricolo in polvere va bene tutto?
@@plantnutritionalchemy ho trovato zolfò correttivo e zolfò ventilato, quale usare contro lo oidio? Ciao grazie
Zolfo ventilato
Bel video , quale tipo di zolfo occorre per il terreno ?
Ciao Simone, dipende un po' cosa devi fare. In generale trovi dei preparati con i granuli a forma di "lenticchie" che sono molto efficaci per piccole correzioni o per migliorare la zona radicale di molte piante.
@@plantnutritionalchemy grazie
Mi è stato regalato un mirtillo che devo tenere in vaso perché non ho terreno x poterlo interrare. Il suo stato di salute quando è arrivato non era già dei migliori. Ha foglie piccole e gialline nei bordi,quasi a volersi arricciare. È alto un metro e x il momento è ancora verde ma afferente.Come posso aiutarlo? Vorrei concimarlo in maniera naturale ,un consiglio?? Grazie infinite. Carla
Ciao Carla, benvenuta! Per prima cosa verifica di avere un terriccio a pH acido, secondo concima con un biostimolante per ridargli un po' di spinta. Appena sta un po' meglio rinvasa se il vaso è piccolino (quelli da vivaio). Non esporlo al sole diretto per troppo tempo, ma scegli una zona con luce diffusa, ma non diretta e con non troppe ore di irraggiamento al giorno. L'idea è quella di una zona al limitare del bosco.
Buon giorno, ho scoperto di recente il video (ottimo) sul piano di concimazione del pomodoro e sono approdato a questo (anche questo ottimo), dopo aver scoperto di avere un orto di circa 100 mq piuttosto alcalino intorno a 7,5/8 oltre che argilloso. E a tal proposito avrei bisogno di un consiglio. Ho intenzione di acidificare leggermente il terreno con lo zolfo (80%) bagnabile in fertirrigazione. E' possibile? In che dosi? C'è il rischio che i gocciolatoi si occludano? In caso affermativo cosa posso fare in alternativa? Mi scuso per la lunghezza della domanda e ringrazio per la eventuale risposta.
Ciao Fabrizio, ben venuto tra noi "Alchimisti".
Allora rispondo in ordine alle tue domande:
1- Si, è possibile, ma fatto così influenza solo la zona radicale ed è reversibile,
2- solitamente zolfi di questo tipo in fertirrigazione vanno a 1-2 kg/1000 mq. Ti consiglio ad ogni modo di guardare i dosaggi da etichetta del prodotto che hai scelto (ti posto questo prodotto amzn.to/3NaA5Si come riferimento)
3 - Con la fertirrigazione il rischio c'è sempre, ma i prodotti acidi solitamente tendono a pulire più che occludere)
Ti consiglio tuttavia di valutare che se su alberi tutto questo non crea problemi durante il ciclo, con le orticole stai attento e fraziona molto gli interventi.
Ti invito infine alle nostre live del Venerdì dove avendo un po' più di spazio e tempo riesco spesso ad essere più dettagliato nelle risposte.
@@plantnutritionalchemy Mauro, grazie per la risposta.
1- l'intenzione per adesso è proprio di limitarmi alla zona radicale. Secondo te con che frequenza dare zolfo in fertirrigazione con quei dosaggi per tenere la zona radicale leggermente acida?
2- chiedevo perché in etichetta sono presenti solo dosaggi per applicazione fogliare. (Il riferimento postato è come il mio, ma di marca diversa).
Partecipare alle live purtroppo la vedo dura.....causa orari di lavoro.
Comunque grazie per la disponibilità e per i preziosi consigli.
- Direi una volta al mese
- Stesso tipo di prodotto stessi dosaggi
Una domanda, ma se mettessi un pezzetto di zolfo solido, grande circa 3 cm sopra la terra di una pianta di Aloe, potrebbe essere utile, indifferente o dannoso?
Direi indifferente, a meno che il minerale non sia un sale nel qual caso si scioglierà piano piano.
Buongiorno Mauro, argomento ostico ma spiegato in maniera esaustiva. Lo zolfo se usato in maniera corretta apporta solo benefici, a differenza del rame (in particolare i solfati). Se un giorno avessi la bontà di esemplificare anche gli aspetti dei prodotti rameici te ne sarei grato.
Ciao Angelo, grazie del feedback è sempre utilissimo sapere se fila tutto liscio oppure no: ci arriviamo al rame, non ti preoccupare. Credo che dovrò però dividere in due il video, aspetti nutrizionali e quelli fitosanitari.
Buon giorno, complimenti per i video molto chiari ed esaustivi, io ho 100 mq di terreno in giardino in cui vorrei fare il prato, il terreno è molto argilloso ed un pH di circa 8, oltre ad i vari ammendanti quali letame, torba bionda, e terricci e sabbia, vorrei applicare lo zolfo per correggere l'acidità e disgregare le zolle, nel suo video ha detto che si applicano circa 30-40 kg per ettaro, su internet trovo invece che consigliano circa 8kg per 100 mq, mi può dare un suo parere? La ringrazio anticipatamente
Ciao Stefano, ti ho risposto su telegram!
@@plantnutritionalchemy grazie, ma non mi è arrivata la risposta su Telecom, non riesco a trovarla
Eccola:
Ciao Stefano, i 30-40 kg a cui faccio riferimento vanno bene a scopo nutrizionale per le colture esigenti e dati ogni anno localizzati. Non cambiano il pH del terreno, ma nutrono le piante più esigenti e rendono soltanto migliore la zona radicale dove abbiamo quelle piante. Se vogliamo fare un intervento correttivo su tutto il terreno ci vogliono quantitativi molto superiori e ripetuti, ma dobbiamo chiederci ha davvero senso voler cambiare il terreno così, non conviene impiegare colture che si adattano meglio? IN sostanza qual è il nostro scopo correggere il terreno o nutrire le piante, i dosaggi cambiano molto a seconda dell'obiettivo.
@@plantnutritionalchemy grazie mille per la risposta, lo farei per fare il prato in giardino, ora ho solo terreno, facendo il test con la cartina tornasole ho visto che ha un pH di circa 8.5, informandomi ho letto che il prato prospera in pH con terreno 6.5-7
Corretto, c'è da abbassare un poco. Tieni conto, comunque, che la cartina ha un margine di errore abbastanza alto e che bisogna fare più campioni per avere un valore attendibile.
lo zolfo ventilato fa la stessa funzione grazie
Lo zolfo ventilato è zolfo e, a seconda di come lo usi, svolge tutte le funzioni dello zolfo.
Come possiamo apportare lo zolfo?
Se non ho capito male la domanda si prende lo zolfo dal ferramenta e lo si scioglie in acqua prima d'annaffiare il terreno.
Ci sono un sacco di concimi e fertilizzanti che contengono zolfo. Si trovano senza grossi problemi. Per le tempistiche dipendono un po' dalla coltura, ma in generale si apporta assieme alle concimazioni al terreno in autunno o primavera.
Essendo la domanda molto generica non riesco ad essere più specifico.
@@plantnutritionalchemy ciao volevo chiedere se ho un terreno argilloso con un vigneto...
Riesco ha correggere il ph dell'uva? renderlo il ph basso e alzare l'acidità?
Posso aggiungere anche il concime quando metto lo zolfo
Solfato di potassio e solfato di magnesio
perchè parli lentamente come se io fosssi un bambino dell'asilo?