Bravissimi! Io sono un italiano emigrato in Francia e lavoro nel settore de gas. Oggi sono Segretario Generale del secondo terminale di gas naturale liquefatto più grande d’Europa, a Dunkerque. Il vostro video, nonostante la complessità della materia, è chiarissimo e permette a tutti gli interessati di intravedere le dinamiche di un settore che viviamo quotidianamente (per cucinare, scaldarci..) ma di cui ignoriamo gli impatti nazionali e internazionali (occupazione, accordi internazionali, equilibri tra potenze mondiali….). Veramente: ottimo lavoro! Daniele
Sono così contento che un canale come il vostro, di divulgazione scientifica, abbia avuto un così grande successo e sia in continua crescita!! Finalmente è arrivato il momento di cambiare le cose qui su RUclips e di acculturare un po' le persone, con il vostro linguaggio semplice e comprensibile! Davvero ciò mi dà una gioia immensa!! È quello che cerco di fare anche io nel mio piccolo e sono convinto che se più persone guardassero questi video, invece delle schifezze che passano in televisione, sui social (o anche qui su RUclips), il mondo sarebbe un posto migliore!!
È praticamente impossibile non guardare fino alla fine i vostri video. Troppo belli e molto ben esplicativi. Non posso che farvi le mie congratulazioni. Invito tutti i visualizzatori a iscrivervi e sostenere questi ragazzi. Se lo meritano e ci insegnano qualcosa ogni video.
Penso che oltre al fatto economico vada preso in considerazione anche il fatto strategico : avere una riserva energetica , anche se non sufficiente per tutto il fabbisogno nazionale , in caso di emergenza sarebbe fondamentale . Siamo sempre piu esposti alle vicissitudini internazionali con grandi rischi di blackout . Con una riserva si potrebbe almeno mantenere un livello energetico sufficiente per il minimo necessario al paese , magari razionando i consumi . Diversamente saremmo totalmente ...al freddo e buio P.s. ho lavorato 30 anni in Eni di cui 10 in off shore , giusto per dire che ho un po' di cognizione di causa . Continuate così
Da integrare anche nostro gas italiano oltre prendere al trove tra Russia e Libia dalla Tunisia ecc. Oltre entrare il gas c'è anche biogas da integrare ulteriore.
E cosa mi dici dell'inquinamento? In Basilicata "grazie" alle estrazioni si stanno compiendo dei disastri ambientali notevoli, inquinamento di terreni e di falde acquifere ed avvelenamento di animali e di persone, che già iniziano a morire di tumore. Di queste cose non gliene frega un cazzo a nessuno? 😡 Ma vi fanno così schifo le rinnovabili? Perché piuttosto non parli di solare eolico biogas e rinnovabili in generale?
Bhe piu' che parlare di rinnovabili io faccio : a casa mia sono anni ha ho installato pannelli fotovoltaici per energia elettrica , pannelli solari per acqua calda , illuminazione ingresso cancello con farò a led alimentato con pannello solare ; ma ti posso garantire che in inverno , fra nebbie , bonaccia di vento giornate piu corte , tutto ciò che sono i miei impianti mi lascerebbero spesso al buio ed al freddo . Credo che succederebbe anche alla centrale elettrica della mia città ( Ravenna ) che fortunatamente funziona a metano . Si parla di transizione , integrazione delle sorgenti energetiche , occorre intraprendere un viatico virtuoso che ci porti a ridurre il co2 e le riserve di metano aiutano nei momenti critici . Diversamente non potrei nemmeno usare Internet come sto facendo ora . Per quello che riguarda l'inquinamento del territorio , ti posso garantire che il problema non è dovuto alla fonte fonte energetica in se , ma alla gestione "approssimativa" di chi gestisce gli impianti con un approccio non coerente dei protocolli ambientali che governano le attività di estrazione e produzione di gas ( e sono protocolli piuttosto rigidi , fidati )
@@mauromezzanotte3871 Be lo hai fatto questo impianto solare dovresti usare solo per illuminazione ed alcune aparechie non tutte. Io non so se posiedi macchina elettrica ho no. Quello che potresti dedicare una parte del sistema elettrico come es illuminazione più semplici ed meno consumi ed il resto vai con il sistema tradizionale della nazionale. C'è anche secchio solare che produce di più del normale fotovoltaico. Io un tizio ha installato il fotovoltaico sopra il tetto per puro caso aveva anche un palo della luce artificiale aveva anche energia anche di notte. Non so come ti trovi se c'è qualche parte di riflesso della luce artificiale puoi provare un altro panello medio ha fare una prova, se poi posiedi la tua luce artificiale che riflettere sul muro puoi provare se produce elettrica. Anche confine del tuo cancello ho del tuo perimetro residenza se c'è qualcosa artificiale illuminazione potresti provare. Inizia con uno poi se va lo ampi un altro.
Ottimo video, sintetico e chiarissimo al tempo stesso. Lavoro nel settore oil&gas da sempre e posso assicurare che è soggetto ad una ingiusta demonizzazione. Le tecnologie impiegate sono di altissimo livello e raggiungono standard di sicurezza notevoli, quando il legislatore o il contesto li impongono. Utilizzare i proventi per finanziare lo sviluppo delle energie rinnovabili è un piano fattibile e giusto.... serve buon senso nel prendere decisioni a medio-lungo termine.
E anche oggi avete tirato fuori un video incredibile. Grazie per queste analisi molto chiare e precise su tematiche particolarmente delicate, ma soprattutto attuali.
Capito tutto, soprattutto mi hai chiarito che la complessità dei discorsi energetici, la complessità della transizione energetica, va gestita con grande prudenza, competenza, obiettività, e mi confermi come già pensavo da anni, che i nostri cari ambientalisti guru yoga vegani, nazionali ed europei, non hanno capito na mazza !!!!
Come sempre riesci a farti capire benissimo anche da chi come me non ha granché conoscenze di base su questi argomenti. Farai mai un video sui gasdotti che arrivano in Italia?
@@geopop Da quando stanno trivellando sono aumentati i terremoti te ne sei accorto? Secondo molto ci sono delle correlazioni, ma tu non ne parli. In Basilicata a furia di estrarre petrolio e gas stanno inquinando tutte le falde acquifere e la gente comincia a morire di tumori. Riesci a parlarne o dobbiamo sentire solo numeri e leggi? 🤔🧐🤌🤦
@@antoniocuscito6423 Se tu dici tra terremoto ed il gas, in Basilicata. Be allora in Russia che produce di più il gas che entrare di molto di più. Non solo per Italia ma anche tutta intera Europa ed non solo anche per sé per la Russia stessa che poi che consuma di più di noi, che poi stremo nord Russia marcia a tutto spiano delle 24 ore su 24 per 10 mesi altamente freddo nel stremo nord Russia altri mesi restanti temperatura ed di soli tra meno 5 e sul zero gradi in estate, non certo a mosca più su della mosca. Bene male ha mosca non fa freddo come la su in alto ho stremo Este della Russia che fa più freddo consuma sempre il gas. Però non viene terremoto come dici tu. Guarda che in Italia e soggetta di terremoto ci sono vulcani isole Eolie Vesuvio Etna stoboli ed poi marsili e vulcano. Nel 1908 famoso terremoto colpito nei pressi di Calabria. Poi c'è anche la costa del Africa che spinge verso su da noi la terra è viva si muove. Ed quello che è successo nel oceano pochi giorni fa il vulcano 🌋 che ha fatto generare un onda. Ogni giorno sul nostro pianeta terra numerosi terremoto da più piccolo al medio e più grande, praticamente la terra come il cuore che batte spostamenti di di rocce fuse ed non rocce fuse che poi si mescola con nuove rocce con le nuove rocce. Dalle mie parti vedo che si profonda il manto stradale cedimenti naturale da causato da piogge di passare anni sui anni. In America e successo che si è profondità la crosta terrestre in cui c'è stato la casa di almeno di 20 metri ed oltre questo è successo in Honduras che si è profondato la casa non lo vedo né meno ha fato un foro circolare, ma grande ha ceduto per contro poroprio. Andate a vedere sul internet voragini piu grande che sono ceduti. La terra è viva ed non solo ci sono delle caverne enormi delle grotte enormi in tutta terra in America ci sono dei cristalli di quarzo enormi come nel film di supermen la sua casa però molto più grande di quello nel film.
@@maurizioserraoo7459 scusa ma non si capisce bene ciò che scrivi... Cmq io intendo tutti i tipi di estrazione sia gas che petrolio inquinano e creano smottamenti nel territorio. Vedi cosa sta succedendo in Basilicata con il petrolio Stanno rovinando la terra l'acqua e la vita in generale.
Grande Andrea Moccia. Ti ascolto sempre volentieri, ti studio e poi spiego geografia ai miei studenti anche in base ai tuoi video; per arricchire l'argomento.
Spiegazione chiara. Ritengo che occorra comunque trivellare e recuperare il gas disponibile come fanno tutti o paesi normali. E dovremmo a che trivellare per ottenere più petrolio.
Così faranno fuori il turismo con l’inquinamento…si sa come vanno a finire le cose…vedi i ponti che crollano e l’inquinamento che fanno!!! Manutenzioni zero …
@@leonardoteso3057 cosa c’entra il gas con in turismo? Allora seguendo il tuo ragionamento la Francia non dovrebbe avere turisti visto le numerosi centrali nucleari e nemmeno la Svizzera. Per non parlare di tutti i paesi che hanno pozzo di gas e petrolio. Ma ti rendi conto di cosa scrivi. Forse no. Lo capirai forse quando o pagheremo le bollette il doppio o triplo oppure un bel black out che ci lascerà con culo per terra. In ogni caso con questa politica del non fare niente non si va da nessuna parte. Si affonda.
@@mariorossi3898 io so cosa scrivo e so anche in che paese che vivo qui combineranno solo disastri questo è il paese dei profitti e delle mafie vedi i bonus sull’edilizia…va a finire che questo poco gas che abbiamo in questo paese delle banane verrà a costarci di più che all’estero
@@mariorossi3898 questo paese è come il Sudamerica finché ci sarà questa corruzione non si farà mai niente…bisogna cancellare tutto e cominciare da zero….bisogna spazzare via questi politici incapaci
Bel video. C’è comunque da considerare che un aumento di produzione è possibile anche intervenendo sulle infrastrutture esistenti. Una ripresa delle attività di manutenzione dei pozzi esistenti e ampliamento delle strutture esistenti potrebbe portare ad un aumento produttivo significativo nel breve periodo.
Finalmente un'esposizione chiara sulle dinamiche dell'estrazione del metano. Mi chiedo da anni perchè il "nostro" gas non venga utilizzato... ora capisco... Anche se alcune piattaforme marine credo esistano già. Peccato che la quantità di gas estraibile sia ridicola in rapporto al fabbisogno... 😞
Buonasera, Mauro Mezzanotte ha fatto una considerazione molto giusta, è vero che l'apporto in quantità sarebbe molto inferiore al nostro fabbisogno, ma è anche vero che estraendo il " nostro gas" potremmo rimpinguare le nostre riserve strategiche, e non come succede oggi fare la corsa a cercare di riempire i serbatoi e acquistando il gas a destra e a manca a prezzi che noi non conosceremo mai. Il problema è politico, già coloro che hanno varato questa legge sarebbero da criticare e non poco, noi italiani noi non siamo nazionalisti, ma siamo amanti di ciò che importiamo. Metti su questo una miopia e una strategia folle di non affrontare i problemi alla radice ma cercare di attenuarli con bonus ridicoli che non fanno bene a nessuno a parte una minoranza che specie al sud dove vivo vanno alla stragrande maggioranza di chi lavora in nero e poi succhia bonus a tutta birra, mentre opere industriali sarebbero la soluzione non i palliativi che ci propinano. Questo senza fare politica, è una constatazione di fatto, siamo un paese povero sotto tutti i punti di vista, anche culturalmente ed infatti meritiamo i politici che abbiamo.
Gentile Andrea, anzitutto complimenti per l'ottimo lavoro di divulgazione scientifica che attui: ce ne fossero come te! Io ho scritto sull'energia e pubblicato libri e molti articoli. I prezzi, oggi, dipendono in gran parte da squilibrii di tipo politico fra Russia ed Occidente, questo lo sappiamo tutti, e non è il caso di continuare. Che fare? Le uniche soluzioni, oggi, sono quelle d'accelerare sulle fonti rinnovabili: acqua, vento, sole e geotermia possono darci molto di più di quello che ci danno già oggi, ossia 1/3 dell'energia elettrica che consumiamo. Se, e sottolineo se, non ci fossero così tanti saltimbanchi che giocano contro. Un solo dato: oggi, la potenza unitaria degli aerogeneratori ha raggiunto i 13 MW, che significa con un solo mulino soddisfare una media cittadina: l'Italia, nel 2022, non ha ancora un solo "campo" di questi mezzi in mare: perché? Poichè tutte le coste fanno capo all'ENI, che non vuole rompiscatole intorno. Come mai l'Islanda ha iniziato a sfruttare la potenza delle caldere dei vulcani attivi? Non dico i vulcani a magma acido, ma almeno qualcosa intorno all'Etna si potrebbe pensare...ed è inutile continuare, in un Paese che ritiene Cingolani un ministro dell'Ecologia (e dell'Energia, ovvio) perché è del tutto inutile spiegare le cose, tanto qui in Italia anche le farfalle vengono scambiate per vampiri, basta premere sul pulsante dei media. In ogni modo, fate bene a raccontare e spiegare i fenomeni naturali: speriamo che, prima o dopo, anche Cingolani (o CingolEni?) vi segua. Ciao e grazie.
Ciao Carlo non condivido a pieno qello che dice. Puntare solo su rinnovabili non è la soluzione per un semplice motivo esse sono stocastiche, può esserci vento e non stessa cosa con il sole; quindi non si riuscirebbe a coprire il base load del paese a meno che non si riesca a stoccare durante i picchi delle rinnovabili l'energia prodotta. in parte si fa con i bacini idrici saturi in italia, in parte si potrebbe con mega batterie tecnologia estremamente costosa 3 volte il pil nazionale non basterebbe per costruire un sistema di backup tale da garantire energia al paese. Bisogna produrre da altre fonti e la soluzione se si vuol guardare all'ambiente sarebbe il nucleare che dovrebbe produrre energia per il carico base del paese e sfruttare le rinnovabili per i picchi
@@DiegusMouse Gli investimenti ci sono, mancano le soluzioni alle problematiche riguardanti la filiera dell'idrogeno, cioè produzione, accumulo, distribuzione e trasformazione che al momento risultano antieconomici.
@@italianforce1 Generalmente le rinnovabili sono prodotte vicino a dove vengono consumate e in manira diffusa. Visto che sis respirano venti da cortina di ferro mi sembra una buona idea cercare di diminuire la propria dipendenza energetica dalla russia per quanto possibile. Concordo sul nucleare ma purtroppo vorrei che venissero avviati piani di ricerca veri perché siamo fermi agli anni 60 e all'uso dell'uranio come combustibile inve di utilizzare torio e progetti di reattori più moderni e che produrrebbero molte meno scorie e soprattuto lavorando a pressione atmosferica non rischierebbero di esplodere in caso di falla.
Siete bravissimi come spiegate le cose e gli argomenti complicati in maniera semplice. Bravi ottimo lavoro. E spero che il resto delle persone dia il loro contributo con il like e la campanella e l iscrizione. 😂
Ciao Andrea, bellissimo video!! Vorrei chiederti se in Geopop state pensando di fare un video sul biometano. Sarebbe interessante capire le diverse tecnologie di produzione e capire quale sarebbe la produzione massima teorica considerando l'attuale produzione di rifiuti organici sia cittadini che da agricoltura e allevamento. Grazie!
In Germania sono molto diffuse le fonti rinnovabili e l'energie alternative, biometano, solare, etc nonostante abbiano meno sole di noi. In Puglia ci sono degli imprenditori Tedeschi che hanno investito sui pannelli solari, affittando delle distese di terra immense che noi non coltiviamo e non sfruttiamo. Si stanno facendo i miliardi. E qui dobbiamo sentire ancora parlare di gas, di petrolio, mentre la basilica sta morendo per l'inquinamento dei terreni e delle falde acquifere di questi fossili velenosi e la gente già comincia a morire di tumore! 🤦
@@antoniocuscito6423 Sai cos'è il biometano? Sai che le rinnovabili non sono La soluzione ma una delle soluzioni al problema energetico e del cambiamento climatico?
@@antoniocuscito6423 in Italia c'è la visione economicistica, il fine ultimo di tutto sono i soldi, quindi tutti cercano di difendere gli interessi da bottegai e qualsiasi cosa che prevede investimenti magari ripagati in anni, va male tutto deve restare com'è insomma.
Un video sul biometano sarebbe utile. Credo che si produce circa 10% del reale potenziale. Richiederebbe sicuramente mesi per mettere in atto (tanti piccoli impianti) ma forse non anni almeno in situazione di emergenza
Finalmente un canale di divulgazione scientifica serio basato sul metodo scientifico con citazione delle fonti e chiarezza espositiva! Un po’ di follia in meno in rete! xxx
Ciao Andrea, bel video come sempre. Vi vorrei suggerire di non dimenticare di specificare a quali tempi corrispondono i consumi che date. 70 smc di gas...ogni quanto? immagino anno, ma vi siete dimenticati di specificarlo in tutto il video, e sapete meglio di me l' importanza di questo "dettaglio". Ci tenevo a farvelo notare anche perché mi ricordo la stessa dimenticanza anche in un altro video passato. Spieghi in maniera così chiara e semplice che tutti sono in grado di capire, sarebbe un peccato far confondere la sciura Lella per questa semplice dimenticanza! Grazie per tutti i video che proponete, sempre attuali e interessanti. Un saluto
Considerando che è un video di 11 minuti in cui i 70 miliardi di Smc vengono comparati continuamente e sono alla base del video stesso... se uno arriva a fine video senza averlo capito (o se ha bisogna di conferme), è meglio che lasci perdere :D
Un altro vantaggio dal punto di vista macroeconomico, è che importare meno migliora la bilancia italiana, rafforza la propria moneta e da una crescita occupazionale e del Pil più quello aggiuntivo del maggior fatturato dell'ENI in Italia
Perché non ha trattato della quota di bio-metano? Potrebbe fare delle previsioni circa queste quote con nuovi impianti di bio-metano e trattare di quelli già esistenti? Sarebbe interessante, come la maggior parte dei contenuti che il team di questo canale genera!
La vostra capacità di far capire le cose a chi non è della vostra professione, come me è semplicemente magistrale. Voi fate quella che davvero si chiama DIVULGAZIONE chiara ed utile a tutti noi. Complimenti davvero. Mi iscrivo.
Apprezzo molto i contenuti ma secondo me , qualche informazione relativamente alla possibilità di sfruttare il metano presente nei giacimenti in Adriatico andrebbe corretta . I giacimenti da quello che mi risulta sono già stati abbondantemente sfruttati nei decenni passati . Oggi vengono utilizzati come serbatoi delle nostre riserve strategiche di metano che compriamo magari a costo minore nel momento in cui c è più offerta . Utilizziamo questi giacimenti per immagazzinare questi quantitativi che , nel caso i nostri fornitori esteri ( prevalentemente la Russia e marginalmente Olanda, Algeria , Libia ) chiudessero i rubinetti … ed è già successo anche in anni recenti ( Gazprom -Putin ) il tema è delicato perché per certi aspetti sottoposto a segreto visto che si parla di politiche energetiche nazionali .
Video spiegato benissimo complimenti. Una domanda, potrebbero essere utilizzate di più i vari “ escrementi “ del bestiame agricolo e scarti vegetali in Italia? Grazie mille e buon lavoro.
Scarti vegetali , questo sarebbe la logica .....quando poi vedi campi di grano e mais raccolti verdi ( con relativo consumo di gasolio per le lavorazioni, acqua a gogò per l'irrigazione) da destinare alla biomassa ti cadono le braccia, alla faccia dell'energia green.Poi senti dire che non c'è abbastanza grano e lo dobbiamo comprare all'estero
@@antonellacarletti9260 Corretto, sono d'accordo; da noi è meglio coltivare lenticchie, come a Castelluccio: produzioni di nicchia, non estensive! La polenta dunque, specie quella bianca, è salva!
@Geopop - I miei complimenti più vivi per la chiara esposizione della situazione . Ora anche se la facenda è più complessa, credo che tutti abbiamo una visione più chiara. Rinnovo i complimenti ad Andrea Moccia e GRAZIE.-
A livello geopolitico aiuterebbe (insieme ad altre manovre, tra cui alcune già in attuazione) a diversificare le varie fonti da cui ci riforniamo, perché importare va bene, importare da solo un paese invece no, ci rende più vulnerabili e dipendenti dallo stesso
I tuoi video mi piacciono tantissimo, mi danno cultura su cose che normalmente noterai noiose, e incrememti l interesse nelle cose già interessanti. Un Saluto Da Napoli come te 💙🤍
Ciao Andrea, ottimo video come sempre.. Volevo chiederti: i numeri che dai riguardano solo il caso in cui estraessimo gas dalla zona adriatica, giusto ? Ma se estraessimo gas da molti più giacimenti presenti in Italia che cifre raggiungeremmo negli anni ? Grazie
Ciao Andrea, ho letto che in Abruzzo e più precisamente in un paese in provincia di Chieti (Bomba) esiste il più grande giacimento di gas metano "SU TERRA FERMA" di tutta l'Europa occidentale, purtroppo l'articolo faceva riferimento esclusivamente ai problemi sociali locali legati allo sfruttamento del giacimento, si potrebbe sapere qualcosa di più preciso? Grazie
I problemi sociali sono molto semplici una manica di sciroccati, che sanno solo dire No a Tutto, non vicino a Casa mia, seguendo teorie antiscientifiche per cui il gas in estrazione farebbe venire cancro tumori, morte immediata degli animali per Km, sprofondamento dei comuni limitrofi e terremoti continui e tutte queste amenità anti scientifiche, che se avessero un briciolo, ma dico briciolo di fondamento a questo momento USA, Russia, Qatar e Libia dovrebbero essere scomparse per come le conosciamo dalla carta geografica e geo politica.
Signori bel video complimenti. Comunque perché limitarsi soltanto alla compagnia dell'ENI quando qui in Italia operano benissimo pure le altre? E poi per quanto riguarda la questione dell'acqua alta di Venezia:allora non è tutta colpa del clima. Comunque in Onepiece se non altro,sempre se non mi ricordo male,il fenomeno dell'"Acqualaguna"nella città di"Water7"lo volevano combattere coll'utilizzo di giganteschi palloni ripieni di gas. Bene qui con un po'd'ingegno possiamo unire l'utile al dilettevole:il gas che asterranno una volta usato(cioè dopo che si sarà trasformato in anidrite carbonica ed acqua)lo pomperanno dentro alle camere ad aria delle ruote degl'aereoplani piazzate in apposite gallerie scavate per l'occorrenza e tutto sarà risolto😊👍.
Si ma profittano il costo del gas. Ed poi devono anche seguire anche il prezzo del gas in Europa al massimo piccole differenze di pochi centesimi. Io lo vedo così.
Come sempre siete un canale interessantissimo, potreste fare un video anche sui benefici che porterebbe riaprire le centrali nucleari in Italia a livello energetico e soprattutto economico? E soprattutto quante centrali nucleari servirebbero per il completo fabbisogno energetico del paese?
Economico ma stai ha scherzare, guarda che in Francia stanno chiudere i vecchi impianti nucleare con costo enorme parlano miliardi di euro al in circa da 50 al 70 miliardi di costo per smantellare. Poi naturalmente se continuano ancora con il nucleare nuovo altre spese di miliardi di euro per tot di nuovi impianti per non parlare lo scarto che hanno fatto fino ora per trattare ed stoccare ed continuare a stoccare. La Germania escie dal nucleare ha costi enormi di produzione ed poi costruire ed poi svecchire le vecchie centrale nucleare ed spesa di gestione di scarto. Ed poi no e pienamente rinovabile, come produzione della corrente migliore e idroelettrico senza scarto ne materia prima ed senza prevale la materia prima Per produrre energia elettrica ed meno patto ambientale come solare ed eolico. Ed questo si fa anche nel mare correnti marine e moto andoso.
A livello ambientale sarebbe senza dubbio la cosa più vantaggiosa che potresti volere. A livello economico dipende dalla volontà politica e sociale del paese. Se il nucleare è benvoluto si trovano più facilmente investitori e finanziamenti a tassi di interesse agevolati. Diversamente, dato il rischio di incombere in una costosa opera che può rimanere incompiuta (per instabilità politica, incertezza finanziaria, proteste dei cittadini, ecc..), i prestiti iniziali vedranno tassi più alti che dovranno essere ripartiti sui costi futuri dell'energia prodotta, come nel caso dell'ultima centrale costruita nel Regno Unito. Il costo di smantellamento e gestione delle scorie è già compreso con i costi di gestione ed accantonato annualmente non influenzando i ricavi degli investitori a fine ciclo produttivo. Un 100% nucleare è utopico, infatti si parla sempre di mix energetico. In Italia al momento sarebbero consigliati una quindicina di reattori distribuiti in 3-4 centrali che si occuperebbero di gestire il base load, cioè il carico minimo del fabbisogno elettrico nazionale, compensando l'aleatorietà delle fonti rinnovabili che assieme ad una percentuale di gas andrebbero a completare il mix. Un appunto: I bacini idroelettrici disponibili in Italia sono saturi con più di 4000 impianti mentre l'eolico terra ed off shore non riceve più da alcuni anni gli incentivi statali per rimanere competitivo rispetto al solare. Il parco solare malgrado la forte distribuzione negli ultimi decenni andrebbe ampliato di almeno 20 volte nei prossimi 15 anni per raggiungere gli obiettivi di low emission posti per il 2035 con i conseguenti problemi di stoccaggio di energia non ancora risolvibili se non con fondi infiniti.
@@brambillafumagalli8122 Tu dici che i bacino idroelettrico sono saturi in giro per italia ci sono dighe tra più vecchie e meno vecchie che hanno lasciato cioè non utilizzati più. Però ho letto un articolo due stamane fa che diceva di ripresitinarre le vecchie centrali idroelettrico entro in 10 anni cioè entro 2030 che in tutto ha una potenza di 6.000 MW se vengono ripristinati modo sul serio. Lo anche sentito in televisione di rinnovare il parco idroelettrico di aggiornare ed migliorare. Se desideri fare delle ricerche non trovi subito ci vuole un po tempo ho un po pazienza di cercare motore di ricerca. In fatti ci ho messo un bel po di tempo tra mezz'ora e un ora.
@@maurizioserraoo7459 Anche riuscendo a raddoppiare l'idroelettrico odierno cambia ben poco, le proiezioni entro il 2050 indicano un sostanziale raddoppio del consumo annuo dagli attuali 300TWh ai 700TWh necessari per decarbonizzre trasporto e riscaldamento e far fronte al maggior consumo elettrico.
@@brambillafumagalli8122 6.000 MW di potenza elettrica da idroelettrico che fa solo ridere. Ci propone ancora con il nucleare dico da piazzare almeno 10 pianti che poi dico mini reatore. Ha ha mini rettore. Io non so quanti in pianti di nucleare in Francia che poi sta facendo chiudere per via vecchia devono rifare dei nuovi impianti nucleare che costa farli ed cosa anche demolire. In fatti spende circa 50 miliardi di euro ha smantellare che civuole anni circa 10 anni tra chiudere, perde potenza ed poi smantellare definitivamente. Anche la Francia se dovessi passare tutto con elettricità ne ha voglia di costruire nuovi impianti con nucleare. Compreso la Cina se vogliono passare al elettrico con le automobili. Ed magari continuare creare con il carbone compreso il nucleare ed con esso solare eolico ed idroelettrico. Sai tranquillo che ci sarà ancora energia fossile. Per altri anni e ancora anni avvenire.
ruclips.net/video/6Zp2M1t_KyI/видео.html Questo è il video che avete fatto sul gas e, secondo me sarebbe bello farne altri due di questo tipo, uno sulla corrente (spiegando le differenti fonti da cui viene ottenuta grazie alla trasformazione dell'energia) e un'altro sull'acqua (con tutti i processi di depurazione). Ovviamente è solo un consiglio! P.S. Ve l'avevo già scritto su instagram ma non avete mai letto il messaggio😕
Come sempre chiarissimo anche a chi, come me, non ha competente in merito. L'unica cosa che non ho capito è se il tuo discorso si focalizza solo sulla zona adriatica o se è l'unica zona in cui ci sono risorse. Grazie mille e complimenti per il lavoro che svolgi con i tuoi collaboratori
Bel video, mi ricorda 9 mesi fa quando ero così povero e al verde che potevo a malapena permettermi due pasti al giorno. Ricordo di aver fatto il passo più grande della mia vita quando ho investito il mio ultimo reddito con un trader esperto che lavora con una società di trading Forex. Potrebbe non sembrare molto, ma ci voleva coraggio per sapere che investire era la cosa giusta da fare in quel momento. Oggi il mio piccolo investimento di soli 700€ mi ha portato più di 90.000€ di cui ho investito con una parte in immobili. Onestamente, per avere successo, devi fare un grande passo avanti. È qui che tutto ha inizio. Anche il Forex è un buon investimento.
Non si tratta di investire ma di farlo con saggezza. Ho un'esperta con cui investo e lei commercia e realizza un profitto per me ogni 7 giorni. Il suo nome è la signora Catherine ed è nota per la sua affidabilità ed esperienza.
La sua strategia è davvero eccezionale e la cosa più sorprendente è che ha vinto senza mettere nessuna energia. È davvero un investimento intelligente. Punto a 1btc prima della fine del mese 🙏😃
Chi abita nelle zone deltizie del Po si ricorda bene la subsidenza provocata dall’estrazione di metano fino agli anni 70. Non esiste solo Venezia. Il danno è potenziamente enormemente superiore ai vantaggi. Si parla di cuneo salino in risalita. Impaludamento delle aree costiere di buona parte del Veneto e dell’Emilia. Dire che lo stop si basa solo su una scelta politica lo trovo francamente molto azzardato.
@neyem channel per esseri precisi la legge che venne introdotta dal governo Renzi vietava nuove perforazioni entro le 10miglia dalla costa. Legge giusta non tanto per i fenomeni di subsidenza legati all'estrazione di metano (fenomeno veramente limitato come certifica Arpa dopo 40 anni di rilievi), ma per una questione paesaggistica. Poi il seguente governo pentastellato bloccò ogni investimento, anche oltre le 10miglia
Questo è il motivo per cui in Italia è impossibile fare qualcosa. Le leggi ti fanno passare la voglia e la fantasia. Poi bisogna sempre guardare avanti, è ovvio che adesso non sarebbe vantaggioso. Ma se ragioniamo così diventa un circolo vizioso e non ne esci più
Video conciso ma molto chiaro. In effetti anche io penso che l'unica ragione per attuare questa strategia, peraltro lunga anni da un punto di vista burocratico-logistico, sia proprio quella di ricavarne oltre che un po' di metano, ben lungi dalle nostre esigenze ma comunque che potrebbero aiutare in momenti critici, soldi da parte dello Stato per dare ulteriore sviluppo alle energie alternative.
video sempre uno migliore dell’altro. Non hanno fretta e ignoranza sfruttarla come i nostri politici ma competenza regalata. Questa è la democrazie ossia il popolo che sa riconoscere sempre lì. Grazie grazie moltissimo per questa cultura!
Molto interessante! Complimenti! Vi seguo da poco ma già amo i vostri contenuti! A proposito.. sarebbe interessante anche un video su Venezia e come è stata costruita
Interessante spiegazione precisa nei dati e geologica, sulla politica estrattiva di gas in Italia. Il problema dei costi del gas è principalmente politico e speculativo, basta destabilizzare la politica nell'area estrattiva, voluto delle società estrattrici e speculatori, che hanno accumulato riserve, per aumentare i prezzi , oppure la speculazione delle società trasformatici energia e distribuzione. Occorre precisare che i consumatori, hanno attivato prodotti che hanno ridotto drasticamente i consumi, le lampadine led, i computer a basso consumo, la riduzione dei consumi con le rinnovabili eolico, pannelli solari, idrogeno e batterie. Questo significa che i contatori segnano bassi consumi e minor introiti alle Società di trasformazione energia e alla miriade di gestori distribuzione. Potremmo dire che gli aumenti per il 70% sono solo speculativi o ingiustificati il 20% per motivi politici e il 10% aumenti reali per la riduzione del gas estraibile. W ITALIA LIBERA
Sempre il top in fatto di competenza e divulgazione 🔝🔝🔝🔝 Come hai ben detto tu a fine video basterebbe poco per risolvere parecchi problemi sia economici , occupazionali ,investimenti e provvigioni Peccato che qui non accadrà mai …basti pensare che fanno leggi solo a scopo personale e non per scoi di crescita nazionale Comunque veramente bravi continuate cosi
Bravissimi!
Io sono un italiano emigrato in Francia e lavoro nel settore de gas.
Oggi sono Segretario Generale del secondo terminale di gas naturale liquefatto più grande d’Europa, a Dunkerque.
Il vostro video, nonostante la complessità della materia, è chiarissimo e permette a tutti gli interessati di intravedere le dinamiche di un settore che viviamo quotidianamente (per cucinare, scaldarci..) ma di cui ignoriamo gli impatti nazionali e internazionali (occupazione, accordi internazionali, equilibri tra potenze mondiali….).
Veramente: ottimo lavoro!
Daniele
Sono così contento che un canale come il vostro, di divulgazione scientifica, abbia avuto un così grande successo e sia in continua crescita!! Finalmente è arrivato il momento di cambiare le cose qui su RUclips e di acculturare un po' le persone, con il vostro linguaggio semplice e comprensibile! Davvero ciò mi dà una gioia immensa!! È quello che cerco di fare anche io nel mio piccolo e sono convinto che se più persone guardassero questi video, invece delle schifezze che passano in televisione, sui social (o anche qui su RUclips), il mondo sarebbe un posto migliore!!
La cosa più importante è sapere la verità di quello che accade in tutto lo stivale ( il resto è acqua frizzante )
@@gabrieledelsarto4921 e la verita'come la sai? Attraverso i media corrotti ecc ecc ? Ah ah ah credici...🤣😅🤣😅🤭🤭🙏🤨😔🤬👎
È praticamente impossibile non guardare fino alla fine i vostri video. Troppo belli e molto ben esplicativi. Non posso che farvi le mie congratulazioni. Invito tutti i visualizzatori a iscrivervi e sostenere questi ragazzi. Se lo meritano e ci insegnano qualcosa ogni video.
Penso che oltre al fatto economico vada preso in considerazione anche il fatto strategico : avere una riserva energetica , anche se non sufficiente per tutto il fabbisogno nazionale , in caso di emergenza sarebbe fondamentale . Siamo sempre piu esposti alle vicissitudini internazionali con grandi rischi di blackout . Con una riserva si potrebbe almeno mantenere un livello energetico sufficiente per il minimo necessario al paese , magari razionando i consumi . Diversamente saremmo totalmente ...al freddo e buio
P.s. ho lavorato 30 anni in Eni di cui 10 in off shore , giusto per dire che ho un po' di cognizione di causa . Continuate così
Da integrare anche nostro gas italiano oltre prendere al trove tra Russia e Libia dalla Tunisia ecc.
Oltre entrare il gas c'è anche biogas da integrare ulteriore.
E cosa mi dici dell'inquinamento? In Basilicata "grazie" alle estrazioni si stanno compiendo dei disastri ambientali notevoli, inquinamento di terreni e di falde acquifere ed avvelenamento di animali e di persone, che già iniziano a morire di tumore. Di queste cose non gliene frega un cazzo a nessuno? 😡 Ma vi fanno così schifo le rinnovabili? Perché piuttosto non parli di solare eolico biogas e rinnovabili in generale?
Bhe piu' che parlare di rinnovabili io faccio : a casa mia sono anni ha ho installato pannelli fotovoltaici per energia elettrica , pannelli solari per acqua calda , illuminazione ingresso cancello con farò a led alimentato con pannello solare ; ma ti posso garantire che in inverno , fra nebbie , bonaccia di vento giornate piu corte , tutto ciò che sono i miei impianti mi lascerebbero spesso al buio ed al freddo . Credo che succederebbe anche alla centrale elettrica della mia città ( Ravenna ) che fortunatamente funziona a metano . Si parla di transizione , integrazione delle sorgenti energetiche , occorre intraprendere un viatico virtuoso che ci porti a ridurre il co2 e le riserve di metano aiutano nei momenti critici . Diversamente non potrei nemmeno usare Internet come sto facendo ora . Per quello che riguarda l'inquinamento del territorio , ti posso garantire che il problema non è dovuto alla fonte fonte energetica in se , ma alla gestione "approssimativa" di chi gestisce gli impianti con un approccio non coerente dei protocolli ambientali che governano le attività di estrazione e produzione di gas ( e sono protocolli piuttosto rigidi , fidati )
@@antoniocuscito6423 Da questo messaggio si capisce appieno che non hai idea di cosa parli.
@@mauromezzanotte3871
Be lo hai fatto questo impianto solare dovresti usare solo per illuminazione ed alcune aparechie non tutte.
Io non so se posiedi macchina elettrica ho no.
Quello che potresti dedicare una parte del sistema elettrico come es illuminazione più semplici ed meno consumi ed il resto vai con il sistema tradizionale della nazionale.
C'è anche secchio solare che produce di più del normale fotovoltaico.
Io un tizio ha installato il fotovoltaico sopra il tetto per puro caso aveva anche un palo della luce artificiale aveva anche energia anche di notte.
Non so come ti trovi se c'è qualche parte di riflesso della luce artificiale puoi provare un altro panello medio ha fare una prova, se poi posiedi la tua luce artificiale che riflettere sul muro puoi provare se produce elettrica.
Anche confine del tuo cancello ho del tuo perimetro residenza se c'è qualcosa artificiale illuminazione potresti provare.
Inizia con uno poi se va lo ampi un altro.
Ottimo video, sintetico e chiarissimo al tempo stesso. Lavoro nel settore oil&gas da sempre e posso assicurare che è soggetto ad una ingiusta demonizzazione. Le tecnologie impiegate sono di altissimo livello e raggiungono standard di sicurezza notevoli, quando il legislatore o il contesto li impongono. Utilizzare i proventi per finanziare lo sviluppo delle energie rinnovabili è un piano fattibile e giusto.... serve buon senso nel prendere decisioni a medio-lungo termine.
E anche oggi avete tirato fuori un video incredibile. Grazie per queste analisi molto chiare e precise su tematiche particolarmente delicate, ma soprattutto attuali.
Capito tutto, soprattutto mi hai chiarito che la complessità dei discorsi energetici, la complessità della transizione energetica, va gestita con grande prudenza, competenza, obiettività, e mi confermi come già pensavo da anni, che i nostri cari ambientalisti guru yoga vegani, nazionali ed europei, non hanno capito na mazza !!!!
Ottima spiegazione :chiara, concisa ma nel contempo esaustiva! Non ti perdi in chiacchiere di contorno! Bravo!
Come sempre riesci a farti capire benissimo anche da chi come me non ha granché conoscenze di base su questi argomenti. Farai mai un video sui gasdotti che arrivano in Italia?
Caspita, già fatto! Guarda un po' qui:
ruclips.net/video/6Zp2M1t_KyI/видео.html
Ciao Andrea, puoi fare un video del Terremoto che c'è stato questa mattina in Calabria. Grazie
@@geopop Da quando stanno trivellando sono aumentati i terremoti te ne sei accorto? Secondo molto ci sono delle correlazioni, ma tu non ne parli. In Basilicata a furia di estrarre petrolio e gas stanno inquinando tutte le falde acquifere e la gente comincia a morire di tumori. Riesci a parlarne o dobbiamo sentire solo numeri e leggi? 🤔🧐🤌🤦
@@antoniocuscito6423
Se tu dici tra terremoto ed il gas, in Basilicata.
Be allora in Russia che produce di più il gas che entrare di molto di più.
Non solo per Italia ma anche tutta intera Europa ed non solo anche per sé per la Russia stessa che poi che consuma di più di noi, che poi stremo nord Russia marcia a tutto spiano delle 24 ore su 24 per 10 mesi altamente freddo nel stremo nord Russia altri mesi restanti temperatura ed di soli tra meno 5 e sul zero gradi in estate, non certo a mosca più su della mosca.
Bene male ha mosca non fa freddo come la su in alto ho stremo Este della Russia che fa più freddo consuma sempre il gas.
Però non viene terremoto come dici tu.
Guarda che in Italia e soggetta di terremoto ci sono vulcani isole Eolie Vesuvio Etna stoboli ed poi marsili e vulcano.
Nel 1908 famoso terremoto colpito nei pressi di Calabria.
Poi c'è anche la costa del Africa che spinge verso su da noi la terra è viva si muove.
Ed quello che è successo nel oceano pochi giorni fa il vulcano 🌋 che ha fatto generare un onda.
Ogni giorno sul nostro pianeta terra numerosi terremoto da più piccolo al medio e più grande, praticamente la terra come il cuore che batte spostamenti di di rocce fuse ed non rocce fuse che poi si mescola con nuove rocce con le nuove rocce.
Dalle mie parti vedo che si profonda il manto stradale cedimenti naturale da causato da piogge di passare anni sui anni.
In America e successo che si è profondità la crosta terrestre in cui c'è stato la casa di almeno di 20 metri ed oltre questo è successo in Honduras che si è profondato la casa non lo vedo né meno ha fato un foro circolare, ma grande ha ceduto per contro poroprio.
Andate a vedere sul internet voragini piu grande che sono ceduti.
La terra è viva ed non solo ci sono delle caverne enormi delle grotte enormi in tutta terra in America ci sono dei cristalli di quarzo enormi come nel film di supermen la sua casa però molto più grande di quello nel film.
@@maurizioserraoo7459 scusa ma non si capisce bene ciò che scrivi... Cmq io intendo tutti i tipi di estrazione sia gas che petrolio inquinano e creano smottamenti nel territorio. Vedi cosa sta succedendo in Basilicata con il petrolio Stanno rovinando la terra l'acqua e la vita in generale.
Mi associo a tutti complimenti insieme fatti e che ti faranno!
Grande Andrea Moccia. Ti ascolto sempre volentieri, ti studio e poi spiego geografia ai miei studenti anche in base ai tuoi video; per arricchire l'argomento.
Questo video mi è piaciuto particolarmente. Chiaro, logico, ben strutturato e molto intelligente. Complimenti.
Spiegazione chiara. Ritengo che occorra comunque trivellare e recuperare il gas disponibile come fanno tutti o paesi normali. E dovremmo a che trivellare per ottenere più petrolio.
Così faranno fuori il turismo con l’inquinamento…si sa come vanno a finire le cose…vedi i ponti che crollano e l’inquinamento che fanno!!! Manutenzioni zero …
@@leonardoteso3057 cosa c’entra il gas con in turismo? Allora seguendo il tuo ragionamento la Francia non dovrebbe avere turisti visto le numerosi centrali nucleari e nemmeno la Svizzera. Per non parlare di tutti i paesi che hanno pozzo di gas e petrolio. Ma ti rendi conto di cosa scrivi. Forse no. Lo capirai forse quando o pagheremo le bollette il doppio o triplo oppure un bel black out che ci lascerà con culo per terra. In ogni caso
con questa politica del non fare niente non si va da nessuna parte. Si affonda.
@@mariorossi3898 io so cosa scrivo e so anche in che paese che vivo qui combineranno solo disastri questo è il paese dei profitti e delle mafie vedi i bonus sull’edilizia…va a finire che questo poco gas che abbiamo in questo paese delle banane verrà a costarci di più che all’estero
@@leonardoteso3057 e allora rimaniamo tutti fermi e buoni. Ottima soluzione
@@mariorossi3898 questo paese è come il Sudamerica finché ci sarà questa corruzione non si farà mai niente…bisogna cancellare tutto e cominciare da zero….bisogna spazzare via questi politici incapaci
Il migliore canale di divulgazione scientifica senza se e senza ma: competenza , chiarezza di esposizione e simpatia
Grande Andrea. Come sempre un ottimo lavoro di sintesi e videomaking!
Eccezionale, spiegato benissimo e comprensibile anche per chi non è esperto.
Bel video. C’è comunque da considerare che un aumento di produzione è possibile anche intervenendo sulle infrastrutture esistenti. Una ripresa delle attività di manutenzione dei pozzi esistenti e ampliamento delle strutture esistenti potrebbe portare ad un aumento produttivo significativo nel breve periodo.
Roba da pazziiii😔
Grazie a canali fantastici come questo sto imparando tante cose... grazie a voi tutti...!!!
Finalmente un'esposizione chiara sulle dinamiche dell'estrazione del metano. Mi chiedo da anni perchè il "nostro" gas non venga utilizzato... ora capisco... Anche se alcune piattaforme marine credo esistano già. Peccato che la quantità di gas estraibile sia ridicola in rapporto al fabbisogno... 😞
Buonasera, Mauro Mezzanotte ha fatto una considerazione molto giusta, è vero che l'apporto in quantità sarebbe molto inferiore al nostro fabbisogno, ma è anche vero che estraendo il " nostro gas" potremmo rimpinguare le nostre riserve strategiche, e non come succede oggi fare la corsa a cercare di riempire i serbatoi e acquistando il gas a destra e a manca a prezzi che noi non conosceremo mai. Il problema è politico, già coloro che hanno varato questa legge sarebbero da criticare e non poco, noi italiani noi non siamo nazionalisti, ma siamo amanti di ciò che importiamo. Metti su questo una miopia e una strategia folle di non affrontare i problemi alla radice ma cercare di attenuarli con bonus ridicoli che non fanno bene a nessuno a parte una minoranza che specie al sud dove vivo vanno alla stragrande maggioranza di chi lavora in nero e poi succhia bonus a tutta birra, mentre opere industriali sarebbero la soluzione non i palliativi che ci propinano. Questo senza fare politica, è una constatazione di fatto, siamo un paese povero sotto tutti i punti di vista, anche culturalmente ed infatti meritiamo i politici che abbiamo.
Finalmente una spiegazione concreta, professionale e chiara senza quel milione di preamboli che di solito rompono solo le scatole👏👏👏👏
Gentile Andrea, anzitutto complimenti per l'ottimo lavoro di divulgazione scientifica che attui: ce ne fossero come te! Io ho scritto sull'energia e pubblicato libri e molti articoli. I prezzi, oggi, dipendono in gran parte da squilibrii di tipo politico fra Russia ed Occidente, questo lo sappiamo tutti, e non è il caso di continuare. Che fare? Le uniche soluzioni, oggi, sono quelle d'accelerare sulle fonti rinnovabili: acqua, vento, sole e geotermia possono darci molto di più di quello che ci danno già oggi, ossia 1/3 dell'energia elettrica che consumiamo. Se, e sottolineo se, non ci fossero così tanti saltimbanchi che giocano contro. Un solo dato: oggi, la potenza unitaria degli aerogeneratori ha raggiunto i 13 MW, che significa con un solo mulino soddisfare una media cittadina: l'Italia, nel 2022, non ha ancora un solo "campo" di questi mezzi in mare: perché? Poichè tutte le coste fanno capo all'ENI, che non vuole rompiscatole intorno. Come mai l'Islanda ha iniziato a sfruttare la potenza delle caldere dei vulcani attivi? Non dico i vulcani a magma acido, ma almeno qualcosa intorno all'Etna si potrebbe pensare...ed è inutile continuare, in un Paese che ritiene Cingolani un ministro dell'Ecologia (e dell'Energia, ovvio) perché è del tutto inutile spiegare le cose, tanto qui in Italia anche le farfalle vengono scambiate per vampiri, basta premere sul pulsante dei media. In ogni modo, fate bene a raccontare e spiegare i fenomeni naturali: speriamo che, prima o dopo, anche Cingolani (o CingolEni?) vi segua. Ciao e grazie.
Ciao Carlo non condivido a pieno qello che dice. Puntare solo su rinnovabili non è la soluzione per un semplice motivo esse sono stocastiche, può esserci vento e non stessa cosa con il sole; quindi non si riuscirebbe a coprire il base load del paese a meno che non si riesca a stoccare durante i picchi delle rinnovabili l'energia prodotta. in parte si fa con i bacini idrici saturi in italia, in parte si potrebbe con mega batterie tecnologia estremamente costosa 3 volte il pil nazionale non basterebbe per costruire un sistema di backup tale da garantire energia al paese. Bisogna produrre da altre fonti e la soluzione se si vuol guardare all'ambiente sarebbe il nucleare che dovrebbe produrre energia per il carico base del paese e sfruttare le rinnovabili per i picchi
@@italianforce1 il problema del costo delle batterie potrebbe risolversi producendo idrogeno.. se solo ci fosse la volontà di investire in questo
@@DiegusMouse E dove lo trasporti l'idrogeno?
@@DiegusMouse Gli investimenti ci sono, mancano le soluzioni alle problematiche riguardanti la filiera dell'idrogeno, cioè produzione, accumulo, distribuzione e trasformazione che al momento risultano antieconomici.
@@italianforce1 Generalmente le rinnovabili sono prodotte vicino a dove vengono consumate e in manira diffusa. Visto che sis respirano venti da cortina di ferro mi sembra una buona idea cercare di diminuire la propria dipendenza energetica dalla russia per quanto possibile. Concordo sul nucleare ma purtroppo vorrei che venissero avviati piani di ricerca veri perché siamo fermi agli anni 60 e all'uso dell'uranio come combustibile inve di utilizzare torio e progetti di reattori più moderni e che produrrebbero molte meno scorie e soprattuto lavorando a pressione atmosferica non rischierebbero di esplodere in caso di falla.
Siete bravissimi come spiegate le cose e gli argomenti complicati in maniera semplice. Bravi ottimo lavoro. E spero che il resto delle persone dia il loro contributo con il like e la campanella e l iscrizione. 😂
Siete bravissimi vi adoro continuate così
Ottimo servizio: questo è il modo di far capire facilmente le cose!! Complimenti
Io l'avevo detto che si poteva sfruttare quel giacimento nel Nord Adriatico (e mi basavo su dati).
Bravo Andrea, finalmente un po' di chiarezza!!!
Ciao Andrea, bellissimo video!! Vorrei chiederti se in Geopop state pensando di fare un video sul biometano. Sarebbe interessante capire le diverse tecnologie di produzione e capire quale sarebbe la produzione massima teorica considerando l'attuale produzione di rifiuti organici sia cittadini che da agricoltura e allevamento. Grazie!
Sarebbe un video molto interessante.
In Germania sono molto diffuse le fonti rinnovabili e l'energie alternative, biometano, solare, etc nonostante abbiano meno sole di noi. In Puglia ci sono degli imprenditori Tedeschi che hanno investito sui pannelli solari, affittando delle distese di terra immense che noi non coltiviamo e non sfruttiamo. Si stanno facendo i miliardi. E qui dobbiamo sentire ancora parlare di gas, di petrolio, mentre la basilica sta morendo per l'inquinamento dei terreni e delle falde acquifere di questi fossili velenosi e la gente già comincia a morire di tumore! 🤦
@@antoniocuscito6423 Sai cos'è il biometano? Sai che le rinnovabili non sono La soluzione ma una delle soluzioni al problema energetico e del cambiamento climatico?
@@antoniocuscito6423 in Italia c'è la visione economicistica, il fine ultimo di tutto sono i soldi, quindi tutti cercano di difendere gli interessi da bottegai e qualsiasi cosa che prevede investimenti magari ripagati in anni, va male tutto deve restare com'è insomma.
Un video sul biometano sarebbe utile. Credo che si produce circa 10% del reale potenziale. Richiederebbe sicuramente mesi per mettere in atto (tanti piccoli impianti) ma forse non anni almeno in situazione di emergenza
Finalmente un canale di divulgazione scientifica serio basato sul metodo scientifico con citazione delle fonti e chiarezza espositiva! Un po’ di follia in meno in rete! xxx
Ciao Andrea, bel video come sempre. Vi vorrei suggerire di non dimenticare di specificare a quali tempi corrispondono i consumi che date. 70 smc di gas...ogni quanto? immagino anno, ma vi siete dimenticati di specificarlo in tutto il video, e sapete meglio di me l' importanza di questo "dettaglio". Ci tenevo a farvelo notare anche perché mi ricordo la stessa dimenticanza anche in un altro video passato. Spieghi in maniera così chiara e semplice che tutti sono in grado di capire, sarebbe un peccato far confondere la sciura Lella per questa semplice dimenticanza! Grazie per tutti i video che proponete, sempre attuali e interessanti. Un saluto
In tutto questo è il problema
Considerando che è un video di 11 minuti in cui i 70 miliardi di Smc vengono comparati continuamente e sono alla base del video stesso... se uno arriva a fine video senza averlo capito (o se ha bisogna di conferme), è meglio che lasci perdere :D
@@TheMrAiron si può anche non capire.
Era sotto inteso alla fine del video
@@TheMrAiron ma quindi abbiamo riserve sufficienti per appena un anno di autosufficienza nella produzione di gas naturale?
Complimenti, analisi spiegata in modo chiaro e semplice
Un altro vantaggio dal punto di vista macroeconomico, è che importare meno migliora la bilancia italiana, rafforza la propria moneta e da una crescita occupazionale e del Pil più quello aggiuntivo del maggior fatturato dell'ENI in Italia
MA che cossa dici ahahahha, mna quale moneta, la carta straccia euro?
italia paese FINITO,a breve tutti poveri.
Ciao Andrea, video strutturato in maniera lineare e comprensibile come sempre!
Andre fantastici i video che riuscite a portare.
Tu comunque come stai? Guarito dal Covid?
In forma :) grazie mille per il pensiero
Da anni mi chiedevo questa cosa...grazie a voi sono riuscito a capire!grazie
Geopop continua così
Grazie ...Siete Grande..buongiorno.
Perché non ha trattato della quota di bio-metano? Potrebbe fare delle previsioni circa queste quote con nuovi impianti di bio-metano e trattare di quelli già esistenti? Sarebbe interessante, come la maggior parte dei contenuti che il team di questo canale genera!
La vostra capacità di far capire le cose a chi non è della vostra professione, come me è semplicemente magistrale. Voi fate quella che davvero si chiama DIVULGAZIONE chiara ed utile a tutti noi. Complimenti davvero. Mi iscrivo.
Apprezzo molto i contenuti ma secondo me , qualche informazione relativamente alla possibilità di sfruttare il metano presente nei giacimenti in Adriatico andrebbe corretta . I giacimenti da quello che mi risulta sono già stati abbondantemente sfruttati nei decenni passati . Oggi vengono utilizzati come serbatoi delle nostre riserve strategiche di metano che compriamo magari a costo minore nel momento in cui c è più offerta . Utilizziamo questi giacimenti per immagazzinare questi quantitativi che , nel caso i nostri fornitori esteri ( prevalentemente la Russia e marginalmente Olanda, Algeria , Libia ) chiudessero i rubinetti … ed è già successo anche in anni recenti ( Gazprom -Putin ) il tema è delicato perché per certi aspetti sottoposto a segreto visto che si parla di politiche energetiche nazionali .
Ti risulta male.
È la prima volta che vedo un tuo video e hai un bel modo di spiegare, complimenti!
Da studente universitario “anche se io nell’area umanistica” vorrei avere professori che spiegano così bene come te! 😜
Video spiegato benissimo complimenti.
Una domanda, potrebbero essere utilizzate di più i vari “ escrementi “ del bestiame agricolo e scarti vegetali in Italia? Grazie mille e buon lavoro.
Scarti vegetali , questo sarebbe la logica .....quando poi vedi campi di grano e mais raccolti verdi ( con relativo consumo di gasolio per le lavorazioni, acqua a gogò per l'irrigazione) da destinare alla biomassa ti cadono le braccia, alla faccia dell'energia green.Poi senti dire che non c'è abbastanza grano e lo dobbiamo comprare all'estero
@@antonellacarletti9260 Attente, non stiamo barattando la polenta col petrolio! I mais sono differenti!
@@miticoutube certo......la terra usata per produrre però no....non venermi a dire che è energia green, per .poi importare grano dal canada 😉
@@antonellacarletti9260 Corretto, sono d'accordo; da noi è meglio coltivare lenticchie, come a Castelluccio: produzioni di nicchia, non estensive! La polenta dunque, specie quella bianca, è salva!
@Geopop - I miei complimenti più vivi per la chiara esposizione della situazione . Ora anche se la facenda è più complessa, credo che tutti abbiamo una visione più chiara. Rinnovo i complimenti ad Andrea Moccia e GRAZIE.-
A livello geopolitico aiuterebbe (insieme ad altre manovre, tra cui alcune già in attuazione) a diversificare le varie fonti da cui ci riforniamo, perché importare va bene, importare da solo un paese invece no, ci rende più vulnerabili e dipendenti dallo stesso
I tuoi video mi piacciono tantissimo, mi danno cultura su cose che normalmente noterai noiose, e incrememti l interesse nelle cose già interessanti. Un Saluto Da Napoli come te 💙🤍
Ciao Andrea, ottimo video come sempre.. Volevo chiederti: i numeri che dai riguardano solo il caso in cui estraessimo gas dalla zona adriatica, giusto ? Ma se estraessimo gas da molti più giacimenti presenti in Italia che cifre raggiungeremmo negli anni ? Grazie
Secondo Andrea in tutto il ns sottosuolo, non solo adriatico ... io sapevo altre cifre, continuerò ad informarmi
TOP! ecco di quello che abbiamo bisogno! chiarezza cosapevolezza! e poi di metano!
Ciao Andrea, ho letto che in Abruzzo e più precisamente in un paese in provincia di Chieti (Bomba) esiste il più grande giacimento di gas metano "SU TERRA FERMA" di tutta l'Europa occidentale, purtroppo l'articolo faceva riferimento esclusivamente ai problemi sociali locali legati allo sfruttamento del giacimento, si potrebbe sapere qualcosa di più preciso? Grazie
I problemi sociali sono molto semplici una manica di sciroccati, che sanno solo dire No a Tutto, non vicino a Casa mia, seguendo teorie antiscientifiche per cui il gas in estrazione farebbe venire cancro tumori, morte immediata degli animali per Km, sprofondamento dei comuni limitrofi e terremoti continui e tutte queste amenità anti scientifiche, che se avessero un briciolo, ma dico briciolo di fondamento a questo momento USA, Russia, Qatar e Libia dovrebbero essere scomparse per come le conosciamo dalla carta geografica e geo politica.
Complimenti sei sempre più chiaro e i tuoi argomenti più interessanti e inparziali
Signori bel video complimenti. Comunque perché limitarsi soltanto alla compagnia dell'ENI quando qui in Italia operano benissimo pure le altre? E poi per quanto riguarda la questione dell'acqua alta di Venezia:allora non è tutta colpa del clima. Comunque in Onepiece se non altro,sempre se non mi ricordo male,il fenomeno dell'"Acqualaguna"nella città di"Water7"lo volevano combattere coll'utilizzo di giganteschi palloni ripieni di gas. Bene qui con un po'd'ingegno possiamo unire l'utile al dilettevole:il gas che asterranno una volta usato(cioè dopo che si sarà trasformato in anidrite carbonica ed acqua)lo pomperanno dentro alle camere ad aria delle ruote degl'aereoplani piazzate in apposite gallerie scavate per l'occorrenza e tutto sarà risolto😊👍.
Perché è la compagnia nazionale di cui lo stato detiene azioni e le goldenshare?
@@davidemitra3126 grazie
Più chiaro di così... grazie !
A mio parere il beneficio più importante sarebbe quello di avere una scorta di gas in caso di tensioni politiche,
Abbiamo già una scorta di gas
Si ma profittano il costo del gas.
Ed poi devono anche seguire anche il prezzo del gas in Europa al massimo piccole differenze di pochi centesimi.
Io lo vedo così.
Forse non hai capito: si parla del DIECI percento fra DIECI anni; è più efficace spegnere un terzo dei lampioni stradali, oggi!!
Chiarissimo. Meglio di così non si può, grazie.
Avete già parlato dei vantaggi dell'atomico? I pro e contro delle centrali nucleari in italia
Ottima esposizione, tenuto conto della complessità della materia. Grazie
Come sempre siete un canale interessantissimo, potreste fare un video anche sui benefici che porterebbe riaprire le centrali nucleari in Italia a livello energetico e soprattutto economico? E soprattutto quante centrali nucleari servirebbero per il completo fabbisogno energetico del paese?
Economico ma stai ha scherzare, guarda che in Francia stanno chiudere i vecchi impianti nucleare con costo enorme parlano miliardi di euro al in circa da 50 al 70 miliardi di costo per smantellare.
Poi naturalmente se continuano ancora con il nucleare nuovo altre spese di miliardi di euro per tot di nuovi impianti per non parlare lo scarto che hanno fatto fino ora per trattare ed stoccare ed continuare a stoccare.
La Germania escie dal nucleare ha costi enormi di produzione ed poi costruire ed poi svecchire le vecchie centrale nucleare ed spesa di gestione di scarto.
Ed poi no e pienamente rinovabile, come produzione della corrente migliore e idroelettrico senza scarto ne materia prima ed senza prevale la materia prima
Per produrre energia elettrica ed meno patto ambientale come solare ed eolico.
Ed questo si fa anche nel mare correnti marine e moto andoso.
A livello ambientale sarebbe senza dubbio la cosa più vantaggiosa che potresti volere. A livello economico dipende dalla volontà politica e sociale del paese. Se il nucleare è benvoluto si trovano più facilmente investitori e finanziamenti a tassi di interesse agevolati. Diversamente, dato il rischio di incombere in una costosa opera che può rimanere incompiuta (per instabilità politica, incertezza finanziaria, proteste dei cittadini, ecc..), i prestiti iniziali vedranno tassi più alti che dovranno essere ripartiti sui costi futuri dell'energia prodotta, come nel caso dell'ultima centrale costruita nel Regno Unito.
Il costo di smantellamento e gestione delle scorie è già compreso con i costi di gestione ed accantonato annualmente non influenzando i ricavi degli investitori a fine ciclo produttivo.
Un 100% nucleare è utopico, infatti si parla sempre di mix energetico. In Italia al momento sarebbero consigliati una quindicina di reattori distribuiti in 3-4 centrali che si occuperebbero di gestire il base load, cioè il carico minimo del fabbisogno elettrico nazionale, compensando l'aleatorietà delle fonti rinnovabili che assieme ad una percentuale di gas andrebbero a completare il mix.
Un appunto: I bacini idroelettrici disponibili in Italia sono saturi con più di 4000 impianti mentre l'eolico terra ed off shore non riceve più da alcuni anni gli incentivi statali per rimanere competitivo rispetto al solare. Il parco solare malgrado la forte distribuzione negli ultimi decenni andrebbe ampliato di almeno 20 volte nei prossimi 15 anni per raggiungere gli obiettivi di low emission posti per il 2035 con i conseguenti problemi di stoccaggio di energia non ancora risolvibili se non con fondi infiniti.
@@brambillafumagalli8122
Tu dici che i bacino idroelettrico sono saturi in giro per italia ci sono dighe tra più vecchie e meno vecchie che hanno lasciato cioè non utilizzati più.
Però ho letto un articolo due stamane fa che diceva di ripresitinarre le vecchie centrali idroelettrico entro in 10 anni cioè entro 2030 che in tutto ha una potenza di 6.000 MW se vengono ripristinati modo sul serio.
Lo anche sentito in televisione di rinnovare il parco idroelettrico di aggiornare ed migliorare.
Se desideri fare delle ricerche non trovi subito ci vuole un po tempo ho un po pazienza di cercare motore di ricerca.
In fatti ci ho messo un bel po di tempo tra mezz'ora e un ora.
@@maurizioserraoo7459 Anche riuscendo a raddoppiare l'idroelettrico odierno cambia ben poco, le proiezioni entro il 2050 indicano un sostanziale raddoppio del consumo annuo dagli attuali 300TWh ai 700TWh necessari per decarbonizzre trasporto e riscaldamento e far fronte al maggior consumo elettrico.
@@brambillafumagalli8122
6.000 MW di potenza elettrica da idroelettrico che fa solo ridere.
Ci propone ancora con il nucleare dico da piazzare almeno 10 pianti che poi dico mini reatore.
Ha ha mini rettore.
Io non so quanti in pianti di nucleare in Francia che poi sta facendo chiudere per via vecchia devono rifare dei nuovi impianti nucleare che costa farli ed cosa anche demolire.
In fatti spende circa 50 miliardi di euro ha smantellare che civuole anni circa 10 anni tra chiudere, perde potenza ed poi smantellare definitivamente.
Anche la Francia se dovessi passare tutto con elettricità ne ha voglia di costruire nuovi impianti con nucleare.
Compreso la Cina se vogliono passare al elettrico con le automobili.
Ed magari continuare creare con il carbone compreso il nucleare ed con esso solare eolico ed idroelettrico.
Sai tranquillo che ci sarà ancora energia fossile.
Per altri anni e ancora anni avvenire.
Grande!!!!! Imparo tantissimo guardando i tuoi video!!!!! Grazie!!!!!💓
ruclips.net/video/6Zp2M1t_KyI/видео.html
Questo è il video che avete fatto sul gas e, secondo me sarebbe bello farne altri due di questo tipo, uno sulla corrente (spiegando le differenti fonti da cui viene ottenuta grazie alla trasformazione dell'energia) e un'altro sull'acqua (con tutti i processi di depurazione).
Ovviamente è solo un consiglio!
P.S. Ve l'avevo già scritto su instagram ma non avete mai letto il messaggio😕
Come sempre chiarissimo anche a chi, come me, non ha competente in merito. L'unica cosa che non ho capito è se il tuo discorso si focalizza solo sulla zona adriatica o se è l'unica zona in cui ci sono risorse. Grazie mille e complimenti per il lavoro che svolgi con i tuoi collaboratori
Bel video, mi ricorda 9 mesi fa quando ero così povero e al verde che potevo a malapena permettermi due pasti al giorno. Ricordo di aver fatto il passo più grande della mia vita quando ho investito il mio ultimo reddito con un trader esperto che lavora con una società di trading Forex. Potrebbe non sembrare molto, ma ci voleva coraggio per sapere che investire era la cosa giusta da fare in quel momento. Oggi il mio piccolo investimento di soli 700€ mi ha portato più di 90.000€ di cui ho investito con una parte in immobili. Onestamente, per avere successo, devi fare un grande passo avanti. È qui che tutto ha inizio. Anche il Forex è un buon investimento.
Non si tratta di investire ma di farlo con saggezza. Ho un'esperta con cui investo e lei commercia e realizza un profitto per me ogni 7 giorni. Il suo nome è la signora Catherine ed è nota per la sua affidabilità ed esperienza.
si, puoi raggiungerla via chat👇👇👇
†¹³²³⁹²⁰⁰⁰⁶²🇺🇲
La sua strategia è davvero eccezionale e la cosa più sorprendente è che ha vinto senza mettere nessuna energia. È davvero un investimento intelligente. Punto a 1btc prima della fine del mese 🙏😃
Puoi investire con esso da qualsiasi parte del mondo. Non hanno limiti di paese.
sei molto bravo , spieghi molto bene e argomenti con serietà ogni aspetto. bravi
Chi abita nelle zone deltizie del Po si ricorda bene la subsidenza provocata dall’estrazione di metano fino agli anni 70. Non esiste solo Venezia. Il danno è potenziamente enormemente superiore ai vantaggi. Si parla di cuneo salino in risalita. Impaludamento delle aree costiere di buona parte del Veneto e dell’Emilia. Dire che lo stop si basa solo su una scelta politica lo trovo francamente molto azzardato.
@neyem channel per esseri precisi la legge che venne introdotta dal governo Renzi vietava nuove perforazioni entro le 10miglia dalla costa. Legge giusta non tanto per i fenomeni di subsidenza legati all'estrazione di metano (fenomeno veramente limitato come certifica Arpa dopo 40 anni di rilievi), ma per una questione paesaggistica.
Poi il seguente governo pentastellato bloccò ogni investimento, anche oltre le 10miglia
Video stupendo! La riflessione finale non è affatto banale, complimenti questo canale mi stupisce ad ogni video!!!
Questo è il motivo per cui in Italia è impossibile fare qualcosa. Le leggi ti fanno passare la voglia e la fantasia. Poi bisogna sempre guardare avanti, è ovvio che adesso non sarebbe vantaggioso. Ma se ragioniamo così diventa un circolo vizioso e non ne esci più
Grazie Luca!!! Alla fine della fiera ....gira che ti rigira..esce sempre vincente il "rinnovabile" ......grazie come sempre!!!
😉👍🏻
♻️☢️⚠️🌐☮️
Video conciso ma molto chiaro. In effetti anche io penso che l'unica ragione per attuare questa strategia, peraltro lunga anni da un punto di vista burocratico-logistico, sia proprio quella di ricavarne oltre che un po' di metano, ben lungi dalle nostre esigenze ma comunque che potrebbero aiutare in momenti critici, soldi da parte dello Stato per dare ulteriore sviluppo alle energie alternative.
Andrea, grazie di aver chiarito il problema!
Complimenti, veramente un'eccellente esposizione.
Complimenti. Se ho capito io la tua esposizione significa che tutti la posso capire ed capprezzare.
Bravo, ti ho ascoltato con vero piacere.
Chiarissimo spiegato molto bene
Grazie
Gracias Andrea! Sempre molto interessanti i tuoi video
video sempre uno migliore dell’altro. Non hanno fretta e ignoranza sfruttarla come i nostri politici ma competenza regalata. Questa è la democrazie ossia il popolo che sa riconoscere sempre lì. Grazie grazie moltissimo per questa cultura!
Magari fossero tutti come te a Spiegare le cose su RUclips👍👍👍
Grazie come sempre per le vostre dritte su questi argomenti molto interessantj, apprezzo anche il messaggio finale :)
Come sempre i tuoi video sono di facile comprensióne! Grande Andrea, continúa che i tuoi video sono bellissimi😁
Bravissimo è una spiegazione molto chiara
Chiaro e bravo,sicuramente un geologo!
Bel video; spiegato bene e con molti spunti di riflessione.
Bravissimo, chiarissimo e preparatissimo! come sempre.
Che dire, video interessantissimo. Fate davvero un bel lavoro. Grazie per arricchire il panorama informativo italiano.
I tuoi video dovrebbero mostrarli nelle scuole!
Sei veramente un grande, grazie davvero
Bravissimo. Come sempre. Grazie.
Molto interessante! Complimenti! Vi seguo da poco ma già amo i vostri contenuti! A proposito.. sarebbe interessante anche un video su Venezia e come è stata costruita
Chiarissimo come sempre. Spiegazioni come questa dovrebbero proiettarle in prima serata prima dei referendum…😉
Sei bravissimo,avrei voluto averti come prof......
Mi piacerebbe un video su Venezia... Siete mitici!!!
Siete dei professionisti.
Chiaro e semplice proprio come i politici !!!
😡
Bravo 👏
Esaustivo come sempre... Grandissimi
Bravo andrea . Sintesi chiara e precisa !
Sí, molto comprensibile, grazie ♥️
Sei un vero fenomeno,sei l'insegnante ideale,
BRAVISSIMO è poco 🤩
Molto bravo e molto chiaro!!!
Questo video è fantastico 😍😍😍
Interessante spiegazione precisa nei dati e geologica, sulla politica estrattiva di gas in Italia.
Il problema dei costi del gas è principalmente politico e speculativo, basta destabilizzare la politica nell'area estrattiva, voluto delle società estrattrici e speculatori, che hanno accumulato riserve, per aumentare i prezzi , oppure la speculazione delle società trasformatici energia e distribuzione.
Occorre precisare che i consumatori, hanno attivato prodotti che hanno ridotto drasticamente i consumi, le lampadine led, i computer a basso consumo, la riduzione dei consumi con le rinnovabili eolico, pannelli solari, idrogeno e batterie.
Questo significa che i contatori segnano bassi consumi e minor introiti alle Società di trasformazione energia e alla miriade di gestori distribuzione.
Potremmo dire che gli aumenti per il 70% sono solo speculativi o ingiustificati il 20% per motivi politici e il 10% aumenti reali per la riduzione del gas estraibile.
W ITALIA LIBERA
aaa che peccato che finiscono così in fretta questi video stupendi 😫
Troppo bravo veramente 🙏😉.
Sempre il top in fatto di competenza e divulgazione 🔝🔝🔝🔝
Come hai ben detto tu a fine video basterebbe poco per risolvere parecchi problemi sia economici , occupazionali ,investimenti e provvigioni
Peccato che qui non accadrà mai …basti pensare che fanno leggi solo a scopo personale e non per scoi di crescita nazionale
Comunque veramente bravi continuate cosi