Ciao Lusio, sono Alessia. Ti ringrazio infinitamente per questo perfetto approfondimento alla storia di una delle contesse che più mi hanno incuriosita. Non saresti potuto esser più esaustivo di così e nonostante abbia letto diverse cose su questa figura, hai arricchito la mia conoscenza con particolari che mi erano sfuggiti. Ti ringrazio ancora tantissimo.
Ciao Alessia. Ci tengo io a ringraziarti, di nuovo, per la stima che mi hai accordato con questa richiesta e sono felice che il risultato finale sia stato di tuo gradimento. E devo ringraziarti anche perché è stata proprio questa tua richiesta a spingermi a fare un ulteriore approfondimento sulla Bathory, scoprendo e comprendendo cose e aspetti che anche io non conoscevo e che mi sono serviti per il mio bagaglio di conoscenze personali.. Grazie ancora mille, Alessia :)
Video meraviglioso come sempre. Solo un piccolo dettaglio. Nel 1610 Mattia d'Asburgo depose suo fratello l'imperatore Rodolfo per manifesta incapacità mentale e la nobiltà ceca e la nobiltà magiara tentarono di approfittarne per potersi dichiarare indipendenti. In Ungheria i maggiorenti delle più grandi famiglie si spinsero addirittura a chiedere aiuto ai transilvani dato che i Bathory erano riusciti ad insediare come voioda di Valacchia un loro parente, Gabriel Bathory. Il regno di Gabriel durò pochi mesi e ciò che ne seguì fu proprio il processo ad Erzabet che come tutta la famiglia aveva appoggiato Gabriel. Da cui il desiderio di mattia di punire la famiglia, non solo perché era un debitore insolvente ma perché come sovrano usurpatore si sentiva minacciato dalla potente e riottosa nobiltà magiara che faceva capo proprio a Bathory e ai Nadasdy. Non dimentichiamo che i Bathory avevano messo uno di loro sul trono di Polonia e all'epoca erano potentissimi, non solo in patria
Come sempre, ti ringrazio di cuore per le tue note di approfondimento, Ilaria. Mi aprono sempre nuovi orizzonti quando mi trovo ad analizzare certi fatti e personaggi. La questione di Gabriel Bathory mi era sfuggita e, infatti, adesso che me l'hai fatta notare, l'intera vicenda processuale di Erzsebet sembra acquistare tutta una nuova luce, con questo nuovo scenario di questioni dinastiche. Già di per sé, la Bathory, in quando donna straricca e indipendente per buona parte, doveva risultare molto scomoda, al di là delle torture e degli omicidi; aggiungendovi anche la rivalità dinastica di Mattia d'Asburgo con la sua famiglia rende ancora più sfaccettato il quadro d'insieme. Grazie, come sempre, per l'apprezzamento e soprattutto per gli approfondimenti :D
Come mi sei di compagnia! Ascoltare te e' partecipare alla narrazione di un amico, il testo di Le Fanu che citi, credevo di averlo letto solo io al mondo, la base della letteratura di genere vampirico semplicemente adoro! Che dire della contessa, personaggio mitico sotto ogni aspetto. A cuore aperto avrei anche io un paio di persone da sodomizzare a quella maniera... Sentire il racconto delle sue orribili gesta ha per me qualcosa di catartico a tratti! Povere serve che ci sono capitate sotto XD
Ti ringrazio sempre di cuore, Andreas. I tuoi apprezzamenti mi fanno sempre un grandissimo piacere e mi danno una grande soddisfazione per il lavoro che faccio con questo canale :D Parlando della contessa Bathory, non potevo non citare "Carmilla" di Le Fanu che, in ogni sua pagina, in ogni parola della sua vampiresca vampira, richiama l'essenza stessa della contessa vampira. E, tranquillo, non sei solo nella tua ricerca di una "catarsi auditiva"(chiamiamola così) XD Abbiamo tutti la nostra lista nera personale in cui abbiamo quelle due o tre persone a cui vorremo far passare un brutto quarto d'ora, almeno nei pensieri, meglio evitare i fatti XD Non siamo tutti come la Bathory. Ti ringrazio ancora di cuore per il tuo commento :D E spero davvero che anche le future lezioni che ho in cantiere e che posterò sul canale ti piacciano allo stesso modo. Piccolo spoiler: ho in cantiere la storia di una regina di Napoli ;)
@@Lusio1991 Che gran bella notizia! Si che sai stimolare il tuo pubblico. In un mondo di link, video, libri, podcast a profusione spesso mi chiudo e tendo a non fare più ricerca, seguirti non solo mi restituisce la fresca curiosità di un tempo, ma anche la voglia di approfondire spiragli inesplorati, davvero.
@@ottavopeccatocapital non immagini quanto mi hanno fatto piacere queste tue parole, perché colgono in pieno quello che spero di riuscire a fare con queste mie videolezioni, ovvero proprio invogliare chi mi ascolta ad approfondire ulteriormente, a far diramare il loro pensiero, a cogliere collegamenti e andare oltre la lezione. Alla fine, l'intento dell'insegnamento deve essere questo: non il semplice insegnare, ma invogliare gli altri ad andare oltre.
Stavolta mi racconti una storia che non conoscevo...il fatto che non avesse avvisato le famiglie delle ragazze poteva forse essere dovuto ala mentalità classista dell'epoca: probabilmente in quanto nobile le riteneva talmene inferiori da non considerare nemmeno necessario avvisare le famiglie in caso di allontanamento/matrimonio.
Sì, è vero. Andando ad approfondire certi aspetti della vita della contessa Bathory, è necessario considerare la considerazione nella quale erano tenuti gli strati più umili della società. E, tecnicamente, il trattare i servi e i domestici come semplici oggetti era la norma nella classe aristocratica... be', è sempre stato così fin quasi all'epoca moderna, in un certo qual modo. Sono felice di averti fatto conoscere una vicenda per te nuova :)
Bisogna dire anche che la contessa era membro di una potentissima famiglia protestante in un ambiente cattolico. Non è chiaro se il sacerdote a cui si rivolgono i contadini fosse cattolico o protestante (nel film "The Countess" l'episodio è riportato). Lei si scontra in modo molto pesante con il maschilismo dell'epoca: durante una cena mette a posto e ridicolizza un vescovo che la provoca, non trova comprensione da parte della Chiesa quando dopo la morte del marito si innamora del giovane Thurzo, il vecchio Thurzo aveva cercato di convincerla a sposarlo ma lei aveva rifiutato innamorandosi poi del figlio, lei dirigeva un esercito potentissimo
Si occupava personalmente dell'educazione dei figli cosa molto strana per l'epoca e dopo il decesso del marito vive la sua vita sessuale senza troppi sensi di colpa. Lei, come molte altre nobildonne, aveva un ospedale da cui si diceva, i pazienti uscivano più morti che vivi! La stregoneria non è da escludere ma a quei tempi molte cure di bellezza e di salute sono considerate oggigiorno pratiche stregone. Anche Anna Bolena fu accusata di stregoneria e occultismo ma si vocifera che le accuse vennero architettare ad hoc quando lei divenne scomoda.
Ne "I Tudors" si vede Anna che sa leggere le carte, prevede certi eventi ma la sensitività è una cosa, la stregoneria un' altra. Il film "The Countess" è comunque fatto bene e illustra in modo magistrale il doppio volto della leggenda della contessa.
![239 - Elisabeth Bathory, la "contessa vampira", qual è la verità? [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/fEVujFS3Z80/mqdefault.jpg)
Non solo sei bravissimo nel raccontare storie mai sentite prima...spettacolare .....il tempo con te vola.....applausi
Ciao Lusio, sono Alessia. Ti ringrazio infinitamente per questo perfetto approfondimento alla storia di una delle contesse che più mi hanno incuriosita.
Non saresti potuto esser più esaustivo di così e nonostante abbia letto diverse cose su questa figura, hai arricchito la mia conoscenza con particolari che mi erano sfuggiti.
Ti ringrazio ancora tantissimo.
Ciao Alessia. Ci tengo io a ringraziarti, di nuovo, per la stima che mi hai accordato con questa richiesta e sono felice che il risultato finale sia stato di tuo gradimento. E devo ringraziarti anche perché è stata proprio questa tua richiesta a spingermi a fare un ulteriore approfondimento sulla Bathory, scoprendo e comprendendo cose e aspetti che anche io non conoscevo e che mi sono serviti per il mio bagaglio di conoscenze personali.. Grazie ancora mille, Alessia :)
bravissimooooo
Avevo visto il film ma raccontato è ancora piu inquietante!!!
Sei troppo bravo 👏👏👏mi piace come racconti...dovresti avere minimo 100.000 iscritti...
Complimenting!👍
Spero di raggiungerli prima o poi XD
Video meraviglioso come sempre.
Solo un piccolo dettaglio. Nel 1610 Mattia d'Asburgo depose suo fratello l'imperatore Rodolfo per manifesta incapacità mentale e la nobiltà ceca e la nobiltà magiara tentarono di approfittarne per potersi dichiarare indipendenti. In Ungheria i maggiorenti delle più grandi famiglie si spinsero addirittura a chiedere aiuto ai transilvani dato che i Bathory erano riusciti ad insediare come voioda di Valacchia un loro parente, Gabriel Bathory.
Il regno di Gabriel durò pochi mesi e ciò che ne seguì fu proprio il processo ad Erzabet che come tutta la famiglia aveva appoggiato Gabriel. Da cui il desiderio di mattia di punire la famiglia, non solo perché era un debitore insolvente ma perché come sovrano usurpatore si sentiva minacciato dalla potente e riottosa nobiltà magiara che faceva capo proprio a Bathory e ai Nadasdy.
Non dimentichiamo che i Bathory avevano messo uno di loro sul trono di Polonia e all'epoca erano potentissimi, non solo in patria
Come sempre, ti ringrazio di cuore per le tue note di approfondimento, Ilaria. Mi aprono sempre nuovi orizzonti quando mi trovo ad analizzare certi fatti e personaggi.
La questione di Gabriel Bathory mi era sfuggita e, infatti, adesso che me l'hai fatta notare, l'intera vicenda processuale di Erzsebet sembra acquistare tutta una nuova luce, con questo nuovo scenario di questioni dinastiche. Già di per sé, la Bathory, in quando donna straricca e indipendente per buona parte, doveva risultare molto scomoda, al di là delle torture e degli omicidi; aggiungendovi anche la rivalità dinastica di Mattia d'Asburgo con la sua famiglia rende ancora più sfaccettato il quadro d'insieme.
Grazie, come sempre, per l'apprezzamento e soprattutto per gli approfondimenti :D
Comunque complimenti per il racconto!!! 👍
Grazie :)
Come mi sei di compagnia! Ascoltare te e' partecipare alla narrazione di un amico, il testo di Le Fanu che citi, credevo di averlo letto solo io al mondo, la base della letteratura di genere vampirico semplicemente adoro! Che dire della contessa, personaggio mitico sotto ogni aspetto. A cuore aperto avrei anche io un paio di persone da sodomizzare a quella maniera... Sentire il racconto delle sue orribili gesta ha per me qualcosa di catartico a tratti! Povere serve che ci sono capitate sotto XD
Ti ringrazio sempre di cuore, Andreas. I tuoi apprezzamenti mi fanno sempre un grandissimo piacere e mi danno una grande soddisfazione per il lavoro che faccio con questo canale :D
Parlando della contessa Bathory, non potevo non citare "Carmilla" di Le Fanu che, in ogni sua pagina, in ogni parola della sua vampiresca vampira, richiama l'essenza stessa della contessa vampira.
E, tranquillo, non sei solo nella tua ricerca di una "catarsi auditiva"(chiamiamola così) XD Abbiamo tutti la nostra lista nera personale in cui abbiamo quelle due o tre persone a cui vorremo far passare un brutto quarto d'ora, almeno nei pensieri, meglio evitare i fatti XD Non siamo tutti come la Bathory.
Ti ringrazio ancora di cuore per il tuo commento :D E spero davvero che anche le future lezioni che ho in cantiere e che posterò sul canale ti piacciano allo stesso modo.
Piccolo spoiler: ho in cantiere la storia di una regina di Napoli ;)
@@Lusio1991 Che gran bella notizia! Si che sai stimolare il tuo pubblico. In un mondo di link, video, libri, podcast a profusione spesso mi chiudo e tendo a non fare più ricerca, seguirti non solo mi restituisce la fresca curiosità di un tempo, ma anche la voglia di approfondire spiragli inesplorati, davvero.
@@ottavopeccatocapital non immagini quanto mi hanno fatto piacere queste tue parole, perché colgono in pieno quello che spero di riuscire a fare con queste mie videolezioni, ovvero proprio invogliare chi mi ascolta ad approfondire ulteriormente, a far diramare il loro pensiero, a cogliere collegamenti e andare oltre la lezione. Alla fine, l'intento dell'insegnamento deve essere questo: non il semplice insegnare, ma invogliare gli altri ad andare oltre.
Stavolta mi racconti una storia che non conoscevo...il fatto che non avesse avvisato le famiglie delle ragazze poteva forse essere dovuto ala mentalità classista dell'epoca: probabilmente in quanto nobile le riteneva talmene inferiori da non considerare nemmeno necessario avvisare le famiglie in caso di allontanamento/matrimonio.
Sì, è vero. Andando ad approfondire certi aspetti della vita della contessa Bathory, è necessario considerare la considerazione nella quale erano tenuti gli strati più umili della società. E, tecnicamente, il trattare i servi e i domestici come semplici oggetti era la norma nella classe aristocratica... be', è sempre stato così fin quasi all'epoca moderna, in un certo qual modo.
Sono felice di averti fatto conoscere una vicenda per te nuova :)
Bisogna dire anche che la contessa era membro di una potentissima famiglia protestante in un ambiente cattolico. Non è chiaro se il sacerdote a cui si rivolgono i contadini fosse cattolico o protestante (nel film "The Countess" l'episodio è riportato). Lei si scontra in modo molto pesante con il maschilismo dell'epoca: durante una cena mette a posto e ridicolizza un vescovo che la provoca, non trova comprensione da parte della Chiesa quando dopo la morte del marito si innamora del giovane Thurzo, il vecchio Thurzo aveva cercato di convincerla a sposarlo ma lei aveva rifiutato innamorandosi poi del figlio, lei dirigeva un esercito potentissimo
Si occupava personalmente dell'educazione dei figli cosa molto strana per l'epoca e dopo il decesso del marito vive la sua vita sessuale senza troppi sensi di colpa. Lei, come molte altre nobildonne, aveva un ospedale da cui si diceva, i pazienti uscivano più morti che vivi! La stregoneria non è da escludere ma a quei tempi molte cure di bellezza e di salute sono considerate oggigiorno pratiche stregone. Anche Anna Bolena fu accusata di stregoneria e occultismo ma si vocifera che le accuse vennero architettare ad hoc quando lei divenne scomoda.
Ne "I Tudors" si vede Anna che sa leggere le carte, prevede certi eventi ma la sensitività è una cosa, la stregoneria un' altra. Il film "The Countess" è comunque fatto bene e illustra in modo magistrale il doppio volto della leggenda della contessa.
Nel film "The Countess" Erzebet dice che si è resa conto che il mondo non è pronto ad avere una donna nel ruolo di governatrice.