Innanzitutto volevo ringraziare la Signora Franca per la sua testimonianza. Mentre parlava della gentilezza e dell’aiuto ricevuto dei soldati svizzeri, ho pensato alla Signora Segre ed al suo papà. Anche loro erano riusciti ad entrare in Svizzera, ma purtroppo trovarono persone completamente diverse che non si scalfirono nemmeno davanti alle lacrime disperate della piccola Liliana….
La 2^ guerra mondiale è stata terribile per la popolazione civile sia in città che in campagna e montagna. Mi ha colpito la figura della mamma della Sig.ra Carla, del suo coraggio e la forza di non far pesare la grave situazione ai figli. Una lode a tutte quelle persone che presero in casa questa numerosa famiglia, correndo il rischio d'essere fucilati.
Si all’epoca si risparmiava su tutto e quando la stoffa si consumava dal lato esterno, il capo veniva rivoltato così che si potesse farlo durare ancora, anche perché nel frattempo la qualità di tutti i prodotti si era abbassata notevolmente per via dell’’autarchia e del razionamento.
Forse non avevano con sè il certificato ebraico, solo ora lo capisco. Gli italiani non avevano asilo in svizzera ( la nostra intera nazione si sarebbe trasferita lì!)
Che testimonianza di vita interessante, le peregrinazioni di questa famiglia, il padre in Venezuela, la mamma coraggiosa ❤ con i 7 bambini ❤❤ in Svizzera hanno avuto una vita rocambolesca ma almeno si sono salvati ❤ dalla folle crudeltà nazista. Complimenti alla signora.
Innanzitutto volevo ringraziare la Signora Franca per la sua testimonianza. Mentre parlava della gentilezza e dell’aiuto ricevuto dei soldati svizzeri, ho pensato alla Signora Segre ed al suo papà. Anche loro erano riusciti ad entrare in Svizzera, ma purtroppo trovarono persone completamente diverse che non si scalfirono nemmeno davanti alle lacrime disperate della piccola Liliana….
Un racconto di vita meraviglioso.
La 2^ guerra mondiale è stata terribile per la popolazione civile sia in città che in campagna e montagna. Mi ha colpito la figura della mamma della Sig.ra Carla, del suo coraggio e la forza di non far pesare la grave situazione ai figli. Una lode a tutte quelle persone che presero in casa questa numerosa famiglia, correndo il rischio d'essere fucilati.
Persona stupenda
mah...veramente i vestiti venivano, come si dice, rivoltati, perchè non c'erano soldi per comprarne nuovi!!! A parte questo bella intervista
Si all’epoca si risparmiava su tutto e quando la stoffa si consumava dal lato esterno, il capo veniva rivoltato così che si potesse farlo durare ancora, anche perché nel frattempo la qualità di tutti i prodotti si era abbassata notevolmente per via dell’’autarchia e del razionamento.
Oca? Ma come ti permetti?
Insomma si è divertita...😢 in confronto ai coetanei che hanno visto i campi... loro sono riusciti ad andare in Svizzera, buon per loto.
Proprio ...sliding Doors ...sembra la storia della Segre però finita bene (sono a metà racconto)....
Forse non avevano con sè il certificato ebraico, solo ora lo capisco. Gli italiani non avevano asilo in svizzera ( la nostra intera nazione si sarebbe trasferita lì!)
Che testimonianza di vita interessante, le peregrinazioni di questa famiglia, il padre in Venezuela, la mamma coraggiosa ❤ con i 7 bambini ❤❤ in Svizzera hanno avuto una vita rocambolesca ma almeno si sono salvati ❤ dalla folle crudeltà nazista. Complimenti alla signora.
LA SUA VITA SCOLARA!!!!! Ma quest'oca da dove diamine e' uscita??????