587- Le foibe, storia di una tragedia italiana [Pillole di Storia]
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- Опубликовано: 26 авг 2021
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Bravissimo. Da figlio e nipote di esuli, posso dirti che hai toccato l'argomento con ottima capacità, senza la solita retorica di destra o sinistra. Continua così!
Grazie, ora ho l'ennesima conferma che questo canale sia più che ottimo!
Mio nonno ( classe 1903 ) diceva spesso : " rimetterci sono sempre i contadini " nel senso gli umili che di nulla ne potevano ! Bravissimo bel video
Purtroppo è sempre stato così
Vasi di coccio tra vasi di ferro.
È bello vedere che ci sono youtuber come te, Nova Lectio e Vanilla Magazine, che portano contenuti interessanti nei loro video, diffondendo cultura in modo imparziale
Complimenti, hai affrontato il tema con molto equilibrio e con molta umanità
Ricordiamo i nostri morti 🇮🇹 e cerchiamo di insegnare nelle scuole la tragedia che é veramente accaduta e non di coprirla. Complimenti per video e spiegazione assolutamente neutrale.
Video ben fatto. La caratteristica che più ho apprezzato, il difficile tentativo di mantenere ben distinte la Storia dalla Memoria.
L' argomento è molto divisivo, il primo pensiero di misericordia va a tutte le vittime innocenti che persero la vita, complice un secolo di divisioni, voluto più dai potenti che dalla gente comune, che viveva, come detto anche nel servizio, sostanzialmente in pace.
La WW2 aprì con odio violento, volontaria interminabile rappresaglia, ciò che di peggio si ereditò da tale generale, diffusa, storia di odio reciproco.
Sento , specie ultimamente, dibattiti accesi , su quale sia il giusto trattamento da riservare ad un estraneo sorpreso dentro alla nostra casa.
Sparare sì, sparare no.
Molti , in quel secolo di martirio, tra noi Italiani e Sloveni (non ancora Jugoslavi), hanno bussato con forza alla porta sbagliata (ma per loro giusta). Ed è accaduto il peggio.
Altro che quella schifezza dell'articolo di Fanpage, questa spiegazione è stata come sempre completa, interessante e oggettiva come sempre, complimenti👏
Fanpage comunista
@@pigna2554 No, Fanpage merda hahaha
Vabbe fanpage è tutto tranne che una testata giornalistica affidabile
@@simonevittus5075 Se penso che c'è gente che trova affidabile "Il giornale
Libero Verità tg4 tg5 Ecc ecc, "
Fanpage ... A Napoli è il 71
Le parole che hai usato per i morti sono toccanti. Grazie anche per questa pillola preziosa e grazie per quello che stai facendo perché è ormai ampliamente, secondo me, una vera opera.
Grazie!
Qui a Trieste abbiamo, a distanza di pochi chilometri, due esempi di come la follia dell'uomo possa vestirsi di qualsiasi colore per portare a morte e sofferenze. Dovrebbe essere un tesoro culturale in grado di portarci a capire le dinamiche che portano a certi eventi, purtroppo peró la sensazione è che siano solo prese come esempi per la propaganda di comodo da una parte e dall'altra. Grazie per il video, emozionante ed equilibrato.
Grazie!
0
Suppongo siano la Risiera e la Foiba di Basovizza...
Pensa che nel 94 visitammo TS in gita scolastica ( noi si era di Trento) e visitammo la città ... Ovviamente bellissima... Poi andammo alla risiera ... E li scappò la lacrima...
Ad un certo punto, avendo parenti a San Canzian d'Isonzo conoscevo le foibe, chiesi alla guida di illustrarci la situazione...
La risposta fu " propaganda ragazzi, propaganda fascista"... Al che feci spallucce ed in corriera verso Trento raccontai la storia dei miei parenti di cui uno scappato da una Foiba ... Lui è morto una decina d'anni fa' ma il ricordo dell'odore del sangue non lo lasciò più e si spense mentre testimoniava la sua storia
@@andreatondini4355. Bravo.
perchè non se ne parla degli 8 milioni di Tedeschi dei Sudeti cacciati dalla loro terra in "una notte"?
Ciao! Da figlia, nipote e pronipote di Italiani istriani, ti ringrazio. Perché proprio in questo periodo sto cercando di capire al meglio la realtà di quegli altri venti. Fortunatamente non ho avuto congiunti infoibati, ma esuli sì.
Da quanto appreso, penso che gli italiani d'Istria, quelli che cercavano di portare a casa il pane come dici tu, si siano sentiti abbandonati a sé stessi. Da una parte Tito, dall'altra un D Gasperi che non ha potuto o voluto fare più di tanto. E un Italia che x tanto tempo ha discriminato gli esulti, perché tra poveri e una lotta x la sopravvivenza.
Eppure io torno in Istria ogni anno, e ambiente quei luoghi e quei profumi che mi parlano ancora di persone che ho amato tanto
C'è un bel libro, scritto il n forma quasi epistolare, di Mori e Milani, "Bora". Tratta l'argomento dal lato di chi italiano fini esule in Italia e di chi invece rimase lì. Merita di essere letto
Grazie 👋👋👋
Grazie del consiglio!
Bene che siano state dette le cose per come stanno, senza ridurre o ingigantire niente. Speriamo possa far riflettere tante persone
Questo canale merita centinaia di migliaia di iscritti.
Già
Diciamo anche milioni XD
Sempre molto preparato e interessante. Grazie per l'ottima divulgazione. Cordialmente,
Ho approfondito questo argomento risalendo fin dai tempi del Regno di Karantanija e della Cristianizzazione dei Croati fra il VI e VII a.C. (ad esempio incappando in curiosità come l'etimologia della parola ciao che deriva da slavo, che gli Schiavon a Padova hanno trisavoli Croati). Questo video è uno dei pochissimi che racconta la Storia nel miglior modo.
Mamma mia Gioele non ho parole, la storia mi ha sempre appassionato e nel mio piccolo da che ho studiato la IIGM l'anno scorso in terza media ho cercato di capire il perché di una cosa cosi orrenda...questi mesi con Mirko ed ora con altri canali sto conoscendo cosa è stata davveto la guerra, a scuola arrivati all'armistizio parlano di Badoglio come un eroe, e parlano della resistenza come quella parte della popolazione che ha lottato e aiutato le sorti della guerra...ma la storia dov'è a scuola, le foibe non le abbiamo nemmeno studiate e se permetti è assurdo cosa abbiamo fatto a quelle povere persone, il tuo racconto sulla ragazza, mi sembra Nora, mi ha fatto commuovere, per non parlare della guerra che non dicono nulla se non le date e i patti da impatare a memoria, gli stupri, le esecuzioni dei fascisti che ho sentito questi giorni, le letture di carteggi che fanno capire l'indecisione di Badoglio e il tempo dato ai tedeschi di fare scempio, ho visto un Mussolini mandare per sue idee assurde e per non fare brutte figure, italiani a morire sul fronte senza nemmeno le armi adatte e le divise, ho visto italiani che hanno accettato e ineggiato al fascismo oer 20 e poi giustiziare ragazzi fascisti come se niente fosse, fare scempio in quel modo di Mussolini, la guerra era finita capisco il mal contento ma non essere cattivi in quel modo, la storia cambia bastava arrestarli ma non tutto quel macello, ho scritto dinuovo un papiro meglio che mi fermo :)
Grazie Gioele, anche se triste ti ringrazio, la storia va raccontata per non dimenticare, lo diceva il grande Primo Levi
Complimenti per in canale pillole di storia … infinitamente , veritiero. E umano , che non ha niente a che fare , con il ridicolo face book.. Viviamo in un paese ,dove ci nascondono la verità , facendoci studiare le bugie. ,sul l’infame e unità d’Italia. Nascondendoci le molte verità , e sugli eccidi , commessi contro i così chiamati “ briganti” che rubavano solo per la fame , dopo l’invasione ed eccidi , del ragno delle,due Sicilie . Un’altra memoria che ci negano .. !? In un ‘Italia , governata da opportunisti, mafiosi assassini , e ladroni . Senza levare niente a nessuno… di nuovo complimenti , per io canale .! VIVA L’ITALIA ,DEGLI ONESTI…!
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Grazie per questa pillola, l’ho vissuta in maniera molto forte dato che i miei nonni e genitori (allora adolescenti) hanno vissuto quel triste periodo in quanto Giuliani.
Avevo letto da qualche parte un proverbio fiumano di un centinaio di anni fa: il più stupido di noi parla solo quattro lingue
Tedesco,, Ungherese, Croato e Veneto
La situazione linguistica nei territori della Venezia Guglia è parecchio complessa, e di non facile definizione.
Non è un caso quindi che la sua fisionomia linguistica sia piuttosto articolata, contemplando da un lato idiomi neolatini, quali l’italiano (nella sua forma standard e nelle sue varianti regionali), il friulano (furlan, anche detto marilenghe, cioè ‘lingua materna’) e il veneto (il veneto udinese a Udine, il ‘bisiaco’ nel territorio di Monfalcone, le parlate delle località lagunari di Marano e Grado e altre lungo il confine occidentale e sudoccidentale).
Insomma molto complessa ,come le sue molte popolazioni di etnie diversissime.
È buono, grazie pet l'impegno profuso, è un argomento complesso che non si liquida in 2 parole
Hai narrato molto bene un capitolo triste della nostra storia ma che merita di essere raccontato e ricordato. Davvero bravo.
Concordo pienamente con te sul discorso alla fine.
la colpa di quanto accaduto è di chi ha commesso direttamente questo delitto ma anche di chi ha privato i nostri connazionali della protezione dello Stato e del Regio Esercito portando alla distruzione di entrambi con la scelta della guerra ,con l' abbandono della neutralità e la conseguente disfatta totale (8 settembre1943)
Ti ringrazio infinitamente per questa precisa ed onesta analisi! Ti seguivo già, ma con le ultime "pillole " sui Balcani e sulla Seconda Guerra mondiale Mondiale qui dalle nostre parti ( abito sul Carso Triestino) hai davvero superato Te stesso!!! Bravissimo, continua così!!! Ti abbraccio anche da parte di tutti quelli della mia famiglia che non ci sono più ( da generazioni la mia famiglia abitava in Dalmazia) e che queste cose le hanno viste e vissute..Grazie, con tutto il cuore! E te lo scrivo anche nelle altre lingue che parlavano comunemente, senza nessuna forma di pregiudizio..Hvala lepa..Dankeschön ❤❤❤
Hvala vam ( spero di aver azzeccato)
@@laBibliotecadiAlessandria si, perfetto! 😃😻🤩 Hvala vam vuol dire "Grazie a voi ", Hvala tebi "Grazie a Te "❤❤❤❤
Argomento trattato con delicatezza intelligenza competenza ed grande equilibrio grazie dottore complimenti vivissimi
@La Biblioteca di Alessandria
Raro esempio di equilibrio su questo tema, reso divisivo da chi ancora oggi sfrutta il dolore della memoria come arma (geo)politica.
Complimenti.
Tu, Gioele, sei stato bravo a presentare un punto di vista storico e oggettivo. Tuttavia io mi chiedo se abbia un senso e se sia giusto continuare a commemorare il giorno del ricordo ricordandosi solo delle violenze contro gli Italiani, senza parlare (come invece hai fatto tu) anche dei crimini e delle stragi compiute da noi Italiani in Jugoslavia durante la guerra. Questa ricorrenza rischia di essere solo un becero vittimismo nazionalista e anticomunista e una manipolazione storica, se non facciamo i conti anche con le nostre responsabilità. Se i partigiani di Tito hanno sbagliato ad abbandonarsi a massacri anti italiani, anche noi abbiamo sbagliato a lasciare, nella popolazione slava, la convinzione che la presenza italiana su quelle terre fosse una minaccia. Il messaggio che abbiamo trasmesso agli Jugoslavi è che ovunque si trovino degli Italiani c'è irredentismo e ovunque vi siano nazionalismo e irredentismo italiani ci sono massacri genocidi anti-slavi, violenza e morte. Il risultato sono state le foibe. Se vogliamo commemorare i caduti innocenti italiani delle foibe, allora dobbiamo commemorare anche le vittime slave delle nostre violenze, altrimenti il giorno del ricordo diventa un insulto alla memoria. Le condanne a senso unico sono un insulto alla memoria e alla giustizia
Tutto e sempre dipende dall'uso che se ne fa'
Grazie Gioele, lavoro eccezionale, completo, obiettivo e chiaro!
Grazie!
Complimenti complimenti complimenti.
Questo argomento è, come ben sappiamo, sempre difficilissimo da affrontare e tu ci sei riuscito in modo esemplare.
Ci vuole coraggio e molta attenzione.
Sei stato imparziale, obiettivo, interessante.
E' così che si racconta la Storia. Bravo e grazie
Grazie!
Video molto bello e fatto con passione e competenza. Bravissimo.
Argomento delicato, pillola ben fatta ed equilibrata, molto bene.
Ennesimo esempio di buon video.
Grazie Gioele: bravo! Corta ma imparziale! Ci vorrebbero ore per parlare di questo argomento, purtroppo ancora oggi odiosamente divisivo.
Ai noi nati nel Dopoguerra ci fu preclusa la conoscenza di questo fatto è tutto era coperto da un silenzio fin troppo rumoroso. Come quello dei campi di concentramento. Ci avevano vietato di parlare con gli ex internati perché ci dicevano che erano impazziti in Germania e raccontavano orrori impossibili. I profughi era gente da non avvicinare, non capivo perché.
Massacri esodi …. Ogni guerra li ha portati. Dimmene una che non lo ha fatto! Nel Principe Machiavelli analizzando li fatto ne parla come azione obbligatoria da parte del nuovo principe.
Grande lavoro! Storicamente corretto ed equilibrato come sempre! Bravissimo!!!
BRAVO spieghi bene, con brio e buon garbo. Invogli ad approfondire le tue pillole.
Grazie!
Finalmente un parere equilibrato su questo argomento ! Un super like per questo video👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
Vedete la terribile storia di Loijze Bratusz/Luigi Bertossi.
Brutalmente torturato dai fascisti goriziani per aver fatto cantare canzoni di natale slovene al coro della parrocchia.
Un'infamia indescrivibile
Della serie: mica costringevamo gli sloveni a rinunciare alla loro lingua. Quando poi lo hanno fatto gli jugoslavi, quelli sono mostri...
@All Battlefield games sinceramente è vero il contrario, sono le "cosucce" fatte da noi che sono sconosciute ai più, le foibe bene o male le conoscono un po' tutti. Infatti, è stato istituito un giorno per commemorare le foibe, non un giorno per commemorare quello di vergognoso che combinammo (solo in Jugoslavia eh, Etiopia, Grecia e Libia un'altra volta). Visto che le cose le sai, di pure di quanti jugoslavi (civili) provocammo la morte, e quanti italiani furono infoibati.
@All Battlefield games non averne a male, ma parli come uno che non conosca bene i fatti in questione...
@@roccopolimena5207 Mi pare che iniziò tutto con l'impero Austro Ungarico quando si cercò di reprimere gli italiani e di impedire di parlare la loro lingua🤔. Ecco qui:
«Sua Maestà ha espresso il preciso ordine che si agisca in modo deciso contro l'influenza degli elementi italiani ancora presenti in alcune regioni della Corona e, occupando opportunamente i posti degli impiegati pubblici, giudiziari, dei maestri come pure con l’influenza della stampa, si operi nel Tirolo del Sud, in Dalmazia e sul Litorale per la germanizzazione e la slavizzazione di detti territori a seconda delle circostanze, con energia e senza riguardo alcuno. Sua maestà richiama gli uffici centrali al forte dovere di procedere in questo modo a quanto stabilito.»
(Francesco Giuseppe I d'Austria, consiglio della Corona del 12 novembre 1866[7][8].)
Grazie Gioele per avere ricordato anche questa tragedia purtroppo spesso dimenticata! ❤
Fantastica pillola su un argomento controverso e trattato in modo super partes.
Sono completamente d'accordo con te, le vittime di atti atroci come questi perpetrati da qualsiasi nazione, ideologia politica religiosa ecc non devono pagare ulteriormente venendo dimenticate o addirittura con la negazione dei fatti. Fatti accertati, non fuffa sparata a caso. Inorridisco quando ancora oggi, nel 2021, si utilizzino fatti come questi per stupide querelle politiche o come propaganda.
L'uomo non impara dai suoi errori a quanto pare anzi, tende a fare la stessa cosa in modo peggiore. Siamo passati dai massacri "limitati" a città a fil di spada, a quelli sistematici di camere a gas, campi di concentramento, foibe e chissà cos'altro.
Video bellissimo straordinariamente ben fatto ed educativo che ha reso benissimo l'idea dell'aria che si respirava all'epoca in quelle zone. La strage di Vergarolla (Pola) 18 agosto 1946 può contribuire a far immaginare che clima di terrore vi fosse in quelle zone in quel particolare momento storico.
Molto interessante. Grazie
Racconto super partes. A differenza di quello del prof. Barbero Complimenti.
Dott Gioele sei Stato bravissimo ed equilibrato ad affrontare questa storia dolorosa. Io la conoscevo bene. Ma la mia conoscenza scaturiva dai racconti della mia famiglia. Sui miei libri non c'era scritto nulla. Invenzione della D. C e company. Non scrivere per DIMENTICARE. NOI NON DIMENTICHIAMO NULLA. NEL BENE E NEL MALE. La mia famiglia mi ha insegnato ad amare gli ITALIANI di frontiera. Dr. Gioele mi fai piangere. Giovanna
Complimenti davvero 👏
Bellissimo video!
Grazie!
Ti ringrazio tantissimo,per il modo che hai di sintesi chiara ed informativa per me che faccio fatica ad capire i significati delle parole che leggo,penso di non essere l'unico ad avere questa quota minore visto che ha scuola pur impegnandomi non ero mai all'altezza degli altri,poi avendo conosciuto il lavoro la scuola non esisteva più,grazie della tua cultura è grazie di esprimerla così in totale limpidita storica.
Ciao da venezia.
Grazie mille
Ottimo!👏👏👏
Veramente una spiegazione ineccepibile, senza cadere in canali strettamente politici.
Buongiorno a tutti ciao Gioele, mi sono precipitato un argomento interessante e poco raccontato se non negli ultimi anni, episodio molto discusso, ora ascolto il video dopo commento
Buongiorno Andrea 🙃🙃
@@jacopogiulioandreozzi6020 buongiorno a te Kaiser :)
Sto vedendo ancora il video
@@andreasette7287 anchio
Ohi! birbantello, poi lo leggo con calma....il tuo papiro ❤❤❤😂🤣😂🤣😂🤣😘😘😘😘😘
@@antonellaromano Antonella mi sono trattenuto ahahah
ottima pillola, non di parte, chiara e obiettiva....Bravo !
Finalmente qualcuno che racconta la verità. Grazie, Gioele.
Bravo Gioele. Hai fatto un buon video su un tema spesso divisivo.
Finalmente qualcuno capace di spiegare!!! Approdo qui, dopo aver consultato una decina di siti, da cui invece non ho imparato nulla. Grazie. Ora mi tocca prendere appunti
Io da a politico sono d'accordo con te.i crimini di guerra di ambo le parti sono da CONDANNARE E NON DA PROPAGANDARE....
Non era un video facile x via del tema affrontato.Bravissimo
Questo è un tema su cui ho letto per anni, in generale la storia dell'adriatico orientale, interessante vedere anche la storia della minoranza italiana in Dalmazia nell'800 e cosa accadde dopo il passaggio al Regno di Jugoslavia. Credo che quella con la popolazione etnica sia stata la prima esplosione di tensioni etniche nei Balcani. Grazie per il passaggio conclusivo.
Bravo, professore ! Abracci da Brasile.
Grazie!
Ancora una Volta....Solidarietà al 1000 x 1000.....con te !!!!😢😢😢
Negli anni 50 gli italiani in Belgio compravano LA DOMENICA DEL CORRIERE. Ricordo il disegno di una foibe che mi ha procurato spavento e incubi. Mio padre con i suoi amici ne parlavano e tutti ascoltavano un signore di Pordenone.
Complimenti per l'ottimo documentario!!
L'emblema che i fanatismi ci sono su tutti i fronti.
Ma infatti io mi sto leggendo un testo della commissione italo-slovena, voluta fortemente dal 2° governo Berlusconi (a scanso di equivoci) che non vede però le foibe come elemento a se stante nato dal nulla, ma come un processo storico che comprende anche il periodo precedente, quindi anche la fase dell'Italianizzazione, quella della seconda guerra mondiale, la fase del dominio tedesco e la Provincia Adriatica inglobata nel Reich e poi la fase finale dell'Occupazione Titina che vede appunto le Foibe
Esula la parte appunto dell'impero AustroUngarico ma aggiungo che difatti fra i reparti austroungarici nella Grande Guerra più "anti-italiani" vi erano i Dalmati, che temevano l'occupazione italiana.
Mio padre, marinaio, fu fatto prigioniero, presumibilmente a causa di un tradimento, insieme al resto dell’equipaggio, dopo l’8 settembre, dai tedeschi e portato a Brioni .
Nel Giugno (presumo dell’anno successivo) furono prelevati in scaglioni di 15/20 dai Drusi Slavi con la promessa di condurli a Peroi dove, dicevano, esserci il comando italiano e quindi rimpatriarli. Una volta raggiunta Peroi, li fecero invece proseguire per Fianona. A Fianona i Drusi cambiarono atteggiamento. Li spogliarono di tutto, orologi, indumenti, scarpe comprese. Ritrovarono lì, tra un altro migliaio di rastrellati, un numero ridotto dei loro commilitoni ai quali chiesero notizie dei compagni mancanti, ma quelli, allargando le braccia, fecero capire che erano stati infoibati.
Cominciò così un calvario durato seicentonovantottogiorni.
La descrizione dei modo in cui li infoibavano è simile a quanto da te descritto: legati uno all’altro con fil di ferro. Differisce soltanto perché mio padre, che fu in seguito presente alle uccisioni, ha parlato di un colpo alla nuca del primo della fila. Riteneva che gli infoibamenti fossero principalmente dettati dallo scarso numero di uomini addetti al loro controllo; ovvero, quando il numero di prigionieri aumentava troppo, temendo forse una rivolta, le loro guardie riducevano sbrigativamente il numero dei prigionieri.
Gli orrori a cui assistette sono inenarrabili.
Erano costretti a marciare tutto il giorno completamente nudi, scalzi, in colonna, nutrendosi di quanto trovavano lungo la strada, ovvero di erbe di campo e poco altro. (una donna, impietosita, al loro passaggio, uscì di casa con dei grossi pani. Fu assalita dai prigionieri e si mise ad urlare spaventata. Le guardie intervennero pesantemente. Anche nei confronti della contadina.
Mio padre schivò la fucilazione per un soffio, ma fu torturato, per aver rubato delle prugne da un albero; fu infatti appeso a un gancio legato con le braccia dietro la schiena. Dormivano nei campi arati, anche sotto la pioggia. Al mattino, coloro che erano troppo deboli per reggersi in piedi, venivano giustizianti dalle guardie a cavallo serbe o bosniache, e venivano abbandonati lì, in mezzo al fango. Talvolta, durante le rare soste, nei fossi adibiti a latrine, al mattino, capitava di trovare qualcuno che, indebolito dalle privazioni ma soprattutto dalla dissenteria, finiva dentro il liquame. Un giorno, i loro aguzzini, giunti in un villaggio, li portarono al centro di un’aia e spronarono dei bambini armati di falcetti a rincorrerli, divertendosi a veder tagliar loro il tendine di Achille. Per fortuna lui fu esentato. E così, zigzagando per centinaia e centinaia di chilometri per strade sterrate, campi, colline e pietraie fino a Belgrado. Furono poi convogliati verso Metrovick (?) --Probabilmente Metkovic- Dove trovarono prigionieri di diverse nazionalità.
Potrei continuare… Personalmente mi pare che di queste vicende se ne parli poco.
Mio padre ammise che in quei villaggi erano stati compiuti misfatti di ogni genere da parte di italiani e tedeschi a danno della popolazione.
Lui era un marinaio semplice, di leva, non aveva neppure vent’anni. non era mai sceso a terra in quei luoghi. Cosa c’entrava lui? Un miracolo che sia tornato
Grazie di aver condiviso il ricordo. Che momenti terribili
Mi associo pienamente alla tua opinione.
Mi piace come esponi gli argomenti, e ti seguo volentieri. Hai fatto, per caso, un video sull'eccidio di Pedescala?
Non ancora, grazie per il resto!
@@laBibliotecadiAlessandria storiaccia quella di Pedescala, in qualche modo collegata all'eccidio di Schio.....assurde entrambe perché la guerra era finita. Buon lavoro allora
sono del 1979. Al liceo la parola 'foibe' non l'ho mai sentita nominare né dalla prof. di storia né da quella di geografia. La prima in silenzio per motivi ideologici, la seconda per mancanza di competenza. una vergogna.
Non si sentiva neanche parlare delle porcate ,fatte dai fascisti,e della politica di italianizzazzione forzata e di tutti quei sopprusi che ti tolgono la dignità, ed ifascisti lo facevano anche con gli italiani in Italia, figuriamoci con gli altri. Questo lo trovo vergognoso. Come trovo vergognoso che non vengono considerati gli eccidi fascisti e nazisti . La Vergogna è Non dire chi ha trascinato l'Italia nella guerra. Purtroppo.
Fin dai tempi della scuola la materia più odiata da parte mia era la storia ma ascoltando queste pillole forse per il modo pacato ma a me il più che piace è che riesci a tenere lontana la politica non so se sei un'insegnante o un 'appassionato di storia ma comunque sei bravissimo complimenti.
Grazie! No, sono solo un appassionato
La storia come sa anche lui benissimo è storia e basta...la politica è tutta un' altra cosa
Parto con i complimenti a te Gioele per l equidistanza con la quale hai trattato l argomento citando il gen Roatta... ed Arbe.
La mia considerazione è semplice, quando qualcuno inizia un conflitto deve ricordare sempre: guai ai vinti... in genere i vinti sono come i vincitori ovvero persone che hanno affetti, usanze, credenze, simpatie etc etc. Purtroppo se saranno vinti pagheranno un prezzo spropositato causato dalla follia o dalla stupidità di chi ha voluto il conflitto. Ieri come oggi a migliaia di km.
Ho sempre sentito parlare di foibe e "esodati" col mio cognome spesso erano amici o parenti. Mia mamma nonostante l indirizzo cattolico non li vedeva con simpatia, mio padre con un passato da comunista (stappo la tessera dopo i fatti d Ungheria) sentiva comunque quelle persone di un "fogolar" vicino. In casa mia molte discussioni avvenivano per i fatti della guerra sia da una parte che dall altra (il capo della brigata nera di Trieste si chiamava Tullio Cividino...) spesso venivano citati avvenimenti quali Porzus o le foibe molti anni prima che balzassero alla cronaca. Detto ciò non posso citare fonti come tu hai fatto per la tua pillola se non i racconti di 30 e passa anni fa...
Personalmente penso che ogni morto meriti rispetto gli innocenti sopratutto e ancora di più se morti a causa dell etnia, Einstein quando andò negli Usa sul foglio di visto alla voce "razza di appartenenza" scrisse UMANA...
Brenno è sempre attuale e purtroppo ha sempre "ragione".
@@roccopolimena5207 esatto proprio Brenno... ma dopo di lui la fila di "vincitori" crudeli è bella lunga...
@@andreacividino313 ne conosci molti di vincitori non crudeli? Brenno disse guai ai vinti è vero, ma poi si fece dare un po' di oro e si tolse dai piedi.
@@roccopolimena5207 ...forse non è neppure crudelta... e la guerra! Il grande Beppe Fenoglio diceva: "Questa guerra non la si può fare che così. E poi non siamo noi che comandiamo lei, ma è lei che comanda noi..." quando hai il fucile in mano non potrai mai essere santo...
@@andreacividino313 la crudeltà nasce non quando hai il fucile in mano, ma quando non lo hai...
Sei stato Molto bravo e Commovente...nel esprimere la tua ultima opinione su questo fatto!!!....pienamente d'accordo con te e come detto anche Commosso!!!!😢Bravo bravo....ci vogliono Persone come Te!!!....c'è ne un Grosso Bisogno....soprattutto anche in questo periodo....Ricordare far sapere cosi in modo Chiaro...per sperare di non incappare ancora in certe situazioni....anche se sembra che in Questo Mondo non ascolti più Nessuno...e soprattutto quelli che anno più Potere sono i più Sordi!!!🤙🤙👍🙋🙋
Troppo gentile!
Grazie ...ma come ci ho detto.....siete voi i Bravi....vi ho Scoperto da poco io....Purtroppo ma ora Quando il tempo mi permette di rimanere un po di Tempo solo col mio cellulare...tutti i giorni guardo e seguo i vostri programmi!!!🤙🤙👍🙋🙋
Si l'eccidio di Vergarolla parla da solo, oppure la storia dei comunisti italiani chiusi a Goli Otok. Leggiti "Prigionieri del silenzio" di Giampaolo Pansa.
Credo che Gioele si legga libri di Storia scritti da storici veri... Gianpaolo Pansa non era uno storico, e giustamente non si definiva tale.
No, perdio, Pansa NO.
Porco cane...NO
Un conto è leggere un libro di storia scritto da uno storico, un altro conto è leggere un libro di quel buffone di Pansa...
@@atrebil71 Vi prude il sedere a sentire le verità documentate di Pansa, non è vero?
@@paoloperrelli3226 si certo Pansa...
Mia nonna fu profuga istriana, aveva otto anni, erano povera gente, una famiglia di carbonai, si ritrovarono senza più nulla, solo gli stracci di cui erano vestiti.
Bravo Gioele sei stato veramente molto equilibrato . Come avevo postato, al momento in cui annunciavi questa pillola , l'argomento era veramente molto spinoso , cercando un attimo di "leggerezza", ti posso dire che la quantità di graffi rimediati , sono in numero abbastanza sopportabile. Speriamo di non dover leggere commenti........
😸 😸
Grazie
buongiorno Gioele 😉
Non fu una vendetta, nelle foibe i comunisti/nazionalisti jugoslavi eliminarono molti avversari che potevano (secondo loro) creare "disordine" nel nuovo stato. Nelle foibe ci finirono, oppositori (o presunti tali) serbi, croati, sloveni, tedeschi e purtroppo anche italiani.
@@roccopolimena5207 ok
Come sempre equilibrato ,non fazioso,preparato e non supreficiale .
Una grande lezione di storia ,se fosse per me dovresti fare il ministro dell'istruzione
Troppo gentile!
il nostro doc è un bravo insegnante, questo è certo!
Puoi portare un video sull'annessione francese di Tenda e Briga e delle altre frazioni cedute alla Francia?
Ha già fatto un video sul tentativo francese di annettere la Val d'Aosta a fine guerra.
@@jacopogiulioandreozzi6020 Sì però anche la storia dell'annessione della Valle Roia è interessante
Salve presidente, quando era in carica ero ragazzina.....com'è che è passato indenne attraverso tanti decenni? Me la ricordo, giocare a scopone con Bearzot 😂🤣😂🤣😂
@@antonellaromano secondo me ha fatto un viaggio in Palestina e ha trovato il Santo Graal🤣😅😅
@@jacopogiulioandreozzi6020 O forse ha trovato la fonte dell'eterna giovinezza 😁
Le foibe sono un argomento molto complesso, io per la prima volta ne ho sentito parlare in terza media perché avevamo alcuni professori di trieste, addirittura uno era croato e quindi loro hanno preso l'iniziativa e ci hanno spiegato cosa fossero, io prima devo dire la verità, non lo sapevo, è meno conosciuto rispetto alla giornata della memoria anche se dovrebbe interessarci egualmente, forse anche di più visto che è avvenuto nei nostri territorio o comunque molto vicino, sta di fatto che purtroppo il fenomeno della polarizzazione politica per quanto riguarda i genocidi della seconda guerra mondiale sono vergognosi, perché un massacro è sempre un massacro poco importa se a farlo sono stati comunisti o fascisti, bisogna ricordarlo, evidentemente in italia questa cosa non tutti l'hanno capito ma vabbe, forse un giorno cambieranno idea
Ottimo come sempre. Potresti fare una mini pillola parlando delle promesse alleate della prima guerra mondiale, i desideri italiani e la massima occupazione legale e ufficiale italiana ad est? Non mi ricordo dove ma lessi che nella prima guerra mondiale si era lasciato intendere una espansione italiana sino a Lubiana.
So che promisero l'intera Dalmazia, di Lubiana non saprei.
Forse questo vi aiuta? it.wikipedia.org/wiki/Sentiero_delle_rimembranze_e_della_solidariet%C3%A0
Grazie..questa pillola mi tocca particolarmente in quanto mio padre ha subito l'esodo Giuliano Dalmata lasciando casa e negozio e avendo parenti infoibati che mai avevano preso in mano un arma ne mai avevano fatto del male a qualcuno...
Bravo, bravo, bravo.
Bel video che spiega bene l'argomento intricato delle foibe, bravo. Ps: potresti fare un aperistoria sulla spedizione tedesca in Afghanistan del 1915? È una piccola curiosità che secondo me ci sta da inserire nella serie sull'Afghanistan
Ti direi che esce domani, ma non vorrei portarmi male 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria ok 😄😁
@@jacopogiulioandreozzi6020 buongiorno Jacopo Giulio 😉
@@simonecappiello5209 buongiorno Simone 🙃🙃🙃
bravo.
È vergognoso come nelle scuole fino alla fine degli anni 90 non si parlasse delle Foibe, il tutto per questioni politiche, soprattutto i partiti di sinistra.
@@fabioartoscassone9305 ma cosa vai farneticando....??? Con tutto il rispetto, hai un po' troppa confusione in testa....
@@fabioartoscassone9305 caro amico, delle Foibe si è incominciato a parlare con la fine della Jugoslavia, molto semplice, senza tanti complotti contorti che le menti come la tua possono generare..... A quel punto, la sinistra non ha potuto più occultare e difendere le porcherie di Tito. Tutto qua. Il fascismo ha le sue responsabilità, e il comunismo le sue. Non mischiamo le carte...
Perfetto
Bravissimo complimenti per il suo impegno nei confronti della cultura
Grazie !!!
Ricordo le discussioni tra mio zio, di simpatie fasciste e mio padre che in gioventù era di simpatie comuniste, per il primo (anche perché la famiglia di mia madre viveva a fiume) erano la prova ultima di ciò che erano i comunisti, quindi per estensione la sinistra e chiunque fosse antifascista, mentre mio padre si, sapeva che esisteva quel evento e ammetteva fosse orrendo, ma lo interpretava per lo più come un fatto ingigantito dalla propaganda e che comunque aveva un peso a relativo dato che nella sua visione coinvolgeva praticamente solo i fascisti.
Io (che ho la tua età, sono dell'86) confermo che tra libri di testo e insegnanti non ne seppi assolutamente nulla sino alle superiori, tant'è che non avevo nemmeno idea di cosa materialmente fosse una foiba.
Grazie.
Dal 1993 al 2000 studiosi italiani e sloveni hanno lavorato alla stesura di un testo sulle complesse problematiche (1880 - 1956) tra Italia e Slovenia lunga la linea del confine orientale.
Sette anni di lavoro che hanno coinvolto stimati storici di entrambi i paesi.
La relazione finale di questa commissione storico-culturale italo-slovena e' stato consegnata a Koper - Capodistria ai ministri degli esteri delle due repubbliche il 25 luglio 2000, con lettera accompagnatoria dei due co-presidenti della commissione stessa.
Naturalmente si e' parlato, e in modo molto esaustivo, anche di foibe.
Da allora ad oggi questo lavoro della Commissione non ha ancora avuto, purtroppo, ampia diffusione in Italia. Finito tristemente nel dimenticatoio probabilmente perche' troppo scomodo per certe parti che all'epoca mestavano la questione delle foibe per scopi di becera opportunita' politica. La Storia e' (dovrebbe essere) solo verita'. E, divulgare parlando di foibe ignorando questo documento cosi' importante non fa certo onore alla verita'.
Si, ho sentito vagamente nominare queste terre :D - battute a parte, sono molto curioso, stasera guarderò comodamente il video
Spero sia piaciuto. Un tuo giudizio direi che sarebbe il più informato e oggettivo possibile
Ciao, ho guardato il video e non è niente male. Ti devo però fare un po' di appunti:
-1
mentre in Dalmazia gli italiani nelle campagne erano del tutto assenti, in Istria molti italiani vivevano anche nelle campagne, in paesi come Grisignana, Portole, Buje e altri ancora.
-2
ti ringrazio per aver parlato del periodo austriaco e delle condizioni degli italiani sotto il suo potere, ma avresti potuto approfondire un po' di più aggiungendo soprattutto 3 cose: 1- che l'Austria fomentò una immigrazione slovena nei confronti della città di Trieste (la comunità slovena passò dal 5% del 1880 ad oltre il 20% del 1910) -2 che in Dalmazia venne chiusa la stragrande maggioranza delle scuole italiane (lo stesso accadde in Alto Adige) -3 che in Dalmazia e nel Quarnaro vennero slavizzati molti cognomi sotto l'Austria
-3 avresti potuto parlare anche dell'Eccidio di Spalato e del conseguente rogo del Narodni Dom
-4 hai (giustamente) parlato del genocidio culturale che gli italiani tentarono di commettere nei confronti della minoranza slava durante il ventennio, ma a mio modo di vedere era doveroso specificare che questo atteggiamento era comune in tutti i paesi europei dell'epoca (pensiamo alla polonizzazione degli ucraini in Galizia, alla slavizzazione dei tedeschi nella Carinzia e Stiria slovena o alla francesizzazione della Corsica e di Nizza).
-5 in riferimento al punto precedente era doveroso parlare del destino degli italiani annessi al Regno di Jugoslavia dopo il 1920, ovvero degli italiani della Dalmazia. La maggior parte scelse di abbandonare le loro terre per Zara, Lagosta o il resto d'Italia. Quelli che rimasero ebbero due scelte: ottenere la cittadinanza italiana, potendo così frequentare le scuole italiane ma vedendosi proibiti l'accesso a molte professioni, oppure ottenere quella jugoslava, il che significava poter continuare la propria attività lavorativa ma non poter frequentare le scuole italiane
-6 il fenomeno dell'italianizzazione dei nomi di paese in realtà è più legata ad altre realtà come l'Alto Adige, la Valle d'Aosta o zone della Venezia Giulia come Postumia o Idria. In Istria la stragrande maggioranza dei toponimi italiani esistevano già ed erano utilizzati, anche se in alcuni casi non erano ufficiali. Toponimi come Canfanaro, Cerreto, Pisino, Abbazia, Laurana, Barbana, Chersano, San Lorenzo al Pasenatico, Orsera, Fontane, Buie, Grisignana, Fiume, Cittanova, Pinguente, Rovigno, Pedena, Susgnevizza, Pola, Zara, Lussino, Cherso, Portole, Sesana, Castelnuovo, Tolmino, Caporetto, Plezzo e altri esistevano già da tempo
-7 ho seri dubbi che nei territori annessi dal Regno d'Italia durante la ww2 gli italiani abbiano commesso una pulizia etnica. ATTENZIONE, non sto dicendo che non abbiano commesso massacri, che anzi ci furono eccome. Tuttavia questi avevano lo scopo di reprimere il movimento partigiano e qualunque dissenso politico, e non finalità di pulizia etnica.
Soprattutto nella Provincia di Lubiana, che venne occupata non per irredentismo, ma per controbilanciare le avanzate tedesche. Nella Provincia di Lubiana non vi furono nemmeno espulsioni, come viene affermato, tanto che vennero invece accolti molti sloveni che erano stati espulsi dalla Stiria occupata dai tedeschi. Chiedo quale siano le fonti a riguardo, comunque.
-8 andrebbe ricordato come i croati e gli sloveni non furono solo "povere vittime del fascismo", visto il fenomeno dei domobraci e soprattutto degli USTASCIA. Moltissimi ebrei scapparono dal resto della Croazia verso i territori occupati dagli italiani per poter aver salva la vita. I serbi di Tenin chiesero di essere annessi all'Italia piuttosto di finire sotto la Croazia di Pavelic.
-9 a Zara gli italiani erano la maggioranza, essendo stata anche l'unica città dalmata annessa al Regno d'Italia nel 1920.
-10 Voglio inoltre fare delle precisazioni geografiche. Dire che i titini si riversarono prima sull'Istria e poi sulla Venezia Giulia non ha senso, per il semplice fatto l'Istria è parte della Venezia Giulia. Troppo spesso si utilizzano i termini Venezia Giulia e Istria come se fossero due entità differenti, ma non è così, l'Istria è una zona della regione giulia, così come il Monferrato è parte del Piemonte.
-11 Non so quanto sia corretto dire che gli italiani vennero uccisi in quanto tali. E' più giusto dire che vennero uccisi in quanto amanti dell'Italia, in quanto legati all'Italia, perché alcuni italiani comunisti ottennero delle cariche importanti con gli jugoslavi
-12 Sarebbe stato corretto parlare anche delle condizioni degli italiani sotto la Jugoslavia socialista. Vennero chiuse molte scuole italiane (come quelle di Albona e Zara), distrutte scritte bilingui (soprattutto nell'Istria orientale), distrutti monumenti italiani, slavizzati cognomi, molti bambini italiani vennero costretti a frequentare scuole croate. Venne riscritto il passato, con personaggi storici italiani trasformati in croati o sloveni, (questo accade ancora oggi). I croati tra l'altro ancora oggi negano che sia mai esistita una minoranza italiana in Dalmazia
Un paio di cose riguardo i primi minuti.
1) Si può parlare di Impero Austro-ungarico dopo il 1867, in precedenza era solo l'Impero d'Austria (nato dopo la caduta del Sacro Romano Impero).
Ma credo che lo sappiate già.
2) L'italiano non era completamente proibito, per esempio: nella città marittima di Trieste si parlava in italiano e anche le carte geografiche della Marina Austro-ungarica segnavano il nome della città e delle zone circostanti con i nomi italiani.
Ovviamente è un discorso diverso se si parla del periodo della guerra.
L'ultimo punto non è una mia personale idea, viene riportata nel saggio "Come cavalli che dormono in piedi" di Paolo Rumiz.
Il saggio è uno dei pochi libri che tratta degli italiani nell'esercito austroungarico.
Paolo Rumiz è un giornalista e scrittore (mio conterraneo) secondo me molto divertente, sebbene scriva in modo serio.
Una frase dal saggio in questione: - Non sono né un italiano anti - patriota né un italiano patriota che esulta la notte di Capodanno ascoltando "La marcia di Radetzky" (una delle canzoni più anti - italiane) -
Nella venezia giulia furono più fortunati, ma in dalmazia l'italiano fu estremamente osteggiato. Ad un certo punto solo a zara rimase aperta una scuola italiana pubblica. ...
"the present race animosity between Croat and Italian is deplorable. The Croats, [today] being in the majority, are using their power to oppress the Italian-speaking portion of the population. The schools are now all Croat, and the Italians have no means of instruction for their children in their own language except at Zara. At Spalato the race feeling is especially bitter... The Italian theatre was burnt down some years ago...”
-Frederick Hamilton Jackson, The Shores of the Adriatic, the Austrian Side, 1908
“Elsewhere in the Italian provinces of Austria the Italians are persecuted as they are in Trieste. ... Pola, like Trieste, is pre-eminently an Italian town. But in Pola also the Slavs are increasing far more rapidly than the Italians. In ten years the number of Slavs and Germans at Pola has doubled... In Pola, as in Trieste, the Government endeavours to denationalise the Italians... the methods employed for terrorising the Italians and for depriving them of their work are far more ruthless than at Trieste. The sea towns along the Austrian Adriatic, such as Capodistria, Isola, Pirano, Salvore, Umago, San Lorenzo, Cittanova, Parenzo, Orsera, Rovigno, Fasan, are absolutely Italian. ... The Italian farmers in Istria are experiencing hard times... Their place is taken by Slavs... Austria endeavours to drive the Italians from the sea. ... Austria evidently endeavours to make it impossible for Italians to exist and to make a living on the Adriatic coast.”
-Politicus, Italy's Policy and Her Position in Europe, The Fortnightly, Volume 97, 1915
“…..The country people, too, are very different from the town dwellers of Dalmatia. The former are entirely of Slavonic origin, and wear the most wonderfully brilliant costumes. Their language is Serbo-Croatian, and the majority of them speak no Italian at all. At the present moment there is a fierce struggle raging between the Slaves and the Latins of Dalmatia. The Slaves are gradually penetrating into the towns, and banishing wherever they can the Italian language. Zara alone has remained quite an Italian town. Everywhere else the Slaves are in a majority. Sebenico, Spalato, Traù, Ragusa are no longer known by their historic Italian names, but have been turned into Sibenik, Spljet, Trogir, Dubrovnik. The names of the streets have undergone the same translation, and the Piazza dei Signori has become the Gospodski Trg. It is a pity to see these interesting islands of Latin civilisation being gradually absorbed by the advancing tide of Slavonic invasion. With their glorious past they seemed destined to a better fate….”
--The English Illustrated Magazine”, Vol. 27, 1902.
Cos'è che in Italia non diventa oggetto di strumentalizzazione e scontro politico?
Stavo per dire il cibo o lo sport, ma anche quelli
Potresti fare una serie sulla guerra del Vietnam ??
In futuro volentieri
Concludo che storiaccia. Sarebbe stato meglio che Mussolini non fosse salito al potere. Ah gli agrari e gli altri.
Gli industriali, le banche e i giornali. L'elenco è lungo.
I francesi sono anche loro responsabili perché hanno finanziato Mussolini. Inoltre finita la guerra non hanno rispettato il Patto di LONDRA aprile 1915.Complici inglesi e americani.
@@aldoprimo9644 il Popolo d'Italia Mussolini lo aprì con l'oro francese. Non ci tradirono, semplicemente gli americani erano fautori dell'autodeterminazione dei popoli, e la Dalmazia era a maggioranza slava. Con delle trattative ottenemmo nel 1920 Zara e Lagosta.
CIAO GIOELE....Non so come mai Oggi son Capitato su questa Pillola già Vista!!!....e Avuto la Voglia di Risenttirla!!!.....Avevo già Espresso un mio parere un po' di Tempo fa quando lo Ascoltata!!!.....Forse o anche senza È xche è così Cruda....che come dici tu!!....è Molto molto Difficile da Dimenticare Questi ECCIDI...Me tanti Altri!!!....ma l'altro volta probabilmente preso dalla Storia...mi erano Sfuggite le tue ultime Parole...al quale alludevi ai Commenti che ti sarebbero Arrivati...ma soprattutto dicevi in modo Negativo!!!....e...Penso Ma chi Avrà il CORAGGIO Di fare una cosa così su un Tema Atroce come è stato Questo!!!....ok che non siamo la razza...um...brutta parola!!!?...tutti Uguali..ma è appunto questo che dovrebbe rendere Tutti gli Esseri Umani nel cercare di Essere tutti Uniti per il bene!!!...cosa che Purtroppo forse si potrebbe dire Utopia!!!.....ma va ora co sto discorso sono andato lungo!!!...ero rimasto al CORAGGIO di opporre qualcosa a questi eventi...che x il mio punto di Vista non mi Sfiorano Neanche la MENTE PROPRIO....Ora io non sono andato a legge tutto...ma se x caso trovo o avrei trovato....Avrei appunto solo um Senso o Sentimento di COMPASSIONE X Chiunque lo Fosse!!!....non vedo altra Cosa!!!!Ecco era questo il mio Punto.....anche se è Diventato un po' ...Lungo!!!...Io Ti AMMIRO E BASTA!!!ciao ciao 🤙🤙👍👍🙋
Grazie mille!
Belle parole. Veramente.
visto solo ora il video, ho scoperto il canale con l'inizio della guerra in ucraina, e mi sto mettendo in pari... e i balcani sono quelli più ostici da seguire... quando è stato fatto questo video non era ancora scoppiata la guerra, guerra che ha lasciato tutti a bocca aperta perchè era passato in fondo cosi poco dalla seconda guerra mondiale e chi avrebbe pensato a una nuova guerra in europa. invece...
invece l'uomo è cosi... cos'è alla fine la storia, se non il racconto di battaglie, genocidi, conquiste, popoli che vengono sottomessi saccheggiati, massacrati, deportati, ecc ecc... la storia mi affascina, ma preferirei che fosse più noiosa. Che poi i romani erano consierati un grande popolo, e per carità a cultura e tecnologia nulla da dire, ma hanno invaso e conquistato praticamete tutto il mondo allora conosciuto, in epoca moderna invece i popoli che vogliono conquistare altri popoli, vengono considerati malissimo. in fondo cosa cambia? giusto la tecnologia e le strategie... ma è sempre girato così...
Purtroppo sono anche gli eventi che si ricordano di più. Ma nel mezzo tante persone hanno vissuto tranquille
La Foiba di Basovizza non è una Foiba; è un pozzo artificiale usato come deposito di munizioni e polvere da sparo; di fatto anche l'identificazione dei morti ivi ritrovati è piuttosto controversa ma completamente distante da ciò che viene riportato (anche dai politici attualmente al governo) ma è abbastanza certo che lì non furono commessi eccidi e non si sono ritrovati cadaveri (un paio di cavalli morti, un soldato tedesco - sotengono però che i resti dei cadaveri ci siano ad una profondità maggiore di 30-40 metri; non si capisce però, se così fosse, allora perchè non si proceda ad escavare per recuperare); una vera foiba è quella Plutone non tanto distante da Basovizza dove invece furono rirovati una ventina di morte ma quella non viene mai visitata dal carrozzone dei politici. - comunque il tuo riassunto ha il pregio di essere abbastanzo oggettivo.
Argomento molto tosto, lo guardo dopo, con calma.
Trovato il mio amico Orso😁👋❤
Ciao Orso ciondolone :D
@@antonellaromano Ciao Anto ahahahah
Mi son un triestin de quei posti, poso dirte che fa effetto viver in una città con foibe e risiera, due opposti sistemi incredibilmente atroci, città di memorie da tener come tesoro, città che a periodi un vento poderoso, La Bora le disperde ovunque. Città che contiene una piccola Sfinge di marmo posta ad attendere il suo padrone di ritorno da un Impero Messicano che non esiste da tempo, nel castello de Miramar.
sarebbe interessante una Aperistoria sulla uccisione dei partigiani della Osoppo, tra i quali il fratello di Pier Paolo Pasolini, (eccidio di Porzus) da parte di elementi della Garibaldi
parlerei pure dell'eccidio di Schio,di malga bala,dei conti Manzoni e degli ecclesiastici uccisi nel dopoguerra.
Ne avevo parlato durante la serie sulla seconda guerra mondiale, ma ci starebbe una pillola a parte
Ne avevo parlato durante la serie sulla seconda guerra mondiale, ma ci starebbe una pillola a parte
A parte Aosta i nomi della valle sono "letteralmente"(come spesso ti piace dire) francesi.Ti seguo molto spesso,un saluto.
Come tutto il nostro passato, possiamo discuterne ma queste discussioni devono escludere, e non è per niente facile, le reazioni cosiddette di pancia ma attenersi ai fatti.
Come dici tu, sono avvenimenti accaduti di questi avvenimenti si può risalire alla causa e descriverli per quello che sono.
Da questo punto di vista il lavoro dello storico deve essere ben complicata, chi ha fatto cosa, cosa ha fatto, a chi lo ha fatto e i motivi per cui lo ha fatto, spesso fanno salire lacrime o rabbia, la cosa complicata è farlo in modo asettico e senza sentimenti personali...
Io so solo che il Regno di Jugoslavia aveva 11milioni di abitanti e ebbero 1,5milioni di morti. Potevano essere incaz...ti.