Bellissimo video! Ho un dubbio sulla deflazione: perché se i prezzi scendono i risparmiatori si presume che attendano a comprare? Logicamente mi verrebbe da dire che se il prezzo scende il consumo dovrebbe aumentare. Comunque ripeto, bellissimo video ho anche già fatto macroeconomia all'università e l'ho trovato perfetto!
Grazie per il commento. Se i prezzi scendono chi consuma attende che scendano ancora per ottenere ulteriori risparmi sull'acquisto. Le imprese calano la produzione e iniziano a licenziare; chi diviene disoccupato rallenta ulteriormente i consumi ecc ecc. La deflazione è una patologia del sistema che può portare gravi conseguenze. Grazie ancora!
@@PaoloGarzi la domanda del suo FOLLOWER è la stessa che mi sono posto io e... mi spiace è la sua risposta che non riesco a capire. SE vado a fare la spesa e quello che devo comprare è diminuito di un euro, io lo compro a volo, perchè, tutto mi posso aspettare, tranne che diminuirà nuovamente, anzi, semmai, penso che il prodotto mi aumenti. La SUA RISPOSTA non convince...ma grazie, perchè è stato chiaro negli argomenti da lei trattati!
@@gimnasiumclub9175 Non è la stessa cosa se deve comprare un'auto o costruire una casa. Tutti attendono l'inizio dei saldi e non fanno acquisti in prossimità degli stessi. Molti attendono la fine dei saldi quando i prezzi scenderanno ancora. Quando il trend è in discesa (ed è certo che i prezzi continueranno a scendere) l'atteggiamento attendista (che quindi peggiora il trend stesso) è la regola.
@@gimnasiumclub9175 invece ha senso le expectation sono fattori che causano lo shift of the demand e subito vengono seguiti dall supply che vendendo il prezzo del output diminuire cercheranno di diminuire gli imput, causando una diminuzione a loro volta nella domanda dei fattori di produzione come beni di produzione e manodopera, la quale con stipendi più bassi sarà più attenta a spendere i sui soldi e se non si applicano le giuste manovre si continua a scendere
L'inflazione da eccesso di moneta, quando questa NON VA ad incrementare la domanda, è praticamente inesistente. Basta guardare le COLOSSALI quantità di liquidità immesse dalle Banche Centrali di Giappone, UE e Stati Uniti in questi anni, senza mai vedere inflazione sopra il 3-4 % (anzi generalmente è stata deflazione) . Quando tutta sta valanga finisce nel mondo della finanza, il suo effetto sull'economia reale è inesistente. L'eccesso di moneta si rivela decisivo qualora vada ad alimentare una domanda eccessiva rispetto alle possibilità produttive di un paese. Altra causa di inflazione: embarghi, guerre e carestie, ovvero distruzione di mezzi di produzione e capitale umano.
Si, è vero se non c'è domanda di moneta la troppa moneta in circolazione è sostanzialmente neutrale. Storicamente però (a parte l'ultima crisi) l'eccesso di moneta ha generato inflazione. Osservazione giusta e puntuale. Grazie!
La seguo per conoscere la teoria economica dominante. Molto interessante per i miei studi. Alla fine, dovrei riuscire a capire profondamente la critica alla teoria dominante, critica economica che seguo e stimo da tempo. Grazie !
Quindi , volendo, al posto di abbassare gli stipendi e subirne le ire dei lavoratori sarà sufficiente per un governo, avere una bella inflazione . Penso male? se l attuale governo farà in questo modo?
L'obiettivo a livello Ue è mantenere un'inflazione intorno al 2%. Più alta eroderebbe il potere di acquisto della moneta; più bassa genererebbe gli effetti legati alla deflazione. Sembra paradossale non porre inflazione zero quale obiettivo, ma il sistema per funzionare ha bisogno di un costante aumento dei prezzi (a cui non sempre si adeguano i salari per non generare la spirale prezzi-salari).
Aumentando le imposte sui redditi si riducono i consumi, quindi si abbassa la domanda e i prezzi tendenzialmente scendono. Il contrario avviene in caso di deflazione.
L'inflazione generata da immissione di nuova moneta nel sistema, fa crollare il potere di acquisto dei salari. Lo stato compra beni e servizi (o salda i suoi debiti) pagando con moneta svalutata (che ha perso potere di acquisto). Di fatto attraverso questo meccanismo viene finanziato lo Stato senza che il cittadino percepisca il gravame sul proprio salario. Ma nella sostanza è una vera e propria imposta che serve a finanziare lo Stato.
Bel video, molto chiaro e scorrevole.
Grazie!
Bellissimo video! Ho un dubbio sulla deflazione: perché se i prezzi scendono i risparmiatori si presume che attendano a comprare? Logicamente mi verrebbe da dire che se il prezzo scende il consumo dovrebbe aumentare.
Comunque ripeto, bellissimo video ho anche già fatto macroeconomia all'università e l'ho trovato perfetto!
Grazie per il commento. Se i prezzi scendono chi consuma attende che scendano ancora per ottenere ulteriori risparmi sull'acquisto. Le imprese calano la produzione e iniziano a licenziare; chi diviene disoccupato rallenta ulteriormente i consumi ecc ecc. La deflazione è una patologia del sistema che può portare gravi conseguenze. Grazie ancora!
@@PaoloGarzi la domanda del suo FOLLOWER è la stessa che mi sono posto io e... mi spiace è la sua risposta che non riesco a capire. SE vado a fare la spesa e quello che devo comprare è diminuito di un euro, io lo compro a volo, perchè, tutto mi posso aspettare, tranne che diminuirà nuovamente, anzi, semmai, penso che il prodotto mi aumenti. La SUA RISPOSTA non convince...ma grazie, perchè è stato chiaro negli argomenti da lei trattati!
@@gimnasiumclub9175 Non è la stessa cosa se deve comprare un'auto o costruire una casa. Tutti attendono l'inizio dei saldi e non fanno acquisti in prossimità degli stessi. Molti attendono la fine dei saldi quando i prezzi scenderanno ancora. Quando il trend è in discesa (ed è certo che i prezzi continueranno a scendere) l'atteggiamento attendista (che quindi peggiora il trend stesso) è la regola.
@@gimnasiumclub9175 invece ha senso le expectation sono fattori che causano lo shift of the demand e subito vengono seguiti dall supply che vendendo il prezzo del output diminuire cercheranno di diminuire gli imput, causando una diminuzione a loro volta nella domanda dei fattori di produzione come beni di produzione e manodopera, la quale con stipendi più bassi sarà più attenta a spendere i sui soldi e se non si applicano le giuste manovre si continua a scendere
Anch'io avevo dedotto la stessa cosa... se scendono penso che molti comprerebbero di più...
L'inflazione da eccesso di moneta, quando questa NON VA ad incrementare la domanda, è praticamente inesistente. Basta guardare le COLOSSALI quantità di liquidità immesse dalle Banche Centrali di Giappone, UE e Stati Uniti in questi anni, senza mai vedere inflazione sopra il 3-4 % (anzi generalmente è stata deflazione) . Quando tutta sta valanga finisce nel mondo della finanza, il suo effetto sull'economia reale è inesistente. L'eccesso di moneta si rivela decisivo qualora vada ad alimentare una domanda eccessiva rispetto alle possibilità produttive di un paese. Altra causa di inflazione: embarghi, guerre e carestie, ovvero distruzione di mezzi di produzione e capitale umano.
Si, è vero se non c'è domanda di moneta la troppa moneta in circolazione è sostanzialmente neutrale. Storicamente però (a parte l'ultima crisi) l'eccesso di moneta ha generato inflazione. Osservazione giusta e puntuale. Grazie!
La seguo per conoscere la teoria economica dominante. Molto interessante per i miei studi. Alla fine, dovrei riuscire a capire profondamente la critica alla teoria dominante, critica economica che seguo e stimo da tempo. Grazie !
Quindi , volendo, al posto di abbassare gli stipendi e subirne le ire dei lavoratori sarà sufficiente per un governo, avere una bella inflazione . Penso male? se l attuale governo farà in questo modo?
L'obiettivo a livello Ue è mantenere un'inflazione intorno al 2%. Più alta eroderebbe il potere di acquisto della moneta; più bassa genererebbe gli effetti legati alla deflazione. Sembra paradossale non porre inflazione zero quale obiettivo, ma il sistema per funzionare ha bisogno di un costante aumento dei prezzi (a cui non sempre si adeguano i salari per non generare la spirale prezzi-salari).
@@PaoloGarzi se ci riescono... altrimenti , per quel poco che so, salterebbe anche l euro... il che non mi dispiacerebbe.. un saluto!
In che modo l'inflazione può essere considerata un'imposta, non capisco sta parte sul libro?
Aumentando le imposte sui redditi si riducono i consumi, quindi si abbassa la domanda e i prezzi tendenzialmente scendono. Il contrario avviene in caso di deflazione.
L'inflazione generata da immissione di nuova moneta nel sistema, fa crollare il potere di acquisto dei salari. Lo stato compra beni e servizi (o salda i suoi debiti) pagando con moneta svalutata (che ha perso potere di acquisto). Di fatto attraverso questo meccanismo viene finanziato lo Stato senza che il cittadino percepisca il gravame sul proprio salario. Ma nella sostanza è una vera e propria imposta che serve a finanziare lo Stato.