Lungo il Sentiero Italia del Parco dell’Alta Murgia

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  • Опубликовано: 15 окт 2024
  • Dall’1 al 3 dicembre gli autori delle guide ufficiali del Sentiero Italia si sono ritrovati nel Parco dell’Alta Murgia per camminare sui sentieri pugliesi della Murgia e raccontare di uno dei percorsi più lunghi del mondo guidati dal Capitano organizzatore, nonché autore della guida dedicata al tratto pugliese del Sentiero Italia CAI, Corrado Palumbo e dal suo impeccabile staff.
    Il Parco dell'Alta Murgia comprende tredici comuni, uno più bello dell’altro, ed è caratterizzato da una successione di creste rocciose, doline, inghiottitoi, cavità carsiche, boschi di querce e conifere dove la natura convive con la storia millenaria dell'uomo che ha edificato masserie in pietra, i caratteristici “jazzi” costruiti presso i tratturi e destinati al ricovero stagionale delle pecore che effettuavano la transumanza. Alcuni “jazzi” sono dotati di locali coperti con volta in pietra o in travi di legno ed erano utilizzati per diversi usi come il ricovero di animali e persone e per la lavorazione del latte. All’interno si trovano anche alcuni grandi focolari nei quali il latte appena munto veniva riscaldato per procedere alla cagliata e alla produzione dei formaggi. Presso molti “jazzi” si trova anche “il mungituro”, un locale con un piccolo corpo centrale dove le pecore venivano sottoposte alla mungitura.
    Perdersi nei paesaggi dell’Alta Murgia è ritrovarsi in grandi spazi aperti dove lo sguardo volge verso orizzonti infiniti, interminabili muri a secco e godere di tramonti infuocati e albe incantevoli. Tra un passo e l’altro è piacevole fermarsi e deliziarsi dei tanti prodotti tipici prodotti in loco tra cui il pane, i dolci di mandorla, i fichi secchi, i vini robusti, la varietà di formaggi e tante altre ricette locali per tutti i gusti. Attraversare i centri storici con affascinanti opere di architettura, meravigliarsi davanti le oltre 25000 impronte di diverse specie di dinosauri vissuti da queste parti circa 85 milioni di anni fa, ammirare il fenomeno carsico della pula di Altamura, ascoltare le storie di pastori erranti, di massari impegnati nel duro lavoro, di uomini che vivevano nelle grotte che si insinuano nei costoni rocciosi è gratificante.
    Tra i vari siti archeologici a incantare è la “Grotta di Lamalunga”, racconta di uno scheletro umano scoperto nel 1993, “l’uomo di Altamura”, tra gli esemplari più antichi dell’uomo di Neanderthal, incastonato nelle concrezioni calcaree e custodito nella sua cavità carsica. Studi su un frammento osseo rivelano che trovò dimora tra 130.000 e 180.000 anni fa. Nel museo viene proiettato un video con al storia della scoperta e immagini in 3D dell’uomo incastonato nella grotta. Molto interessante “il Pulo di Altamura”, grande dolina carsica formata da pareti rocciose dove si presentano numerose grotte un tempo abitate da Homo Sapiens è molto suggestiva.
    Non è mancata la serata dedicata alla presentazione della collana “Sentiero Italia CAI”, alla presenza del Presidente del Parco Nazionale Alta Murgia Francesco Tarantini, del Presidente GR CAI Puglia Agostino Iacobellis e dell’editore di Idea Montagna Francesco Cappellari. Gli autori hanno dato voce ai loro percorsi, ognuno raccontando la propria storia e regalando momenti di emozioni. Chiudo con un pensiero di Mario Rigoni Stern: “Basterebbe una passeggiata in mezzo alla natura, fermarsi un momento ad ascoltare, spogliarsi del superfluo e comprendere che non occorre poi molto per vivere bene”.
    #puglia #ParcoAltaMurgia #AltaMurgia #SentieroItalia #Cai #IdeaMontagna

Комментарии • 1

  • @eleonoramoro4389
    @eleonoramoro4389 10 месяцев назад +1

    Grazie Marco per la bellissima passeggiata, virtuale, preziosa cmq🙏🎁💝🌞🌈🌹🍀