Ave Maria! Penso che il Beato Angelico ha dipinto in ginocchio anche questa meravigliosa Annunciazione, come usava fare per tutte le sue opere a scopo religioso. La contempliamo in silenzio: ci dona speranza e pace nel cuore. E preghiamo affinché il Fiat di Maria, sia il nostro si di ogni giorno alla Volontà del Padre, che ci ama e ci dona Gesù.
Curioso che il beato angelico nonostante sappia le regole della prospettiva (cosa che ha dimostrato abilmente in questa opera) nella realizzazione dei due personaggi principali si rifiuta di seguirle, raffigurandole più grandi rispetto al loggiato che li ospita così da sottolinearne l'importanza, quasi come se fossero in un altro posto privo di tempo, infatti sembra che in quell'attimo il tempo si sia fermato difronte a quel momento così importante
Buongiorno caro Calogero, grazie per la tua condivisione! Non avevo prestato attenzione a questo particolare, in effetti è proprio come dici tu. Beato angelico, anche se buon conoscitore della prospettiva, è ancora figlio del suo tempo. Siamo al passaggio tra Gotico e Rinascimento. Anche la stessa tripartizione dello spazio, allude alle opere precedenti che non conoscevano spazio unificato, come sarà nel Rinascimento. Proprio come dici tu l'Angelico vuole sottolineare l'importanza delle figure centrali per questo "fuori proporzione". Gesù, oltre il tempo e la storia, in quell'istante si abbassa e decide di entrare nella nostra storia e nel nostro tempo per redimerlo e per ristabilire quello che era il sogno del Padre per l'uomo. Grazie ancora per la tua condivisione. Ti auguro una buona vita!
![The sweetest painting in the world? THE ANNUNCIATION by Beato Angelico [ANALYSIS]](http://i.ytimg.com/vi/sbRQ1ZY8hY0/mqdefault.jpg)
Nulla è impossibile a DIO! Una preghiera costante,grazie a te per questo momento!❤️🌹🎻🌈
Grazie per questa bellissima preghiere in questa mattina piovosa!❤️🌹🌳🎻
Grazie 0wr questa meraviglia ❤️🌹🌳🙏
GRAZIE stella! Nulla è dovuto mpossibile a DIO! ❤️🌹🌳🙏
Stupendo capolavoro del Beato Angelico magistralmente commentato .Grazie don Alessio per la tua chiarezza e semplicita'.
Ave Maria! Penso che il Beato Angelico ha dipinto in ginocchio anche questa meravigliosa Annunciazione, come usava fare per tutte le sue opere a scopo religioso. La contempliamo in silenzio: ci dona speranza e pace nel cuore. E preghiamo affinché il Fiat di Maria, sia il nostro si di ogni giorno alla Volontà del Padre, che ci ama e ci dona Gesù.
Curioso che il beato angelico nonostante sappia le regole della prospettiva (cosa che ha dimostrato abilmente in questa opera) nella realizzazione dei due personaggi principali si rifiuta di seguirle, raffigurandole più grandi rispetto al loggiato che li ospita così da sottolinearne l'importanza, quasi come se fossero in un altro posto privo di tempo, infatti sembra che in quell'attimo il tempo si sia fermato difronte a quel momento così importante
Buongiorno caro Calogero, grazie per la tua condivisione! Non avevo prestato attenzione a questo particolare, in effetti è proprio come dici tu. Beato angelico, anche se buon conoscitore della prospettiva, è ancora figlio del suo tempo. Siamo al passaggio tra Gotico e Rinascimento. Anche la stessa tripartizione dello spazio, allude alle opere precedenti che non conoscevano spazio unificato, come sarà nel Rinascimento. Proprio come dici tu l'Angelico vuole sottolineare l'importanza delle figure centrali per questo "fuori proporzione". Gesù, oltre il tempo e la storia, in quell'istante si abbassa e decide di entrare nella nostra storia e nel nostro tempo per redimerlo e per ristabilire quello che era il sogno del Padre per l'uomo. Grazie ancora per la tua condivisione. Ti auguro una buona vita!
@@artesenso-alessiofucile7970 grazie a te!