Tra processi inconsci, programmi genetici, l’ereditarietà cromosomica e spirituale, gli influssi esterni provenienti dall’educazione, dall’ambiente, dalle circostanze su cui non abbiamo alcun controllo, forse pure da dimensioni invisibili, pare proprio che lo spazio del libero arbitrio sia molto ridotto, se non annullato.
C'è però un errore di fondo nel ragionamento "se i nostri pensieri sono dati da reazioni chimiche nel nostro cervello, allora questo significa che non c'è un Io a dire al cervello cosa fare" e cioè (a parte che parlare di "Io" è psicodinamica, che non è né scienza né filosofia) ma credere che la mente sia una cosa separata dal cervello, che possa quindi "dirgli" cosa fare, è errato. La psicologia ormai da anni ha definito il concetto di "Embodied mind", per il quale oggi sappiamo che la mente È il corpo; di conseguenza non c'è un pilota fantasma chiamato Mente che ci guida
Secondo me la nostra vita è come un film che non abbiamo mai visto, la nostra “volontà” è già determinata. Tutto o quasi quello che facciamo è predeterminato dalle casualità e da tanti altri fattori di cui non sappiamo nemmeno l’esistenza. La nostra mente la controlliamo noi forse al 5%.
Mmmm secondo me un po' estrema come visione. Ma chi può dirlo? Potresti avere ragione o torto, non lo sappiamo 😅 Mi sono sentito molto Morpheus di Matrix nel darti questa risposta 😂
@@simone1997ita ed è proprio la stessa violazione del tuo discorso, se non hai potere su tante cose significa che tante altre cose hanno il proprio potere, o meglio, tante altre persone e di conseguenza è il loro libero arbitrio.
L'uomo ha la sensazione di essere libero come ha la sensazione che la terra sia ferma., l'uomo posto di fronte ad un biglietto da duecento euro e ad un biglietto da 5 euro, se non li sa distinguere o non sa leggere, si sente libero, perché gli è indifferente scegliere uno o scegliere l'altro e ne sceglierà uno secondo certi suoi criteri: magari perché è più bello, o perché è più piccolo, o perché è più interessante. Ma non lo sceglie in base al valore, perché non lo conosce. Nell'ignoranza l'uomo si trova di fronte a delle cose che per lui sono indifferenti. E se invece ne conosce il valore non è libero perché sceglierà necessariamente quello da duecento euro..
Il tuo è un discorso filosofico/esistenziale e non ho, purtroppo, le basi culturali per poter avviare una conversazione. Finirei con l'esprimere miei solo miei pareri personali. Ma, anche in questo caso (come ho fatto all'altro commento) ti scrivo che la scienza continua ad interrogarsi per capire qualcosa in più. Farsi delle domande è la cosa più bella che abbiamo. Mi permetto di dire che a quante più domande saremo in grado di trovare risposta tanto più saremo liberi da costrutti mentali di ogni tipo. In ogni caso ti ringrazio tantissimo per il commento. Sei stato molto gentile a dedicarmi il tuo tempo e spero tu possa continuare a seguirmi. Ti lascio qui sotto uno degli ultimi video :) ruclips.net/video/qHPPfnQSZGo/видео.html
Ma se davvero esistesse il Libero arbitrio non si dovrebbe individuare una struttura nel cervello adibita a prendere le decisioni presente negli umani e assente negli animali? Non si rischia di cercare una cosa che non si troverà mai come quando nell' 800 si cercava in quale zona del cervello avesse sede l'anima? Inoltre la frase finale del fisico a me pare più simile a quella di un filosofo che non vuole separarsi da questo vecchio concetto che quella di uno scienziato: le scelte che uno può prendere possono essere dettate da un numero incredibile di fattori (e per questo non sono determinabili) come l'educazione ricevuta, geni, ambiente in cui ognuno di noi cresce e vive, microlesioni, livelli ormonali ecc.. Ho una formazione umanistica, ma, ad intuito, io sono più portato a credere che, fino a quando qualcuno non mi dimostrerà scientificamente l'esistenza del libero arbitrio, non esista nulla di simile e che sia più semplice e logico applicare il rasoio di occam: non vedo perché introdurre un ulteriore 'ente' che non è spiegabile in alcun modo, al momento. Che ne pensi delle tesi di Sam Harris e Sapolsky?
Ciao Matteo, anzitutto grazie per il commento. Provo a dirti la mia. Con questo video non ho cercato di sminuire o dare eccessivo credito a chi fa ricerche in questo campo. Penso che, forse, dovremmo iniziare a valutare più aspetti del problema: cosa intendiamo veramente per libero arbitrio? Quanto le nostre scelte sono influenzate dall'esterno e quanto, invece, no? Sono ben conscio del fatto che è davvero facile parlarne da un punto di vista filosofico anziché "scientifico" (nel senso duro del termine). Da qui la scelta di riportare le parole del fisico: un modo carino (a mio avviso) di concludere l'episodio. Riguardo quello che dici sulla ricerca, sono d'accordo: abbiamo bisogno di tempo e non credo avremo risposte in tempi brevi. *Sam Harris* è una persona di cui non so tantissimo (o comunque so poco di alcune sue posizioni) e preferisco non esprimere un giudizio. Posso solo dirti che è stato accusato spesso di utilizzare metodi poco scientifici: questo, ti renderai conto, vale tanto nel mondo della ricerca. Le ipotesi vanno sempre verificate e supportate con metodi universalmente validi. *Sapolsky* , invece, è un ricercatore davvero a tutto tondo nel mondo neuroscientifico e non ho ben capito di quale aspetto della sua ricerca vorresti sapere la mia, perdonami. Se vuoi, rispondi a questo commento e proverò a dirti qualcosa. Grazie ancora per il confronto 🙂
E' una posizione molto interessante e molto convincente. Una specie di dimostrazione per assurdo: se il libero arbitrio esiste, quale è quella struttura cerebrale che ci caratterizzerebbe come umani e che ci consentirebbe di variare le leggi di natura prendendo delle decisioni ? Perchè finora non è mai stata scoperta? Perchè non esiste, perchè rispondiamo alle leggi di natura, siamo nella natura ma (purtroppo per noi) senza libero arbitrio
La quantistica cambia le carte in tavola dal punto di vista materialistico. Se il determinismo influisce sul nostro comportamento dal punto di vista neuronale, rendendoci computer e macchine automatiche, con la quantistica arriva una realtà non-deterministica dove l'intervento dell'osservatore cambia automaticamente l'evento osservato. Se esistesse una comunicazione, detta volgarmente spirituale o coscienza, che entra nel campo quantistico con la volontà, ciò si trasmetterebbe oltre la parte fisica normalmente conosciuta, in tal caso usando il cervello solo nella percezione e non nella scelta. Ma qui si aprono temi immensi da affrontare.
Ho sempre pensato ( idea personale)che il libero arbitrio sia limitato, le nostre azionioni penso siano determinate dal nostro carattere, che alla nascita non scegliamo, penso che l'uomo sia come una macchina con gli input. Sottolineo idea strettamente personale
@@Helga7850 Ma in effetti! Il problema che il carcere ha la scopo di essere anche dissuasivo e non solo punitivo . In America anni fa dei giudici non hanno condannato 2 fratelli perché non credevano più nel libero arbitrio. Ovvio io non sto dicendo che l'uomo può fare quello che vuole, ma che abbiamo istinti, stimoli, abitudini e tendenze difficili da dominare . L' esempio più eclatante è che ognuno mantiene quasi lo stesso carattere fino alla morte.
Costanza non scherziamo. Il mio viene suggerito sicuramente dopo il tuo per riflesso 😅 Lo caricai prima che il tuo canale esplodesse e babba bia 🤯🤘🏻😎🤘🏻
A proposito... ho due nuove ipotesi: Il big bag come origine della materia /antimateria costante ma non costanza nel tempo e alle magnitudini di Plank L'altra ipotesi, e' matematica. A proposito di libero arbitrio...? Perché io vedo la radice quadrata dell'unita' negativa come la miglior rappresentazione del libero arbitrio..? Infatti ha come soluzione due valori medesimi nell'unitá ma opposti nella carica. Comunque per la filosofa che mi snobba... sai che a odifreddi piaciono le stron-zate che vado dicendo..?
Perdonami, ma non ho ben compreso il concetto di "libero arbitrio" e di determinismo. Certo, noi non siamo realmente liberi di scegliere, in quanto non abbiamo scelto di nascere, di avere una certa genetica, nè di crescere in un determinato ambiente familiare o sociale che influenzerà il nostro carattere, credi, idee, ma siamo sicuramente in grado di premeditare le nostre azioni e dunque consci e dotati di morale, di distinguere il bene dal male. Se non fossimo così, quale sarebbe la differenza tra noi e gli altri animali? E soprattutto se non fossimo dotati di "libero arbitrio", perchè un criminale dovrebbe essere punito? Visto che sarebbero le reazioni chimiche del cervello a decidere (o meglio a causare un determinato comportamento, visto che la decisione spetterebbe a chi è capace di scegliere e di avere libero arbitrio, dunque parlare di decisione è un paradosso)
Belle domande. Io non so quale sia la risposta e neanche nel video mi espongo per l'una o l'altra teoria. Ho semplicemente raccontato cosa pensa una piccolissima parte di una piccola parte di comunità scientifica su entrambi le visioni. Non lo so dove si arriverà ma mi affascinava tantissimo parlarne 😊
La Scienza ci dice che il libero arbitrio è una illusione, la differenza fra noi e gli animali è nella complessità della nostra struttura cerebrale e in particolare nella autocoscienza, che è un prodotto biologico della evoluzione, qualcosa che si è creata nel cervello perchè ci serviva nel corso della evoluzione. Tutto il sistema penale è strutturato "come se", come se esistesse il libero arbitrio. Ma i penalisti si stanno ponendo questo problema e seguono con molta attenzione gli sviluppi delle neuroscienze
affascinante e angosciante al tempo stesso. spinozianemente, temo di dovermi rassegnare a misconoscere l'autenticità del libero arbitrio, sartrianamente, vorrei con tutto me stesso che la libertà esistesse...
Io credo che se anche non potessimo scegliere liberamente, tu e io si possa comunque scegliere il bene o il male, e che se scegliamo il bene perchè semplicemente è il desiderio inscritto nella nostra psiche non fa niente, in quanto esso ci farebbe giungere alla realizzazione del sè naturale deciso dall'evoluzione. E che anche quando scegliamo il male, potremmo sempre cambiare verso il bene se aiutati, in quanto l'io profondo preferisce sempre il bene al male. Se fosse questo il determinismo a me andrebbe benissimo.
Dio vi risponde sul tema del libero arbitrio. Il libro arbitrio fu un metodo ideato al concilio di avignone per superare come cura le questioni di cuore. Parte da un matrimonio o contratto matrimoniale e prevede 3 passi al bene per il 4 come passo alla vita. Oggi voi direste così: si si si, no. Io non rispondo di ció che avverrá o sará nei si coi tempi che corrono. Io ora ho il no eterno per sigillo di Dio.
@@luigipioderrico Per tutta una sere di ragioni, troppo lunga da essere esposta in un commento su youtube. Dal modo in cui parli, dal video che hai realizzato, dalle scelte circa le citazioni da inserire in questo dibattito, insomma: dalla semantica alla sintattica, passando per lo stile. Davvero troppe cose. Mi spiace: non ho il tempo di argomentare. Anche se questo mi farà sembrare superficiale, e forse anche malizioso, o bugiardo. Più importante di tutte, comunque, la citazione finale. La quale, data la posizione importante che le riservi, posso dedurre (posso?) essere la tua opinione in merito. O comunque quella che il tuo video vuole favorire. Si tratta, invece, di una posizione alquanto sciocca, illogica, e del tutto non conseguente dalle premesse che nel video esponi. Se è vero, infatti, che la realtà è dettata tutta dalle leggi del determinismo (e come potrebbe non essere così, se così è secondo i fisici, se tanto discende dalla teoria della relatività, se hanno ragione coloro che sostengono le tesi sull'eternalismo, e via discorrendo?), allora anche le decisioni di un singolo essere umano lo sono. E, per quanto io possa concordare nel dire che dal fatto che siamo ignoranti derivi l'illusione del libero arbitrio, cionondimeno quest'ultima resta una illusione. Quindi non si può concludere il discorso dicendo: "Ah, siccome siamo ignoranti di tutte le cause e di tutte le conseguenze, e di come si svolgerà la realtà da qui in poi procedendo verso il futuro, allora il libero arbitrio esiste". Non c'è proprio nulla che ci porti con cogenza a questa conclusione, infatti: l'unica cosa che resta da dire è che siamo ignoranti. E lì deve finire il discorso, senza "ma" o postille aggiuntive. Ignoranti lo siamo: di tutte le cause, degli stati di cose attuali, incapaci per scarsa potenza di eseguire il calcolo, e dunque ignoranti del risultato, di come le cose saranno, e di quali saranno gli effetti delle dette cause. Ma 'ignoranti' non significa liberi. E dire il contrario, invece, esemplifica benissimo ciò che esprime di norma la parola 'illusi'.
Ci sono tantissime incongruenze con queste scienze che affermano che non esiste il libero arbitrio, il fatto che loro studiano il nostro comportamento nel prendere una decisione è applicabile ad un esperimento e non ad un evento nel mondo reale che è una cosa infinitamente più grande. Parlo per cognizione di causa ed il determinismo è solo una piccola ramificazione di infiniti scenari del libero arbitrio. Quindi il determinismo è solo una risposta assolutamente normale del libero arbitrio e non il suo opposto.
Sono d'accordo. Il determinismo è solo una parte dell'insieme. C'è ancora tanta strada da percorrere e forse non arriveremo mai a una conclusione univoca. Chi lo sa! Grazie per essere passato? Hai dato un'occhiata a qualche altro video qui sul canale?
@@luigipioderrico ciao e buon anno. Forse lo scopo di tutto ciò è proprio capire che è il viaggio e non la destinazione. Comunque ora guarderò altri tuoi video. Ciao.
@Edoardo per come la vedo, dal mio punto di vista, hai appena applicato il tuo libero arbitrio. Il libero arbitrio è dato appunto dal quello che diciamo e facciamo dopo una determinata reazione, ma quello che facciamo, diciamo e pensiamo nasce dalla reazione di una nostra scelta. Che siamo dimostrabile, oggettivo o concreto sta sempre a noi capire quello che vogliamo. Il dualismo è l'illusione della vita quotidiana, ma è nostro libero arbitrio e determinismo allo stesso tempo con la consapevolezza nel capire la singolarità dietro ogni cosa. L'argomento trascende la realtà illusoria che creiamo noi, quindi per questo non esistono fatti oggettivi che danno ragione, altrimenti diventano soggettivi. Un fatto oggettivo è un fatto oggettivo, non da ragione a nessuno e di conseguenza nemmeno torto a nessuno. Come hai scritto giustamente tu, ragione o torto sono concetti che fanno parte del dualismo, quindi cosa che nasce nella nostra mente dalla nostra anima.
Non hai capito cosa realmente è il Libero arbitrio. Se devi scegliere tra il bene e il male nessuno ti potrà mai obbligare a scegliere uno o l'altro. Sarai tu a scegliere. Si riferisce a qualcosa di spirituale. Se riduci tutto ad una spiegazione scientifica, oltretutto riferita solo a questa realtà che stiamo sperimentando , sei fuori strada
No... no e poi no Il futuro non e' assolutamente pre determinato. Se no che dono sarebbe la vita se qualcuno sapesse giá come vanno a finire le cose..!? Quindi il futuro é tutto un divenire... perché dio onnipotente oppure questa realtá onnipotente, visto che poteva fare ogni cosa, non fece assolutamente niente. Cedette il libero arbitrio. Se io dico che dio desidera esclusivamente comprensione dagli altri, ho dimostrato che esiste un individuo onnipotente. Vincolato al settimo cielo, sempre. Perché desiderando soltanto comprensione dagli altri, ottiene comprensione; in termini fisici significa: Spontanea formazione dell'ordine... nel bel mezzo del caos. Quindi il futuro e' in UNA SOVVRAPOSIZIONE di stati. Tutto coesiste. Il libero arbitro invece matematicamente parlando e' l'unita complessa i, perché la soluzione ha due valori uguali nell'unita' ma opposti nella carica. Quindi dio divenne onnipotente, desiderando esclusivamente comprensione dagl'altri. Il libero arbitrio C'É La libertá e' contemporaneamente l'unica cosa che puo' uccidere dio onnipotente. Ma allo stesso tempo, se uno decidesse di comprendere e realizzare finalmente l'unica volonta' di dio, allora vincoli l'onnisciente bella sua dimora, l'entusiasmo. Per me la figura di dio é quella di un irresponsabile LUDOPATICO. Desidera soltanto comprensione dagli altri e scommette sempre, creando disordine.
@@luigipioderrico il libero arbitrio esiste Ed é lo strumento che l'onnipotente stesso dovette usare per soddisfare la sua unica volontá e cioé la comprensione. Il libero arbitrio matematicanente parlando sarebbe l'unitá complessa. O unitá immaginaria i Perché ha contemporaneamente due valori uguali nel numero e opposti nella carica. La libertá ha dentro di sé il concetto di onnipotenza.
@@luigipioderrico vabbe' ma perché tu ancora devi imparare che io ho sviluppato il paradosso ontilogico dell'onnipotente..: Quale é l'unico desiderio di un individuo che puó tutto ed ha giá tutto..? E come fece l'onnipotente stesso a soddisfare la sua unica volontá..? Cosa ha dovuto cedere..?
@@luigipioderrico la comprensione é l'oggetto dell'unico desiderio dell'onnipotente. Perché come dio é infinita. Infatti si dice che mai si finisce di imparare Ma 🤖 Nn ti arrabbiare
NS.prima scelta predetermina in ns. futuro.Quindi abbiamo ciò che abbiamo scelto. Sec.me Dio vuole una cosa sola da noi,essere lasciato in pace,quella sua pace.
Tra processi inconsci, programmi genetici, l’ereditarietà cromosomica e spirituale, gli influssi esterni provenienti dall’educazione, dall’ambiente, dalle circostanze su cui non abbiamo alcun controllo, forse pure da dimensioni invisibili, pare proprio che lo spazio del libero arbitrio sia molto ridotto, se non annullato.
Quindi non credi che ci possa essere libero arbitrio?
C'è però un errore di fondo nel ragionamento "se i nostri pensieri sono dati da reazioni chimiche nel nostro cervello, allora questo significa che non c'è un Io a dire al cervello cosa fare" e cioè (a parte che parlare di "Io" è psicodinamica, che non è né scienza né filosofia) ma credere che la mente sia una cosa separata dal cervello, che possa quindi "dirgli" cosa fare, è errato. La psicologia ormai da anni ha definito il concetto di "Embodied mind", per il quale oggi sappiamo che la mente È il corpo; di conseguenza non c'è un pilota fantasma chiamato Mente che ci guida
Se fai così mi spoileri i prossimi video! Shhh 🤫
Secondo me la nostra vita è come un film che non abbiamo mai visto, la nostra “volontà” è già determinata. Tutto o quasi quello che facciamo è predeterminato dalle casualità e da tanti altri fattori di cui non sappiamo nemmeno l’esistenza.
La nostra mente la controlliamo noi forse al 5%.
Mmmm secondo me un po' estrema come visione. Ma chi può dirlo? Potresti avere ragione o torto, non lo sappiamo 😅
Mi sono sentito molto Morpheus di Matrix nel darti questa risposta 😂
Luigi Pio D'Errico Appunto non lo sappiamo, certo è che non abbiamo potere su tante cose.
Questo è sicuro, sì
Luigi Pio D'Errico e credo proprio che anche cose molto brutte dovevano andare in quel modo, nel senso forse esiste una sorta di destino...chi lo sa’
@@simone1997ita ed è proprio la stessa violazione del tuo discorso, se non hai potere su tante cose significa che tante altre cose hanno il proprio potere, o meglio, tante altre persone e di conseguenza è il loro libero arbitrio.
L'uomo ha la sensazione di essere libero come ha la sensazione che la terra sia ferma., l'uomo posto di fronte ad un biglietto da duecento euro e ad un biglietto da 5 euro, se non li sa distinguere o non sa leggere, si sente libero, perché gli è indifferente scegliere uno o scegliere l'altro e ne sceglierà uno secondo certi suoi criteri: magari perché è più bello, o perché è più piccolo, o perché è più interessante. Ma non lo sceglie in base al valore, perché non lo conosce.
Nell'ignoranza l'uomo si trova di fronte a delle cose che per lui sono indifferenti. E se invece ne conosce il valore non è libero perché sceglierà necessariamente quello da duecento euro..
Il tuo è un discorso filosofico/esistenziale e non ho, purtroppo, le basi culturali per poter avviare una conversazione. Finirei con l'esprimere miei solo miei pareri personali.
Ma, anche in questo caso (come ho fatto all'altro commento) ti scrivo che la scienza continua ad interrogarsi per capire qualcosa in più.
Farsi delle domande è la cosa più bella che abbiamo. Mi permetto di dire che a quante più domande saremo in grado di trovare risposta tanto più saremo liberi da costrutti mentali di ogni tipo.
In ogni caso ti ringrazio tantissimo per il commento. Sei stato molto gentile a dedicarmi il tuo tempo e spero tu possa continuare a seguirmi.
Ti lascio qui sotto uno degli ultimi video :)
ruclips.net/video/qHPPfnQSZGo/видео.html
Purtroppo non c'e' una sola argomentazione convincente nel video a supporto della tesi finale, e cioè che esista il libero arbitrio
Non era il mio intento. Ho semplicemente riportato delle teorie e degli esperimenti a supporto
Bello, Luì!
Grazie Andre 😁
Ma se davvero esistesse il Libero arbitrio non si dovrebbe individuare una struttura nel cervello adibita a prendere le decisioni presente negli umani e assente negli animali? Non si rischia di cercare una cosa che non si troverà mai come quando nell' 800 si cercava in quale zona del cervello avesse sede l'anima?
Inoltre la frase finale del fisico a me pare più simile a quella di un filosofo che non vuole separarsi da questo vecchio concetto che quella di uno scienziato: le scelte che uno può prendere possono essere dettate da un numero incredibile di fattori (e per questo non sono determinabili) come l'educazione ricevuta, geni, ambiente in cui ognuno di noi cresce e vive, microlesioni, livelli ormonali ecc..
Ho una formazione umanistica, ma, ad intuito, io sono più portato a credere che, fino a quando qualcuno non mi dimostrerà scientificamente l'esistenza del libero arbitrio, non esista nulla di simile e che sia più semplice e logico applicare il rasoio di occam: non vedo perché introdurre un ulteriore 'ente' che non è spiegabile in alcun modo, al momento.
Che ne pensi delle tesi di Sam Harris e Sapolsky?
Ciao Matteo, anzitutto grazie per il commento. Provo a dirti la mia.
Con questo video non ho cercato di sminuire o dare eccessivo credito a chi fa ricerche in questo campo. Penso che, forse, dovremmo iniziare a valutare più aspetti del problema: cosa intendiamo veramente per libero arbitrio? Quanto le nostre scelte sono influenzate dall'esterno e quanto, invece, no?
Sono ben conscio del fatto che è davvero facile parlarne da un punto di vista filosofico anziché "scientifico" (nel senso duro del termine). Da qui la scelta di riportare le parole del fisico: un modo carino (a mio avviso) di concludere l'episodio.
Riguardo quello che dici sulla ricerca, sono d'accordo: abbiamo bisogno di tempo e non credo avremo risposte in tempi brevi.
*Sam Harris* è una persona di cui non so tantissimo (o comunque so poco di alcune sue posizioni) e preferisco non esprimere un giudizio. Posso solo dirti che è stato accusato spesso di utilizzare metodi poco scientifici: questo, ti renderai conto, vale tanto nel mondo della ricerca. Le ipotesi vanno sempre verificate e supportate con metodi universalmente validi.
*Sapolsky* , invece, è un ricercatore davvero a tutto tondo nel mondo neuroscientifico e non ho ben capito di quale aspetto della sua ricerca vorresti sapere la mia, perdonami. Se vuoi, rispondi a questo commento e proverò a dirti qualcosa.
Grazie ancora per il confronto 🙂
E' una posizione molto interessante e molto convincente. Una specie di dimostrazione per assurdo: se il libero arbitrio esiste, quale è quella struttura cerebrale che ci caratterizzerebbe come umani e che ci consentirebbe di variare le leggi di natura prendendo delle decisioni ? Perchè finora non è mai stata scoperta? Perchè non esiste, perchè rispondiamo alle leggi di natura, siamo nella natura ma (purtroppo per noi) senza libero arbitrio
La quantistica cambia le carte in tavola dal punto di vista materialistico. Se il determinismo influisce sul nostro comportamento dal punto di vista neuronale, rendendoci computer e macchine automatiche, con la quantistica arriva una realtà non-deterministica dove l'intervento dell'osservatore cambia automaticamente l'evento osservato. Se esistesse una comunicazione, detta volgarmente spirituale o coscienza, che entra nel campo quantistico con la volontà, ciò si trasmetterebbe oltre la parte fisica normalmente conosciuta, in tal caso usando il cervello solo nella percezione e non nella scelta. Ma qui si aprono temi immensi da affrontare.
Decisamente sì
Ok ma perché le persone consigliano di non sposarsi?
Dovremmo chiederlo agli sposati! 😂 😂 😂
L'uomo può fare ciò che vuole ma non può volere ciò che vuole (Schopenhauer)
Molto filosofica ahahah
Quindi per approfondire si possono cercare gli studi di Haggard.
Urgh, dovrei lavorare sulla mia tesi XD
Ci sarebbero tanti studi da ricercare in effetti. Cercherò di trattarne qualcuno più in là 😄
Io ho scelto di nn scegliere
È comunque una scelta. Non trovi?
Ho sempre pensato ( idea personale)che il libero arbitrio sia limitato, le nostre azionioni penso siano determinate dal nostro carattere, che alla nascita non scegliamo, penso che l'uomo sia come una macchina con gli input. Sottolineo idea strettamente personale
Certo, ci sta tutta. Idea rispettabilissima
Allora tanto vale che svuotiamo le carceri. Perché tutti gli assassini direbbero "non è colpa mia, è il mio carattere, il mio background"
@@Helga7850 Ma in effetti! Il problema che il carcere ha la scopo di essere anche dissuasivo e non solo punitivo . In America anni fa dei giudici non hanno condannato 2 fratelli perché non credevano più nel libero arbitrio. Ovvio io non sto dicendo che l'uomo può fare quello che vuole, ma che abbiamo istinti, stimoli, abitudini e tendenze difficili da dominare . L' esempio più eclatante è che ognuno mantiene quasi lo stesso carattere fino alla morte.
@@andreabonfiglicentamori1996 Tesoro mio...se una pena ha la funzione di DISSUADERE, vuol dire che il libero arbitrio esiste.
@@Helga7850 Ma se uno ci pensa bene la dissuasione è già un condizionamento... Dunque a mio parere priva la libertà. Però un argomento molto complesso
👍👏👏👏❤️
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Spacca
Grassie 😄
Quante corbellerie! Ignorare il futuro non significa poterlo controllare.
Esattamente, quale dato che ho raccontato non ti torna?
bel video
Grazie ❤️ sei ancora non lo hai fatto iscriviti al canale così non perderai gli altri che pubblicherò in futuro 😁
Bello anche questo
Non perderti questo allora. Concludi in bellezza 👇🏻
ruclips.net/video/NSoombqL40Q/видео.html
Bene vado a cancellare il mio video, tu l'hai rifatto duecento volte meglio
Costanza non scherziamo. Il mio viene suggerito sicuramente dopo il tuo per riflesso 😅 Lo caricai prima che il tuo canale esplodesse e babba bia 🤯🤘🏻😎🤘🏻
Ecco perché non lo trovo più, l'ho cercato per tutta la mattina 🤔
E mi piaceva pure
Capirai..
A proposito... ho due nuove ipotesi:
Il big bag come origine della materia /antimateria costante ma non costanza nel tempo e alle magnitudini di Plank
L'altra ipotesi, e' matematica. A proposito di libero arbitrio...? Perché io vedo la radice quadrata dell'unita' negativa come la miglior rappresentazione del libero arbitrio..?
Infatti ha come soluzione due valori medesimi nell'unitá ma opposti nella carica.
Comunque per la filosofa che mi snobba... sai che a odifreddi piaciono le stron-zate che vado dicendo..?
Cosa dovrei capire? 😌
No
Perché secondo te?
Perdonami, ma non ho ben compreso il concetto di "libero arbitrio" e di determinismo. Certo, noi non siamo realmente liberi di scegliere, in quanto non abbiamo scelto di nascere, di avere una certa genetica, nè di crescere in un determinato ambiente familiare o sociale che influenzerà il nostro carattere, credi, idee, ma siamo sicuramente in grado di premeditare le nostre azioni e dunque consci e dotati di morale, di distinguere il bene dal male. Se non fossimo così, quale sarebbe la differenza tra noi e gli altri animali? E soprattutto se non fossimo dotati di "libero arbitrio", perchè un criminale dovrebbe essere punito? Visto che sarebbero le reazioni chimiche del cervello a decidere (o meglio a causare un determinato comportamento, visto che la decisione spetterebbe a chi è capace di scegliere e di avere libero arbitrio, dunque parlare di decisione è un paradosso)
Belle domande. Io non so quale sia la risposta e neanche nel video mi espongo per l'una o l'altra teoria.
Ho semplicemente raccontato cosa pensa una piccolissima parte di una piccola parte di comunità scientifica su entrambi le visioni.
Non lo so dove si arriverà ma mi affascinava tantissimo parlarne 😊
La Scienza ci dice che il libero arbitrio è una illusione, la differenza fra noi e gli animali è nella complessità della nostra struttura cerebrale e in particolare nella autocoscienza, che è un prodotto biologico della evoluzione, qualcosa che si è creata nel cervello perchè ci serviva nel corso della evoluzione. Tutto il sistema penale è strutturato "come se", come se esistesse il libero arbitrio. Ma i penalisti si stanno ponendo questo problema e seguono con molta attenzione gli sviluppi delle neuroscienze
Sei proprio sicuro che decidiamo se sposarci?
Non sono sposato quindi non saprei proprio dirti 😆
affascinante e angosciante al tempo stesso. spinozianemente, temo di dovermi rassegnare a misconoscere l'autenticità del libero arbitrio, sartrianamente, vorrei con tutto me stesso che la libertà esistesse...
👍
Io credo che se anche non potessimo scegliere liberamente, tu e io si possa comunque scegliere il bene o il male, e che se scegliamo il bene perchè semplicemente è il desiderio inscritto nella nostra psiche non fa niente, in quanto esso ci farebbe giungere alla realizzazione del sè naturale deciso dall'evoluzione. E che anche quando scegliamo il male, potremmo sempre cambiare verso il bene se aiutati, in quanto l'io profondo preferisce sempre il bene al male. Se fosse questo il determinismo a me andrebbe benissimo.
Dio vi risponde sul tema del libero arbitrio. Il libro arbitrio fu un metodo ideato al concilio di avignone per superare come cura le questioni di cuore. Parte da un matrimonio o contratto matrimoniale e prevede 3 passi al bene per il 4 come passo alla vita. Oggi voi direste così: si si si, no. Io non rispondo di ció che avverrá o sará nei si coi tempi che corrono. Io ora ho il no eterno per sigillo di Dio.
Non ho capito 😅
Il libero arbitrio è ben altra cosa.
Terribile!
Perché? 🥺
@@luigipioderrico Per tutta una sere di ragioni, troppo lunga da essere esposta in un commento su youtube. Dal modo in cui parli, dal video che hai realizzato, dalle scelte circa le citazioni da inserire in questo dibattito, insomma: dalla semantica alla sintattica, passando per lo stile. Davvero troppe cose. Mi spiace: non ho il tempo di argomentare. Anche se questo mi farà sembrare superficiale, e forse anche malizioso, o bugiardo.
Più importante di tutte, comunque, la citazione finale. La quale, data la posizione importante che le riservi, posso dedurre (posso?) essere la tua opinione in merito. O comunque quella che il tuo video vuole favorire. Si tratta, invece, di una posizione alquanto sciocca, illogica, e del tutto non conseguente dalle premesse che nel video esponi.
Se è vero, infatti, che la realtà è dettata tutta dalle leggi del determinismo (e come potrebbe non essere così, se così è secondo i fisici, se tanto discende dalla teoria della relatività, se hanno ragione coloro che sostengono le tesi sull'eternalismo, e via discorrendo?), allora anche le decisioni di un singolo essere umano lo sono. E, per quanto io possa concordare nel dire che dal fatto che siamo ignoranti derivi l'illusione del libero arbitrio, cionondimeno quest'ultima resta una illusione. Quindi non si può concludere il discorso dicendo: "Ah, siccome siamo ignoranti di tutte le cause e di tutte le conseguenze, e di come si svolgerà la realtà da qui in poi procedendo verso il futuro, allora il libero arbitrio esiste". Non c'è proprio nulla che ci porti con cogenza a questa conclusione, infatti: l'unica cosa che resta da dire è che siamo ignoranti. E lì deve finire il discorso, senza "ma" o postille aggiuntive. Ignoranti lo siamo: di tutte le cause, degli stati di cose attuali, incapaci per scarsa potenza di eseguire il calcolo, e dunque ignoranti del risultato, di come le cose saranno, e di quali saranno gli effetti delle dette cause. Ma 'ignoranti' non significa liberi. E dire il contrario, invece, esemplifica benissimo ciò che esprime di norma la parola 'illusi'.
@@giacomococconcelli6441 grazie del commento. Ne farò tesoro
Ci sono tantissime incongruenze con queste scienze che affermano che non esiste il libero arbitrio, il fatto che loro studiano il nostro comportamento nel prendere una decisione è applicabile ad un esperimento e non ad un evento nel mondo reale che è una cosa infinitamente più grande. Parlo per cognizione di causa ed il determinismo è solo una piccola ramificazione di infiniti scenari del libero arbitrio. Quindi il determinismo è solo una risposta assolutamente normale del libero arbitrio e non il suo opposto.
Sono d'accordo. Il determinismo è solo una parte dell'insieme. C'è ancora tanta strada da percorrere e forse non arriveremo mai a una conclusione univoca. Chi lo sa! Grazie per essere passato? Hai dato un'occhiata a qualche altro video qui sul canale?
@@luigipioderrico ciao e buon anno. Forse lo scopo di tutto ciò è proprio capire che è il viaggio e non la destinazione. Comunque ora guarderò altri tuoi video. Ciao.
@@TeoTheZetron buon anno anche a te 😊🥳
@Edoardo se credi che esista hai ragione, se credi che non esista ha ugualmente ragione.
@Edoardo per come la vedo, dal mio punto di vista, hai appena applicato il tuo libero arbitrio. Il libero arbitrio è dato appunto dal quello che diciamo e facciamo dopo una determinata reazione, ma quello che facciamo, diciamo e pensiamo nasce dalla reazione di una nostra scelta. Che siamo dimostrabile, oggettivo o concreto sta sempre a noi capire quello che vogliamo. Il dualismo è l'illusione della vita quotidiana, ma è nostro libero arbitrio e determinismo allo stesso tempo con la consapevolezza nel capire la singolarità dietro ogni cosa. L'argomento trascende la realtà illusoria che creiamo noi, quindi per questo non esistono fatti oggettivi che danno ragione, altrimenti diventano soggettivi. Un fatto oggettivo è un fatto oggettivo, non da ragione a nessuno e di conseguenza nemmeno torto a nessuno. Come hai scritto giustamente tu, ragione o torto sono concetti che fanno parte del dualismo, quindi cosa che nasce nella nostra mente dalla nostra anima.
Non hai capito cosa realmente è il Libero arbitrio. Se devi scegliere tra il bene e il male nessuno ti potrà mai obbligare a scegliere uno o l'altro. Sarai tu a scegliere. Si riferisce a qualcosa di spirituale. Se riduci tutto ad una spiegazione scientifica, oltretutto riferita solo a questa realtà che stiamo sperimentando , sei fuori strada
Io non esprimo una mia opinione ma riporto solo dati, mi spiace che tu mi abbia frainteso 😊
No... no e poi no
Il futuro non e' assolutamente pre determinato. Se no che dono sarebbe la vita se qualcuno sapesse giá come vanno a finire le cose..!?
Quindi il futuro é tutto un divenire... perché dio onnipotente oppure questa realtá onnipotente, visto che poteva fare ogni cosa, non fece assolutamente niente. Cedette il libero arbitrio.
Se io dico che dio desidera esclusivamente comprensione dagli altri, ho dimostrato che esiste un individuo onnipotente. Vincolato al settimo cielo, sempre.
Perché desiderando soltanto comprensione dagli altri, ottiene comprensione; in termini fisici significa:
Spontanea formazione dell'ordine... nel bel mezzo del caos.
Quindi il futuro e' in UNA SOVVRAPOSIZIONE di stati. Tutto coesiste.
Il libero arbitro invece matematicamente parlando e' l'unita complessa i, perché la soluzione ha due valori uguali nell'unita' ma opposti nella carica.
Quindi dio divenne onnipotente, desiderando esclusivamente comprensione dagl'altri.
Il libero arbitrio C'É
La libertá e' contemporaneamente l'unica cosa che puo' uccidere dio onnipotente. Ma allo stesso tempo, se uno decidesse di comprendere e realizzare finalmente l'unica volonta' di dio, allora vincoli l'onnisciente bella sua dimora, l'entusiasmo.
Per me la figura di dio é quella di un irresponsabile LUDOPATICO.
Desidera soltanto comprensione dagli altri e scommette sempre, creando disordine.
🤯🤯🤯
@@luigipioderrico il libero arbitrio esiste
Ed é lo strumento che l'onnipotente stesso dovette usare per soddisfare la sua unica volontá e cioé la comprensione.
Il libero arbitrio matematicanente parlando sarebbe l'unitá complessa. O unitá immaginaria i
Perché ha contemporaneamente due valori uguali nel numero e opposti nella carica.
La libertá ha dentro di sé il concetto di onnipotenza.
@@luigipioderrico vabbe' ma perché tu ancora devi imparare che io ho sviluppato il paradosso ontilogico dell'onnipotente..:
Quale é l'unico desiderio di un individuo che puó tutto ed ha giá tutto..?
E come fece l'onnipotente stesso a soddisfare la sua unica volontá..? Cosa ha dovuto cedere..?
@@luigipioderrico la comprensione é l'oggetto dell'unico desiderio dell'onnipotente. Perché come dio é infinita. Infatti si dice che mai si finisce di imparare
Ma 🤖
Nn ti arrabbiare
NS.prima scelta predetermina in ns. futuro.Quindi abbiamo ciò che abbiamo scelto. Sec.me Dio vuole una cosa sola da noi,essere lasciato in pace,quella sua pace.