Consiglio la visione di tutti i tre video su Ustica, molto esaustivi e convincenti, complimenti per la corposa raccolta di fatti e documenti a sostegno del racconto.
Pochi giorni fa cercavo notizie sul moby prince e fra le varie fonti video su youtube ho trovato i tuoi video fra gli altri. Semplicemente fantastico. Ora ho iniziato a seguire questo video su Uscita e metto un mi piace in anticipo, so' già che sarà un ottimo lavoro
Paolini ha fatto scempio della tragedia di Ustica spargendo disinformazione, ti suggerisco di informarti da fonti serie, come i periti d’ufficio del tribunale. Suggerisco lettura di “Ustica. Il mistero e la realtà dei fatti. Un perito racconta la propria esperienza” di Göran Lilja
Conosco, se così si può dire molto bene questa tragedia, hai dettagliato molto bene tutti i passaggi fino ad ora, adesso ascolto la seconda parte. Grazie per il tuo impegno.
Ricordo questa storia ma non ne conoscevo le dinamiche. Grazie, Alberto, perchè bisogna sapere. Sei uno straordinario ricercatore. Ho già visto altre cose in questi giorni. Ti apprezzo
Buon Giorno. Eeee lo So lora è strana tuttavia da un po di tempo soffro di Vigliacca IN sonnia. Come al solito Ottimo Divulgatore.cerchero di farLa ascoltare ai Miei. Un Caro saluto Herr Alberto. Grazie , Simone Pitotti.
Buonasera, complimenti davvero per il video, anche quello sulle piramidi (ho apprezzato l'approccio di sottolineare le storture, ma senza dire che allora le hanno fatte gli alieni)
spassionato consiglio. nei video in piu parti, dopo che fai uscire i nuovi "episodi" potresti mettere nel video uno alla fine il suggerimento per il due :) una cazzata ma che a volte è graditissima :D mi sto mangiando tutti i tuoi contenuti in troppo poco tempooo!! Mitico!
Complimenti per i tuoi video, sei normalmente molto preciso nell’esposizione e quindi, da controllore del traffico aereo, sono inorridito quando hai detto che il DC9 aveva perso il contatto con la “Torre di Controllo” perché questa controlla esclusivamente il traffico che interessa l’aeroporto, al massimo entro 5miglia nautiche dalle piste… per la verità anche nel doppiaggio italiano della serie tv “Indagini ad alta quota” si parla di torre di controllo… sembra che ci sia la convinzione che il pubblico italiano non sia in grado di digerire l’esistenza dei Centri di Controllo Radar (Area Control Center o ACC) per cui si racconta al pubblico italiano che il controllore della torre di un aeroporto (che normalmente lavora usando gli occhi e guardando fuori dalle finestre) stia seguendo su di un radar il volo di un aereo a decine di miglia dallo stesso aeroporto! Un aereo che incrocia aerei con diverse destinazioni… Perdonami lo sfogo, ancora complimenti per i tuoi video! 😃
Hai ragione. È un modo di dire che mi è scappato. E tu pensa che in mio grande amico lavora come controllore di volo e queste cose me le aveva pure spiegate bene. Grazie della precisazione.
Ero indeciso se guardare questo video, perché sapevo che mi sarei sentito male. Non per il video, ovviamente, ma per i fatti in se. Comunque, il signor Bonato ha fatto ancora una volta un ottimo lavoro. Aspetto le altre puntate, per sentirmi ancora peggio.
video purtroppo disseminatore di tante fake news. Non ne faccio una colpa all'autore. Se vuole qui trova dove sono le fake news.. Goran Lilja "IL MISTERO E LA REALTA' DEI FATTI" (2014) Eugenio Baresi "STORIA E CONTROSTORIA" (2016) Claudio E.A. Pizzi "RIPENSARE USTICA" (2017) Franco Bonazzi/Francesco Farinelli "USTICA - I FATTI E LE FAKE NEWS" (2017) Eugenio Bordoni "IH870 USTICA - GLI ERETICI" (2020) Eugenio Bordoni "QUANDO IL CIELO ESPLODE - BOMBE E MISSILI CONTRO AEREI DI LINEA" (2016) Claudio E.A. Pizzi "USTICA 40 ANNI DOPO - RIFLESSIONI SU UN CASO APERTO" (2020) Leonardo Tricarico/Gregory Alegi "USTICA UN'INGIUSTIZIA CIVILE - Perche' lo stato paghera' 300 milioni per una battaglia aerea che non c'e' mai stata" (2021) I libri elencati si trovano facilmente su Amazon. I libri di Lilja, Pizzi e Bonazzi sono anche ordinabili su www.logisma.it Brevi note sugli autori: Goran Lilja, ingegnere aeronautico, è stato uno dei due membri svedesi della commissione Misiti, ruolo in cui fu nominato dal giudice Priore. Ha deciso di scrivere il suo libro dopo aver constatato le tante falsità che circolavano e circolano ancor oggi sulla vicenda. Il suo libro rappresenta una frattura nell'omogeneo panorama dei libri fino ad allora pubblicati, essendo la testimonianza in prima persona dell'esperienza vissuta sul campo da uno dei periti. Nel libro c'è anche scritta la sua mail, se qualcuno ha delle domande lo può contattare. Eugenio Baresi è stato membro del Parlamento e segretario della Commissione stragi di cui faceva parte anche la sig.a Daria Bonfietti. Nel suo sito www.disastroustica.it sono visibili le fotografie degli elementi della toilette, articoli sulle fake news, vari servizi televisivi Claudio E.A. Pizzi è un filosofo di logica della scienza ed è stato ordinario di Logica e Filosofia presso l'Università di Siena e ha insegnato per un quadriennio Logica della Prova presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università Bicocca di Milano, e per due alla Università Bocconi. E' curatore di un blog con molta documentazione riferita a Ustica, www.claudiopizziit.wordpress.com Franco Bonazzi è stato il primo pilota italiano di F-104, laureato in scienze aeronautiche e scienze politiche, una lunga carriera in aeronautica. Fu perito per la difesa durante il processo penale. Francesco Farinelli è uno storico. Dirige a Bruxelles un istituto di ricerca storica. Antonio Bordoni è un ingegnere aeronautico, curatore del sito www.air-accidents.com/main.asp in cui sono elencati e descritti più di 5000 incidenti aerei, con spesso allegati i rapporti conclusivi ICAO Leonardo Tricarico, generale di squadra aerea, ex capo di stato maggiore dell'Aeronautica, consigliere militare nei governi D'Alema, Amato e Berlusconi. Gregory Alegi è uno storico e giornalista aeronautico. Nel 2016 vince il premio letterario aerospaziale "Giulio Douhet" Buona lettura a chi vuole sganciarsi dalle tante bugie che in tutti questi anni sono state spacciate per verità, e a chi dopo aver letto preferisce non farlo..
@@dragonsknights si ma smettila ogni due minuti con questo convincerci a leggere libri scritti da chi non sa nemmeno si trova Ustica…ma non ti stanchi?.. o fai copia incolla?.. pazienza x il latino ma i libri risparmiaceli
@@dragonsknights purtroppo la gente non legge...e ne va orgogliosa..😄😄, d altronde leggere comporta poi anche il ....capire, che non è alla portata di tutti. Altrimenti non si farebbero intortare con le fake di paolini, martinelli, purgatori ecc ecc.
Gran bel lavoro! Ormai ho visto tutti i tuoi video e sono uno meglio dell altro...persino quello dove spieghi come fai i video..mi hai tolto una grossissima curiosità! Hai mai sentito parlare della tragedia della sloi a trento? Io sono di là,vedo che stanno costruendo su un terreno che,a quanto ne so, dovrebbe essere inagibile ancora per qualche decada... E non se ne parla...
Ho scoperto da poco questo canale e devo dire che i video che ho visto fino ad adesso mi sono piaciuti e molto. Se posso fare un appunto, ho trovato questo racconto su Ustica tanto, tanto, tanto simile al racconto I-TIGI di Marco Paolini. Peccato, però, che non sia stato citato tra le fonti visto che per la maggior parte della struttura, è pressoché identico. Rinnovo comunque l'apprezzamento per le storie trattate e per come lo ha fatto.
Anni che mi documento su questa vicenda, decine di documentari, se non altro, ed è la PRIMA volta che sento parlare della lente del sistema di puntamento scomparsa dall'hangar. Questa è la differenza tra un divulgatore indipendente e i "documentaristi" prezzolati dal regime
Buona sera, Alberto. Sarei molto curiosa di sapere che cosa ne pensi e a quali conclusioni sei giunto in meriti del veli ere di Mr. Lynch? Possiamo aspettarci un tuo racconto in proposito?? Chi meglio di te potrebbe spiegarlo meglio!!
1) se l'aereo "mignatta" (lo zombie sotto il DC9) si sposta e diventa visibile al radar, non è che ill DC9 scompare: le tracce radar diventano due. E invece ce n'è una sola, che continua a essere quella dell'aereo più grosso. E' il radar Marconi di Fiumicino (anche se il controllo radar ha sede a Ciampino) che ha la sbornia (catorcio tecnologia anni '50). Infatti il tracciato radar dello stesso aereo, disponibile in rete, rilevato dallo stesso radar a sud di Fiumicino, fino alla scomparsa dell'aereo dagli schermi, associando la posizione a ogni risposta del trasponder, piazza una serie di punti di rilevamento radar che uniti fra loro danno un procedere a zig-zag, da Ponza fino alla destrutturazione dell'aereo. Prima cazzata. 2) Nel 1980 il mese di giugno era il mese delle esercitazioni militari congiunte NATO. Il cielo era sempre pieno di aerei militari in volo, nessuno intersecante le rotte civili. Ma divulgare (rendere di pubblico dominio, in un procedimento civile) i tracciati radar dei caccia e cacciabombardieri in esercitazione (magari uniti o collegati a intercettazioni delle comunicazioni radio in chiaro, intercettazioni effettuate da terzi potenzialmente ostili) avrebbe consentito ad analisti mediamente bravi di conoscere le prestazioni reali degli aerei in esercitazione, le velocità di salita, le modalità d'ingaggio o di penetrazione e relative quote, cose che DOVEVANO assolutamente essere evitate, per garantire l'efficienza del sistema difesa aerea in caso di conflitto. Si chiamava GUERRA FREDDA, e che proprio allora era più calda di qualche anno prima). Ecco la ragione delle pagine mancanti o dei tracciati radar militari spariti. Un inglese o un americano lo capisce, gli italiani, tutti "pacifisti", no. E quindi è inutile spiegarlo. Inoltre una convocazione processuale dei soggetti incaricati materialmente della tenuta dei medesimi avrebbe prospettato la possibilità di un'incriminazione, e in base al principio "ino, ino, chi lo piglia in tasca è il più piccino" , i sottufficiali in stato d'ansia avevano ben ragione di esserlo, perché avrebbero perso pensione e TFS (per i Generali il discorso è diverso). Questo riferito ai tre casi di suicidio "sensibili". 3) I plot del trasponder avevano un intervallo di sei secondi. L'ultimo plot ricevuto è delle ore 20.59minuti e 45 secondi. L'evento ha avuto luogo nei sei secondi successivi. A tutti gli orologi (nessuno digitale) degli italiani le due lancette segnavano quella delle ore le nove, e quella dei minuti praticamente i sessanta. A patto che avessero rimesso i medesimi col segnale orario del segnale orario del TG alle venti. Non c'era l'ora del WEB che mette tutti in riga sugli smartphone. Una battaglia aerea alle 21 precise non esiste neanche se la ordini su Amazon o su Speedypizza. 3) a quell'ora l'aereo ITAVIA, se non avesse avuto gli inconvenienti da TE citati ma sorvolati nel dettaglio, avrebbe dovuto trovarsi da almeno un'ora e mezzo su una piazzola decentrata dell'aeroporto di Palermo, dove l'eventuale esplosione di un ordigno a bordo di relativamente piccolo potenziale non avrebbe ucciso nessuno prima di tutto, e avrebbe creato la rottura del fasciame in prossimità dell'esplosione ma non la conseguente decompressione della carlinga che ha determinato, in volo, la destrutturazione dell'aereo. 4) In sede processuale (quella dei generali "reticenti") è stata accolta, in entrambi gli stadi di giudizio, la tesi della bomba a bordo, nella toilette in coda, certificata dalle condizioni del lavabo e del tubo di conduttura dell'acqua al medesimo, ridotto quest'ultimo dalla compressione innescata dall'esplosione a una striscia di alluminio. L'ipotesi bomba ha dato esito positivo su tutte le tipologie di riscontro, mentre delle altre ipotesi (collasso, urto, collisione, esplosione esterna, ed altre che non ricordo, nessuna ha superato il 30% delle compatibilità). I generali sono stati tutti assolti, in primo e secondo grado, avendo essi stessi dichiarato da subito (1980) l'ipotesi esplosione a bordo come l'unica accreditabile, ma quello che stupisce è che il ventennale processo, quello del giudice Priore, non sia stato riaperto, alla luce di quanto giudizialmente accertato. per sentenze plurime passate in giudicato. Ovviamente, tutto questo non è apparso sui giornali. E questo la dice lunga sulla qualità del giornalismo italiano e su quanti, troppi interessi stavano dietro alla tesi della battaglia aerea. Alcuni meschini, altri molto grossi. Compreso una guerra contro la Libia. Ma questa è la storia del MiG "libico", ritrovato pressoché intero in un vallone dal profilo contorto e profondo una novantina di metri in quel di Castelsilano, che se fosse davvero precipitato, il pezzo più grosso sarebbe stato un bullone d'acciaio. Ma di questo se ne parlerà un'altra volta, ma fuori da queste pagine.
La ricerca della verità dei fatti è stata ostacolata. C'erano cose e situazioni che dovevano rimanere segrete. E naturalmente i colpevoli dovevano rimanere impuniti, salvo la possibilità di trovare capri espiatori. Da italiano e da cittadino siciliano pretendo la verità. Almeno adesso.
Tutto sto pippone per affermare che??? I militari sono molto buoni e porelli ogni tanto fanno pasticci? Tipo la moby prince? Tipo il cermis nel 98??? Tipo qua??? Poveri vero?
Innanzitutto non è vero che i cosiddetti tracciati radar sono stati nascosti. Furono forniti tutti e integri, a giudizio unanime di tutte le parti in causa (sentenza cassazione penale 2007). La pista della guerra aerea è tramontata almeno dal 1994, data della consegna dei lavori della Commission Misiti. Nel 2007, la guerra aerea è bollata definitivamente come “fantapolitica e romanzo” dalla sentenza penale, inutile fantasticarci sopra. Priore fa di tutto per impantanare le indagini su una pista smontata pezzo per pezzo nel processo penale, perché? Priore viene messo lì dalla politica nel 1990 quando Bucarelli viene insultato ed accusato pubblicamente da… Giuliano Amato! Che lo costringe a dimettersi. Al posto di Bucarelli arriva Priore con le sue fantasie preconfezionate sul romanzo di guerra aerea. Il Mig libico cade a due settimane di distanza quindi non ha nulla a che fare con Ustica. I motivi possibili per una bomba sono a mio avviso due: ritorsione Palestinese per il sequestro di missili Strela su suolo italiano in violazione del lodo Moro (come segnalato da Giovannone da Beirut). Il messaggio sara tragicamente ribadito a Bologna un mese dopo. In alternativa, un tentativo di frode assicurativa. In entrambi i casi il timer della bomba era impostato alle 21.00 spaccate proprio per evitare morti.
Ottimo lavoro!! Una domanda: la fonte da cui hai appreso che Nuterelli e Naldini erano già stati sentiti e che avrebbero dovuto deporre dopo l'esibizione a Ramstein, potresti segnalarmela? Grazie!
Mi pare in Ustica di Catania, ma non ne sono sicurissimo. Comunque in uno dei libri citati nei titoli di coda. Scusa ma li avevo presi in biblioteca e adesso non riesco a controllare.
Comunque le fonti in questo senso sono molteplici. Ne trovi notizia anche qui: www.ilpiccolo.net/generic/2021/07/03/news/ramstein-e-ustica-legate-da-un-dossier-ancora-in-cerca-della-verita-127323/ Ma se fai una ricerca in merito trovi molti altri riscontri.
Naldini e nutarelli non furono mai sentiti da nessun giudice istruttore, né da bucarelli , ne tantomeno da priore, che diventa titolare dell inchiesta due anni dopo l incidente di ramstein. Non risulta in nessun atto processuale la loro convocazione dal g.i. bucarelli, all epoca titolare dell inchiesta, né da altri.
Ecco le altre fantasie, ma che gusto ci trovate a spargere disinformazione? Naldini e Nutarelli non erano convocati a nessun titolo nel processo penale. E soprattutto muoiono otto (8) anni dopo la strage. Lo stesso Priore in uno dei pochi passaggi della sua Ordinanza che non è stato smontato in dibattimento ammise che non esisteva nesso tra Rammstein e Ustica, a livello logico, tecnico e di sproporzione di mezzi. Certo che se uno usa come proprie fonti i ritagli di giornale questi sono i risultati… usate le fonti serie del processo, almeno come forma di rispetto per i morti
Ottimo video complimenti veramente. Parrebbe quadrare abbastanza la tua ricostruzione ma ci sono due cose che forse mi sfuggono: La prima è questa: da dove sarebbe decollato il Mig 23 libico prima di intercettare il DC-9 ITAVIA e mettersi sotto di esso - La seconda è perchè poi si schiantò sulla Sila. Venne abbattuto? E da chi?
Marco, sono due "Misteri": La teoria più accreditata per quanto riguarda la provenienza del MIG è che arrivasse dalla Jugoslavia dato che in quel paese la Libia faceva effettuare le manutenzioni ai propri aerei. Perchè sia caduto resta sempre un mistero che in parte dipende da cosa stava accadendo nei cieli italiani in quei giorni. Anche perchè ad oggi non c'è neppure un accordo su quando quell'aereo sia precipitato. La teoria ufficiale del malore al pilota a me non ha mai convinto, ma dirti perchè sia caduto, onestamente non posso. Dirti che sia stato abbattuto da un altro aereo magari francese o americano presume il fatto di ammettere che ci fosse traffico militare quel giorno (poi quale giorno) e questo non è mai di fatto stato ammesso da nessuno.
ho scoperto che il fratello di mio nonno (entrambi ancora in vita) era al comando della base aeronautica di Marsala quella sera.. è stato indagato per anni e ha avuto la carriera congelata per anni .
Ecco cosa ne pensava il giudice Priore, vedasi capitolo INQUINAMENTI 1. Sinigaglia Guglielmo. 1.1. Premessa. L’interesse per il Sinigaglia in relazione alla vicenda di Ustica nasce da una sua ipotesi di collegamento tra la tensione esistente con la Libia e la perdita del DC9 dell’Itavia avvenuta la sera del 27.06.80 a largo dell’isola di Ustica. Egli dichiarava di aver partecipato, inconsapevole delle finalità e quale appartenente alla Legione Straniera, ad una operazione congiunta tra le Forze aeree e navali italiane, americane, francesi e inglesi, finalizzata all’abbattimento di un aereo civile libico, operazione che per errore aveva cagionato l’abbattimento del DC9; operazione quindi multinazionale, coordinata dalla base di Decimomannu. Come si vedrà in seguito, sulla base delle sue dichiarazioni, fu svolta un’intensa attività istruttoria, al termine della quale venne appurato che le sue rivelazioni erano menzognere e prive di ogni fondamento, tanto che esso veniva imputato del delitto di calunnia. L’entrata in scena di questo personaggio è inquietante, così come le sue dichiarazioni, costellate di elementi palesemente falsi e al limite dell’assurdo - come rileva anche il PM - e di altri invece che hanno trovato riscontro, come per esempio i contatti del capitano Puppo con il S.I.S.DE ed in particolare con il colonnello Rossi, capo Centro di Milano, l’omicidio di Ferro in Sicilia, l’esistenza di Radio Mazara International, ed altri. PAG 4534 ORDINANZA SENTENZA GIUDICE PRIORE (omissis) 1.12. Conclusioni. Le dichiarazioni di Sinigaglia sono risultate palesemente mendaci. Lo scenario che ha riferito prima ai giornalisti e poi all’inchiesta supera in più punti ogni fantasia. Un velivolo Mirage non potrebbe mai decollare da una portaerei: quel tipo di Nimrod in quell’anno non era ancora entrato in servizio; un sottomarino non è in grado di lanciare missili mare-aria; gli aliscafi della classe Sparviero non erano ancora entrati in servizio, ad eccezione del capoclasse; l’ammiraglio Accame già nel 1980 non era più in servizio. Ma vanno aggiunte quelle circostanze che s’è accertato come vere e che ovviamente non potevano mancare, in quanto la miglior tecnica di inquinamento resta quella di somministrare falsità commiste a verità, per generare quel fumus veritatis che spesso cagiona l’asfissia delle inchieste. Si veda l’effettivo inserimento di Sinigaglia nella conduzione di Radio Mazara International benché privo di qualsiasi esperienza; l’effettivo legame di Emilio Patrì con gli ambienti libici; l’effettivo legame tra Giuseppe Ferro e Patrì; la permanenza a Cagliari a spese della ditta per la quale lavorava, senza ragione alcuna e con l’invio di somme di denaro all’epoca rilevanti. A ciò va aggiunto l’interessamento del Centro CS del S.I.S.MI. di Cagliari su Sinigaglia i primi giorni del luglio 80. Per tali motivi l’ingresso nel processo di Sinigaglia è inquietante. È certo che il Sinigaglia non ha agito da solo. Egli è stato di certo manovrato da chi ha voluto alzare il solito polverone. Che il Sinigaglia possa essere stato manovrato da qualche servizio, lo si rileva dalle conoscenze di vicende del capitano Puppo concernenti il referente al S.I.S.DE di quest’ultimo, il colonnello Rossi. Solo chi abbia potuto svolgere attività di intelligence poteva conoscere il nome del capo Centro del S.I.S.DE di Milano. Ed il fatto che lo stesso Sinigaglia si rifiutasse di fornire spiegazioni sulla conoscenza del ruolo del colonnello Rossi avvalora questa ipotesi. PAG 4553 ORDINANZA SENTENZA GIUDICE PRIORE
Sul caso Moby Prince può ascoltare le deposizioni in commissione parlamentare del sig. Florio Pacini ruclips.net/video/ZbYSPwHEQPU/видео.html e guardare i video del suo canale
Non è la posizione di Tricarico, è la posizione del processo penale concluso nel 2007, che stabilì l’assenza di altri aerei per un raggio di decine di miglia nautiche. Controlla la sentenza cassazione penale se non mi credi
Riguardo al libro di Cucchiarelli che, essendo citato in bibliografia, è una delle fonti delle informazioni utilizzate per il servizio, è necessario aver presente quanto scritto in questo articolo: "In occasione del 40° anniversario della tragedia di Ustica c’è stata un’esplosione di articoli e libri sull’argomento con nuove teorie che si sono aggiunte alle innumerevoli già viste in precedenza. Fra queste ci ha colpito un’intervista del giornalista Pietro Andrea Annicelli a Paolo Cucchiarelli, autore di un recente libro (Ustica e Bologna: il 1980 mette fine all’Italia venuta dalla Resistenza e dalla Costituente, edito da La Nave di Teseo), apparsa su “Cronache Martinesi” del 15 luglio scorso. Cucchiarelli è presentato come uno dei migliori giornalisti investigativi ma, francamente, le sue argomentazioni e le sue ipotesi su quegli eventi ci hanno lasciati alquanto perplessi circa il livello delle sue investigazioni. Tra una battaglia contro le “verità riduttive” e il solito “mistero causato dall’indicibile”, l’intervista a Cucchiarelli si palesa come una delle tristemente note “teorie dell’autoevidenza”, riassumibili in un atteggiamento antiscientifico secondo il quale pur in assenza di documenti a conforto di tali - quasi sempre “indicibili” - teorie ci si lascia andare a vaticini e a professioni di fede che sarebbero, sempre secondo tali teorie, talmente “autoevidenti” da non necessitare di fonti e analisi particolarmente impegnative. Si tratta, in realtà, di letture semplificate, tranquillizzanti, che non danno conto della reale complessità del momento storico e che quasi sempre, per paradosso, coincidono con la visione cospirativa e ossessionata tipica dei terroristi. Cucchiarelli deve avere sentito parlare della recente “scoperta” (due virgolette sono poche) della Rai circa il fatto che il famoso fonema “qua” o “gua”, a chiusura della registrazione fonica del CVR del DC9 Itavia, “grattando” opportunamente il vecchio nastro, sarebbe stato esteso a un “guarda cos’è”. Non sembra però avere verificato opportunamente tale notizia. Sull’argomento, infatti, è stato già scritto moltissimo nel corso dell’inchiesta giudiziaria e non c’erano suoni nascosti che sarebbero ricomparsi dopo 40 anni. Forse, potrebbe chiedere alla Rai con quale modalità abbia ripulito un nastro digitale copia di un originale analogico facendo comparire qualcosa che sull’originale non c’era. Dopo il “qua” o “gua” i diagrammi mostravano due impulsi - di origine elettrica e non fonica - a distanza di circa 250 millisecondi l’uno dall’altro, seguiti solo da un rumore di fondo a 400Hz come in tutti gli altri tratti di registrazione in assenza di parlato. Come avrebbero fatto a comparire i fonemi “rda, cos’è?” Inoltre, Cucchiarelli avrebbe scoperto l’ennesima causa della caduta il DC9 Itavia: non è stata una bomba, non un missile, non una collisione, neppure una quasi collisione. La nuova arma sarebbe stata il getto con postbruciatore acceso di un aereo non meglio identificato che avrebbe fuso finestrini e pannelli elettrici del DC9 facendolo precipitare. Sarebbe molto interessante sapere dove il Cucchiarelli ha attinto le informazioni in merito alla carlinga che sarebbe «stata intaccata dal fuoco», ai finestrini e ai vetri che sarebbero «fusi verso l’interno», al rivestimento esterno che «presenta tracce di bruciature» e ai pannelli elettrici che «si sono fusi». Ha forse fatto un’indagine tecnica tutta sua? E su quali reperti? Su quelli che facevano parte delle prove giudiziarie raccolte nell’hangar di Pratica di Mare fino alla primavera del 2007? O su quelli conservati al museo della Memoria di Bologna? Ha studiato, o anche solo letto, Cucchiarelli, le varie relazioni tecniche dei collegi peritali che hanno esaminato le migliaia di reperti recuperati, li hanno analizzati, catalogati uno per uno e collocati su una struttura metallica ciascuno nella posizione originaria? Ebbene, nessuno dei numerosi periti, assistenti tecnici e consulenti delle parti ha rilevato segni di fuoco o finestrini e vetri bruciati o fusi verso l’interno (e nemmeno verso l’esterno). A questo punto della storia, Cucchiarelli dovrebbe anche dirci dove ha scoperto che esistono tattiche “non convenzionali” (bontà sua) di combattimento in cui un aereo ne attacca un altro colpendolo… coi gas di scarico? Già ci fa capire che l’aereo attaccante deve volare a velocità sostenuta dovendo viaggiare alla massima potenza (postbruciatore acceso): ci indichi un numero! 1000 km/h? Bene, avrà anche fatto qualche calcolo? Per quanto tempo il getto incandescente dell’aggressore avrebbe investito la fusoliera del DC9? Il giornalista azzarda qualche decina di secondi: facciamo 3 decine? In 30 secondi l’aggressore sarebbe stato già ad oltre 8 km dal DC9 e, se vogliamo considerare solo la lunghezza della fiamma del postbruciatore (circa 5 m), questa scomparirebbe perdendo ogni efficacia, ancorché ipotetica, in 2 decimi di secondo: una vera arma letale. Sarebbe anche desiderabile che ci spiegasse come avrebbe fatto la brevissima sfiammata del postbruciatore a fondere tutti i pannelli elettrici collocati all’interno del DC9. Abbiamo la netta impressione che Cucchiarelli non sappia di cosa stia parlando. Ma non è tutto: non aveva escluso il Cucchiarelli, oltre alla bomba, anche il missile? Ora, però, mette in scena un altro aereo (addirittura sa che è un MiG 23) che scorta (?) il DC9 e che lancia un paio di missili contro quello (o quelli) che aveva (o avevano) arroventato il DC9, missili che, però, sbagliano il loro bersaglio e centrano il DC9 stesso. Ha provato il Cucchiarelli a visualizzare la dinamica di questo ipotetico scenario? Decisamente no, crediamo, perché altrimenti avrebbe scoperto che nelle condizioni descritte un missile non avrebbe mai potuto centrare ed esplodere contro il DC9. Ma tutto questo è irrilevante se l’obiettivo ultimo è creare una sceneggiata… chiamarlo scenario sarebbe troppo. Inutile, inoltre, quando si procede per pretesi “teoremi autoevidenti”, ricordare al Cucchiarelli essere stato provato il fatto che il serbatoio supplementare ripescato nella parte est della zona di recupero del relitto, a una quarantina di chilometri da quei due plot -17 e -12 che lui cita, era di un tipo non idoneo ad aerei da caccia per di più supersonici. Così come è probabilmente inutile ricordare che, secondo i periti radaristi del collegio d’ufficio del giudice Priore, i sistemi radar non hanno evidenziato tracce di altri aerei significativi per l’incidente in un’area di 50-60 miglia (90-100 km). Ringraziamo Cucchiarelli anche per la lezione di aerodinamica, anche se l’autore dovrebbe ripassare le teorie di base: contrariamente a quanto ha detto, l’ala sinistra si è spezzata sì verso il basso, ma proprio perché potrebbe essere venuta meno la portanza, presumibilmente a causa di un forte momento picchiante dovuto al distacco di coda e motori raggiungendo così un eccessivo carico negativo. E la storia dell’uranio? Qui, forse, si esagera di nuovo un tantino: nessuno ci spiega perché, per far arrivare dell’uranio in Libia, si sceglie un aereo che dopo aver percorso mezza Italia atterra nuovamente su territorio italiano! Ma veramente qualcuno può pensare di spedire clandestinamente dell’uranio a dei destinatari arabi con un aereo che fa tratte nazionali con capolinea in Italia? Sembra offensivo anche per un’intelligenza di medio livello e senza troppe pretese. Magari si poteva scegliere come destinazione Malta o la Tunisia. In qualsiasi operazione di un certo livello viene sempre fatto un calcolo di “costi/benefici”: è forse ragionevole pensare che per fermare un presunto traffico di uranio (o per qualsivoglia altro scopo) un “secret team” metta in piedi un’operazione aerea internazionale che automaticamente coinvolge centinaia di persone con la certezza che tutto venga scoperto in tempi relativamente brevi? È proprio qui che un ordigno a bordo sarebbe il modo più semplice e sicuro per raggiungere lo scopo, come vari episodi ci hanno dimostrato! La retorica cospirativa e ossessionata della subalternità dello Stato italiano a interessi multinazionali e sovranazionali, teoria che sembra molto cara al Cucchiarelli, è un tema ricorrente a partire almeno dal 68-69 in Italia. Può essere riadattata a qualsiasi evento storico dell’Italia repubblicana se l’obiettivo è creare un racconto di finzione. Certamente può essere applicata al caso Ustica e alle innumerevoli false notizie che ne hanno accompagnato il racconto pubblico fino ad oggi. La storia, però, è tutt’altra cosa." Franco Bonazzi e Francesco Farinelli Franco Bonazzi - Pilota collaudatore, ha tra gli altri (tanti aerei) collaudato il MB339 Francesco Farinelli - Storico
Non mi metto a contestare nulla di quello che dici a parte la prima frase. Il libro di Cucchiarelli è stato uno di quelli che ho utilizzato meno. Se devo essere sincero quello che ho usato di più è stato "Ustica" di Enzo Catania. Questo perchè neppure a me ha convinto l'idea dei postbruciatori assassini. Per il resto ricordo che tutto quello che affermo o è riportato nello stesso modo da tantissime fonti o è parte di una sentenza della magistratura. Non dico mai che sia la verità. Inizio il video dicendo proprio che la verità non si conosce e continuo affermando che secondo me a questa verità non si arriverà mai. Poi per carità siamo tutti esseri fallibili e come ho già scritto sotto un altro commento devo avere evidentemente preso le fonti sbagliate. 5 libri (4 e 1/2 per la verità) decine di articoli, decine di servizi televisivi, decine di atti della magistratura che probamente sbagliavano tutti. Che sfiga!!!!!
@@albertobonato In altro commento ho già messo i libri che servono per rimettere in asse tutto. Guardi che anch'io mi bevevo tutto quello che sentivo e leggevo sul web. Fortunatamente non ho letto i tanti libri ricchi di "fake" e ho preso quelli "giusti". Dato che sono diversi, consiglio in primis Lilja, Pizzi e Bonazzi. In merito a sbagliavano tutti , attenzione che la magistratura non è il giudice Priore!! La magistratura mette la parola fine. E' la stampa che prosegue come gli pare, inventando di sana pianta, distorcendo, travisando, disinformando. Sarà un singolo giudice civile onorario a dire "si, probabilmente è stato un missile". Ma la sentenza penale ha rigettato tutta l'ordinanza di Priore (sentenza è quella penale, Priore ha presentato un rapporto investigativo di 4500+ pagine che alla fine è stato respinto. Bonfietti parla di sentenza ma strumentalizza il termine) Il libro di Baresi è centrato proprio sugli aspetti "economici". Perché, mi permetto, il missile come risarcimento conviene di più della bomba... questo lo sapeva?
Non vorrei continuare all'infinito una discussione sterile. Però l'ultima cosa la devo dire. Io non ho mai sostenuto la tesi del missile. Io parlo di tutte le teorie, ma non ne sposo nessuna proprio perchè una sentenza penale che ci dica cosa è successo ancora non è stata scritta. Le uniche sentenze che parlano di missile sono quelle civili, ma ripeto: io non sostengo nessuna tesi anche perchè se non sbaglio è in corso un nuovo processo aperto nel 2008 che non è ancora terminato. Che poi ci siano degli interessi economici sui risarcimenti che vorrebbero spingere verso l'ipotesi bomba non è argomento del video e, onestamente, in questa trattazione, mi interessa poco. Il succo del video è che sono passati 41 anni e ancora non si è arrivati a nessuna verità.
@@albertobonato Attenzione: non è la bomba ma il missile quello che viene risarcito meglio. Si, l'istruttoria (non processo) si riapre nel 2008 dopo le dichiarazioni di Cossiga e non avrà mai fine essendo il reato di strage imprescrittibile. Non son d'accordo che si sia trattato di una discussione sterile, spero dia lettura a quei libri che ho segnalato e condivido che la verità (quella non sulla causa ma sui motivi dell'attentato) sarà impossibile da trovare, anche se preferisco sostituire a "impossibile", "difficilissimo".
Alberto io sono di Otranto… oltre a Franco Parisi un altra morte sospetta è quella di Antonio Pagliara un maresciallo che prestava servizio insieme a Parisi al 32esimo CRAM di Otranto ( anche lui presente il 18 luglio) sia i parenti di Parisi che quelli di Pagliara sono convinti che dietro le morti dei loro cari ci fosse qualcosa o qualcuno
Impresa titanica. Magari ... forse ... un giorno. Però c'è chi ha gia fatto tutto il fattibile a mio modo di vedere sia dalla parte della teoria ufficiale, sia dalla parte delle teorie alternative. Non saprei cosa aggiungere.
la mia umana simpatia ad alberto bonato e francesco specchia derisi dagli sponsor del bombarolo con il capofila marco ba:esiste un algoritmo per evidenziare i commenti del ba ( non si presente con il suo reale nominativo ) ?
Faccio qualche precisazione, in merito agli F-104. Si, quella sera erano in volo, ma no non potevano aver visto nulla, in quanto erano lontani dal DC9 Itavia. Su Internet ci sono le tracce radar dei due F-104, il primo vola parallelo ad I-TIGI per una decina di minuti, ma a distanza stimata in 20km, impossibile vedere ad occhio nudo qualcosa. Quest'ultimo atterrerà poi a Grosseto. Il secondo F-104 vola sopra la costa tirrenica, incrocerà il primo F-104 su Grosseto e poi atterrerà a Pratica di Mare. Ma nessuno dei due incrocerà mai la rotta di I-TIGI e nessuno dichiarerà emergenza generale. Oltretutto il codice 7300, come emergenza generale, non sono riuscito a trovarlo da nessuna parte. Quello che poteva vedere qualcosa era I-TIGA, un altro dc9 Itavia, che stava facendo la tratta Bergamo-Roma, sempre sulla stessa aerovia, che atterrerà poi a Ciampino e che nel farlo passerà molto molto vicino a I-TIGI, però non verrà segnalato nulla. Se volete c'è il video su internet, delle elaborazioni dei dati radar. All'inizio ho creduto anch'io alla storia che Naldini e Nutarelli avessero visto qualcosa, ma scavando sembra che in realtà non avessero visto nulla. Ramstein purtroppo fu un tragico errore, errore che costò caro sia ai 3 piloti delle frecce, che della tante persone che si godevano quella splendida giornata.
Il 7300 non è un codice di emergenza. Tra l'altro il 7300 è usato solo dagli USA e non è riconosciuto a livello internazionale. Gli squawk codes ICAO sono solo il 1000, 2000, 7000, 7500, 7600 e 7700.
Ad un certo punto , si nota che manifesti perplessita', per il fatto che una portaerei non italiana , si trovi nelle ns acque territoriali e nessuno ne sappia niente, be' , tra la meta' degli anni 70" ed i primi anni 80" , secondo indiscrezioni tutte da verificare, quindi inattendibili, pare che esistesse in Adriatico un certo "passaggio" d'imbarcazioni sovietiche destinate a "finire" la loro rotta in ben determinati cantieri navali italiani , dove venivano "smontate" ed alcune di queste addirittura "trasformate" in imbarcazioni per uso civile . Il tutto veniva ricompensato , pare, con somme di danaro consegnato ai relativi equipaggi , che provvedevano a riportarlo in "patria" approfittando della pesante svalutazione del rublo dell'epoca; pare che in alcuni casi ci siano state richieste d'asilo politico , regolarmente accettate dal governo italiano; ripetiamo che non e' mai stato possibile accertare se tutto questo e' realmente accaduto , ma se lo fosse verrebbe appunto da chiedersi: .....e' possibile che in pieno giorno , nessuno s'accorga ne tanto meno si chieda , cosa ci fa' una portaerei sovietica , nel mediterraneo a cavallo tra gli anni 70 -80 ? ......E fosse stata solo quella volta li'.....personalmente mi sembra strano tutto questo , ma da anni ho imparato che tutto e' possibile, tranne il maschio gravido, una parentesi e poi chiudo, se mi chiedessero da 1 a 10 quanto credo alla fatalita' , nell'incidente delle frecce tricolori in Germania , risponderei: meno 9 . I tuoi resoconti sono chiarissimi e sopratutto di facile interpretazione, non saprei cosa chiedere di meglio da un video complimenti davvero
Di strane morti se ne sono verificate molte. Alcune sono state approfondite dei giudici, altre no. Cosa vuoi che ti dica. Io devo attenermi ai fatti quando racconto una storia. I commenti personali cerco il più possibile di tenerli per me.
Gabriele Orlandi avrà provato quel looping un milione di volte, eppure quella volta a Terracina. Francesco Fornabaio era un asso ai comandi del suo aereo, volava da una vita, eppure quel giorno a Venezia. Rimantas Stankevičius era un aviatore con una grandissima esperienza ed era il collaudatore del Buran, lo space shuttle russo, eppure quella volta a Salgareda. Andrew Grenville Hill era un ex pilota RAF, aveva accumulato tantissime ore di volo ed aveva partecipato anche a sortite di guerra. Da tanti anni faceva acrobazia aerea, senza problemi, eppure quella volta al Shoreham Airshow. Potrei fare tanti altri esempi. Sono super piloti, preparatissimi, ma sono comunque uomini, uomini che usano macchine dalle prestazioni fuori da ogni nostra concezione. A quelle velocità, a quelle sollecitazioni, un'attimo di distrazione, una minima esitazione, significa aver percorso tanti ma tanti metri, che possono diventare fatali.
Salve Alberto, comiunque è certo che IH 870 è stato un volo sfigato! Alberto, nel tuo tracconto non ha specificato che il compito di recuperare i reperti dal fondo del mare fu affidato dalla magistratura italiana a una nave oceneografica Francese e questo per me è stato determinante per il mio sospetto che la nave francese abbia potuto compiere una cernita degli oggetti ritrovati, al fine di non riportare in superfice indizi di prova a carico di aerei francesi! tu cosa be pensi ?E' corretto il mio sospetto? Inoltre mi meraviglio che con tutto l'ambaradan dela nostra Marina militare ; non si fosse potuto incaricare una nave Italiana del recupero deoi resti dispersi sul fondo del mare? Ho sentito dire che l'esercitazione coinvolgeva anche una portaerei francese! e che forse è il DC9Iitavia è stato abbattuto da un missile sparato da un aereo Francese intento a colpire appunto un aereo che si faceva scud del DC9 e che forse per eludere l'attacco del missile si sia posto nella scia termica dei motori sel DC9.
Del fatto che il recupero sia stato affidato ad una ditta francese guarda che ne parlo e dico anche che in quel recupero venne ripescato pochissimo materiale. Materiale che venne poi recuperato in una seconda campagna. Probabilmente però lo racconto nei video successivi. Guarda che in tutto sono 3.
@@albertobonato guarda tanto per dirne una: non ci fu nessun codice di emergenza generale. Gli F-104 e i TF-104, modello da training biposto, tutti disarmati, che erano in volo squawkavano il “codice di emergenza” per essere meglio identificati dagli operatori radar come prassi. Infatti durante quello stesso volo di addestramento fecero lo stesso in avvicinamento all’aeroporto di Villafranca, prima di rientrare a Grosseto. L’unica fonte seria e autorevole è la commisione Misiti (istituita da Bucarelli, poi potenziata ed infine sabotata dallo stesso Priore quando il verdetto unanime non era quello che lui voleva, sulla base di presunte intercettazioni che incolpavano in realtà lui stesso svelando le pressioni che lui stesso esercitava indebitamente sui suoi stessi periti d’ufficio, per fortuna inutilmente, etc etc). Per conoscere la vicenda suggerisco il libro di Goran Lilja, perito del tribunale, oppure di Antonio bordoni. Molto benfatto anche quello di Baresi così come quello di bonazzi e Farinelli. Approfondite il verdetto unanime della Commissione Misiti e lasciate perdere i vari romanzieri Purgatori, Paolini, Martinelli, etc ampiamente derisi e spernacchiati dalla sentenza penale del 2007: cassazione penale, centinaia di testimoni escussi, miliardi per le campagne di recupero e le perizie d’ufficio, volta per legge a stabilire la verità - a differenza di quella civile, stabilita dal GOA Batticani nel chiuso della sua stanza sulla base di prove datate a solo scopo risarcitorio, sulla base del principio “più probabile che non “ e con la complice dimenticanza dei ministeri che non fecero ricorso e si “dimenticarono” di presentare le perizie più recenti nei termini previsti dal rito civile.
@@AlobytesOgniddove Qualche verità si, la conosco perché mi sono informato. Parte di questo racconto si basa sulle risultanze della sentenza-ordinanza del giudice Priore le quali sono state derubricate in Cassazione come fantasie e pertanto non vere. Non è vero che ci fossero tutti quegli aeroplani nei dintorni del DC-9. È accertato che non ci fosse alcun AWACS, mentre il 104 di Bergamini/Moretti si trovava dalle parti di Verona Villafranca e quindi molto lontano. In totale, in questa narrazione, sarebbero presuntamente 5, più un ulteriore sesto fantomatico compreso il DC-9 e mi pare non risultino altri aeroplani nei dintorni. È priva di ogni fondamento l'affermazione che Naldini e Nutarelli dovessero testimoniare due giorni dopo l'incidente di Ramstein davanti al giudice Priore, anche perché il giudice Priore venne incaricato dell'inchiesta solamente due anni dopo quel fatto. In questi quasi 44 anni, moltissime persone, anche molto conosciute o che lo sono diventate, hanno inventato di sana pianta fatti che non sono mai successi. Sono state scritte decine di libri, sono state scritte pieces teatrali, film, video su RUclips e quasi tutti basati per gran parte su verità distorte o fatti mai successi. Non so per quali motivi lo abbiano fatto ma la gran parte delle persone, tutt'ora ritiene tali falsità essere la vera verità e addirittura anche chi vuole approcciarsi in maniera "scientifica" e/o obiettiva, spesso fatica a capire quali siano i fatti reali e quali non lo sono. Il documento più importante in tal senso, è ovviamente la sentenza penale di Cassazione oppure qualche libro e video ma nessuno al momento ha evidentemente chiarito chi siano i colpevoli e per quale motivo abbiano agito. Ecco, io racconto e non mi eclisso.
@@AlobytesOgniddove Qualche verità si, la conosco perché mi sono informato. Parte del racconto si basa sulle risultanze della sentenza-ordinanza del giudice Priore le quali sono state derubricate in Cassazione come fantasie e pertanto non vere. Non è vero che ci fossero tutti quegli aeroplani nei dintorni del DC-9. È accertato che non ci fosse alcun AWACS, mentre il 104 di Bergamini/Moretti si trovava dalle parti di Verona Villafranca e quindi molto lontano. In totale, in questa narrazione, sarebbero presuntamente 5, più un sesto fantomatico e sconosciuto, compreso il DC-9 e mi pare non risultino altri aeroplani nei dintorni. È priva di ogni fondamento l'affermazione che Naldini e Nutarelli dovessero testimoniare due giorni dopo l'incidente di Ramstein davanti al giudice Priore, anche perché il giudice Priore venne incaricato dell'inchiesta solamente due anni dopo quel fatto. In questi quasi 44 anni, moltissime persone, anche molto conosciute o che lo sono diventate, hanno inventato di sana pianta fatti che non sono mai successi. Sono state scritte decine di libri, sono state scritte pieces teatrali, film, video su RUclips e quasi tutti basati per gran parte su verità distorte o fatti mai successi. Non so per quali motivi lo abbiano fatto ma la gran parte delle persone, tutt'ora, ritiene tali falsità essere la vera verità e anche chi vuole approcciarsi in maniera "scientifica" e/o obiettiva, spesso fatica a capire quali siano i fatti reali e quali non lo sono. Il documento più importante in tal senso, è ovviamente la sentenza penale di Cassazione oppure qualche libro e video ma nessuno, al momento, ha evidentemente chiarito chi siano i colpevoli e per quale motivo abbiano agito. Ecco, io scrivo e non mi eclisso.
@@AlobytesOgniddove Qualche verità si, la conosco perché mi sono informato. Parte del racconto si basa sulle risultanze della sentenza-ordinanza del giudice Priore le quali sono state derubricate in Cassazione come fantasie e pertanto non vere. Non è vero che ci fossero tutti quegli aeroplani nei dintorni del DC-9. È accertato che non ci fosse alcun AWACS, mentre il 104 di Bergamini/Moretti si trovava dalle parti di Verona Villafranca e quindi molto lontano. In totale, in questa narrazione, sarebbero presuntamente 5, più un sesto fantomatico e sconosciuto, compreso il DC-9 e mi pare non risultino altri aeroplani nei dintorni. È priva di ogni fondamento l'affermazione che Naldini e Nutarelli dovessero testimoniare due giorni dopo l'incidente di Ramstein davanti al giudice Priore, anche perché il giudice Priore venne incaricato dell'inchiesta solamente due anni dopo quel fatto. In questi quasi 44 anni, moltissime persone, anche molto conosciute o che lo sono diventate, hanno inventato di sana pianta fatti che non sono mai successi. Sono state scritte decine di libri, sono state scritte pieces teatrali, film, video su RUclips e quasi tutti basati per gran parte su verità distorte o fatti mai successi. Non so per quali motivi lo abbiano fatto ma la gran parte delle persone, tutt'ora, ritiene tali falsità essere la vera verità e anche chi vuole approcciarsi in maniera "scientifica" e/o obiettiva, spesso fatica a capire quali siano i fatti reali e quali non lo sono. Il documento più importante in tal senso, è ovviamente la sentenza penale di Cassazione oppure qualche libro e video ma nessuno, al momento, ha evidentemente chiarito chi siano i colpevoli e per quale motivo abbiano agito. Ecco, io scrivo e non mi eclisso.
Peccato! Ennesima occasione persa per fare un po' di chiarezza...ho ascoltato i primi 7 minuti...dopo un'introduzione accettabile, dal quinto minuto in poi iniziamo con le 'imprecisioni'. E' vero che l'AMI nego' l'esistenza di altri aerei intorno al DC9 ma riferendosi 'al momento dell'incidente' anzi disse che al momento dell'incidente tutti gli aerei italiani erano a terra...lei fa riferimento all''interferenza' dei nostri F104 che avvenne a Grosseto mezz'ora prima dell'incidente, Naldini e Nutarelli inoltre rientrano a Grosseto alle 20.45 un quarto d'ora prima che il DC-9 sparisce dai radar a centinaia di chilometri di distanza...d'altronde lei queste cose non può saperle perché non ha letto nemmeno l'istruttoria Priore! Sono 6000 pagine ma non è che deve leggerle tutte ma almeno quelle che si riferiscono alle vicende di cui si tratta vanno assolutamente lette...per gli F104 basta andare alle pagine 704 e seguenti e 773 e seguenti, se lo avesse fatto prima di fare il video avrebbe saputo molto di più sulla vicenda, ad esempio che Naldini e Nutarelli non testimoniarono mai e non furono mai chiamati a testimoniare (Morirono nel 1988 come facevano a parlare con Priore che divenne giudice istruttore su Ustica nel 1990!) avrebbe saputo che Giannelli, Bergamini e Moretti furono ascoltati da Priore molte volte ad inizio degli anni 90 e che Priore stesso non crede un collegamento tra Ustica e Ramstein...come può parlare di questa vicenda senza conoscerla? Bergamini e Moretti furono ascoltati anche nel corso del processo una decina di anni dopo e le deposizioni sono online...è una vicenda tragica della nostra storia quando se ne parla pubblicamente si dovrebbe approfondire e non fidarsi troppo di quanto si apprende...spero che lei mi risponda e che mi dia un buon motivo per continuare a vedere il video...buona serata
Per fortuna almeno qui non sentiremo le sconclusionate tesi dei vari bombaroli Marco ba..Giuseppe pausilli e Vincenzo turco… complimenti x il tuo lavoro
Il video è sicuramente ben fatto, ma il contenuto è quello che può piacere solo a Francé.. Non nominare i nomi invano... errare humanum est sed perseverare diabolicum est
la frustrazione del doversi arrampicare sugli specchi per poi venir sempre puntualmente ridicolizzato secondo me giustifica appieno queste tue reazioni scomposte. A me fa piacere se nominare altri utenti RUclips ti da' un po' di sollievo, di sicuro almeno hai qualcosa da scrivere, visto che argoment veri non ne hai mai avuti.
@@vincenzo_turco cos è hai fatto copia incolla con un commento che qualcuno ti ha inviato???? No perché ti assicuro che ciò che hai scritto ti si addice perfettamente…. E comunque smettila una volta x tutte di rompermi i coglioni… credevo di avertelo già fatto capire… sei peggio delle zecche
I problemi riscontrati dai magistrati ad ottenere i tracciati radar, alcuni poi manomessi, altri mai consegnati, dimostrano indirettamente la bontà della tesi della battaglia aerea, a discapito della tesi della bomba a bordo.
Il fatto che questi tracciati furoni consegnati integri a parere unanime di tutti i periti dimostra direttamente la fantasia e la disinformazione di certi pennivendoli italici
@@gianandroid8823 lo stabilisce la sentenza penale di II grado confermata in Cassazione a pagina 115, sulla base delle perizie disposte dal tribunale stesso
@@gianandroid8823 era troppa fatica leggere la pagina che ti ho indicato? va bene eccola qui: "come si è visto, la sentenza di primo grado esclude che tali movimenti, pur se vi fossero stati, abbiano interessato il volo dell'aereo ITAVIA per i motivi cui si rimanda e che si condividono pienamente e che si concretano nella circostanza che nessun velivolo - a parte le tracce dei due plot del vecchio radar Marconi su cui è stata costruita tutta l'impalcatura dell'Accusa - risulta aver attraversato la rotta dell'aereo ITAVIA non essendo stata rilevata traccia di essi dai radar militari e civili le cui registrazioni sono stati riportati su nastri da tutti unanimemente i tecnici ritenuti perfettamente integri."
Nonostante abbia guardato tutti i reportage di questa storia tutte le volte mi stupisco di quanto sia assurda.
Solo le bugie sono assurde....
Mi farei tagliare un dito pur di sapere la verità nuda e cruda....
Consiglio la visione di tutti i tre video su Ustica, molto esaustivi e convincenti, complimenti per la corposa raccolta di fatti e documenti a sostegno del racconto.
Molto, molto interessante, come al solito magistrale !
Pochi giorni fa cercavo notizie sul moby prince e fra le varie fonti video su youtube ho trovato i tuoi video fra gli altri. Semplicemente fantastico. Ora ho iniziato a seguire questo video su Uscita e metto un mi piace in anticipo, so' già che sarà un ottimo lavoro
Sei gentile. Grazie.
Allora magari ti piacerà sapere che a breve farò dei video sulla Concordia. Sto finendo il copione.
Bravissimo come sempre… completo, esaustivo… i tuoi video pongono sempre ottimi spunti di riflessione. Complimenti davvero aspetto la prossima parte
Io ho scoperto la strage di Ustica con lo spettacolo di Paolini ma il tuo reportage è più completo ed esaustivo . Ti faccio i complimenti
Grazie
Paolini ha fatto scempio della tragedia di Ustica spargendo disinformazione, ti suggerisco di informarti da fonti serie, come i periti d’ufficio del tribunale. Suggerisco lettura di “Ustica. Il mistero e la realtà dei fatti. Un perito racconta la propria esperienza” di Göran Lilja
Aspetto un tuo racconto. Si perché spieghi molto bene ogni cosa e con un linguaggio comprensibile.
Conosco, se così si può dire molto bene questa tragedia, hai dettagliato molto bene tutti i passaggi fino ad ora, adesso ascolto la seconda parte. Grazie per il tuo impegno.
Ricordo questa storia ma non ne conoscevo le dinamiche. Grazie, Alberto, perchè bisogna sapere. Sei uno straordinario ricercatore. Ho già visto altre cose in questi giorni. Ti apprezzo
Buon Giorno.
Eeee lo So lora è strana tuttavia da un po di tempo soffro di Vigliacca IN sonnia.
Come al solito Ottimo Divulgatore.cerchero di farLa ascoltare ai Miei.
Un Caro saluto Herr Alberto.
Grazie ,
Simone Pitotti.
Buonasera, complimenti davvero per il video, anche quello sulle piramidi (ho apprezzato l'approccio di sottolineare le storture, ma senza dire che allora le hanno fatte gli alieni)
Raramente mi iscrivo a canali RUclips, ma il tuo è semplicemente sopraffino. Continua così
Grazie
Bravissimo Alberto
spassionato consiglio. nei video in piu parti, dopo che fai uscire i nuovi "episodi" potresti mettere nel video uno alla fine il suggerimento per il due :) una cazzata ma che a volte è graditissima :D
mi sto mangiando tutti i tuoi contenuti in troppo poco tempooo!! Mitico!
Complimenti per i tuoi video, sei normalmente molto preciso nell’esposizione e quindi, da controllore del traffico aereo, sono inorridito quando hai detto che il DC9 aveva perso il contatto con la “Torre di Controllo” perché questa controlla esclusivamente il traffico che interessa l’aeroporto, al massimo entro 5miglia nautiche dalle piste… per la verità anche nel doppiaggio italiano della serie tv “Indagini ad alta quota” si parla di torre di controllo… sembra che ci sia la convinzione che il pubblico italiano non sia in grado di digerire l’esistenza dei Centri di Controllo Radar (Area Control Center o ACC) per cui si racconta al pubblico italiano che il controllore della torre di un aeroporto (che normalmente lavora usando gli occhi e guardando fuori dalle finestre) stia seguendo su di un radar il volo di un aereo a decine di miglia dallo stesso aeroporto! Un aereo che incrocia aerei con diverse destinazioni… Perdonami lo sfogo, ancora complimenti per i tuoi video! 😃
Hai ragione. È un modo di dire che mi è scappato. E tu pensa che in mio grande amico lavora come controllore di volo e queste cose me le aveva pure spiegate bene. Grazie della precisazione.
👍Grazie molto interessante
Che poi, dopo aver guardato tutti i tuoi video, sono giùnto alla conclusione che la cadenza perfetta per fare divulgazione è quella veneta 😂😂😂😂😂❤️❤️❤️
Sì dai ... prendimi in giro. 😂😂😂😂
Ero indeciso se guardare questo video, perché sapevo che mi sarei sentito male.
Non per il video, ovviamente, ma per i fatti in se.
Comunque, il signor Bonato ha fatto ancora una volta un ottimo lavoro.
Aspetto le altre puntate, per sentirmi ancora peggio.
Grazie per aver accettato di soffrire. Le vittime si meritano questo sacrificio.
video purtroppo disseminatore di tante fake news. Non ne faccio una colpa all'autore. Se vuole qui trova dove sono le fake news..
Goran Lilja "IL MISTERO E LA REALTA' DEI FATTI" (2014)
Eugenio Baresi "STORIA E CONTROSTORIA" (2016)
Claudio E.A. Pizzi "RIPENSARE USTICA" (2017)
Franco Bonazzi/Francesco Farinelli "USTICA - I FATTI E LE FAKE NEWS" (2017)
Eugenio Bordoni "IH870 USTICA - GLI ERETICI" (2020)
Eugenio Bordoni "QUANDO IL CIELO ESPLODE - BOMBE E MISSILI CONTRO AEREI DI LINEA" (2016)
Claudio E.A. Pizzi "USTICA 40 ANNI DOPO - RIFLESSIONI SU UN CASO APERTO" (2020)
Leonardo Tricarico/Gregory Alegi "USTICA UN'INGIUSTIZIA CIVILE - Perche' lo stato paghera' 300 milioni per una battaglia aerea che non c'e' mai stata" (2021)
I libri elencati si trovano facilmente su Amazon. I libri di Lilja, Pizzi e Bonazzi sono anche ordinabili su www.logisma.it
Brevi note sugli autori:
Goran Lilja, ingegnere aeronautico, è stato uno dei due membri svedesi della commissione Misiti, ruolo in cui fu nominato dal giudice Priore. Ha deciso di scrivere il suo libro dopo aver constatato le tante falsità che circolavano e circolano ancor oggi sulla vicenda. Il suo libro rappresenta una frattura nell'omogeneo panorama dei libri fino ad allora pubblicati, essendo la testimonianza in prima persona dell'esperienza vissuta sul campo da uno dei periti. Nel libro c'è anche scritta la sua mail, se qualcuno ha delle domande lo può contattare.
Eugenio Baresi è stato membro del Parlamento e segretario della Commissione stragi di cui faceva parte anche la sig.a Daria Bonfietti. Nel suo sito www.disastroustica.it sono visibili le fotografie degli elementi della toilette, articoli sulle fake news, vari servizi televisivi
Claudio E.A. Pizzi è un filosofo di logica della scienza ed è stato ordinario di Logica e Filosofia presso l'Università di Siena e ha insegnato per un quadriennio Logica della Prova presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università Bicocca di Milano, e per due alla Università Bocconi. E' curatore di un blog con molta documentazione riferita a Ustica, www.claudiopizziit.wordpress.com
Franco Bonazzi è stato il primo pilota italiano di F-104, laureato in scienze aeronautiche e scienze politiche, una lunga carriera in aeronautica. Fu perito per la difesa durante il processo penale.
Francesco Farinelli è uno storico. Dirige a Bruxelles un istituto di ricerca storica.
Antonio Bordoni è un ingegnere aeronautico, curatore del sito www.air-accidents.com/main.asp in cui sono elencati e descritti più di 5000 incidenti aerei, con spesso allegati i rapporti conclusivi ICAO
Leonardo Tricarico, generale di squadra aerea, ex capo di stato maggiore dell'Aeronautica, consigliere militare nei governi D'Alema, Amato e Berlusconi.
Gregory Alegi è uno storico e giornalista aeronautico. Nel 2016 vince il premio letterario aerospaziale "Giulio Douhet"
Buona lettura a chi vuole sganciarsi dalle tante bugie che in tutti questi anni sono state spacciate per verità, e a chi dopo aver letto preferisce non farlo..
@@dragonsknights si ma smettila ogni due minuti con questo convincerci a leggere libri scritti da chi non sa nemmeno si trova Ustica…ma non ti stanchi?.. o fai copia incolla?.. pazienza x il latino ma i libri risparmiaceli
@@albertobonato ottima risposta Alberto degna di un vero professionista
@@dragonsknights purtroppo la gente non legge...e ne va orgogliosa..😄😄, d altronde leggere comporta poi anche il ....capire, che non è alla portata di tutti.
Altrimenti non si farebbero intortare con le fake di paolini, martinelli, purgatori ecc ecc.
Gran bel lavoro! Ormai ho visto tutti i tuoi video e sono uno meglio dell altro...persino quello dove spieghi come fai i video..mi hai tolto una grossissima curiosità!
Hai mai sentito parlare della tragedia della sloi a trento?
Io sono di là,vedo che stanno costruendo su un terreno che,a quanto ne so, dovrebbe essere inagibile ancora per qualche decada...
E non se ne parla...
Grazie Alberto.
sei troppo bravo. mi farei super volentieri una birra e una super chiacchierata con te
ma le hai ricostruite te le voci..poggioballone confermo.. sapevano tutto. lo hanno dismesso ora a quanto ho capito
@@rainnaxil sì, le voci siamo mio cugino ed io. Le registrazioni originali erano molto disturbate. Avrei dovuto sottotitolarle.
dovresti avere più gente che ti segue... la cosa bella di quando avete pochi iscritti è che rispondete... ciao e continua cosi
Molto interessante ...ti seguo molto ..😊😊
Ottima esposizione. Complimenti
Ho scoperto da poco questo canale e devo dire che i video che ho visto fino ad adesso mi sono piaciuti e molto. Se posso fare un appunto, ho trovato questo racconto su Ustica tanto, tanto, tanto simile al racconto I-TIGI di Marco Paolini. Peccato, però, che non sia stato citato tra le fonti visto che per la maggior parte della struttura, è pressoché identico. Rinnovo comunque l'apprezzamento per le storie trattate e per come lo ha fatto.
I-tigi manca comunque degli ultimi 20 anni.
La frase "che sfiga" come unico filo conduttore della faccenda
Anni che mi documento su questa vicenda, decine di documentari, se non altro, ed è la PRIMA volta che sento parlare della lente del sistema di puntamento scomparsa dall'hangar.
Questa è la differenza tra un divulgatore indipendente e i "documentaristi" prezzolati dal regime
Grazie, ma ad essere onesto è un particolare che ho trovato in molte fonti.
Mi sarà sfuggito allora! Grazie della risposta!
@@roll_another_one ti sarai sicuramente documentato sulle sentenze penali che smontano radicalmente le fantasie di guerra aerea allora immagino…?
Bello,ustica complimenti
Grazie.
Grazie Alberto
Buona sera, Alberto. Sarei molto curiosa di sapere che cosa ne pensi e a quali conclusioni sei giunto in meriti del veli ere di Mr. Lynch? Possiamo aspettarci un tuo racconto in proposito?? Chi meglio di te potrebbe spiegarlo meglio!!
@@LauraGuerrini-xz3qq ci posso provare.
jackbigbug è uno degli elementi di intossicazione e non ha ritegno nel tacciare di malattie mentali alcuni deceduti!!
Sono diventato un tuo fan! Perché non fai anche un video sul volo della Malaysian Airlines 370?
Perchè al momento non ne so nulla, ma se trovo della documentazione interessante, potrebbe anche essere.
Caso molto famoso e discusso !!!
1) se l'aereo "mignatta" (lo zombie sotto il DC9) si sposta e diventa visibile al radar, non è che ill DC9 scompare: le tracce radar diventano due. E invece ce n'è una sola, che continua a essere quella dell'aereo più grosso. E' il radar Marconi di Fiumicino (anche se il controllo radar ha sede a Ciampino) che ha la sbornia (catorcio tecnologia anni '50). Infatti il tracciato radar dello stesso aereo, disponibile in rete, rilevato dallo stesso radar a sud di Fiumicino, fino alla scomparsa dell'aereo dagli schermi, associando la posizione a ogni risposta del trasponder, piazza una serie di punti di rilevamento radar che uniti fra loro danno un procedere a zig-zag, da Ponza fino alla destrutturazione dell'aereo. Prima cazzata. 2) Nel 1980 il mese di giugno era il mese delle esercitazioni militari congiunte NATO. Il cielo era sempre pieno di aerei militari in volo, nessuno intersecante le rotte civili. Ma divulgare (rendere di pubblico dominio, in un procedimento civile) i tracciati radar dei caccia e cacciabombardieri in esercitazione (magari uniti o collegati a intercettazioni delle comunicazioni radio in chiaro, intercettazioni effettuate da terzi potenzialmente ostili) avrebbe consentito ad analisti mediamente bravi di conoscere le prestazioni reali degli aerei in esercitazione, le velocità di salita, le modalità d'ingaggio o di penetrazione e relative quote, cose che DOVEVANO assolutamente essere evitate, per garantire l'efficienza del sistema difesa aerea in caso di conflitto. Si chiamava GUERRA FREDDA, e che proprio allora era più calda di qualche anno prima). Ecco la ragione delle pagine mancanti o dei tracciati radar militari spariti. Un inglese o un americano lo capisce, gli italiani, tutti "pacifisti", no. E quindi è inutile spiegarlo. Inoltre una convocazione processuale dei soggetti incaricati materialmente della tenuta dei medesimi avrebbe prospettato la possibilità di un'incriminazione, e in base al principio "ino, ino, chi lo piglia in tasca è il più piccino" , i sottufficiali in stato d'ansia avevano ben ragione di esserlo, perché avrebbero perso pensione e TFS (per i Generali il discorso è diverso). Questo riferito ai tre casi di suicidio "sensibili". 3) I plot del trasponder avevano un intervallo di sei secondi. L'ultimo plot ricevuto è delle ore 20.59minuti e 45 secondi. L'evento ha avuto luogo nei sei secondi successivi. A tutti gli orologi (nessuno digitale) degli italiani le due lancette segnavano quella delle ore le nove, e quella dei minuti praticamente i sessanta. A patto che avessero rimesso i medesimi col segnale orario del segnale orario del TG alle venti. Non c'era l'ora del WEB che mette tutti in riga sugli smartphone. Una battaglia aerea alle 21 precise non esiste neanche se la ordini su Amazon o su Speedypizza. 3) a quell'ora l'aereo ITAVIA, se non avesse avuto gli inconvenienti da TE citati ma sorvolati nel dettaglio, avrebbe dovuto trovarsi da almeno un'ora e mezzo su una piazzola decentrata dell'aeroporto di Palermo, dove l'eventuale esplosione di un ordigno a bordo di relativamente piccolo potenziale non avrebbe ucciso nessuno prima di tutto, e avrebbe creato la rottura del fasciame in prossimità dell'esplosione ma non la conseguente decompressione della carlinga che ha determinato, in volo, la destrutturazione dell'aereo. 4) In sede processuale (quella dei generali "reticenti") è stata accolta, in entrambi gli stadi di giudizio, la tesi della bomba a bordo, nella toilette in coda, certificata dalle condizioni del lavabo e del tubo di conduttura dell'acqua al medesimo, ridotto quest'ultimo dalla compressione innescata dall'esplosione a una striscia di alluminio. L'ipotesi bomba ha dato esito positivo su tutte le tipologie di riscontro, mentre delle altre ipotesi (collasso, urto, collisione, esplosione esterna, ed altre che non ricordo, nessuna ha superato il 30% delle compatibilità). I generali sono stati tutti assolti, in primo e secondo grado, avendo essi stessi dichiarato da subito (1980) l'ipotesi esplosione a bordo come l'unica accreditabile, ma quello che stupisce è che il ventennale processo, quello del giudice Priore, non sia stato riaperto, alla luce di quanto giudizialmente accertato. per sentenze plurime passate in giudicato. Ovviamente, tutto questo non è apparso sui giornali. E questo la dice lunga sulla qualità del giornalismo italiano e su quanti, troppi interessi stavano dietro alla tesi della battaglia aerea. Alcuni meschini, altri molto grossi. Compreso una guerra contro la Libia. Ma questa è la storia del MiG "libico", ritrovato pressoché intero in un vallone dal profilo contorto e profondo una novantina di metri in quel di Castelsilano, che se fosse davvero precipitato, il pezzo più grosso sarebbe stato un bullone d'acciaio. Ma di questo se ne parlerà un'altra volta, ma fuori da queste pagine.
La ricerca della verità dei fatti è stata ostacolata. C'erano cose e situazioni che dovevano rimanere segrete. E naturalmente i colpevoli dovevano rimanere impuniti, salvo la possibilità di trovare capri espiatori. Da italiano e da cittadino siciliano pretendo la verità. Almeno adesso.
Tutto sto pippone per affermare che???
I militari sono molto buoni e porelli ogni tanto fanno pasticci? Tipo la moby prince? Tipo il cermis nel 98??? Tipo qua??? Poveri vero?
Innanzitutto non è vero che i cosiddetti tracciati radar sono stati nascosti. Furono forniti tutti e integri, a giudizio unanime di tutte le parti in causa (sentenza cassazione penale 2007).
La pista della guerra aerea è tramontata almeno dal 1994, data della consegna dei lavori della Commission Misiti.
Nel 2007, la guerra aerea è bollata definitivamente come “fantapolitica e romanzo” dalla sentenza penale, inutile fantasticarci sopra.
Priore fa di tutto per impantanare le indagini su una pista smontata pezzo per pezzo nel processo penale, perché? Priore viene messo lì dalla politica nel 1990 quando Bucarelli viene insultato ed accusato pubblicamente da… Giuliano Amato! Che lo costringe a dimettersi. Al posto di Bucarelli arriva Priore con le sue fantasie preconfezionate sul romanzo di guerra aerea.
Il Mig libico cade a due settimane di distanza quindi non ha nulla a che fare con Ustica.
I motivi possibili per una bomba sono a mio avviso due: ritorsione Palestinese per il sequestro di missili Strela su suolo italiano in violazione del lodo Moro (come segnalato da Giovannone da Beirut). Il messaggio sara tragicamente ribadito a Bologna un mese dopo. In alternativa, un tentativo di frode assicurativa.
In entrambi i casi il timer della bomba era impostato alle 21.00 spaccate proprio per evitare morti.
Ottimo lavoro!! Una domanda: la fonte da cui hai appreso che Nuterelli e Naldini erano già stati sentiti e che avrebbero dovuto deporre dopo l'esibizione a Ramstein, potresti segnalarmela? Grazie!
Mi pare in Ustica di Catania, ma non ne sono sicurissimo. Comunque in uno dei libri citati nei titoli di coda. Scusa ma li avevo presi in biblioteca e adesso non riesco a controllare.
Comunque le fonti in questo senso sono molteplici. Ne trovi notizia anche qui: www.ilpiccolo.net/generic/2021/07/03/news/ramstein-e-ustica-legate-da-un-dossier-ancora-in-cerca-della-verita-127323/
Ma se fai una ricerca in merito trovi molti altri riscontri.
@@albertobonato grazie!!
Naldini e nutarelli non furono mai sentiti da nessun giudice istruttore, né da bucarelli , ne tantomeno da priore, che diventa titolare dell inchiesta due anni dopo l incidente di ramstein.
Non risulta in nessun atto processuale la loro convocazione dal g.i. bucarelli, all epoca titolare dell inchiesta, né da altri.
Ecco le altre fantasie, ma che gusto ci trovate a spargere disinformazione?
Naldini e Nutarelli non erano convocati a nessun titolo nel processo penale. E soprattutto muoiono otto (8) anni dopo la strage. Lo stesso Priore in uno dei pochi passaggi della sua Ordinanza che non è stato smontato in dibattimento ammise che non esisteva nesso tra Rammstein e Ustica, a livello logico, tecnico e di sproporzione di mezzi.
Certo che se uno usa come proprie fonti i ritagli di giornale questi sono i risultati… usate le fonti serie del processo, almeno come forma di rispetto per i morti
Ottimo video complimenti veramente. Parrebbe quadrare abbastanza la tua ricostruzione ma ci sono due cose che forse mi sfuggono: La prima è questa: da dove sarebbe decollato il Mig 23 libico prima di intercettare il DC-9 ITAVIA e mettersi sotto di esso - La seconda è perchè poi si schiantò sulla Sila. Venne abbattuto? E da chi?
Marco, sono due "Misteri": La teoria più accreditata per quanto riguarda la provenienza del MIG è che arrivasse dalla Jugoslavia dato che in quel paese la Libia faceva effettuare le manutenzioni ai propri aerei. Perchè sia caduto resta sempre un mistero che in parte dipende da cosa stava accadendo nei cieli italiani in quei giorni. Anche perchè ad oggi non c'è neppure un accordo su quando quell'aereo sia precipitato. La teoria ufficiale del malore al pilota a me non ha mai convinto, ma dirti perchè sia caduto, onestamente non posso. Dirti che sia stato abbattuto da un altro aereo magari francese o americano presume il fatto di ammettere che ci fosse traffico militare quel giorno (poi quale giorno) e questo non è mai di fatto stato ammesso da nessuno.
a #13:21 vento a 120 nodi? Che cos'era, una tempesta tropicale sul Tirreno? ?
Mai sentito parlare di corrente a getto o jet stream?
Che caso l'incidente delle frecce tricolore!!!
"più niente da fare o da dire".... Citazione che esprime quanto tutti siamo stati influenzati dal Vajont di Marco Paolini!
Ma lo sai che adesso che mi ci fai pensare è vero? Non avevo fatto il collegamento. Mi è venuta fuori da sola.
ho scoperto che il fratello di mio nonno (entrambi ancora in vita) era al comando della base aeronautica di Marsala quella sera.. è stato indagato per anni e ha avuto la carriera congelata per anni .
Meno male che non si è suicidato come gli uomini radar.
Alberto number one👍🏻
Cosa ne pensi del racconto di Sinigaglia?
Ecco cosa ne pensava il giudice Priore, vedasi capitolo INQUINAMENTI
1. Sinigaglia Guglielmo.
1.1. Premessa.
L’interesse per il Sinigaglia in relazione alla vicenda di Ustica nasce da una sua
ipotesi di collegamento tra la tensione esistente con la Libia e la perdita del DC9
dell’Itavia avvenuta la sera del 27.06.80 a largo dell’isola di Ustica. Egli dichiarava di
aver partecipato, inconsapevole delle finalità e quale appartenente alla Legione
Straniera, ad una operazione congiunta tra le Forze aeree e navali italiane, americane,
francesi e inglesi, finalizzata all’abbattimento di un aereo civile libico, operazione che
per errore aveva cagionato l’abbattimento del DC9; operazione quindi multinazionale,
coordinata dalla base di Decimomannu. Come si vedrà in seguito, sulla base delle sue
dichiarazioni, fu svolta un’intensa attività istruttoria, al termine della quale venne
appurato che le sue rivelazioni erano menzognere e prive di ogni fondamento, tanto che
esso veniva imputato del delitto di calunnia.
L’entrata in scena di questo personaggio è inquietante, così come le sue
dichiarazioni, costellate di elementi palesemente falsi e al limite dell’assurdo - come
rileva anche il PM - e di altri invece che hanno trovato riscontro, come per esempio i
contatti del capitano Puppo con il S.I.S.DE ed in particolare con il colonnello Rossi,
capo Centro di Milano, l’omicidio di Ferro in Sicilia, l’esistenza di Radio Mazara
International, ed altri.
PAG 4534 ORDINANZA SENTENZA GIUDICE PRIORE
(omissis)
1.12. Conclusioni.
Le dichiarazioni di Sinigaglia sono risultate palesemente mendaci. Lo scenario
che ha riferito prima ai giornalisti e poi all’inchiesta supera in più punti ogni fantasia.
Un velivolo Mirage non potrebbe mai decollare da una portaerei: quel tipo di Nimrod in
quell’anno non era ancora entrato in servizio; un sottomarino non è in grado di lanciare
missili mare-aria; gli aliscafi della classe Sparviero non erano ancora entrati in servizio,
ad eccezione del capoclasse; l’ammiraglio Accame già nel 1980 non era più in servizio.
Ma vanno aggiunte quelle circostanze che s’è accertato come vere e che
ovviamente non potevano mancare, in quanto la miglior tecnica di inquinamento resta
quella di somministrare falsità commiste a verità, per generare quel fumus veritatis che
spesso cagiona l’asfissia delle inchieste. Si veda l’effettivo inserimento di Sinigaglia
nella conduzione di Radio Mazara International benché privo di qualsiasi esperienza;
l’effettivo legame di Emilio Patrì con gli ambienti libici; l’effettivo legame tra Giuseppe
Ferro e Patrì; la permanenza a Cagliari a spese della ditta per la quale lavorava, senza
ragione alcuna e con l’invio di somme di denaro all’epoca rilevanti. A ciò va aggiunto
l’interessamento del Centro CS del S.I.S.MI. di Cagliari su Sinigaglia i primi giorni del
luglio 80. Per tali motivi l’ingresso nel processo di Sinigaglia è inquietante. È certo che
il Sinigaglia non ha agito da solo. Egli è stato di certo manovrato da chi ha voluto alzare
il solito polverone. Che il Sinigaglia possa essere stato manovrato da qualche servizio,
lo si rileva dalle conoscenze di vicende del capitano Puppo concernenti il referente al
S.I.S.DE di quest’ultimo, il colonnello Rossi. Solo chi abbia potuto svolgere attività di
intelligence poteva conoscere il nome del capo Centro del S.I.S.DE di Milano. Ed il
fatto che lo stesso Sinigaglia si rifiutasse di fornire spiegazioni sulla conoscenza del
ruolo del colonnello Rossi avvalora questa ipotesi.
PAG 4553 ORDINANZA SENTENZA GIUDICE PRIORE
c'e un video sulla strage di bologna ?
Bravo! Una volta finito questo lavoro devi partire con la Moby Prince...
Tu mi vuoi fare studiare, ho capito!!!!!
Sul caso Moby Prince può ascoltare le deposizioni in commissione parlamentare del sig. Florio Pacini ruclips.net/video/ZbYSPwHEQPU/видео.html e guardare i video del suo canale
Ciao Alberto...hai visto le recenti parole di Amato sul missile Francese? Ed il generale Tricarico ha risposto "Fandonie!!"
Sì e mi chiedo: perché solo ora?
@@albertobonato secondo loro alleggerirebbe la loro posizione....maledetti!!!
Non è la posizione di Tricarico, è la posizione del processo penale concluso nel 2007, che stabilì l’assenza di altri aerei per un raggio di decine di miglia nautiche. Controlla la sentenza cassazione penale se non mi credi
Complimenti bellissimo racconto storico sulla strage di Ustica ...aspetto la seconda parte..e forse una terza!??!
Tre in tutto. A brevissimo.
@@albertobonato
ok..mi sembrava strano fossero solo in due parti ...troppe cose da raccontare..
Un mi piace non può ricompensare il lavoro dietro questo video grazie.
Certo che può.
Riguardo al libro di Cucchiarelli che, essendo citato in bibliografia, è una delle fonti delle informazioni utilizzate per il servizio, è necessario aver presente quanto scritto in questo articolo:
"In occasione del 40° anniversario della tragedia di Ustica c’è stata un’esplosione di articoli e libri sull’argomento con nuove teorie che si sono aggiunte alle innumerevoli già viste in precedenza. Fra queste ci ha colpito un’intervista del giornalista Pietro Andrea Annicelli a Paolo Cucchiarelli, autore di un recente libro (Ustica e Bologna: il 1980 mette fine all’Italia venuta dalla Resistenza e dalla Costituente, edito da La Nave di Teseo), apparsa su “Cronache Martinesi” del 15 luglio scorso.
Cucchiarelli è presentato come uno dei migliori giornalisti investigativi ma, francamente, le sue argomentazioni e le sue ipotesi su quegli eventi ci hanno lasciati alquanto perplessi circa il livello delle sue investigazioni.
Tra una battaglia contro le “verità riduttive” e il solito “mistero causato dall’indicibile”, l’intervista a Cucchiarelli si palesa come una delle tristemente note “teorie dell’autoevidenza”, riassumibili in un atteggiamento antiscientifico secondo il quale pur in assenza di documenti a conforto di tali - quasi sempre “indicibili” - teorie ci si lascia andare a vaticini e a professioni di fede che sarebbero, sempre secondo tali teorie, talmente “autoevidenti” da non necessitare di fonti e analisi particolarmente impegnative. Si tratta, in realtà, di letture semplificate, tranquillizzanti, che non danno conto della reale complessità del momento storico e che quasi sempre, per paradosso, coincidono con la visione cospirativa e ossessionata tipica dei terroristi.
Cucchiarelli deve avere sentito parlare della recente “scoperta” (due virgolette sono poche) della Rai circa il fatto che il famoso fonema “qua” o “gua”, a chiusura della registrazione fonica del CVR del DC9 Itavia, “grattando” opportunamente il vecchio nastro, sarebbe stato esteso a un “guarda cos’è”. Non sembra però avere verificato opportunamente tale notizia. Sull’argomento, infatti, è stato già scritto moltissimo nel corso dell’inchiesta giudiziaria e non c’erano suoni nascosti che sarebbero ricomparsi dopo 40 anni. Forse, potrebbe chiedere alla Rai con quale modalità abbia ripulito un nastro digitale copia di un originale analogico facendo comparire qualcosa che sull’originale non c’era. Dopo il “qua” o “gua” i diagrammi mostravano due impulsi - di origine elettrica e non fonica - a distanza di circa 250 millisecondi l’uno dall’altro, seguiti solo da un rumore di fondo a 400Hz come in tutti gli altri tratti di registrazione in assenza di parlato. Come avrebbero fatto a comparire i fonemi “rda, cos’è?”
Inoltre, Cucchiarelli avrebbe scoperto l’ennesima causa della caduta il DC9 Itavia: non è stata una bomba, non un missile, non una collisione, neppure una quasi collisione. La nuova arma sarebbe stata il getto con postbruciatore acceso di un aereo non meglio identificato che avrebbe fuso finestrini e pannelli elettrici del DC9 facendolo precipitare.
Sarebbe molto interessante sapere dove il Cucchiarelli ha attinto le informazioni in merito alla carlinga che sarebbe «stata intaccata dal fuoco», ai finestrini e ai vetri che sarebbero «fusi verso l’interno», al rivestimento esterno che «presenta tracce di bruciature» e ai pannelli elettrici che «si sono fusi». Ha forse fatto un’indagine tecnica tutta sua? E su quali reperti? Su quelli che facevano parte delle prove giudiziarie raccolte nell’hangar di Pratica di Mare fino alla primavera del 2007? O su quelli conservati al museo della Memoria di Bologna? Ha studiato, o anche solo letto, Cucchiarelli, le varie relazioni tecniche dei collegi peritali che hanno esaminato le migliaia di reperti recuperati, li hanno analizzati, catalogati uno per uno e collocati su una struttura metallica ciascuno nella posizione originaria? Ebbene, nessuno dei numerosi periti, assistenti tecnici e consulenti delle parti ha rilevato segni di fuoco o finestrini e vetri bruciati o fusi verso l’interno (e nemmeno verso l’esterno).
A questo punto della storia, Cucchiarelli dovrebbe anche dirci dove ha scoperto che esistono tattiche “non convenzionali” (bontà sua) di combattimento in cui un aereo ne attacca un altro colpendolo… coi gas di scarico? Già ci fa capire che l’aereo attaccante deve volare a velocità sostenuta dovendo viaggiare alla massima potenza (postbruciatore acceso): ci indichi un numero! 1000 km/h? Bene, avrà anche fatto qualche calcolo? Per quanto tempo il getto incandescente dell’aggressore avrebbe investito la fusoliera del DC9? Il giornalista azzarda qualche decina di secondi: facciamo 3 decine? In 30 secondi l’aggressore sarebbe stato già ad oltre 8 km dal DC9 e, se vogliamo considerare solo la lunghezza della fiamma del postbruciatore (circa 5 m), questa scomparirebbe perdendo ogni efficacia, ancorché ipotetica, in 2 decimi di secondo: una vera arma letale. Sarebbe anche desiderabile che ci spiegasse come avrebbe fatto la brevissima sfiammata del postbruciatore a fondere tutti i pannelli elettrici collocati all’interno del DC9. Abbiamo la netta impressione che Cucchiarelli non sappia di cosa stia parlando.
Ma non è tutto: non aveva escluso il Cucchiarelli, oltre alla bomba, anche il missile? Ora, però, mette in scena un altro aereo (addirittura sa che è un MiG 23) che scorta (?) il DC9 e che lancia un paio di missili contro quello (o quelli) che aveva (o avevano) arroventato il DC9, missili che, però, sbagliano il loro bersaglio e centrano il DC9 stesso. Ha provato il Cucchiarelli a visualizzare la dinamica di questo ipotetico scenario? Decisamente no, crediamo, perché altrimenti avrebbe scoperto che nelle condizioni descritte un missile non avrebbe mai potuto centrare ed esplodere contro il DC9. Ma tutto questo è irrilevante se l’obiettivo ultimo è creare una sceneggiata… chiamarlo scenario sarebbe troppo. Inutile, inoltre, quando si procede per pretesi “teoremi autoevidenti”, ricordare al Cucchiarelli essere stato provato il fatto che il serbatoio supplementare ripescato nella parte est della zona di recupero del relitto, a una quarantina di chilometri da quei due plot -17 e -12 che lui cita, era di un tipo non idoneo ad aerei da caccia per di più supersonici. Così come è probabilmente inutile ricordare che, secondo i periti radaristi del collegio d’ufficio del giudice Priore, i sistemi radar non hanno evidenziato tracce di altri aerei significativi per l’incidente in un’area di 50-60 miglia (90-100 km).
Ringraziamo Cucchiarelli anche per la lezione di aerodinamica, anche se l’autore dovrebbe ripassare le teorie di base: contrariamente a quanto ha detto, l’ala sinistra si è spezzata sì verso il basso, ma proprio perché potrebbe essere venuta meno la portanza, presumibilmente a causa di un forte momento picchiante dovuto al distacco di coda e motori raggiungendo così un eccessivo carico negativo.
E la storia dell’uranio? Qui, forse, si esagera di nuovo un tantino: nessuno ci spiega perché, per far arrivare dell’uranio in Libia, si sceglie un aereo che dopo aver percorso mezza Italia atterra nuovamente su territorio italiano! Ma veramente qualcuno può pensare di spedire clandestinamente dell’uranio a dei destinatari arabi con un aereo che fa tratte nazionali con capolinea in Italia? Sembra offensivo anche per un’intelligenza di medio livello e senza troppe pretese. Magari si poteva scegliere come destinazione Malta o la Tunisia.
In qualsiasi operazione di un certo livello viene sempre fatto un calcolo di “costi/benefici”: è forse ragionevole pensare che per fermare un presunto traffico di uranio (o per qualsivoglia altro scopo) un “secret team” metta in piedi un’operazione aerea internazionale che automaticamente coinvolge centinaia di persone con la certezza che tutto venga scoperto in tempi relativamente brevi? È proprio qui che un ordigno a bordo sarebbe il modo più semplice e sicuro per raggiungere lo scopo, come vari episodi ci hanno dimostrato!
La retorica cospirativa e ossessionata della subalternità dello Stato italiano a interessi multinazionali e sovranazionali, teoria che sembra molto cara al Cucchiarelli, è un tema ricorrente a partire almeno dal 68-69 in Italia. Può essere riadattata a qualsiasi evento storico dell’Italia repubblicana se l’obiettivo è creare un racconto di finzione. Certamente può essere applicata al caso Ustica e alle innumerevoli false notizie che ne hanno accompagnato il racconto pubblico fino ad oggi. La storia, però, è tutt’altra cosa."
Franco Bonazzi e Francesco Farinelli
Franco Bonazzi - Pilota collaudatore, ha tra gli altri (tanti aerei) collaudato il MB339
Francesco Farinelli - Storico
Non mi metto a contestare nulla di quello che dici a parte la prima frase. Il libro di Cucchiarelli è stato uno di quelli che ho utilizzato meno. Se devo essere sincero quello che ho usato di più è stato "Ustica" di Enzo Catania. Questo perchè neppure a me ha convinto l'idea dei postbruciatori assassini.
Per il resto ricordo che tutto quello che affermo o è riportato nello stesso modo da tantissime fonti o è parte di una sentenza della magistratura. Non dico mai che sia la verità. Inizio il video dicendo proprio che la verità non si conosce e continuo affermando che secondo me a questa verità non si arriverà mai.
Poi per carità siamo tutti esseri fallibili e come ho già scritto sotto un altro commento devo avere evidentemente preso le fonti sbagliate. 5 libri (4 e 1/2 per la verità) decine di articoli, decine di servizi televisivi, decine di atti della magistratura che probamente sbagliavano tutti.
Che sfiga!!!!!
@@albertobonato In altro commento ho già messo i libri che servono per rimettere in asse tutto. Guardi che anch'io mi bevevo tutto quello che sentivo e leggevo sul web. Fortunatamente non ho letto i tanti libri ricchi di "fake" e ho preso quelli "giusti". Dato che sono diversi, consiglio in primis Lilja, Pizzi e Bonazzi. In merito a sbagliavano tutti , attenzione che la magistratura non è il giudice Priore!! La magistratura mette la parola fine. E' la stampa che prosegue come gli pare, inventando di sana pianta, distorcendo, travisando, disinformando. Sarà un singolo giudice civile onorario a dire "si, probabilmente è stato un missile". Ma la sentenza penale ha rigettato tutta l'ordinanza di Priore (sentenza è quella penale, Priore ha presentato un rapporto investigativo di 4500+ pagine che alla fine è stato respinto. Bonfietti parla di sentenza ma strumentalizza il termine) Il libro di Baresi è centrato proprio sugli aspetti "economici". Perché, mi permetto, il missile come risarcimento conviene di più della bomba... questo lo sapeva?
Non vorrei continuare all'infinito una discussione sterile. Però l'ultima cosa la devo dire. Io non ho mai sostenuto la tesi del missile. Io parlo di tutte le teorie, ma non ne sposo nessuna proprio perchè una sentenza penale che ci dica cosa è successo ancora non è stata scritta. Le uniche sentenze che parlano di missile sono quelle civili, ma ripeto: io non sostengo nessuna tesi anche perchè se non sbaglio è in corso un nuovo processo aperto nel 2008 che non è ancora terminato. Che poi ci siano degli interessi economici sui risarcimenti che vorrebbero spingere verso l'ipotesi bomba non è argomento del video e, onestamente, in questa trattazione, mi interessa poco. Il succo del video è che sono passati 41 anni e ancora non si è arrivati a nessuna verità.
@@albertobonato Attenzione: non è la bomba ma il missile quello che viene risarcito meglio.
Si, l'istruttoria (non processo) si riapre nel 2008 dopo le dichiarazioni di Cossiga e non avrà mai fine essendo il reato di strage imprescrittibile. Non son d'accordo che si sia trattato di una discussione sterile, spero dia lettura a quei libri che ho segnalato e condivido che la verità (quella non sulla causa ma sui motivi dell'attentato) sarà impossibile da trovare, anche se preferisco sostituire a "impossibile", "difficilissimo".
Alberto io sono di Otranto… oltre a Franco Parisi un altra morte sospetta è quella di Antonio Pagliara un maresciallo che prestava servizio insieme a Parisi al 32esimo CRAM di Otranto ( anche lui presente il 18 luglio) sia i parenti di Parisi che quelli di Pagliara sono convinti che dietro le morti dei loro cari ci fosse qualcosa o qualcuno
Chissà chi ha abbattuto l'aereo e perché
Bravissimo bei commenti, ci fai qualcosa su 11 settembre 2001?
Impresa titanica. Magari ... forse ... un giorno. Però c'è chi ha gia fatto tutto il fattibile a mio modo di vedere sia dalla parte della teoria ufficiale, sia dalla parte delle teorie alternative. Non saprei cosa aggiungere.
la mia umana simpatia ad alberto bonato e francesco specchia derisi dagli sponsor del bombarolo con il capofila marco ba:esiste un algoritmo per evidenziare i commenti del ba ( non si presente con il suo reale nominativo ) ?
Faccio qualche precisazione, in merito agli F-104. Si, quella sera erano in volo, ma no non potevano aver visto nulla, in quanto erano lontani dal DC9 Itavia.
Su Internet ci sono le tracce radar dei due F-104, il primo vola parallelo ad I-TIGI per una decina di minuti, ma a distanza stimata in 20km, impossibile vedere ad occhio nudo qualcosa. Quest'ultimo atterrerà poi a Grosseto. Il secondo F-104 vola sopra la costa tirrenica, incrocerà il primo F-104 su Grosseto e poi atterrerà a Pratica di Mare. Ma nessuno dei due incrocerà mai la rotta di I-TIGI e nessuno dichiarerà emergenza generale. Oltretutto il codice 7300, come emergenza generale, non sono riuscito a trovarlo da nessuna parte.
Quello che poteva vedere qualcosa era I-TIGA, un altro dc9 Itavia, che stava facendo la tratta Bergamo-Roma, sempre sulla stessa aerovia, che atterrerà poi a Ciampino e che nel farlo passerà molto molto vicino a I-TIGI, però non verrà segnalato nulla.
Se volete c'è il video su internet, delle elaborazioni dei dati radar.
All'inizio ho creduto anch'io alla storia che Naldini e Nutarelli avessero visto qualcosa, ma scavando sembra che in realtà non avessero visto nulla.
Ramstein purtroppo fu un tragico errore, errore che costò caro sia ai 3 piloti delle frecce, che della tante persone che si godevano quella splendida giornata.
Il 7300 non è un codice di emergenza. Tra l'altro il 7300 è usato solo dagli USA e non è riconosciuto a livello internazionale. Gli squawk codes ICAO sono solo il 1000, 2000, 7000, 7500, 7600 e 7700.
Io mi sono fatto l'idea che non sia stato né un missile né una bomba la causa della caduta del dc 9 ma una collisione con un aereo militare
Ad un certo punto , si nota che manifesti perplessita', per il fatto che una portaerei non italiana , si trovi nelle ns acque territoriali e nessuno ne sappia niente, be' , tra la meta' degli anni 70" ed i primi anni 80" , secondo indiscrezioni tutte da verificare, quindi inattendibili, pare che esistesse in Adriatico un certo "passaggio" d'imbarcazioni sovietiche destinate a "finire" la loro rotta in ben determinati cantieri navali italiani , dove venivano "smontate" ed alcune di queste addirittura "trasformate" in imbarcazioni per uso civile . Il tutto veniva ricompensato , pare, con somme di danaro consegnato ai relativi equipaggi , che provvedevano a riportarlo in "patria" approfittando della pesante svalutazione del rublo dell'epoca; pare che in alcuni casi ci siano state richieste d'asilo politico , regolarmente accettate dal governo italiano; ripetiamo che non e' mai stato possibile accertare se tutto questo e' realmente accaduto , ma se lo fosse verrebbe appunto da chiedersi: .....e' possibile che in pieno giorno , nessuno s'accorga ne tanto meno si chieda , cosa ci fa' una portaerei sovietica , nel mediterraneo a cavallo tra gli anni 70 -80 ? ......E fosse stata solo quella volta li'.....personalmente mi sembra strano tutto questo , ma da anni ho imparato che tutto e' possibile, tranne il maschio gravido, una parentesi e poi chiudo, se mi chiedessero da 1 a 10 quanto credo alla fatalita' , nell'incidente delle frecce tricolori in Germania , risponderei: meno 9 . I tuoi resoconti sono chiarissimi e sopratutto di facile interpretazione, non saprei cosa chiedere di meglio da un video complimenti davvero
Se molti radio fari erano spenti anche la difesa ne era al corrente del mig sotto al dc9
Quindi 3 radaristi si suicidano in contemporanea e due freccie tricolore improvvisamente disimparano a volare ? È ovviamente una casualità 😣😣
Di strane morti se ne sono verificate molte. Alcune sono state approfondite dei giudici, altre no. Cosa vuoi che ti dica. Io devo attenermi ai fatti quando racconto una storia. I commenti personali cerco il più possibile di tenerli per me.
Gabriele Orlandi avrà provato quel looping un milione di volte, eppure quella volta a Terracina.
Francesco Fornabaio era un asso ai comandi del suo aereo, volava da una vita, eppure quel giorno a Venezia.
Rimantas Stankevičius era un aviatore con una grandissima esperienza ed era il collaudatore del Buran, lo space shuttle russo, eppure quella volta a Salgareda.
Andrew Grenville Hill era un ex pilota RAF, aveva accumulato tantissime ore di volo ed aveva partecipato anche a sortite di guerra. Da tanti anni faceva acrobazia aerea, senza problemi, eppure quella volta al Shoreham Airshow. Potrei fare tanti altri esempi.
Sono super piloti, preparatissimi, ma sono comunque uomini, uomini che usano macchine dalle prestazioni fuori da ogni nostra concezione. A quelle velocità, a quelle sollecitazioni, un'attimo di distrazione, una minima esitazione, significa aver percorso tanti ma tanti metri, che possono diventare fatali.
Ottima disamina
Grazie
Nemmeno 1000 like? Mi aembra assurdo....
Salve Alberto, comiunque è certo che IH 870 è stato un volo sfigato! Alberto, nel tuo tracconto non ha specificato che il compito di recuperare i reperti dal fondo del mare fu affidato dalla magistratura italiana a una nave oceneografica Francese e questo per me è stato determinante per il mio sospetto che la nave francese abbia potuto compiere una cernita degli oggetti ritrovati, al fine di non riportare in superfice indizi di prova a carico di aerei francesi! tu cosa be pensi ?E' corretto il mio sospetto? Inoltre mi meraviglio che con tutto l'ambaradan dela nostra Marina militare ; non si fosse potuto incaricare una nave Italiana del recupero deoi resti dispersi sul fondo del mare? Ho sentito dire che l'esercitazione coinvolgeva anche una portaerei francese! e che forse è il DC9Iitavia è stato abbattuto da un missile sparato da un aereo Francese intento a colpire appunto un aereo che si faceva scud del DC9 e che forse per eludere l'attacco del missile si sia posto nella scia termica dei motori sel DC9.
Del fatto che il recupero sia stato affidato ad una ditta francese guarda che ne parlo e dico anche che in quel recupero venne ripescato pochissimo materiale. Materiale che venne poi recuperato in una seconda campagna. Probabilmente però lo racconto nei video successivi. Guarda che in tutto sono 3.
Non trovate molto simile la tragedia di Ustica con l'aereo scomparso MH730?????
Chiedo eh
Ma anche no…
Quante sciocchezze… emergenza generale, studiate le carte e basta spargere menzone
Potresti anche elencarne qualcuna di sciocchezzea. Comunque le fonti sono in fondo al video.
@@albertobonato guarda tanto per dirne una: non ci fu nessun codice di emergenza generale. Gli F-104 e i TF-104, modello da training biposto, tutti disarmati, che erano in volo squawkavano il “codice di emergenza” per essere meglio identificati dagli operatori radar come prassi. Infatti durante quello stesso volo di addestramento fecero lo stesso in avvicinamento all’aeroporto di Villafranca, prima di rientrare a Grosseto. L’unica fonte seria e autorevole è la commisione Misiti (istituita da Bucarelli, poi potenziata ed infine sabotata dallo stesso Priore quando il verdetto unanime non era quello che lui voleva, sulla base di presunte intercettazioni che incolpavano in realtà lui stesso svelando le pressioni che lui stesso esercitava indebitamente sui suoi stessi periti d’ufficio, per fortuna inutilmente, etc etc). Per conoscere la vicenda suggerisco il libro di Goran Lilja, perito del tribunale, oppure di Antonio bordoni. Molto benfatto anche quello di Baresi così come quello di bonazzi e Farinelli. Approfondite il verdetto unanime della Commissione Misiti e lasciate perdere i vari romanzieri Purgatori, Paolini, Martinelli, etc ampiamente derisi e spernacchiati dalla sentenza penale del 2007: cassazione penale, centinaia di testimoni escussi, miliardi per le campagne di recupero e le perizie d’ufficio, volta per legge a stabilire la verità - a differenza di quella civile, stabilita dal GOA Batticani nel chiuso della sua stanza sulla base di prove datate a solo scopo risarcitorio, sulla base del principio “più probabile che non “ e con la complice dimenticanza dei ministeri che non fecero ricorso e si “dimenticarono” di presentare le perizie più recenti nei termini previsti dal rito civile.
Ciao Alberto… hai visto il video di Marco ba ( publicato 4 giorni fa) in cui parla di me e di te?…. Te lo avevo detto che nn ci stava…
Ciao. Sei un grande... ti seguo dal Giappone... Potresti occuparti di davide cervia?
In questo video si dicono molte cose che non corrispondono a verità.
Le sai tu le verità? Se si o le racconti o ti eclissi
@@AlobytesOgniddove
Qualche verità si, la conosco perché mi sono informato.
Parte di questo racconto si basa sulle risultanze della sentenza-ordinanza del giudice Priore le quali sono state derubricate in Cassazione come fantasie e pertanto non vere. Non è vero che ci fossero tutti quegli aeroplani nei dintorni del DC-9. È accertato che non ci fosse alcun AWACS, mentre il 104 di Bergamini/Moretti si trovava dalle parti di Verona Villafranca e quindi molto lontano. In totale, in questa narrazione, sarebbero presuntamente 5, più un ulteriore sesto fantomatico compreso il DC-9 e mi pare non risultino altri aeroplani nei dintorni.
È priva di ogni fondamento l'affermazione che Naldini e Nutarelli dovessero testimoniare due giorni dopo l'incidente di Ramstein davanti al giudice Priore, anche perché il giudice Priore venne incaricato dell'inchiesta solamente due anni dopo quel fatto.
In questi quasi 44 anni, moltissime persone, anche molto conosciute o che lo sono diventate, hanno inventato di sana pianta fatti che non sono mai successi. Sono state scritte decine di libri, sono state scritte pieces teatrali, film, video su RUclips e quasi tutti basati per gran parte su verità distorte o fatti mai successi. Non so per quali motivi lo abbiano fatto ma la gran parte delle persone, tutt'ora ritiene tali falsità essere la vera verità e addirittura anche chi vuole approcciarsi in maniera "scientifica"
e/o obiettiva, spesso fatica a capire quali siano i fatti reali e quali non lo sono.
Il documento più importante in tal senso, è ovviamente la sentenza penale di Cassazione oppure qualche libro e video ma nessuno al momento ha evidentemente chiarito chi siano i colpevoli e per quale motivo abbiano agito.
Ecco, io racconto e non mi eclisso.
@@AlobytesOgniddove avevo pubblicato una risposta ma vedo che è scomparsa e pertanto la ripubblico.
@@AlobytesOgniddove
Qualche verità si, la conosco perché mi sono informato.
Parte del racconto si basa sulle risultanze della sentenza-ordinanza del giudice Priore le quali sono state derubricate in Cassazione come fantasie e pertanto non vere. Non è vero che ci fossero tutti quegli aeroplani nei dintorni del DC-9. È accertato che non ci fosse alcun AWACS, mentre il 104 di Bergamini/Moretti si trovava dalle parti di Verona Villafranca e quindi molto lontano. In totale, in questa narrazione, sarebbero presuntamente 5, più un sesto fantomatico e sconosciuto, compreso il DC-9 e mi pare non risultino altri aeroplani nei dintorni.
È priva di ogni fondamento l'affermazione che Naldini e Nutarelli dovessero testimoniare due giorni dopo l'incidente di Ramstein davanti al giudice Priore, anche perché il giudice Priore venne incaricato dell'inchiesta solamente due anni dopo quel fatto.
In questi quasi 44 anni, moltissime persone, anche molto conosciute o che lo sono diventate, hanno inventato di sana pianta fatti che non sono mai successi. Sono state scritte decine di libri, sono state scritte pieces teatrali, film, video su RUclips e quasi tutti basati per gran parte su verità distorte o fatti mai successi. Non so per quali motivi lo abbiano fatto ma la gran parte delle persone, tutt'ora, ritiene tali falsità essere la vera verità e anche chi vuole approcciarsi in maniera "scientifica" e/o obiettiva, spesso fatica a capire quali siano i fatti reali e quali non lo sono.
Il documento più importante in tal senso, è ovviamente la sentenza penale di Cassazione oppure qualche libro e video ma nessuno, al momento, ha evidentemente chiarito chi siano i colpevoli e per quale motivo abbiano agito.
Ecco, io scrivo e non mi eclisso.
@@AlobytesOgniddove
Qualche verità si, la conosco perché mi sono informato.
Parte del racconto si basa sulle risultanze della sentenza-ordinanza del giudice Priore le quali sono state derubricate in Cassazione come fantasie e pertanto non vere. Non è vero che ci fossero tutti quegli aeroplani nei dintorni del DC-9. È accertato che non ci fosse alcun AWACS, mentre il 104 di Bergamini/Moretti si trovava dalle parti di Verona Villafranca e quindi molto lontano. In totale, in questa narrazione, sarebbero presuntamente 5, più un sesto fantomatico e sconosciuto, compreso il DC-9 e mi pare non risultino altri aeroplani nei dintorni.
È priva di ogni fondamento l'affermazione che Naldini e Nutarelli dovessero testimoniare due giorni dopo l'incidente di Ramstein davanti al giudice Priore, anche perché il giudice Priore venne incaricato dell'inchiesta solamente due anni dopo quel fatto.
In questi quasi 44 anni, moltissime persone, anche molto conosciute o che lo sono diventate, hanno inventato di sana pianta fatti che non sono mai successi. Sono state scritte decine di libri, sono state scritte pieces teatrali, film, video su RUclips e quasi tutti basati per gran parte su verità distorte o fatti mai successi. Non so per quali motivi lo abbiano fatto ma la gran parte delle persone, tutt'ora, ritiene tali falsità essere la vera verità e anche chi vuole approcciarsi in maniera "scientifica" e/o obiettiva, spesso fatica a capire quali siano i fatti reali e quali non lo sono.
Il documento più importante in tal senso, è ovviamente la sentenza penale di Cassazione oppure qualche libro e video ma nessuno, al momento, ha evidentemente chiarito chi siano i colpevoli e per quale motivo abbiano agito.
Ecco, io scrivo e non mi eclisso.
le tre puntate sono oneste per il tono ,per i richiami a documenti, complimenti
Nato
Peccato! Ennesima occasione persa per fare un po' di chiarezza...ho ascoltato i primi 7 minuti...dopo un'introduzione accettabile, dal quinto minuto in poi iniziamo con le 'imprecisioni'. E' vero che l'AMI nego' l'esistenza di altri aerei intorno al DC9 ma riferendosi 'al momento dell'incidente' anzi disse che al momento dell'incidente tutti gli aerei italiani erano a terra...lei fa riferimento all''interferenza' dei nostri F104 che avvenne a Grosseto mezz'ora prima dell'incidente, Naldini e Nutarelli inoltre rientrano a Grosseto alle 20.45 un quarto d'ora prima che il DC-9 sparisce dai radar a centinaia di chilometri di distanza...d'altronde lei queste cose non può saperle perché non ha letto nemmeno l'istruttoria Priore! Sono 6000 pagine ma non è che deve leggerle tutte ma almeno quelle che si riferiscono alle vicende di cui si tratta vanno assolutamente lette...per gli F104 basta andare alle pagine 704 e seguenti e 773 e seguenti, se lo avesse fatto prima di fare il video avrebbe saputo molto di più sulla vicenda, ad esempio che Naldini e Nutarelli non testimoniarono mai e non furono mai chiamati a testimoniare (Morirono nel 1988 come facevano a parlare con Priore che divenne giudice istruttore su Ustica nel 1990!) avrebbe saputo che Giannelli, Bergamini e Moretti furono ascoltati da Priore molte volte ad inizio degli anni 90 e che Priore stesso non crede un collegamento tra Ustica e Ramstein...come può parlare di questa vicenda senza conoscerla? Bergamini e Moretti furono ascoltati anche nel corso del processo una decina di anni dopo e le deposizioni sono online...è una vicenda tragica della nostra storia quando se ne parla pubblicamente si dovrebbe approfondire e non fidarsi troppo di quanto si apprende...spero che lei mi risponda e che mi dia un buon motivo per continuare a vedere il video...buona serata
inutile che chiedi, ormai la teoria della battaglia è meccanicamente ripetuta da chiunque
@@steforo il tuo commento dimostra il contrario...io ho l'impressione che gli 'eretici' sono sempre di più...
Per fortuna almeno qui non sentiremo le sconclusionate tesi dei vari bombaroli Marco ba..Giuseppe pausilli e Vincenzo turco… complimenti x il tuo lavoro
Il video è sicuramente ben fatto, ma il contenuto è quello che può piacere solo a Francé..
Non nominare i nomi invano...
errare humanum est sed perseverare diabolicum est
la frustrazione del doversi arrampicare sugli specchi per poi venir sempre puntualmente ridicolizzato secondo me giustifica appieno queste tue reazioni scomposte. A me fa piacere se nominare altri utenti RUclips ti da' un po' di sollievo, di sicuro almeno hai qualcosa da scrivere, visto che argoment veri non ne hai mai avuti.
@@vincenzo_turco cos è hai fatto copia incolla con un commento che qualcuno ti ha inviato???? No perché ti assicuro che ciò che hai scritto ti si addice perfettamente…. E comunque smettila una volta x tutte di rompermi i coglioni… credevo di avertelo già fatto capire… sei peggio delle zecche
@@francescospecchia8125 fino a prova contraria sei tu che mi hai nominato, se c'e' uno che deve smetterla di rompere i coglioni sei tu
I problemi riscontrati dai magistrati ad ottenere i tracciati radar, alcuni poi manomessi, altri mai consegnati, dimostrano indirettamente la bontà della tesi della battaglia aerea, a discapito della tesi della bomba a bordo.
Il fatto che questi tracciati furoni consegnati integri a parere unanime di tutti i periti dimostra direttamente la fantasia e la disinformazione di certi pennivendoli italici
@@NinoDiVenanzio tu eri un perito? Un giornalista? Un radarista?
@@gianandroid8823 lo stabilisce la sentenza penale di II grado confermata in Cassazione a pagina 115, sulla base delle perizie disposte dal tribunale stesso
@@NinoDiVenanzio stiamo aspettando ancora quella della portaerei e le pagine mancanti degli addetti di Marsala
@@gianandroid8823 era troppa fatica leggere la pagina che ti ho indicato? va bene eccola qui: "come si è visto, la
sentenza di primo grado esclude che tali movimenti, pur se vi fossero stati, abbiano
interessato il volo dell'aereo ITAVIA per i motivi cui si rimanda e che si condividono
pienamente e che si concretano nella circostanza che nessun velivolo - a parte le
tracce dei due plot del vecchio radar Marconi su cui è stata costruita tutta
l'impalcatura dell'Accusa - risulta aver attraversato la rotta dell'aereo ITAVIA non
essendo stata rilevata traccia di essi dai radar militari e civili le cui registrazioni
sono stati riportati su nastri da tutti unanimemente i tecnici ritenuti
perfettamente integri."
Aeronautica= magna alle spalle del contribuente italico....😸👎 Ci tengono molto alla pensione