Noduli della Tiroide

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  • Опубликовано: 15 дек 2024
  • Il video presenta le Caratteristiche dei Noduli Tiroidei. Cause e Classificazione. Diagnosi e Trattamento. Noduli Benigni e Noduli Maligni.
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    La presenza di un nodulo tiroideo è una condizione molto frequente. Di per sé, un nodulo non rappresenta una patologia vera e propria, ma è un segnale di un problema alla ghiandola tiroide. Da un certo punto di vista, i noduli sono l'espressione comune di numerose malattie tiroidee. Infatti, molte delle patologie che colpiscono la tiroide - come gli ipotiroidismi e gli ipertiroidismi, ma anche i tumori benigni e quelli maligni - si accomunano per la presenza di uno o più noduli. Anche lo stesso gozzo può assumere caratteristiche uninodulari o multinodulari.
    Ma entriamo più nel dettaglio e vediamo che cosa sono i noduli tiroidei.
    I noduli tiroidei sono delle protuberanze o escrescenze dalla forma sferica, che si sviluppano in modo localizzato all'interno della tiroide. Questi grumi possono essere solidi, liquidi, oppure misti, cioè formati da una componente solida e da una liquida.
    I noduli tiroidei possono essere di dimensioni estremamente ridotte, e misurare addirittura meno di un millimetro, oppure raggiungere un'ampiezza di alcuni centimetri.
    Infine, i noduli tiroidei possono essere unici oppure multipli, e presentarsi in una ghiandola normale oppure ingrossata.
    Ovviamente, la presenza dei noduli altera più o meno vistosamente il normale aspetto uniforme della tiroide.
    I noduli tiroidei sono per la maggior parte benigni, cioè non modificano la funzionalità tiroidea e non causano alcun sintomo. Per questo motivo, molto spesso la loro scoperta avviene in maniera del tutto casuale, durante accertamenti medici eseguiti per motivi diversi.
    In una minoranza dei casi, alcuni noduli possono produrre autonomamente ormoni tiroidei in eccesso, determinando quindi ipertiroidismo, mentre soltanto una piccolissima percentuale nasconde una natura neoplastica, quindi tumorale.
    Per questo motivo è sempre utile valutare con attenzione tutti i noduli; in questo modo, il medico potrà escludere la presenza di possibili disfunzioni e accertare che non si tratti di un tumore maligno, che chiaramente è più pericoloso.
    Diverse sono le cause responsabili dell'insorgenza dei noduli tiroidei.
    Come abbiamo visto, un nodulo è una crescita eccessiva del tessuto tiroideo, spesso di natura benigna non neoplastica. Tra le possibili cause dei noduli benigni, ricordiamo le cisti, alcuni processi infiammatori come la tiroidite di Hashimoto, e l'ingrossamento della ghiandola tiroidea (o gozzo).
    Un nodulo può svilupparsi anche per l'azione di fattori d'accrescimento esterni alla tiroide, come lo stimolo del TSH secreto dall'ipofisi, o di fattori interni alla tiroide, come difetti in una o più tappe della sintesi degli ormoni tiroidei, compresa la carenza iodica.
    Il nodulo tumorale nasce, invece, dallo sviluppo clonale di una cellula mutata, che dà origine ad un carcinoma o ad un adenoma.
    La maggiore parte dei noduli tiroidei non si manifesta con veri e propri sintomi. In alcune occasioni, al massimo, possono provocare un modesto disturbo locale. Ci si rende conto della loro presenza solo quando sono individuabili alla palpazione. In altre parole, se le loro dimensioni non raggiungono valori considerevoli, i noduli non sono facilmente percepibili alla palpazione ed è richiesto l'aiuto di specifiche indagini strumentali come l'ecografia tiroidea.
    Quando le dimensioni dei noduli sono ragguardevoli, possono comparire sintomi ben precisi, a causa della pressione esercitata dai noduli contro il collo. Tra questi sintomi ricordiamo il senso di costrizione, l'alterazione della voce e le difficoltà nel deglutire e nel respirare.
    Quando invece il nodulo è iperattivo, cioè produce ormoni tiroidei in eccesso, può accompagnarsi ai segni dell'ipertiroidismo, come tachicardia, perdita di peso, nervosismo e diarrea.
    In casi opposti, i noduli possono insorgere in un contesto di ipo-funzione della tiroide: si parla in questo caso di ipotiroidismo, con sintomi quali bradicardia, aumento di peso, stitichezza e stanchezza.
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