HO VISTO "BLONDE"... E PER ME È NO!

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  • Опубликовано: 19 дек 2024

Комментарии • 145

  • @thepandoricaoffandomsbacku7349
    @thepandoricaoffandomsbacku7349 2 года назад +60

    al pupo non ancora nato che parla a marylin ho detto proprio "maria io esco", visto che marylin non ha mai abortito di sua sponte ma ha avuto aborti spontanei perchè soffriva di endometriosi e anzi, voleva molto dei bambini. Poi non capisco perchè fare un biopic di una persona reale romanzando: dì direttamente che vuoi romanticizzare alcuni aspetti dolorosi e bon. Spencer sì era romanzato ma aveva un accento molto più positivo e mi è piaciuta molto la fine dove diana anzichè morire scappa via felice con i figli

    • @sarasthoughts
      @sarasthoughts 2 года назад +7

      Infatti non è un biopic, si spaccia solo velatamente tale sperando di causare confusione nello spettatore! Agghiacciante

    • @aqualcunopiaceclassico3201
      @aqualcunopiaceclassico3201 2 года назад +3

      Ma che molto probabilmente abbia anche avuto aborti costretti è altrettanto vero. La storia che si racconta in Blonde è molto più universale che quella di Norma Jeane, si usa Norma come critica a Hollywood e quindi questa storia deve un po' rappresentare quella di tutte le donne passate da lì (si chiama Blonde, infatti, non Marilyn e di Blonde Hollywood ne ha avuto tante) e l'aborto costretto era una pratica fissa data la clausola moralità che c'era nei contratti.

  • @elvis78ale
    @elvis78ale 2 года назад +88

    Visto ma non mi ha entusiasmato il ritratto di Marilyn che ne è venuto fuori. Va bene evidenziarne le fragilità e il vissuto problematico ma non mi ha lasciato chissà che emozione. Alcuni aspetti della regia poi mi hanno non poco infastidito e disturbato.

  • @ele_99
    @ele_99 2 года назад +42

    Quoto ogni sillaba.
    Da un lato, è importante mostrare la vita di una personalità così tormentata come era Marilyn... Però è anche vero che di documentari ne hanno fatti a iosa e continuano: ce n'è un altro sempre su Netflix. Direi anche basta. È una maledizione che si portano dietro molti personaggi degli anni 50; guardando il film, ho pensato molto a Judy Garland: lei e Norma Jean a braccetto, proprio.
    Hai assolutamente ragione quando parli di questa insistenza pesante e (spesso) aggressiva su quello che sembra l'unico aspetto nella vita della donna per tutto il film: il problema dei figli. Per carità: è forse il punto drammatico che l'ha segnata più di tutti; ma non puoi farmi tre ore di film solo su questo. Ho sentito molto la mancanza della parte più professionale e, quindi, l'effettiva produzione dei suoi film.
    Decisamente troppe ombre e pochissime - se non zero - luci. Una donna buttata sull'altare sacrificale, dipinta come una specie di prostituta disperata. Il ritratto di Kennedy, poi, l'ho trovato di pessimo gusto: la mazzata finale dopo un potpourri di gentaglia ignobile nella vita di questa poveraccia.
    Stilisticamente parlando, il film può avere anche degli spunti interessanti, come i tecnicismi negli zoom al cinema o sul telefono che squilla. Però ancora: i dialoghi con il feto sono parecchio discutibili; l'occhiolino al discorso dell'aborto non si può sentire, con il feto che dà la colpa a lei di non averlo voluto, averci ripensato, essere scappata... Un casino.
    Ho trovato disturbante al massimo vedere inserita l'iconica scena della gonna solo per perpetrare il discorso della sessualizzazione. Per me, quel momento ho raggiunto un picco di misoginia insita veramente raro: soprattutto se consideriamo che il prodotto parte dall'intenzione di demonizzare e, dunque, condannare la sessualizzazione delle donne nelle arti così come nella vita.
    Dal punto di vista visivo, i continui cambi tra 16:9 e 4:3, bianco e nero e colori l'ho trovato inutile. A questo punto, sarebbe stato più interessante vedere tutto il film in bianco e nero.
    Che peccato: questo film aveva del potenziale e poteva davvero rivoluzionare il modo di narrare la vita di Norma Jean, anche dal punto di vista espressamente tecnico. Ma niente, non ci riesce; anzi, spesso fa spaventosi passi indietro, e questo mi inquieta non poco

  • @thesunflowerCAT
    @thesunflowerCAT 2 года назад +20

    Sembra che la maggioranza dei progetti che girano intorno a questo personaggio sono più interessati alla rappresentazione della vittima perfetta, alla glorifazione della sofferenza della "bella e maledetta Marylin" e alla superficiale esplorazione di quella che era la percezione di Marylin o di quella che è la percezione di lei ad oggi, più compassionevole e consapevole rispetto al passato.
    Ma non si fa nulla per andare più a fondo e per creare un essere umano vero, capace di grande sofferenza ma anche di grande forza, coraggio, talento e speranza.
    Più ci provano e più è evidente che non ce la possono fare...

  • @annal6771
    @annal6771 2 года назад +47

    Concordo su tutto, in particolare quando parli della sua carriera che nel film secondo me viene inquadrata in maniera estremamente paternalistica da Dominik (vedi anche le sue ultime affermazioni su Gli Uomini Preferiscono le Bionde fatte alla stampa...): non è un caso che nella scena in cui Marilyn dovrebbe brillantemente interpretare uno dei personaggi scritti da Arthur Miller la macchina da presa non ci faccia vedere la sua performance ma si soffermi invece sulla reazione dell'autore...

  • @mariannacesari5964
    @mariannacesari5964 2 года назад +78

    Secondo me si nota che il regista sia un uomo, non penso che una regista donna avrebbe rappresentato Marylin Monroe in modo tanto vittimistico e sessualizzato sia dagli uomini della sua vita, che proprio dell'occhio della cinepresa. Marylin era molto più di questo, nel guardare il film ho immaginato cosa avrebbe potuto pensare lei di questa rappresentazione della sua persona e penso che non l'avrebbe apprezzata (non che sia questo ciò che fa la differenza tra un bello o brutto film) ma l'ho percepito quasi come irrispettoso a tratti

    • @Libre.i
      @Libre.i 2 года назад +10

      Il film secondo me è proprio brutto, ma posso immaginare che marilyn non avrebbe apprezzato

    • @thepandoricaoffandomsbacku7349
      @thepandoricaoffandomsbacku7349 2 года назад +14

      e aggiungo che marylin si era espressa contro ogni tipo di biopic sua

    • @aqualcunopiaceclassico3201
      @aqualcunopiaceclassico3201 2 года назад +1

      Il tema del libro è proprio come la sessualizzazione di Marilyn Monroe abbia portato Norma a suicidarsi, perciò sarebbe stato molto simile, anche perché è abbastanza fedele al romanzo.

    • @iconslegends5230
      @iconslegends5230 2 года назад

      Ma l'autrice del romanzo è una donna, il regista ha solo messo sullo schermo questa porcheria piena di invenzioni scritta da lei

    • @mariannacesari5964
      @mariannacesari5964 2 года назад +1

      @@iconslegends5230 non ho letto il libro quindi non saprei dirti quanto sia accurato ma non importa in realtà, il regista ha preso deliberatamente delle scelte, come quella che fa l'occhiolino all'antiabortismo (in questo periodo poi) oppure le scene di sesso e violenza morbose e disturbanti ma in senso negativo. Ha sfruttato la figura di Marylin rendendola solo ed esclusivamente una vittima degli eventi incapace di volontà e senza un arco narrativo vero e proprio...almeno io ci ho visto questo

  • @gaialenzi6209
    @gaialenzi6209 2 года назад +6

    Non l’ho trovato affatto un film femminista. Regia pesante, a tratti disturbante. Lodo la bravura recitativa dell’attrice, superba. Ma a conti fatti, è un film che non mi ha lasciato niente, solo un retrogusto amaro.
    Bella recensione, con tanti spunti di riflessione. Grazie!

  • @chiaraderrico8783
    @chiaraderrico8783 2 года назад +7

    Io proprio l'ho detestato questo film, mi è sembrato girato da qualcuno che odia Marilyn e che gode nel farle succedere cose orribili, continuamente sessualizzata, presentata solo come una vittima incapace di reagire a ciò che le succede, in alcuni momenti anche francamente di cattivo gusto (dei feti parlanti hai detto anche tu, ma pure la scena al cinema con quei due boh cosa voleva dirmi?).
    Che poi sentendo le dichiarazioni del regista si capiscono anche molte cose

  • @sarasthoughts
    @sarasthoughts 2 года назад +7

    Film aberrante. Già solamente la scena del bambino abortito che le parla facendola sentire in colpa... un'oscenità, trauma porn per eccellenza, una caciarata che si spaccia per biopic quando si basa su un libro che già si prendeva troppe libertà.

  • @micaaacs
    @micaaacs 2 года назад +16

    Premetto di non essere un'esperta, questo film mi ha un po' divisa. Mi è piaciuta la parte iniziale, di lei bambina, la scena di Norma e la madre in auto , con lei che guida verso l'incendio, per me è stata veramente impattante. Tuttavia ci sono tante cose che non ho apprezzato. In primis il sesso, veramente eccessivo, da lei che si vende per iniziare a fare carriera fino al ritratto terrificante di Kennedy, la loro relazione praticamente ridotta a quella squallida scena. Lei rappresentata poi praticamente per tutto il film come una vittima, una poverina alla quale la fama "accade" ,e lei sembra quasi dispiacersi di ciò, ma non per un periodo della sua vita, praticamente per tutto il film. Non c'è mai un momento in cui sembra contenta. L'unica felicità sembra derivi dalle gravidanze, tutto il resto nulla. Una martire, come dici tu. Poi anche la relazione/non relazione con il padre, il film sembra totalmente incentrato su quello. Cioè ok capisco che abbia problemi a relazionarsi con il sesso opposto perché non ha avuto un padre, ma anche questa cosa sembra portata all'eccesso, con lei che chiama "Daddy" i mariti. A me non ha convinto. Sono totalmente d'accordo con te... Dov'è in questo film l'intelligenza di Norma? Secondo me, purtroppo, non viene proprio fuori...anzi...

  • @pizzyexpizzicottina6161
    @pizzyexpizzicottina6161 2 года назад +28

    Questo film ti fa capire perché sia diventata così iconica? Perché io ancora non riesco a capire fino in fondo l’alone di mito che la circonda

    • @annal6771
      @annal6771 2 года назад +30

      Il film assolutamente non ti fa capire i motivi della sua importanza nella cultura popolare, secondo me per capirlo si possono solo vedere i suoi film e leggere qualcosa sullo star system americano di quegli anni

    • @micaaacs
      @micaaacs 2 года назад +14

      Assolutamente no, anzi! Sembra quasi che lei disdegni questo suo essere così famosa... Su questo aspetto non c'è chiarezza

    • @veraguidorizzi1252
      @veraguidorizzi1252 2 года назад +8

      Io trovo che fosse una grande attrice e interprete, ben oltre il sex symbol che gli studios hanno voluto creare per i loro obiettivi commerciali.
      Vedrò senz'altro il film, perché Marylin è un'artista che mi è sempre piaciuta. Anche filmetti da niente, quando lei è in scena, si risollevano. Era brava sia in ruoli drammatici (Niagara) sia quando la costringevano il più delle volte a interpretare l'oca bionda svampita.

    • @aqualcunopiaceclassico3201
      @aqualcunopiaceclassico3201 2 года назад

      Il senso del film è proprio distruggere l'icona e far vedere la persona vera. L'iconicità è proprio l'arma usata da Hollywood per lavarsi le mani dal suo sangue.

  • @riccardoacciaro
    @riccardoacciaro 2 года назад +9

    Io l'ho trovato uno spot pubblicitario di quasi tre ore, non un biopic ma un'accozzaglia di episodi che non rappresentare la vera Norma Jean come forse voleva far credere di fare il film ma continuano solo a perpetrare il mito dell'attrice, riducendolo ancora di più a una donna senza reputazione, senza autorità e senza libertà di scelta, esclusivamente vittima degli altri, in balia delle scelte degli uomini che la circondavano.
    Capisco che l'intento non fosse quello di mostrare il lato autentico e umano dell'attrice, ma indagare in maniera ancora più morbosa sulla figura della Marilyn-mito e spolpare ancora di più il suo personaggio (come se questo non fosse già stato ampiamente fatto). Purtroppo il risultato è un film che deturpa l'immagine di una delle icone di Hollywood, senza dare niente di più allo spettatore se non partecipare dell'ulteriore sfruttamento della sua immagine.

  • @marinellamaccagni6951
    @marinellamaccagni6951 2 года назад +13

    Questo film mi ha fatto letteralmente schifo!!!!!!

  • @AlfonsoMesagne
    @AlfonsoMesagne 2 года назад +1

    Concordo in pieno. Un film troppo lungo, l'ho visto in due riprese, monotono, più che femminista mi è sembrato maschilista. Con il feto parlante quasi uno spot per i movimenti pro vita. È proprio vero che ormai i film di Netflix sono per la maggior parte totalmente inutili. Dopo che li hai visti te li dimentichi in fretta.
    Comunque tanto di cappello all'attrice che probabilmente vincerà un oscar

  • @jadacetrola8411
    @jadacetrola8411 2 года назад +65

    Visto ieri sera e sinceramente ancora ci sto ragionando. Effettivamente, da quello che ho potuto percepire da sola, senza farmi influenzare da recensioni che avevo letto dopo la sua presentazione al festival, è che il film sembra ruotare attorno alla ricerca, da parte di lei, di un padre che alla fine non trova e che, anzi, proprio il non riuscire a trovarlo la porta alla morte. E il suo esser famosa sembra quasi per lei una galera, un modo sì per farsi vedere da questo fantomatico padre, ma che lei disprezza. Per il 90% del film lei sembra totalmente ripudiare il suo alter ego, tant'è che l'unico lasso di tempo in cui sembra finalmente serena è proprio quando, sposato Miller, si allontana dalla vita mondana per vivere il suo sogno di famigliola felice. Anche come caratterizzazione di donna, l'ho trovata in realtà tanto infantile nel rapporto con gli uomini in generale ma soprattutto in quello coi suoi mariti: la si vede diventare una bambina alla costante ricerca di approvazione, come quando chiede a Miller se è fiero di lei perché è riuscita a finire tutto il cibo che aveva nel piatto, tralasciando il fatto che abbia continuato a chiamare, sia lui che Di Maggio, "Daddy".
    La Marilyn Monroe che ad oggi è tanto elogiata l'ho vista comparire solo per pochi secondi, dopo che la stessa Norma Jean l'ha invocata durante una sessione di trucco, ma giuro che per tutto il film, l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era: come può la figura di Marilyn Monroe essere così tanto amata se in realtà, stando almeno alla rappresentazione di questo film, è soltanto una maschera che non ha portato altro che tormenti psicologici (Norma Jean che continua a pensare che quella che vede non è davvero lei e nessuno quindi potrà davvero amarla, oppure l'aver rinunciato ad un figlio per una misera parte in un film "è per questo che hai ucciso tuo figlio?") ed abusi da parte di numerosi uomini.

    • @katycurti
      @katycurti 2 года назад

      Una descrizione perfetta

    • @aqualcunopiaceclassico3201
      @aqualcunopiaceclassico3201 2 года назад +6

      Che la Monroe chiamasse i suoi mariti Daddy però è vero. E che sia solo una maschera è vero altrettanto, le star venivano create ad arte nella vecchia Hollywood. Consiglio di guardare A Star Is Born del 1937

  • @veraguidorizzi1252
    @veraguidorizzi1252 2 года назад +4

    A me non è dispiaciuto.
    Vero: poteva durare anche 45' in meno.
    Ma ho trovato coerente il racconto della fragilità di questa donna straordinaria e della logica spietata dello star system.

  • @Anton-fw2wb
    @Anton-fw2wb 2 года назад +4

    È una Marilyn dal punto di vista misogino, maschile, di quei maschi che vogliono apparire dalla parte delle donne descrivendole come martiri. Marilyn era vittima di una società, ma non solo. Era anche determinata e volitiva ed aveva ragione a rivendicare il fatto che il successo del personaggio Marilyn, il mito, la maschera della commedia dell'Arte, un simbolo, fosse suo. Gli Studios la sottopagavano e non le riconoscevano alcun merito, al fine di tenerla sotto controllo. Lei ha provato a staccarsi ma le hanno messo i bastoni tra le ruote facendole cattiva pubblicità. Gli Studios sono potenti, macchine da guerra della propaganda. I film in cui recita Marilyn per qualche decina di dollari a settimana, sono di Marilyn, non sono di Joshua Logan o, Howard Hawks, Billy Wilder o Laurence Olivier, cioè i migliori registi in circolazione all'epoca e ancora oggi. Ancora un mondo declinato al maschile stenta a riconoscere il suo potere. Tendono a ridurlo, inscatolarlo, sminuirlo. Mi meraviglia che questo film sia tratto dal romanzo di una scrittrice assai apprezzata in USA. Pare che Blonde, sia addirittura, il suo capolavoro. Il film presenta una donna totalmente in balia degli eventi, dei maschi. la prendono di peso per portarla a spompinare il più amato dei presidenti USA che si comporta come un porco, un verme schifoso. Siamo nel mondo della fantasia più sfrenata. Vero che JFK fosse affetto da satirismo, pare a causa di un padre padrone terribilmente misogino - fece lobotomizzare la figlia - che addestrò i figli a consumare donne come fossero caramelle. Dimostrazione di potenza virile. Marilyn ammirava davvero John Kennedy intellettualmente. Se l'avesse trattata così a letto penso che non avrebbe dimostrato tanto entusiasmo verso il presidente. Ci sono cose che non si possono dissimulare. Lei lascia il set del suo ultimo film incurante delle minacce di licenziamento; si fa cucire pagando di tasca sua un vestito da 5000 dollari, pur di partecipare ai festeggiamenti faraonici per il compleanno di JFK. Vuol dire che era una masochista assoluta, una deficiente. Mi sono pentito amaramente di aver visto questo film. È un atto di gratuita demolizione di Marilyn in una finta veste femminista. Siccome Madame Bovary c'est moi, possiamo pensare che l'autrice abbia voluto sfruttare Marilyn come veicolo della sua rabbia verso i maschi e forse anche verso quel tipo di donna rappresentato da Marilyn. Bisognerebbe leggere il romanzo, per approfondire. Certamente non per capire Marilyn. Aveva proprio ragione a chiedere di dimenticarla, una volta morta. Lo sfruttamento continua.

  • @sofia899
    @sofia899 2 года назад +12

    A me ha fatto venire il voltastomaco in realtà perché sono molto empatica probabilmente, tuttavia non l’ho trovato né approfondito sulle sfumature del suo dolore, né sulla sua personalità che risulta piattissima; solo accennata la sua carriera e il perché scelga un percorso tanto audace e facilmente criticabile (scelta che avrebbe potuto darle dignità nella narrazione), soprattutto a fronte dell’idiosincrasia con il suo ruolo pubblico, quella sì rappresentata. Il suo ruolo in società e nei rapporti con gli altri risulta altrettanto macchiettistico. Una chiave ben più umana e femminista avrebbe potuto puntare sulla sua tenacia e integrità nella carriera e nella vita nonostante le tragedie vissute e le ferite aperte.
    Peccato, Marylin è un personaggio estremamente affascinante e magnetico, in parte caricaturale e per questo distaccato da sé stesso e avvolto da un alone di mistero. Devo ammettere che addirittura mi dispiace per lei e per la sua memoria, prendere persone grandi e farci quel che si vuole è una grandissima responsabilità, che purtroppo nel business del cinema non si può ritrattare. Spero in un film su di lei dignitoso e ricco di potenza, magari con un regista di nome David, come hai detto tu Matteo.
    Grazie mille per questa bella recensione, spero sempre il meglio per te.
    Da una tua affezionatissima ❤

  • @annamarinabevilacqua5549
    @annamarinabevilacqua5549 2 года назад +6

    Destrutturare un icona è come reinventare la carbonara. Ecco credo che per noi Marylin sia una carbonara un qualcosa di abbondante e morbido e se invece si dovesse percepire che uno di quegli ingredienti non è salsa ma sangue anzi viscere la ricetta tanto amata forse ci farebbe vomitare. Non ho letto il libro ma se il titolo è Blondie e non Marylin qualcosa vorrà dire

  • @ceciliab248
    @ceciliab248 2 года назад +33

    Io non sono riuscita a vederlo tutto, mi ha annoiata, in alcuni punti poi l'ho trovato davvero fuori luogo (scena al cinema con i due amici). Cercherò comunque di finirlo per vedere se alla fine cambio idea o no. Grazie come al solito per i tuoi video 😁

    • @Libre.i
      @Libre.i 2 года назад +10

      Non ne vale la pena, non preoccuparti

    • @micaaacs
      @micaaacs 2 года назад +6

      Secondo me invece per farti un'idea dovresti finirlo, non migliora eh...però almeno ti fai un'idea completa

  • @mario-yd4pu
    @mario-yd4pu 2 года назад +2

    Matteo di tanto in tanto torno sul tuo canale e mi fa piacere vedere che sei arrivato a132.000 iscritti, perchè te li meriti ma proprio per questo ... sarà il caso di comprarsi un microfono decente che elimini questo rimbombo da stanza vuota?

  • @barbaraagostini9814
    @barbaraagostini9814 2 года назад +5

    Grazie Matteo per questa recensione. Io sono un po’ “fanatica” di Marilyn ed anche a me questo film non ha fatto impazzire. Sicuramente era una donna tormentata, ma lei era molto di più. Se può interessare una lettura sulla sua vita, consiglio il libro di Anthony Summers: Dea.

    • @gabriellasonzini8349
      @gabriellasonzini8349 2 года назад +3

      Volevo vederlo..ma evito.
      Avevo letto Blonde 15 anni fa e gia' qualcosa niente infastidiva, nonostante amore Joyce Oteas..Marilyn era molto piu' di questo..donna curiosa, intelligente empatica, tormentata ma proiettata nel futuro..Marilyn e' molto piu' di questo..grazie x recensione..nn ci andro', mi fido delle vostre sensazioni..

  • @lauraghigna3781
    @lauraghigna3781 2 года назад +5

    Concordo in pieno con la tua recensione e anch'io mi sono ritrovata più volte durante il film a pensare a come sarebbe stata una versione di Lynch. In alcune scene, come quella del cinema gremito, ci ho visto citazioni di Mulholland Drive! Ho letto il romanzo, di gran lunga superiore. Lì viene ripercorsa in modo più esaustivo la carriera di Marilyn, vengono raccontati i suoi progetti e i film in cui ha recitato e i personaggi hanno un altro spessore.

  • @alesuppa
    @alesuppa 2 года назад +2

    Sono veramente felice di essermi imbattuto nel tuo canale 👍

  • @aurorasss3666
    @aurorasss3666 2 года назад +12

    Non mi è piaciuto molto, una pornografia del dolore continua

    • @Libre.i
      @Libre.i 2 года назад +5

      La spettacolarizzazione del tormento di una persona, senza alcuna critica al riguardo

  • @afraerika
    @afraerika 2 года назад +2

    grazie matteo, sono perfettamente d'accordo. ho visto le tue due stelle su rym e sono subita corsa a vedere se avessi fatto un video ahaha. l'ho odiato, però lei spettacolare

  • @eleonoradepau0
    @eleonoradepau0 2 года назад +1

    l'ho finito ieri, mi è piaciuto molto a ma a tratti mi sono sentita a disagio per il fatto che l'hanno ridotta ad una pazza, c'è tanto da raccontare, non solo questo

  • @one_bad_day
    @one_bad_day 2 года назад +7

    Ero curiosa di guardare questo film ma ne sto solo sentendo parlar male. Diciamo che se fosse durato un'ora e mezza, l'avrei guardato lo stesso, ma ne dura quasi tre e la curiosità al momento è sotto i piedi.

    • @micaaacs
      @micaaacs 2 года назад

      Se posso permettermi, guardalo! È davvero particolare, sicuramente non una cosa vista e rivista.

    • @sarasthoughts
      @sarasthoughts 2 года назад +1

      Non guardarlo. È una ciofeca irrispettosa. Lasciamola riposare in pace.

  • @bnbn5551
    @bnbn5551 2 года назад +7

    Potresti recensire "Dahmer" ?

  • @nebagaz8792
    @nebagaz8792 2 года назад +3

    Il romanzo di Joyce Carol Oates mi era piaciuto, era stato doloroso ma grandioso. Questo film invece mi ha annoiata a morte e mi ha anche infastidita.

  • @Libre.i
    @Libre.i 2 года назад +4

    È un film che ha provato a fare una critica, a fare bella figura, ma che ha finito per essere solo imbarazzante. L'unica, e dico l'unica, scena degna di nota è quella in cui la telecamera passa sotto la gonna di Monroe mentre il mondo davanti la fotografa, a sottolineare quanto sia stata oggettificata nella sua vita. Per il resto è un no, solo tante aspettative deluse

    • @sarasthoughts
      @sarasthoughts 2 года назад +1

      Ma è un paradosso: "fa vedere come la oggettificavano" ma oggettificandola a sua volta!

  • @iconslegends5230
    @iconslegends5230 2 года назад +2

    Per me è un gigantesco no! Questo film è un delirio disinformativo ricco di invenzioni! L'autrice del romanzo deve essere stata sotto effetto di allucinogeni per scrivere una cosa simile e il regista si è prestato a rappresentare sta roba sullo schermo sfruttando per l'ennesima volta l'immagine di Marilyn con pessimo gusto. Se non è un biopic non la si tiri in ballo, ma si crei un personaggio fittizio. Inoltre non si percepisce l'essenza e l'alchimia di Marilyn Monroe. Da dimenticare

  • @margheritabicocchi606
    @margheritabicocchi606 2 года назад +3

    Apprezzo il commento a riguardo ma non condivido nulla di nulla. Il film è basato sul romanzo ed è pari pari, fare una recensione sul film senza avere letto il libro è abbastanza inutile. Ho trovato il film davvero azzeccato così come il libro.

  • @hika2362
    @hika2362 2 года назад +7

    Non l'ho trovato irrispettoso, trovo che l'accento quasi horror di questa rappresentazione delle sue fragilità dovrebbe far riflettere sulla macchina della fama e dei soldi che è Hollywood (e dintorni, cioè tutto ciò che è spettacolo), vedo chiaramente un tentativo di denuncia/autodenuncia sul fatto che ieri è come oggi, oggi è come ieri: la solitudine dei vip è qualcosa di oppressivo e alienante, poi ci sono gli stereotipi entro cui le persone devono stare per volontà degli altri, l'essere più prodotto che persona. Non è un film stupido, non è approssimativo, ha uno scopo e secondo me lo ha raggiunto, ma la gente si limita a voler sbirciare quel brillare della Monroe che si conosce, indignandosi perché il mondo dello spettacolo fa schifo. Ma fa schifo. Per molti, per alcuni periodi o per tutta la vita. Non è questione di soldi ma di umanità...

    • @mariap2200
      @mariap2200 2 года назад +4

      anch'io la penso così. la visione di alcune scene non è stata facile per me ma apprezzo il regista che si è spinto, ci ha provato e per me ci è quasi riuscito. non me ne sarei fatta un bel niente di un filmetto celebrativo di marilyn tutto rose e fiori con qualche pianto tanto per renderlo realistico . la sua vita è stata obbiettivamente dura quindi perchè addolcirla? avrà anche disturbato ad alcuni la scena dell'abuso da parte del produttore ma forse non ci si rende conto che quella donna l'avrà vissuta altre 1000 volte, quindi perchè dipingerla come una protagonista indistruttibile ? perchè kennedy avrebbe dovuto avere maggior rilievo quando , date le sue note abitudini intime, gli incontri con marilyn erano nulla più di quello descritto? perchè romanticizzare tutto quando di romantico non c'è nulla?

  • @giuliad223
    @giuliad223 2 года назад +2

    Non so cosa dire di questo film ma mi chiedo veramente cosa sia successo al cinema ultimamente, un film del genere fino a trent'anni fa non l'avrebbero neanche fatto uscire

  • @catsfriend9467
    @catsfriend9467 2 года назад +2

    TI AMO STOP GRAZIE

  • @sofia5137
    @sofia5137 2 года назад +5

    Matteo recensione di don't worry darling??

  • @giuliofaggi9213
    @giuliofaggi9213 2 года назад +15

    Bella recensione, con pareri molto interessanti. Premetto che a me è piaciuto molto. Ha molti difetti, alcuni li hai citati tu stesso nella recensione: troppa superficialità sui personaggi che hanno caratterizzato la vita di Marilyn e la mancanza di un pugno nello stomaco che facesse rendere questa pellicola indimenticabile (però se citi quell'opera d'arte di "Breaking the Waves" del caro Lars questo film lo seppellisci... vinci facile così🤣). Però non sono totalmente d'accordo.
    Io credo che il regista volesse soffermarsi principalmente sulla fragilità psicologica di Marilyn Monroe, per questo tutto il resto è "sfocato" e gli unici momenti in cui vediamo la carriera di questa icona siano mostrati dal punto di vista psicologico. Ad esempio, la scena della grata della metropolitana. Hai ragione, è stata mostrata nel patos che la protagonista aveva nella relazione con Joe. Ma penso che fosse proprio quello il punto. Marylin è famosa per la sua immagine iconica bidimensionale, allora il regista ha deciso di schiaffarti quella scena dal punto di vista psicologico, rompendo la bidimensionalità esteriore che Hollywood ha sempre voluto mostrare della propria icona, con un dramma che sfocia con DiMaggio che punisce la Monroe con la violenza. Poi te hai citato Lynch... stai citando un vero maestro del cinema psicologico/grottesco🤣! Ovviamente se Lynch avesse diretto questo film ne avrebbe tirato fuori un capolavoro. Il regista si è palesemente ispirato alla sua regia e a quella di Billy Wilder, ma senza raggiungere il loro apice in poetica... infatti non è (manco lontanamente) un capolavoro, e questo non significa che non sia comunque un film degno di nota.
    Il film analizza la spaccatura tra Norma Jeane e Marilyn Monroe, e secondo me molte sequenze sono riuscite in questo intento: il bambino è lo scopo nella vita di Norma Jeane, mentre la recitazione è lo scopo di Marilyn (come se i suoi ruoli stessi e la sua carriera fossero rappresentati come suoi figli) e il regista lo mostra con una poetica che ho amato: la scena in cui lei va ad abortire e si sente sotto i riflettori è di una poetica bestiale, per me, indimenticabile (come se il figlio di Norma Jeane a cui lei ha rinunciato si fosse tramutato nel successivo step di carriera per Marilyn); la scena in cui c'è la metafora tra il bambino e il telefono che squilla, entrambi nel cassetto.
    Dal punto di vista poetico è bellissimo, l'ho amato molto e in alcuni momenti mi sono sentito propriamente il personaggio... tuttavia manca quel quid che rende il film un'esperienza "life changing".

  • @io100x100
    @io100x100 2 года назад +8

    SPOILER: Io l'ho visto, e devo dire che sono d'accordo. Attrice bravissima ma l'hanno rappresentata come una vittima tutto il tempo. Sembrava che si trovasse in quelle situazioni spiacevoli senza che lei potesse fare nulla, non aveva alcun controllo (come nella scena in cui viene letteralmente trascinata nella stanza del presidente). Poi ho trovato un po' troppe le scene in cui lei era mezza nuda, in alcuni punti non ce n'era il bisogno. E secondo me non facevano altro che rendere il personaggio ancora più piccolo, indifeso, vittima di una società maschilista in cui tutti volevano approfittare di lei. Anche quando parlava sembrava spaventata, intimorita, ingenua... C'erano principalmente solo uomini e le scene iconiche, come quella della gonna che si alza, duravano molto. In quel caso, però secondo me il film ha fatto riflettere. Il fatto che si siano soffermati su alcuni punti mi ha aiutato a capire quanto fosse creepy, e viscido il fatto che tra tutte le scene, quella della gonna sia la più famosa... Siamo cresciuti idealizzando quel momento e poi lì ti fermi a pensarci e ti chiedo "cosa c'è da acclamare?". Ho pianto all'inizio, quando Marilyn ha incontrato la madre dopo 10 anni... Però per il resto del film lei sembrava sempre intorpidita, mezza lucida

    • @charlotteatouchof7154
      @charlotteatouchof7154 2 года назад +3

      Premetto che non ho ancora visto il film, ma mi trovo molto d’accordo con questa tua riflessione.
      La scena di Marilyn con l’abito bianco e la gonna che si alza è iconica, e questo noi lo prendiamo come un dato di fatto.
      Ma nessuno si è mai chiesto perché lo sia, come nessuno si è chiesto perché di Sofia Loren alla fine resti sempre la sequenza dello spogliarello.
      La tematica femminista non si risolve raccontando le donne come forti e sicure e padrone del proprio destino: come se fosse un obbligo essere delle eroine e come se fosse colpa della vittima se invece non riesce, non può o non vuole sovvertire un intero ordinamento sociale e culturale.
      Trovo invece molto più utile mostrare come, comunque tu ti muova, non puoi mai del tutto sottrarti ad uno schema già deciso nell’inconscio comune.
      Sia che tu sia Marilyn la cui carriera immensa viene condensata comunque in una gonna alzata, sia, soprattutto, che tu sia uno spettatore o una spettatrice il cui immaginario si costruisce attorno a quella gonna alzata (o a un corpo in biancheria intima nel caso di Loren), senza chiedersi se non possa essere sostituita da un altro fotogramma.

  • @lelec3818
    @lelec3818 2 года назад +6

    quello che mi lascia veramente perplessa è il motivo di fare questo film... alla fine il regista ha ammesso che non ha mai guardato un solo film di marylin, e poi gli eventi del film sono presi da un libro che si spaccia come biografia di marylin ma non fa altro che fare un ritratto di lei ben più tragico di quello che è. la storia dell'aborto è stata veramente vergognosa, se non completamente falsa: marylin aveva un problema di endometriosi, e non c'è assolutamente nessuna prova che abbia veramente avuto questi aborti o che tantomeno sia stata forzata ad avere un aborto. ma la cosa più spiazzante di tutti è che il regista lo giustifica dicendo che non l'hanno mai proposto come una biografia, quindi non è mai stato un film accurato sulla vita di marylin... e quindi a che diavolo lo fate a fare?! sembra che l'intero scopo di questo film sia criticare l'industria che la sfruttava, ma allora consentitemi, l'ipocrisia è troppa... avete spiaccicato la sua faccia e il suo nome su un film che non è nemmeno su di lei... quindi avete fatto l'esatta stessa cosa che hanno tanto criticato nel film

  • @Kihablue
    @Kihablue 2 года назад +2

    Trattandosi di uno dei personaggi più chiacchierati della storia credo sia stato un errore madornale fare un film che ai più appare come autobiografico. E' romanzato, lo so, ma ho sentito quasi sulla mia pelle la sensazione dello stereotipo dell'oca bionda votata al mero bisogno fisico degli uomini. Inoltre mi ha annoiato la visione, molto personale e introspettiva, del regista.

  • @alessianotaro3676
    @alessianotaro3676 2 года назад +6

    Matteo che dice “via crucis” nel mentre suonano le campane 😂

  • @andreabellavista3189
    @andreabellavista3189 2 месяца назад

    Mentre guardavo il film ho pensato di staccare, l'ho schifato e infatti non l'ho guardato più

  • @polijuan1
    @polijuan1 2 года назад +1

    Trovo tenerissime le l'analisi e alcuni commenti, primo bisogna basarsi su un libro che racconta in maniera romanzata la sua vita, e il libro racconta fatti assolutamente falsi e privi di prove.
    Detto questo la realtà della donna del 50's era casa, sottomissione e giudizio, oggi vivere questa condizione per alcuni paesi del mondo sarebbe una violenza, ma l'amore mai realmente corrisposto è la vera chiave, la ricerca della figura paterna vista come un sorta di ideale irraggiungibile, e ovviamente lo start della vera mercificazione del corpo e del ruolo della star per il mero uso a scopo di lucro, fino ad allora sconosciuto, ci sarebbe molto altro da dire ma non voglio dilungarmi troppo.

  • @eleonorlight2073
    @eleonorlight2073 2 года назад +2

    Io mi sono annoiata ! L’attrice bellissima però bho! Per me questo film è irrispettoso nei confronti di Marilyn.

  • @emmanuelmorrone716
    @emmanuelmorrone716 2 года назад +15

    Per me, a livello registico questo film è a tratti molto ispirato, ma troppo spesso si perde in virtuosisimi estetici che non riescono a veicolare granché al di là della maestria della tecnica.
    Poi: come hai detto tu, il personaggio di Marilyn è piatto, monocorde, invariabile. Non cambia mai, non si trasforma, rimane sempre identica a sé stessa. L'arte della sceneggiatura si basa in gran parte sull'arco di trasformazione di un personaggio, e questa è un'anti - sceneggiatura: viene volutamente rifiutata la crescita della protagonista per sottolinearne la personalità patologica, l'incapacità di trasformazione a causa di un trauma originario. Questa cosa viene esplicitata anche durante il film stesso, quando Marilyn parla con lo scrittore di un personaggio che non cambia mai, non diventa mai crudele ma È SOLO BUONA, che diventa praticamente una riflessione metanarrativa sul personaggio di Marilyn stesso. Il problema è che tutte le storie che ci entrano dentro prevedono un arco di trasformazione, perché così funzioniamo a livello subconscio, e ciò che assorbiamo di un'opera è proprio la trasformazione del personaggio: in questo senso l'arte è informazione in pacchetti in grado di aggirare la razionalità e far breccia nel flusso pulsante della nostra psiche.
    Per cui, sebbene possa razionalmente apprezzare l'intento di rifiutare l'arco di crescita per parlare di una psicologia ferita, a livello viscerale questa storia non mi ha permeato, non ha abbattuto le barriere della razionalità e non mi ha trasformato, cosa che personalmente ricerco nell'arte.
    Questo è il difetto principale di questo film, almeno per me.
    Ma tante altre critiche invece non le capisco, ad esempio: per me questo film non è assolutamente anti - abortista. È la storia di una donna che VUOLE avere figli, che è altrettanto legittimo che non volerli.
    Tra l'altro i figli che porta in grembo, al di là del significato letterale, sono una EVIDENTE metafora di se stessa, di Marilyn che tenta continuamente di dare se stessa alla luce ogni volta che pensa di aver trovato qualcuno che possa davvero amarla nel senso più ampio del termine: starle vicino, sostenerla, accarezzarla, darle forza. Tant'è vero che i figli morti e Marilyn bambina nel cassetto si confondono e sovrappongono nel mondo onirico.
    Alla fine Marilyn non ci riesce, non dà mai alla luce se stessa, non conoscerà mai Amore, e il film suggerisce che ciò avviene in una certa misura perché non ha mai conosciuto Amore in infanzia.
    Infatti queste scelte metaforiche le ho trovate efficaci, anche se non mi è piaciuto il dialogo con il feto o le scene in cui si vedono i bambini nuotare nel suo utero...
    Infine, non ho apprezzato il contrasto tra quanto il film cerchi di essere "sperimentale" nel compartimento tecnico, nella regia e nella modalità di racconto, e quanto invece sia DIDASCALICO FINO ALL'ECCESSO nel ribadirci ogni due scene quanto la sua ferita originaria sia l'abbandono del padre. Inoltre il tema del doppio viene quasi totalmente accantonato.
    Non è un brutto film, ma non mi ha colpito, quando invece su carta aveva tutte le potenzialità per farlo.

    • @Manu15499
      @Manu15499 2 года назад

      Grande!! Non avrei saputo dirlo meglio

    • @Libre.i
      @Libre.i 2 года назад +1

      A me dispiace perché poteva essere molto ma ha finito per essere imbarazzante

    • @emanuela04
      @emanuela04 2 года назад +4

      Mi trovo perfettamente d'accordo con la prima parte della tua analisi, sulla completa assenza di una evoluzione del personaggio che ti possa portare a immedesimarti e ad essere travolto dalla storia.
      Per quanto riguarda la questione anti-abortista: un film non è tale perché rappresenta una donna che abortisce anche se non vorrebbe. No. È la rappresentazione della cosa che rende il film quasi un manifesto pro-vita. Davvero, mentre lo guardavo non riuscivo a non pensare ai cartelloni con quei terrificanti feti appesi in giro per le strade.
      Comunque perfettamente d'accordo anche con il discorso sul padre.

    • @emmanuelmorrone716
      @emmanuelmorrone716 2 года назад

      @@emanuela04 Devo darti ragione sul fatto che soprattutto i bambini che nuotano nel suo utero somigliano terribilmente a quei terribili manifesti pro vita. E hai anche ragione sul fatto della rappresentazione, io non ci ho dato molto peso proprio perché la vedevo una "metafora" di Marilyn stessa, dato che un bambino di poche settimane di vita di certo non ha già quelle sembianze

  • @Frainbowarrior
    @Frainbowarrior 2 года назад +2

    Sono d'accordo, per me le cose migliori del film sono l'estetica e l'interpretazione di Ana De Armas.
    Ma PRISMA lo hai visto? E Skam 5??? 💛💎🌈

  • @marcognoffo2408
    @marcognoffo2408 2 года назад +2

    in parte sono d'accordo per quanto riguarda il personaggio e come è raccontata.. però a me sto film mi è piaciuto parecchio (regia, attrice,musica,ecc).

  • @giuseppinacaucci8790
    @giuseppinacaucci8790 2 года назад +1

    Ero molto incuriosita da questo film il libro mi è piaciuto, mi piace tutto della Oates, ma ora terrò da conto anche il tuo parere.

  • @apemayaxx
    @apemayaxx 2 года назад +1

    Osservazioni molto interessanti e profonde! Guarderò il film per farmi la mia opinione

  • @lauracapitani4386
    @lauracapitani4386 2 года назад +1

    grazie per la recensione! sono super d’accordo con te

  • @hater8181
    @hater8181 2 года назад +3

    Visto ieri, un abominio;
    Che la finissero con questi biopic inutili su Marilyn, è tempo che Norma Jeane riposi in pace una volta per tutte.

  • @doloresvellano
    @doloresvellano 2 года назад +1

    Sarà anche piaciuto a molta gente ma su Letterboxd ha una media di 2.2 e le recensioni da una stella fioccano

  • @annabellaatti
    @annabellaatti 2 года назад +1

    ciao...mi piacerebbe sapere che ne pensi della serie Dahmer....

  • @Discoboy234
    @Discoboy234 2 года назад +4

    Che ne pensi di Spielberg ?

  • @assonerd3850
    @assonerd3850 2 года назад +2

    Norma Jeane è un personaggio monodimensionale anche nel libro purtroppo. E parlo da persona che in genere ama molto i libri di JCO , ma Blonde è bruttino, noioso, fuori fuoco, pecca proprio di ciò che vorrebbe denunciare.

  • @giuseppeianniello1998
    @giuseppeianniello1998 Год назад

    Breaking News
    Blonde ha appena vinto 2 Razzie Awards come Peggior Film & Sceneggiatura

  • @sabry313
    @sabry313 2 года назад

    io stavo pensando di vederlo
    però poi ho pensato , vedo prima la recensione di Matteo

  • @luanha1
    @luanha1 2 года назад +1

    Per carita’uno scempio questo film…lungo,pesante poco dinamico
    Salvo l attrice perche’ e’stata brava ma il resto e’stato un trauma continuo

  • @steb8523
    @steb8523 2 года назад

    In effetti dal film risulta soprattutto una vittima, e come dici tu diventa poco credibile, però è una donna che non ha retto al peso che evidentemente era nascosto da un sorriso assassino.
    Non mi sono mai soffermata sulla biografia di Marylin, ora leggerò il romanzo che hai segnalato, perché il film prima e il tuo commento mi hanno messo curiosità.
    Anch'io ho trovato l'attrice stupenda e bravissima.

  • @larskuragin8082
    @larskuragin8082 2 года назад +3

    solo x il titolo ti ho messo like !!

    • @larskuragin8082
      @larskuragin8082 2 года назад +1

      bravissimooo! la rappresentano come una esaurita indifesa e basta. è un film provita evidentemente

  • @francescaaurora6518
    @francescaaurora6518 2 года назад

    Poi io odio il vittimismo gratuito perché boh… “è giusto così” non lo posso sopportare

  • @Ilsussurrodelmondo
    @Ilsussurrodelmondo 2 года назад +1

    D'accordo praticamente con tutto. Top recensione

  • @Elerantula_
    @Elerantula_ 2 года назад

    Ahia. Essere monoregistro e avere un solo punto di vista sulle situazioni che presenti: praticamente due delle 3500 cose che possono uccidere un film e secondo me una storia intera.

  • @francescaaurora6518
    @francescaaurora6518 2 года назад +1

    MONOCORDE esatto, infatti è quello che ho sentito anche io per tutto il film

  • @crisdallio2650
    @crisdallio2650 2 года назад +1

    Perfettamente d'accordo con te

  • @francyfrancy8105
    @francyfrancy8105 2 года назад +1

    Avrei preferito non guardarlo .

  • @arcanamorgana8630
    @arcanamorgana8630 Год назад

    Ho letto il libro, un mattone! Romanzo non biografia, ha preso il personaggio dell'attrice, non ha descritto la donna, la Norma Jeane...
    La scrittrice ha descritto l'insieme di donne che dal lato psicologico sono e restano succubi di una mentalità maschilista e che gira sul sesso e sul potere...Non da spazio ai sentimenti veri...
    Odio questo libro...L'ho strappato, pagina per pagina...

  • @Zerofolle4ever
    @Zerofolle4ever 2 года назад +3

    Film tutt'altro che femminista, basti pensare semplicemente alla scena in cui lei sta raccogliendo i fiori in giardino e "parla" con il bambino che porta in grembo, il quale praticamente le rinfaccia di aver abortito chiedendole se lo farà anche questa volta (come se fosse stata colpa sua). Quella è la scena più esplicita in tal senso, ma il film si basa tutto su questa retorica antiabortista che non so se sia voluta o meno, comunque è la sensazione che lascia. A parte la bravura dell'attrice, è un'opera che secondo me ha dei lati positivi nell'intento autoriale e nella regia (anche se in diversi punti l'ho trovata fin troppo caricata con tutti quegli effetti occhio di pesce e quegli zoom vecchio stile), per il resto quando si parla di film biopic preferisco pellicole diverse

  • @SecretZenGarden
    @SecretZenGarden 2 года назад

    Il libro contiene molte più informazioni biografiche ed episodi, ma il film è piuttosto fedele. Non mi stupisce che sia piaciuto a JC Oates, di cui ho letto varie cose e di cui riconosco il valore, ma che all fine non mi convince mai del tutto

  • @ernestop5310
    @ernestop5310 2 года назад +1

    per me è no il cavaliere oscuro di Nolan. Un anti cinema 🍿 caciarone, facilone e lunghissimo.

  • @MaRiNaB7
    @MaRiNaB7 2 года назад

    Io non posso credere che Marilyn fosse davvero così 😒così talmente ingenua fragile e manipolabile...mah 😒🙄🤔

  • @nidavellir314
    @nidavellir314 2 года назад

    Marilyn in questo film è estremamente sessualizzata, però man mano che il film procede diventa assolutamente poco attraente… come se la nudità diventasse poi una cosa normalissima della sua vita. È strano, perché secondo me si può raccontare la vita di Marilyn senza denudarla ad ogni occasione possibile, senza quell’orribile primo piano su lei che fa una fellatio a Kennedy… perché invece della sua ossessione per figli mancati non si parla di quanto lei volesse recitare in film più grandi, più seri… ogni volta che apre bocca sembra un’oca, anche quando parla di Checov sembra lo faccia in modo estremamente stupido. Perché? Spencer non si proponeva di raccontare la vera storia di Diana, ma il suo disagio e dolore (romanzato). Qui vedo invece una donna alla continua ricerca di se stessa, tormentata e soprattutto non si capisce perché non accetti il suo alter ego…
    Visivamente il film è splendido, a tratti la regia molto ispirata.
    Questo film mi ha lasciato un sapore agrodolce…

  • @Mr_Singe
    @Mr_Singe 2 года назад +6

    Non ero così in disaccordo con te da quando parlasti di Lalaland in termini entusiastici! Grande Andrew Dominik e bellissimo film Blonde, non è una biopic ma il racconto poetico di un'anima sofferente! Grazie per questo video, lo userò come spunto con le mie amiche quando ci troveremo a parlarne :) baci

  • @francescodiperna3335
    @francescodiperna3335 2 года назад +1

    Per me è un grande SI

  • @alib7513
    @alib7513 2 года назад +1

    Mi ha deluso molto si

  • @alfredoreitano3426
    @alfredoreitano3426 5 месяцев назад

    IL FILM DETURPA L'IMMAGINE DI MARILYN MONROE COSÌ COME IL ROMANZO. SI INFILTRANO NEL PRIVATO DI MARILYN CHE NESSUNO CONOSCE.

  • @chiaramacaluso6573
    @chiaramacaluso6573 2 года назад +1

    Anche a me non è piaciuto: molto lento e troppo tropo negativo!
    Quando è morta è stato un sollievo, ahimè

  • @francesca1734
    @francesca1734 2 года назад

    L'avevo messo nella lista dei film da vedere

  • @lisa1981105
    @lisa1981105 2 года назад +3

    Per me invece è un mega Sì. Era proprio quello che volevo vedere: la vera essenza di Marilyn, la sua anima, il suo vissuto senza le maschere da palcoscenico. La sua triste storia già la conoscevo, avendo letto dei libri ed essendo amante delle biografie sapevo anche di amori non corrisposti. Un film che per me è trascorso velocissimo, quasi 3 ore e sentire di esser stata partecipe di qualcosa di straordinario. Quello che invece mi ha fatto inorridire sono stati alcuni commenti sotto questo video. Scene di sesso per me molto soft e non così scandalose come qualcuno ha riferito. Mi piace come è stata raccontata la relazione con i fratelli Chaplin. La mia impressione è che purtroppo tante persone volevano vedere un film patinato, un omaggio alla sua carriera, senza invece volerne sapere della sofferenza. Ma dico. Come si fa a pensare che dopo un infanzia così non ti porti dietro il dolore per tutta la vita ? Ma solo un periodo ? Ma siamo seri ? Forse non sapete cos'è la sofferenza. Anch'io a 20 anni mi guardavo un bel film e di certo non pensavo che per gli attori si tratta solo di una parte da interpretare, un ruolo, un lavoro. E poi c'è ancora chi pensa che sono i soldi a fare la felicità. Anche quando una è cresciuta senza amore e non ha mai trovato nessuno che potesse amarla per com'era lei davvero. Che tristezza. Dopo questo film sento di ammirare ancora di piu Marilyn Monroe perchè è davvero difficile interpretare dei ruoli. mettersi delle maschere quando tu dentro sei così diversa. La mia Marilyn preferita resta quella interpretata da Michelle Williams ma in questo film tutti gli attori si sono rivelati straordinari, complimenti

    • @liantos
      @liantos 2 года назад +4

      Il problema è proprio questo, TU NON HAI VISTO LA VERA ESSENZA DI MARILYN😂 È un film tratto da un libro NON biografico, quindi di VERO non ha niente, è solo una sessualizzazione continua dei traumi di Norma. Sicuramente si sta ribaltando nella tomba...

    • @sweetblanche9442
      @sweetblanche9442 2 года назад

      La vera essenza di Marilyn questa trashata?! Ma se di vero su di lei c'è ben poco!

  • @simonapacetti9732
    @simonapacetti9732 2 года назад

    Io non l ho visto e mi sa che non lo guarderò perché non ho ancora sentito una recensione p positiva... Peccato perché l'attrice che la interpreta mi piace molto...

    • @____ilfilodiarianna____6711
      @____ilfilodiarianna____6711 2 года назад

      ma guardalo senza farti influenzare da nessuno. Ci sono molte recensioni fatte da altri youtuber che, invece, ne parlano bene! Ognuno ha avuto una propria visione del film; è una cosa super personale

  • @ALYAHJSDALYAHOFFICIAL
    @ALYAHJSDALYAHOFFICIAL 2 года назад

    Marilyn non era così …

  • @parliamodilibri
    @parliamodilibri 2 года назад +3

    non l'ho visto ma vedo che tutti ne parlano bene. Anche io ho sempre apprezzato la Marilyn vera perchè nonostante fosse una ragazza venuta dalla provincia, con tutti i problemi che sappiamo e (diciamo la verità) ce ne siano di più belle, comunque si è creata un personaggio dal nulla grazie alla sua intelligenza e furbizia. Anche x il maschilismo che c'era, bisogna contestualizzare l'epoca. Io non penso che fosse poi così una vittima di tutti, anzi... Infatti quando non andava era sempre lei che lasciava i mariti, tutti e tre

    • @Libre.i
      @Libre.i 2 года назад +6

      Infatti il film è quasi una fanfiction brutta su di lei, di Marylin c'è solo il nome

    • @parliamodilibri
      @parliamodilibri 2 года назад +1

      @@Libre.i mi sa che non lo guardo 😂

    • @giuliad223
      @giuliad223 2 года назад +2

      Qualcuno ha detto che avrebbe voluto vedere un film in stile Fleabag su Norma Jean che, con arguzia e cinismo, mette in piedi il suo alter ego di bionda stupida per diventare famosa. Io lo guarderei

    • @parliamodilibri
      @parliamodilibri 2 года назад +1

      @@giuliad223 ma infatti, era un personaggio. Per me era una donna molto determinata, che è arrivata al successo tutto da sola. Altro che stupida!!

    • @giuliad223
      @giuliad223 2 года назад +2

      @@parliamodilibri io trovo la sua storia molto tragica. ma se è arrivata dove è arrivata è stato merito suo! vogliamo un film sulla sua intelligenza e spirito di iniziativa!

  • @mattiabianchi
    @mattiabianchi 2 года назад +1

    Il romanzo non mi è piaciuto è falso io so tutto su si lei e non niente vero

    • @LucyNellaNotte
      @LucyNellaNotte 2 года назад

      "Io so tutto su di lei" ...e ti commenti già da solo

  • @sissi8962
    @sissi8962 2 года назад +1

    Film assolutamente disgustoso!!! Consigliato solo a chi vuole stare male!

  • @bryn739
    @bryn739 2 года назад +7

    Per me è un ottimo film. Non capisco proprio tutte queste opinioni negative: abbiamo sempre visto una faccia di Marylin solo sexy e sorridente. Questa è un'altra sfaccettatura opposta, presentata in maniera variegata e interessante. Se volevate un biopic dovevate informarvi di più sul tipo di film che vi stavate apprestando a vedere.

    • @micaaacs
      @micaaacs 2 года назад +4

      Ma manca proprio la caratterizzazione di Norma/ Marilyn... È letteralmente una vittima per tutto il film

    • @sarasthoughts
      @sarasthoughts 2 года назад +5

      È trauma porn e basta. Una ciofeca.

    • @elvis78ale
      @elvis78ale 2 года назад +3

      Per me è un film fortemente limitato e superficiale. Se ci sono molte opinioni negative significa che a molti non è arrivato questa grande messaggio o è stato rappresentato male. Film spesso pretenzioso nelle scelte registiche e stilistiche, al limite del disturbante. Per quanto riguarda la sceneggiatura, se è tratta dal romanzo, penso di poter fare a meno di leggerlo. Ritratto davvero svilente!

    • @rachelefranzin3833
      @rachelefranzin3833 2 года назад +1

      secondo me no. Ormai è da decenni che quest'immagine di Marilyn come diva bella e triste continua ad ossessionare la gente, e questo film non fa altro che riproporre questo stereotipo ma in maniera ancora più irrispettosa e superficiale. Poi alcune scene erano a dir poco imbarazzanti

  • @YO-ky7bm
    @YO-ky7bm 2 года назад

    Mamma mia che film orrendo

  • @lorenzolorenzo7239
    @lorenzolorenzo7239 2 года назад +1

    Sinceramente il film non mi ha convinto, la dicotomia tra Marilyn Monroe e Norma secondo me non è stata sviluppata bene... Norma sembra perennemente in balia degli eventi, incapace di prendere una sola decisione o di reagire se non piagnucolando, i personaggi sono tutti piatti e senza sfumature, il bianco e nero e il colore vengono alternati a caso mentre sarebbero stati utilissimi per sottolineare questa dicotomia tra il personaggio pubblico e la persona... per non parlare della scena del feto che trovo veramente offensiva: il messaggio anti abortista che sembra dare questo film è disgustoso!

    • @isabellacicchetti6058
      @isabellacicchetti6058 2 года назад +1

      Più che altro è scorretto far vedere un feto già sviluppato (almeno trentesima settimana) quando di tratta di un embrione.

    • @lorenzolorenzo7239
      @lorenzolorenzo7239 2 года назад

      @@isabellacicchetti6058 hai assolutamente ragione!!

  • @achilleaniello4414
    @achilleaniello4414 2 года назад

    forse mi sbagkuio ma associare il film alla''attrice e donna per forza è un cane che si morde la coda. MI concentrerei solo sul film che mi pare descriva l'esistenza inutile di una donna skizofrenica sempre in lotta con se stessa e priva di intelligenza, capacità e autonomia intrappolata da un lavoro prigione invece di fare la diva realizzata inserita nel bel mondo. insomma una sfigata vittima di se stessa. NOn dimentichìamo che per il grande pubbico M.M. era una proprio così.🤣🤣

    • @pollypow2576
      @pollypow2576 2 года назад

      Se pensi questo di lei non hai capito nulla davvero

  • @anastasiastepas4977
    @anastasiastepas4977 2 года назад +1

    Troppo lungo, disomogeneo e frammentato, esteticamente non male (anche se nulla di entusiasmante, Ana De Armas compresa)