Giorni difficili

Album: “Dove c’è il mare” - 1985 - Eduardo De Crescenzo - Testo e Musica: Claudio Mattone
Voce: fr. Maurizio Lenti
Fuori è ancora buio ed io mi vesto la mattina presto me ne vado via
e le frasi scritte sopra i muri a noi solitari fanno compagnia
per le strade non c'è mai nessuno noi che siamo fumo abbiamo da imparare
dal cammino delle stelle e dall'immensità, dall'immensità del mare
Piano, piano tutta l'altra gente come accade sempre, poi si sveglierà
la fatica, la speranza, il sole riempiranno il cuore della mia città
ed appena entrato alla stazione comprerò un giornale e scenderò le scale
c'è una metropolitana che mi porta via in una galleria
Giorni difficili per noi romantici
che crediamo ancora e forse siamo gli ultimi
che oltre tutte queste storie che ci umiliano
tutte le canaglie che ci imbrogliano
c'è un grande, grande amore, c'è la nostra libertà
Non devo cedere, non è possibile
la mia vita solo questo non può essere
oltre tutte le menzogne che ci dicono
tutte le amarezze che ci svuotano
c'è ancora un po' di forza e alla fine so che vincerà__________
Camminiamo a cuore aperto soli in mezzo ad un deserto da un'eternità
siamo pazzi da cercare amore ed amicizia dove c'è disonestà
ogni cosa porta i suoi segreti e noi come pianeti ci giriamo intorno
c'è una nuvola che gira per i fatti suoi mentre su di noi
Giorni difficili per noi romantici
che crediamo ancora e forse siamo gli ultimi
che oltre tutte le ingiustizie che ci offendono
tutte le paure che ci prendono
c'è un grande, grande amore, c'è la nostra libertà
Non devo cedere, non è possibile
la mia vita solo questo non può essere
oltre tutte le menzogne che ci dicono
tutte le amarezze che ci svuotano
c'è ancora un po' di forza e alla fine so che vincerà____________
_____________________strumentale_______________________