Video utile. Dico la mia da studente al terzo anno di Economia e statistica per le organizzazioni (Torino) e "studente" nel corso di Google data analytics. L'università offre una maggiore ampiezza in termini di nozionistica teorica e campi di studio, inoltre crea una forma mentis e un metodo di studio, e di approccio ai problemi, molto approfondito, utile anche nella vita quotidiana. D'altro canto, é poco pratica, ignora o approfondisce molto poco la programmazione o l'uso di software, ció comporta che lo studente saprà molte cose (perlopiù astratte) ma non avrà autonomia necessaria per sperimentare, creare progetti, e stimolare la propria creatività. Secondo me però, l'ampiezza di conoscenza in altri campi , per una persona che deve lavorare nella statistica é fondamentale, proprio per la natura duttile che ha la statistica, si adatta ed é necessaria in ogni campo, e chi ha frequentato ambienti universitari, ha più possibilità di conoscere molti più ambienti di applicazione (marketing, macroeconomia, demografia, epidemiologia, finanza, ecc...). Quello che mi ha spinto a frequentare corsi come Google analytics, é il senso di disagio nel conoscere modelli probabilistici, lineari, generalizzati, data mining, analisi dei gruppi, e tante di queste belle cose, ma non sapere neanche cosa significhi effettuare data cleaning su excel, oppure interrogare un dataset su SQL. Mi rendo conto anche però, che conoscere software, fare statistica descrittiva tramite formule preimpostate, o analizzare relazioni fra variabili, ad esempio calcolare un intervallo di confidenza solo digitando la funzione confit e basta ecc, senza sapere cosa c'è dietro, senza essere stato qualche ora a stretto contatto con i corsi universitari di statistica perde un po' di significato
Ciao Jack, bel commento e mi trovi completamente in accordo!! Credo infatti che sarebbe fantastico se l'università affiancasse la parte "teorica" ,da te descritta ,con aspetti pratici, quelli che incontriamo sui corsi online ad esempio. Purtroppo ad oggi questo aspetto manca. Credo che sia fondamentale, come stai facendo, colmare le mancanze dell'università con percorsi pratici online.😀 Grazie mille e complimenti per il bel commento !!
Ho fatto magistrale e dottorato in ambito psicologia cognitiva, UX e eyetracking. Attualmente lavoro come UXR ma sono molto scontento della situazione. Ho deciso da poco di iniziare boothcamp come data analyst e speriamo di riuscire a fare un upskilling serio a livello di salario e condizioni di lavoro. Anche se al momento in italia sembra piuttosto difficile. Avevo provato diverse volte a fare dei corsi di python/sql da code academy, udemy (alcuni sono quasi dei refresher per chi sa programmare) e youtube ma poi alla fine avevo difficoltà poi a mettere ricordare la sintassi o mettere in pratica nei miei progetti. Spero di riuscire a seguire bene e riuscire a rivedere queste competenze.
Ciao! Ricordare la sintassi non è facile e comunque serve pratica. Non è un problema cercare sintassi o soluzioni online, la cosa importante è capire bene la logica ☺️
Buonasera TheFlowMind, sono anch'io interessato a iniziare un corso come data analyst... come sta andando? hai finito il corso e hai trovato lavoro? ti ringrazio per la risposta
Alla luce del video e dei commenti, confrontando anche la mia esperienza personale, direi che sono utili entrambi, conoscenze e impegno di un buon corso di laurea, magari base matematico-statistico, e un buon corso pratico. Da diplomato ho fatto un corso cisco senza mai conseguire la certificazione perché non mi serviva più per fini lavorativi ma posso dire che mi sono appassionato al loro stile pratico e teorico finalizzati a imparare un mestiere (il ccna dura almeno 6 mesi, ma forse ci vuole anche qualcosa di più per essere capaci, partendo da zero e ti dà le basi della shell unix, e un intermedio livello di networking), ora mi sono iscritto al corso di laurea LM-41 per il famoso "pezzo di carta" (al quale siamo fin troppo attaccati in italia) e posso dire che 3 anni di studio, anche se prettamente teorico perché il laboratorio è poco in R, ti dà le fondamenta. Dopo farò sicuramente un corso pratico per capire come creare dei modelli, estrapolare dati, modellare ecc... perchè rappresenta l'atto finale di un percorso strutturato
Grazie per il tuo commento! Sono pienamente d'accordo con la tua opinione sull'importanza di bilanciare conoscenze teoriche e pratiche nel proprio percorso formativo.
Io purtroppo credo non sia così. Basta vedere gli annunci per data analyst e il 99% (resto basso) chiedono una laurea affine come economia, statistica o matematica e fisica. Sicuramente se mai si riuscisse a trovare un lavoro senza laurea dedicata poi sarebbe tutta in discesa, ma trovare quella singola azienda che ti chiami senza la laurea dedicata (figuriamoci proprio senza laurea) é davvero molto difficile. Temo che anche un "certificato professionale" come quello di google valga molto poco per le aziende
Ciao!☺️ su punto di vista hai ragione, moltissime aziende chiedono la laurea per essere inserito come Data Analyst, ma non tutte. Credo che però poco a poco la situazione stia cambiando e i corsi “guidati” riescano a far si che le imprese vedano meno la laurea e di più le competenze secondo me ☺️ proprio perché sanno che una persona formata con un determinato corso acquisisce le giuste competenze
A me è stato utile in quanto mi servono le competenze pratiche per fare reporting come supporto di consulenza decisionale che vado ad erogare. Mi interessa di più il controllo sul dato e l'ermeneutica di questo da affiancare a competenze gestionali e di governance e non solo di mera ricerca
Ciao Mirco! Grazie per le informazioni,sei stato molto chiaro e comprensibile. Scusa la domanda che non c’entra,per caso facevi MMA alla Padova top team un po’ di anni fa?:)
@@MircoMigliettaData Ecco allora dove ti ho già visto,pure io mi allenavo/alleno li:) Ho pure frequentato la scuola per cui hai lavorato facendo un corso per adulti,ero sicuro fossi tu 😄 Sono felice di sapere che hai fatto strada,il mondo è piccolo:)
Video utilissimo. Ciao Marco, cosa ne pensi di start 2 impact? È valida? Mi piacerebbe lavorare con i Big Data e sto valutando i master in data analysis e in data science. Mi piacerebbe avere una tua opinione su entrambi i master presi individualmente ma anche in relazione tra di loro. Inoltre penso che possa essere vista come un'alternativa a boolean economicamente più accessibile, perché boolean costa di più di un anno di università (mediamente). Un'altra domanda che non c'entra: mi sto laureando alla triennale di matematica pura, forse é una laurea troppo teorica e mi mancano gli strumenti senza la laurea magistrale? Se iniziassi a lavorare come data analyst o data scientist dopo questi master, sentirei comunque l'esigenza di andare a formarmi in contesti più statistici/informatici? Me lo sto chiedendo perché matematica é la base di molte delle cose con cui si studia/lavora ma non é esattamente una facoltà "pratica" o "pensata per il mondo del lavoro", é molto teorica/astratta. Sono contento della mia scelta perché ho appreso quello che mi piace, ma per motivi personali sto pensando di non iscrivermi più alla magistrale e di formarmi con qualche corso online guidato e andare direttamente a lavorare "solo" con in mano una laurea e un attestato di frequenza a un corso. Credo ci sia una categoria di studenti, come me, che si chiedono che se prendendo solo una laurea triannale ce la si possa comunque cavare tranquillamente.
Ciao Matteo ☺️ rispondi alle domande per ordine! Ho seguito anche io i corsi di start 2 impact ma non sono riuscito poi a continuare per via di Università e lavoro. Il corso di Data Analyst lo avevo iniziato e mi piaceva , purtroppo non ho fatto molto altro e non posso darti un opinione precisa ma come formazione mi piace. La ritengo una via di mezzo tra un corso guidato e non che però stimola allo studio grazie alla community che si crea ☺️ per la laurea triennale in matematica, secondo me è un corso molto utile e che ti da le basi da mettere in pratica nel mondo del lavoro. Ti consiglio di vedere il video in cui intervisto la mia collega Beatrice (lei ha fatto la triennale in matematica e la magistrale in data science) . Sono d’accordo con te che una triennale sia una buona base per entrare nel mondo del lavoro, unita a un master o corso di specializzazione (se così vogliamo chiamarlo), permette di essere super pronti per il mondo del lavoro ma questo è un mio pensiero ☺️
Ciao Mirco, video utilissimo, complimenti! Sono un neolaureato in Economia e Finanza e vorrei entrare nel mondo dei Big Data, ultimamente sto valutando diverse ipotesi, ma vedendo il tuo video penso che la strada più giusta per me sia quella di seguire un corso guidato in Data Science o Data Analysis, a questo proposito vorrei sapere se c'è qualche corso in particolare che tendi a consigliarmi piuttosto che un altro. Inoltre vorrei chiederti che libri hai utilizzato per approcciarti a questo mondo, venendo da una laurea in economia e finanza possiedo ottime basi matematiche e statistiche ma scarse basi a livello di programmazione. Grazie !!
Ciao Roberto! Grazie del messaggio! Come corso ho seguito quello di udacity (ti metto il link alla fine). I corsi su udacity sono ben strutturati ma costano parecchio! Altrimenti se preferisci corsi più economici ma comunque utili ti consiglio di affidarti a udemy… non ho un libro nello specifico da consigliarli, dipende dall’ambito su cui ti piacerebbe focalizzarti, ti consiglierei di cercare nella linea o’reilly. www.udacity.com/course/programming-for-data-science-nanodegree-nd104
@@robyy9236 credo siano percorsi che velocizzano indubbiamente l’apprendimento e lo rendono più semplice e aiutano a entrare nel mondo del lavoro. È possibile anche apprendere questi argomenti da autodidatta☺️
Ciao Mirco, video molto interessante. Ho solo una domanda: consiglieresti di intraprendere un corso guidato (come ad esempio quello di boolean) ad una persona con 0 competenze alle spalle e non ha frequentato l'università ma che ha voglia di imparare questo lavoro ?
Ciao! Grazie mille del complimento☺️ secondo me è un buon percorso: ti prepara a lavorare, ti mettono a contatto con le azienda ☺️ come dicono anche loro bisogna avere una predisposizione analitica e voglia di mettersi in gioco ☺️ ma secondo me è quei corsi sono un buon trampolino di lancio secondo il mio parere ☺️
Video utile.
Dico la mia da studente al terzo anno di Economia e statistica per le organizzazioni (Torino) e "studente" nel corso di Google data analytics. L'università offre una maggiore ampiezza in termini di nozionistica teorica e campi di studio, inoltre crea una forma mentis e un metodo di studio, e di approccio ai problemi, molto approfondito, utile anche nella vita quotidiana. D'altro canto, é poco pratica, ignora o approfondisce molto poco la programmazione o l'uso di software, ció comporta che lo studente saprà molte cose (perlopiù astratte) ma non avrà autonomia necessaria per sperimentare, creare progetti, e stimolare la propria creatività. Secondo me però, l'ampiezza di conoscenza in altri campi , per una persona che deve lavorare nella statistica é fondamentale, proprio per la natura duttile che ha la statistica, si adatta ed é necessaria in ogni campo, e chi ha frequentato ambienti universitari, ha più possibilità di conoscere molti più ambienti di applicazione (marketing, macroeconomia, demografia, epidemiologia, finanza, ecc...). Quello che mi ha spinto a frequentare corsi come Google analytics, é il senso di disagio nel conoscere modelli probabilistici, lineari, generalizzati, data mining, analisi dei gruppi, e tante di queste belle cose, ma non sapere neanche cosa significhi effettuare data cleaning su excel, oppure interrogare un dataset su SQL. Mi rendo conto anche però, che conoscere software, fare statistica descrittiva tramite formule preimpostate, o analizzare relazioni fra variabili, ad esempio calcolare un intervallo di confidenza solo digitando la funzione confit e basta ecc, senza sapere cosa c'è dietro, senza essere stato qualche ora a stretto contatto con i corsi universitari di statistica perde un po' di significato
Ciao Jack, bel commento e mi trovi completamente in accordo!!
Credo infatti che sarebbe fantastico se l'università affiancasse la parte "teorica" ,da te descritta ,con aspetti pratici, quelli che incontriamo sui corsi online ad esempio. Purtroppo ad oggi questo aspetto manca. Credo che sia fondamentale, come stai facendo, colmare le mancanze dell'università con percorsi pratici online.😀
Grazie mille e complimenti per il bel commento !!
Ho fatto magistrale e dottorato in ambito psicologia cognitiva, UX e eyetracking. Attualmente lavoro come UXR ma sono molto scontento della situazione. Ho deciso da poco di iniziare boothcamp come data analyst e speriamo di riuscire a fare un upskilling serio a livello di salario e condizioni di lavoro. Anche se al momento in italia sembra piuttosto difficile. Avevo provato diverse volte a fare dei corsi di python/sql da code academy, udemy (alcuni sono quasi dei refresher per chi sa programmare) e youtube ma poi alla fine avevo difficoltà poi a mettere ricordare la sintassi o mettere in pratica nei miei progetti. Spero di riuscire a seguire bene e riuscire a rivedere queste competenze.
Ciao! Ricordare la sintassi non è facile e comunque serve pratica. Non è un problema cercare sintassi o soluzioni online, la cosa importante è capire bene la logica ☺️
Buonasera TheFlowMind, sono anch'io interessato a iniziare un corso come data analyst... come sta andando? hai finito il corso e hai trovato lavoro? ti ringrazio per la risposta
Alla luce del video e dei commenti, confrontando anche la mia esperienza personale, direi che sono utili entrambi, conoscenze e impegno di un buon corso di laurea, magari base matematico-statistico, e un buon corso pratico. Da diplomato ho fatto un corso cisco senza mai conseguire la certificazione perché non mi serviva più per fini lavorativi ma posso dire che mi sono appassionato al loro stile pratico e teorico finalizzati a imparare un mestiere (il ccna dura almeno 6 mesi, ma forse ci vuole anche qualcosa di più per essere capaci, partendo da zero e ti dà le basi della shell unix, e un intermedio livello di networking), ora mi sono iscritto al corso di laurea LM-41 per il famoso "pezzo di carta" (al quale siamo fin troppo attaccati in italia) e posso dire che 3 anni di studio, anche se prettamente teorico perché il laboratorio è poco in R, ti dà le fondamenta. Dopo farò sicuramente un corso pratico per capire come creare dei modelli, estrapolare dati, modellare ecc... perchè rappresenta l'atto finale di un percorso strutturato
Grazie per il tuo commento! Sono pienamente d'accordo con la tua opinione sull'importanza di bilanciare conoscenze teoriche e pratiche nel proprio percorso formativo.
Io purtroppo credo non sia così. Basta vedere gli annunci per data analyst e il 99% (resto basso) chiedono una laurea affine come economia, statistica o matematica e fisica. Sicuramente se mai si riuscisse a trovare un lavoro senza laurea dedicata poi sarebbe tutta in discesa, ma trovare quella singola azienda che ti chiami senza la laurea dedicata (figuriamoci proprio senza laurea) é davvero molto difficile. Temo che anche un "certificato professionale" come quello di google valga molto poco per le aziende
Ciao!☺️ su punto di vista hai ragione, moltissime aziende chiedono la laurea per essere inserito come Data Analyst, ma non tutte. Credo che però poco a poco la situazione stia cambiando e i corsi “guidati” riescano a far si che le imprese vedano meno la laurea e di più le competenze secondo me ☺️ proprio perché sanno che una persona formata con un determinato corso acquisisce le giuste competenze
Grazie mille questi commenti sono fondamentale per avere altri l’unti di vista ☺️
A me è stato utile in quanto mi servono le competenze pratiche per fare reporting come supporto di consulenza decisionale che vado ad erogare. Mi interessa di più il controllo sul dato e l'ermeneutica di questo da affiancare a competenze gestionali e di governance e non solo di mera ricerca
Grazie mille del commento interessante e sicuramente utile a molti ☺️
Ciao Mirco! Grazie per le informazioni,sei stato molto chiaro e comprensibile.
Scusa la domanda che non c’entra,per caso facevi MMA alla Padova top team un po’ di anni fa?:)
Ciao Mattia!! Grazie mille per il complimento ☺️ comunque si facevo MMA al padova top team☺️
@@MircoMigliettaData Ecco allora dove ti ho già visto,pure io mi allenavo/alleno li:) Ho pure frequentato la scuola per cui hai lavorato facendo un corso per adulti,ero sicuro fossi tu 😄 Sono felice di sapere che hai fatto strada,il mondo è piccolo:)
Mi ricordo!☺️grazie mille Mattia!
Video utilissimo.
Ciao Marco, cosa ne pensi di start 2 impact? È valida? Mi piacerebbe lavorare con i Big Data e sto valutando i master in data analysis e in data science. Mi piacerebbe avere una tua opinione su entrambi i master presi individualmente ma anche in relazione tra di loro. Inoltre penso che possa essere vista come un'alternativa a boolean economicamente più accessibile, perché boolean costa di più di un anno di università (mediamente).
Un'altra domanda che non c'entra: mi sto laureando alla triennale di matematica pura, forse é una laurea troppo teorica e mi mancano gli strumenti senza la laurea magistrale? Se iniziassi a lavorare come data analyst o data scientist dopo questi master, sentirei comunque l'esigenza di andare a formarmi in contesti più statistici/informatici? Me lo sto chiedendo perché matematica é la base di molte delle cose con cui si studia/lavora ma non é esattamente una facoltà "pratica" o "pensata per il mondo del lavoro", é molto teorica/astratta. Sono contento della mia scelta perché ho appreso quello che mi piace, ma per motivi personali sto pensando di non iscrivermi più alla magistrale e di formarmi con qualche corso online guidato e andare direttamente a lavorare "solo" con in mano una laurea e un attestato di frequenza a un corso. Credo ci sia una categoria di studenti, come me, che si chiedono che se prendendo solo una laurea triannale ce la si possa comunque cavare tranquillamente.
Ciao Matteo ☺️ rispondi alle domande per ordine! Ho seguito anche io i corsi di start 2 impact ma non sono riuscito poi a continuare per via di Università e lavoro. Il corso di Data Analyst lo avevo iniziato e mi piaceva , purtroppo non ho fatto molto altro e non posso darti un opinione precisa ma come formazione mi piace. La ritengo una via di mezzo tra un corso guidato e non che però stimola allo studio grazie alla community che si crea ☺️ per la laurea triennale in matematica, secondo me è un corso molto utile e che ti da le basi da mettere in pratica nel mondo del lavoro. Ti consiglio di vedere il video in cui intervisto la mia collega Beatrice (lei ha fatto la triennale in matematica e la magistrale in data science) . Sono d’accordo con te che una triennale sia una buona base per entrare nel mondo del lavoro, unita a un master o corso di specializzazione (se così vogliamo chiamarlo), permette di essere super pronti per il mondo del lavoro ma questo è un mio pensiero ☺️
Ciao Mirco, video utilissimo, complimenti!
Sono un neolaureato in Economia e Finanza e vorrei entrare nel mondo dei Big Data, ultimamente sto valutando diverse ipotesi, ma vedendo il tuo video penso che la strada più giusta per me sia quella di seguire un corso guidato in Data Science o Data Analysis, a questo proposito vorrei sapere se c'è qualche corso in particolare che tendi a consigliarmi piuttosto che un altro. Inoltre vorrei chiederti che libri hai utilizzato per approcciarti a questo mondo, venendo da una laurea in economia e finanza possiedo ottime basi matematiche e statistiche ma scarse basi a livello di programmazione. Grazie !!
Ciao Roberto! Grazie del messaggio! Come corso ho seguito quello di udacity (ti metto il link alla fine). I corsi su udacity sono ben strutturati ma costano parecchio! Altrimenti se preferisci corsi più economici ma comunque utili ti consiglio di affidarti a udemy… non ho un libro nello specifico da consigliarli, dipende dall’ambito su cui ti piacerebbe focalizzarti, ti consiglierei di cercare nella linea o’reilly.
www.udacity.com/course/programming-for-data-science-nanodegree-nd104
@@MircoMigliettaData Grazie mille Mirco, invece per quanto riguarda Boolean, Epicode, Start2impact cosa ne pensi?
@@robyy9236 credo siano percorsi che velocizzano indubbiamente l’apprendimento e lo rendono più semplice e aiutano a entrare nel mondo del lavoro. È possibile anche apprendere questi argomenti da autodidatta☺️
Ciao Mirco, video molto interessante. Ho solo una domanda: consiglieresti di intraprendere un corso guidato (come ad esempio quello di boolean) ad una persona con 0 competenze alle spalle e non ha frequentato l'università ma che ha voglia di imparare questo lavoro ?
Ciao! Grazie mille del complimento☺️ secondo me è un buon percorso: ti prepara a lavorare, ti mettono a contatto con le azienda ☺️ come dicono anche loro bisogna avere una predisposizione analitica e voglia di mettersi in gioco ☺️ ma secondo me è quei corsi sono un buon trampolino di lancio secondo il mio parere ☺️
@@MircoMigliettaData grazie mille per la risposta ☺️