Pier Paolo Pasolini - Lettere luterane Fuori dal palazzo - Lettura di Michele Di Mauro

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  • Опубликовано: 23 авг 2024

Комментарии • 13

  • @peppecarace9627
    @peppecarace9627 4 года назад +2

    Ho 29 anni, ho letto "lettere luterane" circa 7 anni fa, sicuramente mi ha illuminato e mi ha aiutato a scegliere di lasciare il Paese, oggi, fine estate 2020 mi rendo conto che ho fatto benissimo ad andarmene.

  • @Lefkadatour
    @Lefkadatour 5 лет назад +2

    Non una parola detta a sproposito. Magistrale!

  • @IlProfessoreMatto
    @IlProfessoreMatto 6 лет назад +1

    grazie per averlo condiviso

  • @darioivaldi1133
    @darioivaldi1133 7 лет назад +1

    Attualissimo. Soprattutto ai giorni nostri. A parte ciò che l'ambiente dell'epoca (offriva) ai giovani.

  • @cedrimartini
    @cedrimartini Год назад +1

    è veramente agghiacciante la lucidità con cui stava vedendo allora la natura del mondo di oggi

  • @davidemicciche9334
    @davidemicciche9334 11 месяцев назад

    Bellissimo...la musica qual è?

  • @margheritamalaspina209
    @margheritamalaspina209 4 года назад +5

    Ora capisco perché la mia vita era triste, brutta, inutile. Sono stata salvata da piccola dalla medicina. Questo discorso per me non ha senso se non in una visione poetica. Il mondo è sempre lo stesso, peggiora fino ad una violenta rivoluzione. Sai è capitato anche a me di provare orrore in quei palazzoni orrendi molto peggio di ciò che è immaginabile. Accaduto dopo la tua morte. Oltretutto quei palazzoni erano deserti e avvolti da polvere velenosa. Non parlo di Francia , Italia o chi ti pare, era un paese comunista, Chernobyl, e il consumismo era arrivato lì solo in qualche piccola bambola o pelusce abbandonati per strada. Tu eri già morto, e certo sono passati tanti di quegli anni che forse in tutto ciò che siamo abituati a vedere almeno comprendiamo che è tutto più pallido della realtà. Se una emozione non resta addosso, con una impronta dolorosa è come non sia accaduta. Ma tu colpevolizzi anche i singoli, oltre la massa e la non reattività, ma lì non c'era colpa, eppure non ho visto mai così poca disperazione e panico. Ma io credo perché avevano subito un lavaggio identificativo totale, attoniti perché era impossibile che il partito gli potesse mentire. Era un paesaggio apocalittico, forse come quello che rivedremo in qualche maniera. Il consumismo è stato soprattutto uno specchio per le allodole , un canto delle sirene, ma ormai produciamo più di ciò che consumiamo. Quindi siamo a un bivio epocale. Coronavirus , calotta artica sciolta, mari che si innalzano, clima impossibile. Certo il consumismo ha la sua responsabilità che non è assoluta, ci ha impoverito , ci ha fatto perdere obiettivi più importanti. Tu avevi la poesia , il tuo mondo. Diciamo spesso più da filosofo che politico. Una visione del mondo che ho sempre voluto accogliere soprattutto da poeta, da uomo profondamente disperato. Chi non ama un poeta disperato? E un uomo che ha una così lucida visione di cose accadute. Ma è accaduto più della tua potente immaginazione. E credo non siano solo i sopravvissuti alla nascita per " colpa" della medicina ad essere infelici o stanchi . Più che aver smesso di credere che c'è di male ? Siamo stati così a lungo privilegiati, contadini in una terra grassa, poi operai magari perché cercavamo un po' di libertà almeno la domenica, . Gli uomini non sono nati per essere felici. Forse l' unico è Gennariello che tu tanto ammiri nella sua estetica primordialita' che leggi la sua visione con tanto commovente incanto. Splendida la visione delle tazzine artigiane. Un mondo che non c' è più e non credo ci sarà più. Adoro questo tuo modo di provare tali emozioni dall' osservare. Anche io trovo bellissimo saper osservare. Ma bisogna farlo con una umiltà che puoi conoscere solo se riesci a nasconderti . E a capire che siamo molto piccoli e anche le nostre idee , le nostre parole sono quasi sussurri impercettibili. Tu avevi una voce ancora possente, una grande cultura non avevi neppure la timidezza che spesso rende oscure le parole. Io ti amerò sempre soprattutto per la tua disperazione di uomo, di poeta. Di voce che ha saputo uscire dal coro e scandalizzare le piccole menti. Sei anche morto giovane, troppo per raccontare dei vecchi. Non era facile creare categorie di uomini. Non esistono, E pur vero che l' uomo aspira a tutto, comprese le manipolazioni, anche le più infime, è nella sua natura. Ma impossibile catalogarli, etichettarli. Sempre comunque speciali e interessanti le tue visioni su di noi.Che Dio ti abbia accolto, quel Dio in cui non volevi credere e nello stesso tempo cercavi in ogni luogo della tua vita, nelle tue opere, nei libri, dentro di te.

    • @rage8444
      @rage8444 3 года назад

      ma basta!

    • @cavoff
      @cavoff Год назад

      Faccio un po' fatica a trovare un filo logico in questo commento, ma probabilmente è un mio limite. Sembra un misto di risentimento e ammirazione mal scritto.

  • @robertofrattini5736
    @robertofrattini5736 6 лет назад

    Ma probabilmente la presa di coscienza rispetto ai propri diritti é dovuta passare per forza di cose per la borghesia,quindi era inevitabile che Pasolini ne abbia trovato tracce in chiunque,compreso il giovane estremista, questo valeva per tutti, si proveniva da famiglie della borghesia, c'era poco da fare.

  • @enzo-uh5hq
    @enzo-uh5hq 4 года назад

    C sto