Le responsabilità dello skipper - serie Avvocato in banchina

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  • Опубликовано: 29 окт 2024

Комментарии • 26

  • @albertobevilacqua7264
    @albertobevilacqua7264 9 месяцев назад +1

    Avvocato grazie per la sua chiarezza. Avevo letto diverse cose sull'omicidio nautico, ma mi era sfuggito che la legge fosse cosi pasticciata.

  • @mrm0176
    @mrm0176 19 дней назад

    Molto interessante Grazie

  • @superciuk1323
    @superciuk1323 9 месяцев назад

    Grazie per queste informazioni utilissime

  • @Shotokan90bis
    @Shotokan90bis 9 месяцев назад

    Il Colreg però dice una cosa leggermente diversa: è cioè che non è vero che la responsabilità è sempre del comandante, ma anzi, distinguendo da caso a caso, tutti possono essere ritenuti responsabili a seconda del caso concreto: armatore, skipper e persino l’equipaggio senza esperienza.
    Naturalmente la situazione concreta va valutata, ma tutti possono essere chiamati a rispondere: dall’’armatore, all’ultimo membro dell’equipaggio.
    Ovvio che l’equipaggio non risponde per una manovra sbagliata in porto. Ma se lo skipper dice: nessuno va a prua senza il mio permesso, e poi un membro dell’equipaggio di notte, o durante un turno di guardia affidato dallo skipper ad un altro membro dell’equipaggio se ne sbatte e succede un guaio, allora lo skipper non risponde.
    Cosi come per le dotazioni di sicurezza! Se non sono a norma ci sarà un concorso di colpa tra skipper e armatore!
    Troppo facile dare sempre tutta la colpa allo skipper!
    Ecco la regola due:
    Nessuna delle presenti Regole puo' esonerare una nave, il proprietario, il comandante o l'equipaggio stesso, dalle conseguenze di qualsiasi negligenza nell'applicazione delle Regole stesse ovvero
    nell'attenersi a tutte le precauzioni richieste dall'ordinaria
    esperienza dei naviganti o dalle speciali circostanze del caso.

    • @solovelanet
      @solovelanet  9 месяцев назад +1

      Rimettiamo la sua osservazione all'avvocato Fergola.

  • @ludovicorocca
    @ludovicorocca 9 месяцев назад

    È certamente una buona analisi dei doveri del comandante che si insegnava quando ancora l'esame era orale, giustamente per l'omicidio dobbiamo aspettare qualche sentenza.
    Quindi novità nessuna. quello che chiedo è, una volta fatta l'analisi dei rischi, Se c'è una assicurazione che li copre. Grazie

    • @solovelanet
      @solovelanet  9 месяцев назад

      Sulla responsabilità penale del comandane, purtroppo non ci possono essere dele polizze assicurative.

  • @mattiapellegrino65
    @mattiapellegrino65 9 месяцев назад

    Mio fratello ha in corso un processo penale da anni perchè mentre navigava con la barca di famiglia, la sua ragazza, che era al timone mentre lui era sotto coperta a cucinare, ha investito e ferito una persona che nuotava.

  • @francescopellegrino2163
    @francescopellegrino2163 9 месяцев назад

    Al minuto 09 si dice che IN REGATA il membro dell'equipaggio risponde in concorso con il Comandante per un evento dannoso causato nei confronti di altra barca e che tale casistica sportiva segue una disciplina diversa rispetto a quella diportistica, giusto?.. Potete cortesemente citarci gli articoli di legge e indicare la disciplina che interessa questa fattispecie? Grazie ⛵

    • @solovelanet
      @solovelanet  9 месяцев назад +1

      Abbiamo trasmesso la sua domanda all'avvocato Fergola, lunedì ci invierà la risposta e gli e la gireremo.

    • @solovelanet
      @solovelanet  9 месяцев назад +1

      Le rimettiamo la risposta dell'avvocato Fergola - L'art. 30 Codice della nautica da diporto e art. 59 del Regolamento per la nautica da diporto, nonchè numerose sentenze fra tutte Tribunale Chiavari 25 marzo 2004.

  • @gabriele2097
    @gabriele2097 9 месяцев назад

    Come si determina formalmente chi è il "comandante" in una imbarcazione da diporto? Esempio: Giovanni affitta o è il proprietario di una barca e ci va con Marco e entrambi hanno la patente nautica. Giovanni dice a Marco: "Timoni tu?" Marco dice "sì" e Giovanni va a dormire. Il comandante chi è? Sempre Giovanni? Ok. E se gli dice: "Ti cedo il comando" e Marco accetta è sempre Giovanni? (ipotizziamo che Marco sia una persona onesta e ammetta ciò in tribunale dopo un incidente). E se, stessi casi, ma Giovanni non ha la patente nautica, è sempre lui? E infine se (cosa che a me capita spesso) sono entrambi i proprietari (o entrambi hanno affittato) e timonano a turno? Chi è il comandante, quello che ha il timone? Thanks

  • @ilmorto001
    @ilmorto001 9 месяцев назад

    Belle risposte😂😂😂

  • @dev1287
    @dev1287 9 месяцев назад

    Nel malaugurato caso si finisse in tribunale, chi è e che parametri vengono usati per definire se le valutazioni del comandante di cui al minuto 5 erano errate o corrette?

    • @solovelanet
      @solovelanet  9 месяцев назад

      Trasmettiamo la sua domanda all'avv. Fergola e dome riceviamo la risposta la pubblichiamo.

    • @solovelanet
      @solovelanet  9 месяцев назад

      Le rimettiamo la risposta dell'avvocato Fergola - Nell’ipotesi in cui un evento dannoso porti in tribunale il comandante dell’imbarcazione, il giudice per poter valutare l’esatto operato di quest’ultimo e se è anche responsabile dell’accaduto, dovrà applicare i normali criteri di imprudenza negligenza ed imperizia, se del caso avvalersi di consulenti, tenendo sempre conto delle Ordinanze Marittime che creano obblighi e divieti, ancorché siano disposizioni legate a fatti temporanei o contingibili ed urgenti.
      Inoltre, può sempre applicare una delle norme fondamentali del codice della navigazione e cioè l’art. 1231 che prevede una punizione per chiunque non osserva una disposizione di legge o di regolamento ovvero un provvedimento legalmente dato dall'autorita' competente in
      materia di sicurezza della navigazione.

  • @shotstudioagenzia
    @shotstudioagenzia 9 месяцев назад

    Quanto detto vale per le acque territoriali Italiane, a prescindere dalla nazionalità dello skipper? quali sono le responsabilità di uno skipper Italiano all'estero? vale la norma italiana o quella della nazione in cui naviga ?

    • @solovelanet
      @solovelanet  9 месяцев назад +1

      Risponde l'avvocato Armando Fergola - Per tutti i fatti accaduti a bordo si applica, in linea di massima, la legge della bandiera che costituisce da sempre l’elemento identificativo della nazionalità della barca quale criterio di collegamento con lo Stato di appartenenza del registro nautico ove è iscritta.
      Tale circostanza sottopone tutte le persone presenti a bordo alla giurisdizione dello Stato di appartenenza della barca in quanto essa è, a tutti gli effetti, una zona extraterritoriale della nazione rappresentata, e su di questa per quanto riguarda tutti i fatti di rilevo giuridico penalmente rilevanti si applica la legge dello stato di appartenenza della bandiera.
      Ovviamente, questa regola è mitigata da eccezioni e condizioni, a secondo se le condotte abbiano effettivamente una rilevanza antigiuridica, siano commesse in acque internazionali o territoriali, coinvolgano terze unità di navigazione o interessino lo stato costiero, ecc..
      Tuttavia, la regola di base è che ogni fatto, penalmente rilevante, è sottoposto alla legislazione dello Stato di appartenenza della nave.
      Per quanto attiene la legislazione italiana, la stessa è disciplinata secondo i principi generali del codice penale dagli artt. 3 e ss. e dalla Convenzione di MONTEGO BAY che oltre a sancire l’obbligatorietà della legge penale Italiana a cittadini e stranieri indicano i limiti territoriali di applicazione.

    • @shotstudioagenzia
      @shotstudioagenzia 9 месяцев назад

      @@solovelanet Grazie tante per la chiarezza

  • @quack6731
    @quack6731 9 месяцев назад +1

    Minuto 8: quindi in una navigazione di più giorni il comandante non dorme mai..........a me pare che ci siano molte spiegazioni ancora da dare,,,,,,

    • @solovelanet
      @solovelanet  9 месяцев назад +1

      Il comandante dorme, ma anche quando lo fa la responsabilità della barca è la sua. E' lui che sceglie il timoniere e lui che stabilisce la rotta da seguire ed è lui che, se non si fida completamente del suo timoniere , si deve svegliare a scadenze regolari per controllare la barca. L'imbarcazione ha un solo comandante e per quanto i suoi compiti possano essere momentaneamente delegati, l'ultimo responsabile di tutto ciò che accade bordo è sempre lui. Almeno questo dice il codice della navigazione.

  • @salvatoreloiacono324
    @salvatoreloiacono324 9 месяцев назад

    Credo che avrebbero fatto meglio a lasciare le cose come stavano invece di fare l'omicidio nautico. Ora faranno anche l'omidicio cliclistico e quello sciistico, aumenteranno le pene di una altro centinaio di reati e quindi ci diranno che hanno risolto i problemi della criminalità. C'è un codice penale che funziona abbastanza bene e prevede già diversi tipi di omicidio, non capisco perchè bisogna complicarsi la vita. La politica d'altronde non è mai stata razionale o, almeno non ha mai risposto alle dinamiche che noi persone normali, pensiamo siano razionali.

  • @gabrieledallavilla4835
    @gabrieledallavilla4835 9 месяцев назад

    ma il comandante può almeno dormire o deve stare in veglia?

    • @solovelanet
      @solovelanet  9 месяцев назад

      Il comandante è responsabile della barca anche nel momento in cui dorme. E' lui che deve scegliere il timoniere e dare gli ordini ed è lui, se non si fida di chi è al timone, che si alza ad intervalli regolari e controlla cosa accade. Non è possibile fare il comandante a intermittenza. Quando il Concordia è andato a scogli, Schettino era affaccendato e non era in plancia, ma in prigione non ci è andato il suo timoniere , ma lui, perché lui era comunque il responsabile comunque sia, anche se in quel momento non era in plancia a vedere dove stava andando la nave.

  • @francescoset6546
    @francescoset6546 9 месяцев назад

    Che romanata Boomer

    • @Canale-ev3zi
      @Canale-ev3zi 9 месяцев назад +1

      Quello che mi colpisce è con che maestria alcune persone riescano a confezionare delle frasi che non hanno assolutamente nessun senso, e senza neanche assomigliare alla lingua italiana riescono a esprimere tutta la loro grettezza. A volte l'ignoranza è una gran bella cosa. I miei più sinceri complimenti.