Scusi prof, riformulo meglio la domanda: se una persona viaggiasse sopra un raggio di luce, partendo da Alfa Centauri, che dista dalla terra 4,367 anni luce, un osservatore della terra dopo quanto tempo, per effetto della dilatazione del tempo e conseguente contrazione della lunghezza, vedrebbe tale viaggiatore?
Chiarezza espositiva da Guinness dei primati. Complimentissimi! Questa spiegazione è perfetta, e basterebbe da sola a far capire la relatività ristretta a tutti.
Complimenti per questa playlist sulla relatività ristretta che riesce a coniugare il rigore scientifico con la semplicità e la gradevolezza dell'esposizione.
La teoria della relatività ristretta è stata fatta per i corpi in movimento come da titolo; non si applica nè allo spazio nè alla luce. Infatti lo spazio dilatandosi può benissimo superare la velocità della luce e la teoria applicata a quest'ultima renderebbe nullo il denominatore nelle traformazioni di Lorentz. Dunque l'astronave per raggiungere il pianeta X impiega un tempo t un pò più lungo di 230 anni, mentre la distanza è un'invariante: 3.453.192 10⁹ km. Più interessante sarebbe calcolare il tempo di durata del viaggio dal punto di vista terrestre t'; l'eq è: t' = t/√(1-0,999²c²/c²) per cui 0,999 c = 2,997 10⁵ e dunque la proporzione 3 10⁵ : 2,997 10⁵ = t : 230 t = 230,23 anni allora t' = 230,23/√(1-0,999² c²/c²) = 5.149,4 anni.
ottima video, mi accorgo di dover fissare nuovi concetti da zero, sarebbero molto utili altri due esercizi per amalgamare le cose per bene e fissarsi il modo di ragionare su questo argomento. lette e rilette mille volte ma mi va sempre in pappa il cervello, evidentemente sono saldamente ancorato alla visione classica.
Sempre congratulazioni per il suo gran bel lavoro ed anche per questo esercizio, che correttamente "elimina" a priori partenza (accel. ) ed arrivo (acc.neg) , sono d'accordissimo sui numerosi esp., la R.R FUNZIONA , le trasformate di Lorentz davvero forniscono ottimi risultati , quel che ora cercherò di porre può sembrare pignoleria , ma deriva dalla relatività : Chi ha trovato la distanza 230 AL ? L' oss. terrestre ovviamente , quanto tempo (terrestre o del pianeta X) fa.... rispetto l'esperimento in corso? Per forza di cose i due pianeti devono ritenersi ""immobili"" l'uno rispetto l'altro....O viaggiare rispettivamente paralleli a velocità inerziali identiche (probabilmente) ....per l'astronauta dell'esperimento invece ...può stimare che X gli venga incontro ,......ma vi sarebbe un'asimmetria ...un mancato incrocio ? Mi scusi se sollevo la questione ...ma troppe volte ho avuto l'impressione studiando la RR che si sottointenda un 3^ osservatore ....arbitro-regista.....probabilmente sbaglio qualcosa, forse ho letto tempo fa in un libro di Rovelli un accenno simile . Grazie
Ti posso mettere 100 like ? Video bellissimo che con un esempio chiaro e preciso mette in luce (scusa il gioco di parole) dei concetti davvero contro-intuitivi ! Grande Valerio, chapeu. Pasquale
Nonostante la tua bravura ed estrema chiarezza nel divulgare io la contrazione degli spazi non l’ho ancora capito,sono proprio una capra, potresti fare un video con una spiegazione ed esercizio specifico grazie sei bravissimo
Trovo sempre sorprendente la capacità di sintetizzare in un solo esempio, apparentemente "banale", tanti concetti che spesso sono espressi in pagine e pagine di libri.
Secondo Einstein il capostazione misura con un regolo metrico e con la luce (con le proprietà di c dal medesimo inventate) una lunghezza del treno in movimento contratta e pari a Lc e non a L e quindi con Lc < L Il capostazione non ha il regolo metrico e non impiega la luce, ma ha una rotella metrica in mano ed è all'ingresso della stazione. Quando il treno entra in stazione, il capotreno in testa al treno, afferra l'estremità libera del nastro metrico avvolto intorno alla rotella metrica nelle mani del capostazione, di conseguenza il nastro metrico finisce per essere in quiete rispetto al treno. Quando infine anche la coda del treno è in corrispondenza del capostazione, il medesimo capostazione taglia il nastro metrico che rimane fra le mani del capotreno, nastro metrico evidentemente lungo la misura non contratta L (essendo ripeto il nastro metrico in quiete con il treno e il capotreno), dal che il capostazione, per definizione in quiete con la stazione S, ne trae la conseguenza: - "non è un fenomeno fisico la contrazione cinematica delle lunghezze perché ho fra le mani una rotella metrica a cui manca una quantità di nastro lunga L e non Lc, per cui il treno è lungo L e non la sedicente misura contratta Lc ottenuta, ripeto con altre parole, con un regolo metrico e la scemenza fisica della simultaneità relativa". DOMANDA: quando voi relativisti direte: "torniamo indietro, abbiamo fisicamente (e non matematicamente) sbagliato tutto".
Buongiorno prof. Se consideriamo l'astronave come un raggio di luce che quindi si muove esattamente a velocità c, il tempo proprio è sempre pari a zero dato che gamma va all'infinito. In altre parole "dal punto di vista della la luce" il tempo non esiste. Inoltre, sempre dal "punto di vista della luce" anche le distanze non esistono dato che lo spazio percorso è sempre uguale a zero. Il mio ragionamento è corretto? Grazie
@@ValerioPattaro è tanto che sento parlare del fatto che l'informazione non può superare la velocità della luce, per esempio quale paradosso si creerebbe a livello concettuale? matematicamente è chiaro, basta sostituire i valori nelle varie formule per capire l'impossibilità di superare la velocità della luce, ma concettualmente parlando esiste un esempio "pratico"? thx
@@biomax1864 cadrebbe il principio di causa-effetto. Per capire meglio guarda questo video ruclips.net/video/s9L4jyctPOk/видео.html (fino in fondo, ove faccio l'esempio dei pistoleri).
@@ValerioPattaro grazie, ottimo esempio, solo un' ultima domanda: perchè "c" è proprio 300 mila km/s? cioè cosa cambierebbe se fosse leggermente diverso? e.g. 290 mila km/s o 310 mila km/s, il principio di causalità sarebbe comunque salvo
@@biomax1864 Il valore di c non è 300000 km/s ma 299792,458 km/s Questo numero non ha un significato intrinseco poiché dipende dalle definizioni convenzionali del metro e del secondo nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
In modo duale al tempo, sarebbe possibile introdurre il contetto di "Spazio proprio" e "spazio contratto" proporzionali tra loro dal fattore di lorentz ma invesamente al caso del tempo
Salve sono un bobbista di elettronica e per quando riguarda la carica e scarica di un condensatore mi sono imbattuto in un esercizio che nonostante i miei sforzi non riesco a svolgere perche princioiante, ed è il seguente: ho un generatore che eroga 45 V, una resistenza di 1 Mohm e un condensatore da 10 microfarad , e la domanda chiede quanto vale la tensione dopo 3 t? ....potresti cortesemente risolverlo magari dicendomi come scrivere i valori sulla calcolatrice scientifica visto che non sono un ingegnere, grazie.
Quindi se l'ipotetica astronave viaggiasse esattamente a velocità luce l'astronauta arriverebbe al pianeta X istantaneamente. Fantastico! Quindi si desume anche che dal punto di vista della luce il tempo non esiste. Ma ovviamente sappiamo tutti benissimo che non si può in nessun modo raggiungere esattamente la velocità della luce poiché solo la luce stessa può, ovvero: nessun corpo dotato di massa può raggiungere velocità luce, mentre per la luce è impossibile viaggiare a velocità inferiore a c. Insomma dal punto di vista della luce non esiste tempo e conseguentemente anche nessuna sua velocità. Wow! Ciò spiega molte cose. Questo fa capire quanto piccoli ed insignificanti, ma anche unici e speciali, siamo di fronte alla maestosità del creato e delle leggi che lo governano.
Molto interessante. Domanda: se l'espressione E=M*y*c2(y sarebbe mamma,problemi di tastiera), perché "y" è chiamato fattore di Lorentz?Sembra quasi che Einstein abbia usato formule già conosciute, accopiandole in modo diverso. Puoi fare un video per tentare di spiegare come Einstein abbia elaborato tale teoria?Ha mai fatto esperimenti?Dove?Grazie...👍👍👍
Se oltre alla Relatività vi interessa anche la MECCANICA QUANTISTICA non perdetevi la mia playlist: MQ1 - spettro del corpo nero ruclips.net/video/8WckSuPBiU8/видео.html MQ2 - effetto fotoelettrico ruclips.net/video/iylcY7KiBFc/видео.html MQ3 - effetto Compton ruclips.net/video/9OwyhPQS0_U/видео.html MQ4 - moto browniano ruclips.net/video/BIyl1YVUroI/видео.html MQ5 - la quantizzazione della carica elettrica ruclips.net/video/OP_sLqCy0VA/видео.html MQ6 - l'atomo di Bohr ruclips.net/video/l4GmhdMCMmY/видео.html MQ7 - Esperimento di Franck ed Hertz ruclips.net/video/zaDEZBVU5gk/видео.html MQ8 - La pazza ipotesi di Louis de Broglie ruclips.net/video/3t-k3Bn9yXs/видео.html MQ9 - Esperimento di Davisson e Germer ruclips.net/video/XbxaGzFxjSk/видео.html MQ10 - l'Equazione di Schrödinger ruclips.net/video/vZt3yH6xF-0/видео.html MQ10/1 - Ricavare l'Equazione di Schrödinger ruclips.net/video/tau8wTJFxnA/видео.html MQ11 - Principio di indeterminazione di Heisenberg ruclips.net/video/9XdvlA83q-I/видео.html MQ12 - Esperimento di Mach Zehnder ruclips.net/video/nofH1PMmJg0/видео.html
Quindi se invece di un'astronave prendiamo un fotone che va a velocità c, si applica comunque il fattore y? Esso infatti diverrebbe 1/0 quindi è come se per il fotone passasse tempo nullo indifferentemente dalle distanze percorse... Si potrebbe pensare quindi come condizione di esistenza che c sia solo un limite teorico che però nulla in natura effettivamente è in grado di toccare
Il viaggio dell'astronauta dura 10 anni. Non c'è nessun particolare effetto biologico. La velocità è una grandezza relativa e l'astronauta è fermo quanto chi è rimasto a terra.
Mah! Secondo me è più semplice definire tempo proprio quello sulla Terra e tempo contratto quello dell'astronauta. Perché complicarsi la vita? Il rasoio di Occam, questo sconosciuto...
Credo per non fare confusione sul concetto di tempo proprio sia necessario introdurre geometria di Minkowski e intervallo spazio temporale invariante fornitoci dall' iperbole ,( comunque tempo proprio é quello definito dal prof. Pattaro).. Se Valerio ritiene necessario chi meglio di lui potrebbe farci un video sull' argomento, visto anche quanto lui ami la matematica. ( Scusa se mi sono intromesso, ma hai ragione: é facile fare casini in questa materia.)
Quindi teoricamente i viaggi interstellari sono possibili 😱😱😱 e se dovesse tornare indietro tornerebbe dopo 20anni per astronauta e 460 per la terra quindi un viaggio nel tempo 😱😱😱
Si, nel futuro, che non porta a nessun paradosso. Comunque tecnologicamente è un traguardo quasi irraggiungibile. Anche per la sopravvivenza dell’astronauta alle accelerazioni
Playlist sulla Relatività:
ruclips.net/p/PLM3M-5ytwzzPnbs_0K3OrTxkqNVeL9bxq
@@zodiaco214 la luce viaggia a velocità c
Scusi prof, riformulo meglio la domanda: se una persona viaggiasse sopra un raggio di luce, partendo da Alfa Centauri, che dista dalla terra 4,367 anni luce, un osservatore della terra dopo quanto tempo, per effetto della dilatazione del tempo e conseguente contrazione della lunghezza, vedrebbe tale viaggiatore?
Chiarezza espositiva da Guinness dei primati. Complimentissimi! Questa spiegazione è perfetta, e basterebbe da sola a far capire la relatività ristretta a tutti.
Grazie.
Complimenti per questa playlist sulla relatività ristretta che riesce a coniugare il rigore scientifico con la semplicità e la gradevolezza dell'esposizione.
Grazie Paolo
Uno dei video migliori sulle conseguenze della relatività ristretta. Chiaro, conciso, con la matematica che serve. Come al solito, grazie professore.
Miglior canale di fisica
...e di matematica
La teoria della relatività ristretta è stata fatta per i corpi in movimento come da titolo; non si applica nè allo spazio nè alla luce. Infatti lo spazio dilatandosi può benissimo superare la velocità della luce e la teoria applicata a quest'ultima renderebbe nullo il denominatore nelle traformazioni di Lorentz. Dunque l'astronave per raggiungere il pianeta X impiega un tempo t un pò più lungo di 230 anni, mentre la distanza è un'invariante: 3.453.192 10⁹ km.
Più interessante sarebbe calcolare il tempo di durata del viaggio dal punto di vista terrestre t'; l'eq è:
t' = t/√(1-0,999²c²/c²)
per cui
0,999 c = 2,997 10⁵
e dunque la proporzione
3 10⁵ : 2,997 10⁵ = t : 230
t = 230,23 anni
allora
t' = 230,23/√(1-0,999² c²/c²) = 5.149,4 anni.
ottima video, mi accorgo di dover fissare nuovi concetti da zero, sarebbero molto utili altri due esercizi per amalgamare le cose per bene e fissarsi il modo di ragionare su questo argomento. lette e rilette mille volte ma mi va sempre in pappa il cervello, evidentemente sono saldamente ancorato alla visione classica.
Sempre congratulazioni per il suo gran bel lavoro ed anche per questo esercizio, che correttamente "elimina" a priori partenza (accel. ) ed arrivo (acc.neg) , sono d'accordissimo sui numerosi esp., la R.R FUNZIONA , le trasformate di Lorentz davvero forniscono ottimi risultati , quel che ora cercherò di porre può sembrare pignoleria , ma deriva dalla relatività : Chi ha trovato la distanza 230 AL ? L' oss. terrestre ovviamente , quanto tempo (terrestre o del pianeta X) fa.... rispetto l'esperimento in corso? Per forza di cose i due pianeti devono ritenersi ""immobili"" l'uno rispetto l'altro....O viaggiare rispettivamente paralleli a velocità inerziali identiche (probabilmente) ....per l'astronauta dell'esperimento invece ...può stimare che X gli venga incontro ,......ma vi sarebbe un'asimmetria ...un mancato incrocio ? Mi scusi se sollevo la questione ...ma troppe volte ho avuto l'impressione studiando la RR che si sottointenda un 3^ osservatore ....arbitro-regista.....probabilmente sbaglio qualcosa, forse ho letto tempo fa in un libro di Rovelli un accenno simile . Grazie
Ti posso mettere 100 like ? Video bellissimo che con un esempio chiaro e preciso mette in luce (scusa il gioco di parole) dei concetti davvero contro-intuitivi ! Grande Valerio, chapeu. Pasquale
Ciao, grazie per questa serie di video. Pensi di farne una anche sulla relatività generale? Ovviamente il livello sarebbe giocoforza più alto.
Nonostante la tua bravura ed estrema chiarezza nel divulgare io la contrazione degli spazi non l’ho ancora capito,sono proprio una capra, potresti fare un video con una spiegazione ed esercizio specifico grazie sei bravissimo
Video stupendo professore spiegato benissimo e in maniera comprensibile.
Complimenti e grazie
11,50 m di grande fisica.
Come sempre. Grazie Valerio!
Un caro saluto.
Trovo sempre sorprendente la capacità di sintetizzare in un solo esempio, apparentemente "banale", tanti concetti che spesso sono espressi in pagine e pagine di libri.
La sua chiarezza nello spiegare u concetti della Fisica mi ricorda quella del mai abbastanza compianto Isaac Asimov
Come lo spiega lei prof. sembra sempre facile , ottimo video.
Secondo Einstein il capostazione misura con un regolo metrico e con la luce (con le proprietà di c dal medesimo inventate) una lunghezza del treno in movimento contratta e pari a Lc e non a L e quindi con Lc < L
Il capostazione non ha il regolo metrico e non impiega la luce, ma ha una rotella metrica in mano ed è all'ingresso della stazione.
Quando il treno entra in stazione, il capotreno in testa al treno, afferra l'estremità libera del nastro metrico avvolto intorno alla rotella metrica nelle mani del capostazione, di conseguenza il nastro metrico finisce per essere in quiete rispetto al treno.
Quando infine anche la coda del treno è in corrispondenza del capostazione, il medesimo capostazione taglia il nastro metrico che rimane fra le mani del capotreno, nastro metrico evidentemente lungo la misura non contratta L (essendo ripeto il nastro metrico in quiete con il treno e il capotreno), dal che il capostazione, per definizione in quiete con la stazione S, ne trae la conseguenza:
- "non è un fenomeno fisico la contrazione cinematica delle lunghezze perché ho fra le mani una rotella metrica a cui manca una quantità di nastro lunga L e non Lc, per cui il treno è lungo L e non la sedicente misura contratta Lc ottenuta, ripeto con altre parole, con un regolo metrico e la scemenza fisica della simultaneità relativa".
DOMANDA: quando voi relativisti direte: "torniamo indietro, abbiamo fisicamente (e non matematicamente) sbagliato tutto".
Bellissima spiegazione, ma giusto per sapere: le trasformazioni di Lorentz si ricavano dalle Quattro equazioni di Maxwell?
No, sono indipendenti
Buongiorno prof.
Se consideriamo l'astronave come un raggio di luce che quindi si muove esattamente a velocità c, il tempo proprio è sempre pari a zero dato che gamma va all'infinito. In altre parole "dal punto di vista della la luce" il tempo non esiste.
Inoltre, sempre dal "punto di vista della luce" anche le distanze non esistono dato che lo spazio percorso è sempre uguale a zero.
Il mio ragionamento è corretto?
Grazie
Correttissimo.
Per questo motivo nessuna informazione può superare la velocità della luce.
@@ValerioPattaro è tanto che sento parlare del fatto che l'informazione non può superare la velocità della luce, per esempio quale paradosso si creerebbe a livello concettuale? matematicamente è chiaro, basta sostituire i valori nelle varie formule per capire l'impossibilità di superare la velocità della luce, ma concettualmente parlando esiste un esempio "pratico"? thx
@@biomax1864 cadrebbe il principio di causa-effetto.
Per capire meglio guarda questo video
ruclips.net/video/s9L4jyctPOk/видео.html
(fino in fondo, ove faccio l'esempio dei pistoleri).
@@ValerioPattaro grazie, ottimo esempio, solo un' ultima domanda: perchè "c" è proprio 300 mila km/s? cioè cosa cambierebbe se fosse leggermente diverso? e.g. 290 mila km/s o 310 mila km/s, il principio di causalità sarebbe comunque salvo
@@biomax1864
Il valore di c non è 300000 km/s ma 299792,458 km/s
Questo numero non ha un significato intrinseco poiché dipende dalle definizioni convenzionali del metro e del secondo nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
In modo duale al tempo, sarebbe possibile introdurre il contetto di "Spazio proprio" e "spazio contratto" proporzionali tra loro dal fattore di lorentz ma invesamente al caso del tempo
Salve sono un bobbista di elettronica e per quando riguarda la carica e scarica di un condensatore mi sono imbattuto in un esercizio che nonostante i miei sforzi non riesco a svolgere perche princioiante, ed è il seguente: ho un generatore che eroga 45 V, una resistenza di 1 Mohm e un condensatore da 10 microfarad , e la domanda chiede quanto vale la tensione dopo 3 t? ....potresti cortesemente risolverlo magari dicendomi come scrivere i valori sulla calcolatrice scientifica visto che non sono un ingegnere, grazie.
C'è questo quasi identico al tuo.
ruclips.net/video/n_ps6nVd3DE/видео.html
E se di dovesse essere una accelerazione e una frenata come si fanno i calcoli?
Quindi se l'ipotetica astronave viaggiasse esattamente a velocità luce l'astronauta arriverebbe al pianeta X istantaneamente. Fantastico! Quindi si desume anche che dal punto di vista della luce il tempo non esiste. Ma ovviamente sappiamo tutti benissimo che non si può in nessun modo raggiungere esattamente la velocità della luce poiché solo la luce stessa può, ovvero: nessun corpo dotato di massa può raggiungere velocità luce, mentre per la luce è impossibile viaggiare a velocità inferiore a c.
Insomma dal punto di vista della luce non esiste tempo e conseguentemente anche nessuna sua velocità. Wow! Ciò spiega molte cose. Questo fa capire quanto piccoli ed insignificanti, ma anche unici e speciali, siamo di fronte alla maestosità del creato e delle leggi che lo governano.
Si, la luce nel suo sistema di riferimento arriva istantaneamente poiché il pianeta X è già lì.
Per quello nulla può superare la velocità della luce.
Molto interessante. Domanda: se l'espressione E=M*y*c2(y sarebbe mamma,problemi di tastiera), perché "y" è chiamato fattore di Lorentz?Sembra quasi che Einstein abbia usato formule già conosciute, accopiandole in modo diverso. Puoi fare un video per tentare di spiegare come Einstein abbia elaborato tale teoria?Ha mai fatto esperimenti?Dove?Grazie...👍👍👍
Perché Einstein ha usato le trasformazioni di Lorentz nelle quali compare gamma
@@ValerioPattaro ha usato formule già esistenti. Un modo diverso di vedere la realtà.
Direi, che più di così, non si può.
Chiaro limpido lineare, tutto il resto diventa Relativo!
se ho capito bene, gamma lo ottengo anche dividendo la lunghezza propria per la lunghezza contratta ??
Sì
Se oltre alla Relatività vi interessa anche la MECCANICA QUANTISTICA non perdetevi la mia playlist:
MQ1 - spettro del corpo nero ruclips.net/video/8WckSuPBiU8/видео.html
MQ2 - effetto fotoelettrico ruclips.net/video/iylcY7KiBFc/видео.html
MQ3 - effetto Compton ruclips.net/video/9OwyhPQS0_U/видео.html
MQ4 - moto browniano ruclips.net/video/BIyl1YVUroI/видео.html
MQ5 - la quantizzazione della carica elettrica ruclips.net/video/OP_sLqCy0VA/видео.html
MQ6 - l'atomo di Bohr ruclips.net/video/l4GmhdMCMmY/видео.html
MQ7 - Esperimento di Franck ed Hertz ruclips.net/video/zaDEZBVU5gk/видео.html
MQ8 - La pazza ipotesi di Louis de Broglie ruclips.net/video/3t-k3Bn9yXs/видео.html
MQ9 - Esperimento di Davisson e Germer ruclips.net/video/XbxaGzFxjSk/видео.html
MQ10 - l'Equazione di Schrödinger ruclips.net/video/vZt3yH6xF-0/видео.html
MQ10/1 - Ricavare l'Equazione di Schrödinger ruclips.net/video/tau8wTJFxnA/видео.html
MQ11 - Principio di indeterminazione di Heisenberg ruclips.net/video/9XdvlA83q-I/видео.html
MQ12 - Esperimento di Mach Zehnder ruclips.net/video/nofH1PMmJg0/видео.html
Quindi se invece di un'astronave prendiamo un fotone che va a velocità c, si applica comunque il fattore y? Esso infatti diverrebbe 1/0 quindi è come se per il fotone passasse tempo nullo indifferentemente dalle distanze percorse...
Si potrebbe pensare quindi come condizione di esistenza che c sia solo un limite teorico che però nulla in natura effettivamente è in grado di toccare
Il fotone arriva istantaneamente (nel suo sistema di riferimento).
Per curiosità a quella velocità i processi biologici restano validi? Ovvero l'astronauta arriva vivo dopo 10 anni?
Il viaggio dell'astronauta dura 10 anni. Non c'è nessun particolare effetto biologico.
La velocità è una grandezza relativa e l'astronauta è fermo quanto chi è rimasto a terra.
@@ValerioPattaro sospetto che l'eventuale problema sarà accelerare e decelerare la navicella....
Esatto
Quindi anche i 230 anni luce iniziali si sottintendono calcolati da chi sta sulla terra, corretto?
Si, è scritto anche nel testo, 230 anni luce nel sistema di riferimento della Terra.
Questa è la lunghezza propria.
@@ValerioPattaro grazie Professore
anche trascurando l'espansione dell'universo
Per favore dimmi dove insegni che voglio tornare a scuola grazie
😄
Mah! Secondo me è più semplice definire tempo proprio quello sulla Terra e tempo contratto quello dell'astronauta. Perché complicarsi la vita? Il rasoio di Occam, questo sconosciuto...
Credo per non fare confusione sul concetto di tempo proprio sia necessario introdurre geometria di Minkowski e intervallo spazio temporale invariante fornitoci dall' iperbole ,( comunque tempo proprio é quello definito dal prof. Pattaro).. Se Valerio ritiene necessario chi meglio di lui potrebbe farci un video sull' argomento, visto anche quanto lui ami la matematica.
( Scusa se mi sono intromesso, ma hai ragione: é facile fare casini in questa materia.)
Gli orologi degli altri battono il tempo sempre più lentamente del nostro.
Quindi teoricamente i viaggi interstellari sono possibili 😱😱😱 e se dovesse tornare indietro tornerebbe dopo 20anni per astronauta e 460 per la terra quindi un viaggio nel tempo 😱😱😱
Si, nel futuro, che non porta a nessun paradosso.
Comunque tecnologicamente è un traguardo quasi irraggiungibile. Anche per la sopravvivenza dell’astronauta alle accelerazioni
Sarebbe più corretto parlare di scienza della relatività e non di teoria della relatività.
like chi NON ha messo in pausa. per ovvi motivi.