Seguo i tuoi video da poco. Adoro l'estrema calma con cui - giustamente - critichi il tutto, veicolando un dialogo assennato e ideale rispetto a un mondo che decreta flop e capolavori ancora prima che questi abbiano modo di rivelarsi al pubblico. Continua così.
In estrema sintesi potremmo dire che la più grande falla di questa serie sono proprio gli elfi. Si vede che non c'è stato da parte dei produttori uno studio approfondito su cosa sia un elfo secondo Tolkien. Non basta prendere un umano e mettergli delle orecchie a punta. Il Silmarillion è una storia per gran parte di elfi (con tutte le loro stirpi) e, se i produttori l'avessero sfogliato anche solo di sfuggita, alla storia del Mithril non avrebbero mai potuto pensarci, se non sotto effetto di potenti funghi allucinogeni di cui neppure Radagast il Bruno fa uso.
Esatto e secondo me i produttori hanno completamente sottovalutato l'opera tolkieniana, credendo ingenuamente di avere a che fare con una specie di brand come Star Wars o Warhammer e via dicendo. Questo si vede anche dalle dichiarazioni degli attori, che di Tolkien non ci hanno chiaramente capito una minchia.
"Liberamente ispirato a". E già c'è da spaventarsi. Perché si, di solito c'è da preoccuparsi. Anche questa serie si aggiunge a tutta quella lista di produzioni che hanno perso malamente il confronto con l'originale. Qual è il problema? Per me, è che nel momento in cui gli sceneggiatori hanno deciso di rimettere mano pesantemente alla storia tolkeniana, devono poi confrontarsi con l'autore e con gli standard di scrittura dell'autore. Mi spiego meglio: gli sceneggiatori di Amazon hanno riscritto alcune parti fondamentali della storia tolkeniana. Va bene, vuoi farlo? Fallo. Però attenzione: stai riscrivendo un capolavoro assoluto. Stai andando a toccare un'opera d'arte: devi esserne consapevole, e devi esserne all'altezza. Perché chi ha letto Tolkien è abituato a uno standard narrativo elevatissimo, perciò se tu sceneggiatore di Amazon hai deciso di inserire idee tue e personaggi tuoi e storie da te inventate, sappi che ti stai prendendo il grandissimo rischio di confrontarti con un capolavoro. E' come se un pittore decide di rivedere la Guernica di Picasso. Vuoi farlo? Sei sicuro? Perché il livello richiesto è alto... un tantino elevato. Trovo che gli sceneggiatori Amazon abbiano peccato di grandissima presunzione: quando riscrivi Tolkien (ma vale per millemila esempi nell'arte, che sia cinema o musica o pittura o scrittura) devi capire che devi dimostrarti all'altezza. Sceneggiatore, ti dico questo: o sei un genio, o lascia perdere. Non toccare nulla, racconta quello che è stato scritto dall'autore e non inventarti niente. E' come quando fanno le cover di una canzone eccezionale. Di una canzone leggendaria. Esempio: uno decide di fare cover di A day in the life dei Beatles. E cavolo: attenzione a non sopravvalutarti, la dichiarazione d'intenti è quantomeno ambiziosa. Ma vuoi farlo? Fallo. Se però fai una canzone meno bella, o addirittura scadente, non prendertela con i fans dei Beatles che giustamente gridano allo scandalo e ti vogliono bandito dal mondo della musica: prenditela con te stesso, che hai peccato di presunzione. Che non te l'ha ordinato il dottore di rifare A day in the life. Se non sei un genio, non fare la cover di A day in the life. Falla di una canzoncina.
@@PaoloNardiSoia ma poi, aggiungo una riflessione sul “fan tossico”. Esiste il diritto di critica. Quando sei un esperto del settore e recensisci qualcosa di relativo al tuo settore, come fai tu con Tolkien e con questa serie in particolare, il diritto di critica diventa dovere di critica. Se applichi lo spirito critico che hai affilato grazie anche al livello di scrittura e di narrazione a cui ti ha abituato Tolkien, è chiaro che il tuo dovere di critica debba comportare una posizione… critica. Severa. Rigorosa. E onesta a livello intellettuale. Perché? Cosa ci guadagni? Immagino rispetto per te stesso e per chi ti segue. Sennò chi te lo fa fare? Il tuo dovere di critica così severo è dovuto al rispetto per te e per chi ti segue, e anche per le opere a cui ti riferisci. È un comportamento tossico questo? Non penso. Tu stai svolgendo un servizio indispensabile. Sai chi trovo tossico? Quello che recensisce la serie definendola fantastica meravigliosa etc e poi lo trovi nel Watch party o come si chiama… organizzato da Amazon. Dicesi onestà intellettuale questa? No. Questo è smarchettamento di basso profilo. Questo non è fare un servizio agli utenti ma usare gli utenti per ottenere un vantaggio personale: avere considerazione da parte di Amazon. Questo è tossico? Si questo è tossico
@@claudiochisu-socialme235 ancora peggio è trovarsi a discutere con gente che non porta argomentazioni a proprio supporto. Ho dialogato con una persona che ha ribattuto ai miei punti a sfavore del prologo di RoP, ove lo mettevo a confronto con quello de La compagnia dell'anello. Benissimo, a me piace confrontarmi con persone che difendono il proprio punto di vista. Poi, in altre discussioni, mi trovo il tipo che afferma "a me piace, quindi è un vostro problema (cioè di chi porta argomentazioni negative/critiche)". Cosa puoi controbattere ad uno (fra i molti) che ti fa muro e non accetta la critica? Secondariamente, la cosa peggiore è che un adattamento può essere liberamente ispirato...ma prima o poi dovrà fare i conti con quanto scritto nel materiale originale. Del tipo...si stanno inventando che il mithril è vitale per gli elfi, ma chi è a dirlo? Gil-Galad. L'unica soluzione per non rendere gli elfi incompatibili con quelli che vengono dopo è far fare la trollata al re degli elfi, con il risultato che lo spettatore viene continuamente preso per i fondelli. Ora...posto che un pizzico di mistero ci sta, a me non piace domandarmi costantemente chi sia chi e perché fa quel che fa. Ci sono titoli sul quinto episodio del tipo "trollano, ma ci piace". A me non piace venir perculato, foss'anche in una serie tv...perché il depistaggio lo devi saper fare bene.
@@ismaele3981 sul social fogna blu ho letto un cinguettio su arondir che mi ha fatto decidere di stare in religioso silenzio; il colore di arondir va bene perché fa parte dei dark elves (non commento ulteriormente per l'incazzatura).
@@EnricoAiello sì, la cosa degli elfi scuri l'avevo già sentita...peccato che questa razza sia più dalle parti di dnd o di elder scrolls che non di Tolkien. Ormai fatico perfino ad arrabbiarmi, mi viene più naturale farmi una risata.
Ciao Paolo, complimenti per il canale, per la tua preparazione (ammirevole) e per la pacatezza nelle risposte. In cuor tuo, sai perfettamente di essere oggettivamente nel giusto, nei toni, nei modi e soprattutto negli argomenti. Purtroppo questa serie ha limiti talmente evidenti, che persino togliendo la “Lore Tolkeniana” è lapalissiano che sia fatta male. Avanti così: divulgare e far conoscere Tolkien è un grande merito, che spero sentirai ti venga riconosciuto dalla tua community. Un saluto.
Hai visto giusto: guardare questa serie è come guardare gli USA in salsa tolkieniana. Assimilazionismo culturale e interventismo sono ovunque, due aspetti dai quali Tolkien era lontanissimo
2:32 hai dimenticato forse il più celebre "hanno pasticciato con la magia" 🤣🤣🤣 4:17 "Smithers, chi è quell'uomo?" "Elendil signora, uno di quei babbei del settore 7g"
Potevano inventarsi 100 storie interessanti. Potevano scrivere come Elrond è diventato amico di Durin e inventare un avventura nelle profondità di Moria di loro due contro gli orchetti, oppure raccontare le gesta di Gil Galad oppure i viaggi dei numenoreani in tutto l'est. Con le appendici avevano pochi punti fermi e su come arrivarci potevano inventarsi innumerevoli saghe, c'era materiale per 10 serie grandiose. Purtroppo per fare questo ci volevano sceneggiatori bravi e non mi pare li abbiano sotto mano.
Raccontare di quando Amandil e Pharazon che da giovani erano amici come ad un certo punto si sono allontanati ideologicamente...Madonna mia quanto materiale sprecato😭
Ho una teoria sulla capigliatura degli Elfi nella serie: potrebbe essere che gli scenaristi abbiano dato alla Realizzazione la seguente indicazione : ".. Elrond and Celebrimbor's hair could look Elvish.." e la Realizzazione ha capito: "Elrond and Celebrimbor's hair could look Elvis..."
Io quando penso a chi ha lavorato a questa serie, mi immagino le scimmie scrittrici del signor Burns (anche se mi sono piaciute ambientazioni, certi dialoghi, Durin e altro). Secondo me hanno lavorato diverse persone in diversi episodi, per esempio i cambi di personalità di Galadriel sono dovuti a quello. Comunque spunti super interessanti Paolo, farsi domande, considerazioni e confrontarsi con persone disposte a farlo, arricchisce sempre!
La lieta partenza dei Numenoreani mi ricorda tanto la partenza festante della flotta ateniese per la spedizione in Sicilia nella guerra del Peloponneso, narrata da Tucidide.Quella finì malissimo... vedremo qui
Diciamoci la verità. Questa serie tv è filologicamente sbagliata a prescindere da Tolkien. Non si capisce come funzioni la linea temporale, i personaggi agiscono prima in un modo e poi al contrario dalla sera al mattino (il figlio di Pharazon, Isildur) chi è buono si comporta da cattivo (Galadriel, su tutti, che ammette di aver manipolato Sauron cioè Halbrand) chi è cattivo o non si capisce perché dovremmo odiarlo a prescindere o non ha una apparente ragion d'essere, non viene spiegata (da Pharazon a Adar, elfo corrotto potenzialmente interessante ma... Vuoto) inoltre ci sono tanti dettagli entro i limiti del solo telefilm che non hanno senso. Pensate ai grandi Numenoreani popolo di navigatori... Che però è isolazionista e non ha ancora espanso il proprio dominio. Quindi devo pensare che questi navigatori stiano navigando in tondo attorno all'isola. Ah, bene. Oppure gli elfi che mandano soldati in capo alla Terra di Mezzo a vigilare sul possibile ritorno di Sauron e non si accorgono dall'alto delle torri di guardia con la loro supervista di una lunghissima trincea scavata dagli orchi. E gli stessi elfi che hanno statue raffiguranti Sauron all'interno delle torri di guardia (come fa vedere Arondir che chiaramente sa a cosa serve la spada di Theo perché serve alla trama che lo sappia ma non ha senso alcuno) Insomma, un gran mal di testa. E più tenti di dare senso, meno ne ha
Complimenti, sempre puntuale, educato, esaustivo e compiuto. Traspare in modo evidente la conoscenza della materia. Da ignorante e mero spettatore televisivo apprezzo molto gli approfondimenti che ci proponi.
Nardi the Toxic Avenger 🤘🏻 se l'accusa è quella di non essere una cheerleader di Amazon direi che sei sulla strada giusta. Per quel poco che ho visto dalle recensioni il problema dell'Abominio, oltre al fatto di esistere, è lo stesso di tante altre serie tv e cioè: non succede mai un cazzo + dialoghi e personaggi imbarazzanti + filler + mistero misterioso che verrà svelato nella prossima puntata (o in quella dopo) Forse, banalmente, va considerato che certe storie non si adattano allo stile narrativo del serial tv, soprattutto se devi mettere in scena delle megabattaglie epiche ma hai a disposizione una ventina di tizi con spade e armature della Chicco...
Hanno fatto un disastro...e oramai il danno è bello e fatto. Questa serie, anche se sarà un flop, si inserirà comunque, ma in maniera negativa, nell'immaginario collettivo sporcando il lavoro fatto in una vita dall'amato Professore e da suo figlio, creando speculazioni e discussioni inutili. Grazie Paolo, come sempre lucido e piacevolissimo da ascoltare
Signor Nardi ho recuperato il video e sono d’accordo su tutto perché qua non si parla nemmeno di non rispettare le regole del mondo ma di insultare il messaggio di Tolkien, come già detto da BROKEN Stories, tralasciando Numenor che è solo una bella coperta alla fine. Ma rendere Gil Galad e Elrond dei semplicioni, spero di sbagliarmi, penso sia un po’ troppo. Almeno avremo delle battaglie in questi episodi. Grazie ancora;)
Ma guarda che solo in Italia la serie ha più di qualche fan, nel resto del mondo la schifano praticamente tutti anche a prescindere dal canone quindi non preoccuparti non siamo noi i pazzi.
Io non possar fare altro che ringraziarti, un profondo grazie. Non solo mi hai permesso di comprendere meglio ed in maniera più profonda le opere di Tolkien ed i suoi "derivati", ma hai anche svegliato in me una vigilanza critica che purtroppo era sopita.
Le considerazioni sono molto magre, ma fin dal primo trailer ci sono rimasto male, anche perché fin dal 2017 quando avevano annunciato l'intenzione di fare una serie sul materiale del Signore degli Anelli io ero super speranzoso. Poi quando ho saputo che c'era la Tolkien Estate a supervisionare, avevo il cuore in pace... e invece la Tolkien Estate non è Christopher Tolkien, che secondo me era pure esagerato nella sua intransigenza, però questi sono passati all'opposto. Comunque sti qua della serie hanno sbagliato tutto, ci vuole impegno anche per sbagliare tutto però, quindi non si può dire che non si siano impegnati (in negativo). Salvo veramente solo Adar come personaggio, gli altri sono tutti luci ed ombre se va bene (tipo Elrond), oppure solo ombre (Galadriel). In questa stagione Numenor non avrebbero dovuto nemmeno farla vedere, al limite doveva essere il colpo di scena finale. Hanno inserito una valanga di personaggi, quando invece si sarebbero dovuti concentrare nelle trame degli Elfi a nord e nelle trame degli uomini/orchi/Adar a sud. Dovevano dare più spazio all'Eregion, a Celebrimbor e i suoi fabbri e alle preoccupazioni degli elfi in generale sul creare qualcosa in grado di preservare la loro natura, a quel punto ci avrei visto bene un Annatar già integrato nel consiglio dell'Eregion, magari sotto diverso nome, che finge di essere un inviato dei Valar per aiutarli (fingendo di essere Glorfindel, inventandosi così un background anche per Glorfindel che quando giungerà, sarà preso con diffidenza perché gli ha infinocchiati in questa stagione/la prossima Sauron) e magari spingendo anche ad entrare in guerra con Adar nel sud. Tutto la storia protohobbit e meteorman era da tagliare per dare spazio alle dinamiche importanti, che meritano tempo e buona scrittura. Ma a quanto pare non sono interessati a scrivere qualcosa bene, sono interessati a mettere una marea di cose a cazz... a membro canino e tanta tanta computer grafica acchiappa allocchi. Quando una produzione ha pochi soldi è un problema, ma anche quando ne hanno troppi è un problema, non sanno dove buttarli, avrei preferito meno fronzoli grafici e più bellezza nella scrittura.
Io credo che più che non sapere dove buttare i soldi, a livello economico quello che la serie sta cercando di fare e catturare più pubblico possibile da tutte le possibili e differenti fonti, da qui la compresenza di citazioni ai libri che solo chi è andato a fondo nella produzione letteraria di tolkien è in grado di cogliere ( vedi lo scudo di Tuor dietro Miriel alla fine dell'episodio 4, messo lì solo per stuzzicare e fare fan service ai lettori più accaniti), e di uscite assurde come questa della storia del mithril, completamente fuori contesto sia nella narrazione della serie sia completamente fuori da ogni logica anche solo lontanamente tolkieniana e volta ad affascinare il pubblico più generalista con un background fintamente profondo ed antico, in realtà puramente feticcio. Da un lato effettivamente il grande investimento di soldi permette più qualità e libertà da alcuni punti di.vista ma dall'altro crea enormi esigenze dal punto di vista della riuscita economica della serie che a parer mio hanno caratterizzato molte delle scelte di produzione e a catena tutto il resto, a partire dalla scelta di affidare un progetto ambizioso e complesso come quello che è questa serie a due sceneggiatori praticamente nemmeno in erba, che non riesco a spiegarmi, data anche l'enorme disponibilità economica, se non con l'esigenza di amazon di avere qualcuno che non avrebbe opposto troppa resistenza alle esigenze di produzione che senza dubbio cj sarebbero state dato il budget della serie, anche quando queste fossero andate a discapito di una visione più autoriale/coerente del progetto che sicuramente degli artisti più esperti e formati avrebbero fatto più fatica a mettere da parte. E nel complesso da questo tentativo di fare gola a tutti ed accontentare tanto un pubblico che più generalista non si può, quanto i cultori delle opere, sta uscendo un bordello che non riesce a raggiungere nessuno degli scopi che si è prefissato
@@aresdelfante1001 Sono d'accordo! La domanda da farsi è perché fare un prodotto per tutti e per nessuno? Quando si fanno le cose per piacere a tutti, spesso falliscono, mi chiedo perché quelli di Amazon abbiano perseguito questa strada... Era meglio lasciar perdere piuttosto...
Forza Paolo e non ti preoccupare di chi parla di "bibbietta tolkeniana" e semplicemnte ha abbassato i suoi standard senza neppure rendersene conto: tu il poco di buono in 'sta serie lo riesci a trovare e se la stragrande maggioranza del pubblico mondiale ( di media il 72%) per ora boccia la serie ci saranno dei motivi, anche lasciando stare l'essere filologicamente corretti
Premettendo che siamo nell'ambito della fanfiction, ma se davvero lo stato delle cose porta gli elfi a perdere luce, chissà perché i capoccia Noldor non sono arrivati alla stessa conclusione di Fëanor e chiedere un capello di Galadriel. Ma per carità, sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Per il momento mi sto chiedendo questo tanto sbandierato miliardo di dollari dove è stato speso, la magia pare non esistere e l'allieva di Melian preferisce zompettare come un power ranger.
Io devo ancora capire da dove arrivi tutta la furia vendicativa di Galadriel. Nelle prime puntate sembrava un reduce di guerra con disturbo post-traumatico da stress. Del fratello noi spettatori ci siamo scordati quasi subito. Non ci hanno dato ragioni per ricordarlo, per capire perché la sua perdita sia tanto devastante. Mai una volta Galadriel sembra preoccuparsi degli altri. Non si preoccupa della rovina che incombe su tutte le razze, la battaglia per lei è solo una vendetta personale per ristabilire la luce sulle tenebre, la salvezza del mondo è una conseguenza secondaria. I momenti peggiori sono quelli in cui dice di non potersi fermare. Dovrebbero avere un effetto drammatico. Invece, ti ricordano che questo personaggio è stato scritto male. E non sta migliorando.
Grande Paolo! A me, da filologo, la serie ha saturato fin già dalla barchetta... Certo mi sembra davvero incredibile come showrunner della levatura di Payne e McKay abbiano potuto regalarci queste perle... A proposito, cos'è che avevano fatto di preciso prima di questa serie 'sti fenomeni?
@@dhrake eh, questa serie è a nome dell'Inclusività: quale migliore inclusività che lasciare che ignoranti e incompetenti facciano un lavoro che secondo vecchi pregiudizi richiede sapere e competenza?
Grazie Paolo per la tua pazienza e competenza, per mostrare tanto amore per Tolkien, per la tua raziocinante passione. Ho iniziato a vedere questa serie per amore verso tutto ciò che riguarda l'universo di Arda, anche se non mi sono mai aspettato il rispetto filologico del cd canone tolkeniano ho faticato tanto, ma davvero tanto, a guardare i primi cinque episodi e non credo che finirò di guardarla, o almeno non ci perderò tempo, magari un giorno giusto per masochismo.. Ma una cosa positiva che ho scoperto grazie a questa serie è il tuo canale ed anche altri, continuerò a guardare ed ad imparare. Degli Anelli del Potere, se continua così, spero solo che in futuro ce la scorderemo, o almeno potremmo gustarci un prodotto migliore, anche se con questi amazgul corrotti che monopolizzano la possibilità di creare serie c'è poco da sperare, eppure SPERIAMO. Grazie e buon lavoro!
Quel che penso di quest’ultima puntata l’ho già detto nell’altro video quindi non mi ripeterò. Ora ricambio la cortesia (delle risate amare) e parto ammettendo i mie errori: ero prevenuta, una fan tossica a tutti gli effetti e ringrazio tutti gli estimatori della serie, coi loro commenti severi ma giusti, per avermi costretta ad aprire gli occhi e fare autocritica. Dopo aver ammirato le ultime (illuminanti) interviste a cast, sceneggiatori ecc. della serie mi sono rivista tutte le puntate con occhio diverso, e l’unico appunto che mi sento di fare è verso chi ancora dice “se non ti piace perchè la guardi?”. NO! state sabotando un capolavoro e potenzialmente privando le persone di un percorso umano inestimabile. Lasciate invece che la speranza divampi, fatevi fuochi di Amon Din ed incoraggiate la gente a vederla con occhi diversi. Alla fine capiranno. Devono! Solo un breve accenno alla trama, sapientemente gestita, che se da un lato ti lascia tutto il tempo per assaporare quel che appare sullo schermo, dall’altro è foriera di continui stimoli e curiosità che tengono lo spettatore avvinto come l’edera ad un vecchio casolare. Ma non voglio spoilerare niente per rispetto a chi, come già successo a me, avrà la necessità di ripercorrerla tutta per comprenderne l’epica imponenza. Abbiamo donne forti ed indipendenti nelle quali posso finalmente immedesimarmi e con le quali empatizzare. Altro che “compagne di naufragio” (così le definiva Tolkien poeticamente, ma pur sempre figlio dei suoi tempi), queste sono donne che il naufragio lo cavalcano e lo prendono a sberle, se occorre. Galadriel, così contestata sia dentro che fuori la serie, col suo “trafiggi - torci - sventra” (TM) antesignano del “strappare lungo la linea tratteggiata”, dal principio mi irritava perchè non volevo vedere la realtà. Ma qui mi è occorsa in aiuto Tar Mìriel, personaggio sapientemente scritto il cui percorso è diventato il mio nell’accettazione attiva di Galadriel come motrice di eventi giusti e saggi. Senza dimenticare Bronwyn, madre e guaritrice, eroica e guerriera per necessità, costretta suo malgrado a capitanare la sua gente e sabotata dall’interno dal solito vecchio portatore di antichi pregiudizi che ovviamente condurrà alla rovina chiunque lo segua consegnandolo al nemico. E che dire degli uomini? Che siano elfi o uomini o nani, giovanotti o antichissimi, ecco che questi personaggi possono finalmente insegnare qualcosa ad ogni spettatore. Il bagno di umiltà dei giovani soldati di Numenor (addestrati e capitanati da Galadriel) li porterà certamente ad un destino glorioso, altro che rudi mazzate. Il subdolo Pharazon avido di potere, ci mostra chiaramente a cosa si va in contro lasciando un vecchio uomo bianco al governo. Il saggio capo dei Pelohobbit che non si fa traviare dalla becera comare che vuole rubare le ruote al carro dei disgraziati, testimonia chiaramente che questo non è una serie woke, e che le donne qui non hanno mai ragione “perchè sì”. Gil-galad, antico re dei Noldor, si rivela giustamente uno stolto arrogante che crede di tramare alle spalle di tutti per poi farsi soffiare un tavolo (un tavolo, signori!) sotto il naso da credulone quale in realtà è. Non vedo l’ora ci venga mostrata a quale catastrofe si vada incontro seguendo loschi figuri del genere rappresentanti di tutto ciò che di vecchio vi è al mondo, figli di un tempo che ormai non dovrebbe appartenere più a nessuno. E lo Straniero che si fa guidare nella comprensione del mondo da una giovane il cui cuore è più grande dei suoi piedi? Vogliamo parlare di quale splendido messaggio sia contemporaneamente per ogni uomo adulto e per ogni ragazzina? Popoli dalla cultura finalmente sfaccettata, dove possiamo trovare il bene annidato anche tra i più malvagi (Pelohobbit) ed un pizzico di saggezza tra l’idiozia dilagante (Numenoreani): è un messaggio di speranza per il nostro mondo al tracollo? io credo di sì. Nani! Finalmente riscattati da questa serie, escono dal cliché di avidi bastardi e razzisti verso gli elfi e possono essere, anche grazie alle loro sagge mogli, quelle simpatiche canaglie che fin dal principio ambivano ad essere. E che dire dei tanto criticati elfi? Finalmente sono “uno di noi”, con pregi e debolezze. Le figure auliche e luminose di Tolkien non sono più applicabili ai nostri tempi, ma dai…antipaticissimi. Sinceramente, se li avessi come vicini di casa mi spazzerei i piedi sul loro zerbino ogni sera (pisciargli nei vasi di fiori mi pareva brutto da scrivere). …e poi musiche, canzoni, paesaggi, creature fantastiche, leggende …poesia, poesia ovunque! Un’ultima considerazione sul Messaggio profondo che questa serie porta con sé, degno di Tolkien nella sua sostanza. Finalmente (ora che non sono più accecata da un ottuso purismo) posso immaginare un mondo realmente migliore, che mi si dipana davanti agli occhi puntata dopo puntata…ora capisco cosa intendevano gli showrunner quando parlavano di “modernizzare il lavoro di Tolkien” e dico bravi ragazzi, avanti tutta! “qui c’è ancora una tolkieniana che respira”? …in effetti sta ipeventilando.
Grande Paolo !!!!!!!!!!!!!!!!!! Mi fai morire , quella della sit-com è verissima e anche la questione della guerra , nonostante io comunque la serie riesco a vederla senza arrabbiarmi troppo , ammiro tu che fai critica giusta e non troppo inegralista
Per chiunque stia per dire che è solo la prima stagione e che poi diverrà bella .... non funziona proprio così. Nel senso, ok che il finale è importante ed è ciò che ti lascia alla fine un'opera, ma anche l'inizio è importante perché è ciò che ti invoglia a rimanere interessato nel continuare la serie. La prima stagione del Trono di Spade, magari ha un ritmo più lento, ma non si può dire che abbia dei bei dialoghi, un'ottima scrittura e una regia incalzante. Ok che gli showrunner avevano il supporto dei libri e di Martin, ma ciò non toglie la qualità dell'inizio della serie. P.S: il tuo lavoro è sempre fantastico! Con i tuoi video sul legendarium tolkeniano mi hai fatto venire voglia di finire la lettura del Silmarilion e di recuperarmi i Figli di Turin!
Ciao Paolo, non sei assolutamente tossico ma un'autorita' in questo campo, purtroppo oggi tutti con i social si sentono in dovere di dire la loro, cosa che in assoluto è positiva, ma nella società di oggi ormai c'è questa illusione, ovvero che il poter dire la propria (anche da emeriti ignoranti) sia parte di una verità, spesso la gente parla a sproposito e pretende di detenere la ragione, premettendo che non ci sono opinioni giuste o sbagliate nella serie, ma tu, da studioso dei testi, presenti fatti e oggettività, complimenti e continua così
grazie Paolo! GRAZIE… un faro nella nebbia delle cose un po’ strambe che stanno succedendo nella serie (comunque io lancerei l’ #bibbietta 😂… e anche l’ #cacciarilodiceva)
Bravo Paolo, cosa aggiungere? Prendiamo il tuo commento ed inviamolo alla sede Amazon, magari qualche sceneggiatore rinsavisce per la scrittura delle prossime stagioni, visto che la prima è ormai irrecuperabile.
Onestamente si potesse togliere tutta la parte di Numenor/Galadriel la serie ne guadagnerebbe un sacco. Durin ed Elrond e la parte nelle terre del sud le cose migliori ma si devono dare una mossa
sarà probabilmente un'impressione mia, ma sono sempre più convinto che le analisi di questo tipo siano il classico esempio di "stolti che guardano il dito" (senza offesa, è un modo di dire) mentre viene indicata la Luna. Sarà comunque il tempo a dire quanto invecchieranno bene o male questi video.
Questa serie dimostra via via che non avendo un creativo talentuoso alla guida del progetto (come fu Jackson), qualcuno che conosce bene la materia e ha le idee chiare per la sua autorialità (un esempio la materia di Dune trattata da Denis Villeneuve), il prodotto risulta dispersivo, senza una linea definita, personaggi abbozzati e quant'altro. Qui al di là della fedeltà a Tolkien, manca l'emozione anzitutto, un comparto registico di livello che possa dare un respiro epico e una narrazione solida, invece di cadute di tono (rallenty ridicoli, il tavolo di Durin, Galadriel piagnucolona, ecc.) senza contare la continua volontà di rifarsi alla trilogia di Jackson, senza voler avere una vera identità.
Ahimè, la serie sta oscillando tra "eresia" (in termini di lore) e spreco (di alcuni apisodi, di soldi, di visuals, di musica, del mio tempo) - dopo ogni episodio mi rimane poco, se non l'amarezza di "ah, se avessero ...". Oramai lo guardo come generico fantasy di stile terra di mezzo - irrita l'appassionato di libri che in me e non eccita il consumatore di serie TV. Al momento il mio giudizio è "dimenticabile". Per il resto, sottoscrivo ragionamento e conclusione.
Sto rileggendo pezzi del Silmarillion e riguardando la trilogia di PJ. noto le discordanze tra i due e trovo le tue critiche condivisibili circa la serie che, di fatto, é criticata a livello internazionale perché é di fatto, realizzata male nella scrittura, nella regia e sceneggiatura. In effetti il tono e livello dei libri é ben piú alto rispetto alla Serie Di Amazon, perché questo sará il suo nome. Poi, che piaccia, é questione soggettiva; se ti criticano, va bene; ci sono centinaia di migliaia di critici che hanno seppellito questa serie. Continua cosí e grazie per il contributo.
penso che il gioco indovina chi (belloccio e fa il fabro... è Sauron!) sia il gancio per portare dentro i fan e per alimentare, come accade, le infinite discussioni della "community" ed io, come altri, ci casco con tutte le scarpe. chi vede la serie senza una specifica passione per i libri la vede, non ci capisce una mazza perché è tutto molto confuso, e poi pace si vede una puntata di qualcos'altro
Boh, per me quanto successo nello scorso episodio con gli elfi è ingiustificabile, nemmeno per una fanfiction, perchè le fancfiction almeno, non ti vanno a riscrivere i principi stessi su cui si basa la storia, qui hanno aggiunto a caso un 4° Silmaril, reso vano il ruolo di Valinor per gli Elfi, e soprattutto, paiono intendere che Khazad-dum cadrà a causa del flagello di Durin NON per colpa dell avidità dei nani, ma perchè questi ultimi, spinti da generosità e altruismo, hanno sacrificato il loro regno per fare un favore agli elfi brutti e cattivi che pensano solo a loro stessi, e che hanno un re, che, invece di essere saggio e illuminato, è un pirla aristocratico che non sa scriversi i discorsi da solo e che manipola e inganna tutti, compreso Elrond, colui che dovrebbe essere il suo braccio destro... Galadriel lasciamola stare, le ipotesi con lei sono due, o gli sceneggiatori sono dei cani che non sanno scrivere i personaggi, o era loro intenzione renderla insopportabile, a tal punto che ti viene voglia di affilare le spade e unirti all esercito di Morgoth... Il meteor man ormai credo sarà Gandalf, la sacerdotessa bianca però, mannaggia a Melkor, non ha senso introdotta ora, secondo me, come esplorerai il suo personaggio, ora che mancano 3 episodi alla fine, con tutta la roba da risolvere, primo fra tutti la questione delle terre del Sud e di Adar? i proto-hobbit poi, finora mi sono sembrati inutili, messi in scena solo per rubare minutaggio, io mi aspetto che alla fine arriveranno nel luogo in cui un giorno sorgerà la Contea, che per carità, molto bello e carino, ma non toglie il fatto che la loro parte sia stata la più debole finora, noiosa fino all invero simile, se paragonata alle altre Storyline... Poi come dici giustamente, il grande esercito Numenoriano, è composto da ragazzini inesperti scappati di casa, una recluta inesperta viene promossa a tenente a caso, senza in realtà avere le competenze necessarie per ricoprire quel ruolo... E potrei continuare, ma mi fermo qua, io ora sono curioso di vedere come risolveranno tutto in 3 puntate, secondo me correranno manco avessero degli Uruk-hai affamati alle calcagna, ma vedremo, magari mi sbaglio, e ci regaleranno un finale di stagione magnifico, ma finora, intorno a me vedo solo morte e disperazione...
questa serie dovrebbe essere la serie migliore mai fatta degli ultimi anni, questi hanno il budget più altro mai investito in una serie che si basa sulle seconda era del mondo di Tolkien, e se ne escono con sta roba qui? ma stiamo scherzando? è ancora più assurdo, dell'altra sponda abbiamo la serie spin off di game of thrones che la sta stracciando sia in termini di qualità che di visualizzazioni e chiacchiericcio, game of thrones di base è una decostruzione di tolkien, è un derivato, dovrebbe essere seconda ad essa in tutto. Se una serie sulla Seconda era di tolkien è peggio, molto peggio di uno spin-off di GOT sulla guerra civile Targayen c'è un grosso problema, non dovrebbe esistere ne in cielo e ne in terra questa cosa, eppure eccoci qua.
A me la serie ricorda la versione coi soldi di "The Gamers". Per chi non la conoscesse è una miniserie su RUclips che parla in maniera ironica di un gruppo di giocatori di ruolo e delle loro avventure,spesso grottesche. Qui è uguale da un certo punto di vista , come se un giocatore di DnD avesse il controllo sulla sceneggiatura di uno dei protagonisti e giocasse e si vedesse in un film il risultato delle sue fantasie. Più seriamente,c'è da chiedersi a che segmento di mercato intendessero rivolgersi, per farli diventare fan, non di Tolkien degli scritti,a cui probabilmente,tanta gente, non interessa appena vede un libro alto 20 cm da leggere. ma del Brand Tolkien con questa estetica accattivante, imbevuta del giusto politicamente corretto e bearsi di guerriere elfiche che flexano e hanno "la guerra dentro" o magari, perché no, il tuo nano Lgbtq+ in stile hipster che va in giro col monopattino di mitril,che tanto è saturo di luce,quindi,diviene il mezzo ecosostenibile per definizione; Tutto il resto è fandom tossico,razzismo etc etc etc. La serie ha già ottenuto l'obiettivo prefissato, far parlare di sé e creare dibattito,poco importa se è un capolavoro o uno schifo,basta che raggiunga il numero di click su "play" per ripagare il costo dell'operazione, in più,magari a qualcuno piace anche,come legittimo è, quando si presenta un prodotto a un vasto pubblico, quindi qualche magari si vende pure;pensate a quanti gioielli di Arwen avranno venduto e vedranno, anche a chi con Tolkien, di base, ci si pulirebbe le chiappe,ma è il simbolo dell'ammore e anche la casalinga di Voghera ne vuole uno. Per me si tratta dell'ennesima occasione sprecata e di una delusione più che totale,visto che dal primo momento che lessi che avrebbero fatto la serie sono tornato ad avere 5 anni davanti al banco dei dolci della fiera di paese, poi la vita ci ricorda che oggi sognare e proibito e che Morgoth ha vintoquando ha inventato il denaro,che tutto corrompe,anche quel poco che di bello c'è in questo mondo.
@@ZendaKenn e Celebrimbor è il tipo che sta lì impalato perché non c'è il giocatore,poi arriva, forgia una 20ina di anelli causando il delirio e poi sparisce
ma grande!! geniale anche il secondo, Darkness rising...ed ora so chi è Galadriel: la stregona che castava Flaming hands of fiery doom su un paesano mercante liv.1 per far "progredire la trama".
Ciao Paolo, io non condivido alcune delle tue opinioni negative sulla serie, ma posso comprendere la tua frustrazione riguardo alcuni particolari, che ti fanno rimanere un po con l'amaro in bocca, e il dispiacere per un occasione così grande sprecata. Io sarò più superficiale, ma da fan del mondo di tolkien, complessivamente la serie mi sta intrattenendo e interessando, gioisco nel vedere persone a me vicine che prima non conoscevano la grandezza di queste storie, interessarsi e approcciarsi alla serie, ai film, ai libri. Io stesso mi sono ritrovato a cercare teorie su internet riguardanti la serie, a imparare cose che prima non sapevo di questo mondo e a guardare questo canale youtube. Personalmente, sto cercando di non concentrarmi sul cosa di diverso hanno fatto rispetto al canone, cosa hanno inventato, cosa no... Mi interessa fino ad un certo punto. La cosa importante è la serie in sè, se risulta piacevole, se intrattiene ecc.. per questo su alcuni punti tipo diversi dialoghi buttati via, diversi particolari che stonano, ti do ragione. Ciao!
Salve Paolo. Non sempre sono stato completamente in accordo con le tue analisi, ma ho sempre apprezzato la tua opinione e la ascolto con estremo interesse. Forse le mie aspettative erano basse in partenza visto le premesse: diritti limitati sulle opere, la pubblicità fatta da Amazon schiava del politicamente corretto, rivolta al grande pubblico che vuole il momento comico, la guerriera xena e via discorrendo…Ho preso la serie per quello che era, stupendomi anzi di personaggi come Arondir, adar e scivolando sopra a dialoghi e scene imbarazzati (calli, puledra, Elrond che scrive discorsi al tonto “re supremo” che si fa inculare tavoli da pranzo) e per non parlare della caratterizzazione inesistente di alcuni popoli. Insomma mi stava piacendo nonostante non vedessi quel immenso capolavoro a detta di molti. Sarò di bocca buona! ma questo quinto episodio mi ha fatto morire. Tutta la questione degli elfi sulla luce, la leggenda del balrog ,ciò che ne è derivato. l’ho trovata proprio una mancanza di rispetto non verso lo spettatore fan ecc ma verso Tolkien e il suo materiale, prendendo elementi canonici e fondamentali modificandoli a piacimento per supportare una tesi che va a minare concetti fondanti di questo universo fantasy. Su questa linea narrativa a mio avviso si aprono risvolti tragici a mio avviso ma staremo a vedere sperando che finalmente, negli ultimi episodi, avvenga qualcosa di significativo.
Ciao Paolo ti condivido questo post che ho scritto qualche giorno fa sulla questione Mirthril ,dove indico qualche dettaglio che, a mio avviso, è passato sottotraccia. Magari mi dici se condividi questa analisi. MITHRIL: un problema di offesa a Eru Ilùvatar, alla filosofia di Tolkien e di “continuity” Partiamo da Tolkien, che non spiega l’origine del metallo da nessuna parte e quindi nemmeno lo fa Jackson nei film. Tuttavia il Mithril era già conosciuto dagli elfi fin da prima della Prima era, cioè dagli Anni degli Alberi, a Valinor, tanto che la nave di Earendil, padre di Elrond ed Elros (cit. la nostra stella più amata) era parzialmente realizzata con questo metallo. Non ve ne erano quantità esagerate come a Kazad-dum venne scoperto poi nella seconda era, ma non era un’esclusiva del monte Celebdil o della sola terra di mezzo (pertanto questa "creazione" di per se, non ha senso). Earendil è anche una stella, in quanto il padre di Elrond, in possesso dell’ultimo Silmaril, ascenderà al cielo per sconfiggere il gigantesco padre dei draghi, Ancalagon il nero, per poi non ridiscendere più. A questa storia si riferisce Celeborn nel 5° episodio quando parlando con Elrond asserisce “solo tuo padre poteva farlo”. I due restanti Silmaril, trafugati da due dei figli di Feanor finiranno, uno nel’oceano e l’altro nella lava. Nella serie, Elrond dice che la leggenda della genesi del Mithril sarebbe "apocrifa" e, con questo, si parerebbe il didietro (ad Amazon). Tuttavia, questo buttar lì un albero sul monte Celebdil (nelle nevi perenni?), un Silmaril dentro un albero che, oltre ad essere perduti la gente non sa nulla su cosa siano, e questo elfo (chi? gli elfi sanno sempre chi fa gesta eroiche) col cuore di Manwe (come sa la gente che Manwe è il più potente dei Valar?) non può quindi sapere nulla del Silmaril nell'albero se sono perduti; poi il Balrog, giustamente perché siamo sopra Moria (e quindi ripetiamo la “battaglia del picco” di Gandalf) poi un fulmine che “frizza” l’albero, e la nascita del Mithril (questo elfo vedeva anche sottoterra?). Non solo ciò è abbastanza assurdo e questa storia fa un po’ acqua, ma qui arriva il grande, ENORME primo problema, ovvero che esso sarebbe "incorruttibile" o, usando le parole di Celebrimbor: “l’ho testato sotto ogni coercizione e nulla diminuisce la sua luce”. E ciò in quanto creato, oltre che con la luce del Silmaril, anche con l'unione dell’energia dell’elfo che, volendo proteggere l’albero “ha infuso la sua energia” (la fiamma di Anor?) quindi, come dice Gil Galad, “un’energia pura e leggera come il BENE”, e la fiamma del Balrog (la fiamma di Udur?) quindi l’energia “forte e resistente come il MALE”. In matematica: Silmaril + Bene + Male + Fulmine = Mithril Ergo: nulla diminuirebbe la luce di Mithril in quanto forte e resistente come il male. In pratica è il male a conferirgli le qualità della forza e della tenacia. Questo concetto è anzitutto raccapricciante, in quanto Eru Ilùvatar il Dio creatore dell’universo Tolkieniano, ha creato il male allo scopo di distruggere e di corrompere la luce e, il male, non può CREARE nulla, ma solamente CORROMPERE. Gli orchi infatti sono generati a partire da Elfi corrotti e nemmeno hanno una lingua propria in quanto non sono dotati di quella che nel nostro gergo umano chiamiamo: “anima”. Ed è offensivo che un alto Re dei Noldor non sappia questo. In teoria, un qualsiasi Elfo (non corrotto) si terrebbe alla larga da una cosa creata con un’energia oscura. E se la genesi del Mithril, Tolkien, l’avesse pensata in questo modo, ad esso avrebbe infuso anche quella scintilla del male, la quale avrebbe inevitabilmente portato a delle conseguenze. Tutto ha conseguenze nel mondo di Tolkien. Tutta questa serie di supercazzole, serve per veicolare dentro Tolkien, un concetto preciso, assolutamente contrario alla genesi e alla "esegesi" Tolkieniana, ma molto caro alla “narrativa odierna materialista”: “Non esiste un male assoluto, anche il male serve e ha la sua utilità”. Citando la famosa vecchia prefazione italiana del Signore degli Anelli di Elémire Zolla: “Chi non può immaginare un male assoluto, non può immaginare un bene assoluto”. E chi non può immaginare un bene assoluto, è senza luce (anima), e deve andare a rovinare la luce altrui. Questa è una serie scritta da positivisti (positivismo: il predominio del momento pratico e dell'interesse materiale, associato all’esclusione dei motivi di ordine ideale o affettivo), influenzata dalla Woke colture (stare “svegli” nei confronti di presunte ingiustizie sociali o razziali) e dalla Cancel colture, che sono gli “ideali” alle spalle, ma che non hanno idee proprie in quanto sono contro-ideali, quindi distruggono gli ideali altrui: gli "anti-Tolkien" per eccellenza. In pratica questa serie la stanno scrivendo degli Orchi. Non stupisce infatti che siano i caracters meglio curati e che abbiano addirittura un “padre” (Adar) che li ama e si prende cura di loro. E se vi identificate in esseri senz’anima, (caro Jeff & soci) e scrivete cose dove, sottilmente sovvertite quella che è una filosofia epica a tutti gli effetti (non: “un fantasy”) per spacciare le vostre perversioni orchesche, almeno evitate di chiamare chi se ne accorge “fan-tossico”. E qui arriva il secondo problema, di “continuity” anche coi film di Jackson (quello che invece creava cercando di rispettare il più possibile la filosofia di Tolkien). Ormai è chiaro che il Mithril servirà, perché i tre anelli elfici, gli altri anelli, nonché i gioielli elfici, (come la stella del Vespro di Arwen benché non canonica), vogliono farci intendere che "funzionano" in quanto fatti di Mithril. (Ma due dei tre anelli elfici sono d'oro). Sarà quindi il male a salvare gli Elfi? Bella perculata. Come farebbe ora la luce degli Eldar a lasciare Arwen o, il tempo degli elfi a finire? O a perdere i poteri i tre anelli elfici (non corrotti da Sauron) dopo la distruzione dell'unico anello? I gioielli fatti col Mithril si scaricano come le pile? Celebrimbor aggiunge inoltre che "saturando" gli elfi di questo materiale essi smetterebbero di scadere come degli yogurt. Ridicolo, ma meno grave del fatto che questo "test" di Celebrimbor, vorrebbe avvallare la storia, "apocrifa" e renderla VERA e quindi "canonica". E fare del Mithril: “la salvezza”. Oltre a rompere completamente col canone Tolkieniano, (cosa della quale ormai abbiamo capito se ne fregano ampiamente) rompono anche con i film e la "continuity logica" che sarebbe necessaria con la trilogia. Dopo cinque ore di schifezze inenarrabili e una scrittura orrenda, a mio avviso, la "genesi del Mithril" è veramente la cosa più grave vista finora, la ciliegina su una torta di M…elma. Enrico Balugani
Meravigliosa sega mentale. È una serie di ispirata a Tolkien. Quello che dici è giusto concettualmente ma se gli eredi di Tolkien hanno dato i diritti ad Amazon era inevitabile un cambiamento valoriale adattato ai tempi moderni. Una mitologia piú materialista sicuramente sia lontana dall'originale che dalla versione di Jackson. Sarebbe successa la stessa cosa se i diritti fossero finiti su Disney o su Netflix( forse anche un destino peggiore) ... Come serie fantasy è godibile se non si confronta con l'originale come lo può essere Dragonlance ,Forgoten Realms o Shannara( universi scopiazzati dalla mitologia di Tolkien). Il Fantasy come genere non esisterebbe senza Tolkien.
@@maestroalessandro5434 offesa a parte, su cui sorvolo, non ho mai letto un commento con meno senso del tuo. Credi che quello che hai posto sia un ragionamento logico?
@@olomind-enricobalugani9557 Non ti ho offeso ma ho detto soltanto che sebbene il tuo sia un ragionamento logico pecca di concretezza. I diritti sono di Amazon e con i diritti di Tolkien ci fa cosa crede meglio. Per questo ti dico che è inutile piangere sul latte versato e qui sta la sega mentale che non solo tu ti fai ma mezza marea di fan di Arda La logica perde senso davanti al denaro e figuriamoci la coerenza con l'opera originale. Vivi sereno!
@@maestroalessandro5434 a quanto pare non consideri che Tolkien ha scritto una mito-poiesi e un'epica carica di un contenuto filosofico che probabilmente non sfigura davanti a Ovidio o Omero. Che è uno degli autori del 900 più studiati su cui vi sono centinaia di saggi e centinaia di associazioni di Studi Tolkieniani. Inoltre siamo su un canale dove per l'appunto si affronta lo studio Tolkieniano. E giusto di questo si parla e si discute. Quindi siccome Amazon (o Netflix o le major in genere) stuprano le opere, noi dovremmo accettare supinamente e basta? E così che fai valere le tue idee? Siccome loro sono loro allora è INUTILE stare persino a parlarne? Il parlare delle cose non è forse il modo attraverso il quale ci siamo evoluti? E perché ora è inutile parlarne? Sinceramente questo asservimento al mainstream non lo condivido. Se una cosa mi fà cagare, dico che mi fa cagare. Stop. E vivo MOLTO più sereno dopo aver detto la mia.
Potrebbe anche darsi che in realtà la leggenda sia qualcosa che Gil Galad e Celebrimbor utilizzano per convincere Elrond a chiedere a Durin aiuto con il mithril per non confidargli quello che è il loro reale scopo, cioè di usarlo per creare gli anelli. Potrebbe starci e forse in questo momento sarebbe la possibilità di sviluppo della serie, in questo ambito, più rosea perche se davvero dessero seguito all'idea del mithril che hanno dato questo segnerebbe il definitivo cadere della serie nel qualunquismo più totale
Una cosa che mi aspettavo (a parte un minimo di adesione a certi capisaldi già letti nella produzione scritta di Tolkien) e che di solito si trova spesso in serie con budget di produzione elevati, era la presenza di attori di calibro adeguato finora tutti sconosciuti ai più. Per il resto ormai la sto guardando ignorando i paragoni che mi vengono facili rispetto a quanto letto nei romanzi.
Oggi ho rivisto la recensione di una vecchia puntata, e mi è venuta un'illuminazione, cosa possibile solo a posteriori. Alla prima visione mi aveva stranito che, oltre ad Isildur, dall'accademia navale erano stati cacciati anche i suoi due amici. A posteriori ho potuto rivedere che il gruppo si è riunito e tutti sono potuti partire gaiamente per l'avventura. Ma allora, narrativamente, a che è servita la loro cacciata? L'unica spiegazione è che serviva un motivo per quelle due scene in cui Isildur litiga e si scusa con con gli amici, del tutto irrilevante per la trama. In pratica hanno rotto la logicità della narrazione con una cosa insensata, per inserire due scenette con dei liceali scazzati che si rinfacciano sgarbi. Gli sceneggiatori hanno ritenuto PIU' IMPORTANTE mettere due scenette di scazzi di teenager, che fare una trama sensata. Qui non è semplicemente mancanza di aderenza al canone, qui è brutta scrittura per inserire cose fuori contesto (alla serie stessa) per mettere cose che piacciono al pubblico americano. Questa serie è scritta male e non è fatta per me. Mi divertirò a guardarla come se fosse una parodia.
ieri sera abbiamo visto il 6' episodio, terminata la puntata mia moglie ha esclamato "mah! non ha mica senso", e non si riferiva ad un momento esatto ma all'intera puntata 🤣
Sono d'accordo con te in tutti per tutto Paolo. Anzi, sei stato più che buono e corretto con questa serie mediocre. Certe cose davvero non si possono vedere ne sentire. I dialoghi sono davvero osceni , secondo me più andiamo in avanti più questa serie cade in giù. Non so che miracolo dovrà avverarsi per farla tirare su...mah vedremo nei prossimi episodi.
Non capisco cosa dovrebbe esserci di rivoluzionario in questa serie. Detto questo, se uno si dimentica del materiale originale (ho imparato a farlo anche con l'MCU), trovo sia piacevole e a tratti intrigante.
Come ha scritto benissimo Claudio Chisu: c’è un enorme problema di tone of voice dei personaggi, di atteggiamenti e di universo di valori. Il livello è basso, bassissimo, forse un pelo sopra agli orrendi film su Dungeons and dragons. Il punto triste è che se tutto questo è voluto per venire incontro al pubblico… beh, non sanno proprio fare i loro calcoli: sono decenni che i libri di Tolkien vengono costantemente ristampati, nonostante il loro tono di voce altissimo e sicuramente lontano dal mainstream. Ps. Paolo non citi mai le musiche, che secondo me sono di primissimo livello, al pari con il comparto visivo. Vedi che quando vogliono qualcuno che sa scrivere lo trovano 😅
Io effettivamente sto guardando questa serie (non sono un grande patito di serie, ne avrò viste si e no 6/7, e alcune vedi GoT, finite malissimo) con molto distacco, la vedo perchè sono stato amante dei libri e amante di Tolkien, non potevo non guardarla. Ma si ci sono parecchi problemi purtroppo, oramai è andata non possiamo farci nulla, e tu Paolo è giusto che esponi le tue critiche. Tanto qui tra poco non possiamo più davvero dire nulla perchè se no diventi un fan tossico o ben altro. Io spero solamente che gli sceneggiatori e tutto entourage non mettano più mano su lavori di questo calibro, mai piùùùùùùùùùùù!!! cit.
Off topic: ho recuperato quasi tutti i video del canale e non ho potuto fare a meno di notare le numerose maglie da calcio che possiedi. Vogliamo un video! 😄
A volte va dato tempo. Ricordo che all'inizio per esempio di Star Trek TNG c'erano personaggi non caratterizzati e appena abbozzati, recitazione di legno eccetera. Poi pero' e' migliorata esponenzialmente e tutto il franchise di star trek e' rinato a nuova vita per merito suo, figliando nuovi film e nuove serie a riptezionione. Magari col tempo Gli Anelli migliorera', e' un problema di sceneggiatura e scrittura sicuramente.
sta serie è stata scritta per durare 20 minuti a episodio; poi al montaggio si sono accorti che dovevano fare le puntate da un'ora per copiare game of thrones e quindi hanno allungato le inquadrature degli sguardi intensi, hanno messo rallenty a caso e dialoghi che dovevano essere tagliati li hanno lasciati anche se sono ridicoli e non hanno senso
Be', almeno questa serie ha avuto il merito (parlo per me) di farmi riapprezzare la trilogia de' Lo Hobbit di Jackson, che non riuscivo a digerire fino a un mese fa...
Salve Paolo, nonostante il sesto episodio, io credo che sull'identità di Halbrand la teoria più valida resti quella che lo vede come il Re degli Uomini delle Montagne, che Isildur maledice perché non arriva in suo soccorso nella battaglia contro Sauron. "Tu sarai l'ultimo Re" sono le parole di Isildur, prima di maledire la sua stirpe, ricordate da Aragorn in LOTR. Quadrerebbero diverse cose così: 1 Non essendo Halbrand, il travestimento di Sauron dunque non sarebbe in un Uomo e non contraddirebbe quindi il canone. 2 I tentennamenti del personaggio sarebbero in linea con il suo rifiuto di partecipare alla battaglia finale nella Seconda Era. 3 Alla fine della sua storia, anche se al di là di questa serie, compirà il suo percorso di redenzione quando, nella Terza Era, da non morto, aiuterà Aragorn nella battaglia del Pelennor, come mostrato nella trilogia.
Paolo *R.R.* Nardi. Non c'è altro da aggiungere.
Grazie Paolo, come sempre.
...ma anche Paolo Nardi R.R. : PNRR, il progetto che ci salverà dal disastro :D
@@MEGAsTRONz Per l'amor del cielo!
“L’assalto al fosso di Helm… in versione pezzente” 🤣🤣🤣 10 minuti di applausi!!! La perfetta sintesi.
Seguo i tuoi video da poco. Adoro l'estrema calma con cui - giustamente - critichi il tutto, veicolando un dialogo assennato e ideale rispetto a un mondo che decreta flop e capolavori ancora prima che questi abbiano modo di rivelarsi al pubblico. Continua così.
Idea pazza: Galadriel alla fine si scopre che è Sauron 😂
Siamo tutti Sauron
@@PaoloNardiSoia Sauron non apparirà nella serie hahahah
Nel mio cuore già lo è
@@emanuelewong1507 Sauron è la serie
@@PaoloNardiSoia Amazon è Sauron
In estrema sintesi potremmo dire che la più grande falla di questa serie sono proprio gli elfi. Si vede che non c'è stato da parte dei produttori uno studio approfondito su cosa sia un elfo secondo Tolkien. Non basta prendere un umano e mettergli delle orecchie a punta. Il Silmarillion è una storia per gran parte di elfi (con tutte le loro stirpi) e, se i produttori l'avessero sfogliato anche solo di sfuggita, alla storia del Mithril non avrebbero mai potuto pensarci, se non sotto effetto di potenti funghi allucinogeni di cui neppure Radagast il Bruno fa uso.
Esatto e secondo me i produttori hanno completamente sottovalutato l'opera tolkieniana, credendo ingenuamente di avere a che fare con una specie di brand come Star Wars o Warhammer e via dicendo. Questo si vede anche dalle dichiarazioni degli attori, che di Tolkien non ci hanno chiaramente capito una minchia.
"Liberamente ispirato a". E già c'è da spaventarsi. Perché si, di solito c'è da preoccuparsi. Anche questa serie si aggiunge a tutta quella lista di produzioni che hanno perso malamente il confronto con l'originale. Qual è il problema? Per me, è che nel momento in cui gli sceneggiatori hanno deciso di rimettere mano pesantemente alla storia tolkeniana, devono poi confrontarsi con l'autore e con gli standard di scrittura dell'autore. Mi spiego meglio: gli sceneggiatori di Amazon hanno riscritto alcune parti fondamentali della storia tolkeniana. Va bene, vuoi farlo? Fallo. Però attenzione: stai riscrivendo un capolavoro assoluto. Stai andando a toccare un'opera d'arte: devi esserne consapevole, e devi esserne all'altezza. Perché chi ha letto Tolkien è abituato a uno standard narrativo elevatissimo, perciò se tu sceneggiatore di Amazon hai deciso di inserire idee tue e personaggi tuoi e storie da te inventate, sappi che ti stai prendendo il grandissimo rischio di confrontarti con un capolavoro. E' come se un pittore decide di rivedere la Guernica di Picasso. Vuoi farlo? Sei sicuro? Perché il livello richiesto è alto... un tantino elevato. Trovo che gli sceneggiatori Amazon abbiano peccato di grandissima presunzione: quando riscrivi Tolkien (ma vale per millemila esempi nell'arte, che sia cinema o musica o pittura o scrittura) devi capire che devi dimostrarti all'altezza. Sceneggiatore, ti dico questo: o sei un genio, o lascia perdere. Non toccare nulla, racconta quello che è stato scritto dall'autore e non inventarti niente. E' come quando fanno le cover di una canzone eccezionale. Di una canzone leggendaria. Esempio: uno decide di fare cover di A day in the life dei Beatles. E cavolo: attenzione a non sopravvalutarti, la dichiarazione d'intenti è quantomeno ambiziosa. Ma vuoi farlo? Fallo. Se però fai una canzone meno bella, o addirittura scadente, non prendertela con i fans dei Beatles che giustamente gridano allo scandalo e ti vogliono bandito dal mondo della musica: prenditela con te stesso, che hai peccato di presunzione. Che non te l'ha ordinato il dottore di rifare A day in the life. Se non sei un genio, non fare la cover di A day in the life. Falla di una canzoncina.
A Day In The Life ❤️
@@PaoloNardiSoia ma poi, aggiungo una riflessione sul “fan tossico”. Esiste il diritto di critica. Quando sei un esperto del settore e recensisci qualcosa di relativo al tuo settore, come fai tu con Tolkien e con questa serie in particolare, il diritto di critica diventa dovere di critica. Se applichi lo spirito critico che hai affilato grazie anche al livello di scrittura e di narrazione a cui ti ha abituato Tolkien, è chiaro che il tuo dovere di critica debba comportare una posizione… critica. Severa. Rigorosa. E onesta a livello intellettuale. Perché? Cosa ci guadagni? Immagino rispetto per te stesso e per chi ti segue. Sennò chi te lo fa fare? Il tuo dovere di critica così severo è dovuto al rispetto per te e per chi ti segue, e anche per le opere a cui ti riferisci. È un comportamento tossico questo? Non penso. Tu stai svolgendo un servizio indispensabile. Sai chi trovo tossico? Quello che recensisce la serie definendola fantastica meravigliosa etc e poi lo trovi nel Watch party o come si chiama… organizzato da Amazon. Dicesi onestà intellettuale questa? No. Questo è smarchettamento di basso profilo. Questo non è fare un servizio agli utenti ma usare gli utenti per ottenere un vantaggio personale: avere considerazione da parte di Amazon. Questo è tossico? Si questo è tossico
@@claudiochisu-socialme235 ancora peggio è trovarsi a discutere con gente che non porta argomentazioni a proprio supporto. Ho dialogato con una persona che ha ribattuto ai miei punti a sfavore del prologo di RoP, ove lo mettevo a confronto con quello de La compagnia dell'anello.
Benissimo, a me piace confrontarmi con persone che difendono il proprio punto di vista.
Poi, in altre discussioni, mi trovo il tipo che afferma "a me piace, quindi è un vostro problema (cioè di chi porta argomentazioni negative/critiche)".
Cosa puoi controbattere ad uno (fra i molti) che ti fa muro e non accetta la critica?
Secondariamente, la cosa peggiore è che un adattamento può essere liberamente ispirato...ma prima o poi dovrà fare i conti con quanto scritto nel materiale originale.
Del tipo...si stanno inventando che il mithril è vitale per gli elfi, ma chi è a dirlo? Gil-Galad. L'unica soluzione per non rendere gli elfi incompatibili con quelli che vengono dopo è far fare la trollata al re degli elfi, con il risultato che lo spettatore viene continuamente preso per i fondelli.
Ora...posto che un pizzico di mistero ci sta, a me non piace domandarmi costantemente chi sia chi e perché fa quel che fa.
Ci sono titoli sul quinto episodio del tipo "trollano, ma ci piace". A me non piace venir perculato, foss'anche in una serie tv...perché il depistaggio lo devi saper fare bene.
@@ismaele3981 sul social fogna blu ho letto un cinguettio su arondir che mi ha fatto decidere di stare in religioso silenzio; il colore di arondir va bene perché fa parte dei dark elves (non commento ulteriormente per l'incazzatura).
@@EnricoAiello sì, la cosa degli elfi scuri l'avevo già sentita...peccato che questa razza sia più dalle parti di dnd o di elder scrolls che non di Tolkien.
Ormai fatico perfino ad arrabbiarmi, mi viene più naturale farmi una risata.
Ciao Paolo, complimenti per il canale, per la tua preparazione (ammirevole) e per la pacatezza nelle risposte.
In cuor tuo, sai perfettamente di essere oggettivamente nel giusto, nei toni, nei modi e soprattutto negli argomenti. Purtroppo questa serie ha limiti talmente evidenti, che persino togliendo la “Lore Tolkeniana” è lapalissiano che sia fatta male.
Avanti così: divulgare e far conoscere Tolkien è un grande merito, che spero sentirai ti venga riconosciuto dalla tua community.
Un saluto.
Hai visto giusto: guardare questa serie è come guardare gli USA in salsa tolkieniana. Assimilazionismo culturale e interventismo sono ovunque, due aspetti dai quali Tolkien era lontanissimo
Il guaio è che la salsa tolkieniana era già scaduta da tempo....
Il leitmotiv di questa serie sembra ormai essersi ridotto al mero toto-Sauron.
Avrebbero dovuto chiamarla "How I Met Your Sauron".
o "Indovina Chi" Tolkien edìscion.
2:32 hai dimenticato forse il più celebre "hanno pasticciato con la magia" 🤣🤣🤣 4:17 "Smithers, chi è quell'uomo?" "Elendil signora, uno di quei babbei del settore 7g"
Potevano inventarsi 100 storie interessanti. Potevano scrivere come Elrond è diventato amico di Durin e inventare un avventura nelle profondità di Moria di loro due contro gli orchetti, oppure raccontare le gesta di Gil Galad oppure i viaggi dei numenoreani in tutto l'est. Con le appendici avevano pochi punti fermi e su come arrivarci potevano inventarsi innumerevoli saghe, c'era materiale per 10 serie grandiose. Purtroppo per fare questo ci volevano sceneggiatori bravi e non mi pare li abbiano sotto mano.
Raccontare di quando Amandil e Pharazon che da giovani erano amici come ad un certo punto si sono allontanati ideologicamente...Madonna mia quanto materiale sprecato😭
E forse è peggio di così.
Probabilmente hanno sceneggiatori bastevoli per i gusti del pubblico americano, e tanto gli basta
Ho una teoria sulla capigliatura degli Elfi nella serie: potrebbe essere che gli scenaristi abbiano dato alla Realizzazione la seguente indicazione : ".. Elrond and Celebrimbor's hair could look Elvish.." e la Realizzazione ha capito: "Elrond and Celebrimbor's hair could look Elvis..."
ahahahahahah !!! 😂
Io quando penso a chi ha lavorato a questa serie, mi immagino le scimmie scrittrici del signor Burns (anche se mi sono piaciute ambientazioni, certi dialoghi, Durin e altro). Secondo me hanno lavorato diverse persone in diversi episodi, per esempio i cambi di personalità di Galadriel sono dovuti a quello. Comunque spunti super interessanti Paolo, farsi domande, considerazioni e confrontarsi con persone disposte a farlo, arricchisce sempre!
"essere o non essere, questo è il bolema"
La lieta partenza dei Numenoreani mi ricorda tanto la partenza festante della flotta ateniese per la spedizione in Sicilia nella guerra del Peloponneso, narrata da Tucidide.Quella finì malissimo... vedremo qui
Diciamoci la verità. Questa serie tv è filologicamente sbagliata a prescindere da Tolkien. Non si capisce come funzioni la linea temporale, i personaggi agiscono prima in un modo e poi al contrario dalla sera al mattino (il figlio di Pharazon, Isildur) chi è buono si comporta da cattivo (Galadriel, su tutti, che ammette di aver manipolato Sauron cioè Halbrand) chi è cattivo o non si capisce perché dovremmo odiarlo a prescindere o non ha una apparente ragion d'essere, non viene spiegata (da Pharazon a Adar, elfo corrotto potenzialmente interessante ma... Vuoto) inoltre ci sono tanti dettagli entro i limiti del solo telefilm che non hanno senso. Pensate ai grandi Numenoreani popolo di navigatori... Che però è isolazionista e non ha ancora espanso il proprio dominio. Quindi devo pensare che questi navigatori stiano navigando in tondo attorno all'isola. Ah, bene. Oppure gli elfi che mandano soldati in capo alla Terra di Mezzo a vigilare sul possibile ritorno di Sauron e non si accorgono dall'alto delle torri di guardia con la loro supervista di una lunghissima trincea scavata dagli orchi. E gli stessi elfi che hanno statue raffiguranti Sauron all'interno delle torri di guardia (come fa vedere Arondir che chiaramente sa a cosa serve la spada di Theo perché serve alla trama che lo sappia ma non ha senso alcuno)
Insomma, un gran mal di testa. E più tenti di dare senso, meno ne ha
Complimenti, sempre puntuale, educato, esaustivo e compiuto. Traspare in modo evidente la conoscenza della materia. Da ignorante e mero spettatore televisivo apprezzo molto gli approfondimenti che ci proponi.
Nardi the Toxic Avenger 🤘🏻
se l'accusa è quella di non essere una cheerleader di Amazon direi che sei sulla strada giusta.
Per quel poco che ho visto dalle recensioni il problema dell'Abominio, oltre al fatto di esistere, è lo stesso di tante altre serie tv e cioè: non succede mai un cazzo + dialoghi e personaggi imbarazzanti + filler + mistero misterioso che verrà svelato nella prossima puntata (o in quella dopo)
Forse, banalmente, va considerato che certe storie non si adattano allo stile narrativo del serial tv, soprattutto se devi mettere in scena delle megabattaglie epiche ma hai a disposizione una ventina di tizi con spade e armature della Chicco...
Hanno fatto un disastro...e oramai il danno è bello e fatto. Questa serie, anche se sarà un flop, si inserirà comunque, ma in maniera negativa, nell'immaginario collettivo sporcando il lavoro fatto in una vita dall'amato Professore e da suo figlio, creando speculazioni e discussioni inutili. Grazie Paolo, come sempre lucido e piacevolissimo da ascoltare
Signor Nardi ho recuperato il video e sono d’accordo su tutto perché qua non si parla nemmeno di non rispettare le regole del mondo ma di insultare il messaggio di Tolkien, come già detto da BROKEN Stories, tralasciando Numenor che è solo una bella coperta alla fine.
Ma rendere Gil Galad e Elrond dei semplicioni, spero di sbagliarmi, penso sia un po’ troppo. Almeno avremo delle battaglie in questi episodi.
Grazie ancora;)
Bravissimo Paolo come sempre!!!
Ma guarda che solo in Italia la serie ha più di qualche fan, nel resto del mondo la schifano praticamente tutti anche a prescindere dal canone quindi non preoccuparti non siamo noi i pazzi.
Io non possar fare altro che ringraziarti, un profondo grazie. Non solo mi hai permesso di comprendere meglio ed in maniera più profonda le opere di Tolkien ed i suoi "derivati", ma hai anche svegliato in me una vigilanza critica che purtroppo era sopita.
Grandissimo Paolone come sempre. Pero' vogliamo anche il video dove ci mostri la tua collezione di maglie dei club.
Non c’è nessuno con il tuo livello di analisi
Le considerazioni sono molto magre, ma fin dal primo trailer ci sono rimasto male, anche perché fin dal 2017 quando avevano annunciato l'intenzione di fare una serie sul materiale del Signore degli Anelli io ero super speranzoso. Poi quando ho saputo che c'era la Tolkien Estate a supervisionare, avevo il cuore in pace... e invece la Tolkien Estate non è Christopher Tolkien, che secondo me era pure esagerato nella sua intransigenza, però questi sono passati all'opposto. Comunque sti qua della serie hanno sbagliato tutto, ci vuole impegno anche per sbagliare tutto però, quindi non si può dire che non si siano impegnati (in negativo). Salvo veramente solo Adar come personaggio, gli altri sono tutti luci ed ombre se va bene (tipo Elrond), oppure solo ombre (Galadriel). In questa stagione Numenor non avrebbero dovuto nemmeno farla vedere, al limite doveva essere il colpo di scena finale. Hanno inserito una valanga di personaggi, quando invece si sarebbero dovuti concentrare nelle trame degli Elfi a nord e nelle trame degli uomini/orchi/Adar a sud. Dovevano dare più spazio all'Eregion, a Celebrimbor e i suoi fabbri e alle preoccupazioni degli elfi in generale sul creare qualcosa in grado di preservare la loro natura, a quel punto ci avrei visto bene un Annatar già integrato nel consiglio dell'Eregion, magari sotto diverso nome, che finge di essere un inviato dei Valar per aiutarli (fingendo di essere Glorfindel, inventandosi così un background anche per Glorfindel che quando giungerà, sarà preso con diffidenza perché gli ha infinocchiati in questa stagione/la prossima Sauron) e magari spingendo anche ad entrare in guerra con Adar nel sud. Tutto la storia protohobbit e meteorman era da tagliare per dare spazio alle dinamiche importanti, che meritano tempo e buona scrittura. Ma a quanto pare non sono interessati a scrivere qualcosa bene, sono interessati a mettere una marea di cose a cazz... a membro canino e tanta tanta computer grafica acchiappa allocchi. Quando una produzione ha pochi soldi è un problema, ma anche quando ne hanno troppi è un problema, non sanno dove buttarli, avrei preferito meno fronzoli grafici e più bellezza nella scrittura.
Io credo che più che non sapere dove buttare i soldi, a livello economico quello che la serie sta cercando di fare e catturare più pubblico possibile da tutte le possibili e differenti fonti, da qui la compresenza di citazioni ai libri che solo chi è andato a fondo nella produzione letteraria di tolkien è in grado di cogliere ( vedi lo scudo di Tuor dietro Miriel alla fine dell'episodio 4, messo lì solo per stuzzicare e fare fan service ai lettori più accaniti), e di uscite assurde come questa della storia del mithril, completamente fuori contesto sia nella narrazione della serie sia completamente fuori da ogni logica anche solo lontanamente tolkieniana e volta ad affascinare il pubblico più generalista con un background fintamente profondo ed antico, in realtà puramente feticcio. Da un lato effettivamente il grande investimento di soldi permette più qualità e libertà da alcuni punti di.vista ma dall'altro crea enormi esigenze dal punto di vista della riuscita economica della serie che a parer mio hanno caratterizzato molte delle scelte di produzione e a catena tutto il resto, a partire dalla scelta di affidare un progetto ambizioso e complesso come quello che è questa serie a due sceneggiatori praticamente nemmeno in erba, che non riesco a spiegarmi, data anche l'enorme disponibilità economica, se non con l'esigenza di amazon di avere qualcuno che non avrebbe opposto troppa resistenza alle esigenze di produzione che senza dubbio cj sarebbero state dato il budget della serie, anche quando queste fossero andate a discapito di una visione più autoriale/coerente del progetto che sicuramente degli artisti più esperti e formati avrebbero fatto più fatica a mettere da parte. E nel complesso da questo tentativo di fare gola a tutti ed accontentare tanto un pubblico che più generalista non si può, quanto i cultori delle opere, sta uscendo un bordello che non riesce a raggiungere nessuno degli scopi che si è prefissato
@@aresdelfante1001 Sono d'accordo! La domanda da farsi è perché fare un prodotto per tutti e per nessuno? Quando si fanno le cose per piacere a tutti, spesso falliscono, mi chiedo perché quelli di Amazon abbiano perseguito questa strada... Era meglio lasciar perdere piuttosto...
Forza Paolo e non ti preoccupare di chi parla di "bibbietta tolkeniana" e semplicemnte ha abbassato i suoi standard senza neppure rendersene conto: tu il poco di buono in 'sta serie lo riesci a trovare e se la stragrande maggioranza del pubblico mondiale ( di media il 72%) per ora boccia la serie ci saranno dei motivi, anche lasciando stare l'essere filologicamente corretti
Mamma mia, mamma mia... ridateci Peter Jackson!!!!!🤣🤣😂
Pater Jackson ha fatto di meglio anche nei capitoli peggiori della saga de Lo Hobbit.
Premettendo che siamo nell'ambito della fanfiction, ma se davvero lo stato delle cose porta gli elfi a perdere luce, chissà perché i capoccia Noldor non sono arrivati alla stessa conclusione di Fëanor e chiedere un capello di Galadriel. Ma per carità, sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Per il momento mi sto chiedendo questo tanto sbandierato miliardo di dollari dove è stato speso, la magia pare non esistere e l'allieva di Melian preferisce zompettare come un power ranger.
Grazie Paolo...un grande abbraccio!!!
"Trafiggi! Torci! Sventra!"
Avanguardia pura
la cosa migliore di questa serie è il tuo canale 🤣❤️
L'inciso finale è stupendo 🤣🤣🤣. Ad ogni modo condivido tutto.
Io devo ancora capire da dove arrivi tutta la furia vendicativa di Galadriel. Nelle prime puntate sembrava un reduce di guerra con disturbo post-traumatico da stress. Del fratello noi spettatori ci siamo scordati quasi subito. Non ci hanno dato ragioni per ricordarlo, per capire perché la sua perdita sia tanto devastante. Mai una volta Galadriel sembra preoccuparsi degli altri. Non si preoccupa della rovina che incombe su tutte le razze, la battaglia per lei è solo una vendetta personale per ristabilire la luce sulle tenebre, la salvezza del mondo è una conseguenza secondaria. I momenti peggiori sono quelli in cui dice di non potersi fermare. Dovrebbero avere un effetto drammatico. Invece, ti ricordano che questo personaggio è stato scritto male. E non sta migliorando.
ma poi se volevano fare una Galadriel forte lo capisco, ma la Galadriel di Tolkien è potentissima. A qualcuno sembra poco potente?!
Grande Paolo! A me, da filologo, la serie ha saturato fin già dalla barchetta... Certo mi sembra davvero incredibile come showrunner della levatura di Payne e McKay abbiano potuto regalarci queste perle... A proposito, cos'è che avevano fatto di preciso prima di questa serie 'sti fenomeni?
Un film di Star Trek da non accreditati
@@PaoloNardiSoia Già, e allora come non affidare loro uno show da 1 mld di dollari per adattare l'opera di uno dei più grandi autori del Novecento...
@@dhrake eh, questa serie è a nome dell'Inclusività: quale migliore inclusività che lasciare che ignoranti e incompetenti facciano un lavoro che secondo vecchi pregiudizi richiede sapere e competenza?
@@PaoloNardiSoia ma davvero? hanno fatto solo quello e da non accreditati???????????????? ma come è stato possibile??????????????????????
@@dhrake probabilmente sono stati gli unici ad avere il fegato di accettare.
Io non ho capito niente e sono un saccente come Paolo, gridiamolo tutti insieme!!!! Grazie sempre Paolo perché dai voce a tutti noi frustrati
Grazie Paolo per la tua pazienza e competenza, per mostrare tanto amore per Tolkien, per la tua raziocinante passione. Ho iniziato a vedere questa serie per amore verso tutto ciò che riguarda l'universo di Arda, anche se non mi sono mai aspettato il rispetto filologico del cd canone tolkeniano ho faticato tanto, ma davvero tanto, a guardare i primi cinque episodi e non credo che finirò di guardarla, o almeno non ci perderò tempo, magari un giorno giusto per masochismo..
Ma una cosa positiva che ho scoperto grazie a questa serie è il tuo canale ed anche altri, continuerò a guardare ed ad imparare. Degli Anelli del Potere, se continua così, spero solo che in futuro ce la scorderemo, o almeno potremmo gustarci un prodotto migliore, anche se con questi amazgul corrotti che monopolizzano la possibilità di creare serie c'è poco da sperare, eppure SPERIAMO.
Grazie e buon lavoro!
Quel che penso di quest’ultima puntata l’ho già detto nell’altro video quindi non mi ripeterò. Ora ricambio la cortesia (delle risate amare) e parto ammettendo i mie errori: ero prevenuta, una fan tossica a tutti gli effetti e ringrazio tutti gli estimatori della serie, coi loro commenti severi ma giusti, per avermi costretta ad aprire gli occhi e fare autocritica.
Dopo aver ammirato le ultime (illuminanti) interviste a cast, sceneggiatori ecc. della serie mi sono rivista tutte le puntate con occhio diverso, e l’unico appunto che mi sento di fare è verso chi ancora dice “se non ti piace perchè la guardi?”. NO! state sabotando un capolavoro e potenzialmente privando le persone di un percorso umano inestimabile. Lasciate invece che la speranza divampi, fatevi fuochi di Amon Din ed incoraggiate la gente a vederla con occhi diversi. Alla fine capiranno. Devono!
Solo un breve accenno alla trama, sapientemente gestita, che se da un lato ti lascia tutto il tempo per assaporare quel che appare sullo schermo, dall’altro è foriera di continui stimoli e curiosità che tengono lo spettatore avvinto come l’edera ad un vecchio casolare. Ma non voglio spoilerare niente per rispetto a chi, come già successo a me, avrà la necessità di ripercorrerla tutta per comprenderne l’epica imponenza.
Abbiamo donne forti ed indipendenti nelle quali posso finalmente immedesimarmi e con le quali empatizzare. Altro che “compagne di naufragio” (così le definiva Tolkien poeticamente, ma pur sempre figlio dei suoi tempi), queste sono donne che il naufragio lo cavalcano e lo prendono a sberle, se occorre.
Galadriel, così contestata sia dentro che fuori la serie, col suo “trafiggi - torci - sventra” (TM) antesignano del “strappare lungo la linea tratteggiata”, dal principio mi irritava perchè non volevo vedere la realtà.
Ma qui mi è occorsa in aiuto Tar Mìriel, personaggio sapientemente scritto il cui percorso è diventato il mio nell’accettazione attiva di Galadriel come motrice di eventi giusti e saggi.
Senza dimenticare Bronwyn, madre e guaritrice, eroica e guerriera per necessità, costretta suo malgrado a capitanare la sua gente e sabotata dall’interno dal solito vecchio portatore di antichi pregiudizi che ovviamente condurrà alla rovina chiunque lo segua consegnandolo al nemico.
E che dire degli uomini? Che siano elfi o uomini o nani, giovanotti o antichissimi, ecco che questi personaggi possono finalmente insegnare qualcosa ad ogni spettatore.
Il bagno di umiltà dei giovani soldati di Numenor (addestrati e capitanati da Galadriel) li porterà certamente ad un destino glorioso, altro che rudi mazzate.
Il subdolo Pharazon avido di potere, ci mostra chiaramente a cosa si va in contro lasciando un vecchio uomo bianco al governo.
Il saggio capo dei Pelohobbit che non si fa traviare dalla becera comare che vuole rubare le ruote al carro dei disgraziati, testimonia chiaramente che questo non è una serie woke, e che le donne qui non hanno mai ragione “perchè sì”.
Gil-galad, antico re dei Noldor, si rivela giustamente uno stolto arrogante che crede di tramare alle spalle di tutti per poi farsi soffiare un tavolo (un tavolo, signori!) sotto il naso da credulone quale in realtà è. Non vedo l’ora ci venga mostrata a quale catastrofe si vada incontro seguendo loschi figuri del genere rappresentanti di tutto ciò che di vecchio vi è al mondo, figli di un tempo che ormai non dovrebbe appartenere più a nessuno.
E lo Straniero che si fa guidare nella comprensione del mondo da una giovane il cui cuore è più grande dei suoi piedi? Vogliamo parlare di quale splendido messaggio sia contemporaneamente per ogni uomo adulto e per ogni ragazzina?
Popoli dalla cultura finalmente sfaccettata, dove possiamo trovare il bene annidato anche tra i più malvagi (Pelohobbit) ed un pizzico di saggezza tra l’idiozia dilagante (Numenoreani): è un messaggio di speranza per il nostro mondo al tracollo? io credo di sì.
Nani! Finalmente riscattati da questa serie, escono dal cliché di avidi bastardi e razzisti verso gli elfi e possono essere, anche grazie alle loro sagge mogli, quelle simpatiche canaglie che fin dal principio ambivano ad essere.
E che dire dei tanto criticati elfi? Finalmente sono “uno di noi”, con pregi e debolezze. Le figure auliche e luminose di Tolkien non sono più applicabili ai nostri tempi, ma dai…antipaticissimi. Sinceramente, se li avessi come vicini di casa mi spazzerei i piedi sul loro zerbino ogni sera (pisciargli nei vasi di fiori mi pareva brutto da scrivere).
…e poi musiche, canzoni, paesaggi, creature fantastiche, leggende …poesia, poesia ovunque!
Un’ultima considerazione sul Messaggio profondo che questa serie porta con sé, degno di Tolkien nella sua sostanza. Finalmente (ora che non sono più accecata da un ottuso purismo) posso immaginare un mondo realmente migliore, che mi si dipana davanti agli occhi puntata dopo puntata…ora capisco cosa intendevano gli showrunner quando parlavano di “modernizzare il lavoro di Tolkien” e dico bravi ragazzi, avanti tutta!
“qui c’è ancora una tolkieniana che respira”? …in effetti sta ipeventilando.
Grande Paolo !!!!!!!!!!!!!!!!!! Mi fai morire , quella della sit-com è verissima e anche la questione della guerra , nonostante io comunque la serie riesco a vederla senza arrabbiarmi troppo , ammiro tu che fai critica giusta e non troppo inegralista
Per chiunque stia per dire che è solo la prima stagione e che poi diverrà bella .... non funziona proprio così. Nel senso, ok che il finale è importante ed è ciò che ti lascia alla fine un'opera, ma anche l'inizio è importante perché è ciò che ti invoglia a rimanere interessato nel continuare la serie. La prima stagione del Trono di Spade, magari ha un ritmo più lento, ma non si può dire che abbia dei bei dialoghi, un'ottima scrittura e una regia incalzante. Ok che gli showrunner avevano il supporto dei libri e di Martin, ma ciò non toglie la qualità dell'inizio della serie.
P.S: il tuo lavoro è sempre fantastico! Con i tuoi video sul legendarium tolkeniano mi hai fatto venire voglia di finire la lettura del Silmarilion e di recuperarmi i Figli di Turin!
Grazie ❤️
Ciao Paolo, non sei assolutamente tossico ma un'autorita' in questo campo, purtroppo oggi tutti con i social si sentono in dovere di dire la loro, cosa che in assoluto è positiva, ma nella società di oggi ormai c'è questa illusione, ovvero che il poter dire la propria (anche da emeriti ignoranti) sia parte di una verità, spesso la gente parla a sproposito e pretende di detenere la ragione, premettendo che non ci sono opinioni giuste o sbagliate nella serie, ma tu, da studioso dei testi, presenti fatti e oggettività, complimenti e continua così
grazie Paolo! GRAZIE… un faro nella nebbia delle cose un po’ strambe che stanno succedendo nella serie (comunque io lancerei l’ #bibbietta 😂… e anche l’ #cacciarilodiceva)
Bravo Paolo, cosa aggiungere? Prendiamo il tuo commento ed inviamolo alla sede Amazon, magari qualche sceneggiatore rinsavisce per la scrittura delle prossime stagioni, visto che la prima è ormai irrecuperabile.
Onestamente si potesse togliere tutta la parte di Numenor/Galadriel la serie ne guadagnerebbe un sacco. Durin ed Elrond e la parte nelle terre del sud le cose migliori ma si devono dare una mossa
Più filo-americana di cosi non si può e ora voglio anche Joe Biden il Bianco e un elfo che imbraccia un M-16
A questo punto spero che Elrond strappi la maschera a Celebrimbor tipo Scooby Doo e sotto c'è Sauron.
Grande Paolo, chi ti critica si fa i bagni di luce con il Mithril 😂😂😂😂😂
complimenti per questa recensione come sempre
sarà probabilmente un'impressione mia, ma sono sempre più convinto che le analisi di questo tipo siano il classico esempio di "stolti che guardano il dito" (senza offesa, è un modo di dire) mentre viene indicata la Luna. Sarà comunque il tempo a dire quanto invecchieranno bene o male questi video.
L'uomo della luna 😅
Paolo numero 1. I tuoi video e le tue analisi mi piacciono davvero tanto
D'accordo fino all'ultima parola Paolo. È un piacere vedere aumentare gl'iscritti al canale, forse non sbagli di molto nelle analisi dopotutto!
Questa serie dimostra via via che non avendo un creativo talentuoso alla guida del progetto (come fu Jackson), qualcuno che conosce bene la materia e ha le idee chiare per la sua autorialità (un esempio la materia di Dune trattata da Denis Villeneuve), il prodotto risulta dispersivo, senza una linea definita, personaggi abbozzati e quant'altro. Qui al di là della fedeltà a Tolkien, manca l'emozione anzitutto, un comparto registico di livello che possa dare un respiro epico e una narrazione solida, invece di cadute di tono (rallenty ridicoli, il tavolo di Durin, Galadriel piagnucolona, ecc.) senza contare la continua volontà di rifarsi alla trilogia di Jackson, senza voler avere una vera identità.
Ahimè, la serie sta oscillando tra "eresia" (in termini di lore) e spreco (di alcuni apisodi, di soldi, di visuals, di musica, del mio tempo) - dopo ogni episodio mi rimane poco, se non l'amarezza di "ah, se avessero ...". Oramai lo guardo come generico fantasy di stile terra di mezzo - irrita l'appassionato di libri che in me e non eccita il consumatore di serie TV. Al momento il mio giudizio è "dimenticabile". Per il resto, sottoscrivo ragionamento e conclusione.
D’accordo su ogni punto di vista lei ha perfettamente ragione
Grande... Perfetto Paolo!
Sto rileggendo pezzi del Silmarillion e riguardando la trilogia di PJ. noto le discordanze tra i due e trovo le tue critiche condivisibili circa la serie che, di fatto, é criticata a livello internazionale perché é di fatto, realizzata male nella scrittura, nella regia e sceneggiatura. In effetti il tono e livello dei libri é ben piú alto rispetto alla Serie Di Amazon, perché questo sará il suo nome. Poi, che piaccia, é questione soggettiva; se ti criticano, va bene; ci sono centinaia di migliaia di critici che hanno seppellito questa serie. Continua cosí e grazie per il contributo.
penso che il gioco indovina chi (belloccio e fa il fabro... è Sauron!) sia il gancio per portare dentro i fan e per alimentare, come accade, le infinite discussioni della "community" ed io, come altri, ci casco con tutte le scarpe. chi vede la serie senza una specifica passione per i libri la vede, non ci capisce una mazza perché è tutto molto confuso, e poi pace si vede una puntata di qualcos'altro
Per me… Gli Anelli del Potere… è una CAGATA PAZZESCA !!! (Novantadue minuti di applausi)
Mi sto guardando la serie solo per vedere le tue recensioni incazzate 😂
Grande Paolo! Non ti curar delle critiche e guarda avanti 😁
Paolo sei stato fin troppo clemente con questa seriaccia! Continua così ❣️
Grande Paolo 🔝♥️
Paolo, occorre la tua recensione della sesta puntata. Fai presto!
Boh, per me quanto successo nello scorso episodio con gli elfi è ingiustificabile, nemmeno per una fanfiction, perchè le fancfiction almeno, non ti vanno a riscrivere i principi stessi su cui si basa la storia, qui hanno aggiunto a caso un 4° Silmaril, reso vano il ruolo di Valinor per gli Elfi, e soprattutto, paiono intendere che Khazad-dum cadrà a causa del flagello di Durin NON per colpa dell avidità dei nani, ma perchè questi ultimi, spinti da generosità e altruismo, hanno sacrificato il loro regno per fare un favore agli elfi brutti e cattivi che pensano solo a loro stessi, e che hanno un re, che, invece di essere saggio e illuminato, è un pirla aristocratico che non sa scriversi i discorsi da solo e che manipola e inganna tutti, compreso Elrond, colui che dovrebbe essere il suo braccio destro...
Galadriel lasciamola stare, le ipotesi con lei sono due, o gli sceneggiatori sono dei cani che non sanno scrivere i personaggi, o era loro intenzione renderla insopportabile, a tal punto che ti viene voglia di affilare le spade e unirti all esercito di Morgoth...
Il meteor man ormai credo sarà Gandalf, la sacerdotessa bianca però, mannaggia a Melkor, non ha senso introdotta ora, secondo me, come esplorerai il suo personaggio, ora che mancano 3 episodi alla fine, con tutta la roba da risolvere, primo fra tutti la questione delle terre del Sud e di Adar? i proto-hobbit poi, finora mi sono sembrati inutili, messi in scena solo per rubare minutaggio, io mi aspetto che alla fine arriveranno nel luogo in cui un giorno sorgerà la Contea, che per carità, molto bello e carino, ma non toglie il fatto che la loro parte sia stata la più debole finora, noiosa fino all invero simile, se paragonata alle altre Storyline...
Poi come dici giustamente, il grande esercito Numenoriano, è composto da ragazzini inesperti scappati di casa, una recluta inesperta viene promossa a tenente a caso, senza in realtà avere le competenze necessarie per ricoprire quel ruolo...
E potrei continuare, ma mi fermo qua, io ora sono curioso di vedere come risolveranno tutto in 3 puntate, secondo me correranno manco avessero degli Uruk-hai affamati alle calcagna, ma vedremo, magari mi sbaglio, e ci regaleranno un finale di stagione magnifico, ma finora, intorno a me vedo solo morte e disperazione...
Plot twist meta-narrativo, Sauron è in realtà Jeff Bezos che di fatto riesce a distruggere l'opera di Tolikien e quindi anche la terra di mezzo.
Sauron ha fallito, fallirà anche Bezos :)
Ben detto!
… molto più pezzente! Paolo ti adoro 🤩
questa serie dovrebbe essere la serie migliore mai fatta degli ultimi anni, questi hanno il budget più altro mai investito in una serie che si basa sulle seconda era del mondo di Tolkien, e se ne escono con sta roba qui? ma stiamo scherzando?
è ancora più assurdo, dell'altra sponda abbiamo la serie spin off di game of thrones che la sta stracciando sia in termini di qualità che di visualizzazioni e chiacchiericcio, game of thrones di base è una decostruzione di tolkien, è un derivato, dovrebbe essere seconda ad essa in tutto. Se una serie sulla Seconda era di tolkien è peggio, molto peggio di uno spin-off di GOT sulla guerra civile Targayen c'è un grosso problema, non dovrebbe esistere ne in cielo e ne in terra questa cosa, eppure eccoci qua.
bravissimo, concordo su tutto
Tra 20 anni i film di peter jackson saranno ancora guardati e proiettati al cinema, tra 10 questa serie sarà dimenticata
A me la serie ricorda la versione coi soldi di "The Gamers". Per chi non la conoscesse è una miniserie su RUclips che parla in maniera ironica di un gruppo di giocatori di ruolo e delle loro avventure,spesso grottesche.
Qui è uguale da un certo punto di vista , come se un giocatore di DnD avesse il controllo sulla sceneggiatura di uno dei protagonisti e giocasse e si vedesse in un film il risultato delle sue fantasie.
Più seriamente,c'è da chiedersi a che segmento di mercato intendessero rivolgersi, per farli diventare fan, non di Tolkien degli scritti,a cui probabilmente,tanta gente, non interessa appena vede un libro alto 20 cm da leggere. ma del Brand Tolkien con questa estetica accattivante, imbevuta del giusto politicamente corretto e bearsi di guerriere elfiche che flexano e hanno "la guerra dentro" o magari, perché no, il tuo nano Lgbtq+ in stile hipster che va in giro col monopattino di mitril,che tanto è saturo di luce,quindi,diviene il mezzo ecosostenibile per definizione;
Tutto il resto è fandom tossico,razzismo etc etc etc.
La serie ha già ottenuto l'obiettivo prefissato, far parlare di sé e creare dibattito,poco importa se è un capolavoro o uno schifo,basta che raggiunga il numero di click su "play" per ripagare il costo dell'operazione, in più,magari a qualcuno piace anche,come legittimo è, quando si presenta un prodotto a un vasto pubblico, quindi qualche magari si vende pure;pensate a quanti gioielli di Arwen avranno venduto e vedranno, anche a chi con Tolkien, di base, ci si pulirebbe le chiappe,ma è il simbolo dell'ammore e anche la casalinga di Voghera ne vuole uno.
Per me si tratta dell'ennesima occasione sprecata e di una delusione più che totale,visto che dal primo momento che lessi che avrebbero fatto la serie sono tornato ad avere 5 anni davanti al banco dei dolci della fiera di paese, poi la vita ci ricorda che oggi sognare e proibito e che Morgoth ha vintoquando ha inventato il denaro,che tutto corrompe,anche quel poco che di bello c'è in questo mondo.
Ora ho le visioni di Galadriel che tuona "The Shadow!". Grazie ho riso tantissimo 😁
@@ZendaKenn e Celebrimbor è il tipo che sta lì impalato perché non c'è il giocatore,poi arriva, forgia una 20ina di anelli causando il delirio e poi sparisce
ma grande!! geniale anche il secondo, Darkness rising...ed ora so chi è Galadriel: la stregona che castava Flaming hands of fiery doom su un paesano mercante liv.1 per far "progredire la trama".
DORKNESS...maledetto correttore!
Ti prego Paolo gli elfi che non scadono come lo yogurt è troppo forte 😂😅
Ciao Paolo, io non condivido alcune delle tue opinioni negative sulla serie, ma posso comprendere la tua frustrazione riguardo alcuni particolari, che ti fanno rimanere un po con l'amaro in bocca, e il dispiacere per un occasione così grande sprecata. Io sarò più superficiale, ma da fan del mondo di tolkien, complessivamente la serie mi sta intrattenendo e interessando, gioisco nel vedere persone a me vicine che prima non conoscevano la grandezza di queste storie, interessarsi e approcciarsi alla serie, ai film, ai libri. Io stesso mi sono ritrovato a cercare teorie su internet riguardanti la serie, a imparare cose che prima non sapevo di questo mondo e a guardare questo canale youtube. Personalmente, sto cercando di non concentrarmi sul cosa di diverso hanno fatto rispetto al canone, cosa hanno inventato, cosa no... Mi interessa fino ad un certo punto. La cosa importante è la serie in sè, se risulta piacevole, se intrattiene ecc.. per questo su alcuni punti tipo diversi dialoghi buttati via, diversi particolari che stonano, ti do ragione. Ciao!
Pienamente d'accordo con tutto quello che hai detto
Sei un mito Paolone ❤
Salve Paolo. Non sempre sono stato completamente in accordo con le tue analisi, ma ho sempre apprezzato la tua opinione e la ascolto con estremo interesse. Forse le mie aspettative erano basse in partenza visto le premesse: diritti limitati sulle opere, la pubblicità fatta da Amazon schiava del politicamente corretto, rivolta al grande pubblico che vuole il momento comico, la guerriera xena e via discorrendo…Ho preso la serie per quello che era, stupendomi anzi di personaggi come Arondir, adar e scivolando sopra a dialoghi e scene imbarazzati (calli, puledra, Elrond che scrive discorsi al tonto “re supremo” che si fa inculare tavoli da pranzo) e per non parlare della caratterizzazione inesistente di alcuni popoli. Insomma mi stava piacendo nonostante non vedessi quel immenso capolavoro a detta di molti. Sarò di bocca buona! ma questo quinto episodio mi ha fatto morire. Tutta la questione degli elfi sulla luce, la leggenda del balrog ,ciò che ne è derivato. l’ho trovata proprio una mancanza di rispetto non verso lo spettatore fan ecc ma verso Tolkien e il suo materiale, prendendo elementi canonici e fondamentali modificandoli a piacimento per supportare una tesi che va a minare concetti fondanti di questo universo fantasy. Su questa linea narrativa a mio avviso si aprono risvolti tragici a mio avviso ma staremo a vedere sperando che finalmente, negli ultimi episodi, avvenga qualcosa di significativo.
Just go on, Paolo!
Sei un grande
W il fosso di helm della lidl 😅
🤣🤣🤣
A me ha già stufato.Per il resto d'accordo con te su tutta la linea
Grassie Paolo.
Gli elfi saturati diventeranno tutti degli Wolverine della terra di mezzo col mithril nelle ossa al posto dell'adamantio 💉
Ciao Paolo ti condivido questo post che ho scritto qualche giorno fa sulla questione Mirthril ,dove indico qualche dettaglio che, a mio avviso, è passato sottotraccia. Magari mi dici se condividi questa analisi.
MITHRIL: un problema di offesa a Eru Ilùvatar, alla filosofia di Tolkien e di “continuity”
Partiamo da Tolkien, che non spiega l’origine del metallo da nessuna parte e quindi nemmeno lo fa Jackson nei film.
Tuttavia il Mithril era già conosciuto dagli elfi fin da prima della Prima era, cioè dagli Anni degli Alberi, a Valinor, tanto che la nave di Earendil, padre di Elrond ed Elros (cit. la nostra stella più amata) era parzialmente realizzata con questo metallo.
Non ve ne erano quantità esagerate come a Kazad-dum venne scoperto poi nella seconda era, ma non era un’esclusiva del monte Celebdil o della sola terra di mezzo (pertanto questa "creazione" di per se, non ha senso).
Earendil è anche una stella, in quanto il padre di Elrond, in possesso dell’ultimo Silmaril, ascenderà al cielo per sconfiggere il gigantesco padre dei draghi, Ancalagon il nero, per poi non ridiscendere più. A questa storia si riferisce Celeborn nel 5° episodio quando parlando con Elrond asserisce “solo tuo padre poteva farlo”. I due restanti Silmaril, trafugati da due dei figli di Feanor finiranno, uno nel’oceano e l’altro nella lava.
Nella serie, Elrond dice che la leggenda della genesi del Mithril sarebbe "apocrifa" e, con questo, si parerebbe il didietro (ad Amazon).
Tuttavia, questo buttar lì un albero sul monte Celebdil (nelle nevi perenni?), un Silmaril dentro un albero che, oltre ad essere perduti la gente non sa nulla su cosa siano, e questo elfo (chi? gli elfi sanno sempre chi fa gesta eroiche) col cuore di Manwe (come sa la gente che Manwe è il più potente dei Valar?) non può quindi sapere nulla del Silmaril nell'albero se sono perduti; poi il Balrog, giustamente perché siamo sopra Moria (e quindi ripetiamo la “battaglia del picco” di Gandalf) poi un fulmine che “frizza” l’albero, e la nascita del Mithril (questo elfo vedeva anche sottoterra?).
Non solo ciò è abbastanza assurdo e questa storia fa un po’ acqua, ma qui arriva il grande, ENORME primo problema, ovvero che esso sarebbe "incorruttibile" o, usando le parole di Celebrimbor: “l’ho testato sotto ogni coercizione e nulla diminuisce la sua luce”.
E ciò in quanto creato, oltre che con la luce del Silmaril, anche con l'unione dell’energia dell’elfo che, volendo proteggere l’albero “ha infuso la sua energia” (la fiamma di Anor?) quindi, come dice Gil Galad, “un’energia pura e leggera come il BENE”, e la fiamma del Balrog (la fiamma di Udur?) quindi l’energia “forte e resistente come il MALE”.
In matematica: Silmaril + Bene + Male + Fulmine = Mithril
Ergo: nulla diminuirebbe la luce di Mithril in quanto forte e resistente come il male.
In pratica è il male a conferirgli le qualità della forza e della tenacia.
Questo concetto è anzitutto raccapricciante, in quanto Eru Ilùvatar il Dio creatore dell’universo Tolkieniano, ha creato il male allo scopo di distruggere e di corrompere la luce e, il male, non può CREARE nulla, ma solamente CORROMPERE. Gli orchi infatti sono generati a partire da Elfi corrotti e nemmeno hanno una lingua propria in quanto non sono dotati di quella che nel nostro gergo umano chiamiamo: “anima”.
Ed è offensivo che un alto Re dei Noldor non sappia questo. In teoria, un qualsiasi Elfo (non corrotto) si terrebbe alla larga da una cosa creata con un’energia oscura. E se la genesi del Mithril, Tolkien, l’avesse pensata in questo modo, ad esso avrebbe infuso anche quella scintilla del male, la quale avrebbe inevitabilmente portato a delle conseguenze. Tutto ha conseguenze nel mondo di Tolkien.
Tutta questa serie di supercazzole, serve per veicolare dentro Tolkien, un concetto preciso, assolutamente contrario alla genesi e alla "esegesi" Tolkieniana, ma molto caro alla “narrativa odierna materialista”:
“Non esiste un male assoluto, anche il male serve e ha la sua utilità”.
Citando la famosa vecchia prefazione italiana del Signore degli Anelli di Elémire Zolla: “Chi non può immaginare un male assoluto, non può immaginare un bene assoluto”.
E chi non può immaginare un bene assoluto, è senza luce (anima), e deve andare a rovinare la luce altrui.
Questa è una serie scritta da positivisti (positivismo: il predominio del momento pratico e dell'interesse materiale, associato all’esclusione dei motivi di ordine ideale o affettivo), influenzata dalla Woke colture (stare “svegli” nei confronti di presunte ingiustizie sociali o razziali) e dalla Cancel colture, che sono gli “ideali” alle spalle, ma che non hanno idee proprie in quanto sono contro-ideali, quindi distruggono gli ideali altrui: gli "anti-Tolkien" per eccellenza.
In pratica questa serie la stanno scrivendo degli Orchi. Non stupisce infatti che siano i caracters meglio curati e che abbiano addirittura un “padre” (Adar) che li ama e si prende cura di loro. E se vi identificate in esseri senz’anima, (caro Jeff & soci) e scrivete cose dove, sottilmente sovvertite quella che è una filosofia epica a tutti gli effetti (non: “un fantasy”) per spacciare le vostre perversioni orchesche, almeno evitate di chiamare chi se ne accorge “fan-tossico”.
E qui arriva il secondo problema, di “continuity” anche coi film di Jackson (quello che invece creava cercando di rispettare il più possibile la filosofia di Tolkien).
Ormai è chiaro che il Mithril servirà, perché i tre anelli elfici, gli altri anelli, nonché i gioielli elfici, (come la stella del Vespro di Arwen benché non canonica), vogliono farci intendere che "funzionano" in quanto fatti di Mithril. (Ma due dei tre anelli elfici sono d'oro).
Sarà quindi il male a salvare gli Elfi? Bella perculata.
Come farebbe ora la luce degli Eldar a lasciare Arwen o, il tempo degli elfi a finire? O a perdere i poteri i tre anelli elfici (non corrotti da Sauron) dopo la distruzione dell'unico anello? I gioielli fatti col Mithril si scaricano come le pile?
Celebrimbor aggiunge inoltre che "saturando" gli elfi di questo materiale essi smetterebbero di scadere come degli yogurt.
Ridicolo, ma meno grave del fatto che questo "test" di Celebrimbor, vorrebbe avvallare la storia, "apocrifa" e renderla VERA e quindi "canonica". E fare del Mithril: “la salvezza”.
Oltre a rompere completamente col canone Tolkieniano, (cosa della quale ormai abbiamo capito se ne fregano ampiamente) rompono anche con i film e la "continuity logica" che sarebbe necessaria con la trilogia.
Dopo cinque ore di schifezze inenarrabili e una scrittura orrenda, a mio avviso, la "genesi del Mithril" è veramente la cosa più grave vista finora, la ciliegina su una torta di M…elma.
Enrico Balugani
Meravigliosa sega mentale.
È una serie di ispirata a Tolkien.
Quello che dici è giusto concettualmente ma se gli eredi di Tolkien hanno dato i diritti ad Amazon era inevitabile un cambiamento valoriale adattato ai tempi moderni.
Una mitologia piú materialista sicuramente sia lontana dall'originale che dalla versione di Jackson.
Sarebbe successa la stessa cosa se i diritti fossero finiti su Disney o su Netflix( forse anche un destino peggiore) ...
Come serie fantasy è godibile se non si confronta con l'originale come lo può essere Dragonlance ,Forgoten Realms o Shannara( universi scopiazzati dalla mitologia di Tolkien).
Il Fantasy come genere non esisterebbe senza Tolkien.
@@maestroalessandro5434 offesa a parte, su cui sorvolo, non ho mai letto un commento con meno senso del tuo. Credi che quello che hai posto sia un ragionamento logico?
@@olomind-enricobalugani9557
Non ti ho offeso ma ho detto soltanto che sebbene il tuo sia un ragionamento logico pecca di concretezza.
I diritti sono di Amazon e con i diritti di Tolkien ci fa cosa crede meglio.
Per questo ti dico che è inutile piangere sul latte versato e qui sta la sega mentale che non solo tu ti fai ma mezza marea di fan di Arda
La logica perde senso davanti al denaro e figuriamoci la coerenza con l'opera originale.
Vivi sereno!
@@maestroalessandro5434 a quanto pare non consideri che Tolkien ha scritto una mito-poiesi e un'epica carica di un contenuto filosofico che probabilmente non sfigura davanti a Ovidio o Omero. Che è uno degli autori del 900 più studiati su cui vi sono centinaia di saggi e centinaia di associazioni di Studi Tolkieniani. Inoltre siamo su un canale dove per l'appunto si affronta lo studio Tolkieniano. E giusto di questo si parla e si discute. Quindi siccome Amazon (o Netflix o le major in genere) stuprano le opere, noi dovremmo accettare supinamente e basta? E così che fai valere le tue idee? Siccome loro sono loro allora è INUTILE stare persino a parlarne? Il parlare delle cose non è forse il modo attraverso il quale ci siamo evoluti? E perché ora è inutile parlarne? Sinceramente questo asservimento al mainstream non lo condivido. Se una cosa mi fà cagare, dico che mi fa cagare. Stop. E vivo MOLTO più sereno dopo aver detto la mia.
@@olomind-enricobalugani9557 Se ti fa cagare non lo guardare e vivi tronfio della tua presunta superiorità. Il valore di Tolkien è indiscutibile
Potrebbe anche darsi che in realtà la leggenda sia qualcosa che Gil Galad e Celebrimbor utilizzano per convincere Elrond a chiedere a Durin aiuto con il mithril per non confidargli quello che è il loro reale scopo, cioè di usarlo per creare gli anelli. Potrebbe starci e forse in questo momento sarebbe la possibilità di sviluppo della serie, in questo ambito, più rosea perche se davvero dessero seguito all'idea del mithril che hanno dato questo segnerebbe il definitivo cadere della serie nel qualunquismo più totale
100% d'accordo su tutto
Macche piccolo e piccolo...😳
Frank ha detto che sei alto ..
Ok pessima battuta ...
E sono pure astemia ...😳😂
Una cosa che mi aspettavo (a parte un minimo di adesione a certi capisaldi già letti nella produzione scritta di Tolkien) e che di solito si trova spesso in serie con budget di produzione elevati, era la presenza di attori di calibro adeguato finora tutti sconosciuti ai più. Per il resto ormai la sto guardando ignorando i paragoni che mi vengono facili rispetto a quanto letto nei romanzi.
Oggi ho rivisto la recensione di una vecchia puntata, e mi è venuta un'illuminazione, cosa possibile solo a posteriori.
Alla prima visione mi aveva stranito che, oltre ad Isildur, dall'accademia navale erano stati cacciati anche i suoi due amici. A posteriori ho potuto rivedere che il gruppo si è riunito e tutti sono potuti partire gaiamente per l'avventura. Ma allora, narrativamente, a che è servita la loro cacciata?
L'unica spiegazione è che serviva un motivo per quelle due scene in cui Isildur litiga e si scusa con con gli amici, del tutto irrilevante per la trama. In pratica hanno rotto la logicità della narrazione con una cosa insensata, per inserire due scenette con dei liceali scazzati che si rinfacciano sgarbi. Gli sceneggiatori hanno ritenuto PIU' IMPORTANTE mettere due scenette di scazzi di teenager, che fare una trama sensata. Qui non è semplicemente mancanza di aderenza al canone, qui è brutta scrittura per inserire cose fuori contesto (alla serie stessa) per mettere cose che piacciono al pubblico americano.
Questa serie è scritta male e non è fatta per me. Mi divertirò a guardarla come se fosse una parodia.
Sono le regole del conflitto in ogni scena che si trovano nel manualone del bravo sceneggiatore
@@PaoloNardiSoia Il bravo sceneggiatore aveva l'ordine di fare un teen-drama e, se avanzava tempo, un fantasy.... meh!
ieri sera abbiamo visto il 6' episodio, terminata la puntata mia moglie ha esclamato "mah! non ha mica senso", e non si riferiva ad un momento esatto ma all'intera puntata 🤣
Sono d'accordo con te in tutti per tutto Paolo. Anzi, sei stato più che buono e corretto con questa serie mediocre. Certe cose davvero non si possono vedere ne sentire. I dialoghi sono davvero osceni , secondo me più andiamo in avanti più questa serie cade in giù. Non so che miracolo dovrà avverarsi per farla tirare su...mah vedremo nei prossimi episodi.
Mi è piaciuta la serie
Non capisco cosa dovrebbe esserci di rivoluzionario in questa serie. Detto questo, se uno si dimentica del materiale originale (ho imparato a farlo anche con l'MCU), trovo sia piacevole e a tratti intrigante.
Come ha scritto benissimo Claudio Chisu: c’è un enorme problema di tone of voice dei personaggi, di atteggiamenti e di universo di valori. Il livello è basso, bassissimo, forse un pelo sopra agli orrendi film su Dungeons and dragons.
Il punto triste è che se tutto questo è voluto per venire incontro al pubblico… beh, non sanno proprio fare i loro calcoli: sono decenni che i libri di Tolkien vengono costantemente ristampati, nonostante il loro tono di voce altissimo e sicuramente lontano dal mainstream.
Ps. Paolo non citi mai le musiche, che secondo me sono di primissimo livello, al pari con il comparto visivo. Vedi che quando vogliono qualcuno che sa scrivere lo trovano 😅
Io effettivamente sto guardando questa serie (non sono un grande patito di serie, ne avrò viste si e no 6/7, e alcune vedi GoT, finite malissimo) con molto distacco, la vedo perchè sono stato amante dei libri e amante di Tolkien, non potevo non guardarla. Ma si ci sono parecchi problemi purtroppo, oramai è andata non possiamo farci nulla, e tu Paolo è giusto che esponi le tue critiche. Tanto qui tra poco non possiamo più davvero dire nulla perchè se no diventi un fan tossico o ben altro. Io spero solamente che gli sceneggiatori e tutto entourage non mettano più mano su lavori di questo calibro, mai piùùùùùùùùùùù!!! cit.
Off topic: ho recuperato quasi tutti i video del canale e non ho potuto fare a meno di notare le numerose maglie da calcio che possiedi. Vogliamo un video! 😄
A volte va dato tempo. Ricordo che all'inizio per esempio di Star Trek TNG c'erano personaggi non caratterizzati e appena abbozzati, recitazione di legno eccetera. Poi pero' e' migliorata esponenzialmente e tutto il franchise di star trek e' rinato a nuova vita per merito suo, figliando nuovi film e nuove serie a riptezionione. Magari col tempo Gli Anelli migliorera', e' un problema di sceneggiatura e scrittura sicuramente.
sta serie è stata scritta per durare 20 minuti a episodio; poi al montaggio si sono accorti che dovevano fare le puntate da un'ora per copiare game of thrones e quindi hanno allungato le inquadrature degli sguardi intensi, hanno messo rallenty a caso e dialoghi che dovevano essere tagliati li hanno lasciati anche se sono ridicoli e non hanno senso
Be', almeno questa serie ha avuto il merito (parlo per me) di farmi riapprezzare la trilogia de' Lo Hobbit di Jackson, che non riuscivo a digerire fino a un mese fa...
Bhoo,penso che fin quando non verranno forgiati gli anelli,Sauron non si vedrà nemmeno con il binoclo.
Salve Paolo, nonostante il sesto episodio, io credo che sull'identità di Halbrand la teoria più valida resti quella che lo vede come il Re degli Uomini delle Montagne, che Isildur maledice perché non arriva in suo soccorso nella battaglia contro Sauron. "Tu sarai l'ultimo Re" sono le parole di Isildur, prima di maledire la sua stirpe, ricordate da Aragorn in LOTR. Quadrerebbero diverse cose così:
1 Non essendo Halbrand, il travestimento di Sauron dunque non sarebbe in un Uomo e non contraddirebbe quindi il canone.
2 I tentennamenti del personaggio sarebbero in linea con il suo rifiuto di partecipare alla battaglia finale nella Seconda Era.
3 Alla fine della sua storia, anche se al di là di questa serie, compirà il suo percorso di redenzione quando, nella Terza Era, da non morto, aiuterà Aragorn nella battaglia del Pelennor, come mostrato nella trilogia.
È una delle teorie più in voga da settimane, ne abbiamo dibattuto ovunque e su qualsiasi canale. È una teoria che personalmente mi convince