Solo un pensiero. Quando ero ragazzo, e anche più grandicello, confrontandoci tra "game entusiasts" le parole Frame Rate e Risoluzione non entravano mai nella conversazione. Sì parlava di grafica sì, ma neanche troppo, adesso con sta cosa che tutti sono tecnici e super esperti (anche per colpa dei CC e Streamer che diffondono questo tipo di cavolate), sono diventati FONDAMENTALI per un gioco solo risoluzione ed FPS. E quindi le aziende spendono l'impossibile per pompare questi aspetti.
Non so quanti anni hai, in ogni caso la grafica è importante il giusto. Anche a mio parere conta la storia, la giocabilità, la longevità... Io sono cresciuto con titoli che giravano su Amiga e l'esperienza di gioco è data anche dalla tua capacità immedesimarti nella storia. Quindi (anche) dalla tua fantasia(che deve essere sollecitata dagli sviluppatori, un po' come avviene per le altre forme d'arte). Non conosco però i canoni delle nuove generazioni.(Quelli nati nel nuovo secolo per capirci)
Sono estremamente grato che mettiate su questo canale queste puntate delle live. Mi trovo davvero d'accordo con tutor quello che avete detto, discusso e trattato.
Il ferro si batte quando è caldo. Alan wake sia il primo che il 2 è stato un capolavoro indiscutibile. Ma un sequel dopo 13-14 anni è una scelta rischiosa.
Un discorso che ha fatto bricky, uno yotuber americano, è che "i miei 80$ non sono i tuoi 80$". Questa frase si riferisce al fatto che è impossibile chiedere a qualcuno che non conosci se un gioco vale 80 euro perché, non solo non conosce la tua situazione economica, ma anche perché nel suo caso (come quello dei di raiden a midna) ci guadagnano facendo il video e rientra "immediatamente" nei costi. Deve essere un' analisi personale: c'è chi fa il rapporto ore/soldi quindi ogni ora giocata equivale a un euro speso, oppure chi preferisce avere il giocone che si ricorderà, o semplicemente un gioco multiplayer per divertirsi. Quindi l'unico modo per capire se un gioco vale o meno i soldi è facendosi i conti in tasca e farsi un analisi di coscienza su che gioco si vuole giocare a mio modestissimo parere
Condivido pienamente ed è proprio quello che ho suggerito in video. Anzi, ti dirò di più, a mio parere è proprio INOPPORTUNO parlare di soldi relativamente ai videogiochi: da un lato si può pensare che si sia ipocriti perché, appunto, i miei 80 euro non saranno quelli di un padre di famiglia che a fatica arriva a fine mese e, dall'altro lato, si commisura il gioco esclusivamente al suo valore economico (prezzo) senza tenere conto di tanti altri parametri... - Raiden
@@PlayerInsidue Che poi ci sono anche youtuber che hanno adottato l'approccio del "Non do il voto, ma do una mia critica esaustiva", AVGN ( seppur in maniera parodistica, incentrata su retrogaming, ma come 'formato' si adatterebbe alla dinamica del "Tu spettatore ascolti tutto quello che c'è da sapere, e poi decidi, non metto neanche il voto che possa in qualche modo influenzare la tua scelta") ma anche Jim Sterling quando recensisce un titolo non da voto, ecc. ecc. Forse il discorso di dare 'voti' ai titoli potrebbe essere ormai obsoleta, viste anche le ormai diverse esigenze di 'gruppi' di pubblico a cui potrebbe interessare il gioco, a meno che non si faccia un disclaimer che mostri un metro di giudizio che non dia adito a paragoni, qualcosa stile 'checkmark' di cosa deve avere un titolo per essere esaustivo nei vari aspetti, e che possa facilmente vedere ( per esempio ) un titolone a big budget nello stesso grado di un piccolo indie ma che è fatto davvero a modo...
80 euro va a prescindere dalla durata ed é giusto così, un film al cinema costa 10 euro a prescindere che sia un film della Marvel o un cinepanettone italiano orrendo che hanno costi di produzione completamente diversi e magari anche durare diverse, lo stesso discorso vale anche nei videogames
Molti vorrebbero giocare titoli che ormai ci mettono ere geologiche ad uscire, sto parlando di Mass Effect , Dragon Age, The Elder Scrolls, Fallout, Star Wars, The Witcher ecc. Sono universi narrativi potenzialmente infiniti che non vengono sfruttati adeguatamente, ad esempio un Tes ogni 4-5 anni venderebbe eccome, oppure dei gdr di Star Wars invece di incaponirsi solo con i live service, oppure un gioco di The Witcher con protagonista Ciri. Invece i dirigenti geniali alla Jim Ryan stanno mandando tutto a "principesse".
Ps3 uscivano titoli con 2 sequel (vedi uncharted, batman e altri).. ps4 un solo titolo o sequel. Ps5 remake e remastered. C'è una crisi ed è dettata dal fatto che tutti vogliono top di grafica e contenuti, per realizzare ciò ci vuole più tempo e denaro rispetto a prima ed eccoci qua.
Dipende come sei bravo a giocare. Io che non sono poi così bravo altro che 20 ore, mi dura gli anni. Poi lavoro e non ho tutto questo tempo, anzi io preferisco giochi di massimo 20/30 ore e ad esempio i giochi dark picuters (giochi da 6/8/10 ore) li trovo bellissimi. Certo che non costa €80.
"siamo tutti sommelier di 'sto cavolo". Frase che inquadra la situazione attuale. Seguita dalla spiegazione di Raiden sui modelli di business. Oggi chi sviluppa i giochi per puro gusto "artistico"? Senza badare necessariamente ai ricavi?
Non spenderei mai personalmente 50€ per 8 ore di gioco, ma spesso non prendiamo in considerazione quanto quotidianamente spendiamo per altre categorie di prodotto, che si tratti di intrattenimento, esperienze uniche, cibo: spendiamo cinquanta euro nelle città del nord quando il sabato sera scegliamo un ristorante modesto, per due ore forse di esperienza; spendiamo 50€ per andare a vedere la nostra squadra del cuore allo stadio per 90 minuti di esperienza. La vita è fatta di scelte e ognuno decide di aprire il portafoglio per le cose che preferisce, ma se il produttore ha deciso di vendere a 50€ un gioco da 8 ore è liberissimo di farlo e, considerando a mio avviso ciò che ho detto prima, non è neanche così folle. Ps. Impazzisco quando mi dicono che 15/20€ per una mostra è tantissimo e me lo dicono mentre magari ci stiamo bevendo spritz annacquati da 8€: una mostra > 2spritz
Capisco Raiden che dice "pagherei 80€ per un gioco di 2 ore fatto bene" ma non condivido, sono d'accordo con Midna invece che storce il naso, va bene pagare per la qualità ma non il sovraprezzo ingiustificato , perché per due ore di contenuto, 80€ sono ingiustificati anche se saranno le 2 ore piú belle della mia vita.
16:00 riguardante la lamentela del prezzo elevato vorrei far notare di come la media al momento sia in torno agli 80 euro per un tripa a. Alan wake su PC costa 49,99 a prezzo pieno. 30 euro in meno di un videogioco medio. Quindi questa polemica semplicemente nasce da qualcuno che probabilmente al gioco non è interesato.
Sinceramente questo 2024, a parer mio, si sta rivelando un'annata pessima se consideriamo la qualità generale dei videogiochi. Siamo a Maggio e non ho comprato nulla, nessun gioco di quest'anno. Grazie a Dio ho una montagna di videogiochi nella lista dei desideri di Steam. E prima che la finisca ci vorrà moooolto tempo 😅
molto dipende anche dai gusti più "mainstream" secondo me, sono usciti titoli la cui qualità è molto alta (due su tutti Like a Dragon: Infinite Wealth e Final Fantasy VII Rebirth), ma siccome non hanno lo stesso potere mediatico di un TLOU, God of War o Spider-Man si dice che quest'anno "non esce nulla".
Fino ad ora sono usciti: Like a Dragon: Infinite Wealth; Prince of Persia The lost crown; Tekken 8; Persona 3 Reload; Final Fantasy VII Rebirth; No Rest for the Wicked in Early Access; Dragon’s Dogma 2; Rise of the Ronin. Insomma, non mi pare un anno fiacco
@@andez1458 completamente d'accordo, ho citato solo i due che ho giocato ma di titoli qualitativamente superiori ci sono, poi chiaro che possono piacere o non piacere
Apprendo con dispiacere che Alan Wake 2 non sia rientrato nei costi. Ho giocato al primo episodio lo scorso inverno per la prima volta, ai tempi della sua uscita possedevo solo una PS3 quindi mi era sfuggito, è stato una bellissima scoperta. Quanto ai tempi moderni, sicuramente c'è da sistemare più di qualcosa ma tolto il velo di nostalgia non tornerei mai agli anni 90 dove i giochi li sceglievamo in base alla copertina o alla recensione di una rivista non sempre obiettiva. Oggi anche solo per i video del gameplay su RUclips il rischio di comprare una fregatura è quasi nullo. E poi la facilità con la quale troviamo le guide e le soluzioni? PS: il termine "contrazione" mi ha fatto ricordare delle lezioni di economia
In più sulla questione ore,bisogna anche capire il genere dappartenenza,il tipo di contenuto e messaggio offerto,per esempio journey non durerà tanto,ma per il viaggio che vuole proporre e con le meccaniche semplici utilizzate forse una maggiore quantita d'ore poteva essere deleteria. Per esempio è come se per un gioco come the town of light(gioco prettamente narrativo,dove le azioni da compiere sono basilari) immaginassi una quantità di ore stile saga di persona, cioè un jrpg con elementi da visual novel.
Il punto attuale dei AAA è che sono la "pubblicità" della software house che dopo vende tanti mini prodotti come per esempio game as a service, gli unici che riescono a guadagnare dai "single player" sono chi fa roba pensata in gran parte economicamente, il risultato è un gioco che ha parti fortemente convincenti e il resto è della piu brutta della monezza(esempio pokemon). Il problema non è il AAA in se ma il fatto che siamo arrivati ad un punto dove sviluppare un gioco importante costa troppo, per esempio nel 2015 i costi erano infinitamente piu bassi e per questo erano ancora i titoli prevalenti nel mercato
C'è chi sarà contro e chi a favore, ma il "mio" unico motivo per cui non ho preso Alan Wake 2 è il fatto che sia un horror. Smentisco subito il discorso Baldur's Gate 3 che "anche se è un genere di nicchia, se esplode la gente lo gioca comunque": io stesso (da non amante del genere a turni di quel tipo) ho giocato e amato BG3, ma non riuscendo a giocare o guardare horror purtroppo ho dovuto viare verso altro
comunque la questione alan wake può avere un senso SE le cose sono andate in un certo modo: se l'artista sceglie per i motivi suoi di fare il personaggio come gli pare, è perfetto; SE l'artista sceglie di rappresentare un personaggio in un certo modo PERCHE' qualcuno gli dice che è meglio fare così per fare bella figura, già è parecchio meno bello; SE l'artista sceglie di rappresentare il personaggio in un certo modo perché pensa (sua sponte) che facendolo diversamente andrebbe incontro a boicottaggi, allora è già un problema; SE qualcuno fa pressione all'artista per disegnare un personaggio in un certo modo per non avere boicottaggi, allora diventa un problema molto grosso, secondo me. quindi la vicenda può essere nel primo caso, e va benissimo così, ma se rientra negli altri tre, particolarmente nell'ultimo, non è un problema per il gioco, che è bello o brutto esattamente allo stesso modo, ma il gioco diventa anche un atto politico, e in quanto tale si sottopone a critiche anche di tipo politico, e negli ultimi due casi diventa pure un atto censorio, e il problema cambia ordine di grandezza.
Io ad esempio volevo giocare Alan Wake II ma non ho mai trovato uno "slot" disponibile, tra i vari final fantasy, zelda, elden ring ed altri titoli che mi hanno richiesto ben sopra alle 50 ore di gioco l'uno. I nuovi videogiocatori non sono, secondo me, stati in grado di sostituire una vecchia generazione che giocava magari lo stesso tempo, ma variava molto di più i generi e giochi a cui giocava, invece ora la stragrande maggioranza dei videogiocatori preferisce giocare per mesi solo a fifa, cod, gran turismo, gta (al massimo) e sporadicamente a qualche titolo che diventa "mainstream" per qualche motivo. Sicuramente anche tutti i giochi open world usciti in questi anni hanno avuto un impatto importante sul mercato, in quanto se gioco 200 ore a un gioco, è ovvio che mi richieda mesi e che non posso giocare a nient'altro nel mentre, poi magari ne esce un altro e ti perdi i giochi usciti nel frattempo che poi non hai voglia/tempo di recuperare.
Con la mia propic avrà poco senso quello che dico da appassionato, ma 80 euro per undertale li avrei spesi, e forse tra tutte le varie copie digitali prese per le varie piattaforme l'ho già fatto, tralasciando la copia fisica che costa quanto costa, ma un titolo anche se di poche ore come questo è la MIA prova che spenderei anche tanti soldi per un titolo che dura poco
Ormai siamo entrati nell'era dei videogame che vengono annunciati oggi per farli uscire tra 10 anni oppure esclusive vr..... e ancora il bello (ironicamente dicendo) deve ancora venire
i giochi cosi come i film, devono abbassare i budget per rientrare nei costi. Attualmente un film che ha un budget di 300 milioni deve avere un profitto di almeno 800-900 milioni, cosa che ultimamente quelle cifre pochissimi film riescono a raggiungerli, infatti ci sono stati tantissimi film che hanno floppato perché ormai è improponibile mettere su mercato un film da budget cosi alti. Quindi siccome anche i giochi ormai vendono meno, le software house devono iniziare ad abbassare i costi in questo momento storico
non mi dire che hai pensato che io e Midna stessimo vivendo una crisi? Perché se è così ci apriamo un canale di coppia e parliamo solo di queste cose eh! 😂😂
Sta succedendo un pò come i film, avendo fatto di tutto, di ogni genere, ormai non si hanno più idee innovative, infatti la maggior parte dei film stanno uscendo bidoni. C'è tanta similitudine con i giochi di adesso, quindi per rispondere alla domanda che hai fatto Raiden, penso a nome della maggior parte dei videogamer, vogliamo tutti delle novità ma non sappiamo relativamente che cosa, e lo stesso per gli sviluppatori, hanno finito le idee. Io sono un amante dei videogame e buon collezionista.
Io personalmente salvo questione gamepass o sconti veramente super convenienti, se posso scegliere tra copia fisica o digitale, io predilico il fisico per puro collezionismo. Sarebbe bello se al posto di fare solo versioni digitali di vari giochi, ti offrissero con un piccolo extra sul prezzo ( per via di tutti i costi tra materiali etc ) una copia fisica per chi la vuole, magari su ordinazione. Pero li ci vorrebbe una distruzione più semplice per evitare di pagare costi enormi di spedizione
Probabilmente la causa delle poche vendite è un insieme di cose. In primis il marketing. Alan Wake non è Resident Evil o Silent Hill. Se avessero pompato di più il gioco con i mezzi che hanno adesso avrebbero venduto di più. Secondo punto, la distribuzione: Lasciando stare i bomer delle copie fisiche e considerando anche solo gli utenti su pc, su epic molti non comprano per partito preso. Appena uscirà su steam recupererà già un sacco di utenti, come è stato con Diablo e Final Fantasy. Per il discorso della durata/prezzo dico solo che ho speso 150€ per 10 minuti su un Ferrari, e non sono ricco, però 80 euro per un videogiocatore sono un altro discorso, non è come buttarsi con il paracadute, è quasi una spesa ricorrente. Delle due valuto anche il rapporto prezzo/ore e delle due aspetto un ribasso del prezzo. In questo caso la strategia vincente è quella di Nintendo (che non possiedo e non comprerò proprio per il prezzo dei giochi).
Su PC il fattore digitale non può essere un difetto, visto che per un giocatore PC il formato fisico è come tornare nell'epoca dell'antica Grecia. I motivi per me sono 3. 1) Essere solo su Epic Games, purtroppo qua non ci si poteva far niente, visto che l'hanno finanziato loro, se no manco sarebbe uscito, ma perdi una grossa fetta da Steam. 2) pompaggio sui requisiti. Dicevano mari e monti sulla grafica, peccato però che per loro se non avevi MINIMO una 4070, potevi anche andare a pescare sul lago Maggiore. Che poi non era vero, perchè avendo il gioco, ho visto che è parecchio scalabile e ben ottimizzato, ma purtroppo era passata la narrazione che ci voleva un pc della nasa per farlo andare, quindi ti sei giocato un'altra parte di utenza. 3) Non aveva la spinta del primo. Son passati 12 anni dal primo, molti manco non giocano più di quelli che giocavano al capostipite, e già non è stato un successone neanche quello, se no, appunto, non passavano 13 anni per il seguito. In soldoni il genere così non piace, a differenza per esempio di BG3, che aveva ancora una fan base devastante dopo tutto questo tempo, sottovalutata da molti, per poi diventare quello che è ora. Poi per carita, magari vendeva al massimo 100.000 copie in più(numero a caso), però immagino che non ci avrebbero sputato sopra.
io ormai il formato fisico lo considero solo per le collector's edition (che poi di fisico c'è solo la parte di oggettistica perché per il gioco spesso e volentieri ti danno la chiave). Ma riflettendo sui 3 punti: 1 - essere su epic, non cambia nulla per il giocatore, tanto bene o male quasi tutti hanno un account su epic store per riscattare i giochi gratis. 2 - basta aspettare una settimana e sarebbe stato chiaro a tutti che non serve una 4070 per farlo girare. (a meno che non vuoi tutto al massimo, ma quella è un'altra storia). 3 - questo è l'unico punto su cui sono d'accordo al 100%, il mondo del gaming rispetto a 13 anni fa è cambiato e sta cambiando molti "giovani" non giocano perché fanno altro, o come dicono altri sondaggi giocano al mobile, quelli "vecchi" magari non hanno più tempo/voglia/risorse per giocare... supposizioni mie ovviamente
Ciao ragazzi siete grandi: Io questo titolo lo avrei acquistato se usciva in formato fisico! Accantonato proprio per l'unico formato digitale. Io da collezionista finché avrò possibilità supporterò il formato che adoro. Ci viene sempre detto che dobbiamo farci sentire, che abbiamo voce decisionale d'acquisto! Io penso che molti hanno fatto la mia stessa scelta, non vedo perché i due formati non debbano coesistere senza penalizzare nessuno.
No, se devo spendere 70 euro per un manifesto politico piuttosto vado a trans Un bel gioco deve piacere non solo per il gameplay o la trama, i protagonisti sono estremamente importanti
@@Dula8207 Esiste il mercato che è fatto di domanda proveniente da fasce demografiche ber precise; se un'azienda spinge solo protagonisti neri sapendo che il mercato è fatto da bianchi e asiatici che vogliono vedersi o rappresentati o la fica, allora spingere solo donne nere è politica. Concord e dustborn che hanno solo fatto guadagnare gli sviluppatori facendo perdere soldi a chi ha investito ne sono la prova. Il problema non di per sé il protagonista nero, il problema è che tutti hanno capito che le aziende non usano protagonisti bianchi per politica, per accusare, per odio. Ti piacerebbe il prossimo devil may cry con protagonista una strong lead black fat woman al posto di Dante? Le icone contano, se il design dei personaggi è fatto per "includere" (escludere i maschi bianchi etero cis), allora è politica e non sono scelte sane. Cerca "ubisoft stock" e vedi che è successo dopo l'ennesimo star wars con protagonista strong lead woman bruttificata
Ho preso il primo remastered per la ps5, ammetto non mi e' piaciuto, non mi ha preso, ma però mi chiedo: non è che per chi ne è appassionato, dal primo sia passato troppo tempo e hanno spento l'hipe a tanti che lo hanno apprezzato?
Il male assoluto del mondo videoludico, come qualsiasi altra azienda, l'ha rivelato Larian, il fatto di essere fuori dalle leggi di mercato e non avere investitori da dover mantenere e accontentare è un vantaggio. Oggi i modelli di bussness sono più importanti dei giochi stessi ma mi verrebbe da dire a lor signori che se vogliono guadagnare che vadano a investire su oro e diamanti e lasciassero in pace i lavori dove c'è prima di tutto bisogno di passione e di tempo.
il FLOP non si basa sulle copie vendute ma sul guadagno , come i film Marvel che sono dei flop allucinanti perchè non riescono arrivare al triplo del loro budget cosa che fino al 2019 era quasi una prassi puntare al miliardo
vorrei spendere due parole riguardo il fatto del digitale o meno e di un problema che (almeno credo) sia presente in Italia: la velocità internet. ora è vero che non vivendo proprio in città parto già penalizzato, ma il problema è che spesso ancora solo per scaricare aggiornamenti di 20 giga ci vuole più di un'ora/un'ora e mezza (poi dipende anche da altri fattori, eh), ecco questo è un problema di cui sento poco parlare, poi se è solo mio meglio così!
il problema non è se il singolo gioco non va bene, perché se lo sviluppo del gioco ha permesso di fare strutture o soluzioni nuove che possono essere riutilizzate per altri giochi, il problema non sussiste, semplicemente serviranno più giochi per rientrare dell'investimento, che in questo caso va visto come un investimento aziendale e non fine a se stesso per il singolo gioco. Ground Zeroes vale tutti i soldi spesi.
Uno dei giochi più lunghi(e che stravale i soldi spesi) è SNOWRUNNER,ma è un gioco-simulatore molto di nicchia. Han fatto i pass annuali con nuove mappe ecc e per fare una mappa ci vuole moolto.
Il numero dell'utenza molto più alto rispetto agli anni passati significano anche potenziali guadagni più alti. Se però il gioco va in perdita, *è chiaro che il fallimento non è solo a livello imprenditoriale,* proprio perché non si ha venduto abbastanza. I numeri parlano chiaro. Il resto mi sa tanto di scuse. (Non ce l'ho con voi eh, parlo in generale per quanto riguarda la vicenda).
Secondo me il punto critico delle produzioni non è l'innovazione ma proprio l'ispirazione. Penso anzi che un ritorno alle origini certe volte possa essere proprio la migliore arma per gli sviluppatori. Una narrazione ben congeniata, una storia epica, un buon sistema di sviluppo sono cose non innovative ma che possono dare tanto ad un giocatore (per fare alcuni esempi). Baldur's Gate 3 non mi sembra una grande innovazione, ma riprende ciò che i giocatori cercavano da tempo e che trovavano in pochi giochi, ma così anche i souls like hanno una concezione non proprio innovativa. Nonostante il comparto tecnico di questi giochi sia comunque ottimo, a mio parere non è quello il motivo del loro successo. Un gioco deve essere arte, narrazione, emozioni e passione. - Slicebraver
Io acquisto raramente al dayone, se lo faccio però è mi tocca uscire 80 sacchi e più ovviamente punto sul fisico. Per il digitale aspetto gli sconti e non si poco ma almeno del 50% circa
Personalmente non l ho comprato per due motivi. 1 da italiano mo sento offeso che nel 2024 non ci sia il doppiaggio nella nostra lingua. Considerato pure che quello del primo Alan Wake era fenomenale. 2) solo digital se li tengono.
Sono due motivi completamente sbagliati. Lo sai perché in Italia non fanno i doppiaggi? 1) perché costa troppo. 2) L’italiano medio gioca ai giochi mainstream quindi chi glielo fa fare a loro? E poi anche perché in digitale che vuol dire? Basta che giochi al gioco
@@xrealtv7643 che siano sbagliati o meno non sono disposto nel 2024 a spendere quanto un tedesco che ha il gioco doppiato nella sua lingua. Se era in italiano lo avrei preso al dayone come prendo tutti i giochi che meritano. Questa cosa di snobbare la nostra lingua prima o poi deve finire. Poi per il resto io acquisto solo fisico. Ci tengo a precisare che io ho scritto personalmente, quindi per qualcosa che mi riguardava non ho detto che tutti devono fare così.
@@razielx8385 Si ma tu sei una compagnia che già spende un boato per creare il gioco soprattutto di sti tempi, anch’io non lo faccio doppiare se poi il gioco lo gioca un 1/4 dei gamer italiani e ripeto perché la maggior parte della community italiana gioca solo a cod e Fifa.
@@xrealtv7643 stiamo parlando di un gioco doppiato in tedesco che come l italiano è parlato solo li. Poi se fai questo discorso, non mettendo la lingua non amplierai mai il tuo bacino d'utenza. Già i giocatori italiani non stanno bene che giocano solo a cod, fifa e fortinite come tanti mentecatti figurati se poi devono pure leggere. Personalmente ogni volta che parlano devo fermare il mio gioco per leggere... è parecchio fastidioso.
Sinceramente è una questione personale. Voglio dire, a me non interessa se il gioco sia in italiano o inglese, se mi piace lo compro (ma questo, forse, perché gioco da 35 anni ed i primi titoli che ho giocato erano solo in inglese, addirittura con necessità di fornire input testuali in lingua, quindi è abitudine). Inoltre per me avere il gioco scaricato è stata una svolta: viaggiando tanto e non avendo disponibilità di comprare in loco il gioco, poterlo scaricare e giocare all'estero fu grandioso (ricordo FM 2006 scaricato da Steam in Colombia). Da allora non ho più preso un gioco fisico. Parere personale eh 😊
Anche se non sembra che ci sia un grande problema al quale dare la colpa di questo flop, tutte le varie problematiche elencate nei commenti che avete letto sembrano cogliere il punto. Prese insieme, secondo me, basterebbero a far crollare le vendite del miglior Tripla A.
Il problema è che con il gioco in digitale io non sono proprietario del gioco, vedi the crew lo hanno abbandonato ed i proprietari della copia digitale se lo sono visto togliere dalla libreria. Per assurdo se domani una parte terza aprisse dei server dove far girare il gioco i possessori di copia fisica potrebbero giocarci i possessori della digitale se lo dovrebbero ricomprare, ammesso e non concesso che torni acquistabile sullo store. Quindi per me vale il fisico.
Ma cari miei l'epoca in cui l'hardware migliorava esponenzialmente è finita 8 anni fa, quindi quanto i generi dominanti del AAA riescono a "farvi sentire la novità" che vi ha imboccati da quando esiste il 3d. I giochi escono e sono belli, perché non parliamo di questo? sono stanco di questa narrazione.
Il discorso 4:15 per me è incompleto, vedete che ubisoft ha creato un pessimo precedente con la questione digitale/licenza. Io se trovo un'ottima offerta la prendo digitale o meno che sia, ma la copia fisica assicura di possedere il gioco
Penso che 80 euro un gioco li vale per tutto il lavoro che c'è dietro.... purtroppo non tutti riescono a spendere queste cifre...io ad esempio risparmio e me ne prendo uno che mi piace il resto aspetto offerte varie 😂😂😂
Non saprei. Tutti gli utenti hanno detto cose sensate. Quindi forse è stata una concomitanza di ragioni a portare a certi risultati. Rispondo solo a 2 voci che proprio non ci stanno. 1-La razza dei protagonisti dei videogiochi non è MAI una ragione di giudizio valida. Se dovessero fare un Tomb Raider in cui il successore di Lara fosse un Uomo originario di un Monastero in Tibet sicuramente farebbee storcere il naso. Ma se il gioco è nuovo e non c'è una linea fissa, come è successo nelle uscite dei vari Star Wars negli anni, la scelta della razza cadenelle scelte di fantasia e possono avere 1000 motivi. Vuoi il protagonista come dici tu? Allora fatti il videogioco tu e piantala. 2-Il formato fisico......Si, in parte concordo perché anche per me è vitale avere delle copie fisiche dei giochi e, se non ci sono me le creo io. Ma ultimamente è da pazzi volerlo pretendere. Bestie come Horaizon ZD pesano oltre 70 GB. Io non conosco Blue Ray in grado di archiviare una quantità tale di informazioni. Solo un SSD esterno potrebbe farlo, e di fatto io mi affido a questi ultimi. Ma è una cosa personale: un ditta produttrice non può mica mettersi a comperare SSD a gogo solo perché alcuni vogliono il formato fisico. Bisogna essere razionali sulle pretese, anche tenendo conto di certi dettagli. Per quannto riguarda le lamentele.....beh....Ormai è per quello che non si tengono più nemmeno da conto: vengono fatte. E come dici tu Raiden a volte le lamentele hanno una ragione di essere, ma la maggior parte delle volte sono solo cose critte tanto per far vedere sul monitor il proprio Nickname. Per il resto continuiamo a vivere e manteniamo uno spirito spositivo. Ciao raga, alla prossima.
Io credo che i giochi non possono essere soltanto in lingua inglese o poche altre per essere un gioco più immersivo deve essere doppiato in tutti i paesi dove viene venduto per regalare comunque molta più immersi in un gioco magari questo tra gli altri aspetti potremmo continuare anche a dire che il gioco fisico dovrebbe può costare di più ma in digitale di meno perché non hai tutti i costi relativi ciao raga
Sia io a conosco tanti amici che no piacciono i giochi remedy essenzialmente per la narrazione, soprattutto avendo tutti provato già control, hanno un modo di sviluppare la storia molto citazionista,molto metanarrativo,quasi onirico,cosa che realmente a me,e molte persone no piace,io avevo visto un gameplay di allan wake 2 , nonostante parte con un tipo di narrazione bella curata seria,a un certo punto tutto va in vacca,succedono cose senza senso,no ti spiegano nulla,ma soprattutto per me la cosa peggiore dei loro giochi sono i protagonisti fantocci al servizio della narrazione che non reagiscono a quello che succede,esempio sono un agente del fbi,vedo un cadavere alzarsi diventare zombi,cosa fanno?nulla fanno finta di nulla e si va avanti,la trama avanza e diventa difficile empatizare col protagonista cosi,e in un gioco cinematografico secondo me è un grosso errore,e lo so che è una scelta artistica voluta,ma appunto i giochi no sono film, c'è il giocatore che deve giocare
Discorso a 4:00: Per me il commento è una cosa vergognosa: il gioco non esce in digitale perché Remedy è stronza, ma perché di fronte a un budget hanno deciso che fosse più importante usare certi soldi per fare un gioco come lo volevano loro che per uscita e distribuzione di release fisiche. Non supportando una scelta del genere il ragazzo dice tracotante "evviva, hanno floppato perché hanno deciso di fare il gioco come volevano invece di farlo peggio ma dandomi il pezzo di plastica vuoto senza manco il manuale per occuparmi la mensola". Che dire?
Sono d'accordo sul fatto che essendo uscito in digitale sia stato penalizzato, ad esempio baldurs, gioco che avrei tanto voluto giocare e non giocherò perché è solo digitale.
Per me la questione AW2 è lo specchio della società odierna in tema videoludico. E non voglio perdere nemmeno un minuto della mia vita a spiegare ai vari "appassionati, collezionisti di cd e pro player degli sconti" quello che si sono persi, esattamente come le api non spiegano alle mosche quanto il miele sia meglio della merda. Resta il fatto che l'immondizia che gira oggi ce la meritiamo tutta.
la questione degli 80 euro è stata messa in piedi da Sony perché su pc 80 euro che io ricordo non si vedono quasi mai a meno che sia una versione deluxe o con pass e caxxi vari. Non mi risultava questa grande crisi del settore dato che i numeri dicono che l'industria dei videogiochi è quella più ricca di tutte ma dispiace di sentire quasi mi stupisce che Alan Wake 2 non sia rientrato delle spese .Può centrare che oltre che un videogioco sia anche un film a tutti gli effetti ? I costi grazie a strumenti di IA sicuramente scenderanno i prezzi probabilmente no quindi non lo vedo un problema. Infine per quanto riguarda la critica verso i giochi sicuramente ho notato anche io tanta superficialità sia sulla critica ,ovviamente non il caso vostro sia negli utenti proprio perché di prodotti secondo me ce ne sono molti. La contrazione di cui parla Raiden è necessaria perché secondo me sono stati fatti investimenti errati che purtroppo hanno generato produzioni cancellate e licenziamenti. Una ridimensione del settore è necessaria ed io da persona che li gioca tutti sono anche più contento perché troppi prodotti non sempre sono un bene e molti titoli come ad esempio immortals of aveum ma ne potrei citare altri sono noiosi anonimi e nonostante la graficona prodotti a dir poco mediocri .
la sola cosa che mi dispiace e che non rispondete ai ai miei comenti decisione legittima quando ci sarà l'occasione in evento di potervi parlare vi diro in faccia davanti a tutti i vostri fan cosa penso di voi visto che vi piace vare le persone corrette nel video voglio vedere quanto siete coretti nel vivo , comunque parlando di sequel potevano prendere dead space 3 ,se vi ricordate al inizio sono in una stazione spaziale dove una porta e chiusa e si intende che quella porta a traversi tutta la stazione ecco la domanda alla vostra risposta se avessero fatto in modo che il protagonista Isaac Clarke doveva a traversare la stazione al inizio con una pistola in pro visata e mammano che avanzava doveva sempre Piu raccogliere materiali lasciati dai nemici e dalle stanze chiuse da aprire e esplorare raccogliere materiale fil log da ascoltare e capire cosa fosse successo alla stazione e capire come avessero trovato il mano fatto sul pianeta perché il dottor serrano fosse stato ucciso ,cazzo questa poteva essere una trama per lungare il brodo e portare nuove i dee al gioco costruire armi sempre Piu forti secondo me il gioco avrebbe venduto . Vedete di soldi se ne buttano tanti ma quello che manca e la voglia di fare ,di inventare ,di avere nuove i dee ,e questo che manca alle industrie videoludiche
Se sviluppassero un gioco per nextgen con l esplorabilita' e modo di influenzare la storia come fallout 3 -new vegas -the witcher 3... non mi interesserebbe minimamente della grafica...
Alan Wake 2 non aveva chiappe da mostrare... Puoi fare un gioco mediocre sessualizzando al massimo il personaggio e vendere, oppure focalizzarti sulla storia e l'ambientazione, e restare nell'ombra... Questo è il mercato.
Condivido il pensiero di Raiden sulla questione 80 euro = 2 ore bellissime. Se la gente va a vedere un concerto di un cantante spende quasi la stessa cifra per lo stesso tempo. Perchè un videogioco non dovrebbe regalare simili emozioni?
E quindi quale sarebbe la soluzione per mandare un messaggio agli studi ???? Se non il non acquisto ??? Compriamo tutta la ciofeca che ci vendono ??? Direi di no. Voglio il doppiaggio in italiano su GTA e Red dead e quindi che faccio ??? Semplice, aspetto o Carlo Cracco
D'accordissimo con Raiden! Se il gioco è bello mi può durare poco! Anzi ormai, con il lavoro e il poco tempo a disposizione, meno dura meglio è per me, sti discorsi del tipo "70/80 euro per 5/8 ore non vanno bene!", li odiavo 12 anni fa e li odio tutt'ora
@@Jonny-z5q Ovviamente non faccio di tutta l'erba un fascio, e non sono uno di quelli che ormai odia qualsiasi open world lungo, ci sono ovviamente eccezioni, se un gioco ha comunque un ottimo gameplay, un ottima narrativa e un ottimo open world, può durare anche 60 ore e sarò il primo ad apprezzarlo, magari non lo finirò comunque per la durata elevata ma comunque mi intratterrà per un bel po', situazione diversa invece se mi trovo invece davanti un Assassin's Creed Valallah, gioco che non ho apprezzato per la qualità generale e che ho odiato per la noia e l'eccessiva durata, magari invece un vecchio AC, che non mi stava piacendo più di tanto, riuscivo a portarlo a termine non durando così tanto, almeno potevo essere al passo con la storia e vedere come continuava
@@moneV117 io sto giocando a Odissey ( e sono partito dal 2) quindi sto per giocare i 2 giochi più odiati della saga a quanto pare ma fino ad ora li ho apprezzati tutti più o meno
Comunque anche io non compro giochi digitali full price, al massimo do una possibilità in digitale se il gioco mi scende a 10 euro 😆 Ma se siamo una minoranza a comprare in fisico non penso che il parere di 4 gatti sposti il mercato così tanto
Secondo me il problema a monte è che le software house si sono sparate tutte le cartucce nel 2023 e ora hanno un 2024 vuoto. Il pubblico poi non ha i soldi per tutti i titoli al day one quindi probabilmente se le uscite fossero state dilazionate nel tempo non ogni singolo gioco avrebbe incassato di più anche se capisco la necessità di non rimanere fuori dai giochi.
Io ho 23 anni e da qualche anno ormai i giochi me li compro da solo perciò giochi a prezzo pieno non li prendo (a meno che non siano titoloni incredibili). Ho il mio abbonamento a ps plus extra con cui ho una discreta gamma di giochi da cui scegliere. Oltre a sconti che capitano ogni tanto.
La gente gioca a titoli che funzionano. Tempo fa giocavo anche a Fifa ma sono anni che il titolo esce baggato e tempo che vengono risolti siamo già a metà stagione. Oggi punto su titoli già rodati, che magari hanno una buona sezione on line e che posso riprendere nel tempo. Tante volte per nostalgia punto sul retro gaming.
Ho amato Alan wake, l'unico motivo per cui non ho comprato il 2 è perché il mio stipendio non è raddoppiato come tutto il resto 😂 C'è poco da fare, posso adorare determinati prodotti, ma finché non scendondo sulla ventina di euro personalmente io non li compro.
Sono d'accordo con nagatoyuk1. Spendono troppi soldi e il risultato non è garantito. L'IA ha un potenziale enorme ma dovremmo aspettare ancora un po di anni. Per me sarà un peggioramento continuo nei prossimi anni perché se i giochi iniziati a sviluppare anni fa vanno male oggi probabilmente in un futuro le case di sviluppo vedranno meno investimenti per i progetti, quindi meno giochi e meno lavoratori. Poi è da vedere se è solo un effetto del covid che ci ha spinto in tanti a giocare e si sta tornado alla normalità oppure se va a peggiorare
e comunque a sta contrazione la vedo anche dovuta ai giochi multiplayer come Fortnite..al quale gioco anche...ma vedo coi miei occhi i miei nipotini ( e i loro amici..tanti bimbi di 8 12 anni) che giocano soltanto e ripeto SOLTANTO a Fortnite e brawl stars e basta!....quando erano piu piccoli giocavamo a tutto..abbiamo finito Resident evil 2 e 3 remake per esempio...adesso vengono da me prendono il controller e entrano nella lobby di Fortnite..e non c'è GTA 6 che tenga...per me non lo calcoleranno pari...fadatevi è un problema...le nuove generazioni sono interessate ad altro..io sono pessimista..ma continuo a giocare alle cose che davvero mi piacciono finche dura...
Ciao, comunque sono sicuro che in futuro recupererà, con giochi cosi pesanti graficamente molte persone possono essere scoraggiate a comprarlo perche magari preferiscono aspettare che hanno hardware migliore per giocarlo e cosi lo pagano anche meno, anche io molti giochi li sto evitando e li recupererò quando avrò hardware migliore, tanto giochi da recuperare su PC sono tanti non abbiamo veramente bisogno di giocare subito all'ultimo gioco che è appena uscito e che costa tanto, secondo me non hanno raggiunto gli obbiettivi che si aspettavano anche per questo motivo
secondo me l'industria oggi sta spingendo in vari modi le persone a non comprare ai lanci, se le persone provano un modo meno costoso per divertirsi con i video giochi poi sarà difficile farli tornare in dietro, secondo me oggi l'industria si da la zappa su i piedi da sola e di continuo
secondo me una persona può veramente desiderare un bel gioco per la PS5 se ha la PS5 e no se ha la PS4, finche il livello dell'hardware in mano alla maggior parte dei giocatori sarà cosi basso non so quanto conviene fare certi giochi, lo comprano una volta e non sono soddisfatti, ne comprano un altro e non sono soddisfatti, prima o poi non li comprano più, secondo me finche le cose staranno cosi per quei giochi andrà sempre peggio
Scusate se rompo ancora le scatole, se in passato schede come la 1060 o la RX480 offrivano già un certo livello di prestazioni per quel periodo un motivo c'era, non puoi fare giochi pesanti e con tecnologie nuove se la maggior parte dei giocatori non ha minimamente hardware adeguato, è come vende giochi per la PS5 ma dare solo a pochi la possibilità di comprare PS5 e se non cambiano registro le cose potranno solo peggiorare
1:00 Nono, purtroppo non funziona così. Se non rientra nemmeno nei costi di produzione È un flop. Se un film che è costato 10 milioni ne fa 60 è un successone, ma se un film è costato 100 milioni e ne fa 90, ha floppato, e di brutto.
Perché non riescono ad abbassare i costi di produzione? Perché molti giochi attuali mi sembrano più buggati e imprecisi rispetto ai titoli passati?(Nonostante la grafica più "figa")
@@InteristaKalonBrion eeh bella domanda, la mia risposta è "boh" . Calcola che lo stesso problema ce l'ha la Marvel, infatti il nuovo ant men non è andato male, anzi, se ricordo bene l'anno scorso è stato 11esimo incasso più grande, ma ha fatto 400 milioni di fronte ad un budget di 250 milioni€ + campagna marketing + esercenti delle sale, quindi sì, ha floppato, anche se aveva una cgi orribile.
@@InteristaKalonBrion invece sì. Più o meno bisogna moltiplicare il budget x3, visto che nel budget non è contato la campagna marketing e i soldi degli esercenti delle sale, che è fissato al 33% degli incassi se ricordo bene.
@@faber3813 non lo so. Sono un fruitore semplice: al massimo mi limito a comparare le spese di produzione e gli incassi. Cosa che non influisce minimamente sul mio "giudizio"/gusto.
Allora, per rispetto ho guardato il video fino alla fine; purtroppo noto davvero una decadenza dei contenuti. Va detto che, pur senza continuità, vi seguo da molti anni, e dispiace che su certi argomenti stiate cercando sempre più il sensazionalismo, partendo dai titoli, al limite del clickbait. Non avete e non portate dati scientifici ai vostri contenuti. Peccato davvero, e mi preoccupa soprattutto per il nome e la fama che avete, che non è garanzia di qualità (anche Montaigner, nobel per la medicina, ha detto un mucchio di sciocchezze ultimamente su vaccini ed altro)... Mi preoccupa soprattutto per quei ragazzini che vi seguono (tra di essi mia nipote di 7 anni) che possono essere fuorviati dalle vostre parole. Vi invito ad un confronto serio con persone che, con metodo scientifico, davvero aiutano a comprendere meglio i cosiddetti "misteri" o fatti inspiegabili (meglio, inspiegati) come, per citarne uno, Massimo Polidoro. E invito anche l'utenza del vostro canale ad approfondire temi come questo, senz'altro affascinanti ma non per costruire una narrazione capziosa e - perdonatemi - diseducativa. Spero possiate cambiare rotta, e scusate il pippone.
Spendo volentieri 60/70 euro per un gioco poco longevo e rigiocabile (Purchè bello) piuttosto che un gioco di 300 ore che mi annoia a morte e costa 80...
un gioco può durare 300 ore ed essere un capolavoro (vedi Rdr2 o Zelda TOTK), la breve durata è comunque un dato sfavorevole a prescindere dalla qualità di un gioco
Le opinioni di raiden sono giuste e sacrosante, ma bisogna considerare che quello che pensa lui la maggior parte dei videogiocatori non la pensa uguale. C'è chi la pensa più come lui o chi si fa un ragionamento, o chi quei soldi non li spende proprio, ma ragionamenti di prezzo in rapporto a quante ore ci gioco valgono eccome per moltissime persone. Le uniche soluzioni sono un ri-bilanciamento del mercato videoludico, abbassando i costi di produzione e abituando il pubblico che questa è la nuova realtà in cui si vive, puntando a progetti enormi solo se sicuri del successo, e in un ultima sede si deve, purtroppo da un certo punto di vista, puntare sui servizi in abbonamento come game pass
Io farei anche un'altra riflessione. Alla luce della parziale apertura di MS verso piattaforme concorrenti per alcune sue esclusive, AW 2 (uscito su più piattaforme) non è forse lì a dimostrare che questa vera o presunta apertura non garantisce affatto il successo (economico) che viene previsto in futuro?
Si può associare a qualsiasi gioco multipiattaforma. Fa sicuramente piú gola che ritirarsi. Ma MS ha il suo stesso brand Xbox da difendere e valorizzare con esclusive per le loro console. Questo va sempre tenuto in mente parlando di Microsoft
Molto sinceramente non l.ho ancora preso per 3 motivi: 1) I giochi con tinte psico-horror mi attirano pochino, 2) Aspettavo un eventuale edizione fisica...senza spendere 2 volte i soldi digitale-fisico 3) Ci sono stati giochi che hanno avuto la precedenza. Fermo restando che ho amato Control e mi è piaciuto abbastanza Alan Wake 1
"Non si giudica in base alla durata, ma all'intensità e all'esperienza che ti dà"... Come il sesso
Solo un pensiero. Quando ero ragazzo, e anche più grandicello, confrontandoci tra "game entusiasts" le parole Frame Rate e Risoluzione non entravano mai nella conversazione. Sì parlava di grafica sì, ma neanche troppo, adesso con sta cosa che tutti sono tecnici e super esperti (anche per colpa dei CC e Streamer che diffondono questo tipo di cavolate), sono diventati FONDAMENTALI per un gioco solo risoluzione ed FPS. E quindi le aziende spendono l'impossibile per pompare questi aspetti.
Non so quanti anni hai, in ogni caso la grafica è importante il giusto. Anche a mio parere conta la storia, la giocabilità, la longevità... Io sono cresciuto con titoli che giravano su Amiga e l'esperienza di gioco è data anche dalla tua capacità immedesimarti nella storia. Quindi (anche) dalla tua fantasia(che deve essere sollecitata dagli sviluppatori, un po' come avviene per le altre forme d'arte). Non conosco però i canoni delle nuove generazioni.(Quelli nati nel nuovo secolo per capirci)
Sono estremamente grato che mettiate su questo canale queste puntate delle live.
Mi trovo davvero d'accordo con tutor quello che avete detto, discusso e trattato.
Il ferro si batte quando è caldo. Alan wake sia il primo che il 2 è stato un capolavoro indiscutibile. Ma un sequel dopo 13-14 anni è una scelta rischiosa.
Un discorso che ha fatto bricky, uno yotuber americano, è che "i miei 80$ non sono i tuoi 80$". Questa frase si riferisce al fatto che è impossibile chiedere a qualcuno che non conosci se un gioco vale 80 euro perché, non solo non conosce la tua situazione economica, ma anche perché nel suo caso (come quello dei di raiden a midna) ci guadagnano facendo il video e rientra "immediatamente" nei costi. Deve essere un' analisi personale: c'è chi fa il rapporto ore/soldi quindi ogni ora giocata equivale a un euro speso, oppure chi preferisce avere il giocone che si ricorderà, o semplicemente un gioco multiplayer per divertirsi. Quindi l'unico modo per capire se un gioco vale o meno i soldi è facendosi i conti in tasca e farsi un analisi di coscienza su che gioco si vuole giocare a mio modestissimo parere
Condivido pienamente ed è proprio quello che ho suggerito in video. Anzi, ti dirò di più, a mio parere è proprio INOPPORTUNO parlare di soldi relativamente ai videogiochi: da un lato si può pensare che si sia ipocriti perché, appunto, i miei 80 euro non saranno quelli di un padre di famiglia che a fatica arriva a fine mese e, dall'altro lato, si commisura il gioco esclusivamente al suo valore economico (prezzo) senza tenere conto di tanti altri parametri... - Raiden
@@PlayerInsidue W LA PIRATERIA FESSI VOI CHE PAGATE
@@PlayerInsidue Che poi ci sono anche youtuber che hanno adottato l'approccio del "Non do il voto, ma do una mia critica esaustiva", AVGN ( seppur in maniera parodistica, incentrata su retrogaming, ma come 'formato' si adatterebbe alla dinamica del "Tu spettatore ascolti tutto quello che c'è da sapere, e poi decidi, non metto neanche il voto che possa in qualche modo influenzare la tua scelta") ma anche Jim Sterling quando recensisce un titolo non da voto, ecc. ecc.
Forse il discorso di dare 'voti' ai titoli potrebbe essere ormai obsoleta, viste anche le ormai diverse esigenze di 'gruppi' di pubblico a cui potrebbe interessare il gioco, a meno che non si faccia un disclaimer che mostri un metro di giudizio che non dia adito a paragoni, qualcosa stile 'checkmark' di cosa deve avere un titolo per essere esaustivo nei vari aspetti, e che possa facilmente vedere ( per esempio ) un titolone a big budget nello stesso grado di un piccolo indie ma che è fatto davvero a modo...
@@Newyagoio li compro primario è secondario e risparmio un botto
@@Spidermanyoutube17 io li scarico a gratis e risparmio il 100%. Chi é il più furbo?! 😏
80 euro va a prescindere dalla durata ed é giusto così, un film al cinema costa 10 euro a prescindere che sia un film della Marvel o un cinepanettone italiano orrendo che hanno costi di produzione completamente diversi e magari anche durare diverse, lo stesso discorso vale anche nei videogames
Molti vorrebbero giocare titoli che ormai ci mettono ere geologiche ad uscire, sto parlando di Mass Effect , Dragon Age, The Elder Scrolls, Fallout, Star Wars, The Witcher ecc. Sono universi narrativi potenzialmente infiniti che non vengono sfruttati adeguatamente, ad esempio un Tes ogni 4-5 anni venderebbe eccome, oppure dei gdr di Star Wars invece di incaponirsi solo con i live service, oppure un gioco di The Witcher con protagonista Ciri. Invece i dirigenti geniali alla Jim Ryan stanno mandando tutto a "principesse".
Ps3 uscivano titoli con 2 sequel (vedi uncharted, batman e altri).. ps4 un solo titolo o sequel. Ps5 remake e remastered. C'è una crisi ed è dettata dal fatto che tutti vogliono top di grafica e contenuti, per realizzare ciò ci vuole più tempo e denaro rispetto a prima ed eccoci qua.
Non esiste solo PlayStation
Per alan wake 2 Se l'avessero fatto in versione fisica oltre che quella digitale magari sarebbe stato diverso
Il problema è anche il prezzo. Se escono, in un mese, piu giochi ad 80€ io CONSUMATORE faccio una cernita e decido se comprare oppure no.
Dipende come sei bravo a giocare. Io che non sono poi così bravo altro che 20 ore, mi dura gli anni. Poi lavoro e non ho tutto questo tempo, anzi io preferisco giochi di massimo 20/30 ore e ad esempio i giochi dark picuters (giochi da 6/8/10 ore) li trovo bellissimi. Certo che non costa €80.
"siamo tutti sommelier di 'sto cavolo". Frase che inquadra la situazione attuale. Seguita dalla spiegazione di Raiden sui modelli di business. Oggi chi sviluppa i giochi per puro gusto "artistico"? Senza badare necessariamente ai ricavi?
Non spenderei mai personalmente 50€ per 8 ore di gioco, ma spesso non prendiamo in considerazione quanto quotidianamente spendiamo per altre categorie di prodotto, che si tratti di intrattenimento, esperienze uniche, cibo: spendiamo cinquanta euro nelle città del nord quando il sabato sera scegliamo un ristorante modesto, per due ore forse di esperienza; spendiamo 50€ per andare a vedere la nostra squadra del cuore allo stadio per 90 minuti di esperienza. La vita è fatta di scelte e ognuno decide di aprire il portafoglio per le cose che preferisce, ma se il produttore ha deciso di vendere a 50€ un gioco da 8 ore è liberissimo di farlo e, considerando a mio avviso ciò che ho detto prima, non è neanche così folle.
Ps. Impazzisco quando mi dicono che 15/20€ per una mostra è tantissimo e me lo dicono mentre magari ci stiamo bevendo spritz annacquati da 8€: una mostra > 2spritz
50 euro dove ? I giochi costano 80 euro
@@Davidemassy94 nel video non si parla solo di videogiochi a 80€. Ho commentato una parte specifica
@@Davidemassy94si riferisce a hellblade 2
Midna che dice:" è un altro problema for another day" mi ha conquistato :D in simpatia ovviamente!!! Bravi ragazzi!!!
Capisco Raiden che dice "pagherei 80€ per un gioco di 2 ore fatto bene" ma non condivido, sono d'accordo con Midna invece che storce il naso, va bene pagare per la qualità ma non il sovraprezzo ingiustificato , perché per due ore di contenuto, 80€ sono ingiustificati anche se saranno le 2 ore piú belle della mia vita.
16:00 riguardante la lamentela del prezzo elevato vorrei far notare di come la media al momento sia in torno agli 80 euro per un tripa a.
Alan wake su PC costa 49,99 a prezzo pieno. 30 euro in meno di un videogioco medio. Quindi questa polemica semplicemente nasce da qualcuno che probabilmente al gioco non è interesato.
Sinceramente questo 2024, a parer mio, si sta rivelando un'annata pessima se consideriamo la qualità generale dei videogiochi. Siamo a Maggio e non ho comprato nulla, nessun gioco di quest'anno. Grazie a Dio ho una montagna di videogiochi nella lista dei desideri di Steam. E prima che la finisca ci vorrà moooolto tempo 😅
Considerando quel che é uscito l'anno scorso, ci sta un anno sabbatico ahahaha, almeno abbiamo il tempo di recuperare
molto dipende anche dai gusti più "mainstream" secondo me, sono usciti titoli la cui qualità è molto alta (due su tutti Like a Dragon: Infinite Wealth e Final Fantasy VII Rebirth), ma siccome non hanno lo stesso potere mediatico di un TLOU, God of War o Spider-Man si dice che quest'anno "non esce nulla".
Fino ad ora sono usciti:
Like a Dragon: Infinite Wealth; Prince of Persia The lost crown; Tekken 8; Persona 3 Reload; Final Fantasy VII Rebirth; No Rest for the Wicked in Early Access; Dragon’s Dogma 2; Rise of the Ronin.
Insomma, non mi pare un anno fiacco
@@andez1458 che sono tutti ottimi giochi, questo è sicuramente un anno di transizione, ma non per questo spoglio
@@andez1458 completamente d'accordo, ho citato solo i due che ho giocato ma di titoli qualitativamente superiori ci sono, poi chiaro che possono piacere o non piacere
Apprendo con dispiacere che Alan Wake 2 non sia rientrato nei costi.
Ho giocato al primo episodio lo scorso inverno per la prima volta, ai tempi della sua uscita possedevo solo una PS3 quindi mi era sfuggito, è stato una bellissima scoperta.
Quanto ai tempi moderni, sicuramente c'è da sistemare più di qualcosa ma tolto il velo di nostalgia non tornerei mai agli anni 90 dove i giochi li sceglievamo in base alla copertina o alla recensione di una rivista non sempre obiettiva. Oggi anche solo per i video del gameplay su RUclips il rischio di comprare una fregatura è quasi nullo. E poi la facilità con la quale troviamo le guide e le soluzioni?
PS: il termine "contrazione" mi ha fatto ricordare delle lezioni di economia
In più sulla questione ore,bisogna anche capire il genere dappartenenza,il tipo di contenuto e messaggio offerto,per esempio journey non durerà tanto,ma per il viaggio che vuole proporre e con le meccaniche semplici utilizzate forse una maggiore quantita d'ore poteva essere deleteria.
Per esempio è come se per un gioco come the town of light(gioco prettamente narrativo,dove le azioni da compiere sono basilari) immaginassi una quantità di ore stile saga di persona, cioè un jrpg con elementi da visual novel.
Il punto attuale dei AAA è che sono la "pubblicità" della software house che dopo vende tanti mini prodotti come per esempio game as a service, gli unici che riescono a guadagnare dai "single player" sono chi fa roba pensata in gran parte economicamente, il risultato è un gioco che ha parti fortemente convincenti e il resto è della piu brutta della monezza(esempio pokemon).
Il problema non è il AAA in se ma il fatto che siamo arrivati ad un punto dove sviluppare un gioco importante costa troppo, per esempio nel 2015 i costi erano infinitamente piu bassi e per questo erano ancora i titoli prevalenti nel mercato
C'è chi sarà contro e chi a favore, ma il "mio" unico motivo per cui non ho preso Alan Wake 2 è il fatto che sia un horror. Smentisco subito il discorso Baldur's Gate 3 che "anche se è un genere di nicchia, se esplode la gente lo gioca comunque": io stesso (da non amante del genere a turni di quel tipo) ho giocato e amato BG3, ma non riuscendo a giocare o guardare horror purtroppo ho dovuto viare verso altro
comunque la questione alan wake può avere un senso SE le cose sono andate in un certo modo: se l'artista sceglie per i motivi suoi di fare il personaggio come gli pare, è perfetto; SE l'artista sceglie di rappresentare un personaggio in un certo modo PERCHE' qualcuno gli dice che è meglio fare così per fare bella figura, già è parecchio meno bello; SE l'artista sceglie di rappresentare il personaggio in un certo modo perché pensa (sua sponte) che facendolo diversamente andrebbe incontro a boicottaggi, allora è già un problema; SE qualcuno fa pressione all'artista per disegnare un personaggio in un certo modo per non avere boicottaggi, allora diventa un problema molto grosso, secondo me. quindi la vicenda può essere nel primo caso, e va benissimo così, ma se rientra negli altri tre, particolarmente nell'ultimo, non è un problema per il gioco, che è bello o brutto esattamente allo stesso modo, ma il gioco diventa anche un atto politico, e in quanto tale si sottopone a critiche anche di tipo politico, e negli ultimi due casi diventa pure un atto censorio, e il problema cambia ordine di grandezza.
OFF TOPIC . Comunque secondo me Jason in GTA VI di profilo somiglia molto Niko Bellic
Io ad esempio volevo giocare Alan Wake II ma non ho mai trovato uno "slot" disponibile, tra i vari final fantasy, zelda, elden ring ed altri titoli che mi hanno richiesto ben sopra alle 50 ore di gioco l'uno. I nuovi videogiocatori non sono, secondo me, stati in grado di sostituire una vecchia generazione che giocava magari lo stesso tempo, ma variava molto di più i generi e giochi a cui giocava, invece ora la stragrande maggioranza dei videogiocatori preferisce giocare per mesi solo a fifa, cod, gran turismo, gta (al massimo) e sporadicamente a qualche titolo che diventa "mainstream" per qualche motivo. Sicuramente anche tutti i giochi open world usciti in questi anni hanno avuto un impatto importante sul mercato, in quanto se gioco 200 ore a un gioco, è ovvio che mi richieda mesi e che non posso giocare a nient'altro nel mentre, poi magari ne esce un altro e ti perdi i giochi usciti nel frattempo che poi non hai voglia/tempo di recuperare.
Con la mia propic avrà poco senso quello che dico da appassionato, ma 80 euro per undertale li avrei spesi, e forse tra tutte le varie copie digitali prese per le varie piattaforme l'ho già fatto, tralasciando la copia fisica che costa quanto costa, ma un titolo anche se di poche ore come questo è la MIA prova che spenderei anche tanti soldi per un titolo che dura poco
Ormai siamo entrati nell'era dei videogame che vengono annunciati oggi per farli uscire tra 10 anni oppure esclusive vr..... e ancora il bello (ironicamente dicendo) deve ancora venire
La vita è come il ca...alti e bassi basi..ma non dura per sempre
i giochi cosi come i film, devono abbassare i budget per rientrare nei costi. Attualmente un film che ha un budget di 300 milioni deve avere un profitto di almeno 800-900 milioni, cosa che ultimamente quelle cifre pochissimi film riescono a raggiungerli, infatti ci sono stati tantissimi film che hanno floppato perché ormai è improponibile mettere su mercato un film da budget cosi alti. Quindi siccome anche i giochi ormai vendono meno, le software house devono iniziare ad abbassare i costi in questo momento storico
Siete i maestri del clickbait.
(Lo dico con ammirazione)
non mi dire che hai pensato che io e Midna stessimo vivendo una crisi? Perché se è così ci apriamo un canale di coppia e parliamo solo di queste cose eh! 😂😂
Sta succedendo un pò come i film, avendo fatto di tutto, di ogni genere, ormai non si hanno più idee innovative, infatti la maggior parte dei film stanno uscendo bidoni. C'è tanta similitudine con i giochi di adesso, quindi per rispondere alla domanda che hai fatto Raiden, penso a nome della maggior parte dei videogamer, vogliamo tutti delle novità ma non sappiamo relativamente che cosa, e lo stesso per gli sviluppatori, hanno finito le idee. Io sono un amante dei videogame e buon collezionista.
Io personalmente salvo questione gamepass o sconti veramente super convenienti, se posso scegliere tra copia fisica o digitale, io predilico il fisico per puro collezionismo.
Sarebbe bello se al posto di fare solo versioni digitali di vari giochi, ti offrissero con un piccolo extra sul prezzo ( per via di tutti i costi tra materiali etc ) una copia fisica per chi la vuole, magari su ordinazione.
Pero li ci vorrebbe una distruzione più semplice per evitare di pagare costi enormi di spedizione
I primi che si lamentano del digitale e dei pochi giochi in copia fisica,poi sono i primi con librerie steam kilometriche
Probabilmente la causa delle poche vendite è un insieme di cose. In primis il marketing. Alan Wake non è Resident Evil o Silent Hill. Se avessero pompato di più il gioco con i mezzi che hanno adesso avrebbero venduto di più.
Secondo punto, la distribuzione:
Lasciando stare i bomer delle copie fisiche e considerando anche solo gli utenti su pc, su epic molti non comprano per partito preso. Appena uscirà su steam recupererà già un sacco di utenti, come è stato con Diablo e Final Fantasy.
Per il discorso della durata/prezzo dico solo che ho speso 150€ per 10 minuti su un Ferrari, e non sono ricco, però 80 euro per un videogiocatore sono un altro discorso, non è come buttarsi con il paracadute, è quasi una spesa ricorrente. Delle due valuto anche il rapporto prezzo/ore e delle due aspetto un ribasso del prezzo. In questo caso la strategia vincente è quella di Nintendo (che non possiedo e non comprerò proprio per il prezzo dei giochi).
Stavo avendo una crisi io. Ho travisato il titolo.
Su PC il fattore digitale non può essere un difetto, visto che per un giocatore PC il formato fisico è come tornare nell'epoca dell'antica Grecia. I motivi per me sono 3.
1) Essere solo su Epic Games, purtroppo qua non ci si poteva far niente, visto che l'hanno finanziato loro, se no manco sarebbe uscito, ma perdi una grossa fetta da Steam.
2) pompaggio sui requisiti. Dicevano mari e monti sulla grafica, peccato però che per loro se non avevi MINIMO una 4070, potevi anche andare a pescare sul lago Maggiore. Che poi non era vero, perchè avendo il gioco, ho visto che è parecchio scalabile e ben ottimizzato, ma purtroppo era passata la narrazione che ci voleva un pc della nasa per farlo andare, quindi ti sei giocato un'altra parte di utenza.
3) Non aveva la spinta del primo. Son passati 12 anni dal primo, molti manco non giocano più di quelli che giocavano al capostipite, e già non è stato un successone neanche quello, se no, appunto, non passavano 13 anni per il seguito. In soldoni il genere così non piace, a differenza per esempio di BG3, che aveva ancora una fan base devastante dopo tutto questo tempo, sottovalutata da molti, per poi diventare quello che è ora.
Poi per carita, magari vendeva al massimo 100.000 copie in più(numero a caso), però immagino che non ci avrebbero sputato sopra.
io ormai il formato fisico lo considero solo per le collector's edition (che poi di fisico c'è solo la parte di oggettistica perché per il gioco spesso e volentieri ti danno la chiave).
Ma riflettendo sui 3 punti:
1 - essere su epic, non cambia nulla per il giocatore, tanto bene o male quasi tutti hanno un account su epic store per riscattare i giochi gratis.
2 - basta aspettare una settimana e sarebbe stato chiaro a tutti che non serve una 4070 per farlo girare. (a meno che non vuoi tutto al massimo, ma quella è un'altra storia).
3 - questo è l'unico punto su cui sono d'accordo al 100%, il mondo del gaming rispetto a 13 anni fa è cambiato e sta cambiando molti "giovani" non giocano perché fanno altro, o come dicono altri sondaggi giocano al mobile, quelli "vecchi" magari non hanno più tempo/voglia/risorse per giocare... supposizioni mie ovviamente
Ciao ragazzi siete grandi:
Io questo titolo lo avrei acquistato se usciva in formato fisico! Accantonato proprio per l'unico formato digitale.
Io da collezionista finché avrò possibilità supporterò il formato che adoro.
Ci viene sempre detto che dobbiamo farci sentire, che abbiamo voce decisionale d'acquisto!
Io penso che molti hanno fatto la mia stessa scelta, non vedo perché i due formati non debbano coesistere senza penalizzare nessuno.
Il problema è che si sta dietro a delle cose che non dovrebbero nemmeno esserci
Però dipende in alcuni casi va bene lamentarsi in altri no
No, se devo spendere 70 euro per un manifesto politico piuttosto vado a trans
Un bel gioco deve piacere non solo per il gameplay o la trama, i protagonisti sono estremamente importanti
Si ma cosa c'è di politico nell'essere neri?
@@Dula8207 Esiste il mercato che è fatto di domanda proveniente da fasce demografiche ber precise; se un'azienda spinge solo protagonisti neri sapendo che il mercato è fatto da bianchi e asiatici che vogliono vedersi o rappresentati o la fica, allora spingere solo donne nere è politica. Concord e dustborn che hanno solo fatto guadagnare gli sviluppatori facendo perdere soldi a chi ha investito ne sono la prova.
Il problema non di per sé il protagonista nero, il problema è che tutti hanno capito che le aziende non usano protagonisti bianchi per politica, per accusare, per odio.
Ti piacerebbe il prossimo devil may cry con protagonista una strong lead black fat woman al posto di Dante? Le icone contano, se il design dei personaggi è fatto per "includere" (escludere i maschi bianchi etero cis), allora è politica e non sono scelte sane. Cerca "ubisoft stock" e vedi che è successo dopo l'ennesimo star wars con protagonista strong lead woman bruttificata
Ho preso il primo remastered per la ps5, ammetto non mi e' piaciuto, non mi ha preso, ma però mi chiedo: non è che per chi ne è appassionato, dal primo sia passato troppo tempo e hanno spento l'hipe a tanti che lo hanno apprezzato?
Il male assoluto del mondo videoludico, come qualsiasi altra azienda, l'ha rivelato Larian, il fatto di essere fuori dalle leggi di mercato e non avere investitori da dover mantenere e accontentare è un vantaggio. Oggi i modelli di bussness sono più importanti dei giochi stessi ma mi verrebbe da dire a lor signori che se vogliono guadagnare che vadano a investire su oro e diamanti e lasciassero in pace i lavori dove c'è prima di tutto bisogno di passione e di tempo.
il FLOP non si basa sulle copie vendute ma sul guadagno , come i film Marvel che sono dei flop allucinanti perchè non riescono arrivare al triplo del loro budget cosa che fino al 2019 era quasi una prassi puntare al miliardo
vorrei spendere due parole riguardo il fatto del digitale o meno e di un problema che (almeno credo) sia presente in Italia: la velocità internet.
ora è vero che non vivendo proprio in città parto già penalizzato, ma il problema è che spesso ancora solo per scaricare aggiornamenti di 20 giga ci vuole più di un'ora/un'ora e mezza (poi dipende anche da altri fattori, eh), ecco questo è un problema di cui sento poco parlare, poi se è solo mio meglio così!
il problema non è se il singolo gioco non va bene, perché se lo sviluppo del gioco ha permesso di fare strutture o soluzioni nuove che possono essere riutilizzate per altri giochi, il problema non sussiste, semplicemente serviranno più giochi per rientrare dell'investimento, che in questo caso va visto come un investimento aziendale e non fine a se stesso per il singolo gioco.
Ground Zeroes vale tutti i soldi spesi.
Uno dei giochi più lunghi(e che stravale i soldi spesi) è SNOWRUNNER,ma è un gioco-simulatore molto di nicchia. Han fatto i pass annuali con nuove mappe ecc e per fare una mappa ci vuole moolto.
Il numero dell'utenza molto più alto rispetto agli anni passati significano anche potenziali guadagni più alti.
Se però il gioco va in perdita, *è chiaro che il fallimento non è solo a livello imprenditoriale,* proprio perché non si ha venduto abbastanza.
I numeri parlano chiaro.
Il resto mi sa tanto di scuse.
(Non ce l'ho con voi eh, parlo in generale per quanto riguarda la vicenda).
Secondo me il punto critico delle produzioni non è l'innovazione ma proprio l'ispirazione.
Penso anzi che un ritorno alle origini certe volte possa essere proprio la migliore arma per gli sviluppatori. Una narrazione ben congeniata, una storia epica, un buon sistema di sviluppo sono cose non innovative ma che possono dare tanto ad un giocatore (per fare alcuni esempi). Baldur's Gate 3 non mi sembra una grande innovazione, ma riprende ciò che i giocatori cercavano da tempo e che trovavano in pochi giochi, ma così anche i souls like hanno una concezione non proprio innovativa.
Nonostante il comparto tecnico di questi giochi sia comunque ottimo, a mio parere non è quello il motivo del loro successo.
Un gioco deve essere arte, narrazione, emozioni e passione.
- Slicebraver
Io acquisto raramente al dayone, se lo faccio però è mi tocca uscire 80 sacchi e più ovviamente punto sul fisico. Per il digitale aspetto gli sconti e non si poco ma almeno del 50% circa
Personalmente non l ho comprato per due motivi. 1 da italiano mo sento offeso che nel 2024 non ci sia il doppiaggio nella nostra lingua. Considerato pure che quello del primo Alan Wake era fenomenale. 2) solo digital se li tengono.
Sono due motivi completamente sbagliati. Lo sai perché in Italia non fanno i doppiaggi? 1) perché costa troppo. 2) L’italiano medio gioca ai giochi mainstream quindi chi glielo fa fare a loro? E poi anche perché in digitale che vuol dire? Basta che giochi al gioco
@@xrealtv7643 che siano sbagliati o meno non sono disposto nel 2024 a spendere quanto un tedesco che ha il gioco doppiato nella sua lingua. Se era in italiano lo avrei preso al dayone come prendo tutti i giochi che meritano. Questa cosa di snobbare la nostra lingua prima o poi deve finire. Poi per il resto io acquisto solo fisico. Ci tengo a precisare che io ho scritto personalmente, quindi per qualcosa che mi riguardava non ho detto che tutti devono fare così.
@@razielx8385 Si ma tu sei una compagnia che già spende un boato per creare il gioco soprattutto di sti tempi, anch’io non lo faccio doppiare se poi il gioco lo gioca un 1/4 dei gamer italiani e ripeto perché la maggior parte della community italiana gioca solo a cod e Fifa.
@@xrealtv7643 stiamo parlando di un gioco doppiato in tedesco che come l italiano è parlato solo li. Poi se fai questo discorso, non mettendo la lingua non amplierai mai il tuo bacino d'utenza. Già i giocatori italiani non stanno bene che giocano solo a cod, fifa e fortinite come tanti mentecatti figurati se poi devono pure leggere. Personalmente ogni volta che parlano devo fermare il mio gioco per leggere... è parecchio fastidioso.
Sinceramente è una questione personale. Voglio dire, a me non interessa se il gioco sia in italiano o inglese, se mi piace lo compro (ma questo, forse, perché gioco da 35 anni ed i primi titoli che ho giocato erano solo in inglese, addirittura con necessità di fornire input testuali in lingua, quindi è abitudine). Inoltre per me avere il gioco scaricato è stata una svolta: viaggiando tanto e non avendo disponibilità di comprare in loco il gioco, poterlo scaricare e giocare all'estero fu grandioso (ricordo FM 2006 scaricato da Steam in Colombia). Da allora non ho più preso un gioco fisico. Parere personale eh 😊
80€ x 7 ore?
Si pensi ad alcuni prezzi di concerti che durano, magari, meno di 2 ore.
Anche se non sembra che ci sia un grande problema al quale dare la colpa di questo flop, tutte le varie problematiche elencate nei commenti che avete letto sembrano cogliere il punto. Prese insieme, secondo me, basterebbero a far crollare le vendite del miglior Tripla A.
Bello questo monologo di Raiden😅
La questione del rapporto €/ore ha preso una piega sbagliata. Se un gioco è meraviglioso e dura 10 ore, MA STICAXXI se costa 60€/80€!
Il problema è che con il gioco in digitale io non sono proprietario del gioco, vedi the crew lo hanno abbandonato ed i proprietari della copia digitale se lo sono visto togliere dalla libreria. Per assurdo se domani una parte terza aprisse dei server dove far girare il gioco i possessori di copia fisica potrebbero giocarci i possessori della digitale se lo dovrebbero ricomprare, ammesso e non concesso che torni acquistabile sullo store. Quindi per me vale il fisico.
Ma cari miei l'epoca in cui l'hardware migliorava esponenzialmente è finita 8 anni fa, quindi quanto i generi dominanti del AAA riescono a "farvi sentire la novità" che vi ha imboccati da quando esiste il 3d. I giochi escono e sono belli, perché non parliamo di questo? sono stanco di questa narrazione.
Seguirvi è sempre un piacere 😉👏🏻👏🏻
Mancano idee nuovi e progetti più piccoli. Poi stanno chiudendo troppi studios. Stiamo subendo le conseguenze dopo anni di Life Service maledetti
Meno pre ordini, più demo giocabili pre lancio (stile Stellar Blade o Forza Horizon).
Il discorso 4:15 per me è incompleto, vedete che ubisoft ha creato un pessimo precedente con la questione digitale/licenza. Io se trovo un'ottima offerta la prendo digitale o meno che sia, ma la copia fisica assicura di possedere il gioco
Penso che 80 euro un gioco li vale per tutto il lavoro che c'è dietro.... purtroppo non tutti riescono a spendere queste cifre...io ad esempio risparmio e me ne prendo uno che mi piace il resto aspetto offerte varie 😂😂😂
La gente che si lamenta della protagonista nera probabilmente non conosce gta san andreas
Non saprei. Tutti gli utenti hanno detto cose sensate. Quindi forse è stata una concomitanza di ragioni a portare a certi risultati. Rispondo solo a 2 voci che proprio non ci stanno.
1-La razza dei protagonisti dei videogiochi non è MAI una ragione di giudizio valida. Se dovessero fare un Tomb Raider in cui il successore di Lara fosse un Uomo originario di un Monastero in Tibet sicuramente farebbee storcere il naso. Ma se il gioco è nuovo e non c'è una linea fissa, come è successo nelle uscite dei vari Star Wars negli anni, la scelta della razza cadenelle scelte di fantasia e possono avere 1000 motivi. Vuoi il protagonista come dici tu? Allora fatti il videogioco tu e piantala.
2-Il formato fisico......Si, in parte concordo perché anche per me è vitale avere delle copie fisiche dei giochi e, se non ci sono me le creo io. Ma ultimamente è da pazzi volerlo pretendere. Bestie come Horaizon ZD pesano oltre 70 GB. Io non conosco Blue Ray in grado di archiviare una quantità tale di informazioni. Solo un SSD esterno potrebbe farlo, e di fatto io mi affido a questi ultimi. Ma è una cosa personale: un ditta produttrice non può mica mettersi a comperare SSD a gogo solo perché alcuni vogliono il formato fisico. Bisogna essere razionali sulle pretese, anche tenendo conto di certi dettagli.
Per quannto riguarda le lamentele.....beh....Ormai è per quello che non si tengono più nemmeno da conto: vengono fatte. E come dici tu Raiden a volte le lamentele hanno una ragione di essere, ma la maggior parte delle volte sono solo cose critte tanto per far vedere sul monitor il proprio Nickname. Per il resto continuiamo a vivere e manteniamo uno spirito spositivo.
Ciao raga, alla prossima.
Io credo che i giochi non possono essere soltanto in lingua inglese o poche altre per essere un gioco più immersivo deve essere doppiato in tutti i paesi dove viene venduto per regalare comunque molta più immersi in un gioco magari questo tra gli altri aspetti potremmo continuare anche a dire che il gioco fisico dovrebbe può costare di più ma in digitale di meno perché non hai tutti i costi relativi ciao raga
Sia io a conosco tanti amici che no piacciono i giochi remedy essenzialmente per la narrazione, soprattutto avendo tutti provato già control, hanno un modo di sviluppare la storia molto citazionista,molto metanarrativo,quasi onirico,cosa che realmente a me,e molte persone no piace,io avevo visto un gameplay di allan wake 2 , nonostante parte con un tipo di narrazione bella curata seria,a un certo punto tutto va in vacca,succedono cose senza senso,no ti spiegano nulla,ma soprattutto per me la cosa peggiore dei loro giochi sono i protagonisti fantocci al servizio della narrazione che non reagiscono a quello che succede,esempio sono un agente del fbi,vedo un cadavere alzarsi diventare zombi,cosa fanno?nulla fanno finta di nulla e si va avanti,la trama avanza e diventa difficile empatizare col protagonista cosi,e in un gioco cinematografico secondo me è un grosso errore,e lo so che è una scelta artistica voluta,ma appunto i giochi no sono film, c'è il giocatore che deve giocare
Discorso a 4:00:
Per me il commento è una cosa vergognosa: il gioco non esce in digitale perché Remedy è stronza, ma perché di fronte a un budget hanno deciso che fosse più importante usare certi soldi per fare un gioco come lo volevano loro che per uscita e distribuzione di release fisiche. Non supportando una scelta del genere il ragazzo dice tracotante "evviva, hanno floppato perché hanno deciso di fare il gioco come volevano invece di farlo peggio ma dandomi il pezzo di plastica vuoto senza manco il manuale per occuparmi la mensola". Che dire?
Sono d'accordo sul fatto che essendo uscito in digitale sia stato penalizzato, ad esempio baldurs, gioco che avrei tanto voluto giocare e non giocherò perché è solo digitale.
Io l'ho comprato ma ancora non l'ho giocato :D ...avevo un sacco di cose da recuperare.
Per me la questione AW2 è lo specchio della società odierna in tema videoludico. E non voglio perdere nemmeno un minuto della mia vita a spiegare ai vari "appassionati, collezionisti di cd e pro player degli sconti" quello che si sono persi, esattamente come le api non spiegano alle mosche quanto il miele sia meglio della merda. Resta il fatto che l'immondizia che gira oggi ce la meritiamo tutta.
la questione degli 80 euro è stata messa in piedi da Sony perché su pc 80 euro che io ricordo non si vedono quasi mai a meno che sia una versione deluxe o con pass e caxxi vari. Non mi risultava questa grande crisi del settore dato che i numeri dicono che l'industria dei videogiochi è quella più ricca di tutte ma dispiace di sentire quasi mi stupisce che Alan Wake 2 non sia rientrato delle spese .Può centrare che oltre che un videogioco sia anche un film a tutti gli effetti ? I costi grazie a strumenti di IA sicuramente scenderanno i prezzi probabilmente no quindi non lo vedo un problema. Infine per quanto riguarda la critica verso i giochi sicuramente ho notato anche io tanta superficialità sia sulla critica ,ovviamente non il caso vostro sia negli utenti proprio perché di prodotti secondo me ce ne sono molti. La contrazione di cui parla Raiden è necessaria perché secondo me sono stati fatti investimenti errati che purtroppo hanno generato produzioni cancellate e licenziamenti. Una ridimensione del settore è necessaria ed io da persona che li gioca tutti sono anche più contento perché troppi prodotti non sempre sono un bene e molti titoli come ad esempio immortals of aveum ma ne potrei citare altri sono noiosi anonimi e nonostante la graficona prodotti a dir poco mediocri .
la sola cosa che mi dispiace e che non rispondete ai ai miei comenti decisione legittima quando ci sarà l'occasione in evento di potervi parlare vi diro in faccia davanti a tutti i vostri fan cosa penso di voi visto che vi piace vare le persone corrette nel video voglio vedere quanto siete coretti nel vivo , comunque parlando di sequel potevano prendere dead space 3 ,se vi ricordate al inizio sono in una stazione spaziale dove una porta e chiusa e si intende che quella porta a traversi tutta la stazione ecco la domanda alla vostra risposta se avessero fatto in modo che il protagonista Isaac Clarke doveva a traversare la stazione al inizio con una pistola in pro visata e mammano che avanzava doveva sempre Piu raccogliere materiali lasciati dai nemici e dalle stanze chiuse da aprire e esplorare raccogliere materiale fil log da ascoltare e capire cosa fosse successo alla stazione e capire come avessero trovato il mano fatto sul pianeta perché il dottor serrano fosse stato ucciso ,cazzo questa poteva essere una trama per lungare il brodo e portare nuove i dee al gioco costruire armi sempre Piu forti secondo me il gioco avrebbe venduto .
Vedete di soldi se ne buttano tanti ma quello che manca e la voglia di fare ,di inventare ,di avere nuove i dee ,e questo che manca alle industrie videoludiche
Io provai il primo AW e il gameplay mi fece cagare. Notato che il gameplay del secondo non si discostava poi molto, ho deciso di lasciarlo a scaffale.
Se sviluppassero un gioco per nextgen con l esplorabilita' e modo di influenzare la storia come fallout 3 -new vegas -the witcher 3... non mi interesserebbe minimamente della grafica...
In realtà baldur's gate 3 e uscito fisico ma edizione speciale ma dovevi ordinare sul sito
è un gioco difficile, quasi di nicchia.
bellissimo comunque lo sto giocando ora
Alan Wake 2 non aveva chiappe da mostrare... Puoi fare un gioco mediocre sessualizzando al massimo il personaggio e vendere, oppure focalizzarti sulla storia e l'ambientazione, e restare nell'ombra... Questo è il mercato.
Condivido il pensiero di Raiden sulla questione 80 euro = 2 ore bellissime. Se la gente va a vedere un concerto di un cantante spende quasi la stessa cifra per lo stesso tempo. Perchè un videogioco non dovrebbe regalare simili emozioni?
E quindi quale sarebbe la soluzione per mandare un messaggio agli studi ???? Se non il non acquisto ??? Compriamo tutta la ciofeca che ci vendono ??? Direi di no.
Voglio il doppiaggio in italiano su GTA e Red dead e quindi che faccio ??? Semplice, aspetto o Carlo Cracco
9:55 ne ho 26 di anni... eccome se me la ricordo quella sigla
D'accordissimo con Raiden! Se il gioco è bello mi può durare poco! Anzi ormai, con il lavoro e il poco tempo a disposizione, meno dura meglio è per me, sti discorsi del tipo "70/80 euro per 5/8 ore non vanno bene!", li odiavo 12 anni fa e li odio tutt'ora
Per me invece é il contrario .. un gioco che dura 40 ore é perfetto... Ci gioco solo di sera e lo porto per vari mesi
@@Jonny-z5q Ovviamente non faccio di tutta l'erba un fascio, e non sono uno di quelli che ormai odia qualsiasi open world lungo, ci sono ovviamente eccezioni, se un gioco ha comunque un ottimo gameplay, un ottima narrativa e un ottimo open world, può durare anche 60 ore e sarò il primo ad apprezzarlo, magari non lo finirò comunque per la durata elevata ma comunque mi intratterrà per un bel po', situazione diversa invece se mi trovo invece davanti un Assassin's Creed Valallah, gioco che non ho apprezzato per la qualità generale e che ho odiato per la noia e l'eccessiva durata, magari invece un vecchio AC, che non mi stava piacendo più di tanto, riuscivo a portarlo a termine non durando così tanto, almeno potevo essere al passo con la storia e vedere come continuava
@@moneV117 io sto giocando a Odissey ( e sono partito dal 2) quindi sto per giocare i 2 giochi più odiati della saga a quanto pare ma fino ad ora li ho apprezzati tutti più o meno
Comunque anche io non compro giochi digitali full price, al massimo do una possibilità in digitale se il gioco mi scende a 10 euro 😆
Ma se siamo una minoranza a comprare in fisico non penso che il parere di 4 gatti sposti il mercato così tanto
Secondo me il problema a monte è che le software house si sono sparate tutte le cartucce nel 2023 e ora hanno un 2024 vuoto. Il pubblico poi non ha i soldi per tutti i titoli al day one quindi probabilmente se le uscite fossero state dilazionate nel tempo non ogni singolo gioco avrebbe incassato di più anche se capisco la necessità di non rimanere fuori dai giochi.
Io ho 23 anni e da qualche anno ormai i giochi me li compro da solo perciò giochi a prezzo pieno non li prendo (a meno che non siano titoloni incredibili). Ho il mio abbonamento a ps plus extra con cui ho una discreta gamma di giochi da cui scegliere. Oltre a sconti che capitano ogni tanto.
La gente gioca solo a fifa , cod e fornite. C'è poco da fare
La gente gioca a titoli che funzionano. Tempo fa giocavo anche a Fifa ma sono anni che il titolo esce baggato e tempo che vengono risolti siamo già a metà stagione. Oggi punto su titoli già rodati, che magari hanno una buona sezione on line e che posso riprendere nel tempo. Tante volte per nostalgia punto sul retro gaming.
Io semplicemente non l'ho acquistato ancora perché sono povero come la merda e sto aspettando il ribasso a 20/25€
Forse sarà il game pass la morte dei giochi nel ambito finanziario 😅
e voi siete sicuri che non stiate gonfiando un'ennesima bolla?
Ho amato Alan wake, l'unico motivo per cui non ho comprato il 2 è perché il mio stipendio non è raddoppiato come tutto il resto 😂
C'è poco da fare, posso adorare determinati prodotti, ma finché non scendondo sulla ventina di euro personalmente io non li compro.
Sono d'accordo con nagatoyuk1. Spendono troppi soldi e il risultato non è garantito. L'IA ha un potenziale enorme ma dovremmo aspettare ancora un po di anni. Per me sarà un peggioramento continuo nei prossimi anni perché se i giochi iniziati a sviluppare anni fa vanno male oggi probabilmente in un futuro le case di sviluppo vedranno meno investimenti per i progetti, quindi meno giochi e meno lavoratori. Poi è da vedere se è solo un effetto del covid che ci ha spinto in tanti a giocare e si sta tornado alla normalità oppure se va a peggiorare
e comunque a sta contrazione la vedo anche dovuta ai giochi multiplayer come Fortnite..al quale gioco anche...ma vedo coi miei occhi i miei nipotini ( e i loro amici..tanti bimbi di 8 12 anni) che giocano soltanto e ripeto SOLTANTO a Fortnite e brawl stars e basta!....quando erano piu piccoli giocavamo a tutto..abbiamo finito Resident evil 2 e 3 remake per esempio...adesso vengono da me prendono il controller e entrano nella lobby di Fortnite..e non c'è GTA 6 che tenga...per me non lo calcoleranno pari...fadatevi è un problema...le nuove generazioni sono interessate ad altro..io sono pessimista..ma continuo a giocare alle cose che davvero mi piacciono finche dura...
Ciao, comunque sono sicuro che in futuro recupererà, con giochi cosi pesanti graficamente molte persone possono essere scoraggiate a comprarlo perche magari preferiscono aspettare che hanno hardware migliore per giocarlo e cosi lo pagano anche meno, anche io molti giochi li sto evitando e li recupererò quando avrò hardware migliore, tanto giochi da recuperare su PC sono tanti non abbiamo veramente bisogno di giocare subito all'ultimo gioco che è appena uscito e che costa tanto, secondo me non hanno raggiunto gli obbiettivi che si aspettavano anche per questo motivo
secondo me l'industria oggi sta spingendo in vari modi le persone a non comprare ai lanci, se le persone provano un modo meno costoso per divertirsi con i video giochi poi sarà difficile farli tornare in dietro, secondo me oggi l'industria si da la zappa su i piedi da sola e di continuo
secondo me una persona può veramente desiderare un bel gioco per la PS5 se ha la PS5 e no se ha la PS4, finche il livello dell'hardware in mano alla maggior parte dei giocatori sarà cosi basso non so quanto conviene fare certi giochi, lo comprano una volta e non sono soddisfatti, ne comprano un altro e non sono soddisfatti, prima o poi non li comprano più, secondo me finche le cose staranno cosi per quei giochi andrà sempre peggio
Scusate se rompo ancora le scatole, se in passato schede come la 1060 o la RX480 offrivano già un certo livello di prestazioni per quel periodo un motivo c'era, non puoi fare giochi pesanti e con tecnologie nuove se la maggior parte dei giocatori non ha minimamente hardware adeguato, è come vende giochi per la PS5 ma dare solo a pochi la possibilità di comprare PS5 e se non cambiano registro le cose potranno solo peggiorare
🔥🔥🤘🤘
1:00
Nono, purtroppo non funziona così. Se non rientra nemmeno nei costi di produzione È un flop. Se un film che è costato 10 milioni ne fa 60 è un successone, ma se un film è costato 100 milioni e ne fa 90, ha floppato, e di brutto.
Perché non riescono ad abbassare i costi di produzione? Perché molti giochi attuali mi sembrano più buggati e imprecisi rispetto ai titoli passati?(Nonostante la grafica più "figa")
@@InteristaKalonBrion eeh bella domanda, la mia risposta è "boh" . Calcola che lo stesso problema ce l'ha la Marvel, infatti il nuovo ant men non è andato male, anzi, se ricordo bene l'anno scorso è stato 11esimo incasso più grande, ma ha fatto 400 milioni di fronte ad un budget di 250 milioni€ + campagna marketing + esercenti delle sale, quindi sì, ha floppato, anche se aveva una cgi orribile.
@@faber3813 se costa 250 e ne fa 400 non è un flop commerciale. Poi critica e gusto personale sono un'altro paio di maniche.
@@InteristaKalonBrion invece sì. Più o meno bisogna moltiplicare il budget x3, visto che nel budget non è contato la campagna marketing e i soldi degli esercenti delle sale, che è fissato al 33% degli incassi se ricordo bene.
@@faber3813 non lo so. Sono un fruitore semplice: al massimo mi limito a comparare le spese di produzione e gli incassi. Cosa che non influisce minimamente sul mio "giudizio"/gusto.
Allora, per rispetto ho guardato il video fino alla fine; purtroppo noto davvero una decadenza dei contenuti. Va detto che, pur senza continuità, vi seguo da molti anni, e dispiace che su certi argomenti stiate cercando sempre più il sensazionalismo, partendo dai titoli, al limite del clickbait. Non avete e non portate dati scientifici ai vostri contenuti. Peccato davvero, e mi preoccupa soprattutto per il nome e la fama che avete, che non è garanzia di qualità (anche Montaigner, nobel per la medicina, ha detto un mucchio di sciocchezze ultimamente su vaccini ed altro)... Mi preoccupa soprattutto per quei ragazzini che vi seguono (tra di essi mia nipote di 7 anni) che possono essere fuorviati dalle vostre parole. Vi invito ad un confronto serio con persone che, con metodo scientifico, davvero aiutano a comprendere meglio i cosiddetti "misteri" o fatti inspiegabili (meglio, inspiegati) come, per citarne uno, Massimo Polidoro. E invito anche l'utenza del vostro canale ad approfondire temi come questo, senz'altro affascinanti ma non per costruire una narrazione capziosa e - perdonatemi - diseducativa. Spero possiate cambiare rotta, e scusate il pippone.
per fortuna non sono un hater di un launcher....
Averli o non averli ormai 80€ da 7 ore non hanno più senso
Raiden.. con quelle squame sul braccio sembri un rettiliano.. IO LO SAPEEEVO.. TU SEI UN MASSONE RACCOMANDATO..
Spendo volentieri 60/70 euro per un gioco poco longevo e rigiocabile (Purchè bello) piuttosto che un gioco di 300 ore che mi annoia a morte e costa 80...
un gioco può durare 300 ore ed essere un capolavoro (vedi Rdr2 o Zelda TOTK), la breve durata è comunque un dato sfavorevole a prescindere dalla qualità di un gioco
Le opinioni di raiden sono giuste e sacrosante, ma bisogna considerare che quello che pensa lui la maggior parte dei videogiocatori non la pensa uguale. C'è chi la pensa più come lui o chi si fa un ragionamento, o chi quei soldi non li spende proprio, ma ragionamenti di prezzo in rapporto a quante ore ci gioco valgono eccome per moltissime persone. Le uniche soluzioni sono un ri-bilanciamento del mercato videoludico, abbassando i costi di produzione e abituando il pubblico che questa è la nuova realtà in cui si vive, puntando a progetti enormi solo se sicuri del successo, e in un ultima sede si deve, purtroppo da un certo punto di vista, puntare sui servizi in abbonamento come game pass
devono tagliare i costi
Io farei anche un'altra riflessione. Alla luce della parziale apertura di MS verso piattaforme concorrenti per alcune sue esclusive, AW 2 (uscito su più piattaforme) non è forse lì a dimostrare che questa vera o presunta apertura non garantisce affatto il successo (economico) che viene previsto in futuro?
Si può associare a qualsiasi gioco multipiattaforma. Fa sicuramente piú gola che ritirarsi. Ma MS ha il suo stesso brand Xbox da difendere e valorizzare con esclusive per le loro console. Questo va sempre tenuto in mente parlando di Microsoft
Molto sinceramente non l.ho ancora preso per 3 motivi: 1) I giochi con tinte psico-horror mi attirano pochino, 2) Aspettavo un eventuale edizione fisica...senza spendere 2 volte i soldi digitale-fisico 3) Ci sono stati giochi che hanno avuto la precedenza. Fermo restando che ho amato Control e mi è piaciuto abbastanza Alan Wake 1