È allucinante sapere che le persone sulla nave sono state lasciate morire...non si volevano lasciare testimoni dei traffici illeciti?!? È agghiacciante!
Le persone a bordo non morirono lentamente, il tempo di 30' è abbastanza corretto dal punto di vista tecnico ma quei 30' sono iniziati molte ore dopo quando i soccorsi indugiarono, e questo perché qualcuno disse che il mozzo aveva detto che a bordo erano tutti morti . Il comandante Chessa aveva radunati tutti nel salone De Lux, che era il luogo più sicuro della nave con porte antifuoco e pareti in acciaio. Per rallentare il fuoco, Chessa aveva fatto andare a marcia indietro con rotta circolare il traghetto, in modo che il vento relativo tenesse il fuoco e il fumo lontani dal corpo della nave e aveva organizzato delle squadre: una per aiutare i soccorritori e l'altra con funzione antincendio. Fu quando la nave venne fermata per consentire il soccorso che la situazione peggiorò drammaticamente, e il fuoco ma soprattutto il fumo iniziarono ad avanzare rapidamente. I mezzi di soccorso ruppero con i maniglioni gli oblò della nave per gettare acqua all'interno e fu a quel punto che venne abbandonato il salone.. Questo in breve, dopo aver ascoltato le audizioni del sig. Florio Pacini davanti alla Commissione inchiesta del Senato, che raccomando vivamente a chi vuole capire come sono andate le cose di ascoltare interamente e di cui allego i link: PARTE 1 ruclips.net/video/ZbYSPwHEQPU/видео.html PARTE 2 ruclips.net/video/DjzqCLIQ_LI/видео.html dinamica dell'urto ruclips.net/video/jeAS2FtwhBg/видео.html
È incredibile, un intreccio inestricabile di condizioni, interessi, influenze e chissà cos'altro che hanno creato un disastro... ancora oggi provocano un intimo senso di insofferenza, guardando nella direzione della giustizia. Ottimo lavoro. Avanti tutta.... grazie
Ma poi nessuno ha citato una nave che non si è identificata ma nelle tracce radar è passata vicino alla collisione sterzando burrascosamente,se non erro farneticando qualcosa in inglese. Cose che ho visto alla storia siamo noi. E così viene in mente anche la storia di Ilaria Alpi. Che secondo me meriterebbe una puntata a parte. Grandi ragazzi avanti così
l'hanno identificata, non tanti anni fa, facendo un raffronto con altre comunicazioni via radio , trattasi della Galland II nave militare usa, che era " parcheggiata" ( vedi puntata di Mixer di Minoli che fa vedere la mappa della rada di livorno di quel giorno) non molto distante in parallelo con la Agip Abruzzo
Si può incolpare un morto,si se è stato lui il colpevole, ma non lo si può condannare a pagare una pena visto che lui ha avuto la pena più grande. Vi dico che lo sbaglio lo fece lui durante il suo servizio di guardia alla navigazione. Aveva da poco preso il comando lasciato dal comandante, forse un po’ in fretta. L’ufficiale di guardia ha ordinato subito di mettere il timone automatico senza controllare il valore della rotta segnata sul pilota automatico, c’era il valore della rotta del giorno prima di quando arrivarono a Livorno, quindi il pilota automatico ha messo il timone tutto alla banda a sinistra ed in questa grande curva ha preso in pieno la AGIP Abruzzo, non si poteva evitare, certo bastava che l’ufficiale togliesse il pilota automatico e ritornare al timone a mano, e perché non lo ha fatto? Qui dipende dai riflessi di una persona, e questo ufficiale già era stato imbarcato sul Moby Prince e quindi sapere tutte le manovre? Primo errore, si faceva a bordo le esercitazioni, sui traghetti dove si fanno le stesse rotte e si toccano gli stessi porti cioè tutto diventa routine con diminuzione della attenzione. Nei porti si fanno esercitazioni di soccorso compreso l’uso della radio? No No No
Domanda. Enrico Fedrighini nel libro che riscoperchió il caso davanti al grande pubblico assieme all’episodio di Mixer del 2006 ispirato dal suo libro, ipotizza che le tracce di esplosivo non siano riconducibili ad una conflagrazione avvenuta dentro la nave , bensì all’esterno. Secondo la sua tesi, la Moby fu bruscamente deviata dalla sua rotta dall’esplosione di una chiatta piena di armi ed esplosivi finita incendiata durante il bunkeraggio dalla cisterna 6 della AGIP Abruzzo, che faceva da stazione di rifornimento per le imbarcazioni dedite al trasbordo di armamenti sul “peschereccio bianco”, alias 21 Oktober II, che viene visto darsela a gambe dai soccorritori. Sul traghetto la circostanza sarebbe evidenziata pure da una antenna tranciata e caduta sulla coperta di prora apparentemente prima della collisione. L’esplosivo sarebbe caduto sulla prora assieme ai detriti della chiatta per poi cadere ulteriormente all’interno dello scafo a seguito dei danni causati dalla collisione. Secondo voi ed i vostri ospiti, è una tesi verosimile col tipo di materiale ritrovato? Dopotutto si parla di molecole e anche di diversi tipi di esplosivo rintracciati al tempo stesso, abbastanza compatibile con una santabarbara che deflagra.
Radioamatore a metà anni 80/90 bastava premete la "portante" per occupare il canale; non occorre una perizia per assodare il fatto, basta chiedere a chi "lo pratica"... più elementare di così....non si può...
Il petrolio trasportato era davvero ......."IRANIAN UGHT". ............ O di altro tipi? ? ? ---------------- . Quale era il vero carico della Petroliera? ? ? ? ? ? ......... Qual 'è stato il vero percorso dell'Agip Abruzzo prima del disastro? ? ?????????? ..........--------------. A bordo della Agip Abruzzo, dopo l'incidente, non fu , mai fatta una perizia. ............ ?????. ........ ma solo un sopralluogo, che durò breve tempo. ??????. --------->>>>>>>. Il carico era già stato trasferito....... " Agip Piemonte il giorno dopo, partì da Livorno DIREZIONE: ALGERIA. . . . ............. Chi tagliò la strada al traghetto della Navarma??????????????....... Una tragica "USTICA". "2". Il ritardo dei soccorsi e un porto insicuro . 140 persone sono morte e aspettano ancora giustizia. La tragedia che si è consumata mercoledì 10 Aprile 1991. ......... 💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕....... Non perdere la speranza! è la frase di rito che tutti abbiamo almeno una volta nella vita.
@@absolutely_senna ........ ?????. ....... Non c'era nebbia quella sera ......... perchè dalla terrazza Mascagni si vedeva tutto l'orizzonte. ..... Moby Prince, 30 anni dopo. .
@@absolutely_senna se i soccorsi si fossero diretti da subito sul Moby, molte vite potevano essere salvate......... Restano quindi pochissimi dubbi sull’identità della fantomatica nave Theresa. Theresa altri non era che il Gallant2, una delle navi militarizzate che quella notte erano impegnate nel trasporto di armi presso la base di Camp Darby.
@@ermannosansone9870 no, la Gallant 2 si trovava più a nord-ovest con un’altra nave militarizzata. È probabile che Theresa fosse la falsa Cape Breton ed è anche probabile che sia la nave che abbia causato il primo impatto con Moby, infatti dopo l’incidente del Moby, la falsa Cape Breton fu mandata in riparazione all’estero proprio per non rivelare i danni subiti nell’impatto con Moby, impatto che poi ha costretto Moby a virare a destra ritrovandosi a schiantarsi contro la petroliera.
Concordo, mi pare che la sua funzione sia quella di fungere da momento comico o delle affermazioni scontatte nel format e basta ma che però alla lunga non fa altro che creare interruzioni spezzettando le ricostruzioni con interruzioni inutili: andrebbe moderato.
L'11 aprile 1991 la Haven venne squarciata da un'esplosione occorsa praticamente nel mezzo della nave. Fa riflettere come gli spostamenti ricostruiti della Agip Abruzzo collocassero quest'ultima e la Haven nel porto di Genova, nello stesso periodo, pochi giorni prima del 10 aprile.
La seconda falla è una esplosione di 3 giorni dopo, con tutte le caratteristiche di una esplosione voluta e controllata per far sparire ogni traccia su quella parte della nave.
@@mobyprince1744 non saprei dire se la falla numero due sia da attribuire ad un altro momento rispetto alla prima. Il video che rimorchia la petroliera, non mi fa capire se l'incidente è avvenuto poco dopo o quanto tempo è passato. Sicuramente non mi prendono in giro, non è possibile che ci siano due squarci, come non credo che l'AGIP Abruzzo fosse piena di crude oil, o meglio Iranian-Light. Se fosse stata piena avrebbe fatto la fine della Haven, si vede molto bene che la linea di galleggiamento è molto superiore al livello del mare. La Moby non era a norma e non poteva navigare, per tanti motivi uno dei quali era quello del sistema antiincendio, quindi anche il comandante aveva le sue colpe. Non credo che equipaggio e passeggeri si siano chiusi nel salone De-Luxe, e non hanno tentato la fuga verso il mare. È stato raccontato di tutto tranne la verità.
Sono 30 anni che indago sulla vicenda la conosco molto bene, conoscevo molto bene la nave e il suo equipaggio. le suggerisco di visitare la pagina You Tube Moby Prince tutta la verità. Li troverà le prove di quanto affermiamo. Vedrà con i suoi occhi le foto e i filmati della petroliera che ha una sola falla a forma di v e dopo 3 giorni la seconda falla, realizzata da una esplosione voluta, per cancellare i segni della strusciata del traghetto contro il bordo destro dell'Agip
@@mobyprince1744, nel mio piccolo, dopo che ho letto con attenzione vari documenti, é da tre anni che devolvo il 5 per mille alla Onlus creata dalle famiglie delle vittime della Moby Prince.
Ma questo signor Bardazza è il signore che sarebbe stato offeso dalla ricostruzione del Sig. Pacini che mi pare l'unico che stia raccontando la verità da anni sulla dinamica e le cause dall'incidente??
È allucinante sapere che le persone sulla nave sono state lasciate morire...non si volevano lasciare testimoni dei traffici illeciti?!? È agghiacciante!
Le persone a bordo non morirono lentamente, il tempo di 30' è abbastanza corretto dal punto di vista tecnico ma quei 30' sono iniziati molte ore dopo quando i soccorsi indugiarono, e questo perché qualcuno disse che il mozzo aveva detto che a bordo erano tutti morti . Il comandante Chessa aveva radunati tutti nel salone De Lux, che era il luogo più sicuro della nave con porte antifuoco e pareti in acciaio. Per rallentare il fuoco, Chessa aveva fatto andare a marcia indietro con rotta circolare il traghetto, in modo che il vento relativo tenesse il fuoco e il fumo lontani dal corpo della nave e aveva organizzato delle squadre: una per aiutare i soccorritori e l'altra con funzione antincendio. Fu quando la nave venne fermata per consentire il soccorso che la situazione peggiorò drammaticamente, e il fuoco ma soprattutto il fumo iniziarono ad avanzare rapidamente. I mezzi di soccorso ruppero con i maniglioni gli oblò della nave per gettare acqua all'interno e fu a quel punto che venne abbandonato il salone.. Questo in breve, dopo aver ascoltato le audizioni del sig. Florio Pacini davanti alla Commissione inchiesta del Senato, che raccomando vivamente a chi vuole capire come sono andate le cose di ascoltare interamente e di cui allego i link:
PARTE 1 ruclips.net/video/ZbYSPwHEQPU/видео.html
PARTE 2 ruclips.net/video/DjzqCLIQ_LI/видео.html
dinamica dell'urto ruclips.net/video/jeAS2FtwhBg/видео.html
È incredibile, un intreccio inestricabile di condizioni, interessi, influenze e chissà cos'altro che hanno creato un disastro... ancora oggi provocano un intimo senso di insofferenza, guardando nella direzione della giustizia.
Ottimo lavoro. Avanti tutta.... grazie
Questa strage mi ha colpito particolarmente... Sul braccio ho tatuato... May day moby prince... Io sono il 141 🖤🌹✌️
Ma poi nessuno ha citato una nave che non si è identificata ma nelle tracce radar è passata vicino alla collisione sterzando burrascosamente,se non erro farneticando qualcosa in inglese. Cose che ho visto alla storia siamo noi. E così viene in mente anche la storia di Ilaria Alpi. Che secondo me meriterebbe una puntata a parte. Grandi ragazzi avanti così
"This is Theresa, I'm moving out I'm moving out"
GRazie mille, dedicheremo sicuramente una puntata alla vicenda di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
l'hanno identificata, non tanti anni fa, facendo un raffronto con altre comunicazioni via radio , trattasi della Galland II nave militare usa, che era " parcheggiata" ( vedi puntata di Mixer di Minoli che fa vedere la mappa della rada di livorno di quel giorno) non molto distante in parallelo con la Agip Abruzzo
Si può incolpare un morto,si se è stato lui il colpevole, ma non lo si può condannare a pagare una pena visto che lui ha avuto la pena più grande. Vi dico che lo sbaglio lo fece lui durante il suo servizio di guardia alla navigazione. Aveva da poco preso il comando lasciato dal comandante, forse un po’ in fretta. L’ufficiale di guardia ha ordinato subito di mettere il timone automatico senza controllare il valore della rotta segnata sul pilota automatico, c’era il valore della rotta del giorno prima di quando arrivarono a Livorno, quindi il pilota automatico ha messo il timone tutto alla banda a sinistra ed in questa grande curva ha preso in pieno la AGIP Abruzzo, non si poteva evitare, certo bastava che l’ufficiale togliesse il pilota automatico e ritornare al timone a mano, e perché non lo ha fatto? Qui dipende dai riflessi di una persona, e questo ufficiale già era stato imbarcato sul Moby Prince e quindi sapere tutte le manovre? Primo errore, si faceva a bordo le esercitazioni, sui traghetti dove si fanno le stesse rotte e si toccano gli stessi porti cioè tutto diventa routine con diminuzione della attenzione. Nei porti si fanno esercitazioni di soccorso compreso l’uso della radio? No No No
Sempre Mitici!!!! Che puntatona interessantissima
Domanda. Enrico Fedrighini nel libro che riscoperchió il caso davanti al grande pubblico assieme all’episodio di Mixer del 2006 ispirato dal suo libro, ipotizza che le tracce di esplosivo non siano riconducibili ad una conflagrazione avvenuta dentro la nave , bensì all’esterno.
Secondo la sua tesi, la Moby fu bruscamente deviata dalla sua rotta dall’esplosione di una chiatta piena di armi ed esplosivi finita incendiata durante il bunkeraggio dalla cisterna 6 della AGIP Abruzzo, che faceva da stazione di rifornimento per le imbarcazioni dedite al trasbordo di armamenti sul “peschereccio bianco”, alias 21 Oktober II, che viene visto darsela a gambe dai soccorritori.
Sul traghetto la circostanza sarebbe evidenziata pure da una antenna tranciata e caduta sulla coperta di prora apparentemente prima della collisione. L’esplosivo sarebbe caduto sulla prora assieme ai detriti della chiatta per poi cadere ulteriormente all’interno dello scafo a seguito dei danni causati dalla collisione. Secondo voi ed i vostri ospiti, è una tesi verosimile col tipo di materiale ritrovato?
Dopotutto si parla di molecole e anche di diversi tipi di esplosivo rintracciati al tempo stesso, abbastanza compatibile con una santabarbara che deflagra.
interessantissimo e agghiacciante. Scusate, visto che è del 2021, avete fatto puntate successive sulla vicenda? (per andarle a vedere) Grazie!
Ciao, grazie! No, non ci sono altre puntate, dovremo ritornare sul caso...
grazie! mi raccomando, ci sono ancora tantissime cose da dire e c'è una nuova Commissione@@DarkSideStoriaSegretadItalia
Bellissima puntata❤
Grazie!
Anche nel caso della Andrea Doria ci fu un accordo tra le parti, ma fu fatto solo per non trascinare il processo all'infinito.
Secondo voi l'AGIP Abruzzo era realmente carica di greggio?
Come sono stati spiegati i tistrutbi della moby princess quando lanciava il may day?
Sicuramente c’era un jammer sintonizzato sulla frequenza del Moby per disturbare il suo segnale.
Radioamatore a metà anni 80/90 bastava premete la "portante" per occupare il canale; non occorre una perizia per assodare il fatto, basta chiedere a chi "lo pratica"... più elementare di così....non si può...
Scusa dimenticavo, si chiama sovramodulazione....
è un po' tanto tecnico per noi somari ma grazie per l'informazione @@davidecotti5841
Bardazza.... e non dico altro. Sarebbe meglio stesse in silenzio
Ci vorrebbe Ilaria Alpi...
Ti accontenteremo!
@@DarkSideStoriaSegretadItalia sarebbe fantastico!
Lo sapete come funziona un radar poi parliamo
È una domanda o un'affermazione?
Il petrolio trasportato era davvero ......."IRANIAN UGHT". ............ O di altro tipi? ? ? ---------------- . Quale era il vero carico della Petroliera? ? ? ? ? ? ......... Qual 'è stato il vero percorso dell'Agip Abruzzo prima del disastro? ? ?????????? ..........--------------. A bordo della Agip Abruzzo, dopo l'incidente, non fu , mai fatta una perizia. ............ ?????. ........ ma solo un sopralluogo, che durò breve tempo. ??????. --------->>>>>>>. Il carico era già stato trasferito....... " Agip Piemonte il giorno dopo, partì da Livorno DIREZIONE: ALGERIA. . . . ............. Chi tagliò la strada al traghetto della Navarma??????????????....... Una tragica "USTICA". "2". Il ritardo dei soccorsi e un porto insicuro . 140 persone sono morte e aspettano ancora giustizia. La tragedia che si è consumata mercoledì 10 Aprile 1991. ......... 💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕.💖💞💕....... Non perdere la speranza! è la frase di rito che tutti abbiamo almeno una volta nella vita.
Trasportavano Iranian Light, Nafta e poi un carico misterioso che fu trasferito su un’altra petroliera Agip che poi partì subito verso l’Algeria.
@@absolutely_senna ........ ?????. ....... Non c'era nebbia quella sera ......... perchè dalla terrazza Mascagni si vedeva tutto l'orizzonte. ..... Moby Prince, 30 anni dopo. .
@@ermannosansone9870 l’unica nebbia che c’era quella sera era nella testa di quel farabutto di Sergio Albanese.
@@absolutely_senna se i soccorsi si fossero diretti da subito sul Moby, molte vite potevano essere salvate......... Restano quindi pochissimi dubbi sull’identità della fantomatica nave Theresa.
Theresa altri non era che il Gallant2, una delle navi militarizzate che quella notte erano impegnate nel trasporto di armi presso la base di Camp Darby.
@@ermannosansone9870 no, la Gallant 2 si trovava più a nord-ovest con un’altra nave militarizzata. È probabile che Theresa fosse la falsa Cape Breton ed è anche probabile che sia la nave che abbia causato il primo impatto con Moby, infatti dopo l’incidente del Moby, la falsa Cape Breton fu mandata in riparazione all’estero proprio per non rivelare i danni subiti nell’impatto con Moby, impatto che poi ha costretto Moby a virare a destra ritrovandosi a schiantarsi contro la petroliera.
A mio parere il sig. Zanella, dovrebbe limitare le sue considerazioni..... e lasciare parlare gli ospiti.....
Ma se lascia parlare sempre tutti che stai a dì
Concordo, mi pare che la sua funzione sia quella di fungere da momento comico o delle affermazioni scontatte nel format e basta ma che però alla lunga non fa altro che creare interruzioni spezzettando le ricostruzioni con interruzioni inutili: andrebbe moderato.
Se la petroliera fosse stata carica di greggio non sarebbe rimasta a galla, sarebbe affondata come la Haven.
L'11 aprile 1991 la Haven venne squarciata da un'esplosione occorsa praticamente nel mezzo della nave. Fa riflettere come gli spostamenti ricostruiti della Agip Abruzzo collocassero quest'ultima e la Haven nel porto di Genova, nello stesso periodo, pochi giorni prima del 10 aprile.
Guardate il video sulla petroliera ha due fori, o meglio due squarci,una compatibile con la Collisione, la seconda giudicatela voi.
La seconda falla è una esplosione di 3 giorni dopo, con tutte le caratteristiche di una esplosione voluta e controllata per far sparire ogni traccia su quella parte della nave.
@@mobyprince1744 non saprei dire se la falla numero due sia da attribuire ad un altro momento rispetto alla prima. Il video che rimorchia la petroliera, non mi fa capire se l'incidente è avvenuto poco dopo o quanto tempo è passato. Sicuramente non mi prendono in giro, non è possibile che ci siano due squarci, come non credo che l'AGIP Abruzzo fosse piena di crude oil, o meglio Iranian-Light. Se fosse stata piena avrebbe fatto la fine della Haven, si vede molto bene che la linea di galleggiamento è molto superiore al livello del mare. La Moby non era a norma e non poteva navigare, per tanti motivi uno dei quali era quello del sistema antiincendio, quindi anche il comandante aveva le sue colpe. Non credo che equipaggio e passeggeri si siano chiusi nel salone De-Luxe, e non hanno tentato la fuga verso il mare. È stato raccontato di tutto tranne la verità.
Sono 30 anni che indago sulla vicenda la conosco molto bene, conoscevo molto bene la nave e il suo equipaggio. le suggerisco di visitare la pagina You Tube Moby Prince tutta la verità. Li troverà le prove di quanto affermiamo. Vedrà con i suoi occhi le foto e i filmati della petroliera che ha una sola falla a forma di v e dopo 3 giorni la seconda falla, realizzata da una esplosione voluta, per cancellare i segni della strusciata del traghetto contro il bordo destro dell'Agip
@@mobyprince1744, nel mio piccolo, dopo che ho letto con attenzione vari documenti, é da tre anni che devolvo il 5 per mille alla Onlus creata dalle famiglie delle vittime della Moby Prince.
mi spiace, siete bravissimi, ma la teoria del traghetto che torna indietro è farlocca, per cui mi fermo qui(naturalmente vi do il like comunque)
E chi lo dice? Una casalinga come te ?
Per me un tragico incidente , ma poi la mancanza di serietà dell'italiano Medio ha creato la strage ....tutte le altre cose balle
Basta con questa storia siamo stufati convertitevi nel nome di dio
Ma questo signor Bardazza è il signore che sarebbe stato offeso dalla ricostruzione del Sig. Pacini che mi pare l'unico che stia raccontando la verità da anni sulla dinamica e le cause dall'incidente??