La TECNICA GIORNALIERA del PIANISTA 🎹
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- Опубликовано: 10 окт 2020
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Buongiorno Patrick per le risposte molto esauste, finalmente mi è chiara la differenza tra i vari testi. Grazie ancora e buon lavoro.
Ciao Laura, grazie a te per il commento! Un caro saluto!
Bravo...molto interessante e soprattutto pratico.
Grazie di cuore per il tuo parere Roberto!
Grazie di avermi suggerito di guardare questo video, ho scaricato anche l'op, ma è solo una lezione? va be che per farla tutto mi ci vorrò 20 anni, ma era una curiosità. Il libro Hanon l'ho già da tempo, ma duro vatica perchè comincia con una scala sotto e li trovo troppo impedito a muovere le dita in quella posizione. Ma posso farla anche 1 ottava sopra? Ma un esercizio a settimana o quando viente facile si cambia?
Bene Valerio, sono contento ti sia stato utile! Riguardo all'Hanon certo, puoi farlo anche un'ottava sopra, l'importante è la sequenza. Sul cambio esattamente, quando ti risulta facile passi al successivo!
Un tornare indietro nel tempo ai miei studi pianistici da adolescente. Purtroppo per stupidità che si ha (nel mio caso) in quegli hanni mi son fermato dopo aver dato il 5 e pure armonia come pteparazione dell'8 e 10 del vecchio ordinamento. Quello però che mi ha fatto molto piacere vedere è che siamo ritornati (o forse i più esperti non lo hanno mai abbandonato) ad un approccio classico dello studio dello strumento che ai più risulterà annoiante e duro ma che alla lunga ripaga nella precisione di esecuzione di ogni tipo di brano sia classico che pop. Grazie Patrick seguirò con interesse il tuo canale 🤟
Grazie a te per il tuo commento che ho trovato decisamente interessante! Credo che la conoscenza della tecnica "tradizionale" sia molto importante qualsiasi genere si suoni, considerato che l'approccio corretto allo strumento dal punto di vista fisico e biomeccanico è basilare in ogni caso. Può risultare noioso? Certamente, al pari di tutte le cose ripetitive, che però spesso formano l'eccellenza! Un caro saluto e complmenti per il tuo percorso, non hai fatto poco!
@@patricktrentini Grazie
Buonasera maestro, in primis, complimenti per le sue interessanti lezioni. Comunque volevo chiederle se il metodo beyer op. 101 è meno valido rispetto al metodo czerny e, in tal caso il motivo per cui consiglia quest'ultimo o comunque la differenza tra in2 metodi . Grazie e buonanotte Laura.
Buonasera Laura, grazie mille per i complimenti! Riguardo alla sua domanda il metodo Beyer op. 101 è assolutamente valido, si può utilizzare tranquillamente e con profitto. La differenza è che il Beyer è più "completo" se si deve utilizzare un solo libro, mentre a mio parere il Czerny più che un metodo è una raccolta di piccoli studi progressivi, e quindi va sicuramente affiancato a un libro di tecnica più "pura" come l'Hanon, che infatti consiglio sempre con grande pedanteria 😛 Un caro saluto, se ha altri dubbi chieda pure!
Grazie molto utile
Grazie a te Enrico per il commento!
Bravooooo!!!
Grazie per il tuo commento Nicoletta!!
In ok mi. Mi
Grazie mille Maestro
Grazie a te 🙏
Ciao sei fantastico
Ciao Fabrizio, grazie davvero per il tuo commento 🙏
BRAVO
Grazie mille 😊
Fantastico!! Chiedo solo se fosse possibile avere la ripresa verticale dall'alto con propagazione su tastiera virtuale. Grazie
Grazie Paolo! Sulla ripresa con propagazione su tastiera virtuale non saprei davvero come fare, una semplice ripresa dall'alto l'ho provata in passato con risultati deludenti (non riuscivo a far capire gli allineamenti di polso, dita ecc) mentre sulle tastiere virtuali non ho mai "studiato" il loro funzionamento. Spero che i video ti possano essere d'aiuto anche con questo tipo di "taglio", un caro saluto e grazie per il commento!
Ho ascoltato il tuo consiglio e ho acquistato hanon, affiancandolo al beyer che possiedo già da 2 annetti. Quindi i primi esercizi li posso fare a 60bpm, prima in 4' e poi via via arrivare ai 16'? Perché ho provato a fare il primo il 16' ma sono ancora troppo rigido per riuscirci.
Assolutamente sì Joshua, arriva fino alla velocità che senti "tua", dai tempo alle tue articolazioni di abituarsi alle varie fasi senza preoccuparti troppo del metronomo ma piuttosto della scioltezza! Un caro saluto!
Ciao, secondo te il Casio cdp s100 è un buon acquisto per iniziare?
Ciao Marco! Sì, per iniziare credo sia lo strumento entry level sotto il quale non si debba scendere, però ha le caratteristiche fondamentali, ossia 88 tasti pesati e un campione di pianoforte più che decoroso. Poi ha dalla sua il vantaggio del prezzo molto contenuto, quindi per iniziare va sicuramente più che bene!
Buongiorno Patrik, ti chiedo cortesemente la possibilità di realizzare una lezione su walking bass e come accompagnare melodie anche semplici.grazie
Buongiorno a te Lino! Certamente, una lezione sulle "basi" del walking base è assolutamente in programma tra gli argomenti che ho intenzione di trattare! Un caro saluto e grazie per il consiglio 👍
Bel video io affronterei anche un argomento molto importante che è quello dell'uso del peso nel suonare .
Davvero un'ottima idea Fabio, mi hai dato uno spunto, anche perché la comprensione del peso in completo appoggio o in "sospensione" a seconda dei contesti è un argomento molto importante. Me lo segno 😉 Un saluto!
Maestro, vorrei chiedere la sua opinione sul metodo Trombone e cosa suggerisce di affiancargli
Gentilissimo Marco, devo essere più che sincero e confessarle che il metodo Trombone non lo conosco proprio (o meglio, so della sua esistenza ma non l'ho mai nemmeno sfogliato, quindi non sono di certo in grado di darle un parere).
Di sicuro quello dei metodi è un ambito incredibile per vastità: oltre all'Hanon - di cui parlo spesso - le segnalo i "Principi razionali della tecnica pianistica" di Cortot (una bella "Bibbia" per la tecnica) e i due metodi di Pischna (il "grande" e il "piccolo"), molto difficili dal punto di vista tecnico. Un saluto!!
@@patricktrentini Grazie mille!
Auguri Buon Natale a tutta Italia 👍🙏🙏🙏🙏🙏🙏
Tanti auguri!
Bravissimo ti avrei voluto come maestro la tecnica è importante
Grazie mille Massimo!
Puoi consigliarci qualcosa dal punto di cartaceo?.
Ti consiglio sicuramente lo stesso libro! Si trova anche in formato cartaceo e secondo me è un "must have" 😊
Patrick bellissima lezione. Un suggerimento tecnico sul video da parte di un videoamatore. Fai attenzione alla messa a fuoco della fotocamera, perchè probabilmente è impostata su automatico e il passare delle tue mani le fa spesso perdere il fuoco. Forse conviene impostare la messa a fuoco su manuale mettendo a fuoco i tasti del pianoforte. Ciao
Grazie gaemar58 🙏 Sul fuoco hai perfettamente ragione, ero in crisi sulla scelta della modalità perché in alcuni momenti dove non suonavo ma "gesticolavo" temevo che la mano sfocata fosse peggio, in ogni caso proverò a seguire il tuo consiglio nei prossimi video così ravvicinati! Un caro saluto!
Io ho Czernyana vol 1, ma oltre a studiare qualche brano e scale scale scale, mi sto dedicando agli esercizi jazz di Oscar Peterson. Bellissimi e difficili. Che ne pensi? Giusto per uscire dal solito classico (anche perché io preferisco il jazz)
Bell'esercizio, grazie.
Grazie a te per il commento Marco!
@@patricktrentini sono un "vecchio" principiante, spero che questo esercizio mi aiuti a tenere le dita sui tasti e mi eviti il male agli avambracci.
@marco18924 solitamente il dolore agli avambracci può avere tra le cause: altezza del seggiolino non corretta, rigidità muscolare generale, mancanza di "scarico" del peso sul fondo del tasto o eccessiva rotazione del polso in un verso o nell'altro (per esempio se sei seduto troppo verso destra e con la mano destra stessa vai a suonare tasti nella zona centro/grave della tastiera senza "inclinarti" a sufficienza). Prova a capire innanzitutto da dove deriva il dolore, è importantissimo comprenderlo. E se hai dubbi... chiedi pure 😊
@@patricktrentini grazie.
Buongiorno, scusi il disturbo, quante volte al mese è consigliabile prendere lezioni dal maestro ?
Distinti saluti.
Ciao Patrik complimenti Io suono da sempre aD orecchio e ho imparato da poco aleggere la musica. Ho comprato l'Hanon perchè sono privo di tecnica pianistica ed ho subito due interventi al polso sinistro. Nonostante tutto sto imparando Onky tonky train blues di Keith Emerson. Grazie per il consiglio.
Luca
Grazie a te per il tuo messaggio, sono felice tu riesca a progredire nonostante i problemi fisici che hai avuto al polso! Ricorda che quando senti fastidio (se dovesse succedere) il sistema migliore è sempre quello di rilassare: non "accettare" mai sensazioni di rigidità! Un saluto!
Sul mio Hanon c'è scritto "ristampa 1977" :) e gli appunti dell'insegnante di allora "articolare!!" "braccio morbido", "controllare il 2do dito", "martelletti".
Fantastico 😊 anche il mio è pieno di annotazioni, a volte mi fanno tornare alla memoria un sacco di ricordi belli!
Sei un grande, hai gli occhi buonissimi
È una frase molto bella, grazie di cuore... 🙏 Un caro saluto!
In pratica dopo averlo letto un esercizio le prime volte, neppure tutto, non si legge più quando ci si esercita, giusto? Grazie.
Direi che è giusto: l'importante è leggere correttamente l'andata e il ritorno, avendo cura di sapere dove cambia "direzione". Per il resto, se lo schema dell'esercizio è sempre lo stesso, non ha senso continuare a leggere ogni singola nota e si può concentrarsi sull'osservazione delle mani 😊
Mia madre (già da tempo andata in cielo) studiava su un Hannon ristampa e integrazione del 1924 che mi ha lasciato in eredità che ho studiato a suo tempo e che sto riprendendo stando in pensione (ahahah).....io lo chiamo "lo spacca dita"!
Bravissimo! Io non vado così "indietro" negli anni - la mia edizione è del 1987 - ma uso rigorosamente sempre lo stesso cartaceo di Hanon e anch'io ci sono molto affezionato!
@@patricktrentini sono pienamente d accordo!!! Mia mamma è nata il 1921 ecco perchè poi da ragazza aveva quello del 1924
Hanon
@@antonelloc.8900 precisino .... ti è mai capitato di digitare involontariamente due volte una stessa lettera?.... ma pensa a cose più importaNti..... prima di guardare la pagliuzza nell occhio dell altro guarda il trave che c è nell occhio tuo diceva un "povero" tizio!
@@brnvcn662 certo...ma non è il caso di offendersi 😉
Buongiorno Patrick, ho quasi 66 anni e "suono" da quando ne avevo 11, senza aver mai studiato seriamente; dallo scorso 1 agosto sono andato in pensione ho deciso di ri-alfabetizzarmi con lo studio, Hanon -Czerniana (Alessandro Longo) I fascicolo n° 55, Cesi-Marciano I -N° 17, riesco a suonare i primi 20 esercizi dell'Hanon a metronomo 72 (1/4), come "riscaldamento" e poi a 84, con qualche impuntatura, scala di Do fluida a 90 di metronomo. Due quesiti: ho a disposizione tre ore giornaliere, che suddivisione tra tecnica e studi su brani mi suggerisci? Meglio spezzare le tre ore in due "tempi" o fare una tirata unica? Grazie, Sergio
Buongiorno Sergio, piacere di conoscerti, e felice che tu abbia finalmente il tempo di dedicarti al pianoforte con assiduità (e con buoni risultati da quanto leggo 😊).
Per quanto riguarda i due quesiti che mi poni, secondo me con 3 ore a disposizione 50 minuti di tecnica sono più che sufficienti, forse anche troppi (ma se "resisti" e non ti annoia troppo è un buon tempo, altrimenti anche 40 minuti possono andare più che bene). Riguardo invece alla suddivisione, senza dubbio ti consiglio di spezzare le tre ore in due tempi, inserendo ogni volta una sezione di tecnica "in proporzione" al tempo a disposizione (se spezzi in due sezioni da 1h e 30 ciascuna fai 20 o 25 minuti di tecnica per poi passare ai pezzi, magari cambiando pezzi tra le due sezioni; se invece fai 1h e 2h ovviamente la tecnica sarà di meno nel primo round e di più nel secondo).
Spero di esserti stato d'aiuto, e se hai dubbi chiedi pure! Un saluto!!
@@patricktrentini
Grazie Patrick, per la cordialità e la rapidità, seguirò i tuoi consigli, buona giornata!
Altrettanto, è stato un piacere!
ciao patrik sono attilio io suono un pò il piano ma trovo dopo un pò di anni a tenere le mani rilassate e quindi esco un pò nei tasti è il mio maestro non dice niente io da un pò di tempo ti seguo mi trovo bene
Ciao Attilio, piacere di conoscerti! Sono felice che ti trovi bene con i miei contenuti, grazie per avermelo scritto! Riguardo alle dita, magari il tuo maestro in quei momenti non vuole interrompere la tua esecuzione e quindi "consente" che le dita si spostino ed escano dai tasti, l'importante è che tu ricordi di mantenere una posizione decontratta e vedrai che pian piano il problema si aggiusterà da solo con l'esperienza! Un caro saluto!
Salve maestro bravissimo ma non si dovrebbe esercitarsi prima a mani separate?
Salve Laura!! Assolutamente sì, osservazione correttissima, lo studio a mani separate è un caposaldo dell'imparare il pianoforte. Negli esercizi tecnici si può passare direttamente alle mani unite quando la fase di lettura è ormai ultimata e quindi il brano è ben appreso e maneggiato, ma se si comincia un esercizio "da zero" studiarlo una mano alla volta è la strategia migliore! Un caro saluto e grazie per la precisazione che potrà sicuramente tornare utile anche ad altri!
Grazie per il video, per 3 mesi ho fatto hanon credendo di star rispettando il peso naturale e cose varie sulla biomeccanica delle articolazioni. Invece mi so preso una simil tendinite e son stato 2 settimane a riposo, prenderò in considerazione questo video.
Ps fatevi seguire se volete iniziare, questo periodo non è il massimo però prevenite altrimenti avete problemi cronici
Ciao Emidio, ottima osservazione. Farsi seguire è importante, e se proprio non è possibile - soprattutto in questo periodo - è fondamentale lavorare sulla decontrazione per evitare problemi muscolari! Bravo per il consiglio e grazie per il commento!
Meglio il beyer o l'hanon?
Ciao Dario! Vanno bene entrambi, magari "affiancati": il Beyer è un po' più melodico, meno prettamente tecnico, mentre l'Hanon sono solo esercizi puri. Se usi un libro soltanto il Beyer è più esteso, Hanon approfondisce meglio alcuni aspetti.
@@patricktrentini Sono al secondo anno, il mio insegnante mi ha fatto fare solo il beyer. Cosa mi consigli dell'hanon?
Tutta la prima parte (fino al numero 31 compreso) secondo me al secondo anno è più che fattibile e molto utile! Ti lascio questo link di un video che ho fatto qualche tempo fa proprio sull'Hanon: ruclips.net/video/Q8ohDZ6PPkw/видео.html Un caro saluto!
Quando diventi pianista non ne hai più particolarmente bisogno.
Personalmente ho bisogno di studiare la tecnica tutti i giorni 😉
@@patricktrentini io suono nel video un mio brano.
Non so se sia corretto ciò che scrivo, per me è così
ruclips.net/video/P8Wd4D2D9uQ/видео.html
ORRIBILE LANCETTONA ahahahahah !!! grande !!!
😛 Grazie per il tuo commento!
Ciao patrick. Ho Una domanda
Il centro del piano non corrisponde all do centrale
Ma. Si trova fra il mi e il fa dopo il do centrale
Che ne pensi se l ombelico è: davanti a queste sue note.
Grazie
Ciao Gianni! Sì, corretto: il famoso Do centrale non è esattamente in mezzo al pianoforte, quindi come posizione "di partenza" ci sta perfettamente quella che indichi tu! Un caro saluto 😊
@@patricktrentini Grazie mille
Cominci a sederti davanti Alonso centrale da un vita..
Ma nessuno ti dice che il centro non è’ li….. finché .. non te ne accorgi da solo!
Buona serata
Hai ragione 😊 "Do centrale" non vuol dire per forza "centro esatto"... Buona giornata a te, a presto!
ho visto che usi un tablet, sono stanco di cercare spartiti e libri, cosa mi consigli?
Grazie maestro sono principiante ma non ho visto questo esercizio
Grazie a te per il commento!
Anche il mio maestro mi fa studiare Hanon. Purtroppo ho infiammato il gomito sx e devo fare attenzione finchè non passa. ps. Ho iniziato😅 a studiare a 50 anni il piano
Bisogna stare ovviamente attenti al rischio di infiammazione, e fai bene a fermarti fintanto che questa non è passata. Ci possono essere varie cause, tra cui altezza del seggiolino scorretta (troppo alto o basso), "eccesso di velocità" (vanno suonati lenti per riuscire a controllare la decontrazione dopo ogni nota, soprattutto se principianti) o tendenza a "spingere" il polso in avanti dopo ogni nota (ricorda che il tasto deve scendere verso il basso, non verso la "coda" del pianoforte o "verso il muro").
L'infiammazione che hai ti provoca dolore se con la mano sinistra provi ad applaudire a una mano sola, a maggior ragione se poggi una mano sulla parte superiore dell'avambraccio? Possono aiutarti il riposo, un po' di ghiaccio e un po' di stretching mirato (ovviamente non nomino neppure farmaci, né locali né altro, non essendo un medico e non potendo quindi dare alcun consiglio di questo tipo).
In bocca al lupo!
@@patricktrentini grazie per i consigli, riprenderò scuola a settembre nel frattempo mi alleno con più attenzione. di certo non sarà il gomito a fermarmi anche se il mio obiettivo non sono i concerti ma apprendimento personale e per puro piacere.
Ottimo, mai demordere, sempre con un "occhio" ai giusti allineamenti!
Devo dire che sono anch'io un estimatore di Hanon. Ne faccio sempre una serie prima di cominciare a studiare ed è il momento in cui cerco di sentire il rilassamento e l'appoggio sulla tastiera. Senza la "distrazione" (😱) della musica...
Ciao IAK, non posso che essere d'accordo con te ovviamente 😊 Ultimamente ho aggiunto anche un po' di "varianti" sulle 5 dita ferme tratte dal metodo di Cortot fatte in assoluta scioltezza, trovo utili e ben "complementari" anche quelle! Un caro saluto!
@@patricktrentini fino a qualche tempo fa dopo Hanon facevo anche qualche esercizio del Piccolo Pischna (soprattutto quelli sulle terze/seste) però, avendo poco tempo da dedicare al piano, ora nella mia routine è rimasto solo Hanon. Poi uno studio, una invenzione a due voci e un pezzo più romantico. E alla fine un'ora e mezza se ne va in un baleno...
Però direi che è un'ora e mezza spesa più che bene, approvo in pieno la distribuzione del tempo!! 😊
Grazie per i tuoi video, maestro Patrick, li trovo molto utili per l'accompagnamento musicale. Scusami per la mia richiesta, che spesso viene considerata stupida. Mi piacerebbe sentire solo la tua voce quando spieghi qualcosa: senza il sottofondo. Comunque grazie! 🙏
Grazie a te Nadia! Nessun problema per la tua richiesta, non è affatto stupida. Mi trovo spesso a valutare se lasciare un leggero background musicale o meno, di solito ho trovato il compromesso di tenerlo nei video in cui ci sono molte chiacchiere e di farne a meno quando gli interventi parlati sono più inframezzati da esempi musicali, ma terrò in considerazione il tuo parere! Un caro saluto e grazie ancora 😊
@@patricktrentini Grazie Patrick!🤗
A te! 🙏
Il mio maestro me li faceva fare da 140 a 160 al quarto i primi 31 esercizi devo ammettere che è dura all'inizio ma se li fai tutti i giorni diventa un'abitudine e ci vogliono all'incirca 15 minuti più o meno senza fare una gara con se stessi deve essere tutto sciolto se lo fate non inizierete a suonare niente se non fate l'esercizio sarà più forte di voi dovrete farlo assolutamente è la colazione dello studio!!!
Più che d'accordo! Certo che 140/160 al quarto è un bell'andare, ci vuole un livello piuttosto avanzato, ma se ci si riesce con la giusta postura e senza irrigidire è un esercizio favoloso. Ottima osservazione Massimo 👍
Ok!!!
Grazie per il commento Elisabetta! 😊
Fatico u Po con gli anulari di entrambe le mani
Ciao Carmelo! Tranquillo, è assolutamente normale, l'anulare è un dito che - a causa della morfologia della mano - non può avere la stessa indipendenza delle altre dita. Accontentati di alzarlo di meno, l'importante è che tu non faccia un grande sforzo per sollevarlo troppo, il che potrebbe portare rigidità! Un saluto!
Non dare retta sul fatto che ti dicono che parli di più rispetto il suonare.....VA BENE COSÌ! (VEDI UN ALTRO TUO VIDEO DOVE DICHIARO CHE LE SPIGAZIONI KE FAI SONO ESAUSTIVE)..COMPLIMENTI!!
Grazie, mi rincuori perché non riesco a essere più sintetico, sono un po' logorroico 😂
@@patricktrentini ANCHE IO!!!ahahahah
Inutile
Caro Sergio, cerco di rispondere a tutti i commenti in maniera circostanziata ma qui non so davvero che dirti 😛 Un saluto!
Dalla esecuzione manca tutto il lavoro sul suono quindi per me il livello esecutivo artistico e scarso....
Graziano, credi davvero che con un allievo principiante - qui si sta parlando di studenti alla seconda, terza lezione al massimo - e con il primo esercizio del più semplice metodo di Czerny si possa fare un lavoro sul suono? Credo tu abbia le idee un pochino confuse sulla didattica 😊 Un cordiale saluto!
@@patricktrentini credo certo davvero io dalla prima lezione parlo di queste cose nella impostazione
@@patricktrentini insegno da 30 anni ed ho la laurea pure in didattica
Secondo la mia opinione la prima lezione consente al massimo di far sedere un allievo in maniera opportuna e fargli "percepire" il peso del proprio braccio. Se si riesce già a fargli mettere la mano sullo strumento correttamente è un gran successo, ma sono opinioni, poi per fortuna ognuno può scegliere il docente che preferisce 😉 Buon lavoro!
Salve ai detto che devi parlare di meno !!!
Bravo.... ma troppe parole inutili
Ciao Franco! Mi prendo volentieri il "bravo" 😛 mentre sulle parole inutili può darsi, non è un video recente e col passare del tempo sto perfezionando il "ritmo" dei miei contenuti, se guardi qualche video meno datato puoi scoprire se sono migliorato 😉 Un saluto!
Patrik un favore ed un commento fuori dal coro: dimentica "step", veramente non si può sentire. PASSO, si dice passo e ci sta benissimo.. 😉
Eh, mi viene naturale 😛 Però sono in buona compagnia, lo dicono in tanti 😉 Un caro saluto!
@@patricktrentini Anche a te, grazie della risposta. Cmq ci risentiremo presto per una cosa. Poi ti dico.
Volentieri, tu scrivimi pure! Appena posso ti rispondo! 😊