Ciao! Ho scoperto oggi il tuo canale e ti faccio i complimenti perchè hai un modo di raccontare che mi piace molto. In particolare ho preso nota del titolo di questo libro così da inserirlo in wishlist quando uscirà anche da noi. Grazie per la segnalazione!
@Lanotteblu è un piacere condividere le proprie informazioni e letture, tu lo fai in video io su un blog e ti assicuro che per chi legge e per chi ascolta, contributi come il tuo sono importanti. Grazie per quello che fai ;)
credo che appena uscira' lo leggero'....io per prima devo ammettere che in questo campo sono davvero un po ignorante hai ragione quando dici che per i campi di concentramento nazisti ad oggi se ne parla molto ma sui gulag comunisti io stessa so poco niente quindi almento a titolo informativo mi sembra una lettura da non perdere :-) grazie !!(bellissima la seconda copertina che fai vedere spero che l edizione italiana abbia una copertina almeno simile.. :-)
@colette72 Grazie mille per questi tuoi preziosissimi consigli!!! Sicuramente andrò a documentarmi. Sono contenta che tu l'abbia segnalato qua sotto così chi è interessato può informarsi. Grazie ancora!
Grazie per questa review così appassionata, ben vengano i libri che parlano delle tante tragedie sulle quali per tanti motivi è calato un vergognoso silenzio
solzenicyn: ecco l'autore che per primo mi è venuto in mente non appena hai nominato i gulag. nonostante sia un premio nobel per la letteratura, in pochi lo conoscono. coi suoi libri ha denunciato i gulag comunisti, pagando con il confinamente negli stessi gulag... a me fa sempre piacere conoscere libri nuovi. grazie! e, se puoi, torna più spesso! :)
@Zoe776 Grazie mille per i complimenti sempre graditi :-) ma soprattutto grazie per aver seguito il video! Vedrai che il libro ti piacerà molto! Buona lettura.
@colette72 Herling ha fatto pubblicare anche un'intervista rilasciata su Salamov molto bella e particolarmente accurata anche se brevissima che si chiama "Ricordare, raccontare. Conversazioni su Salamov"...anche questa sarebbe da leggere per capire come hanno affrontato i vari scrittori il tema. Perchè il rischio più grande è che essendo stato cancellato tutto prima che uscisse l'informazione dell'esistenza dei Gulag la memoria di molti scrittori non sia diretta e le sfumature si perdano...cià
C'e' anche, e soprattutto, Salamov da leggere "I racconti della Kolyma" e "Visera" il suo modo di raccontare è differente, perchè è come l'elaborazione di un lutto personale, per cui non c'e' quella rabbia che guida la scrittura di coloro che sono sopravvissuti ai campi di concentramento russi o nazisti....se poi vuoi leggere di uno straniero tenuto in gulag e quindi la differenza Gustaw Herling "Un Mondo a parte" Cià Simona;)
devo assolutamnte leggerlo...che bella recensione che hai fatto,mi hai coinvolta :)
Ciao! Ho scoperto oggi il tuo canale e ti faccio i complimenti perchè hai un modo di raccontare che mi piace molto. In particolare ho preso nota del titolo di questo libro così da inserirlo in wishlist quando uscirà anche da noi. Grazie per la segnalazione!
Che bella recensione, davvero interessante! Lo leggerò sicuramente e mi auguro davvero che testi come questo vengano dati ai ragazzi .
@Lanotteblu è un piacere condividere le proprie informazioni e letture, tu lo fai in video io su un blog e ti assicuro che per chi legge e per chi ascolta, contributi come il tuo sono importanti. Grazie per quello che fai ;)
credo che appena uscira' lo leggero'....io per prima devo ammettere che in questo campo sono davvero un po ignorante hai ragione quando dici che per i campi di concentramento nazisti ad oggi se ne parla molto ma sui gulag comunisti io stessa so poco niente quindi almento a titolo informativo mi sembra una lettura da non perdere :-) grazie !!(bellissima la seconda copertina che fai vedere spero che l edizione italiana abbia una copertina almeno simile.. :-)
@colette72 Grazie mille per questi tuoi preziosissimi consigli!!! Sicuramente andrò a documentarmi. Sono contenta che tu l'abbia segnalato qua sotto così chi è interessato può informarsi. Grazie ancora!
Grazie per questa review così appassionata, ben vengano i libri che parlano delle tante tragedie sulle quali per tanti motivi è calato un vergognoso silenzio
solzenicyn: ecco l'autore che per primo mi è venuto in mente non appena hai nominato i gulag. nonostante sia un premio nobel per la letteratura, in pochi lo conoscono. coi suoi libri ha denunciato i gulag comunisti, pagando con il confinamente negli stessi gulag...
a me fa sempre piacere conoscere libri nuovi. grazie! e, se puoi, torna più spesso! :)
@Zoe776 Grazie mille per i complimenti sempre graditi :-) ma soprattutto grazie per aver seguito il video! Vedrai che il libro ti piacerà molto! Buona lettura.
@MalloryX78 Grazie. Concordo con te sul fatto di farlo leggere ai ragazzi!
@MrFede85 Verissimo! Un premio Nobel sconosciuto ai più e di cui è ancor oggi scomodo parlare... C'è di che pensare... Grazie per il tuo commento!
@Lanotteblu Grazie! Lo penso anch'io. I complimenti sono meritati... =)
@misstortellino Grazie a te per aver seguito il video! Buona lettura!
@TheFantaghiro84 Grazie mille, sei stata gentilissima.
@samaran2 Grazie a te!
@Lanotteblu pura verità
@colette72
Herling ha fatto pubblicare anche un'intervista rilasciata su Salamov molto bella e particolarmente accurata anche se brevissima che si chiama "Ricordare, raccontare. Conversazioni su Salamov"...anche questa sarebbe da leggere per capire come hanno affrontato i vari scrittori il tema. Perchè il rischio più grande è che essendo stato cancellato tutto prima che uscisse l'informazione dell'esistenza dei Gulag la memoria di molti scrittori non sia diretta e le sfumature si perdano...cià
C'e' anche, e soprattutto, Salamov da leggere "I racconti della Kolyma" e "Visera" il suo modo di raccontare è differente, perchè è come l'elaborazione di un lutto personale, per cui non c'e' quella rabbia che guida la scrittura di coloro che sono sopravvissuti ai campi di concentramento russi o nazisti....se poi vuoi leggere di uno straniero tenuto in gulag e quindi la differenza Gustaw Herling "Un Mondo a parte" Cià Simona;)