Verissimo. A me piace averci partecipato proprio in questa parte (facendo il finto distaccato e con tanto di complimneti del regista Matteo). Siamo al Roccolo in Gogna se Lei è di Vicenza ("vicino" Monte Berico immersi nei Colli Berici). Alla fine abbiamo fato una grigliata dietro all'abitazione (doveva anche esserci il preliminare di vendita nel mio studio ma Garrone decise di tagliare). Comunque in poche ore devo dire che ho avuto una bella esperienza.
Credo che Garrone ti abbia fatto i complimenti perché, grazie in particolar modo al lavoro di voi quattro, questa scena é perfetta. Si sente lo stesso imbarazzo che devi aver provato tu. Si desidera essere altrove, e nello stesso tempo si é immersi completamente nell’inaspettato. Bravissimi.
tantissimo, come del resto tutto il film. Questa scena, in particolare, ha un livello di scrittura e di interpretazione che mi lascia sbalordita tutte le volte che la rivedo.
Mi spiace non mi è piaciuto lo so che vado controcorrente ma l.attore principale a volte si mangia le parole e la storia è veramente crudele. Sono un uomo direi abbastanza sensibile ed inoltre mi è stato consigliato di vedere da un mio amico musicista ma purtroppo non mi è piaciuto per niente e la fine del film per me è stata una liberazione. Vi prego di non offendervi.
Non è che si mangia le parole, l'inflessione di certi dialetti in Veneto ti porta a non fare pause. Mi dispiace è che non le sia piaciuto, ma l'ho ritenuto un film estremamente accattivante e attuale. Inoltre fra facilmente presa sul pubblico, poiché - nella sua crudezza - porta avanti un tema e una serie di riflessioni che abbiamo approcciato più o meno tutti nella nostra vita.
È una storia vera. La crudeltà è reale purtroppo. Veda l'intervista della Leosini al "collezionista di anoressiche". Il film è tratto da questa storia agghiacciante
La Cescon e il sommo Trevisan sono straordinariamente bravi
La violenza psicologica che monta in questa scena è più tagliente di una lama...
Verissimo. A me piace averci partecipato proprio in questa parte (facendo il finto distaccato e con tanto di complimneti del regista Matteo). Siamo al Roccolo in Gogna se Lei è di Vicenza ("vicino" Monte Berico immersi nei Colli Berici). Alla fine abbiamo fato una grigliata dietro all'abitazione (doveva anche esserci il preliminare di vendita nel mio studio ma Garrone decise di tagliare).
Comunque in poche ore devo dire che ho avuto una bella esperienza.
Credo che Garrone ti abbia fatto i complimenti perché, grazie in particolar modo al lavoro di voi quattro, questa scena é perfetta. Si sente lo stesso imbarazzo che devi aver provato tu. Si desidera essere altrove, e nello stesso tempo si é immersi completamente nell’inaspettato. Bravissimi.
Molto bello questo film
Praticamente l'ha messa in una situazione in cui era quasi costretta ad accettare.
Nessuno è costretto a niente.
@@dblackiam Si, ma lui l'ha messa alle strette facendole pressione
capolavoro
scena magistrale
antonella matriosca ti è piaciuta?
tantissimo, come del resto tutto il film. Questa scena, in particolare, ha un livello di scrittura e di interpretazione che mi lascia sbalordita tutte le volte che la rivedo.
antonella matriosca ok. Te l'ho chiesto perché ci sono anche io in questa scena ed ho collaborato a questo film
E già qui, si corre dallo psicologo!
Mi spiace non mi è piaciuto lo so che vado controcorrente ma l.attore principale a volte si mangia le parole e la storia è veramente crudele. Sono un uomo direi abbastanza sensibile ed inoltre mi è stato consigliato di vedere da un mio amico musicista ma purtroppo non mi è piaciuto per niente e la fine del film per me è stata una liberazione. Vi prego di non offendervi.
Non è che si mangia le parole, l'inflessione di certi dialetti in Veneto ti porta a non fare pause.
Mi dispiace è che non le sia piaciuto, ma l'ho ritenuto un film estremamente accattivante e attuale. Inoltre fra facilmente presa sul pubblico, poiché - nella sua crudezza - porta avanti un tema e una serie di riflessioni che abbiamo approcciato più o meno tutti nella nostra vita.
Guarda che parla di una storia vera.. é crudele ma il mondo lì fuori è cosi.. mi dispiace dirtelo..
È una storia vera. La crudeltà è reale purtroppo. Veda l'intervista della Leosini al "collezionista di anoressiche". Il film è tratto da questa storia agghiacciante