Gentile sig. Puglisi mi dispiace contraddirla ma i due libri non sono assolutamente sullo stesso piano. Per prima cosa l’Iliade è un bellissimo romanzo storico epico che non afferma di essere un libro ispirato da Dio e non vuole fornire insegnamenti morali e direttive di vita. La Bibbia al contrario afferma con molta determinazione di essere un libro ispirato da Dio e lo dimostra basandosi su fatti concreti e inoppugnabili. La Bibbia non è il prodotto dell’ingenuità umana, né contiene un misto di verità e di errore. Non è un libro misterioso che richieda chissà quali doti per essere rettamente capito. La Bibbia non è una rivelazione incompleta, che richiede libri aggiuntivi per essere spiegata. Il Dio della Bibbia ha rivelato Se stesso come Dio di verità. Se ci fossero errori nei manoscritti originali, ciò proverebbe che Dio non ne è l’autore. La Bibbia afferma di essere la Parola ispirata di Dio: “Ogni Scrittura è ispirata da Dio [greco: theopneustos] e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona” (2Timoteo 3:16-17). La Bibbia è un libro unico perché… • … è il solo libro al mondo che dimostri oggettivamente di essere la Parola di Dio. Soltanto la Bibbia offre prove concrete della propria ispirazione divina. • È l’unico Scritto religioso al mondo che può essere razionalmente considerato inerrante nei suoi manoscritti originali. • È l’unico libro antico che contenga documentate prescrizioni medico-scientifiche avanzate. Nessun altro libro antico è stato vagliato così attentamente quanto la Bibbia, secondo rigorosi criteri scientifici; molti libri sono stati scritti sul tema “Bibbia e scienza moderna”. • È l’unico Scritto religioso che offra una salvezza eterna, quale dono gratuito largito interamente dalla grazia e dalla misericordia di Dio. • È l’unico grande Scritto religioso antico, la cui totale conservazione del testo è attestata da un numero impressionante di antichi manoscritti. • Contiene i princìpi morali più grandi che qualsiasi altro libro. • Soltanto la Bibbia inizia con la creazione dell’universo mediante la parola divina “Sia!”, e prosegue con il racconto della storia del genere umano, dal primo uomo (Adamo) fino alla fine della storia. • Soltanto la Bibbia contiene profezie dettagliate concernenti la venuta del Salvatore del mondo, dimostratesi storicamente vere. • Soltanto la Bibbia ha una visione realistica della natura umana, il potere di convincere la gente dei propri peccati, e la capacità di cambiare la natura umana. • Soltanto la Bibbia ha un contenuto teologico unico, che include la teologia vera e propria (le tre Persone della Deità; gli attributi di Dio); la soteriologia (stato di depravazione dell’uomo, imputazione del peccato, grazia, propiziazione/espiazione, riconciliazione, rigenerazione, unione con Cristo, giustificazione, adozione, santificazione, elezione, ecc.); la Cristologia (incarnazione; impronta dell’essenza divina); la pneumatologia (la Persona e l’opera dello Spirito Santo); l’escatologia (predizioni dettagliate sulla fine della storia); l’ecclesiologia (natura della chiesa come sposa e corpo di Cristo); e via dicendo. • Soltanto la Bibbia offre una realistica e definitiva soluzione al problema del peccato e del male. • Soltanto la Bibbia vede la propria esattezza confermata dalla storia, dall’archeologia e da altre scienze. • L’unità e la coerenza interna della Bibbia sono uniche, nonostante essa sia stata scritta da oltre 40 autori (dalle più svariate estrazioni sociali), durante un periodo di circa 1500 anni, in tre diverse lingue (ebraico, aramaico, greco), in tre diversi continenti. Gentile amico, spero che queste poche considerazioni la spingano a leggere la Parola di Dio senza preconcetti. Forse si ricrederà della sua affermazione, mi perdoni la franchezza, un po’ troppo superficiale. La saluto e le auguro ogni cosa buona che procede da Dio
@@chiesadicristodimonfalcone nella mia ignoranza credo che l onnipotente dp secoli di civiltà pagane etc e’ sceso sulla terra per far conoscere l amore cosa che prima nessuno conosceva quel legame verso il prossimo tramite l amore che nei secoli prima nessuno conosceva..poi che dire per me siamo in pericolo perché i nemici di Cristo come 2000 anni fa non hanno mai mollato di soggiogare le menti del popolo allontanandolo dai valori dall amore e dal vero senso della vita..
Gentilissima Angela , il termine “Trinità”, coniato nel III secolo dopo Cristo, non è biblico, e tutte le complicate discussioni teologiche che si sono accavallate nel corso dei secoli molto spesso non ci sono di grande utilità per la comprensione del messaggio di Dio. Non ha importanza ciò che la chiesa cattolica o altri hanno detto sull'argomento: ciò che conta è la rivelazione scritta di Dio. PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO SONO PERSONE Sono cioè entità viventi e razionali, definite e distinte, benché (come diremo) facenti parte di una unica realtà. Facciamo solo alcuni, pochissimi esempi fra i tantissimi a disposizione: Il Padre: parla (Ebrei 1:1), ama (Giovanni 3:35), ha vita in Se stesso (Giovanni 5:26), vuole (Giovanni 5:30), è “geloso” (Esodo 20:5), usa misericordia e punisce (Esodo 20:5-6), giudica (Salmo 7,8) possiede conoscenza (Giovanni 10:15). ll Figlio: parla (Giovanni 6:63), ha vita in Sé (Giovanni 10:18), ha conoscenza (Giovanni 10:14), ha compassione (Marco 1:41), ubbidisce (in quanto si è fatto anche vero uomo: Ebrei 5:8-9), prega e supplica il Padre (Ebrei 5:7), aveva gloria presso il Padre già prima che il mondo esistesse (Giovanni 17:5). Lo Spirito (dedichiamogli un po' di spazio in più, perché si è sempre portati a considerarlo un'entità sfuggente, indefinibile): si esprime e profetizza (Atti 20:23; 1 Timoteo 4:1), guida nella verità (Giovanni 16:13), è “geloso” (Giacomo 4:5), ha una “mente” (Romani 8:27), può essere rattristato (Atti 7,51; Efesini 4,30), insegna (Giovanni 14,26), non gli si deve mentire e non lo si deve tentare, oltraggiare né bestemmiare (Atti 5:3.9; Ebrei 10:29; Matteo 12:31), decide (Atti 15:28), scruta le profondità di Dio (1 Corinzi 2:10), ispira gli autori sacri (2 Pietro 1:21; Efesini 3:5), impedisce (Atti 16:7), sovviene ed intercede (Romani 8:26), invoca (Apocalisse 22:17), testimonia (Ebrei 10:15), dimostra (Ebrei 9:8), ama (Romani 15:30). Una scena biblica che possiamo ricordare è quella descritta in Matteo 3:16-17 (si vedano anche Atti 10:38 ed Efesini 2:18), quando Gesù viene battezzato da Giovanni nel fiume Giordano. Padre, Figlio e Spirito Santo sono tutti e tre presenti e concordi ma separati, distinti: Gesù come uomo sulla terra, lo Spirito discendente in forma simile a colomba, e il Padre nel cielo che fa udire la Sua voce. O si tratta di tre persone a sé, oppure di tre terzi di una persona (ma ciò è ovviamente assurdo).
@@chiesadicristodimonfalcone Buongiorno, le scritture da Lei menzionate non esprimono il concetto di trinità. Sono a conoscenza che questa dottrina si sviluppò a poco a poco nel corso di diversi secoli e attraverso molte dispute entro la fine del IV secolo, ma tutto ciò non sarebbe successo se fosse insegnata nella Bibbia. Gesù fu mandato da Dio, non si mandò da solo, pregava il Padre, non pregava se stesso, fu risuscitato dal Padre, non si risuscitò da solo ... Gesù disse: "Nessun uomo ha mai visto Dio" mentre Gesù l'hanno visto (Giovanni 1:18) "il Padre è più grande di me" (Giovanni 14:28); "Quanto a quel giorno o a quell'ora, nessuno li conosce, né gli angeli del cielo né il Figlio, ma solo il Padre" (Marco 13:32). "Il capo di ogni uomo è il Cristo, il capo della donna è l'uomo e il capo del Cristo è Dio" (1 Corinti 11:3). "Questo significa vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo" (Giovanni 17:3). "Per noi c'è un solo Dio, il Padre, ... e c'è un solo Signore, Gesù Cristo" (1 Corinti 8:5, 6). "Sia lodato l'Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo" (1 Pietro 1:3). E altro ancora ...
@@angela754 Gentile Angela, i brani cui lei si riferisce, riguardano naturalmente Gesù nella sua forma di uomo, e in quanto tale inferiore al Padre e dispensatore della sua volontà, esattamente con afferma Paolo in Filippesi 2:5-8 "Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce".
@@chiesadicristodimonfalcone Gesù era inferiore al Padre da che fu creato essendo "il primogenito di tutta la creazione" (Colossesi 1:15). Inoltre il Padre è Geova, il Figlio è Gesù, lo S.S. come si chiama?
Leggetelo e lo scoprirete..
SIAMO ANCORA RIMASTI A QUESTO?
Sono d accordo di essere cristiani semplici
Esatto la bibbia ca rispettata
perchè quel "libro" è considerato "reale, vero" e non l'Iliade ad esempio? sono entrambi sullo stesso livello
Gentile sig. Puglisi mi dispiace contraddirla ma i due libri non sono assolutamente sullo stesso piano.
Per prima cosa l’Iliade è un bellissimo romanzo storico epico che non afferma di essere un libro ispirato da Dio e non vuole fornire insegnamenti morali e direttive di vita. La Bibbia al contrario afferma con molta determinazione di essere un libro ispirato da Dio e lo dimostra basandosi su fatti concreti e inoppugnabili.
La Bibbia non è il prodotto dell’ingenuità umana, né contiene un misto di verità e di errore. Non è un libro misterioso che richieda chissà quali doti per essere rettamente capito.
La Bibbia non è una rivelazione incompleta, che richiede libri aggiuntivi per essere spiegata. Il Dio della Bibbia ha rivelato Se stesso come Dio di verità. Se ci fossero errori nei manoscritti originali, ciò proverebbe che Dio non ne è l’autore.
La Bibbia afferma di essere la Parola ispirata di Dio: “Ogni Scrittura è ispirata da Dio [greco: theopneustos] e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona” (2Timoteo 3:16-17).
La Bibbia è un libro unico perché…
• … è il solo libro al mondo che dimostri oggettivamente di essere la Parola di Dio. Soltanto la Bibbia offre prove concrete della propria ispirazione divina.
• È l’unico Scritto religioso al mondo che può essere razionalmente considerato inerrante nei suoi manoscritti originali.
• È l’unico libro antico che contenga documentate prescrizioni medico-scientifiche avanzate. Nessun altro libro antico è stato vagliato così attentamente quanto la Bibbia, secondo rigorosi criteri scientifici; molti libri sono stati scritti sul tema “Bibbia e scienza moderna”.
• È l’unico Scritto religioso che offra una salvezza eterna, quale dono gratuito largito interamente dalla grazia e dalla misericordia di Dio.
• È l’unico grande Scritto religioso antico, la cui totale conservazione del testo è attestata da un numero impressionante di antichi manoscritti.
• Contiene i princìpi morali più grandi che qualsiasi altro libro.
• Soltanto la Bibbia inizia con la creazione dell’universo mediante la parola divina “Sia!”, e prosegue con il racconto della storia del genere umano, dal primo uomo (Adamo) fino alla fine della storia.
• Soltanto la Bibbia contiene profezie dettagliate concernenti la venuta del Salvatore del mondo, dimostratesi storicamente vere.
• Soltanto la Bibbia ha una visione realistica della natura umana, il potere di convincere la gente dei propri peccati, e la capacità di cambiare la natura umana.
• Soltanto la Bibbia ha un contenuto teologico unico, che include la teologia vera e propria (le tre Persone della Deità; gli attributi di Dio); la soteriologia (stato di depravazione dell’uomo, imputazione del peccato, grazia, propiziazione/espiazione, riconciliazione, rigenerazione, unione con Cristo, giustificazione, adozione, santificazione, elezione, ecc.); la Cristologia (incarnazione; impronta dell’essenza divina); la pneumatologia (la Persona e l’opera dello Spirito Santo); l’escatologia (predizioni dettagliate sulla fine della storia); l’ecclesiologia (natura della chiesa come sposa e corpo di Cristo); e via dicendo.
• Soltanto la Bibbia offre una realistica e definitiva soluzione al problema del peccato e del male.
• Soltanto la Bibbia vede la propria esattezza confermata dalla storia, dall’archeologia e da altre scienze.
• L’unità e la coerenza interna della Bibbia sono uniche, nonostante essa sia stata scritta da oltre 40 autori (dalle più svariate estrazioni sociali), durante un periodo di circa 1500 anni, in tre diverse lingue (ebraico, aramaico, greco), in tre diversi continenti.
Gentile amico, spero che queste poche considerazioni la spingano a leggere la Parola di Dio senza preconcetti. Forse si ricrederà della sua affermazione, mi perdoni la franchezza, un po’ troppo superficiale.
La saluto e le auguro ogni cosa buona che procede da Dio
@@chiesadicristodimonfalcone nella mia ignoranza credo che l onnipotente dp secoli di civiltà pagane etc e’ sceso sulla terra per far conoscere l amore cosa che prima nessuno conosceva quel legame verso il prossimo tramite l amore che nei secoli prima nessuno conosceva..poi che dire per me siamo in pericolo perché i nemici di Cristo come 2000 anni fa non hanno mai mollato di soggiogare le menti del popolo allontanandolo dai valori dall amore e dal vero senso della vita..
La trinità non è contemplata nella Bibbia.
Gentilissima Angela ,
il termine “Trinità”, coniato nel III secolo dopo Cristo, non è biblico, e tutte le complicate discussioni teologiche che si sono accavallate nel corso dei secoli molto spesso non ci sono di grande utilità per la comprensione del messaggio di Dio. Non ha importanza ciò che la chiesa cattolica o altri hanno detto sull'argomento: ciò che conta è la rivelazione scritta di Dio. PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO SONO PERSONE
Sono cioè entità viventi e razionali, definite e distinte, benché (come diremo) facenti parte di una unica realtà. Facciamo solo alcuni, pochissimi esempi fra i tantissimi a disposizione:
Il Padre: parla (Ebrei 1:1), ama (Giovanni 3:35), ha vita in Se stesso (Giovanni 5:26), vuole (Giovanni 5:30), è “geloso” (Esodo 20:5), usa misericordia e punisce (Esodo 20:5-6), giudica (Salmo 7,8) possiede conoscenza (Giovanni 10:15).
ll Figlio: parla (Giovanni 6:63), ha vita in Sé (Giovanni 10:18), ha conoscenza (Giovanni 10:14), ha compassione (Marco 1:41), ubbidisce (in quanto si è fatto anche vero uomo: Ebrei 5:8-9), prega e supplica il Padre (Ebrei 5:7), aveva gloria presso il Padre già prima che il mondo esistesse (Giovanni 17:5).
Lo Spirito (dedichiamogli un po' di spazio in più, perché si è sempre portati a considerarlo un'entità sfuggente, indefinibile): si esprime e profetizza (Atti 20:23; 1 Timoteo 4:1), guida nella verità (Giovanni 16:13), è “geloso” (Giacomo 4:5), ha una “mente” (Romani 8:27), può essere rattristato (Atti 7,51; Efesini 4,30), insegna (Giovanni 14,26), non gli si deve mentire e non lo si deve tentare, oltraggiare né bestemmiare (Atti 5:3.9; Ebrei 10:29; Matteo 12:31), decide (Atti 15:28), scruta le profondità di Dio (1 Corinzi 2:10), ispira gli autori sacri (2 Pietro 1:21; Efesini 3:5), impedisce (Atti 16:7), sovviene ed intercede (Romani 8:26), invoca (Apocalisse 22:17), testimonia (Ebrei 10:15), dimostra (Ebrei 9:8), ama (Romani 15:30).
Una scena biblica che possiamo ricordare è quella descritta in Matteo 3:16-17 (si vedano anche Atti 10:38 ed Efesini 2:18), quando Gesù viene battezzato da Giovanni nel fiume Giordano. Padre, Figlio e Spirito Santo sono tutti e tre presenti e concordi ma separati, distinti: Gesù come uomo sulla terra, lo Spirito discendente in forma simile a colomba, e il Padre nel cielo che fa udire la Sua voce. O si tratta di tre persone a sé, oppure di tre terzi di una persona (ma ciò è ovviamente assurdo).
@@chiesadicristodimonfalcone Buongiorno, le scritture da Lei menzionate non esprimono il concetto di trinità. Sono a conoscenza che questa dottrina si sviluppò a poco a poco nel corso di diversi secoli e attraverso molte dispute entro la fine del IV secolo, ma tutto ciò non sarebbe successo se fosse insegnata nella Bibbia. Gesù fu mandato da Dio, non si mandò da solo, pregava il Padre, non pregava se stesso, fu risuscitato dal Padre, non si risuscitò da solo ... Gesù disse: "Nessun uomo ha mai visto Dio" mentre Gesù l'hanno visto (Giovanni 1:18) "il Padre è più grande di me" (Giovanni 14:28); "Quanto a quel giorno o a quell'ora, nessuno li conosce, né gli angeli del cielo né il Figlio, ma solo il Padre" (Marco 13:32). "Il capo di ogni uomo è il Cristo, il capo della donna è l'uomo e il capo del Cristo è Dio" (1 Corinti 11:3). "Questo significa vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo" (Giovanni 17:3). "Per noi c'è un solo Dio, il Padre, ... e c'è un solo Signore, Gesù Cristo" (1 Corinti 8:5, 6). "Sia lodato l'Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo" (1 Pietro 1:3). E altro ancora ...
@@angela754 Gentile Angela, i brani cui lei si riferisce, riguardano naturalmente Gesù nella sua forma di uomo, e in quanto tale inferiore al Padre e dispensatore della sua volontà, esattamente con afferma Paolo in Filippesi 2:5-8 "Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce".
@@chiesadicristodimonfalcone Gesù era inferiore al Padre da che fu creato essendo "il primogenito di tutta la creazione" (Colossesi 1:15). Inoltre il Padre è Geova, il Figlio è Gesù, lo S.S. come si chiama?