Ciao. Passo anche di qui a porre domande. Faccio le premesse: per parlare di trattori serve come minimo un trattato di agronomia per elogiarne le virtù e un'altro trattato per i difetti. Più il senso critico. Ma facendo una lista su un taccuino che chiunque può fare (e più gente collabora più la lista sarà accurata) si può risparmiare tempo. Inoltre, adesso abbiamo le tecnologie per realizzare qualcosa di motorizzato che possa essere trainato da animali e dotato di postazione per il conduttore umano (anche qui servirebbero due trattati, uno per le virtù e uno per i difetti). Domanda: Perché non li inventiamo? A mio parere si potrebbero realizzare senza troppi problemi (sebbene con alcuni svantaggi ai quali storicamente non siamo riusciti a fare fronte) soluzioni automatiche e/o semiautomatiche ( per cui motorizzate) a trazione animale come seminatrici a trazione, vangatrici a trazione, fresatrici a trazione, spandi letame/compost a trazione, erpici semi automatici a trazione, ballonatrici a trazione (animale ovviamente) ecc. Sull' aratura sono un poco contrario al suo utilizzo, preferisco i metodi no-till e strip-till, ma ci sono casi estremi in cui conviene usarli e avere un trattore ogni 20 - 30 agricoltori può tornare utile in queste situazioni (specie per il ripuntatore e la storia della soletta di lavorazione. Che vabbè se non si riesce altrimenti) Seconda domanda: Avete considerato input e output di un cambio di direzione del genere (tornare alla trazione animale, aiutati da nuove tecnologie che velocizzano e valorizzano il lavoro di tutti gli animali agricoli e non, uomo compreso)? Spero vi sia interessante. Go back to go forward! Peace ☮️ Love 💕 and Understanding. P.S.: Passo anche a ricontrollare quello che ho scritto.
Qua' nella bassa veronese o anche Lombardia Emilia Romagna si è sempre arato a circa 40 cm di profondità però ultimamente si vedono sempre più attrezzature combinate tipo serie di punte flessibili davanti e poi vari dischi magari dentellati che secondo me sono ottimi sia come velocità e risparmio di gasolio si può interrare sostanza organica nei primi strati e si lascia il terreno con una buona struttura e in estate sono ottimi sulle infestanti cosa ne pensate ciao grazie per i video sempre molto ulili e professionali che fate
grazie per i complimenti ma per tutto il resto non ci trovi d'accordo andare così in profondità puoi solo che rovinare. Non esiste l'interrare sostanza organica perché in ogni strato vivono determinati microorganismi che se vengono interrati perderanno completamente la loro funzione, come anche quelli che vengono portati in superficie
Ciao, io purtroppo ho comprato L aratro lo corso anno perché il mio vicino anziano L ha sempre usato. In primavera arava e poi fresava per mettere le patate. Adesso vi chiedo: 11:54 è meglio arare in ottobre e poi in primavera spargere il concime e fresare ? Oppure mettere il concime a gennaio, fine febbraio arare e metà marzo fresare ? Se prendo ilripuntatote una volta passato ci devo fresare prima di mettere le patate. Vivo nella zona media alle Garfagnana provincia di Lucca.
Noi sconsigliamo l’utilizzo di aratro e fresa. Piuttosto lavorerei il terreno con erpice e ripuntatore. Per quanto riguarda le patate puoi fare tutto in primavera quindi oppure concimazione in autunno e il resto in primavera. Se vuoi puoi prenotare una consulenza gratuita così da poterti far valutare un piano agronomico dal nostro agrotecnico. Puoi chiamarci all’800 150 010 o scriverci su whatsapp cliccando qua wa.me/message/2HZ2PZHSP64TC1
Ciao! Noi abbiamo fatto alcun test con lo zafferano in cui abbiamo prepararato i bancali dopo la rippatura, senza un ulteriore affinamento, ed ha funzionato sempre bene! I terreni erano però già coltivati in BSC da almeno un anno ed erano stati pacciamati per tutta l’estate Se dopo la rippatura ti restano zolle esagerate potrebbe essere necessario affinare con erpice Se invece le zolle non sono esagerate allora si può piantare!
Prediligo l'aratro ma in determinate condizioni è meglio il ripuntatore, io non penso sia meglio uno o l'altro piuttosto è importanre capire quando usare uno e quando usare l'altro
Ciao Eddy, molto piacere! Il problema dell'aratro è che, con il suo lavoro, va ad uccidere tutti quegli organismi viventi che sono essenziali per la fertilità del terreno. Utilizzandolo per anni il terreno perde di fertilità e è necessario utilizzare dosi sempre più elevate di concime. Ci sembra quindi inutile fare una lavorazione che fa perdere sostanza organica al terreno, per poi dover fare altre lavorazioni per concimare. Inoltre le cosiddette "erbacce" non vanno estirpate, ma sapute gestire perchè sono delle piante indicatrici fondamentali per capire come sta il terreno:)
Salve, ho capito che sconsigliate l'aratro, ma se devo seminare la soia e l'anno precedente su quell'appezzamento avevo coltivato mais, come faccio a lavorare il terreno e interrare i residui colturali?
Puoi andare tranquillamente con Ripper ed erpice rotante oppure frangizolle (erpice a dischi) che sono strumenti meno invasivi, che non vanno a devastare i vari strati del terreno
Ciao ragazzi, per chi come me ha un allevamento e deve interrare liquame e letame, che sarebbe anche un apporto di sostanza organica al terreno, il ripuntatore è adatto per svolgere questo tipo di lavoro?
Ciao. Passo anche di qui a porre domande.
Faccio le premesse: per parlare di trattori serve come minimo un trattato di agronomia per elogiarne le virtù e un'altro trattato per i difetti. Più il senso critico. Ma facendo una lista su un taccuino che chiunque può fare (e più gente collabora più la lista sarà accurata) si può risparmiare tempo.
Inoltre, adesso abbiamo le tecnologie per realizzare qualcosa di motorizzato che possa essere trainato da animali e dotato di postazione per il conduttore umano (anche qui servirebbero due trattati, uno per le virtù e uno per i difetti).
Domanda: Perché non li inventiamo?
A mio parere si potrebbero realizzare senza troppi problemi (sebbene con alcuni svantaggi ai quali storicamente non siamo riusciti a fare fronte) soluzioni automatiche e/o semiautomatiche ( per cui motorizzate) a trazione animale come seminatrici a trazione, vangatrici a trazione, fresatrici a trazione, spandi letame/compost a trazione, erpici semi automatici a trazione, ballonatrici a trazione (animale ovviamente) ecc.
Sull' aratura sono un poco contrario al suo utilizzo, preferisco i metodi no-till e strip-till, ma ci sono casi estremi in cui conviene usarli e avere un trattore ogni 20 - 30 agricoltori può tornare utile in queste situazioni (specie per il ripuntatore e la storia della soletta di lavorazione. Che vabbè se non si riesce altrimenti)
Seconda domanda: Avete considerato input e output di un cambio di direzione del genere (tornare alla trazione animale, aiutati da nuove tecnologie che velocizzano e valorizzano il lavoro di tutti gli animali agricoli e non, uomo compreso)?
Spero vi sia interessante.
Go back to go forward! Peace ☮️ Love 💕 and Understanding.
P.S.: Passo anche a ricontrollare quello che ho scritto.
buona sera avete mai provato un decompattatore agrisem
Qua' nella bassa veronese o anche Lombardia Emilia Romagna si è sempre arato a circa 40 cm di profondità però ultimamente si vedono sempre più attrezzature combinate tipo serie di punte flessibili davanti e poi vari dischi magari dentellati che secondo me sono ottimi sia come velocità e risparmio di gasolio si può interrare sostanza organica nei primi strati e si lascia il terreno con una buona struttura e in estate sono ottimi sulle infestanti cosa ne pensate ciao grazie per i video sempre molto ulili e professionali che fate
grazie per i complimenti
ma per tutto il resto non ci trovi d'accordo andare così in profondità puoi solo che rovinare. Non esiste l'interrare sostanza organica perché in ogni strato vivono determinati microorganismi che se vengono interrati perderanno completamente la loro funzione, come anche quelli che vengono portati in superficie
Ciao, io purtroppo ho comprato L aratro lo corso anno perché il mio vicino anziano L ha sempre usato. In primavera arava e poi fresava per mettere le patate. Adesso vi chiedo: 11:54 è meglio arare in ottobre e poi in primavera spargere il concime e fresare ? Oppure mettere il concime a gennaio, fine febbraio arare e metà marzo fresare ? Se prendo ilripuntatote una volta passato ci devo fresare prima di mettere le patate. Vivo nella zona media alle Garfagnana provincia di Lucca.
Noi sconsigliamo l’utilizzo di aratro e fresa. Piuttosto lavorerei il terreno con erpice e ripuntatore. Per quanto riguarda le patate puoi fare tutto in primavera quindi oppure concimazione in autunno e il resto in primavera. Se vuoi puoi prenotare una consulenza gratuita così da poterti far valutare un piano agronomico dal nostro agrotecnico. Puoi chiamarci all’800 150 010 o scriverci su whatsapp cliccando qua wa.me/message/2HZ2PZHSP64TC1
Tenete in considerazione anche la vangatrice, per me molto molto valida
quand’e che andrebbe passata nel terreno? dopo la raccolta al posto dell’aratro e prima di una possibile rotante/semina diretta?
Ciao, dopo aver lavorato il terreno con il ripuntatore posso coltivarci oppure devo fare qualche altra lavorazione?
Ciao! Noi abbiamo fatto alcun test con lo zafferano in cui abbiamo prepararato i bancali dopo la rippatura, senza un ulteriore affinamento, ed ha funzionato sempre bene!
I terreni erano però già coltivati in BSC da almeno un anno ed erano stati pacciamati per tutta l’estate
Se dopo la rippatura ti restano zolle esagerate potrebbe essere necessario affinare con erpice
Se invece le zolle non sono esagerate allora si può piantare!
Prediligo l'aratro ma in determinate condizioni è meglio il ripuntatore, io non penso sia meglio uno o l'altro piuttosto è importanre capire quando usare uno e quando usare l'altro
Ciao Eddy, molto piacere! Il problema dell'aratro è che, con il suo lavoro, va ad uccidere tutti quegli organismi viventi che sono essenziali per la fertilità del terreno. Utilizzandolo per anni il terreno perde di fertilità e è necessario utilizzare dosi sempre più elevate di concime. Ci sembra quindi inutile fare una lavorazione che fa perdere sostanza organica al terreno, per poi dover fare altre lavorazioni per concimare. Inoltre le cosiddette "erbacce" non vanno estirpate, ma sapute gestire perchè sono delle piante indicatrici fondamentali per capire come sta il terreno:)
Salve, ho capito che sconsigliate l'aratro, ma se devo seminare la soia e l'anno precedente su quell'appezzamento avevo coltivato mais, come faccio a lavorare il terreno e interrare i residui colturali?
Puoi andare tranquillamente con Ripper ed erpice rotante oppure frangizolle (erpice a dischi) che sono strumenti meno invasivi, che non vanno a devastare i vari strati del terreno
Ciao ragazzi, per chi come me ha un allevamento e deve interrare liquame e letame, che sarebbe anche un apporto di sostanza organica al terreno, il ripuntatore è adatto per svolgere questo tipo di lavoro?
Ciao Roberto, molto piacere! Diciamo che noi, più che interrarlo, lo "amalgamiamo" ai primi starti del terreno con erpici :)
Cambiate il tecnico o tenete solo la ragazza , molto più competente di lui.😉.
X me meglio aratro 👍