Che duro lavoro avete fatto, tanto di cappello. Per riportare alla un terreno incolto bisogna avere voglia di fare una sfida con noi stessi, guardare e pensare come volete trasformare quel terreno. Se fatto poco alla volta e con calma vi darà grandi soddisfazioni, come dice Daniela. Del resto è un modo per rafforzare il fisico e lo spirito. Vita all'aria aperta, amore per la.natura. scusate che senso ha chiudersi in una palestra con delle luci artificiali ( l'ho fatto anche io ), oppure correre e sudare, magari in strade dove transitano auto ecc. Il piacere di scoprire e dare vita a una piantina nascosta dai rovi, di seminare qualche cosa e vederlo nascere, crescere. Di tentare sbagliando e ritentare caparbi fino a riuscirci......Grazie Daniela, ti sono riconoscente per tutte queste idee, entusiasmo e energia che trasmetti a tutti noi, che ti seguiamo con affetto e simpatia. Grazie naturalmente al cameramen.
Ho un giardino da due anni al Centro Italia. Avrei voluto impostarlo come "spontaneo", con molti fiori selvatici, ma ho dovuto arrendermi per il gran lavoro che comporta tenerlo in ordine e per non finire per ottenere un semplice campo incolto, passata la primavera. Le cicorie, con i loro bei fiori azzurri, crescono alte più di 1 metro e mezzo, le anchuse (boraginacee con fiorellini blu) diventano cespugli, ombrellifere a profusione, papaveri dappertutto, graminacee di tutti i tipi, cardi, brassicacee, borsa del pastore, convolvoli, silene ... Va be' che sono appassionata di botanica, ma quando è troppo è troppo! Ho sperimentato anche la semina di prati fioriti, alti, medi, bassi: sono belli al momento della fioritura, poi diventano anch'essi erbacce secche in estate. Così, dopo due anni, ho deciso di mantenere a prato rasato o falciato le zone non occupate dagli arbusti che ho piantato e che pianterò; ho iniziato già a piantare bulbose che si propagano da sole (narcisi, crocus, muscari, tulipani botanici ecc.), con risultati molto soddisfacenti e riserverò alcune aiuole a una progettazione su carta di erbacee perenni e annuali. Incrocio le dita (ma non le braccia!).
I video che gira tuo marito sono molto ben fatti, un regista. Merita i complimenti. Tu sei di una semplicità adorabile, quando cucini ( nella tua bella e calda cucina ), che quando vai di zappa o curi le tue piantine con tanto amore, che devono crescere e venire belle per forza.👏👏👏
Sarebbe interessante un video che spieghi come iniziare un orto da zero,come preparare il terreno, le varie lavorazioni e concimazioni prima di poter piantare e seminare
Ciao Carmen, aimé Tina ci ha lasciato da quasi due anni. È invece ancora con noi Sterne, sua figlia, che le assomiglia tantissimo, e si vede ogni tanto nei video :)
Grazie per il suo tempo , i suoi consigli sono molto utili anche se esorto a fare esperimenti . Noi siamo ciò che mangiamo e con dei bei fiori o prati siamo più felici .
il giardino è una cosa viva...nasce,cresce,si trasforma....noi cambiamo nei suoi confronti,insomma non esiste un giardino finito,ne esistono che crescono e si trasformano con noi..........patrizia
ciao daniela, grazie,veramente, il lavoro che ho iniziato, principalmente aveva lo scopo di liberare le rose canine che sono disseminate, filiformi e addirittura si sono arrampicate sugli alberi per cercare la luce. Al di sopra di questa riva c'è uno stradello... niente macchine! continuo con santa pazienza. se riesco ti posto qualche foto. buona giornata. P.S. vedo che la nebbia non è solo in pianura padana!!!! grande Fabrizio, che gran lavoro, e a picco sul mare credo tu possa essere molto soddisfatto.
Io i rovi li ho tenuti a bada prima con il decespugliatore in alto (si erano arrampicati su degli alberi), poi con le cesoie in basso e in fine con il tosaerba x il restante tempo e sì in 2-3 anni erano a bada! 😄prova a mettere anche dei bulbi per delle macchie di colore qua e là ce ne sono molti che non hanno bisogno di tante cure ,li puoi lasciare in terra,fanno tutto da soli😍
solarizzazione OPZIONE 1: un po' di sostanza organica e teli di polietilene Vedi questo video per maggiori informazioni sulla procedura. Quando sono presenti radici di piante perenni, utilizzando solo 3-5 cm di compost ci sono ancora possibilità di crescere ortaggi nella prima estate. Occasionalmente, le lumache possono rendere questa operazione difficile. 1) Nutrimento iniziale del suolo e copertura delle infestanti Sul suolo può essere applicata ogni tipo di sostanza organica, come nutrimento per il suolo e per deprivare le infestanti della luca. Letame animale parzialmente decomposto, compost di ogni tipo, una piccola percentuale (circa 25%) di foglie o sfalci di erba, vanno tutti bene in questo stadio per nutrire i lombrichi che hanno molto lavoro da fare al buio sotto allo strato di pacciamatura. Allo stesso tempo il suolo migliora, mentre le infestanti muoiono. Sopra la sostanza organica va disposto un ulteriore strato di copertura costituito da teli di polietilene, cartone o giornali. No Dig Growing Basics Sperimentazione con diversi tipi di copertura sul suolo con gramigna, ranuncoli e cerfoglio. I teli da utilizzare come copertura possono essere: un telo plastico di qualsiasi colore (opzione più economica), una membrana in polipropilene (meglio non tagliata) in tessuto, un telo pacciamante traspirante che sia economico, leggero e facile da tagliare. Tuttavia, il tessuto lascia passare il 30% di luce, quindi è meglio posare prima il cartone e poi il tessuto sopra. Questa opzione è particolarmente utile se si devono eliminare infestanti vigorose e perenni in estate o in autunno, per avere il terreno pulito per la primavera successiva. O se se vogliono coltivare per esempio patate e / o zucca - guarda le foto qui sotto di Homeacres: raccolto di zucca invernale Crown Prince da un suolo che in aprile era al 100% coperto di erbacce tra cui gramigna, erba e anche qualche convolvolo. 1. 17 Maggio, dopo che il telo in polietilene ha coperto il prato per 5 settimane in Aprile. 2. Abbiamo coperto il suolo con 6 carriole di compost, profondo circa 8 cm: compost fatto in casa e letame di vacca maturo. 3. Ho tagliato il telo di copertura in polietilene per piantare 5 zucche Crown Prince, questo è il raccolto dopo 4 mesi, oltre 60kg. 4. In Ottobre, 6 mesi dopo la prima pacciamatura, il suolo è pulito ad eccezione del convolvolo. 2) Il passo successivo dipende dalla profondità del compost e dalle infestanti Prima di rimuovere il polietilene o il telo pacciamante, bisogna assicurarsi che che le radici delle infestanti siano sufficientemente esauste da non poter ripartire sotto lo strato di pacciamatura. Le annuali hanno bisogno di due o tre mesi, molte piante perenni richiedono almeno sei mesi o talvolta un tempo maggiore, perché le loro radici si esauriscano cercando di crescere nell'oscurità. Se sotto lo strato di pacciamatura si trovano ancora steli bianchi di infestanti, le loro radici sono ancora vive, come nella foto n°4 qui sopra. Almeno in questo caso, non c'era molto convolvolo e abbiamo usato una cazzuola per rimuovere i germogli, per indebolire ulteriormente le radici madre. A Homeacres, su pascoli pieni di erbacce perenni, rimuovo i teli di polietilene dopo una stagione di crescita, al massimo da febbraio ad ottobre. Carpet applied to weedy pasture three months earlier, with 1in (3cm) old horse manure. Bindweed Convolvulus arvensis is still growing white stems and leaves. White because they cannot photosynthesise, therefore the parent root is weakening all the time. Tappeto posizionato su un pascolo erboso tre mesi prima, sopra 3 cm di letame di cavallo maturo. Il convolvolo sta ancora producendo gemme bianche e foglie. Sono bianche poichè non sono in grado di fare la fotosintesi, quindi man mano la radice madre si indebolisce. 3) Crescita regolare Dopo che i teli di polietilene/cartoni/teli pacciamanti hanno finito il loro lavoro, si ha una superficie pulita su cui seminare e trapiantare, che è lo scuro strato di compost distribuito precedentemente. I semi germinano e le piante crescono inizialmente nel compost superficiale, quindi spingono le loro radici nella terra indisturbata, che è solida ma non compattata. La strutturazione è buona Per inciso, durante periodi asciutti il terreno diventa duro: questo è normale e non ti preoccupare, si ammorbidisce con la pioggia o l'irrigazione. Alcune radici di infestanti perenni possono ancora sviluppare nuove foglie, come è successo con il convolvolo dopo la mio pacciamatura con il tappeto. In questo caso è necessario continuare a rimuovere la ricrescita, il più spesso possibile, per indebolire ulteriormente la radice madre. Entro il terzo anno, anche il convolvolo diventa raro e facilmente gestibile. OPZIONE 2: utilizzare 10-15 cm di compost Quando hai abbastanza compost da creare uno strato fino a 15 cm a copertura delle infestanti, questo sarà sufficiente a prevenire la loro ricrescita. Una eccezione è nel caso in cui ci siano infestanti resistenti come il convolvolo, la Saeppola canadese (nome scientifico Conyza canadensis) o la gramigna. In questo caso, meglio utilizzare l'OPZIONE1. 15 cm di compost ben calpestato, o meno con un cartone spesso sotto, sono sufficienti per uccidere le erbe e le infestanti annuali e per indebolire, se non uccidere, le infestanti perenni come ranuncolo, tarassaco e piccole quantità di gramigna. Utilizza una vanga per rimuovere ogni ricrescita di piante infestanti perenni, fino a quando le radici madre muoiono per mancanza di nutrienti sintetizzati con la fotosintesi. Avvio su pascolo in Gennaio, foto scattata a Febbraio mentre vengono realizzati i letti con compost depositato direttamente sopra l'arba, e cartone a copertura dei passaggi. Quattro mesi dopo l'orto è già in produzione, trapiantando i piantini della serra direttamente sullo strato di compost. dal sito EMBIO ITALIA ciao. Carmela
Carmela Coccoli Grazie mille Carmela per la partecipazione. È davvero quello che volevo, coinvolgere tutti voi a portare nuova conoscenza ed esperienze. In agricoltura non si finisce mai di imparare :)
Ciao Daniela. Molto interessante e piacevole anche questo video. A me interessa, pertendo da un prato, fare un paio di aiuole di orto. Che cosa mi consigli di fare?
Ciao Marta, dipende da quando vuoi iniziare. Se per questa primavera , quindi entro breve, non resta che zappare per togliere la cotica erbosa, poi arieggiare il terreno sottostante con una forca, senza girarlo :)
Ciao Daniela, scusa, perchè dici che i rovi ricacciano per 3 anni? Io ho preso in cura 7 anni fa un terreno che era incolto, e i rovi ricacciano ancora adesso, certo più deboli ma sempre vigliacchi! Io e mio marito li abbiamo eliminati soprattutto a mano, poi un po' con il decespugliatore, ma sempre che le radici rimangono in terra, e sono profondissime e difficilissime da estirpare... Ogni anno dobbiamo dedicarci un po' a fare i serial killers dei rovi su 5 ha (che poi, a meno che non indossi una tuta da astronauta, ti ritrovi tagli e graffi dagli alluci ai capelli...)
Ciao Stefania, se nei primi anni si taglia spesso, più volte all'anno, i getti dei rovi si indeboliscono, certo non spariscono del tutto, ma sono molto più gestibili :)
Salve volevo focalizzare sulle tecniche ed il loro rispettivo impatto ambiantale. Lavorazioni semi meccanica e lavorazione meccanizzata vengono considerate efficenti e veloci. Poi vogliamo parlare anche di trincia ottima soluzione.,ma quando si parla di a bruciare le sterpaglie salta fuori sempre l'inquinamento. A questo punto vorrei capire :ma siamo sicuri che sistemi meccanici siano di meno in quanto proporzione sull'impatto ecologico? 🤔
Ciao, considerazione molto interessante, difficile da affrontare in un commento perché abbastanza complessa. Ne prendo nota, se vi va potremmo parlarne insieme in un prossimo video:)
Buongiorno Daniela. Nel mio terreno ho delle coste abbastanza in pendenza e alte. Vista la pendenza e l'altezza, a volte diventa anche pericoloso andare a pulire col decespugliatore. Mi era venuta l'idea di piantare qualcosa di rampicante (da piantare in basso e fare arrampicare) oppure di prostrato (da piantare in alto e far scendere) che possa essere tappezzante. Secondo te potrebbe funzionare? E sapresti indicarmi piante che possano fungere a questo scopo?
Ciao Laura, i fattori da valutare in questi casi sono davvero tanti e non mi è possibile consigliare una pianta piuttosto che un altra. Tieni conto che le piante che andrai a utilizzare devono essere adatte al contenimento del terreno, considerando inoltre la velocità di crescita e copertura. Vista la complessità del tema, in questi casi consiglio di consultare un professionista :)
Se posso permettermi d'esprimere un concetto: l'ecologia non l'abbiamo inventata noi. Noi stiamo tentando di capire. L'ecologia, se vogliamo definirla, soggiace alla seconda legge della termodinamica: è entropia ovvero equilibrio. Cerchiamo di interferire il minimo possibile su ogni equilibrio naturale. Pena: disastri immani. :) Scusate il pistolotto! :D
Che duro lavoro avete fatto, tanto di cappello. Per riportare alla un terreno incolto bisogna avere voglia di fare una sfida con noi stessi, guardare e pensare come volete trasformare quel terreno. Se fatto poco alla volta e con calma vi darà grandi soddisfazioni, come dice Daniela. Del resto è un modo per rafforzare il fisico e lo spirito. Vita all'aria aperta, amore per la.natura. scusate che senso ha chiudersi in una palestra con delle luci artificiali ( l'ho fatto anche io ), oppure correre e sudare, magari in strade dove transitano auto ecc. Il piacere di scoprire e dare vita a una piantina nascosta dai rovi, di seminare qualche cosa e vederlo nascere, crescere. Di tentare sbagliando e ritentare caparbi fino a riuscirci......Grazie Daniela, ti sono riconoscente per tutte queste idee, entusiasmo e energia che trasmetti a tutti noi, che ti seguiamo con affetto e simpatia. Grazie naturalmente al cameramen.
Ho un giardino da due anni al Centro Italia. Avrei voluto impostarlo come "spontaneo", con molti fiori selvatici, ma ho dovuto arrendermi per il gran lavoro che comporta tenerlo in ordine e per non finire per ottenere un semplice campo incolto, passata la primavera. Le cicorie, con i loro bei fiori azzurri, crescono alte più di 1 metro e mezzo, le anchuse (boraginacee con fiorellini blu) diventano cespugli, ombrellifere a profusione, papaveri dappertutto, graminacee di tutti i tipi, cardi, brassicacee, borsa del pastore, convolvoli, silene ... Va be' che sono appassionata di botanica, ma quando è troppo è troppo! Ho sperimentato anche la semina di prati fioriti, alti, medi, bassi: sono belli al momento della fioritura, poi diventano anch'essi erbacce secche in estate. Così, dopo due anni, ho deciso di mantenere a prato rasato o falciato le zone non occupate dagli arbusti che ho piantato e che pianterò; ho iniziato già a piantare bulbose che si propagano da sole (narcisi, crocus, muscari, tulipani botanici ecc.), con risultati molto soddisfacenti e riserverò alcune aiuole a una progettazione su carta di erbacee perenni e annuali. Incrocio le dita (ma non le braccia!).
I video che gira tuo marito sono molto ben fatti, un regista. Merita i complimenti. Tu sei di una semplicità adorabile, quando cucini ( nella tua bella e calda cucina ), che quando vai di zappa o curi le tue piantine con tanto amore, che devono crescere e venire belle per forza.👏👏👏
Sarebbe interessante un video che spieghi come iniziare un orto da zero,come preparare il terreno, le varie lavorazioni e concimazioni prima di poter piantare e seminare
Magari...... sarebbe fantastico
Sei così brava che anche il tuo micio ti ascolta attento ,che amore miao ciao e grazie x I tuoi utilissimi e preziosi consigli ciao 🤗
Tanti bacioni e abbracciano a quel bellissimo gattone grigio ❤❤❤❤
Ciao Carmen, aimé Tina ci ha lasciato da quasi due anni. È invece ancora con noi Sterne, sua figlia, che le assomiglia tantissimo, e si vede ogni tanto nei video :)
Grazie per il suo tempo , i suoi consigli sono molto utili anche se esorto a fare esperimenti . Noi siamo ciò che mangiamo e con dei bei fiori o prati siamo più felici .
il giardino è una cosa viva...nasce,cresce,si trasforma....noi cambiamo nei suoi confronti,insomma non esiste un giardino finito,ne esistono che crescono e si trasformano con noi..........patrizia
Daniela, i tuoi video sono bellissimi, gatto compreso!
ciao daniela, grazie,veramente, il lavoro che ho iniziato, principalmente aveva lo scopo di liberare le rose canine che sono disseminate, filiformi e addirittura si sono arrampicate sugli alberi per cercare la luce. Al di sopra di questa riva c'è uno stradello... niente macchine! continuo con santa pazienza. se riesco ti posto qualche foto. buona giornata. P.S. vedo che la nebbia non è solo in pianura padana!!!! grande Fabrizio, che gran lavoro, e a picco sul mare credo tu possa essere molto soddisfatto.
Io i rovi li ho tenuti a bada prima con il decespugliatore in alto (si erano arrampicati su degli alberi), poi con le cesoie in basso e in fine con il tosaerba x il restante tempo e sì in 2-3 anni erano a bada! 😄prova a mettere anche dei bulbi per delle macchie di colore qua e là ce ne sono molti che non hanno bisogno di tante cure ,li puoi lasciare in terra,fanno tutto da soli😍
Daniela sei bravissima. Anche il tuo regista cameraman è bravissimo. Hai un gatto stupendo e una cosa forse aggiungerei: che ci vuole amore!
solarizzazione
OPZIONE 1: un po' di sostanza organica e teli di polietilene
Vedi questo video per maggiori informazioni sulla procedura.
Quando sono presenti radici di piante perenni, utilizzando solo 3-5 cm di compost ci sono ancora possibilità di crescere ortaggi nella prima estate. Occasionalmente, le lumache possono rendere questa operazione difficile.
1) Nutrimento iniziale del suolo e copertura delle infestanti
Sul suolo può essere applicata ogni tipo di sostanza organica, come nutrimento per il suolo e per deprivare le infestanti della luca. Letame animale parzialmente decomposto, compost di ogni tipo, una piccola percentuale (circa 25%) di foglie o sfalci di erba, vanno tutti bene in questo stadio per nutrire i lombrichi che hanno molto lavoro da fare al buio sotto allo strato di pacciamatura. Allo stesso tempo il suolo migliora, mentre le infestanti muoiono. Sopra la sostanza organica va disposto un ulteriore strato di copertura costituito da teli di polietilene, cartone o giornali.
No Dig Growing Basics
Sperimentazione con diversi tipi di copertura sul suolo con gramigna, ranuncoli e cerfoglio.
I teli da utilizzare come copertura possono essere: un telo plastico di qualsiasi colore (opzione più economica), una membrana in polipropilene (meglio non tagliata) in tessuto, un telo pacciamante traspirante che sia economico, leggero e facile da tagliare. Tuttavia, il tessuto lascia passare il 30% di luce, quindi è meglio posare prima il cartone e poi il tessuto sopra.
Questa opzione è particolarmente utile se si devono eliminare infestanti vigorose e perenni in estate o in autunno, per avere il terreno pulito per la primavera successiva. O se se vogliono coltivare per esempio patate e / o zucca - guarda le foto qui sotto di Homeacres: raccolto di zucca invernale Crown Prince da un suolo che in aprile era al 100% coperto di erbacce tra cui gramigna, erba e anche qualche convolvolo.
1. 17 Maggio, dopo che il telo in polietilene ha coperto il prato per 5 settimane in Aprile. 2. Abbiamo coperto il suolo con 6 carriole di compost, profondo circa 8 cm: compost fatto in casa e letame di vacca maturo.
3. Ho tagliato il telo di copertura in polietilene per piantare 5 zucche Crown Prince, questo è il raccolto dopo 4 mesi, oltre 60kg. 4. In Ottobre, 6 mesi dopo la prima pacciamatura, il suolo è pulito ad eccezione del convolvolo.
2) Il passo successivo dipende dalla profondità del compost e dalle infestanti
Prima di rimuovere il polietilene o il telo pacciamante, bisogna assicurarsi che che le radici delle infestanti siano sufficientemente esauste da non poter ripartire sotto lo strato di pacciamatura. Le annuali hanno bisogno di due o tre mesi, molte piante perenni richiedono almeno sei mesi o talvolta un tempo maggiore, perché le loro radici si esauriscano cercando di crescere nell'oscurità. Se sotto lo strato di pacciamatura si trovano ancora steli bianchi di infestanti, le loro radici sono ancora vive, come nella foto n°4 qui sopra. Almeno in questo caso, non c'era molto convolvolo e abbiamo usato una cazzuola per rimuovere i germogli, per indebolire ulteriormente le radici madre.
A Homeacres, su pascoli pieni di erbacce perenni, rimuovo i teli di polietilene dopo una stagione di crescita, al massimo da febbraio ad ottobre.
Carpet applied to weedy pasture three months earlier, with 1in (3cm) old horse manure. Bindweed Convolvulus arvensis is still growing white stems and leaves. White because they cannot photosynthesise, therefore the parent root is weakening all the time.
Tappeto posizionato su un pascolo erboso tre mesi prima, sopra 3 cm di letame di cavallo maturo. Il convolvolo sta ancora producendo gemme bianche e foglie. Sono bianche poichè non sono in grado di fare la fotosintesi, quindi man mano la radice madre si indebolisce.
3) Crescita regolare
Dopo che i teli di polietilene/cartoni/teli pacciamanti hanno finito il loro lavoro, si ha una superficie pulita su cui seminare e trapiantare, che è lo scuro strato di compost distribuito precedentemente. I semi germinano e le piante crescono inizialmente nel compost superficiale, quindi spingono le loro radici nella terra indisturbata, che è solida ma non compattata. La strutturazione è buona
Per inciso, durante periodi asciutti il terreno diventa duro: questo è normale e non ti preoccupare, si ammorbidisce con la pioggia o l'irrigazione.
Alcune radici di infestanti perenni possono ancora sviluppare nuove foglie, come è successo con il convolvolo dopo la mio pacciamatura con il tappeto. In questo caso è necessario continuare a rimuovere la ricrescita, il più spesso possibile, per indebolire ulteriormente la radice madre. Entro il terzo anno, anche il convolvolo diventa raro e facilmente gestibile.
OPZIONE 2: utilizzare 10-15 cm di compost
Quando hai abbastanza compost da creare uno strato fino a 15 cm a copertura delle infestanti, questo sarà sufficiente a prevenire la loro ricrescita. Una eccezione è nel caso in cui ci siano infestanti resistenti come il convolvolo, la Saeppola canadese (nome scientifico Conyza canadensis) o la gramigna. In questo caso, meglio utilizzare l'OPZIONE1.
15 cm di compost ben calpestato, o meno con un cartone spesso sotto, sono sufficienti per uccidere le erbe e le infestanti annuali e per indebolire, se non uccidere, le infestanti perenni come ranuncolo, tarassaco e piccole quantità di gramigna. Utilizza una vanga per rimuovere ogni ricrescita di piante infestanti perenni, fino a quando le radici madre muoiono per mancanza di nutrienti sintetizzati con la fotosintesi.
Avvio su pascolo in Gennaio, foto scattata a Febbraio mentre vengono realizzati i letti con compost depositato direttamente sopra l'arba, e cartone a copertura dei passaggi. Quattro mesi dopo l'orto è già in produzione, trapiantando i piantini della serra direttamente sullo strato di compost.
dal sito EMBIO ITALIA
ciao. Carmela
Carmela Coccoli
Grazie mille Carmela per la partecipazione. È davvero quello che volevo, coinvolgere tutti voi a portare nuova conoscenza ed esperienze. In agricoltura non si finisce mai di imparare :)
confermo che la pulizia manuale dà i migliori risultati
Ciao Daniela. Molto interessante e piacevole anche questo video.
A me interessa, pertendo da un prato, fare un paio di aiuole di orto. Che cosa mi consigli di fare?
Ciao Marta, dipende da quando vuoi iniziare. Se per questa primavera , quindi entro breve, non resta che zappare per togliere la cotica erbosa, poi arieggiare il terreno sottostante con una forca, senza girarlo :)
Complimenti Daniela x i tuoi video.
Veramente brava.
Un saluto da Mauro ( Fiuggi).
Buon giorno fai dei video molto interessanti ,cosa pensi degli orti nei vasi ? Che consigli ? Grazie ti seguo . Giancarla
Gi Mil
In primavera farò un video su questo tema, molto interessante. Grazie
Ciao Daniela, scusa, perchè dici che i rovi ricacciano per 3 anni? Io ho preso in cura 7 anni fa un terreno che era incolto, e i rovi ricacciano ancora adesso, certo più deboli ma sempre vigliacchi! Io e mio marito li abbiamo eliminati soprattutto a mano, poi un po' con il decespugliatore, ma sempre che le radici rimangono in terra, e sono profondissime e difficilissime da estirpare... Ogni anno dobbiamo dedicarci un po' a fare i serial killers dei rovi su 5 ha (che poi, a meno che non indossi una tuta da astronauta, ti ritrovi tagli e graffi dagli alluci ai capelli...)
Ciao Stefania, se nei primi anni si taglia spesso, più volte all'anno, i getti dei rovi si indeboliscono, certo non spariscono del tutto, ma sono molto più gestibili :)
Ciao Daniela bellissimo il tuo video molto interessante come sempre ma non per il tuo gatto che si sta addormentando ..un abbraccio
Salve volevo focalizzare sulle tecniche ed il loro rispettivo impatto ambiantale. Lavorazioni semi meccanica e lavorazione meccanizzata vengono considerate efficenti e veloci. Poi vogliamo parlare anche di trincia ottima soluzione.,ma quando si parla di a bruciare le sterpaglie salta fuori sempre l'inquinamento. A questo punto vorrei capire :ma siamo sicuri che sistemi meccanici siano di meno in quanto proporzione sull'impatto ecologico? 🤔
Ciao, considerazione molto interessante, difficile da affrontare in un commento perché abbastanza complessa. Ne prendo nota, se vi va potremmo parlarne insieme in un prossimo video:)
Buongiorno Daniela. Nel mio terreno ho delle coste abbastanza in pendenza e alte. Vista la pendenza e l'altezza, a volte diventa anche pericoloso andare a pulire col decespugliatore. Mi era venuta l'idea di piantare qualcosa di rampicante (da piantare in basso e fare arrampicare) oppure di prostrato (da piantare in alto e far scendere) che possa essere tappezzante. Secondo te potrebbe funzionare? E sapresti indicarmi piante che possano fungere a questo scopo?
Ciao Laura, i fattori da valutare in questi casi sono davvero tanti e non mi è possibile consigliare una pianta piuttosto che un altra.
Tieni conto che le piante che andrai a utilizzare devono essere adatte al contenimento del terreno, considerando inoltre la velocità di crescita e copertura.
Vista la complessità del tema, in questi casi consiglio di consultare un professionista :)
Quando dici Spirea al minuto 18:18, intendi spirea ulmaria?
Ciao Dina, intendevo spiraea ornamentali, molto rustiche e a bassa manutenzione :)
Anch io voglio lavorare a mano .
Se posso permettermi d'esprimere un concetto: l'ecologia non l'abbiamo inventata noi. Noi stiamo tentando di capire. L'ecologia, se vogliamo definirla, soggiace alla seconda legge della termodinamica: è entropia ovvero equilibrio. Cerchiamo di interferire il minimo possibile su ogni equilibrio naturale. Pena: disastri immani. :)
Scusate il pistolotto! :D
Bello il micio, femmina?
Ciao Mirella, si, qui da noi, a parte il cameraman, solo femmine :)
@@danielabagnis5925 😂😉