SABATO 5 OTTOBRE 2013 ORE 17.30 STUDIO D'ARTE CONTEMPORANEA PINO CASAGRANDE ...una riflessione nell'ambito della mostra Land of Prayer Alias di Gianfranco D'Alonzo,
Molto interessante, perché finalmente qualcuno di competente parla di mistica in modo chiaro. Una vera opportunità per fugare molti dubbi circa la mistica e prenderne le distanze, dacché non si può scartare una cosa senza conoscerla. La mistica è ingannevole...
grazie per quello che fate ,pero' migliorate l'audio per darci l opportunita' di ascoltarvi fino alla fine le tematiche che trattate sono troppo importanti per trascurare questo particolare Prof segua con piu' interesse questo suggerimento,e grazie per quello che ci trasmette ho aperto diversi file di nuova comprensione ascoltandola
Una mia ignorante considerazione, quando si corre un pericolo molto grande, in poco tempo, a me è capitato, e la nostra vita in un attimo può sparire...perché è in gioco. Quando per errore si sta per affogare, o per cadere inesorabilmente nel vuoto, per esempio ... cosa accade quando ci rendiamo conto che sono i nostri ultimi attimi di vita? A me è accaduto e dirò il mio pensiero, ciò che mi è sembrato essere la questione . La mente si svuota. Non si pensa ai nostri cari, ai legami, non si pensa ai ricordi, né manca il tempo. Anzi, il tempo c'è perché ogni singola frazione di secondo si dilata sembra lunghissima. Ma il nostro corpo da solo, trova magari la lucidità, che manca alla mente di fare un ultimo movimento, preciso e agile come non lo siamo mai... ed il nostro corpo ci salva. Salva pure la nostra mente. Quale misteriosa forza o pulsione muove il nostro istinto con tanta energia? La volontà di potenza, insita nel nostro spirito. Noi siamo la nostra volontà di potenza. Che in realtà è dovuta proprio al vuoto. Siamo come una caramella polo col vuoto dentro. Possiamo avere due diverse manifestazioni della realtà fisica tangibile : 1 materia, la carne, la ciccia appunto 2 l'energia. Il vuoto è quel luogo dove esiste la pura interazione della materia. E non esiste l'uno senza l'altra. Una realtà fisica ha queste 2 manifestazioni, entrambe. Nel vuoto del pensiero possiamo percepire l'energia della nostra volontà, che emerge nella sua forma più pura: l'istinto. La nostra mente cosciente, non ha il tempo in vita di esplorare ogni risorsa che utilizziamo quotidianamente senza vederlo, della nostra mente inconscia. E anche un bimbo che si trova nell'utero, e nulla sa del mondo, che non ha né linguaggio ne conoscenza, quindi ancora si deve formare il suo pensiero , ha quella stessa volontà di potenza che gli permette di uscire durante il parto. Un saluto e grazie per l'argomento interessante e ricco di spunti.
Il nulla però in fisica si verifica solo nel caso che forze uguali 3 contrarie si annullano a vicenda, ma ciò non significa che esse non esistano ma che sia pur presenti nessuna di loro sovrasta, nessuna di loro è protagonista ma tuttavia sono tutte coprotagoniste nel creare un equilibrio, un armonia, una stabilità momentanea. Appena qualcosa interviene si riaccende la competizione per il potere.
Bel discorso, ma dire che Essere e Nulla è un bidone di libro no, non va bene, non va per niente bene. Sono libri come quelli che mi hanno portato alla passione per la mistica
Grazie Marco. Grandissimo 👏🌺
Immenso !!! Professore, grazie 🙏🌹
Molto interessante, perché finalmente qualcuno di competente parla di mistica in modo chiaro. Una vera opportunità per fugare molti dubbi circa la mistica e prenderne le distanze, dacché non si può scartare una cosa senza conoscerla. La mistica è ingannevole...
il nulla significa riconoscere lo spirito che pervade. riconosco in Marco Vannini lo spirito luminoso
Stupendo
Grazie maestro
grazie per quello che fate ,pero' migliorate l'audio per darci l opportunita' di ascoltarvi fino alla fine le tematiche che trattate sono troppo importanti per trascurare questo particolare Prof segua con piu' interesse questo suggerimento,e grazie per quello che ci trasmette ho aperto diversi file di nuova comprensione ascoltandola
Una mia ignorante considerazione, quando si corre un pericolo molto grande, in poco tempo, a me è capitato, e la nostra vita in un attimo può sparire...perché è in gioco. Quando per errore si sta per affogare, o per cadere inesorabilmente nel vuoto, per esempio ... cosa accade quando ci rendiamo conto che sono i nostri ultimi attimi di vita? A me è accaduto e dirò il mio pensiero, ciò che mi è sembrato essere la questione . La mente si svuota. Non si pensa ai nostri cari, ai legami, non si pensa ai ricordi, né manca il tempo. Anzi, il tempo c'è perché ogni singola frazione di secondo si dilata sembra lunghissima. Ma il nostro corpo da solo, trova magari la lucidità, che manca alla mente di fare un ultimo movimento, preciso e agile come non lo siamo mai... ed il nostro corpo ci salva. Salva pure la nostra mente. Quale misteriosa forza o pulsione muove il nostro istinto con tanta energia? La volontà di potenza, insita nel nostro spirito. Noi siamo la nostra volontà di potenza. Che in realtà è dovuta proprio al vuoto. Siamo come una caramella polo col vuoto dentro. Possiamo avere due diverse manifestazioni della realtà fisica tangibile : 1 materia, la carne, la ciccia appunto 2 l'energia. Il vuoto è quel luogo dove esiste la pura interazione della materia. E non esiste l'uno senza l'altra. Una realtà fisica ha queste 2 manifestazioni, entrambe. Nel vuoto del pensiero possiamo percepire l'energia della nostra volontà, che emerge nella sua forma più pura: l'istinto. La nostra mente cosciente, non ha il tempo in vita di esplorare ogni risorsa che utilizziamo quotidianamente senza vederlo, della nostra mente inconscia. E anche un bimbo che si trova nell'utero, e nulla sa del mondo, che non ha né linguaggio ne conoscenza, quindi ancora si deve formare il suo pensiero , ha quella stessa volontà di potenza che gli permette di uscire durante il parto. Un saluto e grazie per l'argomento interessante e ricco di spunti.
百合フランチェスコ La sua considerazione è lodevole, non ignorante. Grazie.
Il nulla però in fisica si verifica solo nel caso che forze uguali 3 contrarie si annullano a vicenda, ma ciò non significa che esse non esistano ma che sia pur presenti nessuna di loro sovrasta, nessuna di loro è protagonista ma tuttavia sono tutte coprotagoniste nel creare un equilibrio, un armonia, una stabilità momentanea. Appena qualcosa interviene si riaccende la competizione per il potere.
Bel discorso, ma dire che Essere e Nulla è un bidone di libro no, non va bene, non va per niente bene. Sono libri come quelli che mi hanno portato alla passione per la mistica