molto competente e chiaro nella spiegazione. sto vedendo tutti i suoi video per migliorare la mia tecnica..soprattutto nella potatura del melo che ho parzialmente sbagliato!!
Devo complimentarmi con lei per la chiarezza con cui ha spiegato questo tutorial e ringraziarla perchè posso guardare l'albero e capire un pò più di prima dove poter intervenire.
Ho scoperto da poco queste lezioni di potatura, molto interessanti ed istruttive, per tutti ma in particolare per chi ha la passione della natura, ivi compreso la gestione degli alberi siano essi da porre in produzione per la frutta che di giardinaggio. Complimenti, grazie, ennio.
You probably dont give a damn but does anybody know a way to get back into an instagram account?? I was dumb lost my password. I appreciate any help you can offer me!
@Grayson Kade Thanks so much for your reply. I got to the site thru google and Im waiting for the hacking stuff now. Seems to take quite some time so I will get back to you later with my results.
Diciamola tutta Dr Velonà...Lei è il migliore! Ho fatto anche un corso presso la scuola agraria di Brescia...una grandissima delusione! Io e papà ormai da due anni prima di iniziare a potare i nostri 50 alberi di frutto antico ci guardiamo i video! IMPOSSIBILE SBAGLARE! Complimenti e felice Pasqua. Se passa dalle mie parti mi venga a trovare ;)
grazie Novella, settima scorsa sono stato alla fiera di "vita in campagna" di Montichiari. Mi scuso per non aver ricambiato gli auguri per Pasqua in quanto ho visto solo oggi i suoi graditi auguri.
Ringrazio per l'ottimo tutorial, finalmente poterò con cognizione di causa i principali frutti dell mio orto , un mix di teoria e pratica a cui oramai il prof ci ha abituati e che in rete nn ha uguali. Attendiamo se vuole altre sue condivisioni.
Grazie per quello che mette in rete come sempre spiegazioni più che chiare!! Mi domandavo se ci fossero dei video di potatura dell'olivo il suo modo di spiegare è qualcosa di super comprensibile !!! Saluti
La ringrazio per la tempestiva risposta e procederò come da Lei indicatomi, aspetterò il Suo prossimo video sul pero che senza dubbio sarà interessante e chiarificatore. Molte grazie ancora.
Questo video è stupendo. Non ho parole. Oggi ho potato i miei alberi da frutto seguendo solo le sue indicazioni di questo video e degli altri che ha fatto. mi sono rivisto il video 3 volte, prendendo appunti. Alla fine ho applicato tutti i suoi insegnamenti ai miei alberi e devo dire che, almeno dal punto di vista estetico, si è visto un bel miglioramento! spero mi ricompensino con bei frutti! grazie mille questo video sarà di aiuto a tantissimi
Veramente complimenti Dr Velonà; può essere orgoglioso del suo lavoro sia per i contenuti che per le modalità di presentazione. Non trovo di meglio sul web. Gradirei qualche consiglio sulla potatura del cachi e del melograno. Grazie mille. Arricchisca presto i suoi lavori anche su altre piante (es. olivo) e sulle malattie delle piante.
Bravo Mikovel, ho potato un prugno con la tecnica della potatura del pesco e in effetti sta portando pochissime prugne, video molto ben spiegato..ottimo tutorial sarebbe interessante vederne uno per la potatura degli olivi, un saluto Donato.
Danato Campati salve Donato, il prugno necessita di una potatura molto più leggera rispetto al pesco, in quanto la produzione avviene maggiormente sui mazzetti di maggio, applicare la tecnica di potatura del pesco al prugno vuol dire stimolare la vegetazione a scapito della produzione,
Mi scusi Prof. Velona', all'inizio del video a detto che nelle drupacee non esiste il ramo misto....poi in seguito analizzando il susino parla del ramo misto... può spiegare meglio? Grazie.
salve a proposito delle drupacee,hò due piante di albicocca 1 di 7 anni è l'altra di 20 anni, non riesco a capire perchè sono cariche di fiori poi però cadono è rimangono pochissimi frutti,le piante sono abbastanza riparate dal gelo,saprebbe indicarmi qualche trattamento da fare magari in inverno per poi avere più raccolto
Complimenti vorrei tanto seguire un suo corso si potatura ,ho unda domanda nel video esegue una potatura di un prugno europeo, invece come potare un susisno cino giapponese ,ho letto che praticamente la produzione si presenta su rami misti e in percentuale minore su brindilli,(non ho capito se i mazzetti di maggio siano produttivi in questa varieta' giapponese)e quindi consigliano una potatura piu' energica,puo' darmi consigli e qualche delucidazione in m erito grazie, magari pretendo troppo puo' inserire un video dove pota questo prunus salicina grazie
+claudio Serra In effetti nelle susine cino giapponesi, la potatura può essere abbastanza intensa. Sulle piante giovani la fruttificazione avviene prevalentemente sui rami misti, In questo caso si diradano questi rami, eliminando quelli troppo deboli o troppo vigorosi e lasciandone un numero adeguato. Sulle piante più produttive si potrà arrivare ad eliminare fino al 50% dei rami. Col passare degli anni anche i rami di due-tre anni e le branchette di quattro anni o più si rivestono di fiori, portati dai “mazzetti di maggio” . Su queste piante , con la potatura si fanno tagli “di rinnovo” per eliminare completamente qualche branchetta invecchiata e “spuntature” dei rami di 2-3 anni, che saranno accorciati a circa metà lunghezza. Inoltre potrà essere necessario continuare il diradamento dei rami di un anno.
Prof una domanda per lei, ho un albicocco grande di almeno 30 anni che fa albicocche bellissime ma come ha spiegato lei ad anni alterni, mai potata è ormai bella grande. da due tre anni faccio delle potature leggere per correggerla e contenerla, tra quanto potrebbe fruttificare tutti gli anni? oppure ormai è troppo tardi? grazie per la sua passione!
salve, mi complimento per i suoi video. Vorrei porle un quesito: dispongo di un grande ciliegio, semi-abbandonato da diversi anni, l'albero in questione presenta delle branche piuttosto vigorose molto alte ( 5 - 6 metri ) e con diametri superiori ai 4-5 cm. In questi casi per ricuperare la pianta e tentare di abbassarla bisogna ricorrere ugualmente alla potatura delle branche oppure è preferibile lasciarla al "naturale"?
Se le branche sono vigorose, la potatura non fa altro che incentivare la vigoria, tuttavia se il tuo problema è l'altezza dell'albero, come sempre succede nel ciliegio, puoi abbassare le cime con un taglio di ritorno, ossia fare il taglio vicino ad un ramo laterale di sostituzione. il ciliegio non sopporta bene i tagli di potatura, poiché, spesso, dai tagli si forma la gommosi, comunque puoi fare dei tagli, senza superare il diametro di 3/ 4 cm. altro consiglio che mi sento di suggerire è quello di curvare i rami che tendono al verticale per ridurre la vigoria. Taglia i rami secchi e malati e quelli che eventualmente si incrociano.
+Gabriele grossi la potatura può essere fatta dalla caduta delle foglie fino alla ripresa vegetativa con esclusione delle giornate dove son o in corso delle gelate. per il pesco conviene aspettare la fine dell'inverno in quanto risulta più sensibile alle gelate
Carissimo Mikovel, innanzitutto complimenti per le sue spiegazioni chiarissime ed esaustive, viste tutte le richieste di consigli mi chiedo se disturbo anche io nel chiedere alcuni consigli; l'anno scorso ho messo a dimora nel giardino 2 astoni di ciliegio (una varietà autoimpollinante e una varietà detta ferrovia), ora hanno raggiunto l'età complessiva di 3 anni e sono alti 1,60cm. Vorrei chiedere consiglio su quale forma di allevamento optare , tenendo conto che è meglio che la chioma sia alta perchè nel cortile ci sono le pecore. Grazie mille.
Professore la ringrazio per avermi risposto alla domanda sulla potaturadrupacee con l occasione le vorrei chiedere; alle piante da frutta si può darepervia fogliare del boro ed qualche periodo vegetativo? Cos valida pure per la vite? La ringrazio come sempre della sua gentilezza
Buon giorno prof Ho le foglie bruciate del pesco di due anni dal caldo di questa estate, mi conviene togliere o aspetto la normale caduta ottobre /novembre
Mikovel poi volevo chiederti un altra cosa :ho due alberelli di ciliegio di 3 anni circa per evitare che mi crescono in altezza oggi li ho curvati con dei fili di gomma in modo che le branche si sviluppano orizzontalmente al terreno e si possono raccogliere bene i frutti..non indebolisco l alberello vero? 🙏
assolutamente no, la curvatura riduce la vigoria solo sul ramo dove è stata praticata, magari ti conviene oltrepassare l'orizzontale in maniera che i nuovi rami non nascano sul dorso della branca, che poi si posizionano in verticale
No Tony, quando il taglio viene fatto nel rispetto del collare del ramo, la pianta è in grado di isolare i tessuti tagliati attraverso la formazione del callo di cicatrizzazione. Talvolta il mastice può favorire lo sviluppo dei patogeni della carie in quanto si crera al di sotto del mastice un ambiente umido, pertanto i patogeni agiscono indisturbati.
Salve. Ho un albicocco che ha sempre prodotto dei frutti dolcissimi. Purtroppo comincia a diventare vecchio e produce sempre meno, qualche ramo importante si secca e compare della gomma. Come, se possibile, posso ringiovanirlo con la potatura?. Grazie e complimenti.
Grazie per il video esaustivo. Per la potatura su di un albicocco mai potato e molto sviluppato e bene seguire il suo consiglio di eseguire pochi tagli su legno giovane o si possono fare tagli di ritorno anche su rami grossi per abbassare la pianta come dicevo molto sviluppata in altezza?
+cristiano cena purtroppo l'albicocco non sopporta tagli molto grossi anche perché la pianta cicatrizza le ferite con difficoltà. Il mio consiglio e di intervenire con i tagli di ritorno per abbassare un po la pianta facendo dei tagli vicino ad una branca, di ordine inferiore, che sostituisce quello principale e limitarsi a fare dei tagli non oltre i 5/6 cm di diametro. eliminare qualche ramo assurgente posizionato in verticale e cercare di curvare quelli che rimangono per indebolirli ed evitare che si sviluppino verso l'alto. altro consiglio è quello poi di intervenire d'estate per eliminare i succhioni ed eventualmente torcere i rami vigorosi per indebolirli
+mikovel Salve mi scusi il disturbo, ho un ultima domanda ho due ciliegi di 7-8 anni uno non e mai stato potato e presenta delle branche molto alte presumo siano (succhioni mai tagliati) il secondo e ben formato il problema e che è troppo fitto e alcuni rami si sovrappongono e si intrecciano il problema e che non essendo miei i ciliegi non sono mai stati potati e le branche sono abbastanza grosse. Come posso intervenire? Mi attengo alla regola di non tagliare oltre i 5/6 cm di diametro per fare tagli di ritorno oppure posso azzardare qualche cosa di piu grande ricoprendo poi il taglio con del mastice da potatura?
con il ciliegio è bene non effettuare tagli molto grossi in quanto si può compromettere la vitalità della pianta, in quanto si sottopone a forti stress, con emissioni di gommosi e inizio di alterazioni del legno. Credo che se si interviene con tagli di ritorno su diametri intorno a 6 cm, riesce comunque a ridurre abbastanza le dimensioni. Purtroppo il mastice non risolve il problema. Recentemente ho creato un gruppo su Facebook, se mi manda delle foto delle piante, magari riesco ad indicare in maniera mirata come intervenire. Il gruppo si intitola "potare,innestare, moltiplicare le piante". L'aspetto
Grazie per i tuoi video così chiari. Vorrei farle una domanda. Ho messo a dimora una pianta giovane di albicocco. La pianta presenta un astone centrale di circa 80 cm da terra dal quale partono quattro ramificazioni lunghe circa 60 cm. Per effettuare una potatura di formazione, dovrei spuntare queste 4 ramificazioni a circa 20/30 cm dall'astone centrale? E dopo come dovrei procedere quando inizia a germogliare? Non so se anche i nuovi germogli li devo rispuntare. Grazie
ciao fabio, se le quattro ramificazioni sono inserite regolarmente attorno al fusto per prima cosa devi allargare l'angolo d'inserzione e quindi inclinarli a circa 45° rispetto alla verticale,attraverso l'inserimento di divaricatori tra una branca e l'altra, altrimenti, se sono verticali la vigoria si concentra sulle cime, una volta piegate le branche queste dovrebbero emettere da sole le ramificazioni che tu cerchi con la spuntatura. La spuntatura dei rami, non fa altro che aumentare lo sviluppo dei germogli laterali che nascono vicino al taglio. comunque puoi anche spuntare se vuoi i rami però incentivi la vigoria dell'albero che si ripercuoterà con un ritardo della messa a frutto. se decidi di spuntare i rami i germogli che nasceranno vanno lasciati interi.
Quando parli di brindillo cioe misto gemme a legno e gemme a fiore significa che su questo ramo nascono i frutti pure?oppure fruttificano solo i mazzetti di maggio ? Grazie🙏🙏🙏 spieghi meravigliosamente
Chiedo scusa Tony del ritardo, ma mi è sfuggita la risposta alla tua domanda. Il brindillo è un ramo fruttifero delle drupacee tuttavia fruttifica anche su questo ramo l'albicocco e il susino, mentre il pesco fruttifica sul ramo misto e il ciliegio su mazzetti di maggio.
Buongiorno professore. Innanzitutto la ringrazio per i suoi video molto interessanti. Una domanda : ho due meli di venti anni circa le cui cime stanno assumendo un colore bianco argento difficile da togliere sfregando . Abito a Torino, la pianta è spoglia e sta facendo abbastanza freddo. É una situazione normale oppure si tratta di oidio? Grazie in anticipo per i consigli. Saluti Roberto
+anselmo masala difficilmente le talee di drupacee radicano, non a caso si ricorre all'innesto per moltiplicare le varietà. potresti tentare con la margotta
mikovel il fatto è che il ciliegio in questione gia è di 10 anni e non è mai stato potato; lo lascio cosi oppure sarebbe opportuno potarlo?e se bisogna potarlo in che periodo per una pianta cosi grande e mai potata? grazie!
Salve, nei suoi lavori c'è tanta passione e voglia di far capire ai neofiti come noi che le piante hanno un anima, almeno questo è quello che arriva a me. Crede che in un prossimo futuro ci potrà deliziare con un video sulla potatura dell'ulivo adulto (anni 50 e più)? Grazie ancora!
Salve professore, chiedo consiglio su albicocco molto antico con ottimi frutti, negli ultimi anni si presenta con problemi di gommosi un pò ovunque con disseccamento improvviso delle branchie, ha la corteccia spaccata sollevandola ci vivono tante specie di parassiti... cosa potrei fare per la corteccia eliminare tutto il marcio e poi passare calce idrata oppure impasto di poltiglia bordolese. In più per salvaguardare l'antichità dell'albero possibile trapiantare in qualche modo o far crescere seme dal frutto, quello che le chiedo se cè sistema di avere lo stesso frutto della madre. grazie di tutto
salve Roberto, probabilmente la pianta è stata colpita da moniliosi malattia fungina. alcuni accorgimenti per limitare la diffusione consistono nell'eseguire la potatura in estate dopo la raccolta, eliminare tutto il secco e portare via i residui e bruciarli, procedere con l’imbiancatura del tronco a inizio autunno. Questo accorgimento, seppur non risolutivo, sembra attenuare l’incidenza della malattia ; intervenire con rame nei periodi di massima sensibilità: in autunno dalla caduta foglie fino alla ripresa vegetativa; hanno lo scopo di proteggere le micro ferite presenti su rami e tronco; Un primo intervento in pre - fioritura Se si sono verificate piogge in fioritura procedere con la ripetizione del trattamento . alternando il principio attivo.Se il decorso stagionale risulta piovoso procedere durante la fase di maturazione dei frutti con uno o più interventi a partire da 20 giorni prima della raccolta nel caso si riscontrino cancri e fuoriuscite di gomma procedere con l’asportazione delle parti colpite e la successiva protezione delle ferite con rame o mastici protettivi. Per preservare l'identità della pianta deve ricorrere all'innesto. Si procuri un portainnesto franco di albicocco, ma anche di pesco e innesti una marza prelevata dalla sua pianta.
mikovel Grazie della risposta... di solito dopo la caduta foglie incomincio trattamento con la poltiglia bordolese sino a fioritura ed una volta ad inizio crescenza frutto... poi nulla piu e in fase di maturazione mi ritrovo col problema del verme... a volte ho dato il decis 30gg prima della completa maturazione ma cerco di evitare, cosa mi consiglia piu bioligico so che e molto difficile... Per il tronco calce idrata mi conviene estirpare la corteccia sollevata? Dove ce gommosi eliminadola di solito facevo impasto poltiglia ora che faccio la estirpo e calce idrata? Grazie di nuovo
Grazie di nuovo! "tutto" chiaro e spiegato bene. e grazie del tuo tempo che ci dedichi. visto che è periodo, non ci illumini sulla potatura verde? (chiedo troppo?)
Buona sera. Innanzi tutto complimenti per i suoi video veramente espliciti, chiari e concreti. Seguendo i vari commenti sulla Sua rubbrica ho letto che i suggerimenti sulla potatura del melo possono essere applicati alla potatura del pero,ma ho un altro problema, una pianta di prugne regina claudia, posso applicare la potatura del Suo video sulle drupacee? Grazie per la Sua cortese attenzione.
buona sera Celeste, la prima parte del video si riferisce proprio alla pianta di suo interesse. Per quanto riguarda il pero, se ha pazienza di aspettare ancora qualche giorno, pubblicherò un nuovo video, la ringrazio e la saluto cordialmente
Ho trovato il video bello e interessante. Dott. Velonà io sui miei susini i succhioni (siccome hanno tutte gemme a legno)li uso come marze per innestare. È corretto? Grazie e complimenti per i suoi video.
Salve Giorgio intanto la ringrazio per l'apprezzamento espresso, poi riguardo ai succhioni, possono essere utilizzati come marze, però danno molto vigoria all'innesto pertanto se ci sono rami di media vigoria è meglio utilizzare quest'ultimi.
Mikovel, ha mai scritto un libro sull'arboricoltura ? dovrebbe farlo, sarei il primo ad comprarlo. e magari con un bel cd con tutti i video da riguardare. Anche io come Michele Moscoloni sto migliorando un sacco di cose, per me soprattutto cose che avevo dimenticato, io sono agrotecnico !
buona sera prof avrei una domanda :dovrei fare un taglio dei circa 10 cm su un ciliegio quali accorgimenti devo osservare è se a taglio fatto va coperto con mastice per innesti grazie anticipate è un felice anno nuovo cosimo donno
Salve Cosimo, il ciliegio non tollera bene i grossi tagli, ai quali l'albero può reagisce con emissione di gomme e cicatrizzare la ferita con difficoltà e lentezza. Pertanto valuti bene prima, se è proprio necessario interenire su quel diametro di taglio. Qual'ora si rendesse necessario le precauzioni da adottare sono: disinfettare gli attrezzi di taglio, effettuare il taglio rispettando il collare del ramo, se il taglio lasci i bordi sfilacciati rifilare la corteccia con una roncola per rendere i bordi lisci, dopo di che spennelare la superficie con poltiglia bordolese che lascerà asciugare bene; a questo punto può mettere il mastice cercando di farlo aderire bene al legno. meglio utilizzare un mastice ramato. Grazie per gli auguri che contraccambio
che bravo!! io vivo in danimarca, non riesco a regolarmi bene per la potatura del susino e del melo. gli ultimi due anni l'ho fatta a febbraio, tu cosa ne pensi?
Desidererei conoscere i nomi delle piante da frutto che non si innestano. Grazie per la eventuale risposta. Posseggo piantine di susine "scanarde" (quelle a forma di palla ovale). Li regalo a chi se le viene a prendere
+araldo bassani in genere si può fare a meno di innestare le piante che possono essere facilmente moltiplicate per talea come il fico, il kiwi, la vite, l'ulivo, le altre piante per talea non radicano, moltiplicarle per seme si ottengono piante diverse quindi devono poi essere innestate per riprodurre le stesse caratteristiche della varietà
...vedo che c'è tanta passione e forse competenza ma la telecamera si muove tanto tanto e non riesco a vedere più di metà video perchè mi gira la testa...mi dispiace perchè mi interessa.
Molto esaustivo e competente. I misti però io tendo a eliminarli perchè tendono a dare ramificazioni che invigoriscono diventando più grandi della branca su cui sono, andando verso l'alto. Favorisco così il frutto da mazzetto, la produzione è comunque sempre copiosa.
i rami misti possono servire per rinnovare la branca che inevitabilmente, col passare del tempo tende ad indebolirsi cosi come i mazzetti di maggio si rinnovano per un certo numero di anni ma poi degenerano. Per evitare che i rami verticali prendano il sopravvento sulla branca si possono curvare verso il basso.
pienamene d'accordo ma portano la pianta a strutturarsi verso l'altro dando una forma inadeguata, impalcata a 1.60m e branche alte 5-6m verso l'alto a candelabro. I miei susini, cultivar semi-selvatiche hanno una vigoria incredibile, tendono a...scappare.
il contenimento in altezza delle branche si controlla solo con la curvatura o l'inclinazione dei rami, queste operazioni diminuiscono la dominanza apicale facendo nascere i nuovi rami verso la base, altro effetto positivo della curvatura è quello di rallentare il decorso della linfa facendo diminuire la vigoria e predisponendo il ramo verso la fruttificazione. Spero che non faccia tagli di raccorciamento verso le cime altrimenti i rami sfogano con emissioni di getti vigorosi che spingono i prolungamenti sempre più, verso l'alto. Comunque intuisco che non è uno sprovveduto e, sicuramente saprà trattare le sue piante come di dovere.
mikovel Grazie per i consigli, non sono uno sprovveduto ma non un esperto. Le tratto come posso con buoni risultati, purtroppo negli ultimi anni complice il clima, sono afflitto da parassitosi varie che non so affrontare. Comunque se taglio, taglio poco sopra il colletto come ha mostrato lei, in modo che la pianta possa cicatrizzare internamente e il punto è morto. Per la curvatura va bene una legatura ad un altro ramo? Grazie ancora.
Grande prof....l unico che riesce a farsi capire x bene su you tube....calmo,dettagliato e molto professionale.....sei il top prof
Grazie professore per il suo insegnamento perfettamente ottimale. Buona giornata. 👍😉👋
grazie Gianluigi
Complimenti per il suo modo di spiegare in modo completo, ma al contempo in maniera semplice e chiara !!!!!
Bel riassunto sulle potature delle drupacee, ci voleva Prof. Velonà,
Grazie tanto !!!😉👋👋👋
molto competente e chiaro nella spiegazione. sto vedendo tutti i suoi video per migliorare la mia tecnica..soprattutto nella potatura del melo che ho parzialmente sbagliato!!
grazie Michele
Chiaro e completo 16:02
Finalmente un video esaustivo sulle drupacee e su come operare con la potatura. Grazie mille Prof.
Devo complimentarmi con lei per la chiarezza con cui ha spiegato questo tutorial e ringraziarla perchè posso guardare l'albero e capire un pò più di prima dove poter intervenire.
Grazie Professore! Mi sto facendo una "cultura del verde" con le sue chiarissime ed esaurienti spiegazioni!!!
grazie Antonietta
@@mikovel buongiorno, ga mai fatto un video sulla potatura del mandorlo ?
Ho scoperto da poco queste lezioni di potatura, molto interessanti ed istruttive, per tutti ma in particolare per chi ha la passione della natura, ivi compreso la gestione degli alberi siano essi da porre in produzione per la frutta che di giardinaggio. Complimenti, grazie, ennio.
+ennio colletti Grazie Ennio
Mi stai dando un valido aiuto. Spiegazione e dimostrazione pratica ottima. Grazie
You probably dont give a damn but does anybody know a way to get back into an instagram account??
I was dumb lost my password. I appreciate any help you can offer me!
@Kason River Instablaster =)
@Grayson Kade Thanks so much for your reply. I got to the site thru google and Im waiting for the hacking stuff now.
Seems to take quite some time so I will get back to you later with my results.
@Grayson Kade it worked and I finally got access to my account again. Im so happy!
Thanks so much, you saved my account :D
@Kason River Glad I could help :)
Sono molto interessato ai vostri video, complimenti.
Grazie Francesco
Diciamola tutta Dr Velonà...Lei è il migliore! Ho fatto anche un corso presso la scuola agraria di Brescia...una grandissima delusione! Io e papà ormai da due anni prima di iniziare a potare i nostri 50 alberi di frutto antico ci guardiamo i video! IMPOSSIBILE SBAGLARE! Complimenti e felice Pasqua. Se passa dalle mie parti mi venga a trovare ;)
grazie Novella, settima scorsa sono stato alla fiera di "vita in campagna" di Montichiari. Mi scuso per non aver ricambiato gli auguri per Pasqua in quanto ho visto solo oggi i suoi graditi auguri.
Video veramente valido!!!
Spiegazione chiara e dettagliata!
Molto bravo e professionale. Grazie per le istruzioni
I tuoi video sono sempre una certezza. Sempre belli ed esaustivi. Bravo!
+Marco Tacconi grazie Marco
sempre molto chiaro e istruttivo!!!!grazie e complimenti!!!!
grazie Franc
Al solito complimenti, Lei è sempre comprensibile nelle sue spiegazioni!!!!!!
Una lezione universitaria, che meraviglia!
finalmente un video completo e comprensibile, ho da potare un albicocco bello cresciuto e al momento giusto saprò come fare
Grazie
Lezione stupenda. Grazie
Ringrazio per l'ottimo tutorial, finalmente poterò con cognizione di causa i principali frutti dell mio orto , un mix di teoria e pratica a cui oramai il prof ci ha abituati e che in rete nn ha uguali. Attendiamo se vuole altre sue condivisioni.
Grazie per quello che mette in rete come sempre spiegazioni più che chiare!! Mi domandavo se ci fossero dei video di potatura dell'olivo il suo modo di spiegare è qualcosa di super comprensibile !!! Saluti
grazie mille è il miglior tutorial visto fino a oggi, spiegato con grande chiarezza professionalità comprensibile anche per principiante come me
grazie Angela
La ringrazio per la tempestiva risposta e procederò come da Lei indicatomi, aspetterò il Suo prossimo video sul pero che senza dubbio sarà interessante e chiarificatore.
Molte grazie ancora.
Questo video è stupendo. Non ho parole. Oggi ho potato i miei alberi da frutto seguendo solo le sue indicazioni di questo video e degli altri che ha fatto.
mi sono rivisto il video 3 volte, prendendo appunti. Alla fine ho applicato tutti i suoi insegnamenti ai miei alberi e devo dire che, almeno dal punto di vista estetico, si è visto un bel miglioramento!
spero mi ricompensino con bei frutti! grazie mille questo video sarà di aiuto a tantissimi
+Anonimo Vero grazie Anonimo, buon lavoro.
Ottima spiegazione, è quello che cercavo! Ora ho le idee molto più chiare, soprattutto per un inesperto totale come me.
A CHE PUNTO è IL LIBRO?
di grande aiuto ..........GRAZIE
Si vede che sei un professionista
una domanda: quando si dovrebbe potare l'albicocco?
grazie, sintetico e efficace!!!
Veramente complimenti Dr Velonà; può essere orgoglioso del suo lavoro sia per i contenuti che per le modalità di presentazione. Non trovo di meglio sul web. Gradirei qualche consiglio sulla potatura del cachi e del melograno. Grazie mille. Arricchisca presto i suoi lavori anche su altre piante (es. olivo) e sulle malattie delle piante.
Grazie Stefano, sicuramente continuerò la mia opera di divulgazione sulle tecniche di potatura, compatibilmente con il tempo a disposizione
Bravo Mikovel, ho potato un prugno con la tecnica della potatura del pesco e in effetti sta portando pochissime prugne, video molto ben spiegato..ottimo tutorial sarebbe interessante vederne uno per la potatura degli olivi, un saluto Donato.
Danato Campati salve Donato, il prugno necessita di una potatura molto più leggera rispetto al pesco, in quanto la produzione avviene maggiormente sui mazzetti di maggio, applicare la tecnica di potatura del pesco al prugno vuol dire stimolare la vegetazione a scapito della produzione,
ottima spiegazione. con calma.....
sei il migliore
grazie Domenico
Grazie della chiarezza
Grazie del commento
Mi scusi Prof. Velona', all'inizio del video a detto che nelle drupacee non esiste il ramo misto....poi in seguito analizzando il susino parla del ramo misto... può spiegare meglio? Grazie.
salve a proposito delle drupacee,hò due piante di albicocca 1 di 7 anni è l'altra di 20 anni, non riesco a capire perchè sono cariche di fiori poi però cadono è rimangono pochissimi frutti,le piante sono abbastanza riparate dal gelo,saprebbe indicarmi qualche trattamento da fare magari in inverno per poi avere più raccolto
Complimenti vorrei tanto seguire un suo corso si potatura ,ho unda domanda nel video esegue una potatura di un prugno europeo, invece come potare un susisno cino giapponese ,ho letto che praticamente la produzione si presenta su rami misti e in percentuale minore su brindilli,(non ho capito se i mazzetti di maggio siano produttivi in questa varieta' giapponese)e quindi consigliano una potatura piu' energica,puo' darmi consigli e qualche delucidazione in m erito grazie, magari pretendo troppo puo' inserire un video dove pota questo prunus salicina grazie
+claudio Serra In effetti nelle susine cino giapponesi, la potatura può essere abbastanza intensa. Sulle piante giovani la fruttificazione avviene prevalentemente sui rami misti, In questo caso si diradano questi rami, eliminando quelli troppo deboli o troppo vigorosi e lasciandone un numero adeguato. Sulle piante più produttive si potrà arrivare ad eliminare fino al 50% dei rami. Col passare degli anni anche i rami di due-tre anni e le branchette di quattro anni o più si rivestono di fiori, portati dai “mazzetti di maggio” . Su queste piante , con la potatura si fanno tagli “di rinnovo” per eliminare completamente qualche branchetta invecchiata e “spuntature” dei rami di 2-3 anni, che saranno accorciati a circa metà lunghezza. Inoltre potrà essere necessario continuare il diradamento dei rami di un anno.
Prof una domanda per lei, ho un albicocco grande di almeno 30 anni che fa albicocche bellissime ma come ha spiegato lei ad anni alterni, mai potata è ormai bella grande. da due tre anni faccio delle potature leggere per correggerla e contenerla, tra quanto potrebbe fruttificare tutti gli anni? oppure ormai è troppo tardi? grazie per la sua passione!
salve, mi complimento per i suoi video. Vorrei porle un quesito: dispongo di un grande ciliegio, semi-abbandonato da diversi anni, l'albero in questione presenta delle branche piuttosto vigorose molto alte ( 5 - 6 metri ) e con diametri superiori ai 4-5 cm. In questi casi per ricuperare la pianta e tentare di abbassarla bisogna ricorrere ugualmente alla potatura delle branche oppure è preferibile lasciarla al "naturale"?
Se le branche sono vigorose, la potatura non fa altro che incentivare la vigoria, tuttavia se il tuo problema è l'altezza dell'albero, come sempre succede nel ciliegio, puoi abbassare le cime con un taglio di ritorno, ossia fare il taglio vicino ad un ramo laterale di sostituzione. il ciliegio non sopporta bene i tagli di potatura, poiché, spesso, dai tagli si forma la gommosi, comunque puoi fare dei tagli, senza superare il diametro di 3/ 4 cm. altro consiglio che mi sento di suggerire è quello di curvare i rami che tendono al verticale per ridurre la vigoria. Taglia i rami secchi e malati e quelli che eventualmente si incrociano.
La ringrazio per le delucidazioni, spero di fare il possibile per recuperare la pianta.
Salve volevo solo sapere il periodo autunno o inverno grazie...
+Gabriele grossi la potatura può essere fatta dalla caduta delle foglie fino alla ripresa vegetativa con esclusione delle giornate dove son o in corso delle gelate. per il pesco conviene aspettare la fine dell'inverno in quanto risulta più sensibile alle gelate
Carissimo Mikovel, innanzitutto complimenti per le sue spiegazioni chiarissime ed esaustive, viste tutte le richieste di consigli mi chiedo se disturbo anche io nel chiedere alcuni consigli; l'anno scorso ho messo a dimora nel giardino 2 astoni di ciliegio (una varietà autoimpollinante e una varietà detta ferrovia), ora hanno raggiunto l'età complessiva di 3 anni e sono alti 1,60cm. Vorrei chiedere consiglio su quale forma di allevamento optare , tenendo conto che è meglio che la chioma sia alta perchè nel cortile ci sono le pecore. Grazie mille.
Professore la ringrazio per avermi risposto alla domanda sulla potaturadrupacee con l occasione le vorrei chiedere; alle piante da frutta si può darepervia fogliare del boro ed qualche periodo vegetativo? Cos valida pure per la vite? La ringrazio come sempre della sua gentilezza
salve ho una grande pianta di fico e non so come potarla mi potrebbe dare qualche consiglio??? Grazie
Buon giorno prof
Ho le foglie bruciate del pesco di due anni dal caldo di questa estate, mi conviene togliere o aspetto la normale caduta ottobre /novembre
Mikovel poi volevo chiederti un altra cosa :ho due alberelli di ciliegio di 3 anni circa per evitare che mi crescono in altezza oggi li ho curvati con dei fili di gomma in modo che le branche si sviluppano orizzontalmente al terreno e si possono raccogliere bene i frutti..non indebolisco l alberello vero? 🙏
assolutamente no, la curvatura riduce la vigoria solo sul ramo dove è stata praticata, magari ti conviene oltrepassare l'orizzontale in maniera che i nuovi rami non nascano sul dorso della branca, che poi si posizionano in verticale
Si usa sempre il mastice per chiudere le ferite quando si pota ? Grazie
No Tony, quando il taglio viene fatto nel rispetto del collare del ramo, la pianta è in grado di isolare i tessuti tagliati attraverso la formazione del callo di cicatrizzazione. Talvolta il mastice può favorire lo sviluppo dei patogeni della carie in quanto si crera al di sotto del mastice un ambiente umido, pertanto i patogeni agiscono indisturbati.
@@mikovel e si si fanno capitozzature sui Rami grossi?
Salve. Ho un albicocco che ha sempre prodotto dei frutti dolcissimi. Purtroppo comincia a diventare vecchio e produce sempre meno, qualche ramo importante si secca e compare della gomma. Come, se possibile, posso ringiovanirlo con la potatura?. Grazie e complimenti.
Grazie per il video esaustivo. Per la potatura su di un albicocco mai potato e molto sviluppato e bene seguire il suo consiglio di eseguire pochi tagli su legno giovane o si possono fare tagli di ritorno anche su rami grossi per abbassare la pianta come dicevo molto sviluppata in altezza?
+cristiano cena purtroppo l'albicocco non sopporta tagli molto grossi anche perché la pianta cicatrizza le ferite con difficoltà. Il mio consiglio e di intervenire con i tagli di ritorno per abbassare un po la pianta facendo dei tagli vicino ad una branca, di ordine inferiore, che sostituisce quello principale e limitarsi a fare dei tagli non oltre i 5/6 cm di diametro. eliminare qualche ramo assurgente posizionato in verticale e cercare di curvare quelli che rimangono per indebolirli ed evitare che si sviluppino verso l'alto. altro consiglio è quello poi di intervenire d'estate per eliminare i succhioni ed eventualmente torcere i rami vigorosi per indebolirli
+mikovel grazie per il consiglio e il tempo dedicatomi
+mikovel Salve mi scusi il disturbo, ho un ultima domanda ho due ciliegi di 7-8 anni uno non e mai stato potato e presenta delle branche molto alte presumo siano (succhioni mai tagliati) il secondo e ben formato il problema e che è troppo fitto e alcuni rami si sovrappongono e si intrecciano il problema e che non essendo miei i ciliegi non sono mai stati potati e le branche sono abbastanza grosse. Come posso intervenire? Mi attengo alla regola di non tagliare oltre i 5/6 cm di diametro per fare tagli di ritorno oppure posso azzardare qualche cosa di piu grande ricoprendo poi il taglio con del mastice da potatura?
con il ciliegio è bene non effettuare tagli molto grossi in quanto si può compromettere la vitalità della pianta, in quanto si sottopone a forti stress, con emissioni di gommosi e inizio di alterazioni del legno. Credo che se si interviene con tagli di ritorno su diametri intorno a 6 cm, riesce comunque a ridurre abbastanza le dimensioni. Purtroppo il mastice non risolve il problema. Recentemente ho creato un gruppo su Facebook, se mi manda delle foto delle piante, magari riesco ad indicare in maniera mirata come intervenire. Il gruppo si intitola "potare,innestare, moltiplicare le piante". L'aspetto
+mikovel grazie mi iscrivo subito, domani mandero le foto grazie
video utilissimo, grazie!
Grazie per i tuoi video così chiari.
Vorrei farle una domanda.
Ho messo a dimora una pianta giovane di albicocco.
La pianta presenta un astone centrale di circa 80 cm da terra dal quale partono quattro ramificazioni lunghe circa 60 cm.
Per effettuare una potatura di formazione, dovrei spuntare queste 4 ramificazioni a circa 20/30 cm dall'astone centrale? E dopo come dovrei procedere quando inizia a germogliare? Non so se anche i nuovi germogli li devo rispuntare.
Grazie
ciao fabio, se le quattro ramificazioni sono inserite regolarmente attorno al fusto per prima cosa devi allargare l'angolo d'inserzione e quindi inclinarli a circa 45° rispetto alla verticale,attraverso l'inserimento di divaricatori tra una branca e l'altra, altrimenti, se sono verticali la vigoria si concentra sulle cime, una volta piegate le branche queste dovrebbero emettere da sole le ramificazioni che tu cerchi con la spuntatura. La spuntatura dei rami, non fa altro che aumentare lo sviluppo dei germogli laterali che nascono vicino al taglio. comunque puoi anche spuntare se vuoi i rami però incentivi la vigoria dell'albero che si ripercuoterà con un ritardo della messa a frutto. se decidi di spuntare i rami i germogli che nasceranno vanno lasciati interi.
Quando parli di brindillo cioe misto gemme a legno e gemme a fiore significa che su questo ramo nascono i frutti pure?oppure fruttificano solo i mazzetti di maggio ? Grazie🙏🙏🙏 spieghi meravigliosamente
Chiedo scusa Tony del ritardo, ma mi è sfuggita la risposta alla tua domanda. Il brindillo è un ramo fruttifero delle drupacee tuttavia fruttifica anche su questo ramo l'albicocco e il susino, mentre il pesco fruttifica sul ramo misto e il ciliegio su mazzetti di maggio.
Perbacco, finalmente un video dove si spiega super-bene come potare le drupacce e grazie al quale riesco finalmente ad avere le idee più chiare!
Qqqq
Buongiorno professore. Innanzitutto la ringrazio per i suoi video molto interessanti. Una domanda : ho due meli di venti anni circa le cui cime stanno assumendo un colore bianco argento difficile da togliere sfregando . Abito a Torino, la pianta è spoglia e sta facendo abbastanza freddo. É una situazione normale oppure si tratta di oidio? Grazie in anticipo per i consigli. Saluti Roberto
posso usare i succhioni per eventuali talee? Grazie
+anselmo masala difficilmente le talee di drupacee radicano, non a caso si ricorre all'innesto per moltiplicare le varietà. potresti tentare con la margotta
Non sarebbe bene nella potatura spuntare i rami più alti?
Ohpss, ho sbagliato simbolo.... Video molto chiaro, didattico e interessante. Ora vado a provare sul campo per vedere cosa ho imparato. Grazie
complimenti !!!! ma il mastice dopo le potature è obbligatorio metterlo oppure no?
se il taglio viene fatto nel rispetto del collare non c'è bisogno di alcun mastice
mikovel il fatto è che il ciliegio in questione gia è di 10 anni e non è mai stato potato; lo lascio cosi oppure sarebbe opportuno potarlo?e se bisogna potarlo in che periodo per una pianta cosi grande e mai potata? grazie!
grazie molto utile.
Salve, nei suoi lavori c'è tanta passione e voglia di far capire ai neofiti come noi che le piante hanno un anima, almeno questo è quello che arriva a me.
Crede che in un prossimo futuro ci potrà deliziare con un video sulla potatura dell'ulivo adulto (anni 50 e più)? Grazie ancora!
Salve professore, chiedo consiglio su albicocco molto antico con ottimi frutti, negli ultimi anni si presenta con problemi di gommosi un pò ovunque con disseccamento improvviso delle branchie, ha la corteccia spaccata sollevandola ci vivono tante specie di parassiti... cosa potrei fare per la corteccia eliminare tutto il marcio e poi passare calce idrata oppure impasto di poltiglia bordolese.
In più per salvaguardare l'antichità dell'albero possibile trapiantare in qualche modo o far crescere seme dal frutto, quello che le chiedo se cè sistema di avere lo stesso frutto della madre. grazie di tutto
salve Roberto, probabilmente la pianta è stata colpita da moniliosi malattia fungina. alcuni accorgimenti per limitare la diffusione consistono nell'eseguire la potatura in estate dopo la raccolta, eliminare tutto il secco e portare via i residui e bruciarli, procedere con l’imbiancatura del tronco a inizio autunno. Questo accorgimento, seppur non risolutivo, sembra attenuare l’incidenza della malattia ; intervenire con rame nei periodi di massima sensibilità: in autunno dalla caduta foglie fino alla ripresa vegetativa; hanno lo scopo di proteggere le micro ferite presenti su rami e tronco; Un primo intervento in pre - fioritura Se si sono verificate piogge in fioritura procedere con la ripetizione del trattamento .
alternando il principio attivo.Se il decorso stagionale risulta piovoso procedere durante la fase di maturazione dei frutti con uno o più interventi a partire da 20 giorni prima della raccolta nel caso si riscontrino cancri e fuoriuscite di gomma procedere con l’asportazione delle parti colpite e la successiva protezione delle ferite con rame o mastici protettivi. Per preservare l'identità della pianta deve ricorrere all'innesto. Si procuri un portainnesto franco di albicocco, ma anche di pesco e innesti una marza prelevata dalla sua pianta.
mikovel
Grazie della risposta... di solito dopo la caduta foglie incomincio trattamento con la poltiglia bordolese sino a fioritura ed una volta ad inizio crescenza frutto... poi nulla piu e in fase di maturazione mi ritrovo col problema del verme... a volte ho dato il decis 30gg prima della completa maturazione ma cerco di evitare, cosa mi consiglia piu bioligico so che e molto difficile...
Per il tronco calce idrata mi conviene estirpare la corteccia sollevata? Dove ce gommosi eliminadola di solito facevo impasto poltiglia ora che faccio la estirpo e calce idrata?
Grazie di nuovo
Grazie di nuovo! "tutto" chiaro e spiegato bene.
e grazie del tuo tempo che ci dedichi.
visto che è periodo, non ci illumini sulla potatura verde? (chiedo troppo?)
ciao Andrea, compatibilmente col tempo a disposizione che ho, cercherò di accontentarti. ciao
Buona sera. Innanzi tutto complimenti per i suoi video veramente espliciti, chiari e concreti. Seguendo i vari commenti sulla Sua rubbrica ho letto che i suggerimenti sulla potatura del melo possono essere applicati alla potatura del pero,ma ho un altro problema, una pianta di prugne regina claudia, posso applicare la potatura del Suo video sulle drupacee?
Grazie per la Sua cortese attenzione.
buona sera Celeste, la prima parte del video si riferisce proprio alla pianta di suo interesse. Per quanto riguarda il pero, se ha pazienza di aspettare ancora qualche giorno, pubblicherò un nuovo video, la ringrazio e la saluto cordialmente
Bravissimo Professore, riguardo l' albicocco come fare lo sfoltimento dei frutti, quando la produzione è eccessiva. grazie!
Cltivo da qualche anno piantine di pomodoro giallo che sembrano peperoni. Per favore mi potete dare informazioni su questo tipo di pomodoro?
Ho trovato il video bello e interessante. Dott. Velonà io sui miei susini i succhioni (siccome hanno tutte gemme a legno)li uso come marze per innestare. È corretto? Grazie e complimenti per i suoi video.
Salve Giorgio intanto la ringrazio per l'apprezzamento espresso, poi riguardo ai succhioni, possono essere utilizzati come marze, però danno molto vigoria all'innesto pertanto se ci sono rami di media vigoria è meglio utilizzare quest'ultimi.
Mikovel, ha mai scritto un libro sull'arboricoltura ? dovrebbe farlo, sarei il primo ad comprarlo. e magari con un bel cd con tutti i video da riguardare. Anche io come Michele Moscoloni sto migliorando un sacco di cose, per me soprattutto cose che avevo dimenticato, io sono agrotecnico !
Simone, ci sto lavorando, spero di finirlo presto
Il periodo di potatura è febbraio?? Grazie...
La potatura si può fare dalla caduta delle foglie alla ripresa vegetativa, comunque febbraio va benissimo
@@mikovel Grazie!
video veramente interessante complimenti,inoltre volevo sapere se sul susino, si puo innestare il ciliegio, grazie.
buona sera prof avrei una domanda :dovrei fare un taglio dei circa 10 cm su un ciliegio quali accorgimenti devo osservare è se a taglio fatto va coperto con mastice per innesti grazie anticipate è un felice anno nuovo cosimo donno
Salve Cosimo, il ciliegio non tollera bene i grossi tagli, ai quali l'albero può reagisce con emissione di gomme e cicatrizzare la ferita con difficoltà e lentezza. Pertanto valuti bene prima, se è proprio necessario interenire su quel diametro di taglio. Qual'ora si rendesse necessario le precauzioni da adottare sono: disinfettare gli attrezzi di taglio, effettuare il taglio rispettando il collare del ramo, se il taglio lasci i bordi sfilacciati rifilare la corteccia con una roncola per rendere i bordi lisci, dopo di che spennelare la superficie con poltiglia bordolese che lascerà asciugare bene; a questo punto può mettere il mastice cercando di farlo aderire bene al legno. meglio utilizzare un mastice ramato. Grazie per gli auguri che contraccambio
che bravo!! io vivo in danimarca, non riesco a regolarmi bene per la potatura del susino e del melo. gli ultimi due anni l'ho fatta a febbraio, tu cosa ne pensi?
febbraio è il periodo giusto per fare la potatura
grazie mille 😀😀😀😀😀😀😀. devo fare attenzione alle fasi lunari?
Grazie!
Desidererei conoscere i nomi delle piante da frutto che non si innestano. Grazie per la eventuale risposta. Posseggo piantine di susine "scanarde" (quelle a forma di palla ovale). Li regalo a chi se le viene a prendere
+araldo bassani in genere si può fare a meno di innestare le piante che possono essere facilmente moltiplicate per talea come il fico, il kiwi, la vite, l'ulivo, le altre piante per talea non radicano, moltiplicarle per seme si ottengono piante diverse quindi devono poi essere innestate per riprodurre le stesse caratteristiche della varietà
+mikovel Grazie per l'informazione
Quando si fa la potatura dell'albicocco
ciao Valter, il periodo per la potatura dell'albicocco va dalla caduta delle foglie alla ripresa vegetativa, escludendo i periodi in corso di gelate.
mikovel Grazie
...vedo che c'è tanta passione e forse competenza ma la telecamera si muove tanto tanto e non riesco a vedere più di metà video perchè mi gira la testa...mi dispiace perchè mi interessa.
ciao Giovanni, purtroppo ero da solo e quindi fare le riprese, potare e parlare comporta una certa instabilità delle immagini
Periodo capozzatura fico giovanissimo.
Aggiungere oltre allà spiegazione sulla pot atura a Che il periodo quan do si puo potare
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Molto esaustivo e competente. I misti però io tendo a eliminarli perchè tendono a dare ramificazioni che invigoriscono diventando più grandi della branca su cui sono, andando verso l'alto. Favorisco così il frutto da mazzetto, la produzione è comunque sempre copiosa.
i rami misti possono servire per rinnovare la branca che inevitabilmente, col passare del tempo tende ad indebolirsi cosi come i mazzetti di maggio si rinnovano per un certo numero di anni ma poi degenerano. Per evitare che i rami verticali prendano il sopravvento sulla branca si possono curvare verso il basso.
pienamene d'accordo ma portano la pianta a strutturarsi verso l'altro dando una forma inadeguata, impalcata a 1.60m e branche alte 5-6m verso l'alto a candelabro. I miei susini, cultivar semi-selvatiche hanno una vigoria incredibile, tendono a...scappare.
il contenimento in altezza delle branche si controlla solo con la curvatura o l'inclinazione dei rami, queste operazioni diminuiscono la dominanza apicale facendo nascere i nuovi rami verso la base, altro effetto positivo della curvatura è quello di rallentare il decorso della linfa facendo diminuire la vigoria e predisponendo il ramo verso la fruttificazione. Spero che non faccia tagli di raccorciamento verso le cime altrimenti i rami sfogano con emissioni di getti vigorosi che spingono i prolungamenti sempre più, verso l'alto. Comunque intuisco che non è uno sprovveduto e, sicuramente saprà trattare le sue piante come di dovere.
mikovel
Grazie per i consigli, non sono uno sprovveduto ma non un esperto. Le tratto come posso con buoni risultati, purtroppo negli ultimi anni complice il clima, sono afflitto da parassitosi varie che non so affrontare. Comunque se taglio, taglio poco sopra il colletto come ha mostrato lei, in modo che la pianta possa cicatrizzare internamente e il punto è morto. Per la curvatura va bene una legatura ad un altro ramo? Grazie ancora.
Mi stai dando un valido aiuto. Spiegazione e dimostrazione pratica ottima. Grazie
Grazie!