Gonorrea

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 15 мар 2014
  • Il video spiega cos'è la gonorrea, perché insorge, quali sintomi e problemi può causare, come viene diagnosticata e trattata.
    ******
    NOTE SUI COMMENTI: non potendo monitorare costantemente gli interventi degli utenti e garantire una risposta ad ognuno di essi, abbiamo scelto di disabilitare i commenti. Infatti, per esperienza, i commenti non moderati diventano in molti casi un mezzo di diffusione di false informazioni e messaggi con finalità commerciali. Non vogliamo che i nostri video si prestino a tale scopo.
    Per critiche, apprezzamenti, domande e osservazioni potete comunque scrivere nel nostro forum community.my-pe... o cercare informazioni negli articoli dedicati presenti sul sito www.my-personaltrainer.it
    ******
    Conosciuta anche come blenorragia, o a livello popolare come scolo, la gonorrea è un'infezione batterica causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae. Per crescere e riprodursi, questo microrganismo ha bisogno di un ambiente caldo ed umido. Rappresentano, quindi, habitat ideali l'uretra nell'uomo, le vie uro-genitali nella donna e la mucosa anale. Più raramente, il batterio può insediarsi anche nella bocca e nella gola, nel retto o addirittura a livello oculare.
    La gonorrea si trasmette principalmente attraverso rapporti sessuali, siano essi vaginali, orali od anali. Il contagio può avvenire anche per contatto diretto con secrezioni infette, tipicamente con lo sperma o con secrezioni vaginali. In letteratura si riporta anche il rischio di contagio attraverso l'uso promiscuo di oggetti, come il water o la biancheria infetta. Quest'ultima possibilità, cioè la trasmissione indiretta, è meno probabile; infatti, il gonococco è scarsamente resistente nell'ambiente esterno e viene facilmente inattivato dal calore e dai disinfettanti. Un certo rischio potrebbe essere legato allo scambio di oggetti ad uso erotico, come i vibromassaggiatori, durante il rapporto. La gonorrea può anche essere trasmessa dalla madre malata al figlio durante il parto. Indipendente dalle modalità di contagio, una volta avvenuto il contatto, il microrganismo aderisce alle cellule epiteliali e si insedia nelle mucose dove provoca l'infezione. Qualsiasi persona sessualmente attiva può essere colpita dalla gonorrea. Per questo motivo, sono particolarmente a rischio i giovani adulti, dall'inizio dell'attività sessuale fino ai 30 anni. La gonorrea è chiaramente più comune tra le persone con numerosi partner sessuali. La presenza di malattie debilitanti come l'AIDS e il mancato utilizzo del profilattico aumentano esponenzialmente il rischio di contrarre la malattia.
    Nell'uomo, i primi sintomi della gonorrea compaiono dopo un periodo di 2-7 giorni dal contagio. I sintomi più comuni nel maschio sono il bruciore durante la minzione, con prurito, arrossamento e gonfiore all'orifizio del pene. Il segno più evidente rimane comunque la perdita di secrezioni dal pene prima sierose, poi purulente, quindi giallo-verdastre; proprio per questa perdita, favorita dalla spremitura del glande, la gonorrea è nota anche come scolo. Sempre nell'uomo, a volte può comparire gonfiore ai testicoli e dolore durante l'erezione e l'eiaculazione. Inoltre, se la gonorrea viene trascurata, l'infezione può estendersi alla prostata e agli epididimi, che sono piccoli dotti localizzati in ogni testicolo. In un uomo su 10, l'infezione è asintomatica. Passando ai sintomi tipici della donna, nel sesso femminile sono più frequenti decorsi asintomatici; nel 30% circa dei casi, l'infezione non produce sintomi di rilievo e può quindi passare inosservata per lungo tempo. Quando sono presenti, nella donna i sintomi sono, in genere, lievi e difficilmente distinguibili da altre infezioni vaginali o delle vie urinarie. Tra i sintomi iniziali si ricordano bruciore e difficoltà nell'urinare, minzioni frequenti e dolorose, gonfiore ai genitali esterni, secrezioni vaginali giallastre e perdite di sangue tra un ciclo mestruale e l'altro. A seconda delle pratiche sessuali, possono insorgere sintomi anche in bocca o in gola, sotto forma di arrossamento o irritazione. Nella regione ano-rettale, le infezioni sono in genere asintomatiche, ma possono manifestarsi, sia nell'uomo che nella donna, perdite, sanguinamento, prurito o irritazione, tutti sintomi tipici di una proctite.
    Dovrebbe essere chiaro a tutti che, se non trattata adeguatamente, la gonorrea può avere conseguenze gravi e permanenti. Purtroppo, ciò è vero indipendentemente dalla presenza e dalla gravità dei sintomi. In sostanza, gravi complicanze possono comparire anche nei casi con sintomi lievi, sfumati o addirittura assenti.
    Continua su: my-personaltrai...

Комментарии •