A ok sry 😅, in effetti è un modo di dire "essere arrivati alla canna del gas", però essendo il film appena uscito ho pensato che non potesse essere una coincidenza, invece mi sbagliavo 😅. Ho recuperato il video su barrage e adesso sono indeciso con pampero, credo che tempo e denaro decideranno per me
Magari te l'hanno chiesto varie volte e mi sono perso la risposta, ma perché sei solito storpiare i nomi abbastanza frequentemente? Grazie per la curiosità
Illustrazioni inesistenti, praticamente solo icone, carte da imbustare obbligatoriamente, ergonomia zero, prezzo elevato, rigiocabilità bassa a meno delle espansioni (altri soldi), deficit nel bilanciamento nel gioco base, scalabilita ballerina a causa delle maggioranze da ottenere, regolamento un po incasinato... Credo che lo giochero solo su tabletop simulator
@@leonardobanci sulle illustrazioni, per me va benissimo così, è tutto molto chiaro. Le carte sono da imbiatare sì, ma alla fine un pò tutte lo sono (poi dipende da quanto lo giochi), l'ergonomia è bene o male quella di tanti altri giochi del genere, ma sì occupa spazio. Il prezzo è alto ma anche la qualità lo è. La rigiocabilità non è bassa con il solo gioco base. Non parliamo di sbilanciamento (se ti riferisci alla tessera parcheggio). Semplicemente da un vantaggio al primo giocatore che può essere fastidioso per gli altri, ma comunque non è detto che tu vinca. Semplicemente in 2 le maggioranze si sa che non funzionano gran che. Sul regolamento non saprei, io non ho trovato difficoltà, altri si e mi chiedo il perché. Alla fine compralo se sei veramente convinto.😀
@@IlMeepleConLaCamicia Premesso che secondo me un gioco una volta acquistato deve essere giocato e tanto perché se lo si vuole valutare, anche solo per scegliere di tenerlo in collezione o no, non solo per fare una recensione, è necessario approfondirlo. Questo significa, per un gioco dalle premesse come Pampero, giocarlo almeno 8? 9 volte? Non sono d'accordo sul pensare che le carte vadano imbustate perché lo giochi tanto. Se giustifichi il prezzo con la qualità allora mi devi dare la qualità. ... Alla fine qualsiasi caso può essere ridotta nel giudizio a gusti personali o scelte di design dell'autore. Sto notando sempre più giochi che fanno del rapporto quantità e/o qualità - prezzo la loro leva di convincimento sacrificando bilanciamento e/o rigiocabilità (intesa come esperienza nuova ad ogni partita, nei limiti del possibile ovviamente, si parla sempre di giocare lo stesso gioco piu volte) e capisco che il tema rigiocabilità è un tassello fisso nelle menti di noi giocatori italiani, dato anche dalla scuola italiana di design di giochi (tascini, Luciani, mangone etc.) però giochi così, come Pampero, secondo me, non meritano l'attenzione che gli si ritaglia semplicemente perché ho la sensazione di essere prodotti poco rifiniti in quello che io penso reputo importante, tralasciando il prezzo. L'argomento è comunque ampio da discutere e ci vorrebbe una serata o due di gioco per sviscerarlo un po' 😅
Bel video e soprattutto gran bel gioco!!😊
Grazie per il video!
Ah! Citazione a Deadpool beccata 😂
Il gioco sembra carino, ma prima vado a recuperare il video su barrage
@@gianfrancopietro1330 citazione a Deadpool? 🤔
Illuminami perché l'ultima cosa che ho visto di Deadpool e un fumetto dei primi del 2000
A ok sry 😅, in effetti è un modo di dire "essere arrivati alla canna del gas", però essendo il film appena uscito ho pensato che non potesse essere una coincidenza, invece mi sbagliavo 😅.
Ho recuperato il video su barrage e adesso sono indeciso con pampero, credo che tempo e denaro decideranno per me
Importante la scalabilità.
Barrage (il base) non è un granché in 2 giocatori.
@@giuseppeatlante4537 vero, ma c'è l'espansione
Il gioco mi sembra interessante, peccato per il prezzo 😅
@@rockon6667 eh si, impegnativo. Ti consiglio di provarlo prima di acquistarlo
Magari te l'hanno chiesto varie volte e mi sono perso la risposta, ma perché sei solito storpiare i nomi abbastanza frequentemente?
Grazie per la curiosità
perché mi fa ridere :)
Termine tecnico: "motoscoreggietta". Ineccepibile... 😬
Illustrazioni inesistenti, praticamente solo icone, carte da imbustare obbligatoriamente, ergonomia zero, prezzo elevato, rigiocabilità bassa a meno delle espansioni (altri soldi), deficit nel bilanciamento nel gioco base, scalabilita ballerina a causa delle maggioranze da ottenere, regolamento un po incasinato...
Credo che lo giochero solo su tabletop simulator
@@leonardobanci sulle illustrazioni, per me va benissimo così, è tutto molto chiaro.
Le carte sono da imbiatare sì, ma alla fine un pò tutte lo sono (poi dipende da quanto lo giochi), l'ergonomia è bene o male quella di tanti altri giochi del genere, ma sì occupa spazio.
Il prezzo è alto ma anche la qualità lo è.
La rigiocabilità non è bassa con il solo gioco base.
Non parliamo di sbilanciamento (se ti riferisci alla tessera parcheggio). Semplicemente da un vantaggio al primo giocatore che può essere fastidioso per gli altri, ma comunque non è detto che tu vinca.
Semplicemente in 2 le maggioranze si sa che non funzionano gran che.
Sul regolamento non saprei, io non ho trovato difficoltà, altri si e mi chiedo il perché.
Alla fine compralo se sei veramente convinto.😀
@@IlMeepleConLaCamicia Premesso che secondo me un gioco una volta acquistato deve essere giocato e tanto perché se lo si vuole valutare, anche solo per scegliere di tenerlo in collezione o no, non solo per fare una recensione, è necessario approfondirlo. Questo significa, per un gioco dalle premesse come Pampero, giocarlo almeno 8? 9 volte? Non sono d'accordo sul pensare che le carte vadano imbustate perché lo giochi tanto. Se giustifichi il prezzo con la qualità allora mi devi dare la qualità.
... Alla fine qualsiasi caso può essere ridotta nel giudizio a gusti personali o scelte di design dell'autore.
Sto notando sempre più giochi che fanno del rapporto quantità e/o qualità - prezzo la loro leva di convincimento sacrificando bilanciamento e/o rigiocabilità (intesa come esperienza nuova ad ogni partita, nei limiti del possibile ovviamente, si parla sempre di giocare lo stesso gioco piu volte) e capisco che il tema rigiocabilità è un tassello fisso nelle menti di noi giocatori italiani, dato anche dalla scuola italiana di design di giochi (tascini, Luciani, mangone etc.) però giochi così, come Pampero, secondo me, non meritano l'attenzione che gli si ritaglia semplicemente perché ho la sensazione di essere prodotti poco rifiniti in quello che io penso reputo importante, tralasciando il prezzo. L'argomento è comunque ampio da discutere e ci vorrebbe una serata o due di gioco per sviscerarlo un po' 😅