Ezio Bosso - “Ho un sogno, dare una casa alla mia orchestra”

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  • Опубликовано: 6 июн 2019
  • Il maestro Ezio Bosso, a Todi per la direzione dello Stabat Mater, ci racconta il suo rapporto con la musica, con Jacopone e ci parla dello stato della cultura in Italia.
    di Cristiana Mapelli
    Maestoso.
    Questo è l’aggettivo più giusto per descrivere lo spettacolo di Rossini andato in scena per “Iubel”, il festival dedicato a Jacopone da Todi e che ha visto sul palco tuderte della chiesa di San Fortunato, la Europe Philharmonic Orchestra diretta da Ezio Bosso e con i solisti Rino Matafù, Andrea Pellegrini, Floriana Cicio, Isabel Lombano Marino (Fondazione Pavarotti) e il Coro Filarmonico Rossini di Pesaro. Direttore d’orchestra e compositore, Bosso da tempo ha ricominciato una intensa attività concertistica e dopo aver portato oltre 100 mila spettatori nei migliori teatri con il suo recital per solo pianoforte (evento considerato la tournée di musica classica più importante della storia italiana), è reduce da una lunga serie di trionfi alla testa di alcune delle migliori orchestre italiane e internazionali nella riconquistata veste di direttore d’orchestra, dopo anni di forzata pausa. Le parole dello Stabat Mater, attribuite a Jacopone, sono state musicate da oltre 400 compositori di 38 Paesi con una produzione da record e in modo pressoché costante dal XV secolo a oggi. Queste parole, nate proprio a Todi, sono state portate in scena da un’orchestra con più di 120 elementi nella versione del compositore pesarese all’interno della chiesa di San Fortunato, nella cui cripta si trova la tomba di Jacopone. C’eravamo anche noi e abbiamo intervistato il maestro poco prima della performance.
    Allora Maestro siamo nel chiostro adiacente alla chiesa di San Fortunato per la rappresentazione dello Stabat Mater di Rossini con le parole di Jacopone da Todi. Che emozioni le dà questa esperienza?
    «Questo è uno dei casi in cui si va oltre le emozioni e si vive il sentimento. Io ho un rapporto mistico, nel senso puro del termine, con la musica, con la parola. Per me le parole sono importanti. Ho paura ad usarle anche adesso in questa intervista. Non basta l’emozione, l’emozione è la parte più superficiale: quindi quello che conta è l’impatto, quello di una città così bella, di un posto così bello. Poi da uomo di studio penso a quanto sia importante, quanto sia fortunato e quanto la musica ci dia la fortuna enorme di conoscere e di poter approfondire. Siamo nel mondo francescano, uno dei rari spazi francescani puri che ci sono in Europa.
    Non so neanche dove girarmi, sono un bambino sperso e solo una cosa so: son proprio piccolo».
    Non è la prima volta che è venuto a Todi, so che ha già visitato e che ha suonato qui.
    «È dagli anni novanta che la frequento, poi nel 2016 ho fatto l’ultimo concerto del mio recital per pianoforte, credo l’ultimo festival. L’avete fatto ancora? (Sì, ndr) Bene! Meno male, sennò dicevo gli ho portato pure male. Dicevo, è bella Todi, poi a me piace fare i giochi: Todi è fondata per l’aquila con lo stendardo che arriva, il mio nome, l’etimo del mio nome vuol dire aquila… quindi è come se mi fossi posato qui».
    Ha calcato moltissimi palchi, ha un sogno nel cassetto per il futuro?
    «Dare una casa alla mia orchestra, a questo progetto di donne e uomini provenienti da tutta Europa, che vanno dai 23 ai 65 anni, che vogliono fare la musica. Portare la musica a credere nella musica non è un sogno è al di là del sogno. Spero che qualcuno ci trovi una casa, è il modo per continuare a portare musica senza ansia, appunto come se fossimo a casa».
    Si investe abbastanza in cultura in Italia?
    «Non si investe mai abbastanza. Non è che c’è un più o un meno. Non è mai abbastanza perché investire in cultura significa investire nel futuro di tutti, senza un’età. Vuol dire creare una società che si ascolta, una società che si stupisce, vuol dire una società che ricorda quello che ha fatto male, e se vede che sta andando male prova a correggere il tiro. La memoria è fondamentale e la cultura è una forma di memoria. Ma non vuol dire per non ripetere, si può cadere negli errori ma fare in modo di correggere il tiro con dolcezza».

Комментарии • 26

  • @sandroclimastone3862
    @sandroclimastone3862 3 года назад

    Sentire le parole del Maestro Ezio Bossi è l'emozione più grande che il mio cuore puo' sentire e la mia mente custodire nel mio tempo. Grande ed immenso.

  • @elisabettafranchini3781
    @elisabettafranchini3781 4 года назад +5

    Sono tanto felice quando ascolto.Il Maestro Ezio Bosso.

  • @enricapavi2033
    @enricapavi2033 4 года назад +11

    Ci si incanta a sentire parlare quest'uomo/la sua enorme profondità riesce a fotografare ogni aspetto di vita ed a dare il giusto peso ad ogni cosa/stupefacente/rip/

  • @nomecognome4600
    @nomecognome4600 4 года назад +11

    Merita di essere intervistato da Persone di spessore Umano e Culturale.

  • @lauravaccario2788
    @lauravaccario2788 Год назад

    Una grande persona e un grande artista che purtroppo non c'è più... Nelle condizioni fisica in cui era aveva il coraggio, la forza di ritenersi fortunato!... E la sua immensa umiltà... Ti tocca il cuore...

  • @ezianiceforo5719
    @ezianiceforo5719 5 лет назад +11

    Grazie Maestro x l'emozione grande che mi trasmette ogni volta che l'ascolto! "... il famoso Popolo che non ho capito cosa sia,x me sono le persone!!!"Grazie! ☺Ezia

  • @annamariafalletti4505
    @annamariafalletti4505 4 года назад +9

    Grazie, Maestro Ezio Bosso!

  • @elisabettafranchini3781
    @elisabettafranchini3781 4 года назад +4

    Ezio Bossi.Il maestro.

  • @daniar4331
    @daniar4331 4 года назад +5

    4 pollici giù? VERGOGNA!!!!😯 Maestro sei unico e speciale 👏👏👏💓😘

  • @giannabertocci8223
    @giannabertocci8223 4 года назад +5

    Eri un gran bell uomo ora sei un bellissimo angelo

    • @simonamercuryjackson1874
      @simonamercuryjackson1874 4 года назад

      @gianna bertocci - le tue parole sono verissime. Era bello quanto intelligente. ❤️

  • @simonettapassoni5565
    @simonettapassoni5565 4 года назад +1

    La casa della musica è dove c'è qualcuno che fa musica per chi sa ascoltarla ed amarla. Grazie maestro per averci lasciato tanto💓

  • @graziellamistichelli4476
    @graziellamistichelli4476 4 года назад +22

    La casa ce l'hanno già, sei TU!

  • @lucianasalvaj7403
    @lucianasalvaj7403 3 года назад

    Tu sei stato la nostra fortuna caro EZIO. Un sogno finito troppo presto.

  • @doninamazzocchi982
    @doninamazzocchi982 2 года назад

    Un bacio grande! Donina Mazzocchi 💞💖

  • @CaptureDreamStudio
    @CaptureDreamStudio 2 года назад

  • @katiapavone4164
    @katiapavone4164 5 месяцев назад

    Bravo mi dispiace che stai male

  • @zinafiori626
    @zinafiori626 4 года назад +21

    Io mi chiedo chi sono gli imbecilli che fanno il pollice verso, quanto limitati siete? Forse è l'invidia di non essere all'altezza di un grande uomo come Ezio Bosso!🌻

    • @alessandrolotti3182
      @alessandrolotti3182 4 года назад +3

      Zina, bisogna portare pazienza e non dare il privilegio ai tre imbecilli il privilegio di una risposta. Un abbraccio.

    • @Pattyfree
      @Pattyfree 4 года назад +3

      Quelli che vogliono attirare attenzione, senza sapere che il silenzio è d'oro... E lo dice anche Lui bisogna imparare ad ASCOLTARE

    • @simonamercuryjackson1874
      @simonamercuryjackson1874 4 года назад

      @@alessandrolotti3182 Dolce, grande Alessandro ❤️❤️❤️❤️❤️❤️

  • @carlacarli7877
    @carlacarli7877 Год назад +1

    Mi auguro che Mattarella gli conferisca un titolo.....ne ha dati tanti per molto meno.... anche se sinceramente a lui non gliene potrebbe fregar di meno ma lui ha dato tanto e siamo in debito. Un Conservatore intitolato a lui.!!!!! Magari a Milano o Bologna. Attendiamo......

  • @harmonie3265
    @harmonie3265 4 года назад +8

    Quatre 👎....... 😢😡😭🤔😠😩😫 Quatre STUPIDES...Pauvres gens ....qui ne savent pas ce que veut dire Aimer ....Repos en paix EZIO près du PÉRE dans l'AMOUR ET LA LUMIÈRE DU CIEL ❤️😍🙏🏻🕊🙏🏻😍❤️😍🙏🏻🕊💗💐🌹🌺💥✨☀️🌹💐❤️❤️❤️❤️❤️❤️💗

  • @cristinabentivogli9197
    @cristinabentivogli9197 4 года назад +1

    Poverina la giornalista un poco imbarazzata. Lui semplice ma anche severo. Metteva anche un poco di soggezione. E questo lo suscita chi ha grande personalità.