quanto ha speso per ottenere questa produzione? che senso ha poi spingere la produzione con relativi costi aggiuntivi quando a fronte di una produzione eccezionale il prezzo del prodotto cala?
Ciao, la ricerca dei record a mio parere è importate, non tanto per il numero in se ma per l'analisi di tutti i fattori che possono contribuire ad ottenere la massima resa. Parlo di genetica, biostimolanti, concimi e gestione irrigua. I conti di quanto ha speso non li so, anche perchè alcuni prodotti che ha utilizzato non sono disponibili in Italia, ma come dico nel video possiamo provarci anche noi ad aumentare il livello produttivo, fermo , nella maggior parte dei casi tra i 30 e i 40 quintali/ettaro
Sarebbe interessante sapere quanto ha speso per ettaro in prodotti vari per avere una resa del genere , è probabile che da noi , con meno trattamenti la resa (economica non produttiva) sarebbe la stessa .
si il conto del costo di produzione sarebbe interessante, purtroppo non ho informazioni in merito al costo dei prodotti usati per la fertilizzazione (ma a breve dovrei incontrare il responsabile Brandt per l'Italia e capire di più su alcuni prodotti utilizzati e sui loro costi)
Bello l impianto e tutto ciò che viene detto..però sono risultati che in Italia non avranno mai numeri di quel genere .Poi sentendo dire anche dissecare prima di trebbiare mi si è accapponata la pelle ...
Complimenti ottima spiegazione…in Italia è impossibile raggiungere quelle produzioni ci sono troppi paletti solo il fatto di usare glifosate x essiccare la pianta è un miraggio
per fortuna e speriamo resti sempre così....è semplecimente criminale dare del glifosato su una cultura prima di raccoglierla non ti viene il sospetto che poi finisca nella catena alimentare Noi non abbiamo bisogno di produrre di più ma di produrre qualità e salubrità mica schifezze come quella
Tutto è possibile, credo..mi piacerebbe coltivarla ma non sono amico dei trattamenti e tutti mi dicono che vuole abbastanza per cui l'ho scartata. Secondo te senza nessun trattamento chimico può essere remunerativa?
Si secondo me è remunerativa più di tante altre colture senza l’apporto di trattamenti. L’importante è averla pulita dalle infestanti. Nel biologico è la coltura estiva che da la redditività maggiore a mio parere.
Guarda che la soia se ha infestanti, può essere bella fin che vuoi ma non la raccogli. La lasci nel campo. La soia va trattata con i guanti, necessita di trattamenti erbicidi altrimenti la lasci nel campo
@@AGRIMERLINO bè allora intanto si tolgono un problema oltre la tipologia di semente che probabilmente è OGM... bassa mirandolese è dura fare tanta quantità di soia o almeno 20anni fa si superavano i 60 ql ha senza problemi adesso vedo che è dura
Adesso capisco , oltre ai diserbi contro le infestanti usano il glifosate x far essiccare prima le produzioni , poi sti prodotti c’è lì manngiamo pure noi passando tra gli animali x mezzo dei mangimi , certo che noi italiani siamo propio dei fessacchiotti oltre al grano col glifo anche la soja non pensavo. Complimento , solo qua in Europa non possiamo usare sti prodotti complimenti a Bruxelles 🙈🙈🙈🙈
Sarebbe sempre utile sapere la qualità nutrizionale del prodotto. Complimenti all’agricoltore che sa applicare il meglio delle tecnologie, come già detto sopra da un altro, una soia dissecata non la darei da mangiare neanche a un piccione morto. COME PER IL RECORD DEL MAIS É BEN CHIARO CHE NON SERVE NIENTE ARARE
hai sottolineato un aspetto importante, se vogliamo migliorare il terreno come fertilità e struttura la NON aratura è la strada, ma per raccogliere i frutti serve tempo e spesso si vuole tutto e subito!
che no serve arare dipende forse anche dal tipo d iterreno..questi record sono comunque iniziative stupide visto che sono ottenuti con quantità di fertilizzanti allucinanti che non ri pagano manco con quelle produzioni da record..e poi sarà un prodotto di scarsa qualità come le zucche che fanno avere quella pià grande..prova a farci i tortelli.....
@@blackmagnetec questi record servono anche per scoprire i risultati di nuovi prodotti fertilizzanti/biostimolanti, non si è applicato alcun tipo di concime granulare. Per la qualità del prodotto stiamo parlando di soia che viene usata per uso zootecnico e quello che conta è il tenore proteico e non il gusto...
@@AGRIMERLINO ma non ti viene il dubbio che se questi animali mangiano schifezze poi saranno anche loro di pessima qualità? Nei vigneti detinati a produrre uve per vini di qualià la gestione non mira a massimizzare la produzione ma la qualità delel uve...è per fare i vini da tavola che si punta alla massima produzione
Sicuramente era una bella foresta ma dalle foto non sembra più alta delle nostre. Genetica OGM con diversi tipi di resistenze a diserbi e malattie fungine
Interessante. Ci starebbe un video di approfondimento: la varietà usata è particolare, geneticamente più avanzata? Come è riuscito ad avere baccelli con 5 grani ? Ha sostenuto la coltura con fertirrigazione? Dosi concimi? Quali? Andamento climatico? Sono condizioni replicabili in Italia?
Ciao, la varietà usata è un OGM di classe di maturità 4 (in Italia usiamo la 1 massimo). La grande differenza per avere baccelli con 5 grani e grano enorme l’ha fatta la concimazione fatta esclusivamente per via fogliare con diversi prodotti a base di microelementi (della ditta Brandt) e altri biostimolanti (acidi umici, enzimi ecc) dati nelle varie fasi di crescita e riempimento analizzando continuamente i tessuti fogliari una volta a settimana per avere la situazione sotto controllo. A mio parere le condizioni ambientali non sono quelle che hanno fatto la differenza ma da noi non avendo a disposizione le ultime genetiche e solo parte dei prodotti per la nutrizione potrei ipotizzare un obiettivo di resa massimo sui 80/90 q/ha per il momento…
irrigazioni non so quante ma sotto pivot probabilmente almeno una volta a settimana. Azoto, fosforo e potassio da quello che ho capito poche o addirittura zero (ma pollina in pre-semina). Tanti microelementi ultizzati che aiutano a smobilitare NPK, poi enzimi, acidi umici, fulvici, biostimolanti.
Risposta a tutti i commenti qua sotto,agli Italiani piace pisciare contro vento...e speriamo servi veramente a qual cosa stare fuori da certe innovazioni,cmq di media non hanno produzioni esorbitanti
@@AGRIMERLINO posso avere ancora delle riserve, sono come San Tommaso, personalmente non ci credo fino in fondo, nella nostra zona siamo lontanissimo da questi numeri.
@@procaccitarcisio8851 anch'io rimango stupefatto da questi record ma credo che con tutti gli strumenti che possono utilizzare in USA si possano raggiungere...da noi come dicevo sarebbe già una grande impresa arrivare a 80 q/ha (obiettivo che però ritengo possibile)
Le concimazioni via fogliare costosissime e provate x anni con tecnici, Monsanto,Bayer, e altri ora non ricordo, han dato sempre esito 0 di miglioramento,troppe ininclini a variazioni di tempo,indi tempo e costi non sufficenti ad un giusto guadagno...poi il glifosate,ecco perché delle manovre politiche di scambi merce, pazzesco. Stracciare le lauree 🫵🤦🤮
quanto ha speso per ottenere questa produzione? che senso ha poi spingere la produzione con relativi costi aggiuntivi quando a fronte di una produzione eccezionale il prezzo del prodotto cala?
Ciao, la ricerca dei record a mio parere è importate, non tanto per il numero in se ma per l'analisi di tutti i fattori che possono contribuire ad ottenere la massima resa. Parlo di genetica, biostimolanti, concimi e gestione irrigua. I conti di quanto ha speso non li so, anche perchè alcuni prodotti che ha utilizzato non sono disponibili in Italia, ma come dico nel video possiamo provarci anche noi ad aumentare il livello produttivo, fermo , nella maggior parte dei casi tra i 30 e i 40 quintali/ettaro
Sarebbe interessante sapere quanto ha speso per ettaro in prodotti vari per avere una resa del genere , è probabile che da noi , con meno trattamenti la resa (economica non produttiva) sarebbe la stessa .
si il conto del costo di produzione sarebbe interessante, purtroppo non ho informazioni in merito al costo dei prodotti usati per la fertilizzazione (ma a breve dovrei incontrare il responsabile Brandt per l'Italia e capire di più su alcuni prodotti utilizzati e sui loro costi)
Bello l impianto e tutto ciò che viene detto..però sono risultati che in Italia non avranno mai numeri di quel genere .Poi sentendo dire anche dissecare prima di trebbiare mi si è accapponata la pelle ...
Complimenti ottima spiegazione…in Italia è impossibile raggiungere quelle produzioni ci sono troppi paletti solo il fatto di usare glifosate x essiccare la pianta è un miraggio
per fortuna e speriamo resti sempre così....è semplecimente criminale dare del glifosato su una cultura prima di raccoglierla non ti viene il sospetto che poi finisca nella catena alimentare
Noi non abbiamo bisogno di produrre di più ma di produrre qualità e salubrità mica schifezze come quella
@@albertogaleotti85sono d’accordo con te ma non direi che non abbiamo bisogno, importiamo la maggior parte della soia da altri stati
Tutto è possibile, credo..mi piacerebbe coltivarla ma non sono amico dei trattamenti e tutti mi dicono che vuole abbastanza per cui l'ho scartata. Secondo te senza nessun trattamento chimico può essere remunerativa?
Si secondo me è remunerativa più di tante altre colture senza l’apporto di trattamenti. L’importante è averla pulita dalle infestanti. Nel biologico è la coltura estiva che da la redditività maggiore a mio parere.
@@AGRIMERLINO ah questo fa capire quelle che possono essere le credenze agricole..😅
Guarda che la soia se ha infestanti, può essere bella fin che vuoi ma non la raccogli. La lasci nel campo. La soia va trattata con i guanti, necessita di trattamenti erbicidi altrimenti la lasci nel campo
@@andreavittoriocarlomilanes357 ok, ma agrimerlino credo mi avesse detto che vanno bene trattamenti meccanici potendo così evitare quelli chimici
@@andreavittoriocarlomilanes357 perchè dici così? Spiegati meglio
Domanda ma quando dici" dissecare" vuole dire che gli danno un giro di glifosate o similare... cioè da loro una tecnica di coltivazione da loro?
Si esatto penso usino glifosate per seccare velocemente la pianta una volta finito il riempimento del grano. Dopo 10gg trebbiano
@@AGRIMERLINO bè allora intanto si tolgono un problema oltre la tipologia di semente che probabilmente è OGM... bassa mirandolese è dura fare tanta quantità di soia o almeno 20anni fa si superavano i 60 ql ha senza problemi adesso vedo che è dura
Adesso capisco , oltre ai diserbi contro le infestanti usano il glifosate x far essiccare prima le produzioni , poi sti prodotti c’è lì manngiamo pure noi passando tra gli animali x mezzo dei mangimi , certo che noi italiani siamo propio dei fessacchiotti oltre al grano col glifo anche la soja non pensavo. Complimento , solo qua in Europa non possiamo usare sti prodotti complimenti a Bruxelles 🙈🙈🙈🙈
Sarebbe sempre utile sapere la qualità nutrizionale del prodotto. Complimenti all’agricoltore che sa applicare il meglio delle tecnologie, come già detto sopra da un altro, una soia dissecata non la darei da mangiare neanche a un piccione morto. COME PER IL RECORD DEL MAIS É BEN CHIARO CHE NON SERVE NIENTE ARARE
hai sottolineato un aspetto importante, se vogliamo migliorare il terreno come fertilità e struttura la NON aratura è la strada, ma per raccogliere i frutti serve tempo e spesso si vuole tutto e subito!
veleno allo stato puro..la solita americanata
che no serve arare dipende forse anche dal tipo d iterreno..questi record sono comunque iniziative stupide visto che sono ottenuti con quantità di fertilizzanti allucinanti che non ri pagano manco con quelle produzioni da record..e poi sarà un prodotto di scarsa qualità come le zucche che fanno avere quella pià grande..prova a farci i tortelli.....
@@blackmagnetec questi record servono anche per scoprire i risultati di nuovi prodotti fertilizzanti/biostimolanti, non si è applicato alcun tipo di concime granulare. Per la qualità del prodotto stiamo parlando di soia che viene usata per uso zootecnico e quello che conta è il tenore proteico e non il gusto...
@@AGRIMERLINO ma non ti viene il dubbio che se questi animali mangiano schifezze poi saranno anche loro di pessima qualità?
Nei vigneti detinati a produrre uve per vini di qualià la gestione non mira a massimizzare la produzione ma la qualità delel uve...è per fare i vini da tavola che si punta alla massima produzione
Non immagino che vegetazione avesse! Complimenti! Si tratta di una soja OGM?
Sicuramente era una bella foresta ma dalle foto non sembra più alta delle nostre. Genetica OGM con diversi tipi di resistenze a diserbi e malattie fungine
Interessante. Ci starebbe un video di approfondimento: la varietà usata è particolare, geneticamente più avanzata? Come è riuscito ad avere baccelli con 5 grani ? Ha sostenuto la coltura con fertirrigazione? Dosi concimi? Quali? Andamento climatico? Sono condizioni replicabili in Italia?
Ciao, la varietà usata è un OGM di classe di maturità 4 (in Italia usiamo la 1 massimo). La grande differenza per avere baccelli con 5 grani e grano enorme l’ha fatta la concimazione fatta esclusivamente per via fogliare con diversi prodotti a base di microelementi (della ditta Brandt) e altri biostimolanti (acidi umici, enzimi ecc) dati nelle varie fasi di crescita e riempimento analizzando continuamente i tessuti fogliari una volta a settimana per avere la situazione sotto controllo. A mio parere le condizioni ambientali non sono quelle che hanno fatto la differenza ma da noi non avendo a disposizione le ultime genetiche e solo parte dei prodotti per la nutrizione potrei ipotizzare un obiettivo di resa massimo sui 80/90 q/ha per il momento…
penso che se non ci danno sementi ogm non è possibile raggiungere o passare i 100 q ad ha.
La genetica sicuramente fa una grande differenza e concordo con te che l’obiettivo massimo (e comunque ancora molto lontano per noi) siano i 100q/ha
Unità di azoto fosforo potassio in quante volte e quante irrigazioni
irrigazioni non so quante ma sotto pivot probabilmente almeno una volta a settimana. Azoto, fosforo e potassio da quello che ho capito poche o addirittura zero (ma pollina in pre-semina). Tanti microelementi ultizzati che aiutano a smobilitare NPK, poi enzimi, acidi umici, fulvici, biostimolanti.
Risposta a tutti i commenti qua sotto,agli Italiani piace pisciare contro vento...e speriamo servi veramente a qual cosa stare fuori da certe innovazioni,cmq di media non hanno produzioni esorbitanti
e poi importiamo soia ogm a navi intere...le innovazioni non si combattono, si usano!
Siamo sicuri che sia tutto vero? Come agricoltore ho qualche riserva.....
@@procaccitarcisio8851 sono dati incredibili ma veri, verificati da tecnici di Università in questo caso
@@AGRIMERLINO posso avere ancora delle riserve, sono come San Tommaso, personalmente non ci credo fino in fondo, nella nostra zona siamo lontanissimo da questi numeri.
@@procaccitarcisio8851 anch'io rimango stupefatto da questi record ma credo che con tutti gli strumenti che possono utilizzare in USA si possano raggiungere...da noi come dicevo sarebbe già una grande impresa arrivare a 80 q/ha (obiettivo che però ritengo possibile)
Da produttore di soia rimango sbalordito....
Io ho fatto 140q ettaro, cit. Vicino che lo deve avere sempre più lungo del tuo😂
Si da noi sarebbe così 😅
Le concimazioni via fogliare costosissime e provate x anni con tecnici, Monsanto,Bayer, e altri ora non ricordo, han dato sempre esito 0 di miglioramento,troppe ininclini a variazioni di tempo,indi tempo e costi non sufficenti ad un giusto guadagno...poi il glifosate,ecco perché delle manovre politiche di scambi merce, pazzesco. Stracciare le lauree 🫵🤦🤮