La più GRANDE CATASTROFE causata dall'UOMO! DIGA del Vajont
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- Опубликовано: 29 сен 2024
- Il più grave disastro ambientale della storia causato dall'uomo" (documento Onu, Parigi 2008 Anno Internazionale della Terra).
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Narrazione e riprese veramente eccezionali. Lo scorrere delle immagini accompagnate dal tuo commento pacato e rispettoso suscitano un emotività che ti fa quasi rivivere quell' immane tragedia senza precedenti. Complimenti per aver saputo descrivere e documentare ciò che accadde quella notte con tale sensibilità e chiarezza
Grazie di cuore 😊
Mostri posti bellissimi. La storta che racconti è triste, dimenticata, da ricordare. Le descrizioni ci permettono di vedere, toccare, partecipare con te al tuo giro. Grazie.
Grazie delle tue parole 😊
Ancora oggi questo tuo racconto suscita in me forti emozioni io dico che non si possono perdonare gli uomini che hanno consentito questa immane tragedia
Una tragedia annunciata ma che i "grandi" non vollero ascoltare. Un ricordo e una preghiera per i tanti che non ci sono più. 🙏🌺❤😥
🙏❤️
riutilizzare la diga 😅
Enrico LucianoLuisetto
Sei proprio un cretino purtroppo la madre dei cretini è sempre incinta
Ciao Federico, dopo aver visto altri tuoi lavori, ti scrivo anche 2 parole di apprezzamento. Ho visto altri lavori di altri youtuber sul Vajont, il tuo ha il pregio della visione dei luoghi che rende più drammatica la narrazione...hai fatto un ottimo lavoro, sia di racconto che di ricordo. Ti guardo sempre con piacere...continua così!
Grazie di cuore 😊
Sono d'accordo anche io, ottimo lavoro, spiegato molto bene, complimenti!
Proprio il giorno che hai pubblicato il video sono passato davanti alla diga dopo un escursione sulle tre cime di Lavaredo, che coincidenza
Grazie Federico per averci riportanti in dietro nel tempo ,di quella sciagura immensa che ha spezzato tantissime vite una e innocenti ,per un disastro voluto dalla mano del uomo grazie
Questo è forse il tuo video migliore..sono tutti bellissimi ma questo è spiegato in maniera meravigliosa....le immagini unite alle tue parole mi fanno vivere delle emozioni vere ....su una tragedia che poteva essere davvero evitata ...una preghiera per tutte quelle povere vittime . E grazie a te di cuore ..
Grazie delle tue parole😊
Grazie Federico, mi hai fatto rivivere la grande emozione che provai nel lontano 1976 quando visitai questi magnifici luoghi, sostando e ammirando il "monumento all'arroganza umana" 🤔
Sono stato in quei luoghi...... "terrificante"
Ciao Federico,hai trasmesso un video che mi ha lasciato senza fiato,emozionante e allo stesso tempo fa riflettere su quanto la stupidità umana,per interessi economici,distrugge ciò che la natura ci consegna con mani gentili e tanto amore. Grazie e buone pedalate😊
Grazie per il tempo che hai usato per darci queste informazioni su questa tragedia . Purtroppo non tennero conto del terreno e della sua pericolosità . Perché si è nati ignoranti, ma bisogna lavorare sodo per rimanere stupidi ..... questo succede ancora oggi...
Questo succede per il dio denaro...
I Geologi, li chiamano DOPO quando le tragedie sono già avvenute! E chi ci va di mezzo? Sempre i innocenti!🥺
Purtroppo, il passato non insegna nulla...
23 agosto 2022-h. 16:25
Ciao Federico, ti ringrazio per averci portato nei luoghi di questa immensa tragedia, per il tuo racconto preciso ma soprattutto sensibile come tu sei, questi luoghi sono di una bellezza indescrivibile, hai fatto un video documentario che non ha niente da invidiare alle produzioni televisive! una preghiera ed un ricordo sempre vivo per le migliaia di vittime grazie 🙏❤️🤗
Grazie 😊
Condivido le parole di Paola e aggiungo un grazie di ❤️
Grazie grazie grazie🙏👍bellissime riprese e altrettanto commento👍
Abito in provincia di Pordenone e ti seguo da tempo. Sei bravissimo e mi fai conoscere posti che solo in parte ho visitato. Questi mi sono molto familiari e un anno fa ho fatto anch'io un giro ad anello, partendo da Erto in emtb. La tragedia la ricordo benissimo, avevo 13 anni e dopo 20 giorni sono andata coi miei genitori a Longarone. C'era un funerale con 13 bare, ho ancora davanti agli occhi ciò che era rimasto, le case sventrate, violate, le campane recuperate.... Una tragedia che Paolini ha evocato suscitando forti emozioni. Grazie e continua così!
Visitai la diga qualche anno fa entrando nel lato dell'invaso dove era stato allestito un albero con bandierine colorate riportanti i nomi dei bimbi rimasti vittime di questo disastro; uno strazio per il cuore.
Hai trattato tutto con grande umanità, sensibilità e professionalità.
Se puoi (ma credo tu l'abbia già fatto) ti consiglio una visita al Cimitero Vittime del Vajont a Fortogna. Da molto da riflettere.
Grazie!
Grazie per aver ricordato il Cimitero delle Vittime è un luogo che va ricordato e visitato per aver memoria del disastro è quello che rappresenta.
Un luogo da visitare, ancora molta gente non conosce la storia di questa diga.. tu hai saputo raccontarla in maniera semplice chiara. Onore a tutte le persone che hanno perso la vita in quel periodo per negligenza o forse caparbietà. Grande Fede!
Grazie 😊
Ottimo video. Purtroppo i responsabili di questa catastrofe, che sapevano e non hanno dato l'allarme alla popolazione di Longarone, hanno avuto pene detentive minime (2 anni di prigione!). I sopravvissuti e i familiari delle 1910 vittime volevano giustizia e non vendetta, ma in questo nostro Paese a pagare è sempre e solo la povera gente.
Sì purtroppo anche per questa tragedia quasi voluta dagli ideatori, non c'è stata giusta condanna. Anzi altre tragedie : ponte Morandi, funivia del Mottarone ecc. non fanno riflettere a chi di competenza e niente giuste condanne
@@giovannabarozzi7344 e
Ho letto tutto di tutto riguardo questa tragedia, come giustamente dici tu, già ampiamente prevista pure di queste proporzioni. Era imminente la nazionalizzazione della Sade, che aveva già ideato la possibile costruzione della diga da prima della Seconda Guerra Mondiale dal geologo Dal Piaz. Nel 1943 il progetto venne appovato ma la costruzione di quella che sarebbe diventata la più grande diga ad arco del mondo iniziò alla fine degli anni 50. Certo, un capolavoro incredibile di ingenieria, ma costruita tra 2 monti, uno si chiama "Toc", che significa pezzo o, per intendersi, incline alle frane. La costruzione della diga fu finanziata anche con ampio contributo dello stato per poi essere stata comperata dallo stato stesso. I soliti paradossi italiani. Si sapeva che il monte Toc sarebbe franato, nessuno pensava ad una frana di 260 milioni di metri cubi di roccia e vegetazione che scendendo a 100 km orari crearono una ondata alta 250 metri e sorvolato la diga di circa 70. Quel 09 Ottobre del 1963 alle ore 22.39 cadde la frana che causò 1997 morti. Pensare che la grande Tina Merlin aveva previsto il tutto dopo la piccola frana del 04 Novembre 1960, la quale causò un ondata di circa 2 metri. Denunciata dalla Sade per procurato allarme, fu poi assolta in tribunale in quanto fu accertato che il suo timore era fondato. La Sade con Ingenier Biadene, sapeva bene ciò che poteva succedere, ma pur di vendere la diga allo stato costrui un collettore sotto il lago spendendo, a quell'epoca 1 miliardo di lire, sarebbe servito a poter utilizzare l'invaso anche se fosse caduta una enorme frana ed avesse diviso in due il lago. Nulla valse ad evitare quella colpevole,immane, tragedia. Rimane, a Fortogna, vicino a Longarone il cimitero per ospitare le vittime di questo disastro; circa 1900 tombe, ma solo poco più di 500 con qualche resto umano tumulato, le altre solo per memoria, ma vuote. Pensare che diversi cadaveri umani e di bestiame furono ripescati a San Dona' lungo il corso del Piave a centinaia di chilometri dal disastro. Un disastro di proporzioni inimmaginabili, crollò un insieme di roccia e vegetazione dello spessore di 300 metri e della lunghezza di 3 chilometri. Ancora oggi è ben visibile, sul monte Toc, la cosiddetta M di Muller, ingeniere austriaco, che chiamato per valutare la situazione dopo la " modesta" frana del 1960, aveva previsto esattamente quello che poi, purtroppo,sarebbe successo e le reali dimensioni della frana stessa in movimento. Chiedo scusa, non scrivo per essere adulato, tralaltro non sono un geologo, sono un medico ospedaliero in un momento di pausa durante Guardia notturna. Potrei dilungarmi con un'altra infinità di particolari riguardo questa catastrofe, ma non voglio oltremodo essere troppo prolisso e poi il mio lavoro non mi permette tempo oltre a disposizione. Consiglio a tutti di guardare di guardare il racconto della tragedia fatto su Rai 3 da Marco Paolini diversi anni fa, un racconto emozionante, che ha avuto un successo incredibile, in alternativa leggere il libro, dello stesso autore, che narra questa vicenda. Saluti a tutti e speriamo che chi ha perso la vita in questa tragedia riposi in pace. In conclusione, la vicenda giudiziaria di questa tragedia si è conclusa solo dopo il 2000, riconoscendo un rimborso ai comuni interessati dalla tragedia ed alle vittime, nessuno però potrà mai ripagare tangibilmente la tragedia di quei pochi che sono sopravissuti.
Complimenti Federico per questo video eccezionale, forse il migliore che tu abbia fatto, perché oltre a immagini stupende di bellissimi paesaggi coniuga la descrizione storica di una tragedia immane per il nostro Paese che non deve essere dimenticata. L'hai fatto con il tuo modo semplice e solare con grande rispetto verso quella parte di popolazione di Friuli e Veneto che tanto hanno sofferto. Sei eccezionale!!!
Grazie di cuore 😊
Tutta la terra va vissuta con massimo rispetto...l'individuo umano lo dimentica molto spesso😢😢😢🙏🙏🙏r.i.p.tutte le vittime di questo disastro...
Ciao Fede, è stata una grande tragedia, ma la cosa terribile è che tutti sapevano del pericolo ma ormai a cosa fatta andarono avanti e portarono morte e distruzione‼️bellissimo video e straordinariamente Longarone e tutta la valle è rinata, se non fosse per quella enorme cicatrice sul monte a ricordare tutto‼️
Buongiorno...certo rinata, purtroppo senza curare minimamente la tipologia estetica locale delle nuove abitazioni che sono state erette negli anni seguenti dopo la tragedia ...davvero inguardabili in un contesto quasi montano come Longarone...
Un po'come adesso.
Sempre molto ricco di informazioni e con immagini stupende. Sei molto bravo Federico, grazie e complimenti per il tuo lavoro.
Sei stato eccezionale nella spiegazione, ammirevole nella sensibilità che hai avuto nel parlare di questa indicibile tragedia! Le mie congratulazioni Federico per la tua completezza nell'essere sportivo, ma soprattutto...vero uomo. BRAVO. GRAZIE...ANCHE PER I DISEGNI CHE CI HANNO FATTO CAPIRE LA DINAMICA DELLA CADUTA DELLA FRANA. UNA PREGHIERA PER TUTTE LE VITTIME.
Grazie di cuore per le tue parole😊🤗
@@FedericoDallaPalma meriteresti un riconoscimento nazionale...sei speciale. Ciao.
@@robertamartini1540 condivido in pieno!
@@karingudrungasert967 sono contenta.Bene.Ciao
@@robertamartini1540 un caro Ciao a te!
Uno dei pochi che dice correttamente dove si trova …👏🏻👍🏻
Ma la storia purtroppo la dimenticano e l uomo continua la sua corsa solo X denaro, sei stato bravissimo
Stai dando per scontato che la storia la studiano per poi dimenticarla, qua nessun la studia proprio se non per passione
Grazie del tuo racconto Federico, e un piacere sentirti sempre ❤👍
Ogni volta che rivedo questa tragedia, ho un senso di rabbia mista a commozione, sono stato in quei luoghi, il dramma è palpabile, i nomi, i riferimenti, Erto, Casso..
Hai fatto un bel video, ricco di nozioni ed immagini stupende, seppur in questo luogo triste, ma ls vita continua, è importante cmq non dimenticare.
Grazie ❤️
Una grande tragedia, bravo fai bene a ricordarci di cosa e capace l'uomo
Ciao Federico, bravo come sempre, una spiegazione neanche al TG, di questa tragedia nel ricordo delle vittime
Grazie mille!😊
Per non dimenticare, di cosa è capace l'uomo, quando, invece della sicurezza , pensa solo al denaro 😟😟😟😟😟
Accipicchia che bel video, ricco del tuo attento sguardo e della tua sensibilità, grazie ai quali riesci sempre a trasmettermi emozioni e sensazioni! Grazie😊
Grande Federico ormai sei ai livelli di un professionista a tutti gli effetti! Non so cosa aspettano a chiamarti alla Rai !!! Bravo!!!
Grazie di cuore! 😊
Con grande commozione ho visitato questi luoghi,e con altrettanta ascolto la tua storia. Grazie per la tua sensibilità grande 👍😞
Grazie 😊
che tragedia immane....questo tuo documentario e' smeplicemnte straordinario per dettagli e rispetto...complimenti Federico
Grazie di cuore 😊
Io ero sulla diga la settimana prima del disastro ,o fatto le foto,quando o saputo quel che era successo ....indescrivibile
@@elsalanzutti6003 lo ha vissuto da molto vicino Elsa...Andando a visitarla dal vivo ancora oggi si respira una sensazione di fortissimo terrore...io ci sono stato nel 2018...e mi ha impressionato molto il luogo...
Un racconto rispettoso della tragedia, grazie
Buon pomeriggio Federico, grazie alla sua passione nelle riprese video e per la conoscenza storico/ naturalistica posso scoprire luoghi incantevoli e meravigliosi… Da tempo ho in cuore un progetto che richiama in larga parte video paesaggistici e naturalistici come i suoi , giusti per evocare e trasmettere il messaggio che desidererei lanciare… Vorrei parlagliene se possibile, poiché penso lei sia la persona nonché il professionista giusto per quanto ho in cuore… Come possiamo metterci in contatto? Sono Gino Mantoan di Asolo (TV) mi faccia sapere… Grazie ancora di cuore…. Gino
Avevo già visto la rievocazione in studio di Marco Paolini ed era così toccante che piansi molto. Adesso ci hai mostrato i bei posti dove avvenne il disastro e pur essendo felice della ricostruzione,mi si accappona ancora la pelle ed ho un groppo in gola. Nel 1963 ero una bambina ma mi ricordo ancora i filmati del tg,gente ricoperta di fango semiliquido ed un paesaggio orrendo tutto intorno. Grazie sei sempre umano e bravo nel mostrare i posti che visiti e ci proponi
Ciao Federico! Complimenti per il bellissimo filmato che ci hai mostrato. Qualche mese prima ero a Lozzo di Cadore nelle scuole elementari del posto dove ho passato 1 mese di vacanze in quei posti bellissimi. A pensare quello che successe mi vengono i brividi ancora ho chiaro nella memoria quel fatto.
Grazie Federico per questa splendida testimonianza. Credo fosse il 10 o 11 ottobre del 1963, un bambino di dieci anni era seduto sulle gambe di sua madre che gli mostrava le foto dei giornali e la descrizione di ciò che era accaduto il 9 ottobre, quel bambino ero io, e il 9 ottobre è il mio compleanno. Rimasi talmente impressionato che ogni compleanno ricordavo e ricordo quella tragedia. Negli anni 80 andai nella nuova Longarone, costruita non dove c'era quella portata via dall'onda, salii in auto fin dove si poteva arrivare.Fu una sensazione incredibile e nello stesso tempo spaventosa, solo andando li si può prendere coscienza di cosa sia accaduto, basta guardare giù e ai lati, spaventoso. Qualche anno fa ci ritornai con mio figlio di 29 anni, volevo che conoscesse questa tragedia non solo atttraverso i miei racconti, foto e video ma stando li su in cima. Non passa anno che io non dedichi un pensiero a tutte le vittime del 1963. Ultima nota parzialmente polemica, quando ho letto un commento di un utente che afferma che è stata una calità naturale mi sono reso conto di una cosa: in questo paese abbiamo perso la memoria storica e l'abbiamo sostituita con l'ignoranza e l'analfabetismo funzionale. Questa tragedia è stata dimenticata da decenni, solo la gente del posto e parenti, figli o nipoti delle vittime la ricordano. E' una grave colpa e un segno che stiamo perdendo la nostra identità, chi non conosce il passato non capisce il presente e subirà il futuro di qualsiasi natura sia.Eppure se uno si prendesse la briga di vedere la rappresentazione di Paolini del 1993 sulla tragedia del Vajont certe cose non le scriverebbe, oppure leggere chi era Tina Merlin. Grazie ancora Federico per il tuo tributo a questo pezzo di storia della nostra povera Italia sommersa dall'ignoranza.
Salve io sono passata anche l'altra settimana per andare in montagna 🗻 e ancorami chiedo perché nessuno a avvisato gli abitanti di Longarone o altri paesi perché io quando passo lì piango quasi sempre per le vittime che ci sono state non c'è prezzo eppure c'è gente che sapeva gente che sentiva rumori strani o boati davvero questa storia mi a colpito profondamente sono senza parole un disastro e dire poco
Qui spiegano il perché hanno tenuto tutto segreto, pur sapendo cosa stava accadendo. È emerso tutto dal processo e testimonianze:
temi.repubblica.it/corrierealpi-diga-del-vajont-1963-2013-il-cinquantenario/la-sade-sapeva/
Ciao Federico, purtroppo ricordo bene quella tragedia, ero ragazzina e i filmati diffusi dalla televisione sono indelebili. Penso anche ai pochi scampati e ai giovani militari che hanno prestato la loro pietosa opera. Molti anni dopo ho conosciuto casualmente una mamma a cui vennero strappati marito e due figli.
Buongiorno ...sono piemontese , avevo un collega più anziano di me che in quell'ottobre del 1963 stava prestando servizio militare negli Alpini in Cadore...a lui come a molti altri suoi commilitoni , toccò il triste compito del recupero delle salme di questa immane tragedia...Non riusciva più a scordare le centinaia di morti di quella immane catastrofe che inevitabilmente gli segnò la vita..
@@BrunoSecondo78 deve essere stato terribile, come dopo un bombardamento, ricordo i racconti di mia mamma e dei nonni
Grazie Federico, bel servizio, nello spiegare a chi non sà di questa immane tragedia rimasta ancora impunita. Io ci passo talvolta e ogni volta voglio fermarmi qualche minuto a riflettere su quello che l'uomo è riuscito a fare, a riflettere sulla sua disumana pazzia fregandosene dell'altra parte di essere umani che pur combattendo con tutte le loro forze non sono riusciti a far desistere gli artefici di quell'omicidio. Mi fermo e veramente nel silenzio mi sembra di sentire le grida disperate della gente e di tutte quelle povere piccole creature a cui hanno spezzato la vita e non vi nascondo che i miei occhi diventano lucidi dall'emozione ogni volta. Consiglio a chi si trova nei paraggi di fermarsi in quel luogo a mio modesto parere... SACRO... per capire il dolore che si sente... grazie di cuore per questo servizio stupendo che mi ha emozionato per l'ennesima volta.
Grazie Federico non avevo mai visto un video del dopo che potesse spiegare così bene questa tragedia ....e la tua competenza è affiancata da una tua partecipazione che coinvolge emotivamente e si vive l'impotenza la disperazione dignità e volontà di questa gente che è rimasta e poi fatta rinascere la loro valle. Un abbraccio grande a loro e complimenti di cuore a te.
Grazie di cuore 🤗 un abbraccio.
Bravissimo Federico , sempre più bravo nei tuoi videocumentario !! Prossimamente ti chiameremo Federico Angela !!!!!
😂grazie mille!😊
Grazie mille per la spiegazione, non l'avevo mai sentita così dettagliata. Grazie si sentiva l'emozione.
Ciao Federico....sono di Verona e amo da morire girare le montagne con piccolo scooter 125.....
Un mio sogno è vistare il Vajont ....il percorso che hai fatto tu in bici è accessibile per gli scooter?....ciao e grazie per il tuo filmato....
Ciao, si tutto il giro è possibile anche in scooter 😉
Ciao Federico io abito a Pordenone vicino a questi meravigliosi luoghi rinati dal amore delle persone sopravvissute e nate qui.Invito tutti a visitare Erto e Casso Longarone..vi Assicuro che lascerete il vostro ❤. BUON PROSEGUO DI VIAGGIO E ALLA PROSSIMA🤝🏻♥️💪🏻💪🏻💪🏻
Ciao ...sono del Piemonte , ho visitato Erto e Casso nell'estate 2020 ...da anni volevo farlo .Ho avuto la sensazione che in quei posti ,tra l'altro molto caratteristici ,si " respira " tuttora un pesante alone di morte ... 😔😔😔🙏
@@BrunoSecondo78ma cosaaaaa diciiiii è stato rinnovato in stile e spirito credimi..Pieno di turisti allegri Il 16 Agosto festa di S Rocco festa e musica Si alloggia da Dio e si mangia altrettanto bene Non sparate CAVOLATE X NON DIR CAZZATE !!!! vai su e fatti un po di vacanza in quei posti Paradisiaci..montagne stupende formaggi biologici che producono due miei amici.Ovvio che il Ricordo x gli abitanti vecchi di 90 anni c è e penso sia giusto k rimanga .Ma c è stato un bel Rinnovamento Non gettar Fango su quella povera gente ....già ne han avuto parecchio
Ricordo bene tutto, anche se all'epoca ero una bambina .alle elementari. .... Una tragedia che si poteva evitare .... Vergogna, vergogna ......
Per non dimenticare 🌹🌹🌹
Grazie.
Non ho mai visto Mattarella andare a commemorare questa tragedia,in compenso ha commemorato molto altro,assurdo e spiega molto chi è veramente.Un caro ricordo alle vittime.
Eeee mattarella non sa nemmeno dove si trova longarone comunque ai pienamente ragione
Cioa federico io ci sono stato 20 anni fa e devo dire che sono cambiate un po' di cose guardando il tuo video ,anzi complimenti per il video ,c'era meno vegetazione e qualche strada in meno e si capiva di piu' l'estensione del disastro pero' mi ha colpito il silenzio che c'era li,un silenzio profondo che pero' ti parlava dentro sentivi l'esistenza delle anime.Indimenticabile appena posso ci ritornero'.Grande Fede👍🙂
Ciao Federico i tuoi viaggi sono più belli dei documentari tv.complimenti
Grazie mille 😊
Grazie Federico per questo video e questa storia dolorosa, raccontata in modo esemplare, come stai fare tu.
Chi ha creato questo olocausto nn ha pagato come si deve. Ma quello che mi fa rabbia è che la Rai non ricorda come sia giusto facciano vedere il racconto di Paolini ogni 9 ottobre.
Ciao Federico sei sempre meraviglioso tantissimi complimenti un video più bello dell'altro la tua particolarità di far trapelare certe emozioni ti rende speciale diverso dai soliti video che altri pubblicano a ti proprio bravo bravissimo 👍
Grazie infinite!😊
Extraordinário vídeo.👏🏼🍀🇧🇷
Ciaooooo Federico bel video se sei appassionato di bici vai a vedere la diga o meglio dire quello che resta della diga del gleno pure li sei in mezzo alla natura in piena montagna e merita sul serio di fare un giro il prossimo anno sono 100 anni i tuoi video sono sempre stupendi Ciaooooo
Ciao e grazieee!😊
La avevo in mente… grazie al tuo commento me lo sono segnato in agenda… non so quando ma entro l’anno uscirà il video!👍🏻😉
Grazie del suggerimento, super prezioso!🤩🤗
@@FedericoDallaPalma grazieeeee a te vecchio👍👍continua così che sei sempre al 🔝🔝sempre sull'onda🔝🔝💪💪👍👍
Grazie dell'interessantissimo report ,sono stato li settimana scorsa ,impressionante la grandezza della diga ,le valli e il monte toc in tv non rende l'idea ,che dire ...solo pregare per chi a perso la vita .
Bravo per far conoscere questa classica storia ITALIANA a chi non l ha mai sentita nominare.
Complimenti veramente una spiegazione interessante...posto stupendo, che porta con sé tanta tristezza per l'accaduto...però le persone hanno rimesso in sesto con la forza di ricominciare senza mai dimenticare...
Grazie per questo servizio che ci ha fatto visitare e conoscere un luogo con scenari da brividi, complimenti per la professionalità.👏🏻👏🏻
Grazie mille!😊
Federico il mio grazie per la tua straordinaria sensibilita, per la tua preparazine nell'informazione finemente dettagliata. Ogni bene per te lo meriti davvero.
Grazie di cuore 😊
Si Grazie Federico..bravo preparato forte e sensibile..e indimenticabile Vajont io avevo 11anni e ricordo tutto..in particolare un senso di lutto x tutto il Triveneto io vivevo a Piovene Rocchette Vi..🙏
Da ragazzo ho visitato i luoghi della diga... Impressionante
Bellissimo!!
Bravo......mai dimenticare questa tragedia orribile!!
In troppi l'hanno dimenticata!!😡 E in troppi neanche la conoscono....ed è una vergogna!!
Fecerico sei stato bravissimo a descrivere quella tragedia. Condivido appieno ciò che ha scritto Paola Broccoli.
Bello Federico mi sono proprio emozionato e commosso anche perché mio padre era di casso,bravo e ti saluto.
Grazie un saluto 🤗
Federico, che dire... Hai fatto un capolavoro! Complimenti.
Grazie di cuore 😊
Bello,Bello,Bello, 🤩🥺 però con amaro dentro di me perché ho visto queste scene da ragazzino 😔
Grazie di cuore...sono passati pochi giorni dall'anniversario..ma il dolore di chi ha vissuto questa tragedia resta indelebile.Longarone era il paese di mio padre.Ti ringrazio.
Grazie.
Ciao Federico, complimenti per il video. Ero a conoscenza della tragedia della diga del Vajont e tanti anni fa sono venuta a trovare degli amici a Treviso,siamo stati a Barcis e a vedere la diga e i luoghi colpiti dal disastro. Purtroppo la negligenza e l' avidità di alcuni uomini hanno causato questo. Noi non lo dobbiamo dimenticare. Grazie
Ciao Federico quando si sale a Casso dopo la fontana c'è una mura alta e alla base della mura c'è un sasso con una data sasso portato lassù dall'acqua che ha lambito il paese durante il disastro del Vajont. Il paesaggio che tu hai fatto vedere di Longarone distrutta io l'ho visto con i miei occhi avevo sei anni quando mio padre abbiamo visitato il paese dopo quella tragedia
Ciao e grazie della tua testimonianza. Sempre molto preziose.
Ciao Federico e stata una tragedia troppo. Grande ero. Una ragazzina non ho dimenticato Longarone e stata spazzata via grazie che fai conoscere questi luoghi. Grazie ancora
Bellissimo, grazie!
Ciao. Bel "prodotto", belle riprese, abbastanza buona la descrizione pur con diverse imprecisioni che poco tolgono allo spettatore. Solo, secondo me dovresti correggere il claim. Vajont NON è "La più GRANDE CATASTROFE causata dall'UOMO!" > (documento Onu, Parigi 2008 Anno Internazionale della Terra). In quel documento era solo "citato per primo" in una scala di sei. E la "lista" deve pur cominciare "dal primo". Se invece guardiamo le crude cifre e le conseguenze attuali, la più grande catastrofe *ambientale* causata dall'uomo è e rimane Bhopal, 2 dicembre 1984. Che "polverizza" e sbiadisce il nostro "Vajont". Che è e resta invece la più grande strage di MAFIA [di Stato e di ENEL] di questo Paese. Strage pre-meditata [gli atti processuali lo riportano, nero su bianco] e definita dalle parole «lungamente studiata e poi realizzata». ENEL (la SADE divenne la "testa operativa e DECISIONALE dell'Ente nazionale" il 22 maggio 1963, ossia CINQUE mesi PRIMA) sapeva da TRE ANNI e mezzo del pericolo che aveva (come "SADE") scatenato. Ma non diede l'allarme NEMMENO negli ultimi giorni. Nemmeno L'ULTIMO giorno. In questo senso, strage di MAFIA e pre-meditata. Va aggiunto, per i distratti, che se invece di un paese da 4.000 abitanti (di cui metà lontani per lavoro o altro) davanti a quella diga ci fosse stata la periferia di Roma o di Milano (milioni di persone)...l'avrebbero fatto LO STESSO. Buona giornata, e grazie.
Federico sei sempre Grande, ci ricordi quanto gli uomini possono essere arroganti, volendo gestire la Natura a proprio piacere..Grazie Federico complimenti 👍
Grazie 😊
Complimenti bella spiegazione... comunque da non dimenticare...!!!
Grazie😊
Mio padre stava facendo il militare quell'anno, ed è stato mandato lì appena dopo il disastro. Spesso ci racconta le sue sensazioni ! 😢
L'unico errore che è stato commesso è il non aver voluto considerare la relazione geologica che provava che il versante del Toc era altamente instabile e a forte rischio smottamento.
Anche il monte di fronte al Toc, quello sulle cui pendici c'è l'abitato (non mi ricordo se Erto o Casso, il primo, quello più alto non raggiunto dall'onda), è stato soggetto ad una frana rovinosa nel XVII secolo che ha messo a nudo quasi tutto il versante.
Ma la diga in sè è stata costruita in modo eccellente ed ha resistito all'urto che ha spazzato via solo la pedana sopra col gabbiotto di comando.
Per il resto la diga ha tenuto.
Avevano costruito una diga eccellente in un posto del tutto sbagliato.
Resistere ad un urto del genere senza spaccarsi è la prova che era un capolavoro di ingegneria.
E la prova che le relazioni geologiche sono importanti almeno quanto i progetti in sè.
La relazione geologica che dimostrava che l'intero versante nord del Toc era stato interessato ad una grande paleofrana che poteva rimettersi in movimento se il lago artificiale fosse stato riempito fu insabbiata dalla SADE la Società Adriatica Di Elettricità che costruì la diga. La relazione fu redatta dal geologo Edoardo Semenza, figlio del progettista della diga Carlo, nel 1959 quando l'opera non era stata ancora completata. Edoardo aveva stimato il volume della possibile frana e il fatto che l'acqua dell'invaso l'avrebbe potuta rimettere in moto. I fatti diedero perfettamente ragione al geologo: man mano che il livello saliva si verificarono smottamenti, piccoli terremoti, fessure nel terreno, cedimenti nella strada di circonvallazione del lago. La SADE insabbiò la relazione, non comunicò nulla alle autorità competenti, ma sapeva benissimo il pericolo incombente. Commissionò, infatti, delle simulazioni della frana ai professori della facoltà di idraulica dell'Università di Padova. In un capannone di una centrale idroelettrica della SADE fu ricreato il lago e l'ambiente circostante e nel lago venivano gettate carrellate di ghiaia per simulare la frana e le sue conseguenze, inoltre la società costruì una galleria tra la parte a monte e quella a valle del lago in modo tale da superare la frana e collegare i due laghi che si sarebbero venuti a formare dopo l'evento. La SADE agì in modo criminale. Voleva terminare il collaudo dell'invaso riempiendolo completamente e poi cederlo all'ENEL per decine di miliardi di lire (nel 1963 ci fu la nazionalizzazione dell'energia elettrica con la creazione dell'ENEL che acquisì gli impianti appartenenti alle varie società private che li avevano costruite). La SADE considerò eccome la relazione geologica, sapeva che con certezza sarebbe venuta giù la frana anche se ne sottostimò le dimensioni e la velocità di caduta. A che cosa vale avere una relazione geologica dettagliata e veritiera se poi la si insabbia in modo criminale per motivi di profitto?? Quello della SADE non fu un errore ma un atto deliberatamente criminale!! Comunque la diga fu costruita molto bene ma era la montagna ad essere costruita male.
Mitico Federico grazie x questo video io purtroppo me lo ricordo bene.....io che abito vicino al fiume Piave a Ponte della Priula mi ricordo che veniva giù di tutto comprese le case dei polli le gabbie dei conigli pezzi di mobili e cc.ecc.una cosa da incubo..... sempre grazie x quello che fai un'abbraccio immenso 😍
Bel video molto toccante😭
Grazie 😊
Mamma mia che tragedia!! Io purtroppo non ricordo all'epoca avevo solo9 anni, ma ho sempre sentito parlare i miei genitori di questa immensa tragica disgrazia!! Da come sento la storia questa diga mostruosa è stata costruita contro la volontà di chi si aspettava che prima o poi qualcosa di catastrofico sarebbe accaduto...ma niente nessuno ha voluto ascoltare...come oggi " che alcune disgrazie si cercano. Povera gente , hanno perso tutto " alcuni " altri sono scomparsi tra fango e acqua🌹🌹🌹🙏🙏
Una preghiera a tutte le persone che persero la vita in questo immenso disastro già annunciato da tantissimi abitanti.
Un grazie immenso a te per aver fatto questo docu-servizio degno di essere guardato.
Con parole semplici ed illustrando in video ciò che era e ciò che ne rimane.
Oltre a mostrare la bellezza di questi paesaggi/luoghi.
Questi sono i video che avrei voluto vedere a scuola per far SAPERE a tantissimi ragazzi cosa può creare l'arroganza dell'essere umano.
Ancora grazie per questo video.
Un saluto dalla provincia di Roma.
La più grande, può essere in fatto di numeri di morti. Si.
Ma ti consiglio di documentarti sulla Diga del Gleno, la mia bisnonna è una delle vittime. 1/12/1923
Mi fai sognare...a me è sempre piaciuto viaggiare..ma per circostanze esterne,ho viaggiato poco..grazie di ❤
Sempre un piacere portarvi con me 😃
"Vajont" di Marco Paolini. Da rivedere per capire.
Ciao Federico,un grande grazie per il tuo racconto. Mi vengono i brividi sapere che il tutto è stato causato dall'uomo. Spero tanto possa aver insegnato qualcosa. Ciao,al prossimo video.🚴🏿
Io rimango basito a leggere dei commenti su Facebook, di gente che è d'accordo a ripristinare in parte la diga, così alcuni Comuni avranno l'energia elettrica a prezzo vantaggioso. Dopo quello che è accaduto in questi ultimi tre anni, non mi meraviglio più dell'ottusità e dell'avidità di tanta gente; no, non dei politici, degli imprenditori, dei tecnici che lo fanno per trarne profitto, mi fanno pena le persone comuni che ragionano con il cervello di una gallina. Io mi auguro di cuore che a Longarone, non ci sia una persona, una pietra, un albero, un animale sia domestico che selvatico che voglia rimettere in funzione la diga, altrimenti veramente siamo alla follia pura!
Non aggiungo altro perché sono veramente stufo di questo popolo che merita solo l'estinzione.
Conosco bene questa immane tragedia e ti faccio i complimenti come hai spiegato bene l'accaduto in un breve video ma ripeto spiegato alla perfezione di cosa e successo alla diga del Vajont grazie mille ciao
ci sono stato due volte ti commuove e ti fa pensare , ho visitato anche erto e casso CONSILIO DI VISITARE
Non è stata incapacità ma scelta. Scelta di non prendere in considerazione dati allarmanti che avrebbero bloccato il funzionamento della diga e quindi bloccato il flusso di soldi in entrata, scelta che non avrebbe permesso di garantirsi l'appalto della diga di Assuan in Egitto . Da genovese ho l'esempio del ponte Morandi è solo la storia che si ripete e la conclusione è questa l' avanzare dell'economia non può essere fermata dal rischio che possono correre i poveri innocenti questa è l'Italia
Bravissimo Federico , bellissimo e toccante il video
Grazie 😊
Grazie Federico.. Complimenti ci stai facendo vedere dei posti a dire poco meravigliosi ... Grazie ancora🤩🤩
Grazie Federico..i tuoi video sono sempre spettacolari e ricchi di storia.
Bellissime riprese, anche aeree. Bellissimo video. Che drone usi ? A giudicare dallo zaino potrebbe essere un Phantom 4 Pro, ma magari usi un mavic e nello zaino ci metti anche altra roba. Complimenti !!!
Hai dovuto chiedere qualche autorizzazione per le riprese ? Dove hai conseguito il patentino ? Che assicurazione hai ? Sei registrato su d-flight ? Grazie.
Grazie, questa è la mia attrezzatura:
ruclips.net/video/QyokFTvdPHg/видео.html
Si tutto in regola, mi sono informato e ho fatto il tutto.
Federico grazie per questo video toccante. Ogni volta che la vedo dalla valle di Longarone mi mette angoscia.
Ottimo video su una tragedia immane ma ben raccontata, peccato solo per il titolo sensazionalistico,di certo una tragedia enorme ma sicuramente non la peggiore creata dall'uomo basti pensare a chernobyll che ha messo e mette tutt'ora a rischio il mondo intero
Bravo, complimenti! Queste tragedie andrebbero spiegate a scuola, dovrebbero essere parte del nostro retroterra culturale. Ben vengano quindi video come questi così come l'opera inarrivabile di Marco Paolini.
Condivido a pieno le tue parole 👍🏻
Grazie Federico per questo video
OVVIAMENTE TUTTO IN ITALIA! DIGA DEL VAJONT! ALLUVIONE DI FIRENZE!! ALLUVIONE DI CANTIANO?!!