Hai ragione sugli abusi dei multiversi, è una delle ragioni per cui smisi di leggere la Marvel, però questo lo devo dire , fin quando erano separati e non si mischiavano,ricordi i what if con l'osservatore? Quelle erano belle storie, poi quando hanno iniziato a fare interagire un universo con un altro ecco quella è stata la fine della Marvel
Avevo 11 anni quando uscì sto bordello.😳 Doveva essere un nuovo nemico degli X men ed invece...🤦😅 Quanto fa Oslaught prima che si scopra chi è non torna.🤦 Il virus Legacy ricorda tremendamente il COVID.😳 8:45 Vero, questa tavola finale!😅 10:55 Stendiamo un velo pietoso su tutta questa faccenda. "L' uomo un tempo Magneto" c' è scritto su "X men 46"!🤦🤦🤦 "Un' avventura di Magneto", "Rogue e Magneto", miniserie "Magneto"...🤦 di quello che vediamo dopo non torna quasi niente con quanto visto prima.🤦🤦🤦 Magneto tra il 93 ed il 2004 un bordello. Doveva rimanere morto come simbolo. Dopo "Zero tollerance" tanto casino.🤦 24:35 Io su "L' uomo ragno".😅 26:05 Giá!😳 Tipo Domino che cerca per Cable la X force. Cosa che succede alla fine su "Cable" e non su "X force".🤦😅
Io ho smesso di leggere i fumetti della marvel proprio a causa dei cosiddetti negaeventi, uno all'anno in cui in apparenza viene sconvolto l'universo, i vendicatori si sfaldano, qualcuno muore e sembra una tragedia, i supergruppi cambiano, dopo un paio di eventi ti rompi le palle.
Primo grande evento moderno, super pasticciato, ricordato con affetto proprio perché fu un po’ “il primo” dell’era moderna. Porta pazienza. Negli anni 2000 si diede un mezzo colpo di spugna cercando di portare più ordine negli eventi. Nel 2004 arrivano nell’ordine Secret War, Avengers Divisi, House of M, tre saghe che danno inizio all’era moderna Marvel. Dopo c’è Civil War, da lì ogni anno (ora ogni 6 mesi) Marvel ha fatto un eventone, tutti però divisi in serie principale, godibile a se, e tie-in di approfondimento. Tutto molto più leggibile. Credo potrebbero piacerti molto arrivato appunto verso il 2004.. ma trovo giusto, da completista, buttare giù qualche boccone amaro anno 90, troppo importanti per essere ignorati. Ps: ho anche i volumi Panini, devo dire che l’ordine proposto è ottimo, forse qualche saltello tra un paio di volumi ma ricordo rilessi lì la saga senza particolari problemi!
Nevio non sono d’accordo. La Marvel è Marvel anche in questi grandi eventi, prendere o lasciare. Se si decide di scendere a patti con il suo universo tocca fare fronte anche a opere così. In realtà l’ha toccata, la Marvel, Nick Fury ha perso il posto di direttore Shield, da lì l’inizio della discesa nell’abisso per la corporazione. Dell’Otto non lo sopporto, rigido e anti-narrativo, paradossalmente la cosa meno interessante della mini.
Da lettore molto meno esperto sull'universo Marvel, mi godo troppo questi vostri dibattiti. Sicuramente mi danno ottimi spunti e diversi punti di vista.
@Nevio eh vedi, hai beccato il mio disegnaatore preferito di Dylan, da sempre. Al fumetto serve azione, movimento, non dipinti ad olio che in storie lunghe endono ogni vignetta pesantissima. Ma saran gusti (: Sul discorso eventoni: costruiscono l'affresco universale Marvel, odiarne/non amarne il 90% è lecito, ma a conti fatti sarebbe meglio leggere altro dalla Marvel... prendiamo Spidey: L'Ultima Caccia di Kraven è un capolavoro, adoro DeMatteis, ma dire che rappresenta lòo "spirito" di Spidey, nel paradosso se mi chiedessero cosa leggere per carpire il personaggio direi la saga del clone, piena di roobaccia ma fondamentale ancora di più per la mitologia del personaggio odierno. Ripeto: focalizzandosi su una idea "completistica", soprattutto.
@@vipertoys oh comunque hai riassunto benissimo l'evento, eh, mica facile :D Unico appunto: "Csavier" o "Csevier" con le C dure, solo i francesoni lo chiamano Gsavié! :D Mica siamo nei bedé qui!
@Nevio non parlavo di iniziare però ma di "cosa rappresenta lo spirito del personaggio", ecc. Slott si è dimostrato un profondo conoscitore della continuity e dell'universo ragnesco, Superior Spider-Man è stato un gran ciclo, anche Spider-Island nella sua caciaronosità. Alti e bassi dati anche dai tanti anni passati. Anche nella Marvel d'annata la monnezza era presente, a livello statistico forse ben di più, parlando di freddi numeri... ma è un discorso davvero enorme, per essere affrontato qui :D
C'è la X-Men & Avengers Onslaught Collection che mi sembra la cosa più omnia da recuperare. Da verificare se comprende anche le parti sull'uomo ragno, ma penso di si.
Hai ragione sugli abusi dei multiversi, è una delle ragioni per cui smisi di leggere la Marvel, però questo lo devo dire , fin quando erano separati e non si mischiavano,ricordi i what if con l'osservatore? Quelle erano belle storie, poi quando hanno iniziato a fare interagire un universo con un altro ecco quella è stata la fine della Marvel
Complimenti per la recensione, dettagliato racconto accompagnato dalle bellissime immagini di questo crossover che sinceramente non conoscevo
Onslaught 🖤 quanti ricordi... Però se non ricordo male Doom lo butta dentro Tony, non lo sceglie lui di sacrificarsi...
Avevo 11 anni quando uscì sto bordello.😳 Doveva essere un nuovo nemico degli X men ed invece...🤦😅
Quanto fa Oslaught prima che si scopra chi è non torna.🤦
Il virus Legacy ricorda tremendamente il COVID.😳
8:45 Vero, questa tavola finale!😅
10:55 Stendiamo un velo pietoso su tutta questa faccenda. "L' uomo un tempo Magneto" c' è scritto su "X men 46"!🤦🤦🤦
"Un' avventura di Magneto", "Rogue e Magneto", miniserie "Magneto"...🤦 di quello che vediamo dopo non torna quasi niente con quanto visto prima.🤦🤦🤦 Magneto tra il 93 ed il 2004 un bordello. Doveva rimanere morto come simbolo.
Dopo "Zero tollerance" tanto casino.🤦
24:35 Io su "L' uomo ragno".😅
26:05 Giá!😳 Tipo Domino che cerca per Cable la X force. Cosa che succede alla fine su "Cable" e non su "X force".🤦😅
Io ho smesso di leggere i fumetti della marvel proprio a causa dei cosiddetti negaeventi, uno all'anno in cui in apparenza viene sconvolto l'universo, i vendicatori si sfaldano, qualcuno muore e sembra una tragedia, i supergruppi cambiano, dopo un paio di eventi ti rompi le palle.
Giá! Sono lontani i tempi di "Massacro mutante".
Primo grande evento moderno, super pasticciato, ricordato con affetto proprio perché fu un po’ “il primo” dell’era moderna. Porta pazienza. Negli anni 2000 si diede un mezzo colpo di spugna cercando di portare più ordine negli eventi. Nel 2004 arrivano nell’ordine Secret War, Avengers Divisi, House of M, tre saghe che danno inizio all’era moderna Marvel. Dopo c’è Civil War, da lì ogni anno (ora ogni 6 mesi) Marvel ha fatto un eventone, tutti però divisi in serie principale, godibile a se, e tie-in di approfondimento. Tutto molto più leggibile. Credo potrebbero piacerti molto arrivato appunto verso il 2004.. ma trovo giusto, da completista, buttare giù qualche boccone amaro anno 90, troppo importanti per essere ignorati.
Ps: ho anche i volumi Panini, devo dire che l’ordine proposto è ottimo, forse qualche saltello tra un paio di volumi ma ricordo rilessi lì la saga senza particolari problemi!
Nevio non sono d’accordo. La Marvel è Marvel anche in questi grandi eventi, prendere o lasciare. Se si decide di scendere a patti con il suo universo tocca fare fronte anche a opere così. In realtà l’ha toccata, la Marvel, Nick Fury ha perso il posto di direttore Shield, da lì l’inizio della discesa nell’abisso per la corporazione. Dell’Otto non lo sopporto, rigido e anti-narrativo, paradossalmente la cosa meno interessante della mini.
Da lettore molto meno esperto sull'universo Marvel, mi godo troppo questi vostri dibattiti. Sicuramente mi danno ottimi spunti e diversi punti di vista.
@Nevio eh vedi, hai beccato il mio disegnaatore preferito di Dylan, da sempre. Al fumetto serve azione, movimento, non dipinti ad olio che in storie lunghe endono ogni vignetta pesantissima. Ma saran gusti (:
Sul discorso eventoni: costruiscono l'affresco universale Marvel, odiarne/non amarne il 90% è lecito, ma a conti fatti sarebbe meglio leggere altro dalla Marvel... prendiamo Spidey: L'Ultima Caccia di Kraven è un capolavoro, adoro DeMatteis, ma dire che rappresenta lòo "spirito" di Spidey, nel paradosso se mi chiedessero cosa leggere per carpire il personaggio direi la saga del clone, piena di roobaccia ma fondamentale ancora di più per la mitologia del personaggio odierno. Ripeto: focalizzandosi su una idea "completistica", soprattutto.
@@vipertoys oh comunque hai riassunto benissimo l'evento, eh, mica facile :D
Unico appunto: "Csavier" o "Csevier" con le C dure, solo i francesoni lo chiamano Gsavié! :D Mica siamo nei bedé qui!
@Nevio non parlavo di iniziare però ma di "cosa rappresenta lo spirito del personaggio", ecc.
Slott si è dimostrato un profondo conoscitore della continuity e dell'universo ragnesco, Superior Spider-Man è stato un gran ciclo, anche Spider-Island nella sua caciaronosità. Alti e bassi dati anche dai tanti anni passati. Anche nella Marvel d'annata la monnezza era presente, a livello statistico forse ben di più, parlando di freddi numeri... ma è un discorso davvero enorme, per essere affrontato qui :D
Esiste un' opera omnia da recuperare?
C'è la X-Men & Avengers Onslaught Collection che mi sembra la cosa più omnia da recuperare. Da verificare se comprende anche le parti sull'uomo ragno, ma penso di si.