Ciao Alessandra vorrei condividere la mia esperienza, sono tenore scuro e da due anni seguo lezioni di canto ma ho sempre avuto problemi a completare la mia estensione perche' avevo tante tensioni alla mandibola e collo, la mia insegnante mi faceva spingere e spingere la voce di petto verso l'alto beltando fortissimo come se fosse stata la soluzione migliore.... Risultato: ogni volta che toccavo le tessiture acute perdevo il falsetto e mi si abbassava la voce... E una volta sono rimasto con timbro baritonale per diversi mesi... (Sub- edema) Ho creduto di essere sbagliato io ma poi ho iniziato la mia ricerca e ho scoperto con dei professionisti specializzati che le mie tensioni mandibolari e pesantezza aggiuntiva nella mia voce erano dovuti a una malocclusione che tendeva a farmi scivolare la laringe verso l'alto e creando strozzamento e scarsa adduzione cordale data dall'incoordinazione muscolare, e questo puo' essere risolto con utilizzo di bites ortotici fatti su misura da gnatologi e poi ortodonzia. C'e' ancora tanta ignoranza sul tema malocclusioni e tensioni mandibolari e bites, e l'unica cosa a cui si associa e' al bruxismo spesso... Ma non c'entra nulla tante volte... Quindi in certe situazioni delicate in cui c'e' un intoppo meccanico la persona va mandata da uno gnatologo, se qualcuno leggesse questo messaggio e si trovasse in una situazione simile...ti capisco! Vai da uno gnatologo e non insistere con altre strade strane e inutili!
Edoardo ha posto una questione che è sistematicamente trascurata. Comprendo che nei trattati degli antichi non la si affrontasse perchè lo studio del canto era riservato ai dotati e in genere i dotati avevano adeguate caratteristiche anatomofunzionali. Ma è davvero strano che continui oggi ad essere trascurata. Forse perchè gli otorinolaringoiatri e segnatamente i foniatri hanno preteso l’esclusività delle loro competenze nel campo del canto. Eppure si continua a scrivere, evidentemente senza reale e profonda consapevolezza, che si canti con tutto il corpo. Allora come si possono trascurare le questioni odontostomatologiche? Le alterazioni occlusali comportano un tale marasma nel tratto oro-faringo-laringeo da meritare la massima attenzione. Ma anche il frenulo linguale, corto o anteriorizzato, comporta una attenzione non secondaria. Basti pensare che in caso di frenulo linguale corto e anteriorizzato la consonante L sarà pronunciata ingobbando il dorso della lingua e quindi occludendo l’orofaringe e non sollevando e riabbassando l’apice della lingua facendolo transitare tra gli incisivi superiori e inferiori.
Ti ringrazio Ale per i tuoi consigli preziosi. La forza sta nel mantenimento di queste cose essenzialmente semplici!
Grazie Allesandra
Grazie Alessandra sempre interessante ed utile.
Bene, sono contenta. Grazie a te
Ciao Alessandra vorrei condividere la mia esperienza, sono tenore scuro e da due anni seguo lezioni di canto ma ho sempre avuto problemi a completare la mia estensione perche' avevo tante tensioni alla mandibola e collo, la mia insegnante mi faceva spingere e spingere la voce di petto verso l'alto beltando fortissimo come se fosse stata la soluzione migliore.... Risultato: ogni volta che toccavo le tessiture acute perdevo il falsetto e mi si abbassava la voce... E una volta sono rimasto con timbro baritonale per diversi mesi... (Sub- edema)
Ho creduto di essere sbagliato io ma poi ho iniziato la mia ricerca e ho scoperto con dei professionisti specializzati che le mie tensioni mandibolari e pesantezza aggiuntiva nella mia voce erano dovuti a una malocclusione che tendeva a farmi scivolare la laringe verso l'alto e creando strozzamento e scarsa adduzione cordale data dall'incoordinazione muscolare, e questo puo' essere risolto con utilizzo di bites ortotici fatti su misura da gnatologi e poi ortodonzia.
C'e' ancora tanta ignoranza sul tema malocclusioni e tensioni mandibolari e bites, e l'unica cosa a cui si associa e' al bruxismo spesso... Ma non c'entra nulla tante volte...
Quindi in certe situazioni delicate in cui c'e' un intoppo meccanico la persona va mandata da uno gnatologo, se qualcuno leggesse questo messaggio e si trovasse in una situazione simile...ti capisco! Vai da uno gnatologo e non insistere con altre strade strane e inutili!
Sempre interessante, si sentono i miglioramenti esercitandosi
Mi fa molto piacere
Super!
Grazie, carissimo! Ne vedrai arrivare una versione super evoluta e completa nel gruppo Elite per il prossimo mese!
Grazie
Grazie a te!
Bravaaaa grazie!!! Esercizi utilissimi
Edoardo ha posto una questione che è sistematicamente trascurata. Comprendo che nei trattati degli antichi non la si affrontasse perchè lo studio del canto era riservato ai dotati e in genere i dotati avevano adeguate caratteristiche anatomofunzionali. Ma è davvero strano che continui oggi ad essere trascurata. Forse perchè gli otorinolaringoiatri e segnatamente i foniatri hanno preteso l’esclusività delle loro competenze nel campo del canto. Eppure si continua a scrivere, evidentemente senza reale e profonda consapevolezza, che si canti con tutto il corpo. Allora come si possono trascurare le questioni odontostomatologiche? Le alterazioni occlusali comportano un tale marasma nel tratto oro-faringo-laringeo da meritare la massima attenzione. Ma anche il frenulo linguale, corto o anteriorizzato, comporta una attenzione non secondaria. Basti pensare che in caso di frenulo linguale corto e anteriorizzato la consonante L sarà pronunciata ingobbando il dorso della lingua e quindi occludendo l’orofaringe e non sollevando e riabbassando l’apice della lingua facendolo transitare tra gli incisivi superiori e inferiori.
Paradossalmente in siculo!:
Cala = Abbassa.
eh, immagino che "cala" stimoli non pochi sorrisi!