Ciao! A me , tutto sommato, il libro è piaciuto ( se preso per quello che è , con la aspettativa di non trovarsi davanti a un capolavoro della letteratura). Quello che non ho digerito è il finale : quattro ragazzotti che " fregano" un sistema che dura da decenni! Ma dai!
No, aspetta, l'autore vuole dire che la donna innocente è la più pericolosa per gli uomini. Cascano tutti in questa ragnatela come mosche. Te lo dico per esperienza. Quelle che mostrano la propria intelligenza sono più vulnerabili. Perché? Perché sono delle idéaliste. L'innocente invece è un'opportunista che si nutre delle energie che gli uomini utilizzano per salvarla... La filosofia giapponese è molto sottile e all'opposto della nostra occidentale. Ti consiglio di vedere il film 'la donna di sabbia' e altri come 'la femme tatouée' Il film 'Battle Royale' fu uno scandalo, come tra l'altro 'l'impero dei sensi', basato su di una storia vera. Tra l'altro la protagonista di questo fatto di cronaca venne rapidamente scarcerata, a dimostrazione di quanto detto all'inizio. Ma tu, resta Dark Sinja...
Rosso Ticino allora, purtroppo, non appprovo l'immagine che i giapponesi mandano delle donne. Se questa figura della donna opportunista ricorre spesso è, a mio avviso, un insulto e una scarsa stima per quelle brillanti. Vista in quest'ottica chi è decisa e coraggiosa soccombe, chi è apparentemente innocente, ma sotto un'attenta critica risulta scaltra e subdola, ha comunque un che di malefico. Continuo a dire che ho poca esperienza in materia, ma, essendo più propensa a un'immagine di donna paritaria, evito determinati film/libri perché sono suscettibile xD
Confermo che per le persone propense al ragionamento astratto la conoscenza sensoriale del mondo è assai pericolosa, ma non si può evitare. Altrimenti si crea una grande fragilità. Una metafora : Un guerriero con armatura, spada e scudo. Nel suo procedere in avanscoperta in un territorio sconosciuto, trova una donna in difficoltà. Per aiutarla, senza spaventarla, depone le armi, sicuro di non correre alcun rischio e si perde... Mi piacerebbe trasmetterti alcuni brani che ho scriito per spiegarti meglio, ma non so come si fa! "Achille scendeva verso la piazza del palazzo reale facendo rotolare a terra le teste degli Achei, un'ira cieca soffocava il suo dolore, un unico desiderio guidava la sua follia omicida: quello di raggiungere la donna che gli era stata strappata dalle mani e posta nel giardino delle vergini, le ancelle al sevizio del Re Priamo. Non sentiva più alcun dolore, non temeva più nessuna sfida quasi il cuore gli fosse già stato strappato dal petto. Entrò nel palazzo coperto di sangue con una freccia trafitta nella spalla, tolse l'elmo e si affrettò nella corte interna. I suoi occhi guardavano nel buio della notte, i cinque sensi in allerta. “Amore mio, sei tu? disse una voce femminile nel buio, sapevo che saresti tornato da me” Achille si avvicinò al suo unico grande amore mentre sentiva l'ira scemare, ma non rispose. Si avvicinò alla donna e si pose in silenzio davanti a lei come di fronte al proprio destino. Contemplava quel viso, che per lui non era cambiato nonostante fossero trascorsi più di cinque anni, ma non riusciva a parlare. Accennò un sorriso e sollevò la mano destra per carezzarle la guancia. Lei si avvicinò di più e lo baciò sulla bocca. Achille sentì un fremito sulle labbra e colse il sibilo della freccia di Paride che lo raggiunse al tallone. Lei allora gli prese la mano, lo baciò sulla fronte, sul mento mentre altre frecce trafiggevano il corpo del guerriero. Era felice, era finalmente giunto dove desiderava : al di là del suo immenso dolore. “Amore mio, disse Achille, io sono il tuo eroe” e cadde in ginocchio ai suoi piedi prima di accasciarsi al suolo e morire.
Nuovo iscritto da poco e mi sto vedendo un po' i tuoi video (il primo su l'acchiappasogni).
In sto video ti ho adorato! Ahahah
Ciao! A me , tutto sommato, il libro è piaciuto ( se preso per
quello che è , con la aspettativa di non trovarsi davanti a un capolavoro della letteratura). Quello che non ho digerito è il finale : quattro ragazzotti che " fregano" un sistema che dura da decenni! Ma dai!
Insomma... t'è piaciuto
Il_Grande_Gama da morì
In un'arena
No, aspetta, l'autore vuole dire che la donna innocente è la più pericolosa per gli uomini. Cascano tutti in questa ragnatela come mosche. Te lo dico per esperienza. Quelle che mostrano la propria intelligenza sono più vulnerabili. Perché? Perché sono delle idéaliste. L'innocente invece è un'opportunista che si nutre delle energie che gli uomini utilizzano per salvarla...
La filosofia giapponese è molto sottile e all'opposto della nostra occidentale.
Ti consiglio di vedere il film 'la donna di sabbia' e altri come 'la femme tatouée'
Il film 'Battle Royale' fu uno scandalo, come tra l'altro 'l'impero dei sensi', basato su di una storia vera. Tra l'altro la protagonista di questo fatto di cronaca venne rapidamente scarcerata, a dimostrazione di quanto detto all'inizio.
Ma tu, resta Dark Sinja...
Rosso Ticino allora, purtroppo, non appprovo l'immagine che i giapponesi mandano delle donne. Se questa figura della donna opportunista ricorre spesso è, a mio avviso, un insulto e una scarsa stima per quelle brillanti. Vista in quest'ottica chi è decisa e coraggiosa soccombe, chi è apparentemente innocente, ma sotto un'attenta critica risulta scaltra e subdola, ha comunque un che di malefico.
Continuo a dire che ho poca esperienza in materia, ma, essendo più propensa a un'immagine di donna paritaria, evito determinati film/libri perché sono suscettibile xD
Confermo che per le persone propense al ragionamento astratto la conoscenza sensoriale del mondo è assai pericolosa, ma non si può evitare. Altrimenti si crea una grande fragilità.
Una metafora : Un guerriero con armatura, spada e scudo. Nel suo procedere in avanscoperta in un territorio sconosciuto, trova una donna in difficoltà. Per aiutarla, senza spaventarla, depone le armi, sicuro di non correre alcun rischio e si perde...
Mi piacerebbe trasmetterti alcuni brani che ho scriito per spiegarti meglio, ma non so come si fa!
"Achille scendeva verso la piazza del palazzo reale facendo rotolare a terra le teste degli Achei, un'ira cieca soffocava il suo dolore, un unico desiderio guidava la sua follia omicida: quello di raggiungere la donna che gli era stata strappata dalle mani e posta nel giardino delle vergini, le ancelle al sevizio del Re Priamo. Non sentiva più alcun dolore, non temeva più nessuna sfida quasi il cuore gli fosse già stato strappato dal petto. Entrò nel palazzo coperto di sangue con una freccia trafitta nella spalla, tolse l'elmo e si affrettò nella corte interna. I suoi occhi guardavano nel buio della notte, i cinque sensi in allerta.
“Amore mio, sei tu? disse una voce femminile nel buio, sapevo che saresti tornato da me”
Achille si avvicinò al suo unico grande amore mentre sentiva l'ira scemare, ma non rispose. Si avvicinò alla donna e si pose in silenzio davanti a lei come di fronte al proprio destino. Contemplava quel viso, che per lui non era cambiato nonostante fossero trascorsi più di cinque anni, ma non riusciva a parlare. Accennò un sorriso e sollevò la mano destra per carezzarle la guancia. Lei si avvicinò di più e lo baciò sulla bocca. Achille sentì un fremito sulle labbra e colse il sibilo della freccia di Paride che lo raggiunse al tallone. Lei allora gli prese la mano, lo baciò sulla fronte, sul mento mentre altre frecce trafiggevano il corpo del guerriero. Era felice, era finalmente giunto dove desiderava : al di là del suo immenso dolore.
“Amore mio, disse Achille, io sono il tuo eroe” e cadde in ginocchio ai suoi piedi prima di accasciarsi al suolo e morire.