ROBIN GOODFELLOW dall'album MONDI IMMAGINATI (2023) di BONAVERI
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- Опубликовано: 15 сен 2024
- ROBIN GOODFELLOW
testo, musica ed arrangiamento di G. Bonaveri
www.bonaveri.it
Fresca è la sera
dopo il piovasco,
scende la nebbia
nel bosco
Grufola lento
il saggio cinghiale
tra ciuffi
di muschio invernale.
Giunge un lontano ululare alla luna,
l'istrice lascia la tana.
Il faggio diventa il rifugio sicuro
per un minuscolo ghiro.
La percezione della realtà
vacilla e provi paura:
il pellegrino si affiderà
al mantra di una preghiera.
Robin Goodfellow l'ascolterà,
lui, che conosce il sentiero.
Robin Goodfellow lo condurrà
verso un riparo sicuro.
Mag Mell domina ben al di là
d'ogni mortale ambizione.
Mag Mell è un sogno, o forse realtà,
è un luogo o soltanto illusione.
Robin Goodfellow non svelerà,
lui, che conosce il sentiero.
Mag Mell in fondo non è la realtà,
o forse è esistita davvero.
la nebbia s'inchina
a un timido sole,
ritorna nell'ombra il cinghiale
Mag Mell
forse è un sogno
che mai pellegrino vedrà
e Robin Goodfellow
lo sa
Questa fa sognare talmente forte da far uscire il sangue dal naso (Cit)! L'avevo ascoltata qualche settimana fa, prima che alcune vicende giornaliere mi portassero a pensare ad altro e non nego di aver dovuto googlare un po', oggi, poiché di Robin Goodfellow e del Mag Mell non ne sospettavo l'esistenza. La percezione della realtà mi riporta a quel vecchio saggio di Bertrand Russell, capace, ormai quasi un secolo fa, di ammonirci sul fatto che la realtà nel futuro sarebbe stata percepibile solo attraverso i media. Magari, chissà, il folletto non svelerà mai il sentiero e il pellegrino non saprà mai se esiste il Mag Mell oppure, forse, è soltanto nascosto dietro canzoni come questa o come Mondi immaginati.
Grazie
Mag Mell esiste, ed è raggiungibile. Purtroppo pochi hanno il coraggio di andarci davvero.
Grazie a te!