“…ma queste son cose che dite voi …e qua e la’…io ho già risposto a queste domande qua…io son qui per chiacchierare…se voi avete…se loro hanno…uh… un…una…eh…piuttosto io vorrei parlare…la telefonata di 16 minuti…ma figuriamoci dai…ma assolutamente no…e niente, una roba e l’altra e il coso e quelle robe lì e bon…capisci?” . Tratto da un’intervista vera .
A me viene da pensare che le telecamere siano state manomesse e che Lilli davvero non è mai uscita viva da quella casa, infatti trovo molto differente l'immagine di Gabriella che passa solo due minuti dopo e quella dove si vedrebbe Lilli
Se si vuole teorizzare, va bene tutto. Ma le variabili da considerare sono talmente tante che anche ripercorrere la strada non dà alcuna certezza sui tempi. Sono teorizzazioni che di pratico non portano a nulla, visto che a camminare non è Liliana. Sul resto: che per attraversare il negozio della fruttivendola bastassero tre passi lo si vedeva già dalla vetrina e i più attenti lo hanno capito da anni, con conseguenti dubbi sulla affidabilità del ricordo della fruttivendola stessa.
Gabriella in una intervista disse che la porta era difettosa e che non si chiudeva senza aver dato una mandata , tanto che in un servizio si vedevano le chiavi di Sebastiano sempre attaccate alla serratura.
Lodevole il lavoro ma non so quanto due tre minuti in più o in meno cambino la sostanza delle cose.a mio modesto parere Liliana è salita su una macchina alla fermata del bus dietro la chiesa dove ci sono solo parcheggi e il fianco della chiesa dove era solito a prenderlo a detta di Gabriella e nessuna casa od occhi indiscreti (ed è usanza comune lo facevo anch'io,)da qualcuno che sapeva che prendeva l'autobus lì e da lì scompare infatti nessuno altro passaggio verrà mai segnalato.e non andrà a san Giovanni che alla mattina è come corso Italia ma da qualche altra parte dove verrà stordita con qualche manrovescio occultata forse in un bagagliaio o altro spazio confinato e lasciata morire lentamente senza aria e di freddo.questo penso dai primi momenti tipo serena mollicone.i moventi sono evidenti come base della reazione ma chi l'ha fatto non aveva credo un'intenzione omicida diretta ma ha lasciato che ciò accada come se fosse meno grave la sua colpa.chi?boh....🤡
Riflettiamo un attimo: perchè Lilli avrebbe dovuto lasciare la borsa che usava in quei giorni con tutti i suoi effetti dentro, documenti, soldi green pass.....per prenderne un altra che non usava da mesi, con dentro una bottiglietta e occhiali da sole, pacchetti di fazzoletti, peraltro, senza lasciare le sue impronte su nessuno di questi oggetti? Io non ne vedo il motivo: se voleva davvero suicidarsi perchè non portare i documenti? Voleva far impazzire gli inquirenti ? E' inutile fare il conto dei minuti e dei secondi : Lilli non passa da quella telecamere,, c'è tanto di verbale della Polizia!!! O forse non è lei o non è quel giorno. In Piazzale Gioberti, ai cassonetti della spazzatura, Lilli guarda dentro alla borsa e non si accorge che è quasi vuota? Non torna indietro a riprendere soldi e i cellulari che potrebbero essere trovati dal marito?
“…ma queste son cose che dite voi …e qua e la’…io ho già risposto a queste domande qua…io son qui per chiacchierare…se voi avete…se loro hanno…uh… un…una…eh…piuttosto io vorrei parlare…la telefonata di 16 minuti…ma figuriamoci dai…ma assolutamente no…e niente, una roba e l’altra e il coso e quelle robe lì e bon…capisci?” . Tratto da un’intervista vera .
Ho mal di testa solo ad ascoltare.
E siamo sicuri che Liliana sia uscita di casa senza cellulare, senza carta di credito, senza documenti senza Green pass, eccetera eccetera?
A me viene da pensare che le telecamere siano state manomesse e che Lilli davvero non è mai uscita viva da quella casa, infatti trovo molto differente l'immagine di Gabriella che passa solo due minuti dopo e quella dove si vedrebbe Lilli
Ne siamo certi che sia iscita?😢
Se si vuole teorizzare, va bene tutto. Ma le variabili da considerare sono talmente tante che anche ripercorrere la strada non dà alcuna certezza sui tempi. Sono teorizzazioni che di pratico non portano a nulla, visto che a camminare non è Liliana. Sul resto: che per attraversare il negozio della fruttivendola bastassero tre passi lo si vedeva già dalla vetrina e i più attenti lo hanno capito da anni, con conseguenti dubbi sulla affidabilità del ricordo della fruttivendola stessa.
Quindi non è uscita proprio, quella delle telecamere non è lei
Non è uscita di casa lilly infatti la polizia dapprima disse che non c erano riprese di lilly e in un secondo momento c era il filmato
Quindi stasera siamo tutti sicuri che Liliana è uscita di casa 🫡
Gabriella in una intervista disse che la porta era difettosa e che non si chiudeva senza aver dato una mandata , tanto che in un servizio si vedevano le chiavi di Sebastiano sempre attaccate alla serratura.
Oh, e su questo son d’accordo con la signora Ritella!
Le chiavi di casa così come la fede sono state riportate a casa.
Io direi che BASTA, non se ne può più di sentire cazzzzzz, mi sembra che tutti facciano finta di non capire che il colpevole c'è ma non............
Lodevole il lavoro ma non so quanto due tre minuti in più o in meno cambino la sostanza delle cose.a mio modesto parere Liliana è salita su una macchina alla fermata del bus dietro la chiesa dove ci sono solo parcheggi e il fianco della chiesa dove era solito a prenderlo a detta di Gabriella e nessuna casa od occhi indiscreti (ed è usanza comune lo facevo anch'io,)da qualcuno che sapeva che prendeva l'autobus lì e da lì scompare infatti nessuno altro passaggio verrà mai segnalato.e non andrà a san Giovanni che alla mattina è come corso Italia ma da qualche altra parte dove verrà stordita con qualche manrovescio occultata forse in un bagagliaio o altro spazio confinato e lasciata morire lentamente senza aria e di freddo.questo penso dai primi momenti tipo serena mollicone.i moventi sono evidenti come base della reazione ma chi l'ha fatto non aveva credo un'intenzione omicida diretta ma ha lasciato che ciò accada come se fosse meno grave la sua colpa.chi?boh....🤡
Sempre ammesso che Lilly sia uscita di casa, poteva gia' essere pronta per uscire quando ha parlato con Claudio....
Scrivo prima di guardare perché la coperta mi ha fatto tornare in mente una cosa.
Mmmmm....la fruttivendola.....vista da supereroe.....
Riflettiamo un attimo: perchè Lilli avrebbe dovuto lasciare la borsa che usava in quei giorni con tutti i suoi effetti dentro, documenti, soldi green pass.....per prenderne un altra che non usava da mesi, con dentro una bottiglietta e occhiali da sole, pacchetti di fazzoletti, peraltro, senza lasciare le sue impronte su nessuno di questi oggetti? Io non ne vedo il motivo: se voleva davvero suicidarsi perchè non portare i documenti? Voleva far impazzire gli inquirenti ? E' inutile fare il conto dei minuti e dei secondi : Lilli non passa da quella telecamere,, c'è tanto di verbale della Polizia!!! O forse non è lei o non è quel giorno. In Piazzale Gioberti, ai cassonetti della spazzatura, Lilli guarda dentro alla borsa e non si accorge che è quasi vuota? Non torna indietro a riprendere soldi e i cellulari che potrebbero essere trovati dal marito?