La mia interpretazione: Gli uomini, agli albori della preistoria vivevano in balia dei fenomeni naturali (la pioggia, il temporale), così cercarono riparo tra le fronde degli alberi dove la natura non li poteva raggiungere (simbolicamente, la foresta è sempre stata rappresentata come luogo oscuro, spaventoso e pieno di pericoli, Rancore invece la reinterpreta come luogo rassicurante dove ripararsi dalla furia terrificante del cielo, i temporali). Tuttavia, nascondersi dai pericoli della natura impediva agli uomini di apprezzarne la bellezza (ammirare il cielo), essi inventarono storie per spiegarsi quei fenomeni che non riuscivano a comprendere e che tanto li spaventavano (il Dio nella pioggia, 0:35 "chi lascia la foresta muore"). Tuttavia, nascondersi dalla natura non teneva gli uomini davvero al sicuro da essa (la pioggia li raggiunge anche sotto gli alberi), semplicemente li manteneva ignoranti e spaventati. Alcuni uomini iniziarono a infrangere i dogmi e a uscire dalla foresta per studiare come la natura funziona e contemplarne la bellezza. Impararono a conoscere l'universo e il suo funzionamento (2:08 la descrizione delle fasi lunari), scoprirono che il Dio che tanto li spaventava non è altro che un insieme di parti che agiscono simultaneamente come gli ingranaggi di un immenso e complicato orologio. Se si guarda il sistema nella sua completezza sfuggirà alla nostra comprensione e finiremo per averne paura (2:19 "Se più enti fanno parte di un insieme, ti spaventa ogni modifica di insieme in quanto ente"), tuttavia, osservando le singole parti, gli uomini riuscirono a mettere insieme i pezzi del puzzle e a comprendere la natura, scoprendo le leggi fondamentali che ne regolano il funzionamento. (2:28 "La materia non ci basta, non rientra nella massa, che vorrebbe la materia più presente"); l'entropia, l'energia non è infinita e a ogni scambio chimico se ne disperde un po', l'universo è destinato prima o poi a finire e la materia a disgregarsi. (2:33 "Quando provi a respirare lento si rallenta il tempo"); respirare lentamente rallenta il tuo metabolismo, il cuore (orologio che scandisce il tempo che ti separa dalla tua morte) batte più lentamente quando respiri piano e in un certo senso è un po' come se rallentarsi quello che per te è lo scorrere del tempo. La comprensione della natura permise agli uomini di addomesticarla e incanalarla in oggetti che facevano luce nell'oscurità (gli elettrodi per sostituire il buio, i telescopi), le autorità religiose vietarono tali pratiche con l'oscurantismo perchè andava contro il volere degli dei, insistendo che l'uomo doveva essere timorato della loro ira, che vivere l'ignoranza era più rassicurante (2:48 "Ci hanno insegnato i metodi per vivere senza la luce a costo di annerire i nostri petali"). Finalmente il narratore esce dalla selva e si ferma ad ammirare il cielo per la prima volta, insieme alla meraviglia però, prova anche tanta malinconia. La sua amata non ha avuto il suo stesso coraggio e per timore della pioggia è rimasta nella foresta. Lui ha quindi dovuto fare una scelta difficile, nonostante la amasse non poteva più rimanere nell'oscurità e nell'ignoranza e ha scelto di conoscere, di lasciarla indietro per andare ad ammirare il cielo. Adesso sa che non può più tornare, per la sua gente ormai è un blasfemo, un reietto, un uomo che ha sfidato gli dei, destinato quindi alla dannazione. Sente la mancanza dei suoi amici e familiari, soprattutto del suo amore perduto (3:36 "Ora sono fuori dalla mia tribù, so che voi non mi volete più, mi mancate tutti e mi manchi tu"), infine; proprio mentre il nostro eroe scoppia in un pianto malinconico, arriva la pioggia a bagnarlo, e con essa lui si libera dell'ultimo dogma, non c'è nessun microchip mortale nella pioggia, non era vero niente. E così mentre la pioggia lava via le sue lacrime, il nostro eroe sorride, assaporando una libertà mai provata prima, mentre davanti a sè si mostra un universo meraviglioso che aspetta solo di essere ammirato e compreso.
Analisi meravigliosa, credo che tu abbia colto in pieno alcuni degli elementi fondamentali per la comprensione di questo pezzo(dico alcuni perché ritengo che tarek celi una moltitudine di altri significati in ogni singola frase da lui scritta,ed una parte di questi penso siano nascosti cosi a fondo nei testi che solamente lui stesso potrebbe decifrarli, o magari neanche piu lui oramai).
Bellissima analisi,solo che alla fine lui dice di non aver mai visto il cielo,quindi io penso che il cielo indichi allegoricamente la verità e che quindi il testo sia una specie di "remake" del mito della cavarna come anche altri nei commenti suggerivano con un finale quasi più acerbo del capolavoro di Platone,proprio perché Rancore ci fa capire che anche uscendo dalla foresta non si riesce a raggiungere la verità(quando fuori piove sotto gli alberi non piove).In questo caso la pioggia rappresenta un ostacolo con il cielo che non si riesce a superare nonostante si esca fuori dalla foresta che rappresenta l'ignoranza e per questo conclude il brano con "Il cielo io non l'ho visto mai".Questa è un interpretazione allegorica del testo ed onestamente ci tengo a sapere cosa ne pensi
è anche una metafora con la nostra società moderna e lui tramite gli archetipi denuncia che ciò che ci hanno fatto sin dalla nascita dell'uomo ce lo stanno facendo tutt'oggi con modi molto simili.
belle tutte le analisi/interpretazioni. A parer mio Rancore sta facendo riferimento ad una popolazione che abita all’interno della terra, in una sorta di mondo distorto infatti (0:12) “dentro la foresta anche le stelle appaiono al contrario, mi chiedevo dove sta la stella indicavate il centro della terra”. Una popolazione che comunica con il mondo esterno (con la superficie) attraverso le radici (0:28) e i frutti della terra crescono sulle loro teste, proprio per il fatto che la terra sia il loro cielo. Probabilmente questa popolazione precedentemente viveva in superficie, però a causa di una guerra è dovuta fuggire (ed ora è rifiutata dal cielo ed ai bambini viene insegnato che all’esterno si muore, proprio perché ormai è passato troppo tempo e all’esterno gli “umani” non sono più a conoscenza di questi popoli) (da 0:30 in poi). Questo spiegherebbe il “il cielo io non l’ho visto mai”, magari rancore sta interpretando un giovane di questa tribù (popolazione), un ragazzo che probabilmente è fuggito dal sottosuolo ed ora è rinnegato da quest’ultima (raccontano che sia morto per scoraggiare i bambini a prendere l’iniziativa di tornare in superficie), intanto questo ragazzo si gode la vista della pioggia e scappa da quello stato di “anomalia” in cui si trovava (3:22). In Xenoverso, nella traccia “Fantasia” secondo me Rancore torna a fare riferimento a questo mondo sotterraneo fantastico popolato da creature, che se venissero scoperte (o se lo sono già state) verrebbero perseguitate ed i loro territori invasi dagli umani che bramano potere. Ovviamente è tutto frutto di mie congetture, magari i brani parlano di tutt’altro (ma io ci ho provato ahaha).
"Usavamo i telescopi, ci servivano a trovare soluzioni Per le cure contro i microbi Inventammo le leggende sopra i sintomi La pioggia porta un dio che nelle gocce mette microchip Ci appannavano, eravamo miopi Negli specchi di un'élite E dentro un grande labirinto di palindromi" Brividi
Con il telescopio Lovecraft ha scoperto un pianeta con i "funghi di yuggot". Questa canzone parla palesemente di funghi: dai bambini della luce che sono i vari funghi psichedelici blu, sotto gli alberi che piove sono i miceli dei funghi che passano informazioni agli altri alberi, poi ci stanno altre citazioni che non tocco per la loro bellezza e finezza.
"Mi avete educato a dire che la mia tribù È nata da una distruzione che portò a macerie Dalla rinuncia di vedere un cielo quando è blu Per non rivivere il terrore delle intemperie"
Passaggio potentissimo, i brividi ogni volta. Anche "ci hanno insegnato i metodi per vivere senza la luce, a costo di annerire i nostri petali. amore mio, la vita non è stata mai una primavera"
"Queste chiome furono un riparo, nonostante dentro la foresta anche le stelle appaiono al contrario" parla del fenomeno della stenoscopia? Quello che può accadere è che tra le foglie delle chiome di un albero si creino dei fori stretti che proiettano l'immagine del cielo sul terreno ma ribaltata, è lo stesso principio della camera oscura. Ora, uno si potrebbe chiedere: "ma se vivessi sempre dietro il foro piccolo, in una scatola oscurata dove ci sono solo io, come potrei capire che il mondo che osservo è ribaltato rispetto al mondo che vedrei senza costrizioni?" Ovviamente abbiamo bisogno dell'esperienza per trovare la calibrazione, se vogliamo è un po' come il mito della caverna. E la canzone parla proprio di questo, nella seconda strofa Rancore dice: "Quando il cielo appare blu tu puoi appurare che è tra l’alba e il tramonto che lo stai guardando", la prima strofa è tutta al passato, poi l'uomo si libera dalle costrizioni e comincia ad avere esperienza del mondo "reale" (reale è una parola forte, lo intendo come "mondo fuori"). Osservando il cielo capisce che gli astri si muovono in un certo modo, tale movimento non è filtrato dalla foresta. Una volta capito il movimento degli astri, l'uomo può tornare nella foresta, aspettare ad esempio un eclissi (un evento che ti dia una prova incontrovertibile) e osservare come il sole oscura la luna, a seconda della direzione in cui si muove l'ombra l'uomo, avendo acquisto esperienza degli astri, può capire benissimo che quello che sta guardando deve essere necessariamente ribaltato rispetto a quello che vedrebbe fuori dalla foresta. Certo uno potrebbe sempre domandarsi "ok, appurato tutto questo come fa a capire l'uomo quale mondo rispecchia meglio la realtà? Il mondo vero è quello visto dalla foresta o quello fuori?" ma è un'altra storia.
In realtà la parte della strofa in cui usa il presente ("quando il cielo appare blu...") è un tentativo di riportare una sorta di favola che quella società distopica utilizza per spiegare i fenomeni naturali oltre la foresta (che, ovviamente, è proibito oltrepassare) a delle sorta di bambini/studenti/figli della tribù. Questo modo di raccontare la scienza tramite immagini favolistiche a volte lo si trova anche in certi libri per bambini nella realtà (ma che in quel mondo distopico hanno una funzione necessaria per narrare cosa c'è oltre la foresta invalicabile)
penso che il tuo album sia il miglior album del 2018. per lo meno tra quelli che ho ascoltato. ma di una cosa sono sicuro: cantanti come rancore sono ben pochi
@@admirmeneci5176 capa è il mio preferiti e murubuto lo adoro. Mezzosangue non l'ho mai ascoltato ma ne parlano benissimo. Ho scritto che sono pochi come rancore perché la maggior parte sappiamo come sono
è sempre difficile mettere a paragone cosa vecchie e nuove. Anzi, proprio sbagliato ad essere sinceri, ma per me questo è tra i migliori album di sempre.
@@kernian nonostante l'album di Mezzo sia stato molto bello non è allo stesso livello di quello di Rancore, la differenza è evidente, Caparezza invece è sempre capa, sono molto diversi fra loro, lí dipende dai gusti, per me "musica per bambini" è il migliore del 2018 fin ora
"Chissà quante generazioni dovranno trascorrere per produrre alcune persone che riescano a sentire dentro di sè ciò che ho fatto!" Cit Friedrich Nietzsche
"Chi cerca, perde facilmente se stesso, ogni isolamento e' colpa": cosi' parla il gregge. E tu da lungo tempo fai parte del gregge. La voce del gregge risuonera' ancora in te. E quando dirai "Io non ho una medesima coscienza in comune con voi", cio' sara' un lamento e un dolore.
Senza passato non c'è presente né futuro nella storia. Senza la poesia non ci sarebbero i rapper. Semmai la scuola dovrebbe dare gli strumenti per apprezzare il rap vero di oggi e cogliere in esso la poesia moderna, o almeno una delle sue molteplici forme.
@@pinco_pallo ovvio, non voglio che a scuola si studi rancore e murubutu al posto di ungaretti o leopardi, ci mancherebbe altro. Dico solo che non dovrebbe neanche esistere questa sorta di discriminazione da parte dei professori scolastici nei confronti dei rapper, in quanto anche loro sono artisti, poeti. Il problema sta nel fatto che è molto improbabile che in futuro potremmo mai trovare nei libri didattici di letteratura i testi di tarek, è forte lo stereotipo del rapper fighetto che parla solo di soldi vestiti e droghe.
@@alenasan6324 di solito il vecchio lascia spazio al nuovo con reticenza: una parte fondamentale della riconsiderazione di questi artisti agli occhi della "cultura ufficiale" la facciamo proprio noi!
Si esatto, in un intervista ha parlato di come musica per bambini abbia svariati riferimenti ai testi di xenoverso, dato che in realtà alcune canzoni sono state scritte prima di musica per bambini
È una storia in un futuro post apocalittico in cui una tempesta ha spazzato via tutto. Quindi la civiltà si chiude nella foresta e insegna ai bambini a non uscire, ma un uomo decide di inseguire la verità. È molto simile alla caverna di Platone e credo che quello che Rancore volesse intendere sia lo stesso significato.
Guarda caso tutto coincide con quello che ci sta succedendo ora... E anche altri pezzi di rancore hanno un collegamento molto chiaro. Sto ragazzo ha predetto ogni cosa😨
La selva oscura di Dante è la condizione di immoralità, di peccato e di ignoranza della Grazia Divina dell'uomo. Le stelle sonl gli ideali, i valori. Che ne dici?
Secondo me si riferisce al fatto che la foresta è come una coltre che ci hanno impostato da bambini e ci impedisce di vedere la verità e le stelle sarebbero gli ideali, i valori, la verità o anche la libertà e questa coltre la fa vedere strana appunto al contrario sia per i pregiudizi che abbiamo dentro di noi sia per la coltre che non ci fa vedere la verità come è
Ti rispondo parecchio in ritardo rispetto al tuo commento, ho letto che buona parte della prima strofa (e in parte la canzone)fa riferimento al mito della caverna di platone, la tribu che viveva in questa caverna non poteva guardare il cielo cosi era costretta a guardarlo dalle pozzanghere. Le stelle riflesse nelle pozzanghere appaiono al contrario, questa tesi prende fondamento anche quando dice che con i telescopi trovano le soluzioni contro i micorbi, ingrandiscono la pozzanghera ma non vedono realmente lo spazio che riflette. E ancora quando chiede dove sta la stella e indicano il centro dela terra è perche loro le vedono tramite le pozzanghere per terra.
@@simonemoretti9144 questa canzone secondo me ha molte interpretazioni,la prinicipale è ovviamente la caverna di platone però ognuno anche osservando dai commenti riesce a dargli una diversa interpretazione quindi cambiando punto di vista e forse è cosi si ritorna in un certo senso alla caverna di platone e alle differenti visioni della realta anche se inteso in un'altro senso
La butto lì. In greco, ὕλη ha due significati: «foresta» e «materia». Si fa più chiaro il significato della selva oscura di Dante, come di quella di Rancore.
Ragazzi ma solo io credo che stia parlando di funghi??? Secondo paragona I primi uomini che si nascondevano durante i temporali sotto gli alberi ai funghi a quella muffa che poi ha "inquinato" il mondo e che in infine quando ha deciso di uscire allo scoperto ha conquistato tutto il mondo
Stavo scrivendo lo stesso commento! Ho scritto la stessa cosa su genius con il mio account ma non me l'hanno accettato. Dalle cappelle che coprono dalla pioggia, ai funghi sotto tutte le cose in decomposizione (ed alberi, legni etc sempre nascosti), ai bambini della luce che sono gli psichedelici (come la famosa psilocibe cubensis). La tempesta potrebbero essere le informazioni che passano sotto terra i miceli agli alberi. Penso che questa canzone non l'abbia capita nessuno.
Poi mi sa che una l'abbiamo capita proprio solo io e tarek: quando dice che usavano i telescopi per le cure contro i microbi penso citi lovecraft con i funghi di yuggot.
@@Italiantrickshots7762 la trama del romanzo fantasy che ho citato parla di un popolo che vive sotto gli alberi che per via di un dogma non può guardare il cielo, sono molto simili
@@Italiantrickshots7762 avrebbe senso molte frasi:"avrei dovuto darvi la vita mia", "non voglio essere un'anomalia" , "mi manchi tu" Ma non voglio spiegarle, sarebbero spoiler pazzeschi per chi vuole leggere
Quando pensi che il rap italiano ormai è solo parole a caso ma esce Rancore con una rielaborazione del mito della caverna di Platone
matteo cornaggia non é una vera e propia rielaborazione, o almeno io la trovo un po' più aperta
@@Dudaponchscarpenuove Concordo, credo non sia soltanto una "semplice" rielaborazione
I pilastri del vero rap secondo me sono mezzo enigma rancore e forse il vecchio nitro
@@andreapaternolli4505 te saluto... I colle der fomento do li lasci... Stokka e madbuddy?
@@andreapaternolli4505 murubutu?
La mia interpretazione: Gli uomini, agli albori della preistoria vivevano in balia dei fenomeni naturali (la pioggia, il temporale), così cercarono riparo tra le fronde degli alberi dove la natura non li poteva raggiungere (simbolicamente, la foresta è sempre stata rappresentata come luogo oscuro, spaventoso e pieno di pericoli, Rancore invece la reinterpreta come luogo rassicurante dove ripararsi dalla furia terrificante del cielo, i temporali). Tuttavia, nascondersi dai pericoli della natura impediva agli uomini di apprezzarne la bellezza (ammirare il cielo), essi inventarono storie per spiegarsi quei fenomeni che non riuscivano a comprendere e che tanto li spaventavano (il Dio nella pioggia, 0:35 "chi lascia la foresta muore"). Tuttavia, nascondersi dalla natura non teneva gli uomini davvero al sicuro da essa (la pioggia li raggiunge anche sotto gli alberi), semplicemente li manteneva ignoranti e spaventati. Alcuni uomini iniziarono a infrangere i dogmi e a uscire dalla foresta per studiare come la natura funziona e contemplarne la bellezza.
Impararono a conoscere l'universo e il suo funzionamento (2:08 la descrizione delle fasi lunari), scoprirono che il Dio che tanto li spaventava non è altro che un insieme di parti che agiscono simultaneamente come gli ingranaggi di un immenso e complicato orologio. Se si guarda il sistema nella sua completezza sfuggirà alla nostra comprensione e finiremo per averne paura (2:19 "Se più enti fanno parte di un insieme, ti spaventa ogni modifica di insieme in quanto ente"), tuttavia, osservando le singole parti, gli uomini riuscirono a mettere insieme i pezzi del puzzle e a comprendere la natura, scoprendo le leggi fondamentali che ne regolano il funzionamento.
(2:28 "La materia non ci basta, non rientra nella massa, che vorrebbe la materia più presente"); l'entropia, l'energia non è infinita e a ogni scambio chimico se ne disperde un po', l'universo è destinato prima o poi a finire e la materia a disgregarsi.
(2:33 "Quando provi a respirare lento si rallenta il tempo"); respirare lentamente rallenta il tuo metabolismo, il cuore (orologio che scandisce il tempo che ti separa dalla tua morte) batte più lentamente quando respiri piano e in un certo senso è un po' come se rallentarsi quello che per te è lo scorrere del tempo.
La comprensione della natura permise agli uomini di addomesticarla e incanalarla in oggetti che facevano luce nell'oscurità (gli elettrodi per sostituire il buio, i telescopi), le autorità religiose vietarono tali pratiche con l'oscurantismo perchè andava contro il volere degli dei, insistendo che l'uomo doveva essere timorato della loro ira, che vivere l'ignoranza era più rassicurante (2:48 "Ci hanno insegnato i metodi per vivere senza la luce a costo di annerire i nostri petali").
Finalmente il narratore esce dalla selva e si ferma ad ammirare il cielo per la prima volta, insieme alla meraviglia però, prova anche tanta malinconia. La sua amata non ha avuto il suo stesso coraggio e per timore della pioggia è rimasta nella foresta. Lui ha quindi dovuto fare una scelta difficile, nonostante la amasse non poteva più rimanere nell'oscurità e nell'ignoranza e ha scelto di conoscere, di lasciarla indietro per andare ad ammirare il cielo. Adesso sa che non può più tornare, per la sua gente ormai è un blasfemo, un reietto, un uomo che ha sfidato gli dei, destinato quindi alla dannazione. Sente la mancanza dei suoi amici e familiari, soprattutto del suo amore perduto (3:36 "Ora sono fuori dalla mia tribù, so che voi non mi volete più, mi mancate tutti e mi manchi tu"), infine; proprio mentre il nostro eroe scoppia in un pianto malinconico, arriva la pioggia a bagnarlo, e con essa lui si libera dell'ultimo dogma, non c'è nessun microchip mortale nella pioggia, non era vero niente.
E così mentre la pioggia lava via le sue lacrime, il nostro eroe sorride, assaporando una libertà mai provata prima, mentre davanti a sè si mostra un universo meraviglioso che aspetta solo di essere ammirato e compreso.
Analisi meravigliosa, credo che tu abbia colto in pieno alcuni degli elementi fondamentali per la comprensione di questo pezzo(dico alcuni perché ritengo che tarek celi una moltitudine di altri significati in ogni singola frase da lui scritta,ed una parte di questi penso siano nascosti cosi a fondo nei testi che solamente lui stesso potrebbe decifrarli, o magari neanche piu lui oramai).
Bellissima analisi,solo che alla fine lui dice di non aver mai visto il cielo,quindi io penso che il cielo indichi allegoricamente la verità e che quindi il testo sia una specie di "remake" del mito della cavarna come anche altri nei commenti suggerivano con un finale quasi più acerbo del capolavoro di Platone,proprio perché Rancore ci fa capire che anche uscendo dalla foresta non si riesce a raggiungere la verità(quando fuori piove sotto gli alberi non piove).In questo caso la pioggia rappresenta un ostacolo con il cielo che non si riesce a superare nonostante si esca fuori dalla foresta che rappresenta l'ignoranza e per questo conclude il brano con "Il cielo io non l'ho visto mai".Questa è un interpretazione allegorica del testo ed onestamente ci tengo a sapere cosa ne pensi
è anche una metafora con la nostra società moderna e lui tramite gli archetipi denuncia che ciò che ci hanno fatto sin dalla nascita dell'uomo ce lo stanno facendo tutt'oggi con modi molto simili.
belle tutte le analisi/interpretazioni. A parer mio Rancore sta facendo riferimento ad una popolazione che abita all’interno della terra, in una sorta di mondo distorto infatti (0:12) “dentro la foresta anche le stelle appaiono al contrario, mi chiedevo dove sta la stella indicavate il centro della terra”. Una popolazione che comunica con il mondo esterno (con la superficie) attraverso le radici (0:28) e i frutti della terra crescono sulle loro teste, proprio per il fatto che la terra sia il loro cielo. Probabilmente questa popolazione precedentemente viveva in superficie, però a causa di una guerra è dovuta fuggire (ed ora è rifiutata dal cielo ed ai bambini viene insegnato che all’esterno si muore, proprio perché ormai è passato troppo tempo e all’esterno gli “umani” non sono più a conoscenza di questi popoli) (da 0:30 in poi). Questo spiegherebbe il “il cielo io non l’ho visto mai”, magari rancore sta interpretando un giovane di questa tribù (popolazione), un ragazzo che probabilmente è fuggito dal sottosuolo ed ora è rinnegato da quest’ultima (raccontano che sia morto per scoraggiare i bambini a prendere l’iniziativa di tornare in superficie), intanto questo ragazzo si gode la vista della pioggia e scappa da quello stato di “anomalia” in cui si trovava (3:22).
In Xenoverso, nella traccia “Fantasia” secondo me Rancore torna a fare riferimento a questo mondo sotterraneo fantastico popolato da creature, che se venissero scoperte (o se lo sono già state) verrebbero perseguitate ed i loro territori invasi dagli umani che bramano potere.
Ovviamente è tutto frutto di mie congetture, magari i brani parlano di tutt’altro (ma io ci ho provato ahaha).
Da wero
aiH skrri-To la pera,frazï 🌀
Ascoltare la prima strofa di questa canzone dopo un mese di quarantena è un trip assurdo
"Usavamo i telescopi, ci servivano a trovare soluzioni
Per le cure contro i microbi
Inventammo le leggende sopra i sintomi
La pioggia porta un dio che nelle gocce mette microchip
Ci appannavano, eravamo miopi
Negli specchi di un'élite
E dentro un grande labirinto di palindromi"
Brividi
Con il telescopio Lovecraft ha scoperto un pianeta con i "funghi di yuggot". Questa canzone parla palesemente di funghi: dai bambini della luce che sono i vari funghi psichedelici blu, sotto gli alberi che piove sono i miceli dei funghi che passano informazioni agli altri alberi, poi ci stanno altre citazioni che non tocco per la loro bellezza e finezza.
Un vero poeta! una delle più belle poesie di questo secolo!
"Mi avete educato a dire che la mia tribù
È nata da una distruzione che portò a macerie
Dalla rinuncia di vedere un cielo quando è blu
Per non rivivere il terrore delle intemperie"
Passaggio potentissimo, i brividi ogni volta. Anche "ci hanno insegnato i metodi per vivere senza la luce, a costo di annerire i nostri petali. amore mio, la vita non è stata mai una primavera"
La sento praticamente ogni sera steso nel letto e con gli occhi chiusi prima di addormentarmi. È una sensazione che non si può spiegare
"Queste chiome furono un riparo, nonostante dentro la foresta anche le stelle appaiono al contrario" parla del fenomeno della stenoscopia? Quello che può accadere è che tra le foglie delle chiome di un albero si creino dei fori stretti che proiettano l'immagine del cielo sul terreno ma ribaltata, è lo stesso principio della camera oscura.
Ora, uno si potrebbe chiedere: "ma se vivessi sempre dietro il foro piccolo, in una scatola oscurata dove ci sono solo io, come potrei capire che il mondo che osservo è ribaltato rispetto al mondo che vedrei senza costrizioni?" Ovviamente abbiamo bisogno dell'esperienza per trovare la calibrazione, se vogliamo è un po' come il mito della caverna. E la canzone parla proprio di questo, nella seconda strofa Rancore dice: "Quando il cielo appare blu tu puoi appurare che è tra l’alba e il tramonto che lo stai guardando", la prima strofa è tutta al passato, poi l'uomo si libera dalle costrizioni e comincia ad avere esperienza del mondo "reale" (reale è una parola forte, lo intendo come "mondo fuori"). Osservando il cielo capisce che gli astri si muovono in un certo modo, tale movimento non è filtrato dalla foresta. Una volta capito il movimento degli astri, l'uomo può tornare nella foresta, aspettare ad esempio un eclissi (un evento che ti dia una prova incontrovertibile) e osservare come il sole oscura la luna, a seconda della direzione in cui si muove l'ombra l'uomo, avendo acquisto esperienza degli astri, può capire benissimo che quello che sta guardando deve essere necessariamente ribaltato rispetto a quello che vedrebbe fuori dalla foresta. Certo uno potrebbe sempre domandarsi "ok, appurato tutto questo come fa a capire l'uomo quale mondo rispecchia meglio la realtà? Il mondo vero è quello visto dalla foresta o quello fuori?" ma è un'altra storia.
Intende che le stelle vengono viste dal riflesso delle pozzanghere. Comunque bella interpretazione!
Non oso immaginare i trip mentali che si fa rancore
ruclips.net/video/lcaC_6YmWec/видео.html
@@lorenzobrandani2167 troppi
In realtà la parte della strofa in cui usa il presente ("quando il cielo appare blu...") è un tentativo di riportare una sorta di favola che quella società distopica utilizza per spiegare i fenomeni naturali oltre la foresta (che, ovviamente, è proibito oltrepassare) a delle sorta di bambini/studenti/figli della tribù. Questo modo di raccontare la scienza tramite immagini favolistiche a volte lo si trova anche in certi libri per bambini nella realtà (ma che in quel mondo distopico hanno una funzione necessaria per narrare cosa c'è oltre la foresta invalicabile)
penso che il tuo album sia il miglior album del 2018. per lo meno tra quelli che ho ascoltato. ma di una cosa sono sicuro: cantanti come rancore sono ben pochi
Ci metterei dentro mezzo, murubutu, Caparezza...
@@admirmeneci5176 capa è il mio preferiti e murubuto lo adoro. Mezzosangue non l'ho mai ascoltato ma ne parlano benissimo. Ho scritto che sono pochi come rancore perché la maggior parte sappiamo come sono
@@kernian non hai mai ascoltato mezzo ???
È cosa aspetti ???? 😂
è sempre difficile mettere a paragone cosa vecchie e nuove. Anzi, proprio sbagliato ad essere sinceri, ma per me questo è tra i migliori album di sempre.
@@kernian nonostante l'album di Mezzo sia stato molto bello non è allo stesso livello di quello di Rancore, la differenza è evidente, Caparezza invece è sempre capa, sono molto diversi fra loro, lí dipende dai gusti, per me "musica per bambini" è il migliore del 2018 fin ora
"Chissà quante generazioni dovranno trascorrere per produrre alcune persone che riescano a sentire dentro di sè ciò che ho fatto!"
Cit Friedrich Nietzsche
"Chi cerca, perde facilmente se stesso, ogni isolamento e' colpa": cosi' parla il gregge. E tu da lungo tempo fai parte del gregge. La voce del gregge risuonera' ancora in te. E quando dirai "Io non ho una medesima coscienza in comune con voi", cio' sara' un lamento e un dolore.
Me la sto ascoltando così tante volte per capire tutte le strofe
Non so come definirla, mi ha sconvolto in positivo, provo sia tristezza che uforia quando la ascolto, trip emotivi assurdi cazzo
...terra cava , atlantide ? ❤
Se i professori avessero meno pregiudizi e facessero studiare durante le ore di letteratura i testi dei rapper, le scuole sarebbero posti migliori
La mia proff. lo fa, appena gli'ho fatto sentire rancore ha detto che lo porterà sicuramente come esempio perche c'è molto da dire su di lui
Se manco riescono ad arrivare a Montale è un po' difficile
Senza passato non c'è presente né futuro nella storia. Senza la poesia non ci sarebbero i rapper.
Semmai la scuola dovrebbe dare gli strumenti per apprezzare il rap vero di oggi e cogliere in esso la poesia moderna, o almeno una delle sue molteplici forme.
@@pinco_pallo ovvio, non voglio che a scuola si studi rancore e murubutu al posto di ungaretti o leopardi, ci mancherebbe altro. Dico solo che non dovrebbe neanche esistere questa sorta di discriminazione da parte dei professori scolastici nei confronti dei rapper, in quanto anche loro sono artisti, poeti. Il problema sta nel fatto che è molto improbabile che in futuro potremmo mai trovare nei libri didattici di letteratura i testi di tarek, è forte lo stereotipo del rapper fighetto che parla solo di soldi vestiti e droghe.
@@alenasan6324 di solito il vecchio lascia spazio al nuovo con reticenza: una parte fondamentale della riconsiderazione di questi artisti agli occhi della "cultura ufficiale" la facciamo proprio noi!
CAPOLAVORO!!!!❤❤❤ testo e ritmica stupendi!!!!😍😍😍
Anche se non sei famose
O sei uno dei repper migliori che conosco e te lo dice un bambino ,vorrei conoscerti è uno dei più grandi sogni
Grande Lore... Se sei davvero un bambino allora c'è ancora speranza per la nostra società futura
❤️
La mia preferita del disco nonostante siano tutte molto belle
Quando il cielo appare blu... Tu puoi appurare che è tra l'alba e il tramonto che lo stai guardando
Sono davvero felice di aver acquistato questo album in vinile, ogni volta che lo ascolto mi trasmette forti emozioni. Grazie Rancore!!
Rancore is love rancore is life❤
Non so perché ma questa canzone mi ricorda "L'acqua der Tevere".
Che pezzettone!!!!!! Grande!
Boh è geniale.
sei forte, ragazzo.
Per me la canzone più figa di Rancore
madonna pezzaccio tanta roba grande rancore
Mi hai fatto prendere uno spavento quando non potevo riprodurre il brano su Spotify^^
ti adoro, sarai sempre il mio IDOLO
Grazie Rancore, anche perché ho comprato il tuo disco, ma dal computer non mi faceva scaricare le tracce.
Bellissma traccia comunque!
ORA SONO FUORI DALLA MIA TRIBÙ❤️
Adoro, muoviti a mettere il video clip di depressissimo.
L'ha appena messo
L’ho appena finito di vedere
Sei una speranza
Boom. Sto pezzo è incredibile.
Una canzone stupenda e commovente
Black Rain...
Ma quindi rancore in “Fantasia” parla della stessa popolazione che abita il sottosuolo descritta in questa canzone?
Si esatto, in un intervista ha parlato di come musica per bambini abbia svariati riferimenti ai testi di xenoverso, dato che in realtà alcune canzoni sono state scritte prima di musica per bambini
che bomba😍
semplicemente grazie
MARCO MERRINO
Uomo meraviglioso.
bella ci sta fees
bella, solo bella?
Nn so cosa dire... QUANDO PIOVE SOTTO GLI ALBERI NON PIOVE!!
Mina assurda
Questa è una delle lettere mancanti sostituite con una skit.
Capolavoro
WOW! Un genio
Madonna Tarek wow.
La migliore
Ho qualche dubbio
COPIUM
Questa è filosofia non la prof dimerda che ho io
😂😂😂
Non capisco il testo ma è geniale
È una storia in un futuro post apocalittico in cui una tempesta ha spazzato via tutto. Quindi la civiltà si chiude nella foresta e insegna ai bambini a non uscire, ma un uomo decide di inseguire la verità. È molto simile alla caverna di Platone e credo che quello che Rancore volesse intendere sia lo stesso significato.
Guarda caso tutto coincide con quello che ci sta succedendo ora...
E anche altri pezzi di rancore hanno un collegamento molto chiaro.
Sto ragazzo ha predetto ogni cosa😨
@@rappincit348 Mmmmmmmmm, particolare interpretazione, fico, anche se non condivido
tutto questo fa molto caparezza
Lui parlerà molto bene di Rancore
BOMBA!!! Ci vediamo stasera al Reasonanz!
questa é pure l'unica canzone che non hai cantato il 21 febbraio a Firenze
2019 intendo
Qualcuno si ricorda a che canzone di capa assomiglia per quanto riguarda la base?
non io, tu?
"Dentro la foresta anche le stelle appaiono al contrario".Si riferisce all'effetto della camera oscura o avrà un significato più profondo sta frase?🤔
La selva oscura di Dante è la condizione di immoralità, di peccato e di ignoranza della Grazia Divina dell'uomo.
Le stelle sonl gli ideali, i valori.
Che ne dici?
Secondo me si riferisce al fatto che la foresta è come una coltre che ci hanno impostato da bambini e ci impedisce di vedere la verità e le stelle sarebbero gli ideali, i valori, la verità o anche la libertà e questa coltre la fa vedere strana appunto al contrario sia per i pregiudizi che abbiamo dentro di noi sia per la coltre che non ci fa vedere la verità come è
Ti rispondo parecchio in ritardo rispetto al tuo commento, ho letto che buona parte della prima strofa (e in parte la canzone)fa riferimento al mito della caverna di platone, la tribu che viveva in questa caverna non poteva guardare il cielo cosi era costretta a guardarlo dalle pozzanghere. Le stelle riflesse nelle pozzanghere appaiono al contrario, questa tesi prende fondamento anche quando dice che con i telescopi trovano le soluzioni contro i micorbi, ingrandiscono la pozzanghera ma non vedono realmente lo spazio che riflette.
E ancora quando chiede dove sta la stella e indicano il centro dela terra è perche loro le vedono tramite le pozzanghere per terra.
@@simonemoretti9144 questa canzone secondo me ha molte interpretazioni,la prinicipale è ovviamente la caverna di platone però ognuno anche osservando dai commenti riesce a dargli una diversa interpretazione quindi cambiando punto di vista e forse è cosi si ritorna in un certo senso alla caverna di platone e alle differenti visioni della realta anche se inteso in un'altro senso
La butto lì.
In greco, ὕλη ha due significati: «foresta» e «materia». Si fa più chiaro il significato della selva oscura di Dante, come di quella di Rancore.
12 persone che non capiscono la musica vera
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Ragazzi ma solo io credo che stia parlando di funghi??? Secondo paragona I primi uomini che si nascondevano durante i temporali sotto gli alberi ai funghi a quella muffa che poi ha "inquinato" il mondo e che in infine quando ha deciso di uscire allo scoperto ha conquistato tutto il mondo
Stavo scrivendo lo stesso commento! Ho scritto la stessa cosa su genius con il mio account ma non me l'hanno accettato.
Dalle cappelle che coprono dalla pioggia, ai funghi sotto tutte le cose in decomposizione (ed alberi, legni etc sempre nascosti), ai bambini della luce che sono gli psichedelici (come la famosa psilocibe cubensis). La tempesta potrebbero essere le informazioni che passano sotto terra i miceli agli alberi. Penso che questa canzone non l'abbia capita nessuno.
Poi mi sa che una l'abbiamo capita proprio solo io e tarek: quando dice che usavano i telescopi per le cure contro i microbi penso citi lovecraft con i funghi di yuggot.
O, mio Dio...
🐺
Ma solo io ci vedo Platone?
Dove?
@@IVH_23 incredibile rivedere questo mio commento di 4 anni fa, comunque l'intero brano prende chiaramente le mosse dal mito della caverna, facci caso
Nyarlathotep
Hmmm....
Trattati alchemici
Ma la vera domanda è: ha letto i Regni di Nashira di Licia Troisi?
Onestamente non saprei dirti, questa canzone si rifà un po' di più al mito della caverna di Platone
@@Italiantrickshots7762 la trama del romanzo fantasy che ho citato parla di un popolo che vive sotto gli alberi che per via di un dogma non può guardare il cielo, sono molto simili
@@TheFuschiaDragonfly effettivamente il collegamento è presente, non mi stupirebbe se rancore lo avesse letto, è un artista di grande cultura
@@Italiantrickshots7762 avrebbe senso molte frasi:"avrei dovuto darvi la vita mia", "non voglio essere un'anomalia" , "mi manchi tu"
Ma non voglio spiegarle, sarebbero spoiler pazzeschi per chi vuole leggere
Raga qualcuno mi puo aiutare a capire il testo?
abbiamo commentato un po' tutti la prima strofa...i vostri commenti sulla seconda?
AOOOO NON L'HAI CANTATA ALL'ALCATRAZ CRISTOOO
875
Io sono nessuno
PORCO DDIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! o almeo in teoria.....
Leopardi chi?
Non me ne frega un a migghia
beh a quanto pare te ne fregava abbastanza da scrivere un commento sotto la canzone
❤
😍
❤