Nota: ovviamente a 7:30 dovrebbe essere imparare unA lingua è difficile 😅 Iscriviti ai canali di Luke e Raph! Polymathy: ruclips.net/channel/UCLbiwlm3poGNh5XSVlXBkGA Scorpio Martianus: ruclips.net/user/ScorpioMartianus Paleogloss: ruclips.net/channel/UC_rRxsAwe9nNvI-bHcXraQw Guarda tutti i video che abbiamo registrato con i #Lingotubers2021: ruclips.net/p/PLoc5VhW1AsCwm1NXRe-r5ok9wxbwYf8sY Grazie ai fantastici membri del PI Club per il sostegno! 🎧 Ho analizzato l'italiano di Luke e Raphael nel mio podcast esclusivo. Lo trovi qui: www.patreon.com/posts/tp-87-analisi-di-53991488 🔊 Qui invece trovate l'audio (che potete ascoltare come se fosse un podcast) e il PDF con trascrizione e glossario: www.patreon.com/posts/litaliano-e-e-o-53987419 NUOVO: qui trovate una lista di TUTTI gli episodi di Tre Parole, se volete farvi un'idea di ciò che potreste trovare iscrivendovi. Presto amplierò il documento mettendo tutti i materiali del Club: docs.google.com/spreadsheets/d/198PiOpxC6DscydQkSbPSA7NaoDfxrhVGyYdED1azr7w/edit#gid=0
Saluto di Francia. Sto imparando l'italiano da 4 anni e non trovo che sia difficile. Al contrario del tedesco che ho imparato a scuola e che non mi ricordo più adesso. Penso che sia una storia d'amore con la lingua: se ti piace una lingua, farai gli sforzi necessari per imparare e non sarà difficile per te...
You are not learning a language my dude. You are learning a way of speaking your own language, a dialect. All latin based languages are basically dialects of one another (with a few exceptions). Try learning Mandarin or Arabic and see the difference.
its obvious, italian is a piece of cake for native Latin languages speakers while German English Dutch and non Latin languages generally will be harder to learn for french people and Spanish people etc
I latinismi di Luke quando parla l'italiano è molto interessante e una cosa quasi unica, dal momento che mi sembra difficile trovare delle persone che parlano meglio il latino dell'italiano. Awesome!
Sono giapponese. Per me l’italiano sarebbe più facile di inglese se non avessi conosciuto qualunque parola inglese nella vita quotidiana o alphabet. Perché italiano ha sistema chiaro comparando con inglese.
@@GiordanoToscanelli certo. per te che parli spagnolo, italiano deve essere più facile di inglese, ma sono sorpreso della tua conclusione sul giapponese. lo trovo sempre difficile quando insegno ai studenti stranieri. per esempio, solitamente con soggetto possiamo usare は(wa foneticamente mostrato) o が(ga) , ma non possiamo usare が nella proposizione relativa.
@@josh_k_austin È vero che il giapponese ci sembra difficile, ma io lo studio con un metodo diverso. Non mi concentro sulla grammatica, invece conosco la regola e mi concentro sull'ascoltarla in audiolibri, film, serie o video. È vero, molti confondono は e が, ma per me è facile perché lo capisco intuitivamente come lo farebbe un giapponese, dopo aver ascoltato centinaia di ore di conversazione :D
私は日本語を勉強します、I found japanese quite easy (apart the writing system, it's hard to remember all the kanji, even when I can link them to the radical for context) to speak and listen :)
Sono Brasiliana e per noi l'italiano é molto facile da imparare nel livelo basico, peró come la nostra lingua, ci sono dei verbi che ti fanno impazzire....hahah. Io amo la lingua italiana píu che gli altri che parlo. Un abbraccio a voi......
brava .non e' vero .l italiano e' difficilissimo pure per noi.a parte l arabo ,le orientali ,russo ..quelle non sono lingue ma GEROGLIFICI TIPO L EGIZIANO DEI FARAONI
Ciao ragazzi! Grazie per il video! Condivido la mia esperienza con voi. Sono madrelingua inglese e francese (sono nato in Canada). Parlo anche portoghese brasiliano fluentemente (abitavo e lavoravo in Brasile) e capisco quasi tutto in spagnolo messicano (i mie genitori hanno una casa ad Acapulco e passo abbastanza tempo lì). Vi lo dico perché quando ero in Italia due anni fa (sulla Costiera Amalfitana, Santa Madre, tutto mozzafiato!!), c'era una grandissima sorpresa per me che io potevo capire quasi tutto quando la gente parlava italiano. Non riuscivo a rispondere bene ma, comunque, capivo. Quasi tutto. Quindo, dopo esser ritornato in casa (nella Repubblica di Georgia dove abito adesso), ho cominciato a imparare l'italiano. Per me, non è molto difficile, confesso, perché c'è una grandissima similiarità fra tutte le quattro lingue romanze che, ovviamente, mi aiuta moltissimo. MA... e c'è un grandissimo MA. La grammatica a volte è MOLTO complicata. La particella CI è un incubo. Davvero un incubo. Anche la particella NE. Le odio ma che facciamo? Non esistono nelle altre lingue romanze. Per me, ripeto, l'italiano non è molto difficile ma per gli altri, senza una conoscenza delle altre lingue romanze, penso che sia abbastanza complicato. Io ho cominciato a impararlo due anni fa. Adesso il mio livello è C2 se non sbaglio. Adoro la lingua. Adoro il raddoppiamento delle consonanti (Davide! Il tuo video sul tema è una bomba!! Interessantissimo! Grazie di cuore!) Adoro come la lingua suona. Bellissimo l'italiano. Semplicemente bellissimo! Grazie ragazzi! Più di questi video per favore!! Un abbraccio georgiano!!
@@filippo6157 no perché l'italiano è grammaticalmente molto più difficile di spagnolo portoghese e francese purtroppo, nemmeno gli italiani sanno l'italiano alla perfezione poiché ci vorrebbero 40 anni di studi per parlarlo in maniera impeccabile
Pensavo invece che le particelle "ci" e "ne" fossero simili alle parole "y" e "en" in francese! Magari non si usano in esattamente le stesse situazioni, ma pensavo che avessero almeno una funzione grammaticale simile. Non è vero?
vengo de Polymathy, no estoy apprendendo el italiano, tengo solamente frances, español y portugues pero entiendo 90% sin saber todos las palabras!!!! Mille grazie posso visitar l'Italia!
Ciao Davide, Sono traduttrice di spagnolo e francese, e anche parlo inglese e italiano a parte mi lingua materna che è il tedesco. Il francese e l'italiano sono lingue molto simili, però la cosa più difficile per me è differenziare le lingue a proposito di parole, grammatica ecc. Mi piacerebbe vedere un altro video su questo problema. Grazie per il tuo lavoro, è fantastico. Tanti saluti dalla Germania
La menzione del feroese proprio non me l'aspettavo, Raph! Fantastico! Føroyskt er eitt spennandi mál! ❤️🇫🇴 Penso che tra le cose che possono rendere più o meno difficile l'apprendimento di una lingua ci sia anche la abbondanza, o la scarsità, di materiale didattico. Ad esempio, è molto facile trovare decine, o centinaia, di libri o video per imparare l'inglese, il francese, lo spagnolo, magari persino il giapponese o l'arabo, rispetto al feroese o all'islandese. Questo influisce tantissimo anche sul processo di apprendimento, perché ad esempio il progresso che ho fatto col latino in poche settimane di studio attivo grazie a libri come LLPSI è assolutamente inconcepibile se lo paragono agli sforzi che ho messo in atto per imparare un minimo di feroese, semplicemente perché non esistono libri per imparare il feroese che adottino l'approccio in contesto che offre, ad esempio, LLPSI.
Sono completamente d'accordo con loro. Come un Taiwanese parlando giapponese, posso dire l'assomiglianza tra Taiwan e Giappone veramente rende l'apprendimento di Giapponese più facile per me. Ma devo anche dire che a volte mi trovo difficile imparare giapponese bene perché la struttura e l'uso di honorifico sono molto diversi da questi di Mandarino...
sono georgiana e abito im Italia da 3 anni. Imparo ogni giorno lingua italiana però ancora non è quelo che voglio. Tutti maestri nella scuola mi dicevano che piu dificile è lingua georgiana, come avete detto anche voi nel video. secondo me piu dificine è italiano. parlo anche alte 3 lingue georgiano, russia ed inglese.
Mi è molto piaciuta questa chiacchierata con questi due grandi nella conoscenza delle lingue. Ma anche tu ne conosci abbastanza. Hanno ragione nel dire che l'apprendimento forse sia un pò soggettivo. Per me il dominio di una lingua non è completo senza una bella pronuncia. Grazie mille Davide
Italian is one of the hardest language I'm learning because as a French speaker I expected it to be easier, i guess. The grammar is surprisingly similar and all but it's only theoretical and it takes me a lot of ego bruising and effort. Thank yiu for all your videos that make it so easy and entertaining :)
I came into Italian with an incredibly positive attitude after having learned several other languages with almost no trouble, but in the end, it utterly defeated me. I found it impossibly chaotic and illogical compared to everything else I'd studied.
@@jackieyo6128 Depends on what you're comparing it to, I suppose. Italian's probably more logical than Tsez, which is famous for being about as close to complete chaos as a language can get, with hardly any rules to speak of. I mean, Italian has rules, sort of, if you can call something with almost as many exceptions as adherents (not to mention the exceptions to exceptions and exceptions to exceptions to exceptions) a rule. I suppose it also matters how well you expect to be able to ultimately speak. If you (like most Italians) don't mind that you will probably never be able to remember and use the passato remoto of a large number of verbs, then you're good to go. But I submit one random comparison to show you what I mean: English plurals: add s to the noun; add es to nouns ending in sibilants; memorise the plurals of a handful of irregulars (half a page at most). Hungarian plurals: add k to the noun if it ends in a vowel, and ek/ök/ak/ok to the word if in ends in a consonant, depending on the rules of vowel harmony; memorise a half a page of irregulars. Italian plurals: Change the -o, -a or -e ending of masculine nouns to -i. (first memorise the group of exceptional words that are masculine but end with a or you won't be able to use this rule, e.g. il schema / gli schemi, but la scheda / le schede, the first being doubly irregular because most masculine nouns starting in sch take the article lo, but that's beside the point...) Change the -a ending of feminine nouns to -e. (tons of exceptions, like l'arma / le armi, la radio / le radio, la mano / le mani, you can try to group them, but it's probably easier just to memorise them, if you can even identify them all). You do not change feminine nouns ending in -à, but you do change the article to le. Memorise a dozen or so irregulars with no rule (e.g. uomo/uomini) Memorise the separate group of gender changers (uovo/uova) Singulars ending in -ga and -ca add an h Singulars ending in -go and -co might add and h, but might not, just memorise them. The rules for making the plurals of compound words are even more bizarre: 1) NOUN + NOUN (same gender) like cassapanca (cassa + panca, both feminine): only the second noun is pluralised. 2) NOUN + NOUN (different gender) like pescespada (pesce [m.] + spada [f.]): the opposite of the above, only the first noun is pluralised. 3) NOUN + ADJECTIVE: Both elements get pluralised, as if the two words were separate entities. 4) ADJECTIVE + NOUN: Usually, only the noun is pluralised---many exceptions, memorise them. 5) ADJECTIVE + ADJECTIVE words act as if they were a regular noun (or adjective, when their union results in this), which means only the last adjective is really pluralised. 6) VERB + NOUN: Depends on the gender of the noun. If the noun is masculine, the noun is pluralised. If the noun is feminine, the compound noun stays the same in its plural form (but beware, because OF COURSE, there are exceptions, such as il salvagente -> i salvagenti). ALSO: compound nouns with the word “mano” in them act as though mano were a masculine word, which it isn't. ALSO: compound nouns that contain already pluralised nouns in their singular form stay the same. 7) VERB + VERB: no change in the plural. 8) PREPOSITION / ADVERB + NOUN: depending on the noun’s original gender and on the gender of the resulting compound noun, there are two possible situations. (a) the gender of the noun and that of the compound noun is the same, as in (il) sottoufficiale, because both ufficiale and sottoufficiale are masculine. In this case, the noun is pluralised: il sottoufficiale -> i sottoufficiali. (b) the noun and the resulting compound noun are not of the same gender: the compound noun stays the same in plural form: (il) sottobottiglia: (la) bottiglia is feminine, but (il) sottobottiglia is masculine; therefore, we have il sottobottiglia -> i sottobottiglia. 9) WORD “CAPO” + NOUN; capo- can generally stand for three things: (a) When capo stands for someone who is in charge of something, there are two different outcomes depending on the gender of the noun: if the noun is masculine, only the word “capo” gets pluralised (il capostazione -> i capistazione; il capotreno -> i capitreno); If the noun is feminine, neither of the elements change (la capofamiglia -> le capofamiglia; la caporeparto -> le caporeparto) (b) when capo refers to someone who is in charge in a group of people, only the second element gets pluralised, no matter its gender (il capocuoco -> i capocuochi; la caporedattrice -> le caporedattrici) (c) When capo refers to something that’s prominent in a group of similar elements, once again, only the second element gets pluralised (il capoluogo -> i capoluoghi; il capolavoro -> i capolavori). Learn to distinguish between the cases depending on meaning, which is not always clear to the foreign speaker. I actually have 10 pages of other notes on forming plurals that includes bizarrely irregular rules and rules of thumb for forming the plurals of profession titles and animal names, etc., but you probably get the point by now.
Io sono greca che parlo anche l'inglese (dalla scuola). Ma impararare l'italiano mi e' sembrato facile perche' tante parole hanno la stessa radice con l'inglese (quindi mi aiutava gia' la conoscenza dell'inglese) e poi la grammatica italiana e' molto simile a quella greca, direi anche piu' facile. Comunque l'italiano e' la mia lingua preferita!
@Francesca Silvana Scoppio Allora, ecco alcuni esempi: commentare - comment immaginare - imagine illuminare - illuminate correggere - correct osservare - observe disturbare - disturb possibile - possible ripetere - repeat completare - complete preferire - prefer soffrire - suffer studiare - study ...e tante altre... Certo che queste sono parole che la lingua inglese le ha prese da latino, ovviamente, ma io le avevo viste prima in inglese perche' era la prima lingua che ho imparato dopo il greco. Ed era una bella cosa perche' non dovevo imparare tutto il vocabolario da zero (ancora una parola - vocabulary)..
Solo a me capita? Ogni volta che decido di imparare una lingua, i primi giorni, forse preso dall'entusiasmo, ho la sensazione che sia facile. Mi sembra di poter padroneggiare la lingua in 3 mesi o anche in meno tempo. Ho avuto questa sensazione anche quando ho deciso di provare con il tedesco e con l'arabo. Circa due settimane a pensare "però, è facile! So già dire un sacco di cose!". Successivamente, più vado avanti, più mi accorgo di non saperne abbastanza, al punto da demoralizzarmi e convincermi che non saprò mai affrontare una conversazione. Così abbandono tutto. Purtroppo mi succede anche con l'inglese. Appena mi accorgo di non saper dire frasi comunissime del tipo "il rubinetto perde", "prendi il mestolo dal cassetto più in alto", "il tappo della bottiglia non si svita", comincio a pensare che se in tanti anni non sono in grado ancora di dire frasi di un tale uso quotidiano, non imparerò mai.
Ma cuello è normale ed in fatto è il ponto d'imparare una nuova lingua. E poi usare questo "problema" in il tuo stesso favore per imparare più. Ad esempio, se accorgi che non sai come dire una parola in inglese adesso cerca la e voila, adesso sai una cosa di più. Fa lo stesso tanto come sia necessario e presto il tuo vocabolario sarà grandissimo.
L'italiano è una bellissima lingua facile e divertente da imparte. Imparare una nuova lingua può essere difficile, ma è più facile di quello che sembra. Parlare più di una lingua è molto importante in tutti li aspetti, per essempio, nel turismo, nel affari, in política, in gastronomía e tanti oltre aspetti.. Ricorda: Non mollare!!!
Ciao ragazzi, grazie per il video. Penso che la difficoltà al momento d'imparare una lingua dipenda anche della esposizione a altre lingue che abbia la persona. Per esempio, in qualque paese africani, loro parlano due, tre o quattro lingue perché sono esposti a queste lingue da quando sono giovani. Per loro, imparare un'altra lingua deve essere molto più facile di per esempio una persona degli Stati Uniti che (in genere) né per lavoro né per viaggiare ha bisogno d'imparare un'altra lingua, e che sono esposti soltanto al inglese.
"Perchè le esperienze sono assai superficiali per la maggior parte delle persone riguardo alle lingue del mondo". Chest'è, bravo Luke! Bellissimo incontro!
Un video molto bello, anche una bella sorpresa vederti qui, Luke! 😍 Una parte di me vuole imparare il giapponese, ma mi piace imparare velocemente e quindi ho paura di sentirmi frustrata. Forse se vinco la lotteria e ho più tempo lo farò 😁
Me encanta tu canal. Estoy aprendiendo italino y tu tienes una pronunciación muy clara, lo cual me ayuda con el listening y aparte el contenido es muy entretenido
Per un italiano, lo spagnolo è facile, perché riduce la complessità. Ma per uno spagnolo, l'italiano e parecchio difficile, perché, pur essendo simile, la complessità aumenta. E se non si è capaci di internalizzare strutture astratte nuove, è quasi impossibile. Complice anche il fatto che "si capisce lo stesso". In quasi trent'anni di insegnamento dell'italiano ad ispanofoni, posso contare sulle dita quelli che lo parlano bene. L'italiano non è tanto difficile di per sé, ma perché è simile, ma più complesso dello spagnolo. Ovvio che lingue strutturalmente più distanti sono più difficili. Ma la domanda da farsi è: è più difficile imparare lingue molto distanti, o lingue molto simili, ma in cui le differenze sono sottili ed ingannevoli?
Probabilmente una lingua molto distante impone uno sforzo tale da portare a un bivio tra fallimento e successo, mentre una lingua molto simile permette di accomodarsi in quell'area intermedia nella quale non si parla correttamente ma si capisce e si viene capiti ugualmente. E può venir meno, così, lo stimolo a migliorare. Per fare un esempio personale, la moglie di mio padre, spagnola, dopo quarant'anni in Italia, parla come se fosse scesa un quarto d'ora prima dall'aereo: addirittura fatica a dire "il" invece di "el". Per par condicio, ammetto che il mio spagnolo è persino peggiore del suo italiano: capisco praticamente tutto e riesco a farmi capire qualsiasi cosa voglia dire, ma proprio per questo non mi sono mai concentrato sui dettagli e il risultato è che ho enormi carenze. Con l'armeno o lo xhosa forse suderei sangue per mesi, ma sarei "costretto" a concentrarmi sui dettagli. Forse è come correre: più facile cadere in discesa che in salita.
Concordo con il fatto che la cosa più difficile quando si impara una lingua non sia tanto imparare le parole ma cambiare il modo di costruire una frase specie all'interno di un discorso un po' più lungo del semplice chiedere due informazioni. Ad un certo punto ti ritrovi a voler dire qualcosa ma anche se conosci le parole per dirla, non trovi il modo di dirla, ma solo perché quella cosa in quella lingua si dice in un altro modo. Dopodiché io non credo che il parametro giusto per capire quanto è difficile una lingua sia quando è difficile per uno straniero impararla, credo che il parametro giusto sia quanto è difficile per un madrelingua impararla bene. Personalmente l'unica lingua con cui posso fare un paragone a spanne è l'inglese e per me l'italiano è più difficile dell'inglese, anche se ovviamente parlo molto meglio l'italiano dell'inglese essendo italiano. L'Italiano del resto ha un grossissimo pregio cioè una corrispondenza grafema-fonema molto alta.
L’italiano è stata definita, dal punto di vista del lessico, “la lingua più neutra che un popolo possa imparare come base per tutte le lingue del mondo, così da poter cambiar accenti e toni e render se stessa lingua delle lingue”. Jeemy L. McDevor
Credo che la lingua più difficile da imparare è la lingua che qualcuno sta imparando. (Traducción por si italiano no es correcto: "Creo que la lengua más difícil de aprender es la lengua que uno esta aprendiendo").
Io invece sento spesso dire l'esatto opposto: "l'italiano è la lingua più facile del mondo", solitamente seguito da: "perché si legge come si scrive". La seconda affermazione tecnicamente è sbagliata, ma in un certo senso ci si può trovare d'accordo.
Ottima idea organizzare questo incontro, bravo! Secondo me, Raphael ha raggione e non ha senso parlare della difficoltà assoluta di una lingua. È vero anche che le prime lingue che impari siano le più difficili, dopo il tuo cervello riesce a carpire le strutture delle altre lingue più velocemente. Non vedo l'ora di guardare gli altri video. Grazie mille!
Anche questo dipende, perché nel mio caso la prima lingua straniera che ho imparato è stata l'inglese, ma io avevo soltanto nouve anni di età quando ho cominciato, e per i bambini è più facile che per gli adulti.
L'italiano è il piu facile da approcciare ma uno dei piu difficili da padroneggiare al 100%. L'approccio è reso ultrafacilitato dal fatto che: 1) basta conoscere l'alfabeto per saper pronunciare il 95% delle parole, dato che abbiamo evoluto un sistema di lettura quasi perfetto in cui c'è una corrispondenza biunivoca tra lettere e pronuncia 2) le parole italiane hanno una pronuncia quasi sempre molto ben scandita, non serve chissà quale maestria affinchè un italiano comprenda quale parola stia tentando di pronunciare uno straniero 3) anche quando si abbiano basse conoscenze grammaticali, è possibile descrivere in maniera sufficientemente dettagliata un concetto. Il padroneggiamento al 100% è invece uno dei piu difficili in quanto la lingua italiana ha una grammatica molto frastagliata, anche nelle componenti fondamentali, come la questione della concordanza del genere, che ha dato la nascita a 6 articoli determinativi, quando magari spesso nelle altre lingue ve ne è uno solo e non ci si pone il problema del ''genere'' di una parola. Inoltre noi possiamo ''giocare'' con la grammatica e con le parole in un modi anche insospettabili.
@@slavianalbanovich9025 beh ovvio, ma il nostro idioma essendo cresciuto nelle arti della prosa e della poesia, ed essendo legato alla sonorità (tanto da incidere sulla grammatica), diventa come una sorta di plastilina perennemente modellabile... Ciò però rappresenta una sfida ardua.
Concordo che non si possano fare classifiche di difficoltà assoluta; la mia limitata esperienza però mi suggerisce che imparare il tedesco per un italofono sia più difficile che per un tedesco imparare l'italiano. Io ho studiato il tedesco a scuola per 6 anni e pur conoscendo bene le regole grammaticali, ho dovuto trasferirmi sul posto per un paio d'anni per esprimermi decentemente. Al contrario un compagno di studi tedesco parlava con me abbastanza bene in italiano dopo averlo studiato a scuola per 1 anno.
Da greco, l'italiano è una lingua molto facile, non ho trovato nessuna particolare difficolta. NB: Nessuna lingua può essere imparata al 100% o padroneggiare al 100%.
Grazie per il video! Concordo con Raphael e Luke ma voglio aggiungere che secondo me la cosa più importante sia l'interesse personale. Sono madrelingua russa e ho studiato l'inglese, il coreano, il tedesco e l'italiano. L'unica lingua che era veramente difficile per me era la lingua coreana essendo l'unica lingua che dovevo studiare e l'unica lingua che non mi interessava. Ovviamente essendo una lingua asiatica era generalmente più difficile rispetto alle lingue germaniche e romanze per me come madrelingua russa e anche parlante inglese, ma l'ostacolo principale era la mancanza dell'interesse. Scusate gli errori 😅
I sottotitoli in italiano sono utilissimi, funzionano come annotazioni sull'uso della lingua e anche per correggere alcuni errori. Interessante, tuttavia, che Luke ha detto "per se" invece di "di per sé" perché, secondo me, ha usato l'espressione in latino. In portoghese brasiliano a volte utilizziamo "per se" (in latino) invece di "por si" che sarebbe la forma in portoghese, sopratutto in testi più formali. Comunque, i sottotitoli mi hanno richiamato l'attenzione sul fatto che, in italiano, "per se" sia diventato "di per sé", con un (inutile) "di" aggiuntivo nell'espressione... 😜
Sento che le pronunce Italiane sono abbastanza facili da imparare Le pronunce Francesi sono abbastanza difficili da imparare, a proposito, sono felice di rivederti qui affascinante Luke
Qualsiasi lingua straniera può sembrare facile da imparare dopo una un’altra lingua. Ho studiato l’inglese e il tedesco nei diversi periodi della vita e quando avevo 29 anni ho cominciato ad imparare l’italiano. Naturalmente mi è sembrato più facile, perché la conoscenza della struttura dell’apprendimento di una lingua straniera fa differenza. Comunque sono d’accordo che non abbia senso la domanda se l’italiano è facile o no. Bisogna essere appassionati della lingua per rendere il processo di studi più scorrevole (se si può dire cosi)🙂
I don't know Italian, but I've always loved the sound of it. For some strange reason I've never thought of it before, but stumbling over this video I suddenly realize that with YT I'll be able to listen to it to my heart's content. :-)
Non posso dire che l'italiano è stato difficile da imparare perché ero capace di capire quasi tutto che sentivo e anche di cantare insieme alle canzoni di Laura Pausini seguendo il testo, prima di cominciare i miei studi. Quando ho cominciato, dopo tre anni di corso potevo già communicarmi molto bene. Il fatto che parlavo già tre lingue di origine latina (portoghese, spagnolo e francese) ha fatto con che l'italiano sia stato abbastanza facile. La grammatica è basicamente la stessa dal francese, solo con qualche piccoli cambiamenti (per esempio, qualche verbi che in francese si coniugano con AVOIR (avere) nell'italiano si fanno con ESSERE (être), come réussir / riuscire - j'ai réussi / sono riuscito ed il proprio être - j'ai été / sono stato). Allora solo dobbiamo fare attenzione a questi detagli ma il 95% è lo stesso, la stessa logica, i stessi tempi verbali. Nelle social si vede tantissimi brasiliani senza conoscenza linguistica che dicono "il portoghese è la lingua più difficile al mondo" senza capire che non esistono lingue difficili o facili di per sé ma a dipendere da dove parte la persona che vuole impararla. Sono sicuro che, per un americano / britanico / australiano sarebbe più facile imparare il portoghese o l'italiano che imparare il giapponese o il cinese. Prima perché gli alfabeti sono diversi, e secondo perché le struture non seguono la stessa logica nelle lingue non europei.
Dal momento che vivo in Sicilia mi sento spesso dire che l'italiano è la lingua più difficile al mondo e gli rispondo sempre allo stesso modo: ma avete mai sentito parlare del russo per caso? XD
Per quelli che comincia scribire (scritta), es. i bambini, è molto più facile (facilissimo) perchè senti che i vocali sono quelli (a...e sono distinti) diverso di portoghese a Portogallo, dove "a" e "e" no sono tanto 'percetibili' ...
Si dice che l'ungherese sia uno delle lingie piú difficile al mondo, ma dipende da chi. Ho sentito molti italiani che parlano ungherese incredibilmente bene.
Probabilmente poiché appartiene alla stessa famiglia linguistica, anche il finlandese deve essere difficilissimo. Sembra che abbia 15 casi grammaticali.
@@Flavio06626 Sí, l'ungherese, il finlandese e l'estone sono nella stessa famiglia linguistica. Le struttire di gramatici e la logica molto simile ma le parole sono totalmente diversi. Dunque gli ungheresi, i finlandesi e gli estoni non si capiscono per niente. :) Ma tra stranieri che imparano ungherese é strano che gli italiani possono parlare piú bene ungherese di altri. Qualche italiani parla ungherese cosí bene come se fosse la sua lingua madre. Per ungheresi la giusta pronouncia italiana non cosí difficile forse perché le voci della lingue sono simile nonostante appartono famigli linguistici differenti.
@@gaborbakos7058 effettivamente sia in ungherese sia in finlandese non ci sono strani gruppi consonantici presenti, invece, nelle lingue germaniche. Pare che in comune abbiano la sintassi, ma come hai detto tu, il lessico è completamente diverso.
Hungarian is complicated, but extremely logical and consistent, with almost no irregularities of any kind. If you like languages where you just learn a number of root words and a set of rules to manipulate them, you can learn Hungarian very fast. It's my favorite language, actually, and comes with the bonus of fascinating literature to read once you've learned it.
@@gaborbakos7058 Conosco italiani che parlano ungherese correntemente, e sono enormemente sollevati dalla sua logicità e regolarità rispetto alle bizzarrie inutili di tedesco, francese e inglese.
I found Italian very easy to learn, but I haven't spoken it regularly since college. If I actually went to Italy--I want to visit the Caupona ristorante in Pompeii--I would have to brush up.
Mi piace che tu dici che studiando una lingua è un processo lungo. Per me studiando l'italiano sarebbe qualcosa di più facile perchè ho studiato il Latino per 7 anni nella scuola. Penso è importante usare la lingua che stai imparando molto nella vita di tutti i giorni. Poi si può imparare una nuova lingua molto più velocemente
Salve ragazzi, insegno l'italiano e il francese al liceo in Australia da tanti anni e vi dico che i miei studenti trovano l'italiano difficile non perche' e' una lingua difficile di per se', bensi' perche' le basi grammaticali che faciliterebbero l'apprendimento non vengono insegnate nelle classi d'inglese, le quali sono, perlopiu', classi di letteratura. E' difficile parlare di imperativi, congiuntivi, concordanza dei tempi, ausiliari ecc a chi appena sa la differenza tra sostantivo e verbo. Quindi si parte da concetti facili, introducendo una metastruttura grammaticale nel corso degli anni, e sopprattutto cercando di usare un massimo di flooded comprehensible input.
Molto interessante quello che scrivi. Credo sia fondamentale per imparare una lingua ( la propria e le altre) conoscere la grammatica. Se tu sai esattamente cosa sia un soggetto, un verbo, un avverbio nella tua lingua madre, poi li potrai riconoscere anche nella lingua straniera, che vorrai imparare. Quando ero giovane, alle scuole superiori si insegnava una materia chiamata semplicemente: grammatica, dove venivano spiegate/studiate perfettamente le parti del discorso. Ora non so se esista ancora la materia, nelle scuole di oggi.
Al 2:34 Luke vuole dire che Raphael ha falto la distinzione fra due lingue del Sudafrica durante una sfida in un canale RUclips per indovinare lingue del mondo. Raphael ha indovinato tutte!
Grazie ragazzi! Magari la gente che dice che l’italiano è difficile, lo dicono per rapporto allo spagnolo che è più semplice morfologicamente. Forse sarebbe interessante fare un video comparando soluzioni morfologiche de diverse lingue. Per esempio in Spagnolo quella E prima di S in “el espectáculo” o “el estudiante” è una buona soluzione per evitare dovere usare LO (“Lo spettaculo”), et anche usare le S per i plurali, permette di non avere tanti articoli. L’inglese è une delle lingue più semplici, però penso che il Tedesco e il Spagnolo come due lingue, che si bene hanno tenuto una certa complessità, sono abbastanza efficaci e hanno implementato soluzioni semplici. Si una eccessiva complessità fa che poca gente parli e scriva correttamente, una eccessiva semplicità può essere un problema per imparare altre lingue.
Anni fa leggevo un libro di E. Banfi e N. Grandi, in cui dicevano che le lingue sono come un lenzuolo corto: se ti copri la testa si scoprono i piedi e viceversa. Non esiste lingua più difficile di un'altra, le lingue rappresentano la realtà, e la realtà è complessa allo stesso modo per tutte le culture. Magari una cultura si specializza articolando più dettagliatamente alcuni aspetti, impoverendo altre, e viceversa, ma nessuna lingua può essere "semplice" o "difficile". L'unico fattore è la vicinanza tipologica e storica delle lingue che già si conoscono
Sono anglofono che abita in Polonia. Sto imparando italiano da 5 anni. Anche se la lingua generalmente è abbastanza facile per me, penso che il sistema verbale italiano sia molto più difficile di quello polacco o giapponese (parlo il polacco e ho studiato il giapponese). Inoltre l'uso delle particelle "ci" e "ne" è difficile da padroneggiare.
Altra cosa che nessuno ha detto è che l'inglese ha abbastanza termini presi dal latino il ché rende la memorizzazione delle parole più semplice per un madrelingua inglese che studia una lingua romanza rispetto a quella di un altro ceppo linguistico
I think the most difficult thing about learning Italian is that there is so much that is NOT merely translated; you have to know (memorise) how phrases are used. For example, to translate the phrase "it makes no sense" you do not use the verb "fare;" rather, you would say "Non HA alcun senso," o "non HA nessun senso." This, to me, is the most challenging. Ma ci tengo a provare SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE!
Yeah, this is true going between any two languages, but from experience I can tell you it is far less true going English -> Italian than to most world languages. In Japanese, for instance, phrases that are similar in construction to English are the exception. Almost every way of expressing any idea has to be learned individually.
Nina Blackwell: if you are talking about collocations, I think they exist in EVERY language. An another example is "to have/take a shower": in Italian it is fare la doccia ; in Russian it's прннимать душ, where the verb literally means "to accept" or "to adopt". XD Anyway, I admire your tenacity, keep up the good work! ;)
10:26 VocabOlario. Ho lo stesso problema. Lol. Dico spesso "vocabUlario" in italiano in vece di vocabOlario (parlo inglêse, spagnolo, francese e portoghese = vocabUlary, vocabUlario, vocabUlaire, vocabUlário).
Quando si pensa alla lingua più simile all'italiano si menziona quasi sempre lo spagnolo, ma la lingua romanza più vicina all'italiano è in realtà il francese. Il suono può trarre in inganno, ma grammaticalmente e lessicalmente il francese è più vicino.
Sei corretto in termini del lessico. Detto questo, ci sono molte altre lingue romanze più vicino all'italiano - il Catalano, il Napoletano, il Siciliano, ecc. ;P
Grazie mille Davide per questo video molto interessante su un argomento ricorrente. Sono totalmente d'accordo con i tuoi ospiti. Una lingua non è difficile in assoluto e dipende della tua madrelingua. Quando ho cominciato a imparare l'italiano, ho fatto rapidamente dei progressi , ho memorizzato facilmente le strutture della coniugazione perché i tempi sono le stessi che in francese, molte strutture grammaticali sono simili, di più ci sono un sacco di parole che si assomigliano tra le due lingue, e per me la pronuncia francese è molto più complessa della pronuncia italiana : suoni più complessi e diversi e soprattutto lettere mute che non esistono in italiano. ( Me ne sono accorto quest'anno quando il mio proprio figlio, 6 anni, ha visto tutti le suoni del francese durante il suo primo anno alla scuola elementare. ) Infatti la mia madrelingua mi ha aiutato tantissimo a imparare la "cugina" italiana. Faccio praticamente la stessa riflessione per lo spagnolo che anche sto imparando. Penso che per il tedesco, il giapponese oppure il russo le cose non saranno le stesse. Saluti dalla Francia. 😀🇮🇹🇫🇷
Affermare che la propria lingua madre è la più difficile del mondo, a mio avviso, è una forma di orgoglio, arroganza e altezzosità (la mentalità è questa: più una lingua è difficile o complessa, più cultura e intelligenza denota chi la parla da madrelingua!), tanto che molti godono da matti nel sentirlo dire da uno straniero che ha molte difficoltà a imparare bene quella lingua! Basta vedere gli ungheresi, fieri nazionalisti, che parlano una lingua che è considerata superdifficile (il magiaro) e della quale si vantano anche molto! Personalmente ho conosciuto pochi italiani che affermavano che la propria lingua madre fosse la più difficile del mondo! C'è chi sostiene che le lingue isolate (come il basco o il carpàmico) siano le più difficili. Ogni lingua ha le sue difficoltà; alla fine, come è stato ben ribadito nel video, le difficoltà o facilità sono del tutto relative! Io non sopporto chi stabilisce come metro di difficoltà l'esistenza dei casi della declinazione (tipico della mentalità italiana!), in base alla quale, dunque, il finnico e l'ungherese (con 16-17 casi!) sarebbero le più difficili al mondo! Vi sono lingue senza casi e dalla morfologia semplice (specie nella coniugazione verbale), ma tra le più ardue da imparare, come il cinese mandarino!
Nell'arabo standard i casi ci sono ma sono solo 3 mentre i dialetti non li hanno, l'ungherese è la lingua con più casi al mondo e non in finlandese, per il resto hai abbastanza ragione
Io sono italiano, ma per me il portoghese sia del Brasile che del Portogallo è una lingua difficile, mentre lo spagnolo è più facile, perché è intuitivo, per alcune parole si può capire il significato con il ragionamento.
Vorrei dire che l'italiano è abbastanza facile ad impararsi come lingua quotidiana, cioè, quella che si usa ogni giorno "sulla strada" o con amici. Se si vuole superare un livello o due e cominciare a esprimersi un po' più ... diciamo ... educato, o più formale, non è più tanto semplice. Tutte le congiugazioni, i tempi - usare tutto questo correttamente è davvero difficile. E poi non dimenticare gli accenti - italiano settentrionale, vs. italiano centrale o meridionale - un straniero sempre lotterà con i suoni corretti per essere fluente :) Come sempre, un piacere a vedervi! /Jörgen
I find it interesting and sad that in such conversations people tend to totally leave out African languages and it they do speak of them it's frequently Swahili that is used as an example. I just did a google search as to the number of African languages and google said as of 2021 about 2000. I would venture to say thee is a great variety of grammar, vocab, sounds, etc in those languages. In addition, I've rarely ever heard people speak of native Indian languages of the Americas: north, central and south. I think this whole subject could be so much broader.
Ciao 👋 io sono ucraina. Parlo il russo e ucraino.La Lingua italiana parlante è molto bella .E imparare per me non è stato difficile. Però la grammatica italiana, mi ha fatto piangere 😢 🤦♀️😂 . Ho studiato la grammatica italiana e continuo a sbagliare 🤦♀️Ci tengo molto a parlare correttamente in italiano. Prima o poi ,parlerò e sopra tutto, scriverò correttamente. Grazie a italiani per la pazienza 👍❤🥰
Para quem fala português, principalmente o do Brasil que é o meu caso, é bem fácil entender o italiano. Eu entendo tranquilamente, mas as vezes tenho dificuldade de falar (por isso resolvi escrever em português)
Per me è lo stesso. Sono italofono, ma comprendo spagnolo e portoghese (anche la variante brasiliana), ed anche un po' di francese. Però non so parlare queste lingue e risolvo scrivendo in italiano (tranne per i francofoni, loro pretendono che si scriva in francese perfettamente)
Per un portoghese/brasiliano è così difficile imparare l'italiano che io che sono italiano e non ho mai aperto un libro di lingua portoghese, non conosco nessun portoghese e non sono mai stato in Portogallo riesco a leggere il tuo messaggio in portoghese e comprendere il 100%
Bellissimo video! Anche io venendo dallo studio sia dell'inglese che del giapponese concordo pienamente! E complessità morfologica non è complessità generale!!!
@@PodcastItaliano Io penso che ogni lingua abbia le sue complessità, frutto poi della necessità comunicativa più o meno spinta in determinati settori (famosa la storia delle decina di termini che in lingua inuit descrivono il ghiaccio) Però ci sono complessità più ingannevoli, che rendono più facili gli equivoci, e altre meno Credo che l'inglese ad esempio, (lingua che non sottovaluto, e che anzi un po' detesto, dato che si è voluto imporre a livello mondiale con la scusa che sarebbe facile, mentre è solo una forma di esprimere dominanza politica da parte del mondo anglofono) abbia delle difficoltà meno "pericolose" rispetto all'italiano (o ancor peggio, il latino) Per me le difficoltà più pericolose sono quelle morfologiche (e fonetiche, quando costituiscono possibili equivoci) Molto meno quelle sintattiche Basta confondersi su poche desinenze, in italiano, e si può finire per moltiplicare le persone; o cambiare ridicolmente genere e funzione logica ai nomi, in latino In inglese ciò non potrà mai accadere E per quanto si possa fare un massacro delle loro strutture logico sintattiche, alla fine, credo che avendo capito i termini di base che compongono quella frase e sapendo pensare, nel 75% dei casi si arriva a capire ciò che l'altro dice
Da un punto di vista fonetico l'italiano è molto semplice ma dal punto di vista sintattico e morfologico è sicuramente molto più complesso dell'inglese.
Mooolto interessante, grazie! Da un anno sto studiando il coreano e niente... ad ogni lezione mi chiedo cosa diavolo mi sia venuto in mente 😂 lo trovo "piuttosto" complicato 😅 però mi piace moltissimo!
Forse dire "nel militare" era corretto, ma era anche un ellissi del discorso: la locuzione completa sarebbe dovuta essere "nel settore militare" (che include non solo l'esercito, ma anche aeronautica e marina).
Davide, mi piacciano tanto gli interviste… molto grazie per tutto il tuo lavoro! ti raccomando di intervistare Alessandro Ligorio chi ha il podcast Stivale Italiano. a proposito, per favore potresti mettere tutti i tuoi episodi sull’app podcast d’Apple [tranne i vlog in viaggio naturalmente]? allora la gente puo ascoltare in viaggio ... a machina, a camminare, andare in bici, ecc. Che ne pensi?
English is difficult not just for the giant vocabulary, but for the millions of idioms that are used in everyday speech: "cat got your tongue"--that kind of thing.
Every language is a sea. Nobody can say that there is such a thing as an ''easy'' language. If someone says that there is, then he/she doesn't realize what a language really is.
Well, not for me, a portuguese speaker. I won't try to comment in Italian, because I've never been properly educted in Italian. But me being able to understand the title of the video without ever being educated in the language tells your something
La mia madrelingua è il portuguese brasiliano. Quindi ho pensato che sarebbe facile imparare l'italiano. Che dopo sei mesi sarei in grado di parlare e capisci bene la lingua. Pero non è cosi. In realtà, dopo qualche mesi studiando l'idioma, ho scoperto che l'italiano è un pò piu dificile di quello che avevo pensato prima. Perciò, scusami per qualche sbaglio.
a tempo 2:30, loro sanno parlando di lingu africana (pari a me). Loro hanno discusso la differensa tra Zulu, Soeto, e Xhosa (questo Xh - suono è prodotto con un... beh battuto dalla lingua sul fondo della bocca) :3 I tried, if there are mistakes, sparami
Nota: ovviamente a 7:30 dovrebbe essere imparare unA lingua è difficile 😅
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Saluto di Francia. Sto imparando l'italiano da 4 anni e non trovo che sia difficile. Al contrario del tedesco che ho imparato a scuola e che non mi ricordo più adesso. Penso che sia una storia d'amore con la lingua: se ti piace una lingua, farai gli sforzi necessari per imparare e non sarà difficile per te...
Entrambi sono lingue neolatine
You are not learning a language my dude. You are learning a way of speaking your own language, a dialect. All latin based languages are basically dialects of one another (with a few exceptions). Try learning Mandarin or Arabic and see the difference.
its obvious, italian is a piece of cake for native Latin languages speakers while German English Dutch and non Latin languages generally will be harder to learn for french people and Spanish people etc
Grazie , sono uguali.
Saluti dalla Francia *
Che bell’esperienza! Grazie per tutto, Davide!
Dovresti fare più video in cui parli in italiano e dell’italiano come fai col latino. Sei bravo profe
I latinismi di Luke quando parla l'italiano è molto interessante e una cosa quasi unica, dal momento che mi sembra difficile trovare delle persone che parlano meglio il latino dell'italiano. Awesome!
Neanche io ho capito quel riferimento a «Xhosa», o come si scrive... A cosa alludevi?
Sono giapponese. Per me l’italiano sarebbe più facile di inglese se non avessi conosciuto qualunque parola inglese nella vita quotidiana o alphabet. Perché italiano ha sistema chiaro comparando con inglese.
Parlo spagnolo, e sto imparando el giapponesse e l'italiano. Trovo più facile queste due lingue, ma con l'inglese sempre mi sembra dificile.
@@GiordanoToscanelli certo. per te che parli spagnolo, italiano deve essere più facile di inglese, ma sono sorpreso della tua conclusione sul giapponese. lo trovo sempre difficile quando insegno ai studenti stranieri. per esempio, solitamente con soggetto possiamo usare は(wa foneticamente mostrato) o が(ga) , ma non possiamo usare が nella proposizione relativa.
@@josh_k_austin È vero che il giapponese ci sembra difficile, ma io lo studio con un metodo diverso. Non mi concentro sulla grammatica, invece conosco la regola e mi concentro sull'ascoltarla in audiolibri, film, serie o video. È vero, molti confondono は e が, ma per me è facile perché lo capisco intuitivamente come lo farebbe un giapponese, dopo aver ascoltato centinaia di ore di conversazione :D
@@GiordanoToscanelli benissimo! quando si impara una lingua, ovviamente bisogna ascoltarla tante volte. sia situazione meglio e ti diverti in giappone
私は日本語を勉強します、I found japanese quite easy (apart the writing system, it's hard to remember all the kanji, even when I can link them to the radical for context) to speak and listen :)
Sono Brasiliana e per noi l'italiano é molto facile da imparare nel livelo basico, peró come la nostra lingua, ci sono dei verbi che ti fanno impazzire....hahah. Io amo la lingua italiana píu che gli altri che parlo. Un abbraccio a voi......
brava .non e' vero .l italiano e' difficilissimo pure per noi.a parte l arabo ,le orientali ,russo ..quelle non sono lingue ma GEROGLIFICI TIPO L EGIZIANO DEI FARAONI
Ma se neanche gli italiani lo sanno !
Ciao ragazzi! Grazie per il video! Condivido la mia esperienza con voi. Sono madrelingua inglese e francese (sono nato in Canada). Parlo anche portoghese brasiliano fluentemente (abitavo e lavoravo in Brasile) e capisco quasi tutto in spagnolo messicano (i mie genitori hanno una casa ad Acapulco e passo abbastanza tempo lì). Vi lo dico perché quando ero in Italia due anni fa (sulla Costiera Amalfitana, Santa Madre, tutto mozzafiato!!), c'era una grandissima sorpresa per me che io potevo capire quasi tutto quando la gente parlava italiano. Non riuscivo a rispondere bene ma, comunque, capivo. Quasi tutto. Quindo, dopo esser ritornato in casa (nella Repubblica di Georgia dove abito adesso), ho cominciato a imparare l'italiano. Per me, non è molto difficile, confesso, perché c'è una grandissima similiarità fra tutte le quattro lingue romanze che, ovviamente, mi aiuta moltissimo. MA... e c'è un grandissimo MA. La grammatica a volte è MOLTO complicata. La particella CI è un incubo. Davvero un incubo. Anche la particella NE. Le odio ma che facciamo? Non esistono nelle altre lingue romanze. Per me, ripeto, l'italiano non è molto difficile ma per gli altri, senza una conoscenza delle altre lingue romanze, penso che sia abbastanza complicato. Io ho cominciato a impararlo due anni fa. Adesso il mio livello è C2 se non sbaglio. Adoro la lingua. Adoro il raddoppiamento delle consonanti (Davide! Il tuo video sul tema è una bomba!! Interessantissimo! Grazie di cuore!) Adoro come la lingua suona. Bellissimo l'italiano. Semplicemente bellissimo! Grazie ragazzi! Più di questi video per favore!! Un abbraccio georgiano!!
Beh, conoscendo già spagnolo, francese e portoghese, l'italiano era alla tua portata hahahahah
@@filippo6157 no perché l'italiano è grammaticalmente molto più difficile di spagnolo portoghese e francese purtroppo, nemmeno gli italiani sanno l'italiano alla perfezione poiché ci vorrebbero 40 anni di studi per parlarlo in maniera impeccabile
@@aeternainvictavictrix9597 comunque è più facile, conoscendo altre tre lingue romanze
@@filippo6157 quello sicuro, come per un italiano è pur sempre più semplice imparare l'inglese che l'arabo
Pensavo invece che le particelle "ci" e "ne" fossero simili alle parole "y" e "en" in francese! Magari non si usano in esattamente le stesse situazioni, ma pensavo che avessero almeno una funzione grammaticale simile. Non è vero?
vengo de Polymathy, no estoy apprendendo el italiano, tengo solamente frances, español y portugues pero entiendo 90% sin saber todos las palabras!!!! Mille grazie posso visitar l'Italia!
Ciao Davide,
Sono traduttrice di spagnolo e francese, e anche parlo inglese e italiano a parte mi lingua materna che è il tedesco. Il francese e l'italiano sono lingue molto simili, però la cosa più difficile per me è differenziare le lingue a proposito di parole, grammatica ecc.
Mi piacerebbe vedere un altro video su questo problema. Grazie per il tuo lavoro, è fantastico. Tanti saluti dalla Germania
La menzione del feroese proprio non me l'aspettavo, Raph! Fantastico!
Føroyskt er eitt spennandi mál! ❤️🇫🇴
Penso che tra le cose che possono rendere più o meno difficile l'apprendimento di una lingua ci sia anche la abbondanza, o la scarsità, di materiale didattico. Ad esempio, è molto facile trovare decine, o centinaia, di libri o video per imparare l'inglese, il francese, lo spagnolo, magari persino il giapponese o l'arabo, rispetto al feroese o all'islandese. Questo influisce tantissimo anche sul processo di apprendimento, perché ad esempio il progresso che ho fatto col latino in poche settimane di studio attivo grazie a libri come LLPSI è assolutamente inconcepibile se lo paragono agli sforzi che ho messo in atto per imparare un minimo di feroese, semplicemente perché non esistono libri per imparare il feroese che adottino l'approccio in contesto che offre, ad esempio, LLPSI.
Sono completamente d'accordo con loro. Come un Taiwanese parlando giapponese, posso dire l'assomiglianza tra Taiwan e Giappone veramente rende l'apprendimento di Giapponese più facile per me. Ma devo anche dire che a volte mi trovo difficile imparare giapponese bene perché la struttura e l'uso di honorifico sono molto diversi da questi di Mandarino...
sono georgiana e abito im Italia da 3 anni. Imparo ogni giorno lingua italiana però ancora non è quelo che voglio. Tutti maestri nella scuola mi dicevano che piu dificile è lingua georgiana, come avete detto anche voi nel video. secondo me piu dificine è italiano. parlo anche alte 3 lingue georgiano, russia ed inglese.
Mi è molto piaciuta questa chiacchierata con questi due grandi nella conoscenza delle lingue. Ma anche tu ne conosci abbastanza. Hanno ragione nel dire che l'apprendimento forse sia un pò soggettivo. Per me il dominio di una lingua non è completo senza una bella pronuncia. Grazie mille Davide
Grazie mille Davide per avermi sul canale di nuovo! Inoltre il FSI sicuramente esiste ancora. Non ho idea a cosa stessi pensando 😂😅
Ahahah, non importa dai 😂 grazie a te per la collaborazione!
Italian is one of the hardest language I'm learning because as a French speaker I expected it to be easier, i guess. The grammar is surprisingly similar and all but it's only theoretical and it takes me a lot of ego bruising and effort. Thank yiu for all your videos that make it so easy and entertaining :)
That is exactly what happened to me as an Spanish speaker!
I came into Italian with an incredibly positive attitude after having learned several other languages with almost no trouble, but in the end, it utterly defeated me. I found it impossibly chaotic and illogical compared to everything else I'd studied.
@@arjay9745 same! My self-esteem got totally bruised by Italian. It's surprisingly demanding
@@arjay9745 Interesting.I find it to be a quite logical and organic language instead, but i like different points of view,
@@jackieyo6128 Depends on what you're comparing it to, I suppose. Italian's probably more logical than Tsez, which is famous for being about as close to complete chaos as a language can get, with hardly any rules to speak of. I mean, Italian has rules, sort of, if you can call something with almost as many exceptions as adherents (not to mention the exceptions to exceptions and exceptions to exceptions to exceptions) a rule. I suppose it also matters how well you expect to be able to ultimately speak. If you (like most Italians) don't mind that you will probably never be able to remember and use the passato remoto of a large number of verbs, then you're good to go.
But I submit one random comparison to show you what I mean:
English plurals: add s to the noun; add es to nouns ending in sibilants; memorise the plurals of a handful of irregulars (half a page at most).
Hungarian plurals: add k to the noun if it ends in a vowel, and ek/ök/ak/ok to the word if in ends in a consonant, depending on the rules of vowel harmony; memorise a half a page of irregulars.
Italian plurals:
Change the -o, -a or -e ending of masculine nouns to -i. (first memorise the group of exceptional words that are masculine but end with a or you won't be able to use this rule, e.g. il schema / gli schemi, but la scheda / le schede, the first being doubly irregular because most masculine nouns starting in sch take the article lo, but that's beside the point...)
Change the -a ending of feminine nouns to -e. (tons of exceptions, like l'arma / le armi, la radio / le radio, la mano / le mani, you can try to group them, but it's probably easier just to memorise them, if you can even identify them all).
You do not change feminine nouns ending in -à, but you do change the article to le.
Memorise a dozen or so irregulars with no rule (e.g. uomo/uomini)
Memorise the separate group of gender changers (uovo/uova)
Singulars ending in -ga and -ca add an h
Singulars ending in -go and -co might add and h, but might not, just memorise them.
The rules for making the plurals of compound words are even more bizarre:
1) NOUN + NOUN (same gender) like cassapanca (cassa + panca, both feminine): only the second noun is pluralised.
2) NOUN + NOUN (different gender) like pescespada (pesce [m.] + spada [f.]): the opposite of the above, only the first noun is pluralised.
3) NOUN + ADJECTIVE: Both elements get pluralised, as if the two words were separate entities.
4) ADJECTIVE + NOUN: Usually, only the noun is pluralised---many exceptions, memorise them.
5) ADJECTIVE + ADJECTIVE words act as if they were a regular noun (or adjective, when their union results in this), which means only the last adjective is really pluralised.
6) VERB + NOUN: Depends on the gender of the noun. If the noun is masculine, the noun is pluralised. If the noun is feminine, the compound noun stays the same in its plural form (but beware, because OF COURSE, there are exceptions, such as il salvagente -> i salvagenti). ALSO: compound nouns with the word “mano” in them act as though mano were a masculine word, which it isn't. ALSO: compound nouns that contain already pluralised nouns in their singular form stay the same.
7) VERB + VERB: no change in the plural.
8) PREPOSITION / ADVERB + NOUN: depending on the noun’s original gender and on the gender of the resulting compound noun, there are two possible situations.
(a) the gender of the noun and that of the compound noun is the same, as in (il) sottoufficiale, because both ufficiale and sottoufficiale are masculine. In this case, the noun is pluralised: il sottoufficiale -> i sottoufficiali.
(b) the noun and the resulting compound noun are not of the same gender: the compound noun stays the same in plural form: (il) sottobottiglia: (la) bottiglia is feminine, but (il) sottobottiglia is masculine; therefore, we have il sottobottiglia -> i sottobottiglia.
9) WORD “CAPO” + NOUN; capo- can generally stand for three things:
(a) When capo stands for someone who is in charge of something, there are two different outcomes depending on the gender of the noun: if the noun is masculine, only the word “capo” gets pluralised (il capostazione -> i capistazione; il capotreno -> i capitreno); If the noun is feminine, neither of the elements change (la capofamiglia -> le capofamiglia; la caporeparto -> le caporeparto)
(b) when capo refers to someone who is in charge in a group of people, only the second element gets pluralised, no matter its gender (il capocuoco -> i capocuochi; la caporedattrice -> le caporedattrici)
(c) When capo refers to something that’s prominent in a group of similar elements, once again, only the second element gets pluralised (il capoluogo -> i capoluoghi; il capolavoro -> i capolavori).
Learn to distinguish between the cases depending on meaning, which is not always clear to the foreign speaker.
I actually have 10 pages of other notes on forming plurals that includes bizarrely irregular rules and rules of thumb for forming the plurals of profession titles and animal names, etc., but you probably get the point by now.
Io sono brasiliano nativo. Perciò, per me Italiano è una lingua molto fàcime como l Espagnolo.
così facile che ti sei perso sul finale, annamo bene
Io sono greca che parlo anche l'inglese (dalla scuola). Ma impararare l'italiano mi e' sembrato facile perche' tante parole hanno la stessa radice con l'inglese (quindi mi aiutava gia' la conoscenza dell'inglese) e poi la grammatica italiana e' molto simile a quella greca, direi anche piu' facile. Comunque l'italiano e' la mia lingua preferita!
@Francesca Silvana Scoppio Allora, ecco alcuni esempi:
commentare - comment
immaginare - imagine
illuminare - illuminate
correggere - correct
osservare - observe
disturbare - disturb
possibile - possible
ripetere - repeat
completare - complete
preferire - prefer
soffrire - suffer
studiare - study
...e tante altre... Certo che queste sono parole che la lingua inglese le ha prese da latino, ovviamente, ma io le avevo viste prima in inglese perche' era la prima lingua che ho imparato dopo il greco. Ed era una bella cosa perche' non dovevo imparare tutto il vocabolario da zero (ancora una parola - vocabulary)..
Solo a me capita? Ogni volta che decido di imparare una lingua, i primi giorni, forse preso dall'entusiasmo, ho la sensazione che sia facile. Mi sembra di poter padroneggiare la lingua in 3 mesi o anche in meno tempo. Ho avuto questa sensazione anche quando ho deciso di provare con il tedesco e con l'arabo. Circa due settimane a pensare "però, è facile! So già dire un sacco di cose!".
Successivamente, più vado avanti, più mi accorgo di non saperne abbastanza, al punto da demoralizzarmi e convincermi che non saprò mai affrontare una conversazione. Così abbandono tutto. Purtroppo mi succede anche con l'inglese. Appena mi accorgo di non saper dire frasi comunissime del tipo "il rubinetto perde", "prendi il mestolo dal cassetto più in alto", "il tappo della bottiglia non si svita", comincio a pensare che se in tanti anni non sono in grado ancora di dire frasi di un tale uso quotidiano, non imparerò mai.
idem
Purtroppo succede pure a me, mi è già successo col tedesco
Ma cuello è normale ed in fatto è il ponto d'imparare una nuova lingua. E poi usare questo "problema" in il tuo stesso favore per imparare più. Ad esempio, se accorgi che non sai come dire una parola in inglese adesso cerca la e voila, adesso sai una cosa di più. Fa lo stesso tanto come sia necessario e presto il tuo vocabolario sarà grandissimo.
L'italiano è una bellissima lingua facile e divertente da imparte. Imparare una nuova lingua può essere difficile, ma è più facile di quello che sembra. Parlare più di una lingua è molto importante in tutti li aspetti, per essempio, nel turismo, nel affari, in política, in gastronomía e tanti oltre aspetti.. Ricorda: Non mollare!!!
Ciao ragazzi, grazie per il video. Penso che la difficoltà al momento d'imparare una lingua dipenda anche della esposizione a altre lingue che abbia la persona. Per esempio, in qualque paese africani, loro parlano due, tre o quattro lingue perché sono esposti a queste lingue da quando sono giovani. Per loro, imparare un'altra lingua deve essere molto più facile di per esempio una persona degli Stati Uniti che (in genere) né per lavoro né per viaggiare ha bisogno d'imparare un'altra lingua, e che sono esposti soltanto al inglese.
"Perchè le esperienze sono assai superficiali per la maggior parte delle persone riguardo alle lingue del mondo". Chest'è, bravo Luke! Bellissimo incontro!
Fenomeno!
Un video molto bello, anche una bella sorpresa vederti qui, Luke! 😍
Una parte di me vuole imparare il giapponese, ma mi piace imparare velocemente e quindi ho paura di sentirmi frustrata. Forse se vinco la lotteria e ho più tempo lo farò 😁
Me encanta tu canal. Estoy aprendiendo italino y tu tienes una pronunciación muy clara, lo cual me ayuda con el listening y aparte el contenido es muy entretenido
Per gli italiani lo spagnolo è più facile del portoghese
Per un italiano, lo spagnolo è facile, perché riduce la complessità. Ma per uno spagnolo, l'italiano e parecchio difficile, perché, pur essendo simile, la complessità aumenta. E se non si è capaci di internalizzare strutture astratte nuove, è quasi impossibile.
Complice anche il fatto che "si capisce lo stesso". In quasi trent'anni di insegnamento dell'italiano ad ispanofoni, posso contare sulle dita quelli che lo parlano bene.
L'italiano non è tanto difficile di per sé, ma perché è simile, ma più complesso dello spagnolo.
Ovvio che lingue strutturalmente più distanti sono più difficili. Ma la domanda da farsi è: è più difficile imparare lingue molto distanti, o lingue molto simili, ma in cui le differenze sono sottili ed ingannevoli?
Probabilmente una lingua molto distante impone uno sforzo tale da portare a un bivio tra fallimento e successo, mentre una lingua molto simile permette di accomodarsi in quell'area intermedia nella quale non si parla correttamente ma si capisce e si viene capiti ugualmente. E può venir meno, così, lo stimolo a migliorare. Per fare un esempio personale, la moglie di mio padre, spagnola, dopo quarant'anni in Italia, parla come se fosse scesa un quarto d'ora prima dall'aereo: addirittura fatica a dire "il" invece di "el". Per par condicio, ammetto che il mio spagnolo è persino peggiore del suo italiano: capisco praticamente tutto e riesco a farmi capire qualsiasi cosa voglia dire, ma proprio per questo non mi sono mai concentrato sui dettagli e il risultato è che ho enormi carenze. Con l'armeno o lo xhosa forse suderei sangue per mesi, ma sarei "costretto" a concentrarmi sui dettagli. Forse è come correre: più facile cadere in discesa che in salita.
Mi sembra che lo spagnolo abbia più o meno la stessa complessità. I plurali sono più semplici ma d’altra parte hanno più tempi verbali.
Concordo con il fatto che la cosa più difficile quando si impara una lingua non sia tanto imparare le parole ma cambiare il modo di costruire una frase specie all'interno di un discorso un po' più lungo del semplice chiedere due informazioni. Ad un certo punto ti ritrovi a voler dire qualcosa ma anche se conosci le parole per dirla, non trovi il modo di dirla, ma solo perché quella cosa in quella lingua si dice in un altro modo.
Dopodiché io non credo che il parametro giusto per capire quanto è difficile una lingua sia quando è difficile per uno straniero impararla, credo che il parametro giusto sia quanto è difficile per un madrelingua impararla bene. Personalmente l'unica lingua con cui posso fare un paragone a spanne è l'inglese e per me l'italiano è più difficile dell'inglese, anche se ovviamente parlo molto meglio l'italiano dell'inglese essendo italiano.
L'Italiano del resto ha un grossissimo pregio cioè una corrispondenza grafema-fonema molto alta.
Un video davvero interessante! Grazie mille, Davide.
L'italiano non è la lingua più difficile ma la lingua più bella al mondo.
L’italiano è stata definita, dal punto di vista del lessico, “la lingua più neutra che un popolo possa imparare come base per tutte le lingue del mondo, così da poter cambiar accenti e toni e render se stessa lingua delle lingue”. Jeemy L. McDevor
Mah, mi pare il solito commento eurocentrico che lascia il tempo che trova
Grazie Davide per il tuo podcast sono francese e sto imparando l'italiano. Mi piace la tua lingua. Saluti
Credo che la lingua più difficile da imparare è la lingua che qualcuno sta imparando.
(Traducción por si italiano no es correcto: "Creo que la lengua más difícil de aprender es la lengua que uno esta aprendiendo").
Sono d'accordo, più studio una lingua, più è facile iniziare a impararne altre.
Io invece sento spesso dire l'esatto opposto: "l'italiano è la lingua più facile del mondo", solitamente seguito da: "perché si legge come si scrive".
La seconda affermazione tecnicamente è sbagliata, ma in un certo senso ci si può trovare d'accordo.
Ottima idea organizzare questo incontro, bravo! Secondo me, Raphael ha raggione e non ha senso parlare della difficoltà assoluta di una lingua. È vero anche che le prime lingue che impari siano le più difficili, dopo il tuo cervello riesce a carpire le strutture delle altre lingue più velocemente. Non vedo l'ora di guardare gli altri video. Grazie mille!
Anche questo dipende, perché nel mio caso la prima lingua straniera che ho imparato è stata l'inglese, ma io avevo soltanto nouve anni di età quando ho cominciato, e per i bambini è più facile che per gli adulti.
@@pedromendesrbd certo questo è vero. Io parlavo quando impari di adulto.
L'italiano è il piu facile da approcciare ma uno dei piu difficili da padroneggiare al 100%.
L'approccio è reso ultrafacilitato dal fatto che:
1) basta conoscere l'alfabeto per saper pronunciare il 95% delle parole, dato che abbiamo evoluto un sistema di lettura quasi perfetto in cui c'è una corrispondenza biunivoca tra lettere e pronuncia
2) le parole italiane hanno una pronuncia quasi sempre molto ben scandita, non serve chissà quale maestria affinchè un italiano comprenda quale parola stia tentando di pronunciare uno straniero
3) anche quando si abbiano basse conoscenze grammaticali, è possibile descrivere in maniera sufficientemente dettagliata un concetto.
Il padroneggiamento al 100% è invece uno dei piu difficili in quanto la lingua italiana ha una grammatica molto frastagliata, anche nelle componenti fondamentali, come la questione della concordanza del genere, che ha dato la nascita a 6 articoli determinativi, quando magari spesso nelle altre lingue ve ne è uno solo e non ci si pone il problema del ''genere'' di una parola.
Inoltre noi possiamo ''giocare'' con la grammatica e con le parole in un modi anche insospettabili.
Tutte le lingue sono difficili da padroneggiare al 100%
@@slavianalbanovich9025 beh ovvio, ma il nostro idioma essendo cresciuto nelle arti della prosa e della poesia, ed essendo legato alla sonorità (tanto da incidere sulla grammatica), diventa come una sorta di plastilina perennemente modellabile... Ciò però rappresenta una sfida ardua.
@@MrAlwaystekken cosa che vale tranquillamente per altre lingue
@@slavianalbanovich9025 Nessuno conosce una lingua 100%
@@MrAlwaystekken una persona saggia
Amo il tuo canale. Saluti🇧🇷
Concordo che non si possano fare classifiche di difficoltà assoluta; la mia limitata esperienza però mi suggerisce che imparare il tedesco per un italofono sia più difficile che per un tedesco imparare l'italiano. Io ho studiato il tedesco a scuola per 6 anni e pur conoscendo bene le regole grammaticali, ho dovuto trasferirmi sul posto per un paio d'anni per esprimermi decentemente. Al contrario un compagno di studi tedesco parlava con me abbastanza bene in italiano dopo averlo studiato a scuola per 1 anno.
Da greco, l'italiano è una lingua molto facile, non ho trovato nessuna particolare difficolta.
NB: Nessuna lingua può essere imparata al 100% o padroneggiare al 100%.
Grazie per il video! Concordo con Raphael e Luke ma voglio aggiungere che secondo me la cosa più importante sia l'interesse personale. Sono madrelingua russa e ho studiato l'inglese, il coreano, il tedesco e l'italiano. L'unica lingua che era veramente difficile per me era la lingua coreana essendo l'unica lingua che dovevo studiare e l'unica lingua che non mi interessava. Ovviamente essendo una lingua asiatica era generalmente più difficile rispetto alle lingue germaniche e romanze per me come madrelingua russa e anche parlante inglese, ma l'ostacolo principale era la mancanza dell'interesse.
Scusate gli errori 😅
Errori? Quali errori? o.O
@@DarkoSayd non lo so haha ho iniziato a imparare l'italiano non molto tempo fa 😅
Complimenti!! Scrivi molto bene.
@@alemassa6632 grazie!!
I sottotitoli in italiano sono utilissimi, funzionano come annotazioni sull'uso della lingua e anche per correggere alcuni errori. Interessante, tuttavia, che Luke ha detto "per se" invece di "di per sé" perché, secondo me, ha usato l'espressione in latino. In portoghese brasiliano a volte utilizziamo "per se" (in latino) invece di "por si" che sarebbe la forma in portoghese, sopratutto in testi più formali. Comunque, i sottotitoli mi hanno richiamato l'attenzione sul fatto che, in italiano, "per se" sia diventato "di per sé", con un (inutile) "di" aggiuntivo nell'espressione... 😜
diciamo che l'italiano non è la più difficile ma nemmeno la più facile :-)
Sento che le pronunce Italiane sono abbastanza facili da imparare Le pronunce Francesi sono abbastanza difficili da imparare, a proposito, sono felice di rivederti qui affascinante Luke
Qualsiasi lingua straniera può sembrare facile da imparare dopo una un’altra lingua. Ho studiato l’inglese e il tedesco nei diversi periodi della vita e quando avevo 29 anni ho cominciato ad imparare l’italiano. Naturalmente mi è sembrato più facile, perché la conoscenza della struttura dell’apprendimento di una lingua straniera fa differenza. Comunque sono d’accordo che non abbia senso la domanda se l’italiano è facile o no. Bisogna essere appassionati della lingua per rendere il processo di studi più scorrevole (se si può dire cosi)🙂
Aspetta ma quindi l'italiano non è la tua lingua madre? Complimenti!
@@asamicat8323 Sì, sono russa. Grazie mille!
I don't know Italian, but I've always loved the sound of it. For some strange reason I've never thought of it before, but stumbling over this video I suddenly realize that with YT I'll be able to listen to it to my heart's content. :-)
Davvero ottimo video, è stato interessante sentire il punto di vista di Raph, che a differenza di Luke ancora non conoscevo
Non posso dire che l'italiano è stato difficile da imparare perché ero capace di capire quasi tutto che sentivo e anche di cantare insieme alle canzoni di Laura Pausini seguendo il testo, prima di cominciare i miei studi. Quando ho cominciato, dopo tre anni di corso potevo già communicarmi molto bene. Il fatto che parlavo già tre lingue di origine latina (portoghese, spagnolo e francese) ha fatto con che l'italiano sia stato abbastanza facile. La grammatica è basicamente la stessa dal francese, solo con qualche piccoli cambiamenti (per esempio, qualche verbi che in francese si coniugano con AVOIR (avere) nell'italiano si fanno con ESSERE (être), come réussir / riuscire - j'ai réussi / sono riuscito ed il proprio être - j'ai été / sono stato). Allora solo dobbiamo fare attenzione a questi detagli ma il 95% è lo stesso, la stessa logica, i stessi tempi verbali. Nelle social si vede tantissimi brasiliani senza conoscenza linguistica che dicono "il portoghese è la lingua più difficile al mondo" senza capire che non esistono lingue difficili o facili di per sé ma a dipendere da dove parte la persona che vuole impararla. Sono sicuro che, per un americano / britanico / australiano sarebbe più facile imparare il portoghese o l'italiano che imparare il giapponese o il cinese. Prima perché gli alfabeti sono diversi, e secondo perché le struture non seguono la stessa logica nelle lingue non europei.
Ciao Davide! Puoi fare un podcast su "talian" parlato in Brasile?
You are a great teacher
Love you from India 🇮🇳🇮🇹
Dal momento che vivo in Sicilia mi sento spesso dire che l'italiano è la lingua più difficile al mondo e gli rispondo sempre allo stesso modo: ma avete mai sentito parlare del russo per caso? XD
Del polacco, arabo, cinese, metà delle lingue africane...ecc
Per quelli che comincia scribire (scritta), es. i bambini, è molto più facile (facilissimo) perchè senti che i vocali sono quelli (a...e sono distinti) diverso di portoghese a Portogallo, dove "a" e "e" no sono tanto 'percetibili' ...
Si dice che l'ungherese sia uno delle lingie piú difficile al mondo, ma dipende da chi. Ho sentito molti italiani che parlano ungherese incredibilmente bene.
Probabilmente poiché appartiene alla stessa famiglia linguistica, anche il finlandese deve essere difficilissimo.
Sembra che abbia 15 casi grammaticali.
@@Flavio06626 Sí, l'ungherese, il finlandese e l'estone sono nella stessa famiglia linguistica. Le struttire di gramatici e la logica molto simile ma le parole sono totalmente diversi. Dunque gli ungheresi, i finlandesi e gli estoni non si capiscono per niente. :)
Ma tra stranieri che imparano ungherese é strano che gli italiani possono parlare piú bene ungherese di altri. Qualche italiani parla ungherese cosí bene come se fosse la sua lingua madre. Per ungheresi la giusta pronouncia italiana non cosí difficile forse perché le voci della lingue sono simile nonostante appartono famigli linguistici differenti.
@@gaborbakos7058 effettivamente sia in ungherese sia in finlandese non ci sono strani gruppi consonantici presenti, invece, nelle lingue germaniche. Pare che in comune abbiano la sintassi, ma come hai detto tu, il lessico è completamente diverso.
Hungarian is complicated, but extremely logical and consistent, with almost no irregularities of any kind. If you like languages where you just learn a number of root words and a set of rules to manipulate them, you can learn Hungarian very fast. It's my favorite language, actually, and comes with the bonus of fascinating literature to read once you've learned it.
@@gaborbakos7058 Conosco italiani che parlano ungherese correntemente, e sono enormemente sollevati dalla sua logicità e regolarità rispetto alle bizzarrie inutili di tedesco, francese e inglese.
Ottimo video Davide, grazie! Una domanda, dov'e esattamente quel parco di Roma sullo sfondo?
Amo Luke. Il mio preferito tra tutti i linguisti. Grazie
I found Italian very easy to learn, but I haven't spoken it regularly since college. If I actually went to Italy--I want to visit the Caupona ristorante in Pompeii--I would have to brush up.
Vorrei parlare l'italiano come Luke e Raphael!
Intanto la tua frase è perfetta!
Mi piace che tu dici che studiando una lingua è un processo lungo. Per me studiando l'italiano sarebbe qualcosa di più facile perchè ho studiato il Latino per 7 anni nella scuola.
Penso è importante usare la lingua che stai imparando molto nella vita di tutti i giorni. Poi si può imparare una nuova lingua molto più velocemente
Salve ragazzi, insegno l'italiano e il francese al liceo in Australia da tanti anni e vi dico che i miei studenti trovano l'italiano difficile non perche' e' una lingua difficile di per se', bensi' perche' le basi grammaticali che faciliterebbero l'apprendimento non vengono insegnate nelle classi d'inglese, le quali sono, perlopiu', classi di letteratura. E' difficile parlare di imperativi, congiuntivi, concordanza dei tempi, ausiliari ecc a chi appena sa la differenza tra sostantivo e verbo. Quindi si parte da concetti facili, introducendo una metastruttura grammaticale nel corso degli anni, e sopprattutto cercando di usare un massimo di flooded comprehensible input.
Molto interessante quello che scrivi.
Credo sia fondamentale per imparare una lingua ( la propria e le altre) conoscere la grammatica.
Se tu sai esattamente cosa sia un soggetto, un verbo, un avverbio nella tua lingua madre, poi li potrai riconoscere anche nella lingua straniera, che vorrai imparare.
Quando ero giovane, alle scuole superiori si insegnava una materia chiamata semplicemente: grammatica, dove venivano spiegate/studiate perfettamente le parti del discorso.
Ora non so se esista ancora la materia, nelle scuole di oggi.
Grazie! Molto interessante come sempre!
Al 2:34 Luke vuole dire che Raphael ha falto la distinzione fra due lingue del Sudafrica durante una sfida in un canale RUclips per indovinare lingue del mondo. Raphael ha indovinato tutte!
Sì, in realtà poi l'ho capito, ma sul momento ero rimasto un attimo confuso ahah
Grazie ragazzi! Magari la gente che dice che l’italiano è difficile, lo dicono per rapporto allo spagnolo che è più semplice morfologicamente. Forse sarebbe interessante fare un video comparando soluzioni morfologiche de diverse lingue. Per esempio in Spagnolo quella E prima di S in “el espectáculo” o “el estudiante” è una buona soluzione per evitare dovere usare LO (“Lo spettaculo”), et anche usare le S per i plurali, permette di non avere tanti articoli. L’inglese è une delle lingue più semplici, però penso che il Tedesco e il Spagnolo come due lingue, che si bene hanno tenuto una certa complessità, sono abbastanza efficaci e hanno implementato soluzioni semplici. Si una eccessiva complessità fa che poca gente parli e scriva correttamente, una eccessiva semplicità può essere un problema per imparare altre lingue.
Anni fa leggevo un libro di E. Banfi e N. Grandi, in cui dicevano che le lingue sono come un lenzuolo corto: se ti copri la testa si scoprono i piedi e viceversa. Non esiste lingua più difficile di un'altra, le lingue rappresentano la realtà, e la realtà è complessa allo stesso modo per tutte le culture. Magari una cultura si specializza articolando più dettagliatamente alcuni aspetti, impoverendo altre, e viceversa, ma nessuna lingua può essere "semplice" o "difficile". L'unico fattore è la vicinanza tipologica e storica delle lingue che già si conoscono
Divento sempre più fan di questo canale e di Davide! :)
Veramente piacevole il video. Ed io non sono nerd, anzi......!!!!! Ma imparare, sempre, mi fa piacere! Grazie, ragazzi!
Bellissima puntata!!!
Sono anglofono che abita in Polonia. Sto imparando italiano da 5 anni. Anche se la lingua generalmente è abbastanza facile per me, penso che il sistema verbale italiano sia molto più difficile di quello polacco o giapponese (parlo il polacco e ho studiato il giapponese). Inoltre l'uso delle particelle "ci" e "ne" è difficile da padroneggiare.
Altra cosa che nessuno ha detto è che l'inglese ha abbastanza termini presi dal latino il ché rende la memorizzazione delle parole più semplice per un madrelingua inglese che studia una lingua romanza rispetto a quella di un altro ceppo linguistico
I think the most difficult thing about learning Italian is that there is so much that is NOT merely translated; you have to know (memorise) how phrases are used. For example, to translate the phrase "it makes no sense" you do not use the verb "fare;" rather, you would say "Non HA alcun senso," o "non HA nessun senso." This, to me, is the most challenging. Ma ci tengo a provare SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE!
Yeah, this is true going between any two languages, but from experience I can tell you it is far less true going English -> Italian than to most world languages. In Japanese, for instance, phrases that are similar in construction to English are the exception. Almost every way of expressing any idea has to be learned individually.
It's the same as saying "there is no sense/logic", you just need to think a little bit different
Trying saying “are you hungry,” it’s “hai fame?”
Nina Blackwell: if you are talking about collocations, I think they exist in EVERY language.
An another example is "to have/take a shower": in Italian it is fare la doccia ; in Russian it's прннимать душ, where the verb literally means "to accept" or "to adopt". XD
Anyway, I admire your tenacity, keep up the good work! ;)
Tranquilla che oggi si comincia a dire sempre più spesso: "non fa senso".
10:26 VocabOlario. Ho lo stesso problema. Lol. Dico spesso "vocabUlario" in italiano in vece di vocabOlario (parlo inglêse, spagnolo, francese e portoghese = vocabUlary, vocabUlario, vocabUlaire, vocabUlário).
Sì, è un errore molto comune :D L'italiano è in minoranza, in questo caso.
Quando si pensa alla lingua più simile all'italiano si menziona quasi sempre lo spagnolo, ma la lingua romanza più vicina all'italiano è in realtà il francese. Il suono può trarre in inganno, ma grammaticalmente e lessicalmente il francese è più vicino.
Ma la fonologia è grammatica
Sei corretto in termini del lessico. Detto questo, ci sono molte altre lingue romanze più vicino all'italiano - il Catalano, il Napoletano, il Siciliano, ecc. ;P
Molto grazie - molto divertente e non troppo difficile da capire 😀
Italiano é uma língua muito bonita, está no top 3 ....
Salve!!buonasera mio maestro grazie mille io Studio italiano a due messi sono inamoratto di Itália mi piace tuo parlare belíssimo italiano 👏👏
Un saluto da San-Pietroburgo, Russia❤Grazie
Grazi mille per questa Live.
Grazie mille Davide per questo video molto interessante su un argomento ricorrente.
Sono totalmente d'accordo con i tuoi ospiti. Una lingua non è difficile in assoluto e dipende della tua madrelingua.
Quando ho cominciato a imparare l'italiano, ho fatto rapidamente dei progressi , ho memorizzato facilmente le strutture della coniugazione perché i tempi sono le stessi che in francese, molte strutture grammaticali sono simili, di più ci sono un sacco di parole che si assomigliano tra le due lingue, e per me la pronuncia francese è molto più complessa della pronuncia italiana : suoni più complessi e diversi e soprattutto lettere mute che non esistono in italiano.
( Me ne sono accorto quest'anno quando il mio proprio figlio, 6 anni, ha visto tutti le suoni del francese durante il suo primo anno alla scuola elementare. )
Infatti la mia madrelingua mi ha aiutato tantissimo a imparare la "cugina" italiana. Faccio praticamente la stessa riflessione per lo spagnolo che anche sto imparando.
Penso che per il tedesco, il giapponese oppure il russo le cose non saranno le stesse.
Saluti dalla Francia.
😀🇮🇹🇫🇷
Complimenti per l’impegno! 👏👏👏 Saluti dall’Argentina! 🇦🇷 ( mia nonna è nata a Marsiglia e mio nonno in Italia). 🍀
@@inesbalzola3806 Grazie mille. Saluti.🌞
Affermare che la propria lingua madre è la più difficile del mondo, a mio avviso, è una forma di orgoglio, arroganza e altezzosità (la mentalità è questa: più una lingua è difficile o complessa, più cultura e intelligenza denota chi la parla da madrelingua!), tanto che molti godono da matti nel sentirlo dire da uno straniero che ha molte difficoltà a imparare bene quella lingua! Basta vedere gli ungheresi, fieri nazionalisti, che parlano una lingua che è considerata superdifficile (il magiaro) e della quale si vantano anche molto!
Personalmente ho conosciuto pochi italiani che affermavano che la propria lingua madre fosse la più difficile del mondo!
C'è chi sostiene che le lingue isolate (come il basco o il carpàmico) siano le più difficili.
Ogni lingua ha le sue difficoltà; alla fine, come è stato ben ribadito nel video, le difficoltà o facilità sono del tutto relative!
Io non sopporto chi stabilisce come metro di difficoltà l'esistenza dei casi della declinazione (tipico della mentalità italiana!), in base alla quale, dunque, il finnico e l'ungherese (con 16-17 casi!) sarebbero le più difficili al mondo! Vi sono lingue senza casi e dalla morfologia semplice (specie nella coniugazione verbale), ma tra le più ardue da imparare, come il cinese mandarino!
Nell'arabo standard i casi ci sono ma sono solo 3 mentre i dialetti non li hanno, l'ungherese è la lingua con più casi al mondo e non in finlandese, per il resto hai abbastanza ragione
Io sono brasiliana e sto imparando l'italiano. Non è una lingua difficile, oltre ad essere molto piacevolo da parlare.
Un abbraccio!
Sono spagnolo e penso lo stesso, è molto piacevole!
Io sono italiano, ma per me il portoghese sia del Brasile che del Portogallo è una lingua difficile, mentre lo spagnolo è più facile, perché è intuitivo, per alcune parole si può capire il significato con il ragionamento.
@Francesca Silvana Scoppio ,grazie!
Vorrei dire che l'italiano è abbastanza facile ad impararsi come lingua quotidiana, cioè, quella che si usa ogni giorno "sulla strada" o con amici.
Se si vuole superare un livello o due e cominciare a esprimersi un po' più ... diciamo ... educato, o più formale, non è più tanto semplice. Tutte le congiugazioni, i tempi - usare tutto questo correttamente è davvero difficile.
E poi non dimenticare gli accenti - italiano settentrionale, vs. italiano centrale o meridionale - un straniero sempre lotterà con i suoni corretti per essere fluente :)
Come sempre, un piacere a vedervi!
/Jörgen
Hai ragione, ma è anche vero che questo discorso vale per ogni lingua 🙂
La lingua più difficile è quella dove i bambini madrelingua imparano più vecchi, ma sembra che ogni parte del mondo si impara alla stessa età!
I find it interesting and sad that in such conversations people tend to totally leave out African languages and it they do speak of them it's frequently Swahili that is used as an example. I just did a google search as to the number of African languages and google said as of 2021 about 2000. I would venture to say thee is a great variety of grammar, vocab, sounds, etc in those languages. In addition, I've rarely ever heard people speak of native Indian languages of the Americas: north, central and south. I think this whole subject could be so much broader.
Ciao 👋 io sono ucraina. Parlo il russo e ucraino.La Lingua italiana parlante è molto bella .E imparare per me non è stato difficile. Però la grammatica italiana, mi ha fatto piangere 😢 🤦♀️😂 . Ho studiato la grammatica italiana e continuo a sbagliare 🤦♀️Ci tengo molto a parlare correttamente in italiano. Prima o poi ,parlerò e sopra tutto, scriverò correttamente. Grazie a italiani per la pazienza 👍❤🥰
Para quem fala português, principalmente o do Brasil que é o meu caso, é bem fácil entender o italiano. Eu entendo tranquilamente, mas as vezes tenho dificuldade de falar (por isso resolvi escrever em português)
However brazilian portuguese is a nightmare.
Per me è lo stesso. Sono italofono, ma comprendo spagnolo e portoghese (anche la variante brasiliana), ed anche un po' di francese. Però non so parlare queste lingue e risolvo scrivendo in italiano (tranne per i francofoni, loro pretendono che si scriva in francese perfettamente)
Nunca aprendi italiano, e também acho que se entende muito facilmente
Per un portoghese/brasiliano è così difficile imparare l'italiano che io che sono italiano e non ho mai aperto un libro di lingua portoghese, non conosco nessun portoghese e non sono mai stato in Portogallo riesco a leggere il tuo messaggio in portoghese e comprendere il 100%
@@MrMattpnk I'm improving my English.
Bellissimo video! Anche io venendo dallo studio sia dell'inglese che del giapponese concordo pienamente!
E complessità morfologica non è complessità generale!!!
Vaglielo a dire a quelli che "English has no grammar"...
@@PodcastItaliano Io penso che ogni lingua abbia le sue complessità, frutto poi della necessità comunicativa più o meno spinta in determinati settori (famosa la storia delle decina di termini che in lingua inuit descrivono il ghiaccio)
Però ci sono complessità più ingannevoli, che rendono più facili gli equivoci, e altre meno
Credo che l'inglese ad esempio, (lingua che non sottovaluto, e che anzi un po' detesto, dato che si è voluto imporre a livello mondiale con la scusa che sarebbe facile, mentre è solo una forma di esprimere dominanza politica da parte del mondo anglofono) abbia delle difficoltà meno "pericolose" rispetto all'italiano (o ancor peggio, il latino)
Per me le difficoltà più pericolose sono quelle morfologiche (e fonetiche, quando costituiscono possibili equivoci)
Molto meno quelle sintattiche
Basta confondersi su poche desinenze, in italiano, e si può finire per moltiplicare le persone; o cambiare ridicolmente genere e funzione logica ai nomi, in latino
In inglese ciò non potrà mai accadere
E per quanto si possa fare un massacro delle loro strutture logico sintattiche, alla fine, credo che avendo capito i termini di base che compongono quella frase e sapendo pensare, nel 75% dei casi si arriva a capire ciò che l'altro dice
da italiano che parla inglese, dico che tutt ora l italiano è piu complesso
Io trovo l'italiano più facile, la scrittura dell'inglese complessifica la lingua
Da un punto di vista fonetico l'italiano è molto semplice ma dal punto di vista sintattico e morfologico è sicuramente molto più complesso dell'inglese.
Mooolto interessante, grazie! Da un anno sto studiando il coreano e niente... ad ogni lezione mi chiedo cosa diavolo mi sia venuto in mente 😂 lo trovo "piuttosto" complicato 😅 però mi piace moltissimo!
Forse dire "nel militare" era corretto, ma era anche un ellissi del discorso: la locuzione completa sarebbe dovuta essere "nel settore militare" (che include non solo l'esercito, ma anche aeronautica e marina).
Siete dei grandi!
These close ups on Luke are sooooo good 😹😹
Davide, mi piacciano tanto gli interviste… molto grazie per tutto il tuo lavoro! ti raccomando di intervistare Alessandro Ligorio chi ha il podcast Stivale Italiano. a proposito, per favore potresti mettere tutti i tuoi episodi sull’app podcast d’Apple [tranne i vlog in viaggio naturalmente]? allora la gente puo ascoltare in viaggio ... a machina, a camminare, andare in bici, ecc. Che ne pensi?
L'audio dei video è un bonus che hanno i membri del Club su Patreon 😁
English is difficult not just for the giant vocabulary, but for the millions of idioms that are used in everyday speech: "cat got your tongue"--that kind of thing.
Video da mostrare immancabilmente ai miei alunni in procinto delle prove finali
Ciao, Davide. Perche' chiami il tuo canale "Podcast" che tecnicamente vuol dire 'audio', senza video?
Perché inizialmente era solo un podcast, poi è diventato anche un canale RUclips 😁
Saluti dall salvador .sto imparando l,italiano e mi piace molto
Every language is a sea. Nobody can say that there is such a thing as an ''easy'' language. If someone says that there is, then he/she doesn't realize what a language really is.
Forsooth!
Well, not for me, a portuguese speaker. I won't try to comment in Italian, because I've never been properly educted in Italian. But me being able to understand the title of the video without ever being educated in the language tells your something
Quanto sarebbe bello chiacchierare con voi!
Sto imparando l' italiano da un anno e per me non è molto difficile de comprendere ,però è difficile di parlare.
Potresti fare un video sulle lingue tonali? Si trovano poche opinioni al riguardo su YT.
Io sono americano e ho studiato ebreo, francese e italiano. Italiano e stato il piu facile per me!
La mia madrelingua è il portuguese brasiliano. Quindi ho pensato che sarebbe facile imparare l'italiano. Che dopo sei mesi sarei in grado di parlare e capisci bene la lingua. Pero non è cosi. In realtà, dopo qualche mesi studiando l'idioma, ho scoperto che l'italiano è un pò piu dificile di quello che avevo pensato prima. Perciò, scusami per qualche sbaglio.
a tempo 2:30, loro sanno parlando di lingu africana (pari a me). Loro hanno discusso la differensa tra Zulu, Soeto, e Xhosa (questo Xh - suono è prodotto con un... beh battuto dalla lingua sul fondo della bocca) :3
I tried, if there are mistakes, sparami