Non dimenticherei il fatto che la dipendenza da giocattoli elettronici può creare mostri. In molti potrebbero ritrovarsi allegramente in luoghi dove non dovrebbero essere. Non è un problema tra Appennino o anche sulle Alpi, potrebbe essere drammatico già nei Balcani, nei Carpazi, sui Pirenei o nel nord Europa. Situazione ancora più triste in contesti extraeuropei se il giocattolino di turno dovesse piantare in asso chi dipende totalmente da un segnale gps. Personalmente penso che se uno ha bisogno del gps non dovrebbe essere lì. Ovviamente poi ognuno si regola come crede meglio; ho visto gente con scarponi ramponabili alle 5 terre, liberissimi di farlo, contenti loro. Non sono un talebano oscurantista ecc o uno snob, ma chi non ha idee chiare in testa su carte e bussola non dovrebbe aggirare le lacune confidando nel progresso.
Io parlo di cammini, prevalentemente in Italia o Europa, tutte zone dove il GPS funziona benissimo. A prescindere dal GPS avere una mappa cartacea o una elettronica è la stessa cosa, anzi su una mappa elettronica offline magari puoi scalare a piacimento senza portarti pagine su pagine. Io credo che il trekking a livelli facile debba essere alla portata di tutti, quindi con piccoli accorgimenti si possono evitare brutte esperienze, se poi vogliamo parlare di difficoltà EE allora sono d'accordo con te, bisogna essere pronti ad orientarsi in più modi. Questa voleva essere una piccola guida per neofiti.
@@ilcamminodelcretino D'accordissimo al 100%. Il rischio è che possa passare il messaggio che il gps sia la panacea di tutte le beghe relative all' orientamento in senso lato. Credo che alla fine sia un problema di buon senso; ovviamente vale anche per tutto il resto: scarpe, abbigliamento, zaino ecc.
Grande video...fosse Dio che la gente comincia a usare queste indicazioni senza perdersi.
Bisogna essere pronti a tutto, pure a quelli che vanno in montagna con google maps!
il barbascura dei sentieri... grazie mille!
Uh per me è un complimento! Viva il capitano Barbascura!
@@ilcamminodelcretino lo era!
scusa l ignoranza io acarico la traccia gps poi scarico la app e la traccia cone faccio a seguira e vusualizzarla ?grazie
Se provi ad aprire il file direttamente dal download, ti chiederà di aprirlo con un'app e scegli quella scaricata, automaticamente la importerà.
Molto utile!!! Grazie mille!!!
Figurati Alessandra, per qualsiasi dubbio scrivi pure
se uno smartphone non ha il sensore bussola, sarà meno preciso quando si usa il navigatore?
Credo ormai non esistano smartphone senza il sensore gps
Ciao! Io uso Windy maps e mi trovo molto bene!
Ciao Andrea, non l'ho mai usata, la proverò!
Aspettavo questo video da ieri
Tu sei un fedelissimo!
@@ilcamminodelcretino puoi dirlo
Ma esiste anche l'app BKN?
Si pure KTM.. ahahahha
Io ad esempio trovo molto più avventuroso l'utilizzo di una cartina. Sarà che ricordo i vecchi film degli esploratori...
Sono anziano 😭
Ahhahhaha ma no! La cara vecchia cartina è può sempre tornare utile, però diciamo che adesso ci sono mezzi più comodi
Non dimenticherei il fatto che la dipendenza da giocattoli elettronici può creare mostri.
In molti potrebbero ritrovarsi allegramente in luoghi dove non dovrebbero essere. Non è un problema tra Appennino o anche sulle Alpi, potrebbe essere drammatico già nei Balcani, nei Carpazi, sui Pirenei o nel nord Europa. Situazione ancora più triste in contesti extraeuropei se il giocattolino di turno dovesse piantare in asso chi dipende totalmente da un segnale gps.
Personalmente penso che se uno ha bisogno del gps non dovrebbe essere lì. Ovviamente poi ognuno si regola come crede meglio; ho visto gente con scarponi ramponabili alle 5 terre, liberissimi di farlo, contenti loro.
Non sono un talebano oscurantista ecc o uno snob, ma chi non ha idee chiare in testa su carte e bussola non dovrebbe aggirare le lacune confidando nel progresso.
Io parlo di cammini, prevalentemente in Italia o Europa, tutte zone dove il GPS funziona benissimo. A prescindere dal GPS avere una mappa cartacea o una elettronica è la stessa cosa, anzi su una mappa elettronica offline magari puoi scalare a piacimento senza portarti pagine su pagine.
Io credo che il trekking a livelli facile debba essere alla portata di tutti, quindi con piccoli accorgimenti si possono evitare brutte esperienze, se poi vogliamo parlare di difficoltà EE allora sono d'accordo con te, bisogna essere pronti ad orientarsi in più modi.
Questa voleva essere una piccola guida per neofiti.
@@ilcamminodelcretino
D'accordissimo al 100%.
Il rischio è che possa passare il messaggio che il gps sia la panacea di tutte le beghe relative all' orientamento in senso lato.
Credo che alla fine sia un problema di buon senso; ovviamente vale anche per tutto il resto: scarpe, abbigliamento, zaino ecc.
No infatti ho specificato che a prescindere dal GPS bisogna saper leggere una mappa (almeno le cose principali) e prendere dei punti di riferimento