TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE: PER QUALI TUMORI DEL SANGUE, IL PERCORSO PRIMA E DOPO

GIORNATA NAZIONALE DEL PAZIENTE TRAPIANTATO PROMOSSA DA GITMO E AIL - ACCOMPAGNARE IL PAZIENTE NEL PERCORSO DI TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE
Per il trattamento dei tumori del sangue quindi leucemie, linfomi e mieloma il trapianto di cellule staminali emopoietiche rappresenta una opportunità importante e talvolta salvavita.
Si tratta di una procedura di altissima specializzazione che richiede una gestione complessa nel percorso che va dal pre trapianto con le terapie di induzione al trapianto stesso fino al rientro a casa e al post trapianto, percorso che si sviluppa in un arco temporale che può arrivare anche a due anni e che richiede supporto clinico, psicologico e sociale per il paziente e per i suoi familiari.
Per accendere un riflettore sui bisogni dei pazienti trapiantati il GITMO Gruppo italiano per il trapianto di midollo osseo, cellule staminali emopoietiche e terapia cellulare da un lato e AIL la Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma dall'altro hanno rinforzato la loro alleanza con l'intenzione di istituire una giornata nazionale interamente dedicata al paziente trapiantato di cellule staminali emopoietiche a partire dal 2025.
La giornata sarà un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema trapianti con il coinvolgimento dei centri di trapianto di midollo osseo su tutto il territorio nazionale, di specialisti, pazienti e istituzioni.
Un'opportunitá anche per ricordare soprattutto ai piú giovani il valore della donazione di midollo osseo, un gesto che può salvare la vita di chi affronta un tumore del sangue.
Ne abbiamo parlato con:
Massimo Martino - Presidente GITMO ,Gruppo Italiano Trapianto Midollo Osseo
Giuseppe Toro - Presidente Nazionale AIL
Claudia Lo Castro - Responsabile Servizio di Psico-oncoematologia AIL Palermo - Trapani